Certificato DSA consegnato solo a metà aprile

Ciao a tutti, spero possiate aiutarmi per un dubbio che ho.
Proprio ieri i genitori di una alunna di prima media hanno consegnato un certificato che attesta il fatto che la ragazza ha problemi di dislessia, disgrafia e discalculia. La studentessa è già una ripetente, e in tutto questo anno ovviamente non ha ottenuto i risultati sufficienti per essere ammessa alla seconda classe, inoltre il suo atteggiamento in classe è sempre stato di disturbo in quanto non si è mai impegnata per seguire e è sempre stata a chiacchierare con i compagni, a casa non ha mai fatto i compiti e tutte le verifiche in classe sono andate molto male.
Mi chiedo ora che è arrivato il certificato (per altro era stato suggerito ai genitori durante lo scorso anno scolastico di chiedere un consulto, ma si sono decisi solo a gennaio di questo anno) come dobbiamo comportarci? Ufficialmente dobbiamo tenerne conto per questo anno scolastico oppure visto che siamo già a metà aprile, il certificato vale per il prossimo anno scolastico? Ovviamente fino ad ora non è stata prevista nessuna programmazione specifica per la ragazza visto che non c'erano carte ufficiali, dobbiamo prevederlo adesso? Ho specificato come dovremmo comportarci dal punto di vista di legge perchè dal punto di vista umano ovviamente ne terremo conto, a questo punto penso che la ragazza (visto che si tratta anche di una ripetente) verrà ammessa alla seconda classe, ma siamo obbligati a preparare una programmazione personalizzata per questo ultimo periodo? Verifiche diverse?

Considerando i tempi delle ASL, una certificazione a aprile in una prima media è già un successo! Alunni che abbiamo segnalato per una diagnosi nel primo quadrimestre hanno avuto appuntamenti per agosto!
Dovete necessariamente tenerne conto e approntare immediatamente il PDP che può essere compilato in qualunque momento dell'anno. Ovviamente non si tratta di un salvacondotto per superare l'anno, specificatelo alla famiglia. Trarrete poi le vostre conclusioni in sede di scrutinio, ma l'alunna deve iniziare il suo percorso subito, dal punto di vista legale ma anche didattico, il suo atteggiamento poco collaborativo potrebbe derivare proprio dalla sua difficoltà. Le verifiche non devono essere necessariamente diverse: dipende dalla diagnosi e dalla vostra osservazione, avrà strumenti dispensativi e compensativi, per alcuni bastano tempi più lunghi, per altri servono mediatori (pc, audiolettura...), ecc. Dipenderà poi anche dalla materia, immagino che con le lingue straniere per esempio avrà maggiori difficoltà. Non avete una commissione per i DSA nella scuola?

Si abbiamo una commissione, io stavo chiedendo informazioni perchè ho saputo solo ieri di questo certificato. Il PDP lo dobbiamo approntare come consiglio di classe quindi dobbiamo fare una riunione straordinaria? Abbiamo fatto il consiglio di questo mese proprio la settimana scorsa! Chiederò lunedì aiuto alla responsabile dei DSA della scuola. Grazie intanto per la tempestiva ed esaustiva risposta!

il PDP deve essere compilato in presenza della famiglia e di eventuali specialisti che volessero partecipare. Ti consiglio, se sei coordinatore/trice di studiarti la diagnosi e cominciare a compilare le parti relative a quella e comunque di sentire i colleghi che dovranno dare indicazioni ciascuno sulle proprie discipline (meglio coordinarsi prima e arrivare preparati alla stesura). Servirà poi certo un consiglio straordinario dove dovranno essere tutti presenti (attenta perchè per esperienza ci sono colleghi che tendono a defilarsi!). Sicuramente il referente DSA ti saprà dare indicazioni più precise e ti fornirà il modulo in uso nella scuola

Grazie ancora, si sono coordinatore della classe e anche alla mia prima esperienza in questa situazione. Lunedì mi faccio dare il certificato e lo leggo per bene magari insieme alla referente per i DSA. Ecco la presenza di tutto il collegio e della famiglia sarà complicata, visto che in nessun collegio di quest'anno siamo stati tutti presenti e visto che la famiglia della ragazza si è fatta vedere solo una volta in tutto l'anno! Ok rimbocchiamoci le maniche! A sto punto approfitto della tua disponibilità e ti chiedo se sai dove posso trovare materiale per aiutarmi...

girus ha scritto:Grazie ancora, si sono coordinatore della classe e anche alla mia prima esperienza in questa situazione. Lunedì mi faccio dare il certificato e lo leggo per bene magari insieme alla referente per i DSA. Ecco la presenza di tutto il collegio e della famiglia sarà complicata, visto che in nessun collegio di quest'anno siamo stati tutti presenti e visto che la famiglia della ragazza si è fatta vedere solo una volta in tutto l'anno! Ok rimbocchiamoci le maniche! A sto punto approfitto della tua disponibilità e ti chiedo se sai dove posso trovare materiale per aiutarmi...

Se la famiglia non vuole collaborare non potete certo andarla a prendere con la forza, anche se ha fatto richiesta di PDP e saprà che deve partecipare; con i colleghi insisti, anche se (ahinoi) in certe scuole si cerca di buttare tutto sulle spalle del coordinatore (illegittimo e inutile!), la loro partecipazione è fondamentale (e esplicitamente richiesta).
Sul sito dell'associazione italiana dislessia c'è molto materiale, anche un modello di PDP che in genere è molto simile a quello approntato dalle singole commissioni DSA (http://www.aiditalia.org/it/piano_didattico_personalizzato_studenti_dsa.html), studiati anche la legge 170/2000, è importante conoscerla. Buon lavoro!

Non è necessario che la famiglia sia presente all'atto della predisposizione del pdp, che tra l'altro viene compilato separatamente da ogni docente e raccordato dal coordinatore.

La prassi più indicata, in questo momento soprattutto, è che si faccia il documento, il coordinatore convochi la famiglia ed insieme lo analizzino, se poi la famiglià sarà subito d'accordo, firmerà il documento, diversamente gliene verrà concessa una copia non firmata affinchè la studino a casa, la sottopongano eventualmente agli specialisti, apportino le indicazioni che ritengono opportune, e che andranno eventualmente ridiscusse con il docente interessato, e una volta rielaborato il tutto ci si incontrerà per la firma.

E' un documento troppo importante per lasciarlo al caso, tra l'altro, quello che verrà approntato ora, potrà essere utilizzato per tutta la seconda media della ragazza.

Ogni docente compila la parte che compete per la sua disciplina, che si faccia separatamente o congiuntamente dipende dall'organizzazione delle singole scuole. Da noi si preferisce analizzare e compilare insieme il documento, quindi riunirsi con la famiglia. Si raddoppia il numero dei CdC ma si ha la possibilità di confrontarsi e condividere le scelte (sarebbe ad esempio controproducente che per due discipline tecnico-pratiche o due lingue si prevedessero misure diverse), e si evita che il coordinatore sia l'unico a leggere la diagnosi e debba fare la questua tra i colleghi nei corridoi con il modulo in mano