dal 1 febbraio agli scrutini

Promemoria primo messaggio :

in servizio dal 30/01 al 2/06 (termine attività didattiche) più 6 giorni di scrutini a partire dal 4/06.
Essendoci un giorno di intermezzo tra termine lezioni e scrutini non mi valuteranno l'anno di servizio??
grazie

Io non l'ho inserito nè l'anno scorso nè quest'anno.....spero almeno valga nella ricostruzione di carriera..... Perchè Lalla o Giulia non si pronunciano in merito.....????? HELP Potrei ancora modificare la domanda.... siamo ancora in tempo no?.....che fare????

Scusate, ma so OS ho appena letto la "guida" per calcolare i punteggi nelle schede individuazione perdenti posto:
i 180 gg. sono valutabili dal 1° Febbraio alle operazioni di scrutinio finale, anche se dal termine delle attività didattiche agli scrutini non vi è continuità nel contratto, ma contratti successivi !

Ma allora come funziona: ogni scuola o USP interpretano a proprio piacimento?

Si può avere una normativa unica e rispettata da tutti?

Ho fatto domanda ma nuovamente non l'ho inserito quell'anno. Credo che se c'è interruzione anche di un solo giorno l'anno si perde.....pare però che valga per la ricostruzione di carriera ...o ognuno fa come vuole?

E' proprio quello che vorrei sapere!
La vecchia scuola me lo ha sempre riconosciuto, anche il precedente USP di appartenenza, adesso sono sorti problemi proprio per la ricostruzione di carriera!
Non capisco più a chi devo dare retta!
Sono in una nuova scuola e quell'anno lo autocertifico: sto dichiarando il falso?

Per favore, qualche moderatore potrebbe darmi delle risposte!

Help!

Ho fatto domanda di ricostruzione e sono nello stesso problema: termine lezioni 10 giugno, interruzione contratto 11 e 12 (sabato e domenica) e nuovo contratto 13 per scrutini. In occasione della domanda di mobilità l'usp mi ha riconosciuto l'anno, ma la scuola insiste che per la ricostruzione di carriera il servizio deve essere ininterrotto. Non so che fare. C'è possibilità di inserire questo caso nelle faq del miur? C'è un link da qualche parte nel sito del miur per casi come questo? Non so più a chi chiedere

Nella prima pagina del topic Paolo spiega bene perché la norma non può essere applicata come è stata formulata in origine.

Paolo1974 ha scritto:

Ariel74 ha scritto:http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/04/03/mobilita-201314-servizio-salva-precari-e-anno-di-pre-ruolo/

Qui Paolo Pizzo ha scritto che viene valutato anche con lo stacco tra termine delle lezioni e scrutini
"ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale (si deve intendere che l’insegnante debba aver partecipato agli scrutini, anche se dal termine delle lezioni agli stessi non abbia avuto una proroga ma solo singoli contratti)"

È cosi. Per il semplice fatto che non esistono contratti FINO AGLI SCRUTINI, ma solo fino al termine delle lezioni più gli scrutini. Quindi si intende partecipazione a questi ultimi, proprio perché è improprio parlare di contratto "fino" agli scrutini. Nessun contratto può ininterrottamente essere fino agli scrutini, ma solo fino al termine delle lezioni, più poi gli scrutini. Quindi non ha importanza se il termine delle lezioni è l'11 e gli scrutini li ho il 14 e nn mi hanno fatto un contratto il 12 e il 13. L'importante è che sia stato io a partecipare alla valutazione. La norma non può imporre ciò che non è possibile, ovvero avere un contratto ininterrotto "fino" agli scrutini.  

non sono d'accordo

posso avere contratto ininterrotto se sono su una maternità a rischio e poi obbligatoria

o solo obbligatoria

la supplenza è in quel caso ininterrotta

il MIUR non ha mai modificato quella dicitura, nè emesso nota di chiarimento

pertanto vale quello che c'è scritto, cioè ininterrottamente fino a dichiarazione contraria dell'amministrazione, scritta

del resto non può essere così semplice che un mezzo anno, un quadrimestre , possa valere come un anno intero, si parla di raddoppio, e il paletto è chiaro: deve essere continuativo, il titolare non può rientrare e la supplenza deve essere senza interruzione, l'anno deve essere concluso dallo stesso supplente, quindi con gli scrutini

le norme per farlo ci sono, non è vero che non è possibile e la norma non è di quelle che si interpretano, è scritto chiaro

giulia boffa ha scritto:non sono d'accordo

posso avere contratto ininterrotto se sono su una maternità a rischio e poi obbligatoria
o solo obbligatoria

