A045 - Lingua inglese e seconda lingua

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
vorrei avere un chiarimento da chi si trova nella mi stessa situazione o da chi puo' fornirmi informazioni utili al riguardo.
La classe di concorso A045 prevede come requisito d'accesso al TFA almeno 12 CFU per ciascuna nelle due letterature. Il che significa che per inglese bisogna avere 12 CFU nel SSD L-Lin/10. Ma cosa succede a chi come me ha sempre studiato letteratura anglo-americane SSD L-LIN/12. Non viene specificato e temo che la letteratura anglo americana non venga presa in considerazione.
Inoltre, correggetemi se sbaglio: il decreto uscito in gazzetta ufficiale fa riferimento alle scuole medie giusto?
Grazie

annai ha scritto:(per le vecchie ssis c'era gente che studiava per 2 anni per riuscire ad accedere...)

Se è per questo c'era anche chi non apriva il libro fidandosi dei propri studi universitari e riusciva a passare. Come in tutte le cose, insieme ad una preparazione solida, ci vuole anche una buona dose di fortuna.

Personalmente alcune domande fra quelle trovate online erano inerenti a materie che non ho mai studiato nè incontrato nella mia esperienza professionale. E sì, 2 anni sono sicuramente tanti, ma se conosceste la persona alla quale mi riferisco sapreste che è MOLTO preparata...(e se ci sono voluti 2 anni a lei ai comuni mortali quanti ne servono?)

Certo, la fortuna conta, eccome! Però mi viene tanta tristezza a pensare che il mio futuro sia in mano alla fortuna e non alle mie capacità...ed in effetti è solo fortuna perchè se dovessero attivare i TFA a settembre in un mese non riusciamo (penso di non essere la sola) a preparare tutto il programma ...anche perchè un conto è sapere le cose e saperle spiegare, ben altro è trovarsi davanti 30 (forse di più non so) domande da fare entro 30 minuti nelle quali ti danno 3 opzioni di frasi e devi trovare quella giusta...

Anna

Come dice Gugu se potevi entrare nelle graduatorie d'istituto quando ti sei laureata puoi anche accedere al TFA. Purtroppo in molti, non avendo intenzione all'epoca di insegnare, hanno seguito piani di studio diversi e ora si trovano in difficoltà perchè non tutte le facoltà prevedevano come obbligatori gli esami che consentivano l'accesso alle graduatorie.

Per quanto riguarda la preparazione anche a me sembrano eccessivi due anni. A parte alcune domande di linguistica (mi sembra si stia parlando di lingue) sia quelle di cultura generale che quelle di indirizzo mi sembravano abbastanza fattibili, a parte il primissimo test di accesso di un'università di cui preferisco non fare il nome che mi è parso francamente quasi impossibile.

Gugu, per quanto riguarda la questione della lingua biennale - per i laureati prima del 2001 - o triennale c'è qualcosa di ufficiale? Perchè a me, rileggendo il decreto, pare che quelli che non hanno almeno 3 annualità di lingua e letteratura siano esclusi...

dimberaidiel ha scritto:

Gugu, per quanto riguarda la questione della lingua biennale - per i laureati prima del 2001 - o triennale c'è qualcosa di ufficiale? Perchè a me, rileggendo il decreto, pare che quelli che non hanno almeno 3 annualità di lingua e letteratura siano esclusi...

Prima del 2001 il requisito parla genericamente di "lingua pluriennale" e quindi rientrava anche la lingua biennale. Non era raro negli anni '90 trovare curricola dove si studiava una lingua quadriennale + 2 biennali.

Veramente il decreto parla di accesso consentito solo a chi possiede i requisiti previsti dal decreto del 2005 e non dei precedenti (art. 15 comma 1a). Hanno specificato con qualche nota successivamente?

dimberaidiel ha scritto:Veramente il decreto parla di accesso consentito solo a chi possiede i requisiti previsti dal decreto del 2005 e non dei precedenti (art. 15 comma 1a). Hanno specificato con qualche nota successivamente?

