assemblea istituto
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assemblea istituto
la situazione è questa: la mia scuola ha 3 sedi associate e in pratica sono 3 scuole diverse con la stessa dirigenza (nelle altre 2 sedi ci sono direttori di plesso) e stessa segreteria. Sabato 21 è in programma un'assemblea d'istituto in una sala cinematografica poichè la sede non ha spazio sufficiente. Gli alunni (tutti, anche coloro che credono di non prendervi parte) pagano 1.50 euro per il noleggio della sala. Al di là di chi parteciperà o meno è chiaro che noi docenti non abbiamo obblighi di assistenza (è scritto anche sul sito dell'URP del MIUR) e infatti io voglio andare a scuola e non prendere parte all'assemblea. Gira voce, non c'è ancora la circolare, che sabato, visto e considerato che c'è assemblea e la stragrande maggioranza degli studenti vi prenderà parte, la sede sarà chiusa!!!Vi chiedo: 1) è normale che l'alunno che non vuole prendere parte all'assemblea cmq paghi 1.50 euro?; 2) è legittimo che il ds predisponga la chiusura della scuola? Non si profila un'intrerruzione di pubblico servizo? Io docente non assisto nessuno e quindi mi reco a scuola secondo il mio orario di servizio (ho anche la I ora) ma se la trovo chiusa? E se l'alunno X, che comunque ha pagato, ma vuole venire a scuola...perchè dev'essere obbligato a fare assenza e starsene a casa? 3) qualora dovessi recarmi a scuola e non esserci nemmeno un alunno, posso andar via dopo le 9.30 (da regolamento tempo ultimo per l'entrara a scuola con ritardo)? A chi faccio lezione...ai banchi?grazie
clamar79- Messaggi : 546
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Re: assemblea istituto
Mai sentita una cosa del genere e non credo sia lecito far pagare gli studenti per poter disporre di un locale dove tenere l'assemblea d'istituto....l'assemblea è un diritto degli studenti e i problemi logistici devono essere a carico della scuola non degli studenti. La dirigenza stabilisce in quale aula gli studenti faranno lezione e nello stesso modo stabilirà in quale sala potranno tenere la loro assemblea.
E' possibile Clamar che nessuno studente abbia mai protestato? I genitori si sono espressi in merito?
E' possibile Clamar che nessuno studente abbia mai protestato? I genitori si sono espressi in merito?
giovanna onnis- Messaggi : 22246
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Re: assemblea istituto
nessuno studente ha mai protestato, men che meno i genitori...ma sulla scuola chiusa??? che mi dici???
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
clamar79 ha scritto:la situazione è questa: la mia scuola ha 3 sedi associate e in pratica sono 3 scuole diverse con la stessa dirigenza (nelle altre 2 sedi ci sono direttori di plesso) e stessa segreteria. Sabato 21 è in programma un'assemblea d'istituto in una sala cinematografica poichè la sede non ha spazio sufficiente. Gli alunni (tutti, anche coloro che credono di non prendervi parte) pagano 1.50 euro per il noleggio della sala.
Copio e incollo dal T.U. D.Leg.vo 297/94
Art. 12
Gli studenti della scuola secondaria superiore e i genitori degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo le modalità previste dai successivi articoli.
Art. 13 comma 3
In relazione al numero degli alunni ed alla disponibilità dei locali l'assemblea di istituto può articolarsi in assemblea di classi parallele
Art. 14 comma 5
Il preside ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea.
È evidente che la modalità di svolgimento dell'assemblea è in palese e grave violazione della norma. Grave perché impone un'autotassazione sugli studenti. Chi ha deciso questo?
Se l'ha deciso il DS, sta commettendo un abuso. Se l'ha deciso un gruppo di studenti, il DS sta comunque commettendo un abuso (non mi dilungo sui perché, eventualmente lo faccio in caso di richiesta di chiarimenti)
La mancata disponibilità di locali adatti ad accogliere l'assemblea non è una motivazione ammissibile: se i locali non hanno la capienza, l'assemblea può darsi un regolamento operativo e svolgersi in riunioni parallele. Peraltro hai detto che la scuola è composta da tre plessi. È prassi comune che ogni plesso svolga autonomamente l'assemblea nei suoi locali. Non capisco perciò in base a quale norma gli studenti di tutti i plessi debbano riunirsi nello stesso locale/edificio: il comitato studentesco può eventualmente predisporre un coordinamento operativo basato sullo strumento della rappresentanza.
