DDL buona scuola e docenti di ruolo
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Camilla13
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DDL buona scuola e docenti di ruolo
Promemoria primo messaggio :
...tutti ne parlano e molti hanno opinioni diverse (o ne danno interpretazioni diverse):
alcuni sostengono che le norme non siano da intendersi come "retroattive" e che quindi non andranno ad intaccare la vita lavorativa dei docenti già in ruolo...ma all'atto pratico cosa succederà ai docenti di ruolo nel breve e lungo periodo?
e più nello specifico, essendo di ruolo e volendo chiedere un anno di aspettativa (anno sabbatico) cosa mi aspetta al rientro e cosa rischio (sempre in base alla riforma)?
Grazie
...tutti ne parlano e molti hanno opinioni diverse (o ne danno interpretazioni diverse):
alcuni sostengono che le norme non siano da intendersi come "retroattive" e che quindi non andranno ad intaccare la vita lavorativa dei docenti già in ruolo...ma all'atto pratico cosa succederà ai docenti di ruolo nel breve e lungo periodo?
e più nello specifico, essendo di ruolo e volendo chiedere un anno di aspettativa (anno sabbatico) cosa mi aspetta al rientro e cosa rischio (sempre in base alla riforma)?
Grazie
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
I miei dubbi non erano fondati su ipotetiche distorsioni che potrebbero anche non verificarsi...le distorsioni (ed anche pesanti) io le vedo con i miei occhi già oggi.
Mi spiego meglio.
Vivo e lavoro in una regione, provincia, comune a forte connotazione mafiosa + classe politica che da sempre ingerisce su posti pubblici e privati per sistemare protetti e clienti.
Insegno in una sezione-classe "ghetto" e già sono oggetto di critiche e pressioni perché non trasformo gli zero in sei (alle volte anche mettere 4 è un grande passo avanti rispetto allo zero iniziale...laddove alle superiori mi trovo di fronte a ragazzi che sanno a malapena leggere e scrivere).
Già oggi, per le lamentele dei genitori (e dei ds) non mi permetto più di dare compiti a casa perché dopo la scuola i ragazzi devono riposarsi/dedicarsi ad altro (al massimo posso pretendere che studino una lezione, in vista di eventuale verifica). Tutto il lavoro da fare a casa è stato riassorbito a lezione. Lezione che deve essere tenuta anche con alunni particolarmente vivaci (un aggettivo che è diventato sinonimo comodo per "incivili"), senza testi, quaderni, penne + genitori che bellamente telefonano ai figli mentre sono a lezione.
Già oggi non sono libera di valutare serenamente, perché è ormai obbligatorio venire incontro ai desiderata di genitori, studenti, colleghi, ds.
E non importa se ad ogni argomento devo fermarmi a valutare, poi a recuperare, triplicando (se non quadruplicando) ripetizioni e verifiche per dare la possibilità a tutti di raggiungere la sufficienza (quando mi basterebbe mettere sei a tutti e sostenere di aver completato il programma, come fanno molti miei colleghi).
E sono "una cattiva insegnante" se non sono riuscita a trasformare l'acqua in vino entro gli scrutini finali. Miracolo che mi riesce sporadicamente, ma che non può competere con gli 8 o i 9 dei colleghi che insegnano in classi formate da studenti che erano preparati e studiosi già prima dell'iscrizione alle superiori.
Già oggi mi si affibbiano incarichi ulteriori (ma non retribuiti), a volte proposti come implicito do ut des in vista di eventuali mie richieste durante l'anno.
Già oggi ho difficoltà a piegarmi a fare il mio lavoro in maniera poco professionale (e dignitosa) pur di accontentare i "clienti" che dovrei istruire...come faccio a non prevedere che domani sarà decisamente peggio? Tanto più che, se non ho capito male, il ds può rimandare un docente all'ambito territoriale perché "incompatibile" anche se ha un incarico triennale (?).
Già oggi i genitori, pur ammettendo di non aver mai visto aprire un libro ai loro figli, pretendono a gran voce promozioni, ammissioni agli esami, diplomi, figuriamoci quando saranno loro ed i loro figli a dover valutare il mio lavoro.
Sono (inutilmente) pessimista se non ho difficoltà ad immaginare che domani mi basterà cercare di lavorare in maniera coerente ed onesta per essere rimandata all'albo territoriale?
Mi spiego meglio.
Vivo e lavoro in una regione, provincia, comune a forte connotazione mafiosa + classe politica che da sempre ingerisce su posti pubblici e privati per sistemare protetti e clienti.
