preparazione orale primaria

Promemoria primo messaggio :

lamannafranca ha scritto:L'obbligatorietà decorre dall'a.s. 2011/2012,ma la legge è del 31 gennaio 97

ok quindi è probabile che solo in via sperimentale siano stati introdotti già dal 1994

elestella ha scritto:

Minou.maine.coon ha scritto:

Minou.maine.coon ha scritto:

mamac ha scritto:grazie Amelie75, pensavo di mettere meno di 10 ore, forse 10 ore se ci metto collegamenti interdisciplinari, cosa dici/dite?

io ho fatto matematica in prima quest'anno e il concetto di decina l'ho portato avanti per tutto l'anno. Noi abbiamo i trimestri. Nel primo trimestre era l'obiettivo a cui tendere con gli esercizi di raggruppamento. Prima abbiamo imparato a raggruppare in basi diverse e solo dopo diverse lezioni abbiamo capito che se raggruppavamo in base dieci potevamo leggere con gli insiemi il vero numero degli oggetti. Poi abbiamo giocato con i regoli, ma anche lì cercando di prendere dimestichezza con lo strumento per arrivare al gioco dei muretti in cui utilizzare 2 regoli per formare quello base (non per forza la decina) e infine con l'abaco dopo che i bambini avevano capito che decina significa 10 elementi. Ricordati che l'abaco è uno strumento complesso con alto grado di astrazione, quindi non così immediato per loro che sono ancora nella fase concreta. Perchè la pallina rossa non è come quella blu? . Per me puoi fare un discorso di questo tipo mostrando esempi di attività per ognuno di questi concetti chiave (magari come pre-conoscenze) e magari scegliere di soffermarti su un aspetto. E' un processo molto graduale. In 10 ore non capirebbero nulla tra insiemi, regoli e abaco.

Scusate, ho confuso persona visto che entrambe erano di matematica!! Ormai dò i numeri :-)[/quote

Non preoccuparti, ero io quella della DECINA e ti ringrazio per i suggerimenti. Effettivamente ero un po' impantanata perché mi sta venendo piuttosto ampia. Credo che mi fermerò ai regoli e lascerò l'abaco come sviluppo futuro.

Un'attività utile, che è piaciuta moltissimo, è il "Gioco della banca". La cattedra è diventata l'ufficio della banca e sulla LIM di solito scrivevo in maniera accattivamente il titolo e la regola del giorno. Praticamente un bambino va alla cattedra, si siede sulla sedia della maestra (immagina come si sentivano entusiasti di questo ruolo) e ha a disposizione la scatola dei regoli come cassa dei "soldi". Un altro bambino è il cliente a cui  fornivo le monete sempre in unità. Più ne dai e più è divertente. Attraverso un'attività di role play il cliente doveva andare in banca e farsi cambiare tutte quelle monete in banconote, in base alla regola del giorno scritta sulla LIM. Il senso di fondo, anche pratico, è che i soldini erano troppi e si rischiava di perderli. Quindi se davo loro 13 unità e la regola era base 3, l'impiegato della banca doveva cambiare le unità in 4 regoli da 3 e un'unità rimane invariata. Fatto questo il cliente diventava l'impiegato e così via. Parti da basi diverse, fino ad arrivare alla decina. Più la base è alta e meno ingombrante diventa trasportare i soldi. Ovviamente con questa attività stimoli anche l'aspetto emotivo e di creatività. Si sono creati molti dialoghi divertenti e i bambini al posto aspettano tranquilli perchè divertiti dalla situazione.

Ameliè75 ha scritto:

loredana.A ha scritto:Ciao...estratta trabbia bast....a per la primaria: Stime di aree. STOP non dicono altro. Qualche anima buona con suggerimenti. Grazie

Penso sia un obiettivo che riguarda la classe quarta o quinta. Prova ad improntarlo come calcolo di area di figure geometriche piane ...oppure essendo" la stima" un termine generico sulla valutazione di qualcosa potresti improntare l'UD in una classe quarta e sulla misurazione della loro aula con unità di misura non convenzionali...i passi, il cubito, le spanne

Concordo, non ti abbattere, prova a vedere qua:

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dopo un primo momento di scoraggiamento, scorrere questo link mi ha un po' rincuorata, tutto sommato puoi fare un sacco di cose e collegamenti interdisciplinari, di sicuro con attività motorie, ma anche con arte e volendo inglese

smartis83 ha scritto:

azzurra74 ha scritto:ciao ragazze, scusate se mi intrometto...c'è qualche volenterosa che, quando ha un po' di tempo, può spiegarmi come si fa una lezione simulata passo passo...sto impazzendo...grazie...

se vuoi ti mando il mio ppt d'esame

ciao smartis lo manderesti anche a me
il tuo lavoro, please, grazie mille davvero
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Smartis83 mandi anche a me il ppt?? Non sono riuscita a vederne nessuno, mi arrivano solo quelli x infanzia e io nn mi presento ad infanzia... Grazie in anticipo !

