Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
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Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Promemoria primo messaggio :
I colleghi delle GAE stanno lanciando una campagna imponente ( il gruppo che li coordina su FB ha raggiunto i 1000 membri in 24 ore!) contro l'ipotesi di soppressione delle gae per i 40mila che non rientrano nel piano assunzioni...
Bella magagna per il governo e il DDL che si appresta ad essere discusso i parlamento. Non credo proprio potranno continuare sulla linea presente nella bozza, dovranno necessariamente fare marcia indietro. Ma così cambieranno modi, tempi, proporzioni delle assunzioni e del concorso.
I colleghi delle GAE stanno lanciando una campagna imponente ( il gruppo che li coordina su FB ha raggiunto i 1000 membri in 24 ore!) contro l'ipotesi di soppressione delle gae per i 40mila che non rientrano nel piano assunzioni...
Bella magagna per il governo e il DDL che si appresta ad essere discusso i parlamento. Non credo proprio potranno continuare sulla linea presente nella bozza, dovranno necessariamente fare marcia indietro. Ma così cambieranno modi, tempi, proporzioni delle assunzioni e del concorso.
Fantaman- Messaggi : 1454
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Ahahaha ottodoro tu hai capito male. Io sono di ruolo e a due passi da casa...a me della mobilità non me ne frega perché abito a 100 metri dalla mia scuola. Il mio pensiero andava a migliaia di madri di famiglia che rischieranno di lasciare figli e mariti per andarsi a prendere un posto lontanissimo senza possibilità di tornare a casa.
Se vi finirà a cazzo é proprio per questo...proprio perché tutti ragionano come te in maniera egoistica e fregandosene degli altri e pensando che sia una guerra del tutti contro tutti.
Se vi finirà a cazzo é proprio per questo...proprio perché tutti ragionano come te in maniera egoistica e fregandosene degli altri e pensando che sia una guerra del tutti contro tutti.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Ottodoro tu hai diritto ad essere stabilizzato ma ad essere stabilizzato non con il coltello alla gola (vai dovunque c'è posto altrimenti due calci nel culo) ma rispettando la tua vita e la tua dignità.
Poi, detta meglio, se a te può star bene il posto a qualsiasi prezzo (anche a 1000 km di distanza e senza la minima possibilità di tornare) non puoi pensare che a tutti, per mille motivi, possa andare bene.
Meno egoismo ottodoro...più bene comune e meno interessi personali!
Poi, detta meglio, se a te può star bene il posto a qualsiasi prezzo (anche a 1000 km di distanza e senza la minima possibilità di tornare) non puoi pensare che a tutti, per mille motivi, possa andare bene.
Meno egoismo ottodoro...più bene comune e meno interessi personali!
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Non so quale sia la soluzione giusta...so solo che ogni anno il Miur attua la tattica del terrore...paventa la catastrofe per poi fare passare come successo una mezza porcata...l'ultima volta le immissioni in ruolo sono state barattate con la soppressione del primo scalone stipendiale (che poi ironicamente adesso non ha neppure importanza visto che gli scatti di anzianità li hanno aboliti)...non permettete che adesso un vostro diritto sia barattato con la devastazione della vostra vita.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
[quote="paniscus_2.0"]
Infatti l'istruzione di stato, essendo laica e imparziale e NON legata a nessuna particolare inclinazione ideologica, garantisce appunto la pluralità, ossia il fatto che ci sia uguale considerazione per tutti e che nessun punto di vista particolare (etnico, politico o religioso) sia trattato in modo diverso dagli altri.
Se qualche genitore NON vuole che il proprio figlio sia esposto a una visione egualitaria e plurale, ma che sia esposto SOLO a un'unica visione soggettiva, che è quella gradita personalmente alla famiglia...
...allora, è giustissimo che paghi di tasca propria una scuola NON pluralista, NON egualitaria e NON imparziale, in cui viene insegnato solo quello che piace a lui, e censurato tutto quello che lui non condivide
Ma che non venga a raccontarci la balla che quella scuola "tuteli il pluralismo", perché mi pare evidente che sia l'esatto contrario.