Insegno in una sezione-classe "ghetto" e già sono oggetto di critiche e pressioni perché non trasformo gli zero in sei (alle volte anche mettere 4 è un grande passo avanti rispetto allo zero iniziale...laddove alle superiori mi trovo di fronte a ragazzi che sanno a malapena leggere e scrivere).
Già oggi, per le lamentele dei genitori (e dei ds) non mi permetto più di dare compiti a casa perché dopo la scuola i ragazzi devono riposarsi/dedicarsi ad altro (al massimo posso pretendere che studino una lezione, in vista di eventuale verifica). Tutto il lavoro da fare a casa è stato riassorbito a lezione. Lezione che deve essere tenuta anche con alunni particolarmente vivaci (un aggettivo che è diventato sinonimo comodo per "incivili"), senza testi, quaderni, penne + genitori che bellamente telefonano ai figli mentre sono a lezione.
Già oggi non sono libera di valutare serenamente, perché è ormai obbligatorio venire incontro ai desiderata di genitori, studenti, colleghi, ds.
E non importa se ad ogni argomento devo fermarmi a valutare, poi a recuperare, triplicando (se non quadruplicando) ripetizioni e verifiche per dare la possibilità a tutti di raggiungere la sufficienza (quando mi basterebbe mettere sei a tutti e sostenere di aver completato il programma, come fanno molti miei colleghi).
E sono "una cattiva insegnante" se non sono riuscita a trasformare l'acqua in vino entro gli scrutini finali. Miracolo che mi riesce sporadicamente, ma che non può competere con gli 8 o i 9 dei colleghi che insegnano in classi formate da studenti che erano preparati e studiosi già prima dell'iscrizione alle superiori.
Già oggi mi si affibbiano incarichi ulteriori (ma non retribuiti), a volte proposti come implicito do ut des in vista di eventuali mie richieste durante l'anno.
Già oggi ho difficoltà a piegarmi a fare il mio lavoro in maniera poco professionale (e dignitosa) pur di accontentare i "clienti" che dovrei istruire...come faccio a non prevedere che domani sarà decisamente peggio? Tanto più che, se non ho capito male, il ds può rimandare un docente all'ambito territoriale perché "incompatibile" anche se ha un incarico triennale (?).
Già oggi i genitori, pur ammettendo di non aver mai visto aprire un libro ai loro figli, pretendono a gran voce promozioni, ammissioni agli esami, diplomi, figuriamoci quando saranno loro ed i loro figli a dover valutare il mio lavoro.
Sono (inutilmente) pessimista se non ho difficoltà ad immaginare che domani mi basterà cercare di lavorare in maniera coerente ed onesta per essere rimandata all'albo territoriale?
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Quello che descrivi, e che mi fa accapponare la pelle e compatire il tuo modo di dover svolgere la professione (compatire nel senso letterale della parola), non è poi così raro: basterebbe leggere i verbali degli scrutini finali per constatare "de visu" quante promozioni e quante riduzioni del numero di insufficienze vengono già oggi praticamente imposte dai ds ed attuate dai colleghi "più solleciti" e "più solerti" nell'avvallare le sue iniziative. Con la "buona sola" quello che tu hai prospettato sarà la normalità. Nè si può tacere il riferimento da me fatto a proposito degli aumenti in denaro per i dirigenti scolastici di cui ho parlato qualche riga prima, soprattutto se confrontato con la "card" (igienica) a noi riservata. E' questa la buona scuola di Renzi? E' proprio vero: al peggio non c'è mai limite!Camilla13 ha scritto:I miei dubbi non erano fondati su ipotetiche distorsioni che potrebbero anche non verificarsi...le distorsioni (ed anche pesanti) io le vedo con i miei occhi già oggi.
Mi spiego meglio.
Vivo e lavoro in una regione, provincia, comune a forte connotazione mafiosa + classe politica che da sempre ingerisce su posti pubblici e privati per sistemare protetti e clienti.
Insegno in una sezione-classe "ghetto" e già sono oggetto di critiche e pressioni perché non trasformo gli zero in sei (alle volte anche mettere 4 è un grande passo avanti rispetto allo zero iniziale...laddove alle superiori mi trovo di fronte a ragazzi che sanno a malapena leggere e scrivere).
Già oggi, per le lamentele dei genitori (e dei ds) non mi permetto più di dare compiti a casa perché dopo la scuola i ragazzi devono riposarsi/dedicarsi ad altro (al massimo posso pretendere che studino una lezione, in vista di eventuale verifica). Tutto il lavoro da fare a casa è stato riassorbito a lezione. Lezione che deve essere tenuta anche con alunni particolarmente vivaci (un aggettivo che è diventato sinonimo comodo per "incivili"), senza testi, quaderni, penne + genitori che bellamente telefonano ai figli mentre sono a lezione.
