esclusione idonei

Promemoria primo messaggio :

Sabrina ci hanno citato a me!

gugu ha scritto:

Dec ha scritto:

gugu ha scritto:

Ady-72 ha scritto:

Ady-72 ha scritto:Ecco ci siamo: http://www.orizzontescuola.it/news/ddl-riforma-scuola-anticipato-ad-oggi-inizio-esame-dal-21-aprile-primi-voti

Non so voi, ma io sono un attimo perplessa. Ieri la Puglisi invitava ad inviare mail per migliorare il ddl. Oggi si affrettano le cose e le si anticipano addirittura. Non è che siamo all'ennesima presa in giro?

Se le votazioni iniziano già il 21 c'è modo di inviare in frettissima al senato già a fine mese ed avere la Legge entro metà Maggio come ha detto la Giannini.

Le votazioni in commissione. Lo sai che dopo deve passare anche in aula e gli stessi emendamenti verosimilmente saranno ripresentati? Oggi comunque vedo che il termine è già slittato a fine maggio-inizio giugno (dichiarazione della Puglisi in home page).

Ormai è una lotta; ma per essere approvata sarà approvata, non ti preoccupare.

Io non mi preoccupo, ma ti avevo fatto un'obiezione tecnica e tu mi rispondi in questo modo. Evidentemente ti sei accorto di averla sparata grossa. Più che una lotta è semplicemente l'iter parlamentare che deve superare qualunque legge.

Dec ha scritto:

Io non mi preoccupo, ma ti avevo fatto un'obiezione tecnica e tu mi rispondi in questo modo. Evidentemente ti sei accorto di averla sparata grossa. Più che una lotta è semplicemente l'iter parlamentare che deve superare qualunque legge.

Per me sì.
In ogni caso mi pare chiaro che qualsiasi approvazione, anche in estate, porterebbe al massimo ai ruoli giuridici ma con la certezza del ruolo e delle nuove regole da subito.
A me pare che di tempo ce ne sia parecchio.

Fino ai primi di agosto, quando il parlamento chiuderà per le ferie estive.
Penso che anche tu sia molto preoccupato, altrimenti non ti lasceresti andare a certe affermazioni. Gugu, stai sereno:-)

leggete questo articolo secondo voi cosa potrà accadrere? l'articolo è del quotidiano della PA.it


Ancora sull'indizione di un nuovo concorso in presenza di graduatorie pregresse ed efficaci nella sentenza del Consiglio di Stato del 9.4.2015.

Il Consiglio di Stato, VI Sezione, con sentenza del 9 aprile 2015, torna sul delicato tema dell’obbligo della P.A. di non procedere all’indizione di un concorso pubblico in presenza di una graduatoria precedente ed ancora valida.

I giudici hanno condiviso il principio generale richiamato dalla sentenza di primo grado (che era del TAR Umbria) secondo cui, in presenza di una graduatoria concorsuale ancora efficace, la regola generale da seguire per la copertura dei posti vacanti è quella dello scorrimento della medesima, in preferenza dell’indizione di un nuovo concorso. Infatti la disciplina positiva, pur non spingendosi fino ad assegnare agli idonei un “vero e proprio diritto soggettivo all’assunzione mediante scorrimento della graduatoria”, con correlativo obbligo cogente per l’ente, impone all’Amministrazione, che abbia a determinarsi diversamente, un rigoroso obbligo di motivazione della propria scelta derogatoria. Questo obbligo non recede ma è solo ridimensionato ed attenuato in presenza di particolari ragioni di opportunità che militino per una scelta organizzativa diversa dallo scorrimento, come l’esigenza di stabilizzare personale precario o il sopraggiungere di una modifica sostanziale della disciplina applicabile alla procedura concorsuale.

Secondo la citata decisione dell’Adunanza Plenaria, infatti, la più recente disciplina del pubblico impiego individua nello scorrimento delle graduatorie concorsuali ancora efficaci la regola generale per la copertura dei posti vacanti nella dotazione organica e ne rafforza il ruolo di modalità ordinaria di provvista del personale, in relazione alla finalità primaria di ridurre i costi gravanti sulle amministrazioni per la gestione delle procedure selettive.

L’indizione di un nuovo concorso è insomma l’eccezione e richiede un’apposita motivazione, approfondita, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti già idonei e della sussistenza di preminenti esigenze di interesse pubblico.

