Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
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Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Promemoria primo messaggio :
http://www.orizzontescuola.it/news/merito-renzi-solo-slogan-non-c-tempo-fare-tutte-assunzioni-iscritti-gi-assunti-solo-concorso-ne
La formazione degli insegnanti deve essere collegata all'insegnamento in classe. Va bene il corso di formazione, bene il tutor che segue, forma e aiuta il docente, ma ci vuole un'osservazione più ampia che coinvolga i giudizi degli studenti e chieda riscontri agli altri colleghi: se un insegnante è in grado di tenere la classe, quale la sua capacità didattica, quale quella di insegnare e relazionarsi con gli studenti.
http://www.orizzontescuola.it/news/merito-renzi-solo-slogan-non-c-tempo-fare-tutte-assunzioni-iscritti-gi-assunti-solo-concorso-ne
La formazione degli insegnanti deve essere collegata all'insegnamento in classe. Va bene il corso di formazione, bene il tutor che segue, forma e aiuta il docente, ma ci vuole un'osservazione più ampia che coinvolga i giudizi degli studenti e chieda riscontri agli altri colleghi: se un insegnante è in grado di tenere la classe, quale la sua capacità didattica, quale quella di insegnare e relazionarsi con gli studenti.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Diciamo che un docente che riesca ad instaurare un regno di terrore, allora è più probabile che riesca a tenere anche le classi più difficili.
Ma io mi chiedo: è questa l'educazione che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi? Adempiamo ai nostri fini educativi con il terrore?
Io non credo! Si, otterremo disciplina, ma perderemo tutto il resto!
Ma io mi chiedo: è questa l'educazione che vogliamo trasmettere ai nostri ragazzi? Adempiamo ai nostri fini educativi con il terrore?
Io non credo! Si, otterremo disciplina, ma perderemo tutto il resto!
Ospite- Ospite
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Condivido. Occorrerebbe utilizzare il dialogo e la persuasione. Però in alcuni casi purtroppo l'unico modo per farsi rispettare è usare "le maniere forti". Però non tutti i docenti hanno la possibilità di terrorizzare gli studenti, anche se lo volessero. E' una questione caratteriale ma dipende molto anche dall'aspetto fisico. Io ad esempio, sono gracilina e bassina, ho una vocina abbastanza bassa e dimostro molto meno della mia età. Come pensi che possa fare per far paura a dei ragazzi alti quasi due metri? E' impossibile. Se a loro non fanno paura nè i voti, nè le note, allora non c'è modo.
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Condivido in pieno tanto il contenuto di questo quanto quello del tuo precedente intervento: sono le "condizioni al contorno" indispensabili per poter risolvere il problema, per usare una termologia che è tipica della matematica. Quando queste condizioni non si verificano, perché i colleghi sono sempre pronti a dare ragione al ds e torto al docente che esprime con serenità e serietà le proprie valutazioni oppure perché il ds riferisce di code interminabili di genitori dietro la porta della presidenza "col cappello in mano" per chiedere, o meglio pretendere la promozione, allora non c'è gioco, per usare una terminologia del gioco d'azzardo. Ce ne fossero di più come te, non sarei in minoranza quando devo assegnare un debito e lo motivo, oltre che con le prove scritte assolutamente carenti, con l'occasione offerta ai ragazzi di recuperare quanto è necessario per il proseguimento degli studi! Già, ma il proseguimento serio degli studi a chi interessa?Stellastellina1975 ha scritto:Sì hai ragione. Allora diciamo meglio:
Se sono vere tutte quelle condizioni, allora E' QUASI SICURO che sono in grado di tenere la classe. Se invece non sono vere, allora ci sono altre due possibilità.
La prima: contare sul fatto che gli studenti di quella classe siano abbastanza educati e rispettosi DA SOLI, cioè siano stati educati abbastanza bene dalla famiglia.
In questo caso saprei tenere la classe ma non dipenderebbe dalle mie doti.
Nel caso in cui non sia così, dovrei trovare degli argomenti un pò "fuori" dalla normale programmazione che riescano ad intrattenerli e divertirli.
Ma se non si può fare neanche questo allora niente. Non è possibile tenere la classe.
In ogni caso, tutto ciò è abbastanza indipendente dalla mia bravura. E' questo il punto.
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Procopio, io e te abbiamo spesso le stesse opinioni. Sarà anche perché insegnamo le stesse materie?
