Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE

I colleghi delle GAE stanno lanciando una campagna imponente ( il gruppo che li coordina su FB ha raggiunto i 1000 membri in 24 ore!) contro l'ipotesi di soppressione delle gae per i 40mila che non rientrano nel piano assunzioni...

Bella magagna per il governo e il DDL che si appresta ad essere discusso i parlamento. Non credo proprio potranno continuare sulla linea presente nella bozza, dovranno necessariamente fare marcia indietro. Ma così cambieranno modi, tempi, proporzioni delle assunzioni e del concorso.

guarda il post sull'art 15 : la soluzione finale per i precari

APPUNTO ....si ritorna alle 150.000 assunzioni promesse da Renzi GE/GM'99+GM2012 50% e 50% con ORGANICO DI DIRITTO E FUNZIONALE ALLA BUONA SCUOLA.

DCS042 ha scritto:guarda il post sull'art 15 : la soluzione finale per i precari

.....credo sia proprio una svista piuttosto grave andrebbe cancellato perchè discriminatorio e incostituzionale

non è una svista , credo sia voluto

spero sia incostituzionale

e allora che si fa?

i precari dovrebbero protestare ( io sono di ruolo, ma sono vicino ai precari)

Quanto alla stabilizzazione dei precari, Centemero spiega che "non dobbiamo fare una sanatoria perché a scuola devono esserci insegnanti bravi e motivati e l'immissione in ruolo deve avvenire selezionando coloro che hanno i requisiti".

Ricordo alla Centemero che le sanatorie erano quelle concesse dalla Democrazia Cristiana negli anni '70 e inizio anni '80 ai docenti non abilitati che entravano di ruolo solo perchè avevano insegnato due anni in un determinato periodo e ancora oggi alcuni di essi sono a scuola senza aver superato alcun concorso ma di ruolo...

I REQUISITI PER L'IMMISSIONE IN RUOLO SONO IL SUPERAMENTO DI UN CONCORSO E TUTTI GLI ISCRITTI NELLE GAE E GI 2° CE L'HANNO .

E ALLORA A CHE SERVE UN ALTRO CONCORSO ?

MA BASTA CON L'IPOCRISIA E LA MANCANZA DI RISPETTO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA CHE SI SONO GUADAGNATI UN LAVORO E ANCHE PRECARIO SOSTENENDO CONCORSI, CORSI, MASTER....E ANNI DI ESPERIENZA SUL CAMPO INSEGNANDO CON SACRIFICI.

E la Centemero...cade dalle nuvole ....vuole un altro concorso...!

Si ...facciamo la collezione !

malida ha scritto:Quanto alla stabilizzazione dei precari, Centemero spiega che "non dobbiamo fare una sanatoria perché a scuola devono esserci insegnanti bravi e motivati e l'immissione in ruolo deve avvenire selezionando coloro che hanno i requisiti".

Ricordo alla Centemero che le sanatorie erano quelle concesse dalla Democrazia Cristiana negli anni '70 e inizio anni '80  ai docenti non abilitati che entravano di ruolo solo perchè avevano insegnato due anni in un determinato periodo e  ancora oggi alcuni di essi sono a scuola senza aver superato alcun concorso ma di ruolo...

I REQUISITI PER L'IMMISSIONE IN RUOLO SONO IL SUPERAMENTO DI UN CONCORSO E TUTTI GLI ISCRITTI NELLE GAE E GI 2° CE L'HANNO .

E ALLORA A CHE SERVE UN ALTRO CONCORSO ?

MA BASTA CON L'IPOCRISIA E LA MANCANZA DI RISPETTO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA CHE SI SONO GUADAGNATI UN LAVORO E ANCHE PRECARIO SOSTENENDO CONCORSI, CORSI, MASTER....E ANNI DI ESPERIENZA SUL CAMPO INSEGNANDO CON SACRIFICI.

E la Centemero...cade dalle nuvole ....vuole un altro concorso...!

Si ...facciamo la collezione !

Ma la Centeremo non è per niente informata ma non sarà mica figlia della democrazia cristiana rimasta agli anni '70 e inizio anni '80??