Conseguentemente, viene confermato il principio per cui non sussiste un diritto soggettivo pieno alla assunzione degli idonei mediante scorrimento che sorgerebbe per il solo fatto della vacanza e della disponibilità di posti in organico, dovendo comunque l’amministrazione assumere la decisione organizzativa di procedere al reclutamento di personale (cfr. Cass., lav., 21 agosto 2007, n.17780), correlata a eventuali limiti normativi alle assunzioni, alla disponibilità di bilancio, alle scelte programmatiche compiute dagli organi di indirizzo e ad ulteriori altri elementi di fatto e di diritto rilevanti.

Il Consiglio di Stato ha però sottolineato che la regola dello scorrimento della graduatoria presuppone che vi sia identità di posti messi a concorso tra la prima e la seconda procedura (di recente, Cons. Stato, III, 23 febbraio 2015, n. 909), salve regole speciali come per esempio quella dell’art. 13 d.P.R. 20 dicembre 1979 n.761, che attribuisce all’Amministrazione il potere di utilizzare le graduatorie già approvate per la copertura di altro posto diverso da quello messo a concorso (Cons. Stato, V, 18 febbraio 1992, n.129).

Pertanto, in caso di rilevante differenza di contenuto sostanziale tra i posti messi a concorso e quelli indicati nelle precedenti procedure non si fa luogo all’utilizzazione dello scorrimento della graduatoria, per il quale pure sussiste, nell’ordinamento, un usuale favore.

Su tali presupposti i giudici di Palazzo Spada nella specie hanno ritenuto – però – che i principi suddetti non si attagliavano alla concreta fattispecie dedotta in giudizio, dove il privato era collocato nella graduatoria di un precedente concorso bandito dall’Ente pubblico (l’Università per stranieri di Perugia) per la categoria C posizione economica C1 per le specifiche esigenze del “servizio relazioni internazionali”, mentre il nuovo concorso era stato indetto per un posto della stessa categoria e posizione ma “per le esigenze del servizio orientamento, stage e placamento nell’ambito dell’area didattica e servizi dello studente”. Il Collegio ha ritenuto che la rilevante diversità formale e sostanziale tra i profili professionali, che rispecchiavano diverse esigenze dell’Amministrazione, non impediva di procedere ad una nuova selezione concorsuale.

LALLA MI PIACEREBBE ANCHE UNA TUA OPINIONE

Beh! Direi una lettura NON rosea per noi....

UNA PRIMA OSSERVAZIONE SECONDO ME E' CHE NON SI PUO' AVVIARE UN NUOVO CONCORSO (PREVISTO PER ASSUMERE NEL 2016) SE NON SI SCORRE LA GRADUATORIA ESISTENTE
INFATTI SECONDO LA SENTENZA l’indizione di un nuovo concorso è l’eccezione e richiede un’apposita motivazione, approfondita, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti già idonei e della sussistenza di preminenti esigenze di interesse pubblico.

Si ma se c'è di mezzo quella insidiosa discrezionalità decisionale questi riesumano l'azzeccagarburgli manzoniano e tutte le sue diavolerie

Quello che colgo da tale lettura è questo:
- ogni pubblica amministrazione, in virtu' di un oculato utilizzo delle proprie risorse, per le assunzioni deve attingere dalle graduatorie di precedenti concorsi ove queste presentino candidati utilmente collocabili (fare un concorso..a maggior ragione a livello nazionale ..costa enormemente), scorrendo quindi le medesime;su tale punto vi è anche stata sentenza del TAR e molte amministrazioni pubbliche già agiscono in tal senso.
- per indire un nuovo concorso in presenza di graduatorie ancora valide l'amministrazione pubblica è tenuta a motivare la propria decisione ed il perchè chiede di derogare al precedente principio, a maggior ragione se il concorso è indetto per stesse figure professionali del precedente;
- nel caso in cui un nuovo concorso presenti caratteristiche che si discostano di molto da un concorso precedente per la stessa pubblica amministrazione ci sono più probabilità che sia data la deroga.


Non direi quindi che sia un articolo negativo per noi, le leggi che ci tutelano ci sono ...dobbiamo farle valere.