Nessuno tiene mai conto del fatto che un docente di matematica, a meno che non insegni in un liceo scientifico, fa molta più fatica a tenere una classe. Non solo perché la matematica risulta tra le materie più difficili e più odiate dagli studenti, ma soprattutto perché trascorriamo la maggior parte del tempo rivolti verso la lavagna. In questo modo spesso non riusciamo a vedere chi sono i colpevoli della confusione... i quali quindi la passano liscia!
Riguardo invece alla questione dei debiti da recuperare a settembre: le materie scientifiche non sono come altre materie, perché necessitano di collegamenti con gli argomenti pregressi. Perciò recuperare matematica d'estate non dovrebbe essere una punizione, bensì l'opportunità di avere meno difficoltà l'anno successivo. Un professore di storia può essere compreso se spiega la prima guerra mondiale, senza che i suoi studenti si ricordino le guerre puniche; ma se io provassi a spiegare ad esempio le disequazioni di secondo grado a studenti che non sanno svolgere correttamente le equazioni di primo grado, nessuno di loro potrebbe capire un fico secco!
Nessuno tiene mai conto del fatto che un docente di matematica, a meno che non insegni in un liceo scientifico, fa molta più fatica a tenere una classe. Non solo perché la matematica risulta tra le materie più difficili e più odiate dagli studenti, ma soprattutto perché trascorriamo la maggior parte del tempo rivolti verso la lavagna. In questo modo spesso non riusciamo a vedere chi sono i colpevoli della confusione... i quali quindi la passano liscia!
Riguardo invece alla questione dei debiti da recuperare a settembre: le materie scientifiche non sono come altre materie, perché necessitano di collegamenti con gli argomenti pregressi. Perciò recuperare matematica d'estate non dovrebbe essere una punizione, bensì l'opportunità di avere meno difficoltà l'anno successivo. Un professore di storia può essere compreso se spiega la prima guerra mondiale, senza che i suoi studenti si ricordino le guerre puniche; ma se io provassi a spiegare ad esempio le disequazioni di secondo grado a studenti che non sanno svolgere correttamente le equazioni di primo grado, nessuno di loro potrebbe capire un fico secco!
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Ma scusate, ma non è però possibile che in realtà gli alunni, anche se si comportano male per tanti motivi, in fondo apprezzino lo stesso il docente? Oppure che lo odino e lo disprezzino di cuore nonostante siano in perfetta disciplina? Il comportamento per me non è una misura assoluta del rispetto, è solo un fatto esteriore dietro il quale ci possono essere mille ragioni, non solo la disistima del docente.
Scuola70- Messaggi : 1434
Data d'iscrizione : 28.02.14
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
E' esattamente quello che da tempo vado sostenendo sul tema dei "debiti": peccato che veda la faccia del ds diventare di tutti i colori ed i colleghi sbuffare quando dico che è davvero una opportunità per chi non ha acquisito quelle nozioni che gli consentano di accedere ad argomenti ben più complessi di matematica negli anni successivi. Quando parlo della matematica, faccio sempre l'esempio della scala che serve per salire: se manca qualche gradino si corre il rischio di cadere e rompersi l'osso del collo, ma difficilmente vengo compreso.Stellastellina1975 ha scritto:Procopio, io e te abbiamo spesso le stesse opinioni. Sarà anche perché insegnamo le stesse materie?
Nessuno tiene mai conto del fatto che un docente di matematica, a meno che non insegni in un liceo scientifico, fa molta più fatica a tenere una classe. Non solo perché la matematica risulta tra le materie più difficili e più odiate dagli studenti, ma soprattutto perché trascorriamo la maggior parte del tempo rivolti verso la lavagna. In questo modo spesso non riusciamo a vedere chi sono i colpevoli della confusione... i quali quindi la passano liscia!
Riguardo invece alla questione dei debiti da recuperare a settembre: le materie scientifiche non sono come altre materie, perché necessitano di collegamenti con gli argomenti pregressi. Perciò recuperare matematica d'estate non dovrebbe essere una punizione, bensì l'opportunità di avere meno difficoltà l'anno successivo. Un professore di storia può essere compreso se spiega la prima guerra mondiale, senza che i suoi studenti si ricordino le guerre puniche; ma se io provassi a spiegare ad esempio le disequazioni di secondo grado a studenti che non sanno svolgere correttamente le equazioni di primo grado, nessuno di loro potrebbe capire un fico secco!