I requisiti della destra di solito sono i tagli.
Il fatto è che difficile capire perchè dovrebbe essere ascoltato un partito dell'opposizione che ormai ha meno preferenze della Lega. Se il PD dovesse dire che le immissioni non si fanno per FI, mentirebbe.

Quasi nessuno può sentirsi al sicuro rispetto alla soppressione delle GaE. Io lavoro da 13 anni, ho molto punteggio.... peccato che la mia c.d.c. sia diventata soprannumeraria a causa dei ripetuti tagli di ore. Quindi potrebbe non essere interessata dalle assunzioni. Le c.d.c. in questa situazione sono diverse... e comunque i numeri delle assunzioni sull'organico funzionale sono ballerini e potranno cambiare fino all'ultimo momento. Non deve passare la cancellazione... senza svuotamento! Dobbiamo ribellarci tutti ! Tutti, escludendo, forse, i pochi che lavorano su cattedre di diritto, siamo a rischio.

D'accordo sulla non sparizione delle GE ma a condizione che:

- venga attuato totalmente il piano del governo, cercando di distribuire al massimo i posti sulle GE;

- che, a questo punto, non si attui l'obbligo di altre province ma solo l'opzione libera; altrimenti il docente permane nelle GE della propria provincia;

- i posti non dati nella provincia da GE passino a concorso;

- non si permetta lo sblocco triennale dei trasferimenti che creerebbe forti differenze fra province; si permetta l'assegnazione provvisoria solo su quei posti non assegnati dopo i ruoli.

francesco.russo ha scritto:Quasi nessuno può sentirsi al sicuro rispetto alla soppressione delle GaE. Io lavoro da 13 anni, ho molto punteggio.... peccato che la mia c.d.c. sia diventata soprannumeraria a causa dei ripetuti tagli di ore. Quindi potrebbe non essere interessata dalle assunzioni. Le c.d.c. in questa situazione sono diverse... e comunque i numeri delle assunzioni sull'organico funzionale sono ballerini e potranno cambiare fino all'ultimo momento. Non deve passare la cancellazione... senza svuotamento! Dobbiamo ribellarci tutti ! Tutti, escludendo, forse, i pochi che lavorano su cattedre di diritto, siamo a rischio.

chiaro, non bisogna arretrare di un solo posto, tutti assunti nelle GAE, nessuno può sentirsi al sicuro!

Come trovo il gruppo su FB?

clacl ha scritto:Come trovo il gruppo su FB?

GAE IN RUOLO - NON UNO DI MENO

gugu ha scritto:D'accordo sulla non sparizione delle GE ma a condizione che:

- venga attuato totalmente il piano del governo, cercando di distribuire al massimo i posti sulle GE;

- che, a questo punto, non si attui l'obbligo di altre province ma solo l'opzione libera; altrimenti il docente permane nelle GE della propria provincia;

- i posti non dati nella provincia da GE passino a concorso;

- non si permetta lo sblocco triennale dei trasferimenti che creerebbe forti differenze fra province; si permetta l'assegnazione provvisoria solo su quei posti non assegnati dopo i ruoli.

Noto con immenso piacere che si torni a più miti consigli.
Dunque è possibile una riforma diversa, che finalmente non preveda la soppressione sic et simpliciter delle gae!
Ora finalmente si può discutere sul resto.
Complimenti, cambiare opinione attraverso il confronto è un atteggiamento molto apprezzabile.
E lo dico sinceramente.

A mio parere dobbiamo concentrarci su quello che può essere il denominatore comune di tutti noi: le GaE si chiudono se, e solo se, vengono completamente svuotate. Non facciamoci sedurre dal "tanto io sarò assunto"; non è eticamente corretto e comunque potremmo ritrovarci con poche migliaia di assunzioni per coprire il turn-over e le graduatorie soppresse.... quella forse è l'unica promessa che intende mantenere. Personalmente avevo creduto alla serietà del governo, avevo anche protestato con alcuni giornalisti di Orizzonte Scuola per gli articoli allarmisti che pubblicavano.... ma adesso devo ammettere che mi sbagliavo, e avevano ragione loro. Dobbiamo essere compatti, spingere per la massima efficacia del piano assunzioni (che per essere il più possibile inclusivo dovrebbe contemplare una riforma delle classi di concorso) ma dobbiamo sostenere con la massima forza "GAE IN RUOLO - NON UNO DI MENO".... Se non sono in grado di realizzare questa promessa.... benissimo, ne prendiamo atto, MA LE GAE DEVONO RIMANERE APERTE fino a quando l'ultimo non sarà assunto.