Credere che esista una istruzione di Stato imparziale, laica e soprattutto senza inclinazione ideologica è lontano mille miglia dalla realtà delle cose.
Come si può credere, infatti, che un docente insegni come un automa e non sia influenzato, sia pur inconsciamente, dal suo retroterra culturale sociale e politico?
Negare questo vuol dire negare una delle caratteristiche essenziali dell'essere umano: il fatto di avere opinioni anche politiche, che orientano, volenti o nolenti, i nostri comportamenti.
Ebbene, dato che non esiste, nei fatti, la possibilità di una educazione laica, imparziale e soprattutto senza inclinazione ideologica, io vorrei che il sistema educativo fosse totalmente aperto a tutte le contaminazioni culturali ed ideologiche possibili, senza censura alcuna, se non il rispetto della legge.
Quanto alle scelte educative, sono convinta che ogni famiglia abbia il diritto di orientare il proprio figlio verso il sistema educativo più congeniale al pieno sviluppo della personalità del ragazzo, rispettando le sue inclinazioni naturali.
Anche qui la mia bussola è la Costituzione italiana.
Ma, ripeto,la mia è solo una opinione, che può essere o meno condivisa.
Sono contenta, essendo pluralista, che ci siano opinioni diverse dalla mia.
Infatti l'istruzione di stato, essendo laica e imparziale e NON legata a nessuna particolare inclinazione ideologica, garantisce appunto la pluralità, ossia il fatto che ci sia uguale considerazione per tutti e che nessun punto di vista particolare (etnico, politico o religioso) sia trattato in modo diverso dagli altri.
Se qualche genitore NON vuole che il proprio figlio sia esposto a una visione egualitaria e plurale, ma che sia esposto SOLO a un'unica visione soggettiva, che è quella gradita personalmente alla famiglia...
...allora, è giustissimo che paghi di tasca propria una scuola NON pluralista, NON egualitaria e NON imparziale, in cui viene insegnato solo quello che piace a lui, e censurato tutto quello che lui non condivide
Ma che non venga a raccontarci la balla che quella scuola "tuteli il pluralismo", perché mi pare evidente che sia l'esatto contrario.
Credere che esista una istruzione di Stato imparziale, laica e soprattutto senza inclinazione ideologica è lontano mille miglia dalla realtà delle cose.
Come si può credere, infatti, che un docente insegni come un automa e non sia influenzato, sia pur inconsciamente, dal suo retroterra culturale sociale e politico?
Negare questo vuol dire negare una delle caratteristiche essenziali dell'essere umano: il fatto di avere opinioni anche politiche, che orientano, volenti o nolenti, i nostri comportamenti.
Ebbene, dato che non esiste, nei fatti, la possibilità di una educazione laica, imparziale e soprattutto senza inclinazione ideologica, io vorrei che il sistema educativo fosse totalmente aperto a tutte le contaminazioni culturali ed ideologiche possibili, senza censura alcuna, se non il rispetto della legge.
Quanto alle scelte educative, sono convinta che ogni famiglia abbia il diritto di orientare il proprio figlio verso il sistema educativo più congeniale al pieno sviluppo della personalità del ragazzo, rispettando le sue inclinazioni naturali.
Anche qui la mia bussola è la Costituzione italiana.
Ma, ripeto,la mia è solo una opinione, che può essere o meno condivisa.
Sono contenta, essendo pluralista, che ci siano opinioni diverse dalla mia.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Ci credi o no, esiste!Francesca4 ha scritto:
Credere che esista una istruzione di Stato imparziale, laica e soprattutto senza inclinazione ideologica è lontano mille miglia dalla realtà delle cose.
Ci mancherebbe altro, mica sono acefali.Francesca4 ha scritto:Come si può credere, infatti, che un docente insegni come un automa e non sia influenzato, sia pur inconsciamente, dal suo retroterra culturale sociale e politico?