Per non parlare, poi, degli esami di settembre: visti come una promozione "in differita" sempre dal ds e dai suoi accoliti. Ho fatto tanta fatica per acquistare la stima dei miei alunni, passando anche per il "Vietnam" di un professionale, ma ne faccio di più per farmi comprendere dal ds, dai miei colleghi e dalle famiglie dei miei alunni meno "propensi" o "inclini", per usare un eufemismo! Quella che la matematica sia solo per persone "predisposte" o "portate" è una grande fesseria ed una giustificazione che non trova nessun fondamento scientifico IMHO!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Scuola70 ha scritto:Ma scusate, ma non è però possibile che in realtà gli alunni, anche se si comportano male per tanti motivi, in fondo apprezzino lo stesso il docente? Oppure che lo odino e lo disprezzino di cuore nonostante siano in perfetta disciplina? Il comportamento per me non è una misura assoluta del rispetto, è solo un fatto esteriore dietro il quale ci possono essere mille ragioni, non solo la disistima del docente.
Concordo anche con te, giustissima osservazione. Mi sono capitate classi molto vivaci, in cui però gli studenti mi adoravano. Alla fine dell'anno mi hanno letteralmente pregata di tornare da loro. Ho avuto classi in cui invece regnava il silenzio e la disciplina ma che mi odiavano e parlavano male di me alle mie spalle.
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Procopio ha scritto:E' esattamente quello che da tempo vado sostenendo sul tema dei "debiti": peccato che veda la faccia del ds diventare di tutti i colori ed i colleghi sbuffare quando dico che è davvero una opportunità per chi non ha acquisito quelle nozioni che gli consentano di accedere ad argomenti ben più complessi di matematica negli anni successivi. Quando parlo della matematica, faccio sempre l'esempio della scala che serve per salire: se manca qualche gradino si corre il rischio di cadere e rompersi l'osso del collo, ma difficilmente vengo compreso.Stellastellina1975 ha scritto:Procopio, io e te abbiamo spesso le stesse opinioni. Sarà anche perché insegnamo le stesse materie?
Nessuno tiene mai conto del fatto che un docente di matematica, a meno che non insegni in un liceo scientifico, fa molta più fatica a tenere una classe. Non solo perché la matematica risulta tra le materie più difficili e più odiate dagli studenti, ma soprattutto perché trascorriamo la maggior parte del tempo rivolti verso la lavagna. In questo modo spesso non riusciamo a vedere chi sono i colpevoli della confusione... i quali quindi la passano liscia!
Riguardo invece alla questione dei debiti da recuperare a settembre: le materie scientifiche non sono come altre materie, perché necessitano di collegamenti con gli argomenti pregressi. Perciò recuperare matematica d'estate non dovrebbe essere una punizione, bensì l'opportunità di avere meno difficoltà l'anno successivo. Un professore di storia può essere compreso se spiega la prima guerra mondiale, senza che i suoi studenti si ricordino le guerre puniche; ma se io provassi a spiegare ad esempio le disequazioni di secondo grado a studenti che non sanno svolgere correttamente le equazioni di primo grado, nessuno di loro potrebbe capire un fico secco!
Per non parlare, poi, degli esami di settembre: visti come una promozione "in differita" sempre dal ds e dai suoi accoliti. Ho fatto tanta fatica per acquistare la stima dei miei alunni, passando anche per il "Vietnam" di un professionale, ma ne faccio di più per farmi comprendere dal ds, dai miei colleghi e dalle famiglie dei miei alunni meno "propensi" o "inclini", per usare un eufemismo! Quella che la matematica sia solo per persone "predisposte" o "portate" è una grande fesseria ed una giustificazione che non trova nessun fondamento scientifico IMHO!
Questo è il destino di quasi tutti i docenti che insegnano in istituti in cui la matematica è considerata una materia poco importante...
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Scuola70 ha scritto:Ma scusate, ma non è però possibile che in realtà gli alunni, anche se si comportano male per tanti motivi, in fondo apprezzino lo stesso il docente? Oppure che lo odino e lo disprezzino di cuore nonostante siano in perfetta disciplina? Il comportamento per me non è una misura assoluta del rispetto, è solo un fatto esteriore dietro il quale ci possono essere mille ragioni, non solo la disistima del docente.