Manujumpy ha scritto:Smartis83 mandi anche a me il ppt?? Non sono riuscita a vederne nessuno, mi arrivano solo quelli x infanzia e io nn mi presento ad infanzia... Grazie in anticipo !

dammi mail

smartis83 ha scritto:la prima parte(titoli rossi) è la parte introduttiva.i titoli li tieni e sotto adatti al tuo argomento. gli obiettivi li ho presi dalle indicazioni nazionali. il materiale e le attività per lezioni un pò te li inventi un pò li trovi su internet

Grazie...sei stata un tesoro...davvero...

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Grazie cara!

ECCOMIIII
VIVA E VEGETA
Scusate il ritardo ma sono riparita direttamente dopo la prova e l'esito e dal cell non roiuscivo proprio a rispondervi.
VORREI RINGRAZIARVI TUTTI !!
Spero che riusciate a leggermi...
ringrazio tanto chi mi ha aiutato e mi ha incoraggiato a continuare !!!
un abbraccio grande.
Non so se sarò io la fortunata ma voi sareste dei colleghi perfetti !!

Un bacio

per smartis83: mi arrivano mail in cui mi si chiede di inviare il tuo ppt, ma io senza la tua autorizzazione non invio nulla... che devo fare?

giambenedettig ha scritto:

azzurra74 ha scritto:smartis83, ho ricevuto il tuo ppt e mi viene da dire: wow!!! semplicemente GENIALE...di dubbi ne ho mille... come hai fatto a costruirlo? come ti sono venute tutte le idee, i collegamenti, gli obiettivi, le attività...da dove si prende il materiale...forse ti sembreranno stupide le mie domande, ma non ho mai insegnato e non so proprio da dove cominciare e sto cercando, diciamo così, di smontare il meccanismo "lezione simulata"...GRAZIE...GRAZIE DAVVERO...

Ciao mi unisco ad Azzurra e mi sembra di sentire le parole che ho nella mia testa!
Potrei anche io avere il ppt per favore?
io ho preparato delle bozze con una mia amica maestra già di ruolo, ma non tutti preparano le UDA con ppt!
Le abbiamo suddivise in obiettivi di apprendimento, conoscenze, abilità e competenze, la parte della verifica è ancora da sviluppare ma credo vada integrata con schede, la parte centrale dipende dalla traccia, che periodo ricopre, che soggetti abbiamo davanti giusto???

Grazie, mia mail [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

spero che mi esca english!!!

ragazze.... sono anch'io in alto mare.... più passano i giorni e più mi sento incapace...... ho insegnato anch'io solo inglese fin'ora! Mi mandate per piacere un ppt da visionare nella struttura e nei contenuti??? Vi sono immensamente grata! La mia mail è [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Grazie!

l'ho inviata a tutto il mondo..fai pure!tanto ormai l'orale l'ho fatto..

[quote="giambenedettig"][quote="sarym"]Hello everybody!
Now, I'm going to send you (giambenedetti e is7) National Indications by mail.
Is there someone who wants to repeat some topics with me?[/quote]

Here I am ready to start to repeat in english.
Let's get started then
Differences between italian and english school system

ishtar ha scritto:Che ne dici di:
Apprendimento situato
Apprendimento significativo
Apprendimento mediato

Sai che mi hai mandato in crisi con queste domande??? Non le avevo nemmeno prese in considerazione...meglio così,ho avuto modo di fare uno studio veloce ,-) !
Ecco le risposte...correggimi se sbaglio!

Apprendimento situato. l'apprendimento è strettamente legato al contesto in cui avviene in quanto si parte dall'azione pratica per arrivare all'astrazione e non viceversa (come accade invece con l'educazione tradizionale). Quindi bisogna partire dal contesto per insegnare in maniera adeguata

Apprendimento significato= essere autori della propria conoscenza,costruendo il proprio sapere e non assimilando meccanicamente delle nozioni. A questo proposito è interessante l'idea di Novak delle MAPPE CONCETTUALI le quali strutturano il pensiero in nodi concettuali elementari a cui si collegano altri pensieri attraverso varie connessioni. Esse non vanno confuse con le MAPPE MENTALI che sono invece impostate a raggiera e hanno una base sostanzialmente di tipo creativo mentre quelle concettuali hanno una base cognitiva.