...

il MIUR non ha mai modificato quella dicitura, nè emesso nota di chiarimento

pertanto vale quello che c'è scritto, cioè ininterrottamente fino a dichiarazione contraria dell'amministrazione, scritta

Non entro nel merito di come vada applicata la dicitura perché non ho la competenza per farlo :-)

Mi limito a spiegare perché esiste quella dicitura con un riferimento, come dire, storico.
Quando la cosa è stata scritta, aveva una sua ratio: chi era in servizio almeno dal 1 febbraio e partecipava agli scrutini aveva diritto allo stipendio estivo e al riconoscimento del servizio, che quindi andava ben oltre i 180 gg canonici.

Quanto all'altra cosa che scrivi, sulle maternità, vorrei un chiarimento.
Avevo letto che gli unici contratti ininterrotti fino agli scrutini sono quelli ex art. 37. Ce ne sono altri?

Infine, una curiosità.
Con Google ho trovato un documento dell'USR Lazio che usa una dicitura diversa.
"servizio ininterrotto dal 1 febbraio fino al termine delle lezioni e partecipazione agli scrutini".
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=27&ved=0CFYQFjAGOBQ&url=http%3A%2F%2Fwww.csalatina.it%2FDocumenti%2FPreview.aspx%3FDocumentoID%3D1925&ei=BSeGUobDOILNtQbvsYHACg&usg=AFQjCNERCEHOL21rCyh4j9OADgLMJsx-Fg&sig2=L1YyIEGtaY60dn1QrexkqA&bvm=bv.56643336,d.Yms&cad=rja


Sarebbe proprio il caso che il MIUR chiarisse la questione :-)

Grazie per l'interessamento

fradacla ha scritto:

Sarebbe proprio il caso che il MIUR chiarisse la questione :-)

Che voi sappiate non c'è modo di inviare una richiesta di chiarimenti, magari tramite una faq?

Rob ha scritto:
Che voi sappiate non c'è modo di inviare una richiesta di chiarimenti, magari tramite una faq?

Non so dirti se il singolo docente trova ascolto, ma ho qualche dubbio.
Il quesito dovrebbe partire da un ufficio periferico, tipo USR o USP, per avere qualche speranza di essere preso in considerazione.

PS L'Agenzia delle Entrate, della quale si può dire tutto il male possibile, è però avanti sotto questo profilo: si può inviare una istanza di interpello, anche da semplice contribuente.

La Nota Ministeriale prot. n. 8556 del 10 giugno 2009 prevedeva che

"Tale disposizione (art. 37) - estensibile, ovviamente, alla generalità del personale docente supplente temporaneo in servizio sino al termine delle lezioni che abbia l’incombenza della partecipazione agli scrutini e alle valutazioni finali - comporta che l’eventuale contratto del supplente originariamente previsto fino al termine delle lezioni debba essere prorogato fino al termine delle operazioni di scrutinio o di esami (diversi da quelli di maturità) del mese di giugno cui ha titolo a partecipare il supplente medesimo.”

La norma va applicata sia NEL CASO DI RIENTRO DEL TITOLARE ASSENTE DOPO IL 30 APRILE (il titolare rientra “fisicamente” a disposizione della scuola dopo il 30 aprile), sia NEL CASO DI “MANCATO RIENTRO” (il titolare totalizza il numero di giorni previsto, 150 o 90, continuando però la sua assenza fino al termine delle lezioni, senza rientrare fisicamente a disposizione).

i contratti sono questi e sono ininterrotti, è proroga infatti, senza interruzione, senza soluzione di continuità
http://www.orizzontescuola.it/guide/supplenze-fino-al-termine-delle-lezioni-proroga-dei-contratti-scrutini-ed-esami-l-intero-perio

la dicitura è chiara

deve aver prestato servizio per almeno 180 giorni oppure ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale o, in quanto riconoscibile, per la scuola dell’infanzia, fino al termine delle attività educative.

L'USR Lazio non è il MIUR: del resto sappiamo bene quale anarchia regni nei provveditorati riguardo alla normativa

basti pensare al completamento permesso agli spezzoni in presenza di cattedra, che va contro il regolamento delle supplenze che è fin troppo chiaro

giulia boffa ha scritto:
L'USR Lazio non è il MIUR: del resto sappiamo bene quale anarchia regni nei provveditorati riguardo alla normativa

Lo so, Giulia: infatti l'ho citata come una curiosità, nel senso di cosa curiosa :-)

Grazie per le altre informazioni.