Non è misura assoluta del rispetto e non è misura della capacità del docente. Fattostà che l'insegnante è a scuola per insegnare, non per l'applausometro.... O magari sì, visto che fra poco vorranno giudicarci.
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Per me dipende anche dalla cultura, in Italia gli alunni sono poco rispettosi.
Invece, mi diceva una indiana, che in India il docente è estremamente considerato come lavoro, pertanto nessuno ha problemi di disciplina. Un po' invidio quei paesi...
Invece, mi diceva una indiana, che in India il docente è estremamente considerato come lavoro, pertanto nessuno ha problemi di disciplina. Un po' invidio quei paesi...
Ospite- Ospite
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Robert Bruce ha scritto:Per me dipende anche dalla cultura, in Italia gli alunni sono poco rispettosi.
Invece, mi diceva una indiana, che in India il docente è estremamente considerato come lavoro, pertanto nessuno ha problemi di disciplina. Un po' invidio quei paesi...
Devi tenere presente che in quei paesi andare a scuola è un privilegio.
Gli insegnanti sono in numero ridottissimo e, dunque, rispettati.
Noi siamo in un paese dove non solo l'utenza viene a scuola con poca voglia, ma dove ogni laureato vuole fare l'insegnante. C'è oggettivamente qualcosa che non va.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Ogni laureato vorrebbe fare l'insegnante perché finora è stata forse l'unica carriera basata davvero sul merito e non sulla raccomandazione...
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Stellastellina1975 ha scritto:Ogni laureato vorrebbe fare l'insegnante perché finora è stata forse l'unica carriera basata davvero sul merito e non sulla raccomandazione...
Ah. Rimango basito.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Avere un rapporto (conflittuale e non) con le classi è la mia principale passione in questo lavoro... studiare le reazioni degli studenti e sapersi muovere tra paternalismo, autoritarismo e promozione culturale è bello e appassionante.
E'quindi sicuramente fondamentale saper "tenere" la classe (anche se il termine in sè è molto infelice) e nei professionali si imparano davvero strategie vincenti per farsi rispettare nella maggioranza delle scuole, tuttavia è difficilissimo capire in tempio brevi (come quelli che può avere a propria disposizione un ispettore o un osservatore esterno) quale capacità di tenere una classe abbia il docente.
Nel mio caso ad esempio nei primi mesi utilizzo una fase "distruggi e terrorizza", con utilizzo di autoritarismo, per poi evolvere verso un rapporto basato sulla fiducia e il dialogo nel corso dell'anno; un osservatore esterno se capitasse nella mia prima fase mi considererebbe indubbiamente inadatto all'insegnamento.
P.s. Una riflessione sul corpo Ispettivo: è da quando era ministro la Gelmini che si sente il lamento sul corpo ispettivo più esiguo d'Europa... dunque io mi chiedo la ragione per cui non si decide una buona volta di assumere a tempo indeterminato dei nuovi Ispettori! Secondo me è tutta una farsa e non c'è nessuna intenzione di aumentare il corpo ispettivo, cosa che sarebbe tutto sommato comprensibile e giustificata.
E'quindi sicuramente fondamentale saper "tenere" la classe (anche se il termine in sè è molto infelice) e nei professionali si imparano davvero strategie vincenti per farsi rispettare nella maggioranza delle scuole, tuttavia è difficilissimo capire in tempio brevi (come quelli che può avere a propria disposizione un ispettore o un osservatore esterno) quale capacità di tenere una classe abbia il docente.
Nel mio caso ad esempio nei primi mesi utilizzo una fase "distruggi e terrorizza", con utilizzo di autoritarismo, per poi evolvere verso un rapporto basato sulla fiducia e il dialogo nel corso dell'anno; un osservatore esterno se capitasse nella mia prima fase mi considererebbe indubbiamente inadatto all'insegnamento.
P.s. Una riflessione sul corpo Ispettivo: è da quando era ministro la Gelmini che si sente il lamento sul corpo ispettivo più esiguo d'Europa... dunque io mi chiedo la ragione per cui non si decide una buona volta di assumere a tempo indeterminato dei nuovi Ispettori! Secondo me è tutta una farsa e non c'è nessuna intenzione di aumentare il corpo ispettivo, cosa che sarebbe tutto sommato comprensibile e giustificata.
