Mansioni Collaboratore Scolastico e un problema...

Salve a tutti/e
mi sono appena iscritto al forum per cercare una risposta ad un problema.
In breve, ho firmato con un Istituto Comprensivo di Roma un contratto come Collaboratore Scolastico supplente (3 fascia).

Ho ricevuto dalla Dirigente Scolastica una "contestazione di addebito disciplinare" perchè, operando al piano in cui era sita la Scuola dell'Infanzia, mi sono rifiutato di pulire un bambino che se l'era fatta addosso. Ho provato a contattare i genitori ma risultavano irreperibili al cellulare, quindi il bambino è stato pulito e cambiato dalla maestra e dalla Dirigente stessa (che neanche a dirlo si è infuriata non poco).
Essendo alla prima esperienza come Collaboratore, non avendo mai avuto a che fare con i bambini, tantomeno con pulizia di sederini & affini non me la sono sentita di prendermi una tale responsabilità.

Nella raccomandata che mi è stata inviata la Dirigente mi ha contestato di "non aver svolto i doveri del dipendente pubblico nè gli obblighi di servizio connessi alla mia mansione".

Nel regolamento interno della scuola, relativamente alle mansioni dei Collaboratori non vi è menzione dell'igiene personale degli alunni e anche il CCNL con vari articoli e tabelle è decisamente vago e fumoso.

Qualcuno può aiutarmi? Entro il 31 marzo devo presentarmi alla Dirigente o inviare una (sic) "memoria difensiva scritta"

Ringrazio anticipatamente

Il sindacato cosa dice?
Ho trovato sul regolamento di una scuola
"Insieme ai docenti i collaboratori si occupano:
.......
- della gestione dei momenti di uso dei servizi igienici, aiutando i bambini nell'igiene personale, e ad acquisire una progressiva autonomia e capacità di gestirsi. "
E' molto generico ... si potrebbe riferire anche soltanto del lavare le mani, la bocca, dare la carta per asciugarsi, gestire il turno per l'accesso ai gabinetti ...

Innanzitutto grazie per l'attenzione, maryangel.
Ho provato a contattare il sindacato ma ho speso oltre un'ora in attesa che qualcuno rispondesse, ma nulla...

Il regolamento della scuola in cui ho lavorato NON menziona alcunchè relativo all'igiene, mentre ho trovato sul web che

"La tabella A area A del CCNL 2007 prevede chiaramente che il personale ATA “presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47 (del CCNL 29 novembre 2007)”, tale articolo, infatti, al comma 2, contempla tra le mansioni del personale ATA “l’assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona”.

Anche qui è tutto molto vago: a me pare si riferisca SOLO agli alunni portatori di handicap.
Francamente sono molto perplesso e incaxxato: "igiene personale" vuol dire tutto e niente, i "compiti legati all’assistenza alla persona” possono essere vari e di diversa tipologia. In più trovo che il Collaboratore Scolastico venga spesso sfruttato a dismisura e relegato al rango di schiavetto-passacarte-factotum-pulisciculi che deve accettare qualsiasi cosa per uno stipendio veramente inverecondo e senza indicazioni chiare circa i suoi compiti.

E' vergognoso e molto rischioso:mi chiedo cosa potrebbe dire un genitore "tignoso" che venisse a sapere che uno sconosciuto/a senza qualifica o esperienza ha messo le mani sulle parti intime del proprio figlio/a anche solo per pulirlo dalla cacca. La Dirigente Scolastica si è infatti ben guardata dall'emettere un Ordine di Servizio al riguardo.

Sono pienamente d'accordo con te, ci deve essere personale formato per l'assistenza di chi non è autonomo per i servizi igienici. Una figura professionale che viene scelta, non imposta. Per mia esperienza ci sono nelle scuole queste figure ma non in tutti i plessi. E' un servizio che viene offerto per i bambini con handicap che invece, a mio parere, dovrebbe essere esteso a tutti i piccoli.