Vi ricordo che grazie all'aiuto di Mauro stiamo lavorando in maniera serrata per presentare quanto prima la nostra proposta emendativa ai politici affinché la accolgano e la presentino in parlamento, al fine di ottenere le dovute e sperate modifiche al DDL.

Mauro, Sabrina, Luigi!! Grazie di cuore!! Lo so che state lavorando tanto e uniti e con la competenza vostra innanzitutto resisteremo... Pensavo solo che questi ne sanno una più del diavolo! Ma non importa!! ... Renzo e Lucia alla fine della fiera di son sposati!!:;)...

Lidia ha scritto:Dice che c'è una situazione da chiarire. Non colgo toni possibilisti.

Il tono é asettico... 
http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2015/04/10/leg.17.bol0422.data20150410.com07.pdf

Sabrina 74 ha scritto:Dunque gli emendenti vengono presentati dai parlamentari....la nostra partr è quella du inviare la lettera hai politici con la nostra proposta/richiesta emendativa poi sta a loro

Si si gli emendamenti li presentano i parlamentari, a doppio (quadruplo) passaggio:
- presentazione e votazione degli emendamenti in commissione (a cui segue la trasmissione del resoconto del DDL emendato)
- discussione in aula al plenum del DDL, con la possibilità di presentare ulteriori emendamenti

Il testo approvato alla Camera passa al Senato, con stesso iter:
- emendamenti in commissione
- emendamenti in aula

Concretamente, a parte le mail "a pioggia", 2-3 deputati ci hanno espressamente richiesto di preparargli i testi degli emendamenti (per questo ci siamo cimentati...): però abbiamo la certezza che verranno presentati, in nostro favore, più emendamenti uguali o simili a quelli che abbiamo inviato, trasversalmente da vari gruppi. Qualcuno in Commissione, qualcuno al plenum. Poi vedremo ai fatti... ma la rassicurazione in tal senso c'è stata. Quantomeno non avrebbero chiesto di preparargli lo scritto (!)
Noi più di così... abbiamo solo più che andare a votare

giada01 ha scritto:UNA PRIMA OSSERVAZIONE SECONDO ME E' CHE NON SI PUO' AVVIARE UN NUOVO CONCORSO (PREVISTO PER ASSUMERE NEL 2016) SE NON SI SCORRE LA GRADUATORIA ESISTENTE
INFATTI SECONDO LA  SENTENZA  l’indizione di un nuovo concorso è  l’eccezione e richiede un’apposita motivazione, approfondita, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti già idonei e della sussistenza di preminenti esigenze di interesse pubblico.

Non é sfavorevole per noi, anche se non invalicabile.
In realtà conferma orientamenti giurisprudenziali già assodati... solo che ora fa più notizia

Grazie Mauro, Sabrina e Luigi per il vostro lavoro, riguardo alla sentenza anche io la penso come voi, cioè non la vedo sfavorevole per gli idonei anzi in realtà un idoneo (presumo che lo fosse) chiedeva a Bruschi (ispettore miur) se il MIUR potesse accogliere tale sentenza del Consiglio di Stato in merito alla decisione di NON escludere gli idonei al concorso

Ragazzi in merito a quell'articolo,che tra l'altro non si riferisce al caso della nostra esclusione con la Buona Scuola, non c'è nulla di nuovo per noi, mi pare.Nè in termini favorevoli ma nemmeno sfavorevoli. L'eventuale successivo concorso nelle P.A., da quanto leggo, e qui si parla di Università, può non tenere conto dello scorrimento della precedenete graduatoria solo se viene indetto con finalità diverse, in pratica cambiando il nome ad una posizione o corso per cui si fa il concorso, fanno sparire la graduatoria vigente. E sapete cos'è questa? Normale prassi nei Comuni, provincie, Regioni ec.. per assumere chi vogliono loro con nuovo concorso. Volete un caso pratico? Mio marito per ben due volte provò un concorso per un dato profilo professionale presso il nostro Comune ma, essendo i posti vacanti già stati assegnati, ed essendo i candidati "prescelti" già collocati ai primi posti, tutti gli altri (idonei, diciamo) venivano spazzati via nelle procedure seguenti semplicemente perchè cambiavano nome al concorso, o meglio ai nuovi posti per cui reclutavano. Solita sporcheria all'italiana, ma è una prassi ben nota e praticata. Nella scuola, quale posto "diverso" e quali finalità "diverse" dall'insegnamento di quella data disciplina (che per altro ha un preciso codice e corrisponde sempre a quella materia) si dovrebbero inventare? Da questo Governo, talmente sporco e beffardo, mi aspetto di tutto, ma davvero tutto, ma questo, siamo obiettivi, non mi sembra il nostro caso.