Ospite- Ospite
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
precario_acciaio ha scritto:
Nel mio caso ad esempio nei primi mesi utilizzo una fase "distruggi e terrorizza", con utilizzo di autoritarismo, per poi evolvere verso un rapporto basato sulla fiducia e il dialogo nel corso dell'anno; un osservatore esterno se capitasse nella mia prima fase mi considererebbe indubbiamente inadatto all'insegnamento.
Cioè con un incarico sul sostegno questa è la tua strategia didattica?
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Io non ho sostegno adesso; in ogni caso non è questo il punto. Il distruggi e terrorizza si deve fare nei confronti di tutta la classe, io da sostegno l'ho sempre fatto e ha sempre funzionato... il docente di sostegno non è l'amico...
Ospite- Ospite
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
ufo polemico ha scritto:glie devi menà, come diceva Mazzocca
No, devi mostrarti più duro di quel che sei, simulando spietatezza dove c'è invece un infinito interessamento (che però deveemergere nel corso dell'anno).
Ospite- Ospite
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Procopio ha scritto:E' esattamente quello che da tempo vado sostenendo sul tema dei "debiti": peccato che veda la faccia del ds diventare di tutti i colori ed i colleghi sbuffare quando dico che è davvero una opportunità per chi non ha acquisito quelle nozioni che gli consentano di accedere ad argomenti ben più complessi di matematica negli anni successivi. Quando parlo della matematica, faccio sempre l'esempio della scala che serve per salire: se manca qualche gradino si corre il rischio di cadere e rompersi l'osso del collo, ma difficilmente vengo compreso.Stellastellina1975 ha scritto:
Riguardo invece alla questione dei debiti da recuperare a settembre: le materie scientifiche non sono come altre materie, perché necessitano di collegamenti con gli argomenti pregressi. Perciò recuperare matematica d'estate non dovrebbe essere una punizione, bensì l'opportunità di avere meno difficoltà l'anno successivo. Un professore di storia può essere compreso se spiega la prima guerra mondiale, senza che i suoi studenti si ricordino le guerre puniche; ma se io provassi a spiegare ad esempio le disequazioni di secondo grado a studenti che non sanno svolgere correttamente le equazioni di primo grado, nessuno di loro potrebbe capire un fico secco!
Per non parlare, poi, degli esami di settembre: visti come una promozione "in differita" sempre dal ds e dai suoi accoliti.
Anch'io pensavo di dover valutare tenendo conto dell'apprendimento e delle opportunità date agli studenti per migliorare e affrontare meglio il seguente anno scolastico. Mi sto rendendo conto che in tanti non la pensano così, anche colleghi e dirigenti.
Cito due dirigenti che ho avuto:
- gli obiettivi minimi non esistono,
- non bisogna dare i voti negativi, sospendere e bocciare pensando al futuro dei nostri studenti, perché le cose possono cambiare in poco tempo (tipo un 3 in matematica o in latino a giugno, no?)
Naturalmente in queste scuole la preparazione in uscita era molto scadente.
JaneEyre- Messaggi : 1988
Data d'iscrizione : 25.11.11
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
La mia perplessità resta sempre la stessa, dai primi giorni in cui ho sentito parlare della valutazione dei docenti:
mi suona strano che nessuno dei fautori della riforma tenga in considerazione il "fattore non costante e non riproducibile" del DS o meglio delle aspettative e degli obiettivi aziendali di una persona con i suoi sentimenti e i suoi umori, che può avere scopi, metodi valutativi, sensibilità e simpatie "conseguenza del suo modo di vedere e di sentire la vita".
Come si fa a pretendere che il docente sia valutato nella sua professionalità con questi presupposti?
Il docente dovrebbe quindi essere adeguatamente informato sulle caratteristiche soggettive del DS di turno (magari con un suo curriculum ben farcito di "mi piace questo o quello" "gradisco questa cosa ma meno quell'altra") e soprattutto informato delle sue modalità interpretative della normativa vigente (mansioni del personale, orario di lavoro, valutazione alunni).
La grande sensazione che si ha da questa riforma è "l'incertezza": sarà giusto quello che farò? Sarà compreso correttamente quello che farò? Come verrà valutato il mio lavoro?