Infatti nessuno lo nega.Francesca4 ha scritto:Negare questo vuol dire negare una delle caratteristiche essenziali dell'essere umano: il fatto di avere opinioni anche politiche, che orientano, volenti o nolenti, i nostri comportamenti.
Questo lo trovi nella scuola statale perché i suoi docenti non sono indottrinati ma liberi di pensare e agire con la propria testa, nei limiti della legalità. Tante teste, tanti ideologie diverse.......Quindi l'alunno che frequenta questa scuola avrà di fronte tante ideologie diverse e potrà scegliere la sua....Questo si chiama PLURALITA'.Francesca4 ha scritto:Ebbene, dato che non esiste, nei fatti, la possibilità di una educazione laica, imparziale e soprattutto senza inclinazione ideologica, io vorrei che il sistema educativo fosse totalmente aperto a tutte le contaminazioni culturali ed ideologiche possibili, senza censura alcuna, se non il rispetto della legge.
Nella scuola paritaria l'unica testa è quella del Capo a cui TUTTI si devono adeguare....
Un'altra volta. Perché fai finta di non capire?....Francesca4 ha scritto:Quanto alle scelte educative, sono convinta che ogni famiglia abbia il diritto di orientare il proprio figlio verso il sistema educativo più congeniale al pieno sviluppo della personalità del ragazzo, rispettando le sue inclinazioni naturali.
Se quando la leggi giri il testo per il verso giusto forse ti risulterà più chiara.Francesca4 ha scritto:Anche qui la mia bussola è la Costituzione italiana.
Le opinioni rimangono tali.Francesca4 ha scritto:Ma, ripeto,la mia è solo una opinione, che può essere o meno condivisa.
Già è qualcosa....Francesca4 ha scritto:Sono contenta, essendo pluralista, che ci siano opinioni diverse dalla mia.
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
paniscus_2.0 ha scritto:Francesca4 ha scritto:[quote="paniscus_2.0"
Credere che esista una istruzione di Stato imparziale, laica e soprattutto senza inclinazione ideologica è lontano mille miglia dalla realtà delle cose.
Come si può credere, infatti, che un docente insegni come un automa e non sia influenzato, sia pur inconsciamente, dal suo retroterra culturale sociale e politico?
E infatti non hai capito un tubo di nulla della mia obiezione, perché io non stavo parlando affatto delle singole inclinazioni personali del singolo docente, ma dell'impostazione generale dell'istruzione pubblica.
Se poi tu sostieni che una scuola confessionale (in cui tutti gli insegnanti sono selezionati APPOSTA per essere tutti ideologizzati da una parte sola, e per agire dichiaratamente in modo da influenzare gli studenti per indirizzarli da quella parte), garantisca il pluralismo DI PIU' rispetto a una scuola non ideologizzata in cui ognuno è libero di avere le opinioni private che meglio crede, ma non è incaricato appositamente di farle pesare sugli alunni...
...beh, allora vuol dire che non sei solo "condizionata da un'inclinazione personale", ma che sei proprio in malafede.
L.
Sto solo sostenendo, tra l'altro,senza offendere nessuno, che, se non si può contare sull'imparzialità ideologica neanche di un singolo docente, perché non esiste, in natura.
Allora come posso contare su di una impostazione imparziale, addirittura generale dell'istruzione pubblica?
L'istruzione pubblica è impartita da una pluralità di docenti, ognuno con una sua visione del mondo e della politica che non può non influenzare il suo insegnamento.
Ricordo le parole del mio professore di filosofia quando affermava:
se volete la verità assoluta mai la troverete, l'importante per avvicinarsi ad essa e sviluppare un pensiero critico è abbeverarsi a quante più fonti di conoscenza avete a disposizione.
Era un pluralista, proprio come me, e sono davvero fiera di averlo avuto come insegnante!