Insomma, da come hai descritto il contesto deduco che il tuo DS sia un emerito ignorante.
Su questo ci andrei con i piedi di piombo, ma il discorso sarebbe OTAl di là di chi parteciperà o meno è chiaro che noi docenti non abbiamo obblighi di assistenza (è scritto anche sul sito dell'URP del MIUR)
E' un dispositivo difettoso in quanto si applica in funzione di una violazione a monte. L'assemblea si dovrebbe svolgere a scuola che, pertanto, non potrebbe/dovrebbe chiudere.Gira voce, non c'è ancora la circolare, che sabato, visto e considerato che c'è assemblea e la stragrande maggioranza degli studenti vi prenderà parte, la sede sarà chiusa!!!
No, se l'ha deciso la scuola è un abuso e una coercizione. Se non l'ha deciso la scuola è una coercizione che la scuola dovrebbe censurare. In ogni caso l'assemblea è un diritto a titolo gratuito in vigore dagli anni settanta!1) è normale che l'alunno che non vuole prendere parte all'assemblea cmq paghi 1.50 euro?;
Ribadisco quanto detto sopra. La scuola non dovrebbe chiudere nel giorno dello svolgimento dell'assemblea perché l'assemblea dovrebbe svolgersi a scuola.2) è legittimo che il ds predisponga la chiusura della scuola? Non si profila un'intrerruzione di pubblico servizo?
A prescindere dalla bizzarria del contesto, la scuola potrebbe chiudere (per esigenze organizzative) solo nei giorni feriali compresi all'interno delle vacanze. Di solito si fa per consentire al personale ATA di completare la fruizione del periodo di ferie dovuto ma la chiusura in un giorno previsto dal calendario per lo svolgimento dell'attività didattica o di attività comunque pertinenti alla vita scolastica (es. assemblea) è un'interruzione di servizio.Io docente non assisto nessuno e quindi mi reco a scuola secondo il mio orario di servizio (ho anche la I ora) ma se la trovo chiusa?
Qui non hai le idee chiare: nel giorno di svolgimento dell'assemblea d'istituto le lezioni sono sospese, quindi non puoi assolutamente svolgere alcuna forma di attività didattica. Se lo facessi commetteresti un abuso perché stai arbitrariamente fornendo un servizio ad uno o più studenti negandolo agli altri. E' invece facoltà dei docenti fruire delle strutture della scuola, nel corso dell'assemblea, per svolgere attività funzionali all'insegnamento.E se l'alunno X, che comunque ha pagato, ma vuole venire a scuola...perchè dev'essere obbligato a fare assenza e starsene a casa? 3) qualora dovessi recarmi a scuola e non esserci nemmeno un alunno, posso andar via dopo le 9.30 (da regolamento tempo ultimo per l'entrara a scuola con ritardo)? A chi faccio lezione...ai banchi?grazie
Ospite- Ospite
Re: assemblea istituto
in effetti sono stato poco chiaro: l'assemblea d'istituto riguarda SOLO il mio plesso (il sabato nel mio plesso si va a scuola come nell'altro plesso, mentre la sede centrale è in regime di settimana corta ed è quindi chiusa...ovviamente chiusa anche la segreteria e non c'è il ds! la sede centrale è nel comune X, il mio plesso nel comune Y a una ventina di km, l'altro plesso nel comune Z a 35 km dalla sede centrale!), sono 380 alunni (solo nel mio plesso) e non c'è spazio per svolgere alcunché, ecco perché affittano la sala...sull'assistenza all'assemblea ti posto questi due link (che ho anche inviato al mio ds e attendo risposta in merito)
http://www.mondodiritto.it/dottrina/diritto-civile/assemblee-studentesche-d-istituto-per-i-docenti-non-e-obbligatoria-la-presenza-a-scuola-8203.html%20
http://www.istruzione.it/urp/assemblee.shtml
http://www.mondodiritto.it/dottrina/diritto-civile/assemblee-studentesche-d-istituto-per-i-docenti-non-e-obbligatoria-la-presenza-a-scuola-8203.html%20
http://www.istruzione.it/urp/assemblee.shtml
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
nel giorno di svolgimento dell'assemblea d'istituto le lezioni sono sospese....quando affermi ciò implichi quindi un obbligo da parte dello studente di partecipare all'assemblea! Non mi sembra corretto...perché nel caso contrario deve fare assenza forzata e starsene a casa....e neanche questo mi smebra corretto...lo studente che liberamente sceglie di non partecipare all'assemblea non deve avere diritto a svolgere attività didattica che può essere un recupero, una lezione individuale, una semplice discussione su un tema introdotto dall'insegnante...ovviamente si potrebbero accorpare i 5, 10, 20 studenti che non prendono parte all'assemblea...