Non è fattibile (nel senso costruttivo e positivo) essere sottoposto ad una valutazione (che di principio è buona cosa) senza avere (io) gli strumenti per misurare i MIEI comportamenti e le MIE strategie: aspettare che qualcuno decida insindacabilmente a suo gusto del mio lavoro è inaccettabile.
L'atleta prepara la gara misurando i parametri che verranno valutati dai giudici, e quei parametri fisici (tempi, velocità, distanza) sono parametri inequivocabili.
Il docente come fa a misurare il "saper tenere una classe" in base ai decibel emessi ad un metro dalla porta chiusa (o aperta) dall'aula? Oppura in base al numero di note disciplinare che lui stesso elargisce? Oppure in base ad un questionario di gradimento?
Forse leggendo una bozza di criteri concreti molti docenti non avrebbero levato gli scudi.
mi suona strano che nessuno dei fautori della riforma tenga in considerazione il "fattore non costante e non riproducibile" del DS o meglio delle aspettative e degli obiettivi aziendali di una persona con i suoi sentimenti e i suoi umori, che può avere scopi, metodi valutativi, sensibilità e simpatie "conseguenza del suo modo di vedere e di sentire la vita".
Come si fa a pretendere che il docente sia valutato nella sua professionalità con questi presupposti?
Il docente dovrebbe quindi essere adeguatamente informato sulle caratteristiche soggettive del DS di turno (magari con un suo curriculum ben farcito di "mi piace questo o quello" "gradisco questa cosa ma meno quell'altra") e soprattutto informato delle sue modalità interpretative della normativa vigente (mansioni del personale, orario di lavoro, valutazione alunni).
La grande sensazione che si ha da questa riforma è "l'incertezza": sarà giusto quello che farò? Sarà compreso correttamente quello che farò? Come verrà valutato il mio lavoro?
Non è fattibile (nel senso costruttivo e positivo) essere sottoposto ad una valutazione (che di principio è buona cosa) senza avere (io) gli strumenti per misurare i MIEI comportamenti e le MIE strategie: aspettare che qualcuno decida insindacabilmente a suo gusto del mio lavoro è inaccettabile.
L'atleta prepara la gara misurando i parametri che verranno valutati dai giudici, e quei parametri fisici (tempi, velocità, distanza) sono parametri inequivocabili.
Il docente come fa a misurare il "saper tenere una classe" in base ai decibel emessi ad un metro dalla porta chiusa (o aperta) dall'aula? Oppura in base al numero di note disciplinare che lui stesso elargisce? Oppure in base ad un questionario di gradimento?
Forse leggendo una bozza di criteri concreti molti docenti non avrebbero levato gli scudi.
barbaZOO- Messaggi : 68
Data d'iscrizione : 24.07.14
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Può essere vero solo in parte (senza contare che di "carriera" non ce n'è neanche l'ombra, anche se i mezzi per farla progredire ci sono già (nel mio caso, solo negli ultimi due anni, ci sono un corso di aggiornamento MIUR per l'informatica con regolare esame finale, un corso avanzato di matematica della Zanichelli ente formatore riconosciuto MIUR con elaborati da produrre "in itinere", corso CLIL di Inglese con esame finale, cinque dico CINQUE abilitazioni...) e sono anche oggettivi!), anche se riconosco che il merito e la mancanza di raccomandazione nei concorsi a cattedra ne costituiscono il vero fondamento. Sono entrato nella scuola non "ope legis" ma a testa alta e con le MIE gambe!Stellastellina1975 ha scritto:Ogni laureato vorrebbe fare l'insegnante perché finora è stata forse l'unica carriera basata davvero sul merito e non sulla raccomandazione...
Dapprima perché ho considerato l'insegnamento come un lavoro, anche se non era proprio quello che volevo essendo un ingegnere edile. Poi, specialmente da quando sono transitato nei ruoli della scuola media superiore, mi sono sempre più appassionato, come testimoniano i corsi di aggiornamento che ho frequentato e superato, ed ora cerco di far crescere prima di tutto la passione per la matematica: ma lottare contro il ds ed i colleghi che sono alla ricerca ossessiva della promozione ad ogni costo è davvero sfibrante!
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Stellastellina1975 ha scritto:Sì hai ragione. Allora diciamo meglio:
Se sono vere tutte quelle condizioni, allora E' QUASI SICURO che sono in grado di tenere la classe. Se invece non sono vere, allora ci sono altre due possibilità.