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Perbacco, te lo diceva pure il tuo professore di filosofia: scuola statale!Francesca4 ha scritto:
Ricordo le parole del mio professore di filosofia quando affermava:
se volete la verità assoluta mai la troverete, l'importante per avvicinarsi ad essa e sviluppare un pensiero critico è abbeverarsi a quante più fonti di conoscenza avete a disposizione.
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Paniscus e Giobbe hanno già abbondantemente esposto motivazioni che condivido in pieno. Mi limito perciò a integrare quanto detto con altre due considerazioni:
1) la garanzia del pluralismo della Scuola pubblica (nel senso di statale, eh) si concretizza anche nella trasparenza e nell'imparzialità del sistema di reclutamento (a tutti i livelli), con concorsi pubblici e graduatorie pubbliche i cui criteri di merito prescindono dalle ideologie. In altri termini, nella scuola pubblica (=statale) ci finiscono cani & porci di tutte le ideologie e schieramenti politici. Non mi risulta che fra le paritarie e tanto meno tra i diplomifici non paritari si possa contare su altrettanta pubblicità e trasparenza.
2) fino a prova contraria, mi risulta che le sole alternative ideologiche (?) ad un'educazione "statale" si trovino solo nel calderone delle scuole gestite da istituzioni più o meno legate alla Chiesa Romana (leggi Stato del Vaticano con succursale amministrata dalla Conferenza Episcopale Italiana). Il resto fa capo ad una zona grigia amministrata da imprenditoria di dubbia fede, la cui idea predominante è il profitto a tutti i costi. Se questo è pluralismo io sono un omino barbuto vestito di rosso che ogni anno passa di casa in casa a regalare fucili mitragliatori di rumore e bamboline logorroiche ai pargoli. Sorvolando sul fatto che la scuola pubblica (=statale) offre un canale privilegiato alla reclutazione di docenti individuati proprio dalla multinazionale che, secondo un mantra reiteratamente vomitato, dovrebbe garantire, con le sue scuole, il pluralismo educativo nella società cattoitaliana.
Scusatemi, ma questo lo voglio urlare: STICAZZI!
1) la garanzia del pluralismo della Scuola pubblica (nel senso di statale, eh) si concretizza anche nella trasparenza e nell'imparzialità del sistema di reclutamento (a tutti i livelli), con concorsi pubblici e graduatorie pubbliche i cui criteri di merito prescindono dalle ideologie. In altri termini, nella scuola pubblica (=statale) ci finiscono cani & porci di tutte le ideologie e schieramenti politici. Non mi risulta che fra le paritarie e tanto meno tra i diplomifici non paritari si possa contare su altrettanta pubblicità e trasparenza.
2) fino a prova contraria, mi risulta che le sole alternative ideologiche (?) ad un'educazione "statale" si trovino solo nel calderone delle scuole gestite da istituzioni più o meno legate alla Chiesa Romana (leggi Stato del Vaticano con succursale amministrata dalla Conferenza Episcopale Italiana). Il resto fa capo ad una zona grigia amministrata da imprenditoria di dubbia fede, la cui idea predominante è il profitto a tutti i costi. Se questo è pluralismo io sono un omino barbuto vestito di rosso che ogni anno passa di casa in casa a regalare fucili mitragliatori di rumore e bamboline logorroiche ai pargoli. Sorvolando sul fatto che la scuola pubblica (=statale) offre un canale privilegiato alla reclutazione di docenti individuati proprio dalla multinazionale che, secondo un mantra reiteratamente vomitato, dovrebbe garantire, con le sue scuole, il pluralismo educativo nella società cattoitaliana.
Scusatemi, ma questo lo voglio urlare: STICAZZI!
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
gian ha scritto:Paniscus e Giobbe hanno già abbondantemente esposto motivazioni che condivido in pieno. Mi limito perciò a integrare quanto detto con altre due considerazioni:
1) la garanzia del pluralismo della Scuola pubblica (nel senso di statale, eh) si concretizza anche nella trasparenza e nell'imparzialità del sistema di reclutamento (a tutti i livelli), con concorsi pubblici e graduatorie pubbliche i cui criteri di merito prescindono dalle ideologie. In altri termini, nella scuola pubblica (=statale) ci finiscono cani & porci di tutte le ideologie e schieramenti politici. Non mi risulta che fra le paritarie e tanto meno tra i diplomifici non paritari si possa contare su altrettanta pubblicità e trasparenza.