Qui per le quadriennali si parla del DM 1998, come era per la SSIS:

http://www.letterefilosofia.unimi.it/news/formazione_insegnanti_12-05-2011.pdf

Non so dove abbiate preso i test di accesso ma quelli che ho trovato io (e le domande che hanno indicato a me) erano veramente fuori di testa. In una SSIS (non dico quale ma nord Italia) c'erano tantissime domande di storia dell'arte (e pure molto tecniche) e domande veramente subdole...

Inoltre, se una persona, come me, non ha studiato linguistica o glottodidattica fare un test d'accesso nel quale si chiedono queste competenze credo sia un modo per 'liberarsi di noi'...perchè se facessero domande sugli argomenti che ho studiato all'università quelle le farei ad occhi chiusi...

Annai purtroppo linguistica è parte fondamentale, a mio avviso, dello studio delle lingue: purtroppo alcune facoltà, fino al decreto del 2005, non avevano "capito" questa importanza e avevano lasciato nel piano di studi esami obbligatori ma non inerenti quali latino, storia e altri.
Per quanto riguarda le domande di storia dell'arte io ne ho trovate poche e comunque relative a una conoscenza generale. In tutti i concorsi pubblici le domande di cultura generale spaziano dalla scienza alla storia dell'arte. Comunque, proprio per questo motivo, prepararsi solo sui test precedenti o su quelli pubblicati è inutile: serve solo per capire che tipo didomande aspettarsi.

Gugu ma se sul decreto si fa menzione solo del DM 2005 il documento che hai linkato da dove salta fuori?

Dimberaidiel, non dico che la cultura generale non conti. Dico però che ho avuto l'impressione - e so di non essere la sola - che questa alternativa alla SSIS sia fatta per i giovani, non certo per quelli che, come me, sono laureati da ormai diversi anni...quindi...il percorso sarà reso più facile a quelli, freschi di maturità, che si immettono ora...

Riguardo alla linguistica io non sono assolutamente concorde anche perchè se fosse stata così fondamentale come dici allora vuol dire che tutti i laureati 'vecchio tipo' sarebbero dei linguisti scarsi e degli insegnanti che è meglio perderli che trovarli. Io, invece, credo che sia la passione e l'impegno che uno ci mette a fare la differenza. Perchè ho conosciuto insegnanti abilitati, più giovani di me, che però sapevano parlare la lingua peggio dei loro studenti ed ho conosciuto insegnanti molto più vecchi di me, che avevano fatto il vecchio concorso ordinario (quindi linguistica mai vista neanche da lontano) che però avevano voglia di imparare e di insegnare al meglio e che quindi avevano sempre un occhio aperto al nuovo.

Detto questo, se le conoscenze di linguistica sono fondamentali oggi dovrebbero, a maggior ragione, esserci delle bibliografie a disposizione di chi, come me, certe materie non le ha mai studiate e rischia però di rimanere fuori dal TFA per cose che, comunque, andrebbe a studiare dopo, durante il TFA.
Se mi si dice che sono importanti, okay, sono stradisposta ad impararle però scusa se mi darebbe un po' fastidio rimanere fuori per conoscenze che nessuno mi ha mai fornito e che solo da alcuni anni sono entrate nei piani di studi.

annai ha scritto: Perchè ho conosciuto insegnanti abilitati, più giovani di me, che però sapevano parlare la lingua peggio dei loro studenti ed ho conosciuto insegnanti molto più vecchi di me, che avevano fatto il vecchio concorso ordinario (quindi linguistica mai vista neanche da lontano) che però avevano voglia di imparare e di insegnare al meglio e che quindi avevano sempre un occhio aperto al nuovo.

In quali situazioni riuscite ad ascoltare (o interagire con) i vostri colleghi parlare in lingua straniera e a giudicare il livello linguistico?

Lo chiedo per pura curiosità, visto che in anni non mi è mai capitato in concreto di avere tale possibilità.

Annai, se il problema è di trovare bibliografie adeguate ti consiglio di scaricare dal sito di una qualsiasi università il programma del corso di linguistica generale con relativa bibliografia. Quasi tutte le università ormai hanno i programmi e le bibliografie accessibili a tutti in rete.