La prima: contare sul fatto che gli studenti di quella classe siano abbastanza educati e rispettosi DA SOLI, cioè siano stati educati abbastanza bene dalla famiglia.
In questo caso saprei tenere la classe ma non dipenderebbe dalle mie doti.
Nel caso in cui non sia così, dovrei trovare degli argomenti un pò "fuori" dalla normale programmazione che riescano ad intrattenerli e divertirli.
Ma se non si può fare neanche questo allora niente. Non è possibile tenere la classe.
In ogni caso, tutto ciò è abbastanza indipendente dalla mia bravura. E' questo il punto.
Quello che dici vale in generale, ma ci sono dei casi "virtuosi" che probabilmente piacerebbero alla Centemero e a tutti i suoi fans: docenti che per qualche motivo psicologico profondo riescono - aiutati da alcuni lati sinistri della propria personalità - a suscitare un timore reverenziale sufficientemente forte da inibire tutti gli alunni. Si tratta solitamente di personalità borderline di cui lo studente riesce inconsciamente a percepire una cinica e pericolosa aggressività che aspetta solo il momento giusto per uscire. Ogni studente sa che la stessa percezione è comune ai suoi compagni e che quindi ogni atteggiamento non perfettamente disciplinato suo sarebbe isolato e facilmente sanzionabile. E nel caso fosse proprio lui il bersaglio del docente non potrebbe contare su nessun supporto e nessuna distrazione da parte degli altri.
Babbeus- Messaggi : 1746
Data d'iscrizione : 17.03.15
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Sono d'accordo con te. In genere questi casi isolati non sono affatto virtuosi (hai fatto bene a scrivere questa parola tra virgolette). Ti faccio un esempio (reale):
Qualche anno fa ho avuto una collega un pò "schizzata", nel senso che, sebbene sembrasse una persona normalissima, in alcune occasioni aveva delle reazioni imprevedibili ed esagerate. Nonostante questo, era molto stimata dai colleghi e dal DS perché quando faceva lezione in tutte le sue classi non volava una mosca. Un giorno chiesi ad alcuni studenti abbastanza irrequieti per quale motivo si comportavano bene soltanto con lei, e loro risposero così:
"Prof, ma secondo lei perché? Quella è una pazza scatenata, se ci azzardiamo a dire una parola di troppo, chissà cosa potrebbe farci! Non vogliamo certo rischiare di finire all'ospedale".
No comment...
Qualche anno fa ho avuto una collega un pò "schizzata", nel senso che, sebbene sembrasse una persona normalissima, in alcune occasioni aveva delle reazioni imprevedibili ed esagerate. Nonostante questo, era molto stimata dai colleghi e dal DS perché quando faceva lezione in tutte le sue classi non volava una mosca. Un giorno chiesi ad alcuni studenti abbastanza irrequieti per quale motivo si comportavano bene soltanto con lei, e loro risposero così:
"Prof, ma secondo lei perché? Quella è una pazza scatenata, se ci azzardiamo a dire una parola di troppo, chissà cosa potrebbe farci! Non vogliamo certo rischiare di finire all'ospedale".
No comment...
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Per la Centemero si è buoni insegnanti se si sa "TENERE la classe"
Stellastellina1975 ha scritto:Sono d'accordo con te. In genere questi casi isolati non sono affatto virtuosi (hai fatto bene a scrivere questa parola tra virgolette). Ti faccio un esempio (reale):
Qualche anno fa ho avuto una collega un pò "schizzata", nel senso che, sebbene sembrasse una persona normalissima, in alcune occasioni aveva delle reazioni imprevedibili ed esagerate. Nonostante questo, era molto stimata dai colleghi e dal DS perché quando faceva lezione in tutte le sue classi non volava una mosca. Un giorno chiesi ad alcuni studenti abbastanza irrequieti per quale motivo si comportavano bene soltanto con lei, e loro risposero così:
"Prof, ma secondo lei perché? Quella è una pazza scatenata, se ci azzardiamo a dire una parola di troppo, chissà cosa potrebbe farci! Non vogliamo certo rischiare di finire all'ospedale".
No comment...
Appunto, ennesimo esempio che "saper tenere una classe" non rende necessariamente quella persona un ottimo insegnante.
Ospite- Ospite
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