Specializzazione sostegno

Cari colleghi,
vorrei provare a entrare al nuovo corso di specializzazione per il sostegno, ma sono rimasto spaventato dalla mole di ore di lezione e laboratori prevista. Come si può conciliare con una supplenza full-time, se poi è distante dal capoluogo sede dei corsi? C'è proprio scritto, nel decreto del 2011 firmato ancora dalla Gelmini, che non sono previsti "sconti" di nessun tipo. E poi, per quanto riguarda le assenze, se uno si ammala o deve fare un intervento chirurgico? (per non parlare della maternità) Mi sembrano sempre più folli. Inoltre io, sinceramente, di dare altri soldi al sistema università non ho proprio voglia (ammesso che riesca a reperirli). Quando ho lavorato sul sostegno è stata un'esperienza durissima ma che - una volta rielaborata a distanza di tempo - mi ha fatto crescere tanto sul piano professionale. Ma questa nuova specializzazione sembra un sequestro di persona in termini di monte-ore. Inoltre a Torino credo che non sia prevista la rateizzazione (almeno qualche anno fa era così). Se qualcuno può rispondermi (anche solo su quest'ultima cosa delle rate!pls)

Troppo presto per rispondere a queste domande.

Su quelle inerenti la gestione dei singoli atenei si saprà qualcosa alla pubblicazione dei bandi.

Sulla compatibilità fra corso e lavoro, beh sì, è dura, molto dura.

ho una tristezza addosso... i nuovi specializzati si trasferiranno tutti nelle province (erroneamente) considerate buone, e poi finché possono sceglieranno la materia. E la mia cdc è una delle più gettonate per il sostegno. Sarà di nuovo tsunami nelle Gae

Jankele ha scritto:ho una tristezza addosso... i nuovi specializzati si trasferiranno tutti nelle province (erroneamente) considerate buone, e poi finché possono sceglieranno la materia. E la mia cdc è una delle più gettonate per il sostegno. Sarà di nuovo tsunami nelle Gae

Scusami, non ho capito... Chi sono i nuovi specializzati? E perchè possono cambiare provincia?
Cmq pensa che c'è chi deve conciliare lavoro, corso e anche bambini piccoli piccoli... Stradurissima.

I nuovi specializzati saranno quelli che termineranno quest'anno. Potranno cambiare provincia perché ci sarà l'aggiornamento delle Gae, quindi tutti, a meno che non cambino le cose, potranno cambiare provincia. Su questo sarebbe necessario veramente guardarsi tutti negli occhi e aprire un dibattito senza pregiudizi, perché nella mia provincia già all'ultimo aggiornamento è arrivata gente i cui dati anagrafici erano incompatibili, se non supponendo ad esempio di aver recuperato ben due anni alle superiori (prima anticipata e maturità dopo la quarta con media dell'8 qualificata). A dei colleghi è stato detto dal Provveditorato che loro sono obbligati a fidarsi dei dati che arrivano, perché arrivano già da un altro Provveditorato, e quindi possono chiedere verifica solo per gli ultimi due anni.
Ora, se uno è su una cdc in cui si lavora poco e in cui molti tendono ad abilitarsi anche sul sostegno, è chiaro che l'anno prossimo (2014/2015) non avrà la benché minima possibilità di lavorare. Inoltre, se (come nel 2009) a Torino non sarà possibile la rateizzazione, sarà un gran casino.

Jankele, dunque, andiamo con ordine. Tu non sei specializzato sul sostegno, vuoi provare ad entrare.
Temi i futuri nuovi specializzati che l'anno prossimo con l'aggiornamento si inseriranno nella tua provincia, inoltre temi qualcuno abbia punteggi gonfiati.
Non essere così pessimista e preparati alle prove selettive per sostegno.