Gugu, a me è capitato di fare alcuni corsi di aggiornamento o stage all'estero con colleghi di lingua e devo ammettere che il livello può spaziare da elementare a intermedio (per quanto riguarda il parlato)

In quali situazioni riuscite ad ascoltare (o interagire con) i vostri colleghi parlare in lingua straniera e a giudicare il livello linguistico?

Lo chiedo per pura curiosità, visto che in anni non mi è mai capitato in concreto di avere tale possibilità.[/quote]

Il tuo post mi ha fatto venire in mente un bel ricordo del mio professore di francese che parlava con i colleghi di lingua esclusivamente in francese. Personalmente non ho mai avuto modo di colloquiare con i colleghi in inglese ma penso che sarebbe veramente interessante e utile farlo.

Disillusa ha scritto:

Il tuo post mi ha fatto venire in mente un bel ricordo del mio professore di francese che parlava con i colleghi di lingua esclusivamente in francese. Personalmente non ho mai avuto modo di colloquiare con i colleghi in inglese ma penso che sarebbe veramente interessante e utile farlo.

Su questo non ho dubbi. Ma non mi è mai capitato.

dimberaidiel ha scritto:

Gugu, a me è capitato di fare alcuni corsi di aggiornamento o stage all'estero con colleghi di lingua e devo ammettere che il livello può spaziare da elementare a intermedio (per quanto riguarda il parlato)

Posso chiederti quale è il tuo "metro" di valutazione? Sei madrelingua?

Intendevo dire "avanzato" non "intermedio" per far capire che il livello può variare di parecchio. Il mio metro di valutazione si basa su comprensione di radio, tv, fluency in situazioni di vita vera come telefonate, banche, uffici e interazione con native speaker.
Non sono madrelingua ma ho vissuto e insegnato all'estero...qualche credenziale penso di averla

dimberaidiel - Scusa ma quello che dici non mi sembra sensato:
1. con che criterio scelgo il programma/bibliografia? (avevo già pensato a quello che hai detto e sono andata sui siti di alcune università ed ho trovato cose diversissime fra loro)
2. Il discorso che sto facendo io è che visto che una volta la linguistica non era importante ed il TFA dovrebbe essere fatto anche per noi (almeno in questi primi anni) allora dovrebbero dire 'bom non ve lo mettiamo nel test di ingresso ma ve lo facciamo studiare DOPO...'
3. IL rischio è comunque che si studi un libro di linguistica e poi le domande su quel testo non vengano fatte ma ne vengano fatte altre più specifiche ...

Scusate ma non sono la persona che ama fare le cose a casaccio e prendere una bibliografia a caso mi sembra davvero poco professionale...

Guru - tante occasioni. Ti faccio un esempio. Corso di aggiornamento con insegnante madrelingua. Una mia collega - abilitata - diceva (cerco di scrivere la pronuncia ma non credo di renderla fino in fondo) 'becauze' , 'stash (stage), 'ding' (thing)...e scusa se da una persona che insegna mi aspetto qualcosa di meglio...

Le basi di linguistica sono sempre quelle: definizione di lingua e linguaggio, Chomsky, un po' di Sassaure, fonetica, sintassi, etc etc...un manuale vale l'altro. Io sto usando "Le lingue e il linguaggio", che è quello su cui avevo studiato all'università ma penso che ce ne siano altri altrettanto validi.

Le domande dei vecchi test SSIS non erano troppo specifiche ma bisognava avere molta memoria.

dimberaidiel ha scritto:Le domande dei vecchi test SSIS non erano troppo specifiche ma bisognava avere molta memoria.

Non so quali test abbia trovato tu ma quelli che ho fatto io erano molto specifici. Ho trovato un test sinonimi/contrari con parole mai sentite in vita mia - ed ho fatto il classico, amo leggere... -

Memoria...forse. Io non ne ho tantissima purtroppo e se anche ne avessi secondo me c'è il fattore agitazione perchè ti trovi a lottare contro il tempo ed anche con il fatto che oltre a te ci sono altre 500 persone per 10 posti...

annai ha scritto:

dimberaidiel ha scritto:Le domande dei vecchi test SSIS non erano troppo specifiche ma bisognava avere molta memoria.