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
infatti sul sito dell'URP del miur c'è scritto:Gli studenti hanno il diritto e il dovere (ma non l'obbligo) di partecipare all'assemblea richiesta dai loro rappresentanti, come accade per l'esercizio di voto da parte dei cittadini maggiorenni.
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
clamar79 ha scritto:in effetti sono stato poco chiaro: l'assemblea d'istituto riguarda SOLO il mio plesso (il sabato nel mio plesso si va a scuola come nell'altro plesso, mentre la sede centrale è in regime di settimana corta ed è quindi chiusa...ovviamente chiusa anche la segreteria e non c'è il ds! la sede centrale è nel comune X, il mio plesso nel comune Y a una ventina di km, l'altro plesso nel comune Z a 35 km dalla sede centrale!), sono 380 alunni (solo nel mio plesso) e non c'è spazio per svolgere alcunché, ecco perché affittano la sala...sull'assistenza all'assemblea ti posto questi due link (che ho anche inviato al mio ds e attendo risposta in merito)
http://www.mondodiritto.it/dottrina/diritto-civile/assemblee-studentesche-d-istituto-per-i-docenti-non-e-obbligatoria-la-presenza-a-scuola-8203.html%20
http://www.istruzione.it/urp/assemblee.shtml
In ogni caso l'affitto di una sala non è assolutamente contemplato dalla norma. A parte il fatto che l'assemblea d'istituto può essere comunque frazionata in assemblee parallele (proprio per ragioni di spazio e disponibilità di locali), è possibile fruire di locali esterni alla scuola fra quelli messi a disposizione da altri istituti o dagli enti locali (comune o provincia) senza oneri aggiuntivi per il bilancio della scuola. Il dirigente scolastico deve attivarsi per garantire la fruibilità di un locale, ma non può e non deve assolutamente scaricare l'onere agli studenti. Ti consiglio di leggere la parte pertinente in questa circolare: http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/cm312_79.html . Indica in modo chiaro e inequivocabile cosa si deve fare in caso di impedimenti logistici allo svolgimento dell'assemblea.
Per quanto riguarda l'aspetto dell'assistenza/vigilanza, è vero, il docente non è obbligato ad essere presente (salvo casi particolari), concetto che è stato ribadito anche da sentenze del tribunale del lavoro. Tuttavia siamo comunque nell'ambito interpretativo della norma: se è vero che il DS non può convocare tutto il corpo docente, è anche vero che esistono delle responsabilità oggettive dell'istituto (es. sicurezza) e che il DS può e deve delegare il personale, con apposito ordine si servizio, per supplire a funzioni di sua competenza. C'è un vuoto normativo in merito ai paletti relativi a questo ambito e, inevitabilmente, si cade nell'interpretazione della norma in via giudiziaria. Ovviamente i DS ci giocano, su questo aspetto, e i docenti, per quieto vivere, si adeguano.
Veniamo al punto finale: la possibilità di offrire un servizio agli studenti che scelgono di non partecipare all'assemblea. Fermo restando che la sospensione delle lezioni in occasione dell'assemblea d'istituto, prevista dalla norma, è fondamentalmente dettata da ragioni organizzative, che la partecipazione è un diritto ma non un dovere, resta da considerare l'aspetto etico: si può dare facoltà di fornire un servizio a chi rinuncia al diritto di assemblea negando, al tempo stesso, il diritto di chi partecipa all'assemblea di fruire del servizio? A mio parere no, in quanto l'assemblea ha anche la finalità implicita di educazione alla cittadinanza. Il comma 1 dell'art. 13 del Testo Unico recita:
Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.
L'assemblea è un momento formativo che andrebbe incentivato. Soprattutto oggi, dato che da molti anni l'assemblea ha perso significato, diventando un giorno istituzionalizzato di vacanza, svilendo le lotte di chi, fino agli anni 70, si è impegnato per conquistare spazi di confronto democratico e partecipazione attiva alla vita scolastica. Fornire un servizio didattico alternativo all'assemblea è eticamente sbagliato e diseducativo, perché incentiva lo sviluppo del qualunquismo. Ovviamente si può dissentire dalla mia interpretazione, ma io la penso così e, credo, siano in tanti a pensarla allo stesso modo.
Ospite- Ospite
Re: assemblea istituto
dimenticavo un'ultima cosa: l'assemblea in questione NON ha un odg e gran parte del tempo sarà dedicato ad una sorta di festa prenatalizia con buffet allegato....ecco perché non voglio partecipare...perché sarà un caos totale...ho partecipato ad altre assemblee quando prestavo servizio nel plesso centrale e coi rappresentanti d'istitutio abbiamo fatto intervenire Libera, abbiamo stilato un vero e proprio programma operativo dell'assemblea, insomma è stato un momento educativo serio....ma quella di sabato, detta in soldoni, è solo una giornata di festa e gran casino...
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
Io sono una dei "tanti" che la pensano come te.gian ha scritto:
............Il comma 1 dell'art. 13 del Testo Unico recita:
Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.
L'assemblea è un momento formativo che andrebbe incentivato. Soprattutto oggi, dato che da molti anni l'assemblea ha perso significato, diventando un giorno istituzionalizzato di vacanza, svilendo le lotte di chi, fino agli anni 70, si è impegnato per conquistare spazi di confronto democratico e partecipazione attiva alla vita scolastica. Fornire un servizio didattico alternativo all'assemblea è eticamente sbagliato e diseducativo, perché incentiva lo sviluppo del qualunquismo. Ovviamente si può dissentire dalla mia interpretazione, ma io la penso così e, credo, siano in tanti a pensarla allo stesso modo.
L'assemblea studentesca viene richiesta dal comitato studentesco dell'istituto e la richiesta viene firmata dagli studenti rappresentanti di classe, di ogni classe dell'istituto, quindi viene richiesta da TUTTI gli studenti, è un loro diritto...ci mancherebbe altro poter svolgere attività didattica con chi non è interessato all'assemblea.
Chiedo a Clamar "Nella tua scuola ci sono studenti che vorrebbero fare lezione, anzichè riunirsi in assemblea o, se proprio questa non interessa, starsene a casa???" Se ci sono, rappresentano veramente delle rarità!!!
giovanna onnis- Messaggi : 22246
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Re: assemblea istituto
non lo so se ci sono o meno, ma anche se ce ne fosse uno solo....uno su 380....uno...perché negargli questo diritto chiudendo addirittura la scuola???perché "forzarlo" ad assentarsi? Se all'odg non ci sono argomenti che suscitano la sua curiosità, tipo quest'assemblea che a detta del direttore di plesso con cui ho avuto un'amichevole discussione oggi "è solo un momento per vederci tutti e fare un po' di festa prima delle vacanze natalizie"....perché io docente DEVO fare assistenza quando non è un obbligo (LO DICE IL MIUR!!!) e peggio ancora obbligare anche solo uno studente a fare assenza?! Degli anni 70 non è rimasto solo il buono ma anche il peggio: l'obbligo di partecipare al collettivismo forzato anziché premiare il libero individualismo IN PIENA LIBERTA' APPUNTO E SOPRATUTTO RESPOSNABILITA', a maggior ragione quando tutto ciò è tutelato dalle norme e dal diritto sacrosanto questo sì di dissentire dalla massa che vuole fare una determinata cosa, anche se buona, anche se giusta come un'assemblea d'istituto...ma ripeto...non è manco un'assemblea quella di sabato, quasi tutto il tempo si farà festa....e perdonatemi: io faccio l'insegnante, non il clown!!!a conclusione di tutto aggiungo che l'anno scorso quando ero nel plesso centrale i rappresentanti di istituto proponevano delle bellissime assemblee con proiezioni di film seri, interventi di esperti e come forse ho già detto prima molto spesso in collavborazione con LIbera....e secondo voi chi era il coglion....ehm...l'insegnante che al pomeriggio si fermava coi ragazzi a buttare giù l'odg, a preparare il materiale, etc....provate a indovinare....questo per dire che non sono contro l'aseemblea d'situto tout court, ci mancherebbe...sono contro le perdite di tempo avallate dai docenti e contrarie al diritto del lavoratore e dello studente.
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
in più tutto quello che dite non succede dove lavoro io adesso....per sabato non c'è un odg, non sono stati contattati i rappresentanti di ogni classe, i rapp di istituto non hanno un regolamento fatto da loro, insomma...ma quale spazio di confronto democratico...è solo un gran bordello. poi qualcuno si fa male nel casino e io devo passare i guai QUANO NON SONO MANCO TENUTO A STARE LI'...per cosa???per la festa??? ma stiamo scherzando?!
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
c'è l'assemblea, anche quella seria filosessantottina dei bei tempi andati??? benissimo....NONO SONO COMUNQUE TENUTO A FARE ASSISTENZA....QUESTO SIA CHIARO...in barba a tutti i sofismi filocompaneros di sta ceppa!!!
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
Se è così non è un'assemblea regolare e hai tutte le ragioni del mondo per lamentarti, soprattutto se si vuole "mascherare" una festa pre-natalizia con le sembianze di assemblea studentesca che, però, di assemblea non ha niente.clamar79 ha scritto:in più tutto quello che dite non succede dove lavoro io adesso....per sabato non c'è un odg, non sono stati contattati i rappresentanti di ogni classe, i rapp di istituto non hanno un regolamento fatto da loro, insomma...ma quale spazio di confronto democratico...è solo un gran bordello. poi qualcuno si fa male nel casino e io devo passare i guai QUANO NON SONO MANCO TENUTO A STARE LI'...per cosa???per la festa??? ma stiamo scherzando?!
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: assemblea istituto
@clamar: lasciamo da parte la questione della partecipazione, coatta o meno, dei docenti. Non perché non sia importante, quanto per il fatto che l'argomento è complesso e richiede uno spazio tutto suo invece di metterlo nel calderone
Mi attengo perciò all'altro aspetto.
1) parli di "diritto all'individualismo". Ebbene, la norma non nega questo diritto, tant'è che la partecipazione all'assemblea è facoltativa. D'altra parte non credo che sia nello spirito della Scuola italiana promuovere l'individualismo, offrendo sul piatto la possibilità di disertare l'assemblea per fare scuola. Giusto, quindi, a mio parere, lasciare piena libertà di partecipazione all'assemblea ma, al tempo stesso, non boicottare il diritto di riunirsi in modo collettivo, come si conviene a tutte le comunità democratiche.
2) l'assemblea, nel caso specifico, è usata per fare baldoria. Quindi? Se è vero che un'iniziativa del genere è un modo decisamente poco ortodosso per onorare la finalità dell'assemblea, non dimentichiamoci che è comunque un momento di socializzazione autogestito. E' anche quello un modo per saldare lo spirito di comunità in una scuola, l'importante è che si organizzi e si viva in modo civile, tant'è che queste iniziative, svolte nell'ambito delle assemblee, hanno in genere l'approvazione del dirigente scolastico e della maggior parte dei docenti. E detto tra noi, io preferisco un'assemblea organizzata per fare una festa tutti insieme per qualche ora piuttosto che una buffonata formale rappresentata da un atto di presenza di 10 minuti, giusto il tempo di redigere uno straccio di verbalino per salvare le apparenze e poi ciascuno per la sua strada a fare un giorno di vacanza. La festa organizzata in occasione dell'assemblea rende più piacevole il ricordo della scuola e rinforza un legame affettivo, per carità, cerchiamo anche di promuovere o, almeno, non boicottare quelle iniziative che rendano piacevole e divertente andare a scuola. Smettiamo di fare i bacchettoni immaginandoci un luogo triste da cui i ragazzi cercano di scappare il più presto possibile!
Mi attengo perciò all'altro aspetto.
1) parli di "diritto all'individualismo". Ebbene, la norma non nega questo diritto, tant'è che la partecipazione all'assemblea è facoltativa. D'altra parte non credo che sia nello spirito della Scuola italiana promuovere l'individualismo, offrendo sul piatto la possibilità di disertare l'assemblea per fare scuola. Giusto, quindi, a mio parere, lasciare piena libertà di partecipazione all'assemblea ma, al tempo stesso, non boicottare il diritto di riunirsi in modo collettivo, come si conviene a tutte le comunità democratiche.
2) l'assemblea, nel caso specifico, è usata per fare baldoria. Quindi? Se è vero che un'iniziativa del genere è un modo decisamente poco ortodosso per onorare la finalità dell'assemblea, non dimentichiamoci che è comunque un momento di socializzazione autogestito. E' anche quello un modo per saldare lo spirito di comunità in una scuola, l'importante è che si organizzi e si viva in modo civile, tant'è che queste iniziative, svolte nell'ambito delle assemblee, hanno in genere l'approvazione del dirigente scolastico e della maggior parte dei docenti. E detto tra noi, io preferisco un'assemblea organizzata per fare una festa tutti insieme per qualche ora piuttosto che una buffonata formale rappresentata da un atto di presenza di 10 minuti, giusto il tempo di redigere uno straccio di verbalino per salvare le apparenze e poi ciascuno per la sua strada a fare un giorno di vacanza. La festa organizzata in occasione dell'assemblea rende più piacevole il ricordo della scuola e rinforza un legame affettivo, per carità, cerchiamo anche di promuovere o, almeno, non boicottare quelle iniziative che rendano piacevole e divertente andare a scuola. Smettiamo di fare i bacchettoni immaginandoci un luogo triste da cui i ragazzi cercano di scappare il più presto possibile!
Ospite- Ospite
Re: assemblea istituto
e chi boicotta?! anzi...come ti ho scritto quando i ragazzi sono venuti da me con proposte serie....sono stato il primo a dare loro una mano...ma per organizzare buffet e feste NON CI STO!!!Inoltre non mi condannerai più di tanto se sono e sarò sempre a favore della più totale libertà individuale RESPONSABILE (il che non significa fare il porcaccio proprio comodo!), quando sento parlare di massa, di "lo faccio perché lo fanno tutti", socializzazione autogestita (perdonami ma fortunatamente il 68 è passato da un pezzo!!!)mi vengono i brividi....forse le tue assemblee sono state bacchettone e tristi, le mie (ALMENO QUELLE A CUI HO RITENUTO GIUSTO PARTECIPèARE E DARE IL MIO CONTRIBUTO) sono state davvero esaltanti...e lo dicono i ragazzi, altrimenti non avrei certo dato il mio tempo e la mia professionalità in qualcosa in cui NON credo e che scontenti i ragazzi....tornando al boicottaggio: non è che l'assemblea solo perché la fanno tutti boicotti il sacrosanto diritto del secchione sbrufoloso lecchino di andare a scuola?! perché negarglielo?! anche se ripeto fosse uno solo?! NON VUOLE FARE ASSEMBLEA...perché costringerlo?! Mioddio mi sembrano ragionamenti da collettivo studentesco anni 70....meno male che la storia (e una risata) li ha sepolti per sempre quei tempi BUI!!!
clamar79- Messaggi : 546
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Re: assemblea istituto
OK, allora tanti auguri, ma non lamentarti se ti chiudono la scuola perché vuoi fare il bastian contrario. Ti faccio notare che tu hai posto dei quesiti, qualcuno ti ha risposto, non ti va bene? Allora segnala prima la risposta che ti aspetti, così evitiamo tutti di perdere tempo.
Comunque, se quelli ti sembravano tempi bui, felice che possa goderti questa bucolica attualità. See you.
Comunque, se quelli ti sembravano tempi bui, felice che possa goderti questa bucolica attualità. See you.
Ospite- Ospite
Re: assemblea istituto
Clamar, intervengo solo su un aspetto, sul quale hai torto e non riesci a vederlo.
La norma prevede che durante l'assemblea d'istituto l'attività didattica sia sospesa, per 2-3-4... ore o per l'intera giornata.
Non è possibile derogare alla norma, non è possibile tenere lezioni ufficiali registrate sul giornale di classe.
Gli alunni non sono obbligati a partecipare all'assemblea, ma non possono pretendere l'attività didattica durante l'assemblea. E' tanto vero che i 200 giorni minimi di lezione vanno calcolati escludendo dal novero le assemblee previste durante l'anno.
E' chiaro il concetto?
Quanto al caso specifico di cui parli, in anni lontani l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale era consentita lectio brevis, tre ore di lezione e tutti a casa. Da un certo momento in poi, è stata tassativamente vietata qualunque uscita anticipata che non fosse motivata, sicché 5-6 ore di lezione come qualsiasi giorno.
Gli alunni sistematicamente chiedevano al Preside, poi DS, di poter festeggiare con cibarie e musica, il DS rispondeva picche. Ad un certo punto si è trovata la soluzione: visto che avete diritto a tot assemblee d'istituto, potete usare le ore destinate ad una di esse (finché non verranno abolite per decreto, il DS non può negarle) per autogestirvi l'ultimo giorno di scuola.
Gli alunni chiedono un'assemblea, il DS la concede e, per quel giorno, si sistemano in palestra, all'aperto, in Aula magna... due cavalletti, due tavoloni, amplificazione improvvisata e si socializza.
Il docente si comporta esattamente come durante le altre assemblee: se la prassi nel suo istituto è che i docenti siano esonerati dal recarsi a scuola, non ci va; se la prassi è che si faccia un'ora di lezione e poi l'assemblea, fa l'ora di lezione e può anche andarsene a casa; se ha piacere di restare a scuola con alunni e colleghi, resta.
PS L'organizzazione del buffet non spetta a te, come non spetta a te la gestione dell'assemblea.
La norma prevede che durante l'assemblea d'istituto l'attività didattica sia sospesa, per 2-3-4... ore o per l'intera giornata.
Non è possibile derogare alla norma, non è possibile tenere lezioni ufficiali registrate sul giornale di classe.
Gli alunni non sono obbligati a partecipare all'assemblea, ma non possono pretendere l'attività didattica durante l'assemblea. E' tanto vero che i 200 giorni minimi di lezione vanno calcolati escludendo dal novero le assemblee previste durante l'anno.
E' chiaro il concetto?
Quanto al caso specifico di cui parli, in anni lontani l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale era consentita lectio brevis, tre ore di lezione e tutti a casa. Da un certo momento in poi, è stata tassativamente vietata qualunque uscita anticipata che non fosse motivata, sicché 5-6 ore di lezione come qualsiasi giorno.
Gli alunni sistematicamente chiedevano al Preside, poi DS, di poter festeggiare con cibarie e musica, il DS rispondeva picche. Ad un certo punto si è trovata la soluzione: visto che avete diritto a tot assemblee d'istituto, potete usare le ore destinate ad una di esse (finché non verranno abolite per decreto, il DS non può negarle) per autogestirvi l'ultimo giorno di scuola.
Gli alunni chiedono un'assemblea, il DS la concede e, per quel giorno, si sistemano in palestra, all'aperto, in Aula magna... due cavalletti, due tavoloni, amplificazione improvvisata e si socializza.
Il docente si comporta esattamente come durante le altre assemblee: se la prassi nel suo istituto è che i docenti siano esonerati dal recarsi a scuola, non ci va; se la prassi è che si faccia un'ora di lezione e poi l'assemblea, fa l'ora di lezione e può anche andarsene a casa; se ha piacere di restare a scuola con alunni e colleghi, resta.
PS L'organizzazione del buffet non spetta a te, come non spetta a te la gestione dell'assemblea.
fradacla- Moderatore
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Re: assemblea istituto
non sara bucolica ma e infinitamente meglio...nonistante tagli e difficolta. ribadisco per coloro che vogliono fare polemica sterile....ho precisato che e solo una festa camuffata da assemblea....ecco perche un alunno potrebbe magari decidere di andare a scuola e la scuola deve essrre aperta...anche ai bastian contrari.che vi piacciano o meno...
clamar79- Messaggi : 546
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Re: assemblea istituto
e infatti faro di tutto affinche la prassi cambi perche i colleghi per prassi prestavano sempre assistenza senza sapere che non vi era obbligo e i ds ci marciavano alla grande....e decisione volontaria personale e individualedel lavoratore se prendervi parte o meno e non e irrilevante.anzii...
clamar79- Messaggi : 546
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Re: assemblea istituto
Il periodo natalizio ti ha inacidito, vedo.
Mi spiace, perché di solito con te si discute serenamente.
Mi spiace, perché di solito con te si discute serenamente.
fradacla- Moderatore
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Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: assemblea istituto
no fra non si tratta di acido...forse nervoso sì quando vedo, almeno nella mia scuola 1) un branco di sedicenti insegnanti che SE LO DICE IL DS ALLORA SI DEVE FARE; 2) non si mettono mai in discussione per primi...ma puntano sempre il dito contro "colui che fa"...ok, quello lì fa...se tu pensi di essere più bravo, provaci tu...mettiti in gioco...esempio: l'orario...se ne lamentano tutti, chi ha troppe ore buca, chi sempre la prima ora, chi sempre l'ultima...il collega che fa l'orario è un incapace a detta tua? bene, fallo tu!!!; 3) detesto l'ignoranza, o quanto meno...so di non sapere certe cose, allora m'informo così magari miglioro me stesso e forse un pochino anche il luogo dove lavoro; 4) non sono mai stato a favore dell'idea della scuola come comunità in senso astratto: una comunità è fatta di individui, tutti da rispettare, tutti da valorizzare (non tutti da premiare ovviamente, ma solo CHI MERITA, non indiscriminatamente CHI HA BISOGNO, ovviamente a parità di condizioni di partenza(parafrasando blanc: da ciascuno secondo le proprie capacità a ciascuno SECONDO IL PROPRIO MERITO!), ci mancherebbe...questa storia del mutuo assistenzialismo, del calderone al cui interno c'è di tutto senza distinzione non fa per me...ecco perché dico: comunità? certo...ma SI DEVE PUNTARE SULLA QUALITA' DEL SINGOLO (DOCENTE, ALUNNO, ETC...), sul rispetto dei diritti non della sedicente classe lavoratrice ma DEL LAVORATORE, difendere il lavoratore NON il posto di lavoro (ovvero come hanno ragionato per decenni i nostri bravissimi sindacati e guarda che risultati hanno ottenuto, nel pubblico e nel privato); 4) oggi è il caso dell'assemblea d'isituto: per anni sono stato in scuole in cui tutti i docenti andavano a fare assistenza (e succedeva l'inverosimile nonostante l'assistenza, anche che si vedesse tutti insieme un film dalla caratura intellettuale quale AMERICAN PIE!), senza che nessuno mettesse in discussione o quanto meno pensasse: ma è normale che io sia qui a vedere american pie con gli alunni ai quali dovrei insegnare i binomi o manzoni e con l'avallo della dirigenza....e sono tutti contenti?!; 5) domani sarà il caso del badge: mai beggiato (so che è un termine orribile...) in vita mia, nessuno mai m'ha detto nulla e quando timidamente il ds mi ha chiesto perché gli ho risposto che SECONDO ME non è obbligatorio e puntualmente me ne dimentico (forse perché lui stesso sa che al suono della prima campanella sono già in classe coi registri in mano!), il prossimo ds che mi dirà che è obbligatorio...bene...sediamoci attorno ad un tavolo, normative alla mano e discutiamo; 6) insomma magari con toni non proprio amichevoli ma per quanto posso cerco di far rispettare i MIEI diritti (che poi basta vinca uno...e vinciamo tutti!) di lavoratore e di tutelare quelli di tutti gli studenti, anche del singolo. In conclusione spero ti sia chiara l'anomalia che ho posto: la chiamano assemblea ma tale non è...e oggi parlando col mio dirigente a tal proposito abbiamo trovato un accordo: per questa volta, ok...fiat("non ho avuto modo di organizzare diversamente" è stata la sua risposta e ti sto parlando di un ds davvero stimabile e apprezzabile, disponibilissimo con tutti, una donna davvero in gamba!)...ma da gennaio ci si vede e si mette a punto la situazione per le volte prossime venture. Non sarà il successo di una vita...ma almeno smuovere un po' le acque nella melma della docenza pecorona questo sì..ecchediamine...
clamar79- Messaggi : 546
Data d'iscrizione : 03.09.11
Re: assemblea istituto
clamar79 ha scritto:oggi è il caso dell'assemblea d'isituto: per anni sono stato in scuole in cui tutti i docenti andavano a fare assistenza (e succedeva l'inverosimile nonostante l'assistenza, anche che si vedesse tutti insieme un film dalla caratura intellettuale quale AMERICAN PIE!), senza che nessuno mettesse in discussione o quanto meno pensasse: ma è normale che io sia qui a vedere american pie con gli alunni ai quali dovrei insegnare i binomi o manzoni e con l'avallo della dirigenza....e sono tutti contenti?!
GRANDE CLAMAR79, GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Ospite- Ospite
Re: assemblea istituto
clamar79 ha scritto:e infatti farò di tutto affinche la prassi cambi perché i colleghi per prassi prestavano sempre assistenza senza sapere che non vi era obbligo e i ds ci marciavano alla grande....è decisione volontaria personale e individuale del lavoratore se prendervi parte o meno
Bravo Clamar79! Continua a lottare perché la prassi cambi! Continua a predicare il vangelo della non obbligatorietà di partecipare alle assemblee ( è una "buona novella" ! )
Ospite- Ospite
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