Già oggi non sono libera di valutare serenamente, perché è ormai obbligatorio venire incontro ai desiderata di genitori, studenti, colleghi, ds.
E non importa se ad ogni argomento devo fermarmi a valutare, poi a recuperare, triplicando (se non quadruplicando) ripetizioni e verifiche per dare la possibilità a tutti di raggiungere la sufficienza (quando mi basterebbe mettere sei a tutti e sostenere di aver completato il programma, come fanno molti miei colleghi).
E sono "una cattiva insegnante" se non sono riuscita a trasformare l'acqua in vino entro gli scrutini finali. Miracolo che mi riesce sporadicamente, ma che non può competere con gli 8 o i 9 dei colleghi che insegnano in classi formate da studenti che erano preparati e studiosi già prima dell'iscrizione alle superiori.
Già oggi mi si affibbiano incarichi ulteriori (ma non retribuiti), a volte proposti come implicito do ut des in vista di eventuali mie richieste durante l'anno.
Già oggi ho difficoltà a piegarmi a fare il mio lavoro in maniera poco professionale (e dignitosa) pur di accontentare i "clienti" che dovrei istruire...come faccio a non prevedere che domani sarà decisamente peggio? Tanto più che, se non ho capito male, il ds può rimandare un docente all'ambito territoriale perché "incompatibile" anche se ha un incarico triennale (?).
Già oggi i genitori, pur ammettendo di non aver mai visto aprire un libro ai loro figli, pretendono a gran voce promozioni, ammissioni agli esami, diplomi, figuriamoci quando saranno loro ed i loro figli a dover valutare il mio lavoro.
Sono (inutilmente) pessimista se non ho difficoltà ad immaginare che domani mi basterà cercare di lavorare in maniera coerente ed onesta per essere rimandata all'albo territoriale?
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
marcob ha scritto:mac67 ha scritto:
Molti dei colleghi che verranno assunti con le nuove modalità del DDL rimarranno a vita nello stesso istituto perché insegnando discipline curricolari il loro incarico triennale in quella scuola verrà automaticamente rinnovato.
Con tutte le atipicità che ci sono, è un attimo sbarazzarsi di un docente anche di materie curricolari come matematica (penso A047-A048, per esempio, ora che ka 48 è atipica con la 47 e la 49 in tutti i professionali), basta cambiare classe di concorso sfruttando l'atipicità e via (invocando magari la maggiore coerenza col pof dell'una rispetto all'altra), il gioco è fatto.
Quindi parlare di posto sicuro anche per le materie curricolari è quanto meno azzardato...
Non ci vuole molto nemmeno a contrarre le cattedre di lettere discriminando, di volta in volta, fra A050, A037, A039 (e perché no, A043).
È già successo quando lo studio della geografia ha rifatto capolino al biennio delle superiori. Il ds di allora ha deciso (arbitrariamente) che l'insegnamento della geografia spettasse ai docenti di lettere (anche se non abilitati all'insegnamento della materia alle superiori) piuttosto che dare incarico ai docenti dell'A039.
Basterebbe anche solo dimezzare le ore dedicate allo studio di italiano e storia con la scusa di riutilizzare le ore per potenziare laboratori, studio delle lingue, clil.
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Scusate, ma non era stato detto che in ogni caso i docenti già di ruolo che finiranno negli albi per un motivo o per l'altro e non verranno scelti da nessun DS verranno collocati d'ufficio dagli USR in qualche scuola residua???
giacomo73- Messaggi : 149
Data d'iscrizione : 23.10.10
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Certo...magari a centinaia di chilometri da casa.
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
giacomo73 ha scritto:Scusate, ma non era stato detto che in ogni caso i docenti già di ruolo che finiranno negli albi per un motivo o per l'altro e non verranno scelti da nessun DS verranno collocati d'ufficio dagli USR in qualche scuola residua???
Non nelle province, ma tra le scuole che faranno riferimento all'albo sub-provinciale (uno o più distretti attuali) dal 2016-2017.
Ad esempio se l'albo ha 10 scuole e un docente non viene scelto da nessuna andrà nell'ultima libero su decisione dell'USR (in caso di più docenti senza sede presumo che l'USR userà il metodo del punteggio o qualcosa di simile).
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
E se di posti liberi nell'ambito di riