l'interdizione dà diritto alla proroga del contratto?

Salve a tutti, volevo sottoporre alla vostra attenzione la seguente situazione:
_la titolare A é assente dall'inizio dell'anno per astensione facoltativa, richiesta in un'unica soluzione di 6 mesi, fino a marzo
- la supplente B prende servizio ma poco dopo richiede congedo parentale, rinnovando la domanda di tanto in tanto, fino alla data di fine del proprio contratto (che corrisponde alla fine dei 6 mesi di congedo della titolare);
- la supplente C vede "confermato" il proprio contratto ad ogni nuova richiesta di congedo della supplente B.
Mi pare chiaro che, se la supplente B non dovesse mai rientrare in servizio, il suo contratto cesserà automaticamente, senza alcuna possibilità di proroga, nel momento in cui la titolare A rientrerà in servizio.

La domanda è: se la titolare continuerà a restare assente, anche cambiando la tipologia dell'assenza, quali sono i diritti della supplente B?
Se per es. la supplente B rientrasse almeno 7 giorni prima della scadenza del proprio contratto, e la titolare continuasse a restare assente, verrebbe anche a lei prorogato il contratto (invece e prima della supplente C?)

Altra domanda: se la supplente B dovesse risultare in interdizione x gravi complicanze della gestazione al momento della fine del proprio contratto, quali sono le probabilità di ottenere la proroga, nel caso in cui la titolare non rientri?
E' come se entrasse in obbligatoria, e dunque avrebbe prorogato il contratto ad ogni ulteriore rinnovo dell'assenza della titolare?
grazie ....

Altra domanda: quali sono i tempi solitamente necessari per la produzione di un certificato di interdizione (quali sono i passaggi da fare per ottenerlo?)

Ancora: la durata dell'interdizione è a discrezione del ginecologo, giusto?
Si può ad esempio certificare un periodo di assenza con un certificato di interdizione e, successivamente, riprendere a lavorare,o cambiare tipologia di assenza?

Spero che qulcuno possa rispondere al quesito posto perchè interessa anche a me!!!!

la supplente b deve rientrare prima che rientri la A, altrimenti perde la conferma del contratto e andrebbe avanti la supplente c che sta lavorando effettivamente; questo non accade se la docente B è in maternità obbligatoria o interdizione

l'interdizione va richiesta dietro certificato del ginecologo curante all'asl