Volete il mio modesto, ma concreto, parere? Vedremo se questo ddl in qualche modo procederà o si arenerà o cambierà rotta a favore o sfavore di alcune categorie di precari solo dopo l'unico evento che ai parlamentari importa, ossia questo:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/27/elezioni-regionali-si-vota-31-maggio/1542995/

E questo sarà il 31 maggio, quindi prima di allora solo aria fritta, o al massimo faranno i soliti slogan ottimistici (ecco perchè, capite?...continuare a dire che tutto sarà fatto in breve...) cui, ovviamente, le persone intelligenti non crederanno e invece, consapevoli di quanto questo governo vorrebbe attuare, saranno ben celeri a votare ALTRO.

Mi associo ai ringraziamenti nei confronti di chi (Mauro, Sabrina e Luigi in primis) sta lavorando così duramente per far valere i nostri diritti...

La sentenza sostanzialmente è sfavorevole, nella misura in cui afferma che è discrezionale doragare dal TU, OVVERO, quello che stanno facendo si può fare. Punto.

Ragazzi è inutile che vi leggiate la sentenza segnalata, ogni sentenza in materia di scorrimento delle graduatorie fa storia a sè e la nostra questione è completamente differente.
Vi ricordo che qui si tratta uno scorrimento già disposto a mezzo DM, sulla base della legislazione vigente, tanto che una marea di idonei è già entrata a ruolo. Senza dimenticare che i posti disponibili ci sono e che mancano nuove GM a sostituire le precedenti... qui la questione è a un livello superiore, siamo al cospetto di norme che - se introdotte come proposte nel DDL - saranno soggette al vaglio della Corte Costituzionale.

romrom ha scritto:Ragazzi è inutile che vi leggiate la sentenza segnalata, ogni sentenza in materia di scorrimento delle graduatorie fa storia a sè e la nostra questione è completamente differente.
Vi ricordo che qui si tratta uno scorrimento già disposto a mezzo DM, sulla base della legislazione vigente, tanto che una marea di idonei è già entrata a ruolo. Senza dimenticare che i posti disponibili ci sono e che mancano nuove GM a sostituire le precedenti... qui la questione è a un livello superiore, siamo al cospetto di norme che - se introdotte come proposte nel DDL - saranno soggette al vaglio della Corte Costituzionale.

Sono d'accordo. Consideravo solo che, a voler intraverdere un parere per gli idonei tra le righe di quella sentenza, non è favorevole, anzi. Ma è più vero senz'altro che le cose non vanno e non devono essere mischiate. Senza contare che se anche si volesse motivare l'esclusione degli idonei con la sentenza europea che invita alle assunzioni, questo risulterebbe un criterio totalmente arbitrario, in quanto a maggior ragione un soggetto che ha superato un concorso pubblico ed è inserito una Graduatoria di Merito DEVE essere, non dico obbligatoriamente destinatario di assunzione, ma certamente non escluso.

http://www.tecnicadellascuola.it/item/10624-ddl-scuola-i-tempi-si-allungano-ancora.html

E questa è sempre buona notizia ;-)

Faraone all'Arena di giletti

Parla della 104

italia72 ha scritto:Parla della 104

Non ho fatto in tempo a vederla.....chi mi sa dire cos'hanno detto?

Proprio niente, ha detto addirittura che lo scandalo di Menfi lo ha scoperto lui e Giletti lo ha smentito dicendo che è stata invece, una lettera anonima a far scoprire tutto. Il faraone è ammutolito. Non sa proprio parlare , ricopre una carica di cui non è degno( come tutti gli altri del resto)

italia72 ha scritto:Proprio niente, ha detto addirittura che lo scandalo di Menfi lo ha scoperto lui e Giletti lo ha smentito dicendo che è stata invece, una lettera anonima a far scoprire tutto. Il faraone è ammutolito. Non sa proprio parlare , ricopre una carica di cui non è degno( come tutti gli altri del resto)

ok grazie!