2) fino a prova contraria, mi risulta che le sole alternative ideologiche (?) ad un'educazione "statale" si trovino solo nel calderone delle scuole gestite da istituzioni più o meno legate alla Chiesa Romana (leggi Stato del Vaticano con succursale amministrata dalla Conferenza Episcopale Italiana). Il resto fa capo ad una zona grigia amministrata da imprenditoria di dubbia fede, la cui idea predominante è il profitto a tutti i costi. Se questo è pluralismo io sono un omino barbuto vestito di rosso che ogni anno passa di casa in casa a regalare fucili mitragliatori di rumore e bamboline logorroiche ai pargoli. Sorvolando sul fatto che la scuola pubblica (=statale) offre un canale privilegiato alla reclutazione di docenti individuati proprio dalla multinazionale che, secondo un mantra reiteratamente vomitato, dovrebbe garantire, con le sue scuole, il pluralismo educativo nella società cattoitaliana.
Scusatemi, ma questo lo voglio urlare: STICAZZI!
So che la mia è un'opinione minoritaria, ma vi invito ad abbassare i toni ed evitare sterili attacchi personali.
In fin dei conti siete o aspirate ad essere educatori.
Penso che invece sia ora di giocare a carte scoperte.
Siamo davvero sicuri che in alcune scuole pubbliche il dirigente, talvolta, non tenda ad impartire a taluni docenti la sua visione delle cose, creando una sorta di cerchio magico che inevitabilmente esclude chi non la pensi come lui?
Potrebbe questo atteggiamento indurre alcuni insegnanti a compiacere quel dirigente e trasmettere quella visione delle cose agli studenti?
Ebbene questo avviene nelle scuole pubbliche come in quelle private.
Ripeto è nella natura degli esseri umani essere parziali ( che non vuol dire essere necessariamente in mala fede), l'importante è conservare a tutti i costi la propria dignità e battersi per le proprie idee, sia nel pubblico che nel privato, anche a costo di rimetterci le penne.
Questa è la scuola che vorrei !!!
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Da sconcertato
Visto che sei tanto favorevole alle scuole private puoi sempre farti assumere da loro.
Condivido.
Visto che sei tanto favorevole alle scuole private puoi sempre farti assumere da loro.
Condivido.
FRANCI88- Messaggi : 1643
Data d'iscrizione : 14.03.11
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Nessun attacco personale, ho detto la mia senza insultarti o offenderti, ma semplicemente per mettere in evidenza le incongruenze di un mantra reiterato. Tu non c'entri per niente, se non per il semplice fatto di essere fautrice di una tesi che, comunque, non condivido. E ho spiegato perché. Se poi alzare i toni è scrivere un "sticazzi" in maiuscolo, ohibò. In Parlatorio abbiamo esempli di fair play che poco ci manca se ancora non c'è stato un deputato o un senatore che si sia calato le braghe e fatto un televisore al vicepresidente di turno...Francesca4 ha scritto:So che la mia è un'opinione minoritaria, ma vi invito ad abbassare i toni ed evitare sterili attacchi personali.
Che ci creda o non, sono 25 anni che insegno e nessun dirigente scolastico si è mai permesso di entrare nel merito della mia "visione delle cose".Penso che invece sia ora di giocare a carte scoperte.
Siamo davvero sicuri che in alcune scuole pubbliche il dirigente, talvolta, non tenda ad impartire a taluni docenti la sua visione delle cose, creando una sorta di cerchio magico che inevitabilmente esclude chi non la pensi come lui?