APPRENDIMENTO MEDIATO: non l'ho capito bene anche perchè di base è di difficile applicazione in Italia visto che non tiene conto dell'importanza delle discipline che nel nostro paese è fondamentale...insomma Feurstein sostiene che qualsiasi alunno,anche quelli che nascono in situazioni di svantaggio, possono apprendere normalmente se si utilizza una MEDIAZIONE che però non ho capito bene di cosa si tratta...anzi se riesci a dirmelo tu mi faresti un favore! grazie,sei stata preziosa!

ishtar ha scritto:Che ne dici di:
Apprendimento situato
Apprendimento significativo
Apprendimento mediato

Sai che mi hai mandato in crisi con queste domande??? Non le avevo nemmeno prese in considerazione...meglio così,ho avuto modo di fare uno studio veloce ,-) !
Ecco le risposte...correggimi se sbaglio!

Apprendimento situato. l'apprendimento è strettamente legato al contesto in cui avviene in quanto si parte dall'azione pratica per arrivare all'astrazione e non viceversa (come accade invece con l'educazione tradizionale). Quindi bisogna partire dal contesto per insegnare in maniera adeguata

Apprendimento significato= essere autori della propria conoscenza,costruendo il proprio sapere e non assimilando meccanicamente delle nozioni. A questo proposito è interessante l'idea di Novak delle MAPPE CONCETTUALI le quali strutturano il pensiero in nodi concettuali elementari a cui si collegano altri pensieri attraverso varie connessioni. Esse non vanno confuse con le MAPPE MENTALI che sono invece impostate a raggiera e hanno una base sostanzialmente di tipo creativo mentre quelle concettuali hanno una base cognitiva.

APPRENDIMENTO MEDIATO: non l'ho capito bene anche perchè di base è di difficile applicazione in Italia visto che non tiene conto dell'importanza delle discipline che nel nostro paese è fondamentale...insomma Feurstein sostiene che qualsiasi alunno,anche quelli che nascono in situazioni di svantaggio, possono apprendere normalmente se si utilizza una MEDIAZIONE  che però non ho capito bene di cosa si tratta...anzi se riesci a dirmelo tu mi faresti un favore! grazie,sei stata preziosa!

Una mia amica ha estratto: RAPPRESENTARE UN PROBLEMA CON UNA TABELLA!!!!!!!???
Avete qualche dritta???sta impazzendo in + in Piemonte non danno molte indicazioni, fai tutto tu, da una parte può essere un bene ma così è molto aperta la cosa!!!!!

Scusami tanto... io credo che tra i modelli teorici siano quelli che hanno più possibilità di essere chiesti o citati.
Ho assistito ad una prova orale dove veniva chiesta la simulazione di un compito autentico che secondo me ben si collega all'apprendimento situato.

smartis83 ha scritto:l'ho inviata a tutto il mondo..fai pure!tanto ormai l'orale l'ho fatto..

Grazieee!!!!!

giambenedettig ha scritto:

giambenedettig ha scritto:

sarym ha scritto:Hello everybody!
Now, I'm going to send you (giambenedetti e is7) National Indications by mail.
Is there someone who wants to repeat some topics with me?

Here I am ready to start to repeat in english.
Let's get started then
Differences between italian and english school system

Hi! I'm ready too. I think your question is a little difficult, don't you?

Ciao sarym hai visto la mia traccia? Hai qualche suggerimento?

ishtar ha scritto:Poi se ti va...
Novak e le mappe concettuali
Gardner e le intelligenze multiple

Novak e le mappe concettuali:già descritto prima

Gardner e le intelligenze multiple: Gardner con in suoi studi a metà degli anni 50 ha rivoluzionato il modo di concepire l'intelligenza così come era considerata: una struttura unica valutabile in modo globale ( misurazione Q.I di BINET).Gardner sosteneva,infatti,che l'uomo è dotato di più intelligenze e che in ognuno di noi una è più sviluppata delle altre ( da qui l'importanza della individualizzazione degli apprendimenti)- Egli individua 7 intelligenze:
- LINGUISTICA
-LOGICO MATEMATICA
-SPAZIALE
-MUSICALE
-ARTISTICA
-INTERPERSONALE
-INTRAPERSONALE

Da qui giunge anche l'interesse per le Neuroscienze che studiano le reti neuronali e le diverse zone del cervello in cui hanno sedi le diverse intelligenze