Non so quali test abbia trovato tu ma quelli che ho fatto io erano molto specifici. Ho trovato un test sinonimi/contrari con parole mai sentite in vita mia - ed ho fatto il classico, amo leggere... -

Memoria...forse. Io non ne ho tantissima purtroppo e se anche ne avessi secondo me c'è il fattore agitazione perchè ti trovi a lottare contro il tempo ed anche con il fatto che oltre a te ci sono altre 500 persone per 10 posti...

Sì, ma il test della SSIS lo abbiamo fatto tutti e ne siamo usciti vivi. Non mi pare nulla di così terribile. Le domande di linguistica ci saranno in ogni caso, visto che l'esame è obbligatorio dal 2001 e le conoscenze dei sistemi linguistici erano presenti anche nel programma del concorso del 1998. D'altra parte anche i laureati in lettere potevano partecipare alla ssis avendo dato solo storia moderna o contemporanea (a scelta), ma questo non impediva alla commissione di fare domanda di storia moderna e contemporanea solo perchè non tutti i candidati avevano sostenuto entrambi gli esami.
Una cosa sono i requisiti minimi di accesso, un altra le richieste del bando.

Concordo con Gugu: purtroppo la preparazione di ognuno dipende da molti fattori ma di questo non può occuparsi il Ministero. Con i numeri esigui che sono stati prospettati dubito che livelleranno le domande dei test di accesso "verso il basso"...anzi, penso che forse dobbiamo aspettarci una prova preliminare tosta: avranno sicuramente necessità di sfoltire i numeri agli scritti altrimenti si ritroverebbero centinaia e centinaia di compiti da correggere.

Per la memoria quello che ti posso consigliare è di fare tanti test. Però, anche quelli servono a poco se non rispolveri tutto quello che hai fatto all'università.

Comunque per i concetti generali della linguistica un manuale come quello di Berruto (e/o anche il corso di linguistica generale di Saussure) può colmare le eventuali lacune.

Forse avete ragione. Ma come avrete capito tutta questa cosa mi sta davvero stressando anche perchè ho passato 2 intere mattine al telefono per chiedere se avrebbero attivato il TFA in università 'vicine' e tutti mi davano un numero di telefono al quale rivolgermi. Ce ne fosse stato 1 che mi ha detto 'ah il TFA, so cos'è ma non so quale sia la risposta alla sua domanda.' Nessuno sapeva neanche cosa fosse il TFA...

Inoltre, non so davvero da che parte iniziare a studiare o con cosa iniziare...perchè la materia è vastissima ed ho sinceramente paura di studiare tutto quello che non mi servirà...

io punterei su culturale generale, linguistica generale... poi lingua e anche letteratura... ma non so se sarà più o meno come il test ssis, bruschi dice di no.

Mi sono laureata in letteratura inglese (laurea V.O.), ho quattro annualità di letteratura inglese, tre di lingua e letteratura francese. Se voglio abilitarmi in inglese e francese per le scuole medie e solo inglese per le superiori, mi devo preparare in lingua inglese, lingua francese e letteratura inglese, dato che alle scuole medie c'è la classe di concorso "inglese e seconda lingua comunitaria"? Oppure devo anche preparare altre materie?

Marcos2k ha scritto:io punterei su culturale generale, linguistica generale... poi lingua e anche letteratura... ma non so se sarà più o meno come il test ssis, bruschi dice di no.

..è...diciamo che credo sia la cultura generale il mio vero tallone di achille perchè prima ho provato a fare dei test online...ed ho trovato domande tipo...che tipo di animale è lo stegosauro (e le 4 opzioni erano descrizioni di come è fatto)...mai sentito... e le domande dei test che ho fatto erano tutte così tanto che ho deciso di lasciar perdere per oggi...