commissario esami

In questi anni di insegnamento non ho mai avuto una quinta, salvo che per un breve periodo, quest'anno ne ho due con contratto al 30/06, suppongo che la scuola dovrò gestire la mia domanda come commissario est. o la proroga come interno, è così?
Sono in un professionale, la mia disciplina è lettere, nel caso in cui fossi interno, quali sarebbero le mie mansioni? Non mi è mai capitato questo ruolo, quindi ho bisogno di info.
Grazie.

Fai parte della commissione, correggi i compiti di italiano e interroghi in italiano e storia insieme ai colleghi. Se non vieni individuata come commissario interno (perchè per italiano viene nominato un esterno), dovrai presentare domanda come esterno.

angie ha scritto:In questi anni di insegnamento non ho mai avuto una quinta, salvo che per un breve periodo, quest'anno ne ho due con contratto al 30/06, suppongo che la scuola dovrò gestire la mia domanda come commissario est. o la proroga come interno, è così?
Sono in un professionale, la mia disciplina è lettere, nel caso in cui fossi interno, quali sarebbero le mie mansioni? Non mi è mai capitato questo ruolo, quindi ho bisogno di info.
Grazie.

Per fortuna le commissioni non sono mai composte tutte da commissari alle prime armi, perciò se sarai commissaria non preoccuparti troppo: ci saranno colleghi, oltre naturalmente al presidente, che ti guideranno opportunamente.
Entro un paio di mesi saranno rese note le materie oggetto d'esame (non ricordo mai se a dicembre o a gennaio) e il commissario di competenza (interno/esterno).
Dato che hai una quinta classe per la prima volta e che sei insegnante di lettere è importante che ti studi già da adesso le tipologie adottate per la prova di italiano perché si basano su standard a cui, forse, non sei abituata. Devi perciò addestrare i tuoi alunni a svolgere queste prove e essere preparata a valutarle, sia nelle simulazioni sia, eventualmente, nell'esame.
Ti consiglio anche di studiarti, almeno a grandi linee, il "regolamento" per avere un'idea di massima su ciò che ti aspetta. Ogni anno viene pubblicata fra aprile e maggio l'ordinanza ministeriale che dispone le norme procedurali per lo svolgimento dell'esame di stato che, salvo particolari innovazioni, resta invariato di anno in anno. Sul sito del ministero, nella sezione esame di stato, trovi questa ordinanza relativa agli anni precedenti.
Come "novellina" potrebbe capitarti la rogna di doverti occupare anche della verbalizzazione, di solito si cerca di scaricarla con scuse varie. Non è complicato, però richiede un certo impegno che si sovrappone a quelli di chi deve correggere una delle due prime prove scritte. Peraltro chi l'affronta per la prima volta non ha esperienza con la piattaforma Commissione Web e può trovarsi con qualche piccola difficoltà. Sarebbe perciò opportuno che a verbalizzare fosse un commissario di una disciplina oggetto di solo di orale oppure il presidente (qualcuno si occupa personalmente della verbalizzazione).
Tutte le operazioni, a parte la presenza durante le prove scritte, devono svolgersi collegialmente con la commissione al completo, perciò preparati ad una full immersion della durata di 10-15 giorni con qualche giorno di pausa intercalata. Infine, nell'esame di stato è fondamentale la forma, con l'adozione e il rispetto di protocolli predefiniti. Non dare perciò nulla di scontato e affidati per qualsiasi dubbio ai suggerimenti e alle indicazioni del presidente e dei commissari che hanno esperienza.
Se l'affronti con lo spirito giusto e capiti in una commissione collaborativa, alla fine vedrai che hai fatto una bella esperienza.