Robert Sternberg: ha un'idea simile a quella di Gardner ma con meno fortuna. Egli sostinene che generalmente le persone apprendono usando tre stili cognitivi: analitico,pratico e creativo
Analitico= leggo quindi faccio
Pratico= imparo dal fare
Creativo= imparo usando la mia creatività

antonella1979 o chiunque altro mi dite un po' cosa vi sembra l'unità che avrei pensato?
la mia traccia è la proprietà commutativa della moltiplicazione, classe terza con bambini con disagio socio economico familiare
ho pensato di iniziare con un gioco di schieramento in palestra da riportare poi su quaderno disegnando omini al posto degli alunni, poi mi collego ad arte...
Invece che disegnare gli omini, proviamo ora a disegnare noi stessi, consegniamo un cartoncino e ciascuno disegna se stesso e un suo compagno (oppure se stesso contento + se stesso arrabbiato) usando però materiali differenti, ad es. si può portare in classe cotone, fili colorati, brillantini, nastri colorati, …
Sono in 24, quindi escono 48 carte, mettiamo tutte le figure in un grande sacco, dividiamo in 6 gruppi da 4.
Ad ogni gruppo viene dato un cartoncino, ogni gruppo pesca un’istruzione da un sacco e dall'altro sacco il numero di carte indicato, esempio per i primi due gruppi
1° gruppo: istruzioni: pescate 8 carte, incollate sul cartoncino queste 8 carte in modo da formare 2 righe e 4 colonne, scrivi sul cartoncino quanti bambini ci sono in totale
2° gruppo:istruzioni: pescate 8 carte, incollate sul cartoncino queste 8 carte in modo da formare 4 righe e 2 colonne, scrivi sul cartoncino quanti bambini ci sono in totale
poi brainstorming: Come sono i cartoncini che abbiamo creato? sono uguali? Sono diversi? In che cosa sono uguali o sono diversi?
Farli riflettere per farli arrivare a riconoscere che ci sono gruppi con lo stesso numero di carte=bambini disegnati pur essendo disposti diversamente in righe e colonne
Cosa dite? Poi che faccio? Dovrò inserire l'operazione vera e propria, giusto? uso i regoli? vi prego aiutatemi ne ho tanto bisogno!!!

limmag ha scritto:

smartis83 ha scritto:l'ho inviata a tutto il mondo..fai pure!tanto ormai l'orale l'ho fatto..

Grazieee!!!!!

anche a me vi supplico!!!!!!!

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ricambierò giovedì con la mia!

lalucy83 ha scritto:

ishtar ha scritto:Che ne dici di:
Apprendimento situato
Apprendimento significativo
Apprendimento mediato

Sai che mi hai mandato in crisi con queste domande??? Non le avevo nemmeno prese in considerazione...meglio così,ho avuto modo di fare uno studio veloce ,-) !
Ecco le risposte...correggimi se sbaglio!

Apprendimento situato. l'apprendimento è strettamente legato al contesto in cui avviene in quanto si parte dall'azione pratica per arrivare all'astrazione e non viceversa (come accade invece con l'educazione tradizionale). Quindi bisogna partire dal contesto per insegnare in maniera adeguata

Apprendimento significato= essere autori della propria conoscenza,costruendo il proprio sapere e non assimilando meccanicamente delle nozioni. A questo proposito è interessante l'idea di Novak delle MAPPE CONCETTUALI le quali strutturano il pensiero in nodi concettuali elementari a cui si collegano altri pensieri attraverso varie connessioni. Esse non vanno confuse con le MAPPE MENTALI che sono invece impostate a raggiera e hanno una base sostanzialmente di tipo creativo mentre quelle concettuali hanno una base cognitiva.


APPRENDIMENTO MEDIATO: non l'ho capito bene anche perchè di base è di difficile applicazione in Italia visto che non tiene conto dell'importanza delle discipline che nel nostro paese è fondamentale...insomma Feurstein sostiene che qualsiasi alunno,anche quelli che nascono in situazioni di svantaggio, possono apprendere normalmente se si utilizza una MEDIAZIONE  che però non ho capito bene di cosa si tratta...anzi se riesci a dirmelo tu mi faresti un favore! grazie,sei stata preziosa!

Ho provato anche io a rispondere a queste domande e farò tesoro di alcune considerazioni. A mio avviso ogni apprendimento è o deve essere situato, significativo e mediato. Sono tre concetti interdipendenti. Situato perchè contestualizzato, significativo quando è attivo, costruttivo, cooperativo, autentico e intenzionale. Mediato perchè l'insegnante diviene il mediatore tra allievo e il processo co-costruzione della conoscenza, attraverso 3 fasi: intenzionalità, trascendenza e significato. Intenzionalità significa proporre un'attività e valutare i feedback ottenuti dalla classe, che portano a rivedere o a rielaborare il percorso proposto. Nella fase di trascendenza si vanno ancora una volta a valutare gli approfondimenti proposti dalla classe, utili a prendere in considerazione punti di vista anche inaspettati allo stesso insegnante. Quest'ultimo deve stimolare domande e curiosità, l'interesse per l'argomento. Infine si dà significato all'esperienza quando i bambini capiscono il perchè, il senso di quell'argomento e sono motivati a perseguire un processo di apprendimento, anche faticoso. Ma l'impegno diventa proporzionale all'interesse per la costruzione della conoscenza.