Io spero che lascino tutto com'è.

francesco.russo ha scritto:A mio parere dobbiamo concentrarci su quello che può essere il denominatore comune di tutti noi: le GaE si chiudono se, e solo se, vengono completamente svuotate. Non facciamoci sedurre dal "tanto io sarò assunto"; non è eticamente corretto e comunque potremmo ritrovarci con poche migliaia di assunzioni per coprire il turn-over e le graduatorie soppresse.... quella forse è l'unica promessa che intende mantenere. Personalmente avevo creduto alla serietà del governo, avevo anche protestato con alcuni giornalisti di Orizzonte Scuola per gli articoli allarmisti che pubblicavano.... ma adesso devo ammettere che mi sbagliavo, e avevano ragione loro. Dobbiamo essere compatti, spingere per la massima efficacia del piano assunzioni (che per essere il più possibile inclusivo dovrebbe contemplare una riforma delle classi di concorso) ma dobbiamo sostenere con la massima forza "GAE IN RUOLO - NON UNO DI MENO".... Se non sono in grado di realizzare questa promessa.... benissimo, ne prendiamo atto, MA LE GAE DEVONO RIMANERE APERTE fino a quando l'ultimo non sarà assunto.

Era ben chiaro fin dall'inizio che questa fosse una battaglia che i gae avrebbero dovuto affrontare tutti uniti e compatti.
Il tentativo di dividerci ingolosendo qualcuno con l'illusione di rientrare sicuramente nel piano assunzionale è miseramente fallito.
E' praticamente impossibile ad oggi fare previsioni su chi verrà assunto e dove, soprattutto in previsione della cancellazione dell'obbligo di permanenza di tre anni nella provincia per chi è stato recentemente assunto , oltre alla certezza di dover dividere i posti disponibili con gli idonei del 2012.
Per cui anche per un fine matematico è difficile fare i conti con queste variabili.
In poche parole: nessuno è al sicuro con questa riforma

francesco.russo ha scritto:A mio parere dobbiamo concentrarci su quello che può essere il denominatore comune di tutti noi: le GaE si chiudono se, e solo se, vengono completamente svuotate. Non facciamoci sedurre dal "tanto io sarò assunto"; non è eticamente corretto e comunque potremmo ritrovarci con poche migliaia di assunzioni per coprire il turn-over e le graduatorie soppresse.... quella forse è l'unica promessa che intende mantenere. Personalmente avevo creduto alla serietà del governo, avevo anche protestato con alcuni giornalisti di Orizzonte Scuola per gli articoli allarmisti che pubblicavano.... ma adesso devo ammettere che mi sbagliavo, e avevano ragione loro. Dobbiamo essere compatti, spingere per la massima efficacia del piano assunzioni (che per essere il più possibile inclusivo dovrebbe contemplare una riforma delle classi di concorso) ma dobbiamo sostenere con la massima forza "GAE IN RUOLO - NON UNO DI MENO".... Se non sono in grado di realizzare questa promessa.... benissimo, ne prendiamo atto, MA LE GAE DEVONO RIMANERE APERTE fino a quando l'ultimo non sarà assunto.

