passare da obiettivi minimi a differenziata in corso d'anno

Salve a tutti!
Avrei un problema urgente da risolvere.
Insegno sostegno in una scuola secondaria di II grado ed il ragazzo che seguo ha una programmazione per obiettivi minimi.
Il ragazzo vista la situazione complicata della classe e le problematiche che ha, sta attraversando un periodo difficile, ha bassa autostima ed effettivamente non riesce mai a portare a termine le consegne.
Alcuni colleghi hanno proposto di far passare il ragazzo ad una programmazione differenziata, avendo riportato numerose insufficienze negli ultimi mesi, per evitare una bocciatura (premetto che l'anno scorso il ragazzo è stato bocciato ed ha cambiato scuola).
Ho sentito il parere dei genitori, all'inizio erano un po' titubanti e sono ancora molto indecisi sulla questione, so che la decisione finale spetta a loro.
Il miei quesiti sono:
- si può passare ad una programmazione differenziata a marzo?
- E' vero che deve essere l'intero Consiglio di classe a deliberare tale passaggio?
- Gli psicologi del Gruppo H devono essere interpellati? (durante l'unico G.H. a gennaio è stato sollevato il problema ma la psicologa, non conoscendo il caso, non si è pronunciata!)

Ciao!

letiziap ha scritto:Salve a tutti!
Avrei un problema urgente da risolvere.
Insegno sostegno in una scuola secondaria di II grado ed il ragazzo che seguo ha una programmazione per obiettivi minimi.
Il ragazzo vista la situazione complicata della classe e le problematiche che ha, sta attraversando un periodo difficile, ha bassa autostima ed effettivamente non riesce mai a portare a termine le consegne.
Alcuni colleghi hanno proposto di far passare il ragazzo ad una programmazione differenziata, avendo riportato numerose insufficienze negli ultimi mesi, per evitare una bocciatura (premetto che l'anno scorso il ragazzo è stato bocciato ed ha cambiato scuola).

Si può passare al differenziato anche durante l'anno, ma ti consiglio di valtuare attentamente i pro e i contro....
E' così importante evitare la bocciatura e rimanere in un classe difficile? Il ragazzo se messo nelle condizioni ok, potrebbe raggiungere gli obiettivi? In altre parole se immaginiamo di riuscire a rimuovere le barriere (autostima bassa, classe complicata periodo difficile etc etc), dal punto di vista "cognitivo" ce la farebbe?
Poi tieni presente che dargli il differenziato potrebbe provocare problemi di autostima.... perché il ragazzo potrebbe ritenere (a torto o a ragione) di non riuscire mai a farcela...
Quindi ti consiglio di farti uno schema e di capire quali potrebbero essere i possibili pro e contro della scelta...
In altri casi il differenziato potrebbe essere ok, ad esempio se il ragazzo cognitivamente non ce la fa.... e/o se il fatto di rimanere comunque in quella classe potrebbe essere un beneficio perché ha trovato degli amici... oppure altro...

Bisogna analizzare non soltanto gli aspetti didattici e cognitivi, ma anche gli altri fattori: "affettivo relazionale... percezione di sé etc, fattori attentivi etc etc etc" per intenderci

Il differenziato comunque si potrebbe togliere negli anni futuri...

letiziap ha scritto:
Ho sentito il parere dei genitori, all'inizio erano un po' titubanti e sono ancora molto indecisi sulla questione, so che la decisione finale spetta a loro.

Infatti... sono loro quelli che devono accettare.... Bisogna comunicare la proposta e loro devono decidere per il sì o per il no...

letiziap ha scritto:

Il miei quesiti sono:
- si può passare ad una programmazione differenziata a marzo?

Se necessario, sì!

letiziap ha scritto:

- E' vero che deve essere l'intero Consiglio di classe a deliberare tale passaggio?

Iil consiglio di classe si riunisce, analizza il caso, valuta pro e contro e quindi fa la proposta... E' una proposta, non una decisione!

letiziap ha scritto:
- Gli psicologi del Gruppo H devono essere interpellati?

Devono essere interpellati gli psicologi che hanno fatto la diagnosi funzionale di Pierino... o che comuqnue si occupano del suo caso... Non quelli del gruppo H.

letiziap ha scritto:

(durante l'unico G.H. a gennaio è stato sollevato il problema ma la psicologa, non conoscendo il caso, non si è pronunciata!)

Infatti!... Se uno non lo conosce, cosa può dire? Bisogna chiedere agli psicologi che lo conoscono!

Ciao da cindy

Grazie! Sei stata gentilissima!!

letiziap ha scritto:Grazie! Sei stata gentilissima!!

Bene :-)
Fammi sapere notizie!

Cindy

A me è capitato , ma si è stabilito in sede di PEI straordinario, fatto a Febbraio , con il coordinatore, gli insegnanti di sostegno, i genitori e la NPI che lo segue da anni, ovviamente i genitori sono stati d'accordo, e ne avevamo già parlato con loro in modo informale.