Aggiungo che in 25 anni non mi sono mai permesso di plagiare i miei studenti con le mie idee, che ho tenuto sempre fuori dall'aula scolastica. L'unica debolezza ideologica che mi permetto di sostenere è la ferma difesa della teoria dell'evoluzione contro ogni dogma ideologico che vorrebbe sostituirla con favolette da catechismo. Finché la comunità scientifica internazionale riconosce ampiamente la pertinenza scientifica del darwinismo e del neodarwinismo, l'evoluzione resterà un filo conduttore nell'impostazione dei miei programmi di biologia.
Ammesso che questi insegnanti esistano e che questi dirigenti esistano, non è il mio caso né quello dei dirigenti con cui ho avuto a che fare. E che mai si sono permessi di entrare nel merito dei contenuti dei miei programmi. Che piaccia o non, la libertà d'insegnamento è ancora un principio rispettato nella scuola statale.Potrebbe questo atteggiamento indurre alcuni insegnanti a compiacere quel dirigente e trasmettere quella visione delle cose agli studenti?
Su Wikipedia si suole inserire una frase di dubbia affidabilità tra parentesi graffe, con l'apposizione del tag "cn" (che sta per "citazione necessaria"). Permettimi di dubitare fortemente dell'attentibilità della tua asserzione.Ebbene questo avviene nelle scuole pubbliche come in quelle private.
No, non è questa la scuola che voglio io. La scuola che voglio io è una scuola in cui l'insegnante riesce a sdoppiare la propria personalità e svincolare le sue idee dalla sua funzione. L'insegnante deve insegnare, non deve plagiare le menti.Ripeto è nella natura degli esseri umani essere parziali ( che non vuol dire essere necessariamente in mala fede), l'importante è conservare a tutti i costi la propria dignità e battersi per le proprie idee, sia nel pubblico che nel privato, anche a costo di rimetterci le penne.
Questa è la scuola che vorrei !!!
Credo che abbiamo una visione diametralmente opposta sul ruolo dell'insegnante.
[/quote]
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
FRANCI88 ha scritto:Da sconcertato
Visto che sei tanto favorevole alle scuole private puoi sempre farti assumere da loro.
Condivido.
Perchè si insiste con gli attacchi personali che nulla portano, di utile, al confronto.
Che c'è di male a volere che, accanto alla scuola pubblica, ci sia anche quella privata?
E nel sostenere che, volenti o nolenti, questa è una scelta che non può che ampliare l'offerta formativa?
E nel dire che non può che essere questa, la scelta di una Stato moderno e laico, che sostiene in minima parte anche l'esistenza di una educazione alternativa, che sia confessionale o altro?
Ho chiarito, prima, che il sostegno alle private si finanzierebbe con la loro emersione fiscale, prevedendo che tale costo sia fiscalmente deducibile da parte delle famiglie.
Il finanziamento alle private in termini economici non costerebbe nulla allo Stato e nulla toglierebbe alla scuola pubblica.
Senza contare la possibilità di accesso alle stesse anche da parte dei non abbienti, che ,talvolta,( pensiamo alla scuola dell'infanzia) è l'unica scelta in tante realtà dove lo Stato non ha i mezzi per far fronte alla domanda delle famiglie.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Dopo questa frase mi aspettavo di leggere: "Sono qui per provocare"....Io un'idea me la sono fatta.Francesca4 ha scritto: "Penso che invece sia ora di giocare a carte scoperte."
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
giobbe ha scritto:Dopo questa frase mi aspettavo di leggere: "Sono qui per provocare"....Io un'idea me la sono fatta.Francesca4 ha scritto: "Penso che invece sia ora di giocare a carte scoperte."
E invece non voglio provocare proprio nessuno!
Sostengo solo che una Stato che sia veramente laico non può, per sua stessa natura, non sostenere anche quelle realtà educative che propongano modelli educativi diversi da quelli che esso stesso propone.
Questo è quello che già avviene nella realtà delle cose.
Lo Stato già stanzia fondi alle private.
E lo stanziamento di fondi a favore delle private è poca cosa rispetto allo sforzo economico che dovrebbe sostenere per essere in grado di far fronte a tutta la domanda d'istruzione.
Ho sostenuto, inoltre, che l'ulteriore finanziamento alle private sarebbe senza oneri per lo Stato, perché scongiurerebbe l'evasione fiscale di tante scuole private che ad oggi operano in nero quasi totale, perché non essendo deducibili i relativi costi da parte delle famiglie, queste non sono invogliate a chiedere la relativa fattura.
Ergo, si evadono tasse ed contributi, che potrebbero rimpinguare invece le casse statali e sarebbero la fonte cui attingere per il finanziamento.
Il cerchio sarebbe chiuso, e qualsiasi economista non potrebbe arrivare a conclusioni diverse.
Dove sarebbero, allora, i soldi sottratti alla scuola pubblica?
E se invece questo sistema virtuoso, a regime, generasse anche un residuo attivo che potrebbe destinarsi alla scuola pubblica?
Sono queste le domande a cui chiedo una risposta.
E possibilmente, scevra da qualsiasi pregiudizio ideologico di stampo vetero comunista.
Grazie, anticipatamente.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Ci siamo detti tutto. Puoi ritornare nella tua scuola privata.
Ultima modifica di giobbe il Sab Mar 07, 2015 8:23 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
sconcertato1 ha scritto:Francesca4 ha scritto:FRANCI88 ha scritto:Da sconcertato
Visto che sei tanto favorevole alle scuole private puoi sempre farti assumere da loro.
Condivido.
Perchè si insiste con gli attacchi personali che nulla portano, di utile, al confronto.
Che c'è di male a volere che, accanto alla scuola pubblica, ci sia anche quella privata?
E nel sostenere che, volenti o nolenti, questa è una scelta che non può che ampliare l'offerta formativa?
E nel dire che non può che essere questa, la scelta di una Stato moderno e laico, che sostiene in minima parte anche l'esistenza di una educazione alternativa, che sia confessionale o altro?
Ho chiarito, prima, che il sostegno alle private si finanzierebbe con la loro emersione fiscale, prevedendo che tale costo sia fiscalmente deducibile da parte delle famiglie.
Il finanziamento alle private in termini economici non costerebbe nulla allo Stato e nulla toglierebbe alla scuola pubblica.
Senza contare la possibilità di accesso alle stesse anche da parte dei non abbienti, che ,talvolta,( pensiamo alla scuola dell'infanzia) è l'unica scelta in tante realtà dove lo Stato non ha i mezzi per far fronte alla domanda delle famiglie.
Nel merito ti hanno già risposto egregiamente altri colleghi. Tu continui a ribadire gli stessi concetti senza aggiungere nulla alla discussione pertanto è inutile rispondere.
Il posto per te nella scuola statale non esiste oggi ed esisterà ancor meno se si favoriscono le iscrizioni nelle scuole private, che evidentemente saranno a danno della statale.
Ti abbiamo quindi detto che, per coerenza, da oggi in poi ci aspettiamo di non leggere piu' alcun tuo messaggio lagnoso riguardante la tua aspirazione ad un contratto TI in una scuola statale a tutti i costi.
Non mi sono mai lagnata!
Ho sempre sostenuto soluzione inclusiva per tutti i precari!
Scandaloso vero?
Soprattutto per chi ritiene che sia espressione di metodo democratico e partecipativo escludere aprioristicamente da qualsivoglia dibattito chi non la pensa come lui.
Ma non ti accontenterò, e sarò sempre disposta al confronto con chi vorrà farlo.
Difendere il diritto di chiunque ad esprimere le sue opinioni è tra quelle cose che bisogna fare ad ogni costo.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Dopo aver letto tutti i post sul tema:
<
Chiederei a Francesca4.
"Hai paura dei comunisti che mangiano i bambini"?
<
Chiederei a Francesca4.
"Hai paura dei comunisti che mangiano i bambini"?
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: Sollevazione di massa contro ipotesi soppressione GAE
Sul tema: Scuola privata
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
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