GIUSTO GE IN RUOLO NON UNO IN MENO!

o si mette in piedi l'assunzione totale o deve restare tutto come è ora. Non si azzardino a fare diversamente o faremo una guerra nelle piazze

Francesca4 ha scritto:

francesco.russo ha scritto:A mio parere dobbiamo concentrarci su quello che può essere il denominatore comune di tutti noi: le GaE si chiudono se, e solo se, vengono completamente svuotate. Non facciamoci sedurre dal "tanto io sarò assunto"; non è eticamente corretto e comunque potremmo ritrovarci con poche migliaia di assunzioni per coprire il turn-over e le graduatorie soppresse.... quella forse è l'unica promessa che intende mantenere. Personalmente avevo creduto alla serietà del governo, avevo anche protestato con alcuni giornalisti di Orizzonte Scuola per gli articoli allarmisti che pubblicavano.... ma adesso devo ammettere che mi sbagliavo, e avevano ragione loro. Dobbiamo essere compatti, spingere per la massima efficacia del piano assunzioni (che per essere il più possibile inclusivo dovrebbe contemplare una riforma delle classi di concorso) ma dobbiamo sostenere con la massima forza "GAE IN RUOLO - NON UNO DI MENO".... Se non sono in grado di realizzare questa promessa.... benissimo, ne prendiamo atto, MA LE GAE DEVONO RIMANERE APERTE fino a quando l'ultimo non sarà assunto.

Era ben chiaro fin dall'inizio che questa fosse una battaglia che i gae avrebbero dovuto affrontare tutti uniti e compatti.
Il tentativo di dividerci ingolosendo qualcuno con l'illusione di rientrare sicuramente nel piano assunzionale è miseramente fallito.
E' praticamente impossibile ad oggi fare previsioni su chi verrà assunto e dove, soprattutto in previsione della cancellazione dell'obbligo di permanenza di tre anni nella provincia per chi è stato recentemente assunto , oltre alla certezza di dover dividere i posti disponibili con gli idonei del 2012.
Per cui anche per un fine matematico è difficile fare i conti con queste variabili.
In poche parole: nessuno è al sicuro con questa riforma

Infatti.
Quando hanno cominciato a dire che chi non aveva servizio non sarebbe stato assunto,chi aveva abilitazioni obsolete neanche, ho pensato che se avessero messo qualsiasi tipo di paletti avrebbero potuto farlo con qualsiasi cosa. Chi si è abilitato prima di una certa data, chi non ha insegnato per un anno, chi non ha fatto la SSIS... Il punto è che qui vale solo la fascia e la posizione, nient'altro. Che poi ci siano cdc che forse neanche in 20 anni si esauriranno è un altro discorso, ma non può essere che si arrivi alla posizione 120 e il 121esimo, per una mera casualità alla fine, non viene assunto quest'anno e deve fare un concorso al pari di chi è in 2GI.

www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=35455

“Nessun passo indietro da parte del governo, la scelta del disegno di legge dopo l'annunciato decreto sulla riforma della scuola permetterà alle forze politiche di discuterne in Parlamento. Di certo, per quanto ci riguarda, noi di Scelta Civica siamo contrari a semplici e pure stabilizzazioni di precari, che avvengano fuori da un contesto di riforma piu' ampio, che giustifichino interventi di questo tipo, in un'ottica di necessita' funzionali di servizio per gli studenti".

Lo ha detto ai nostri microfoni Enrico Zanetti, sottosegretario al Mef e segretario di Scelta Civica.

"Senza una vera riforma vanno solo completati gli organici esistenti", ha aggiunto.

gugu ha scritto:www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=35455

“Nessun passo indietro da parte del governo, la scelta del disegno di legge dopo l'annunciato decreto sulla riforma della scuola permetterà alle forze politiche di discuterne in Parlamento. Di certo, per quanto ci riguarda, noi di Scelta Civica siamo contrari a semplici e pure stabilizzazioni di precari, che avvengano fuori da un contesto di riforma piu' ampio, che giustifichino interventi di questo tipo, in un'ottica di necessita' funzionali di servizio per gli studenti".

Lo ha detto ai nostri microfoni Enrico Zanetti, sottosegretario al Mef e segretario di Scelta Civica.

"Senza una vera riforma vanno solo completati gli organici esistenti", ha aggiunto.

Sempre meglio che giocare alla roulette russa, con suicidio finale degli esclusi.

"L'ottica di necessità funzionali di servizio per gli studenti" fa evidentemente riferimento al fabbisogno di una scuola di qualità, ed è a questo che dovrebbe essere improntata una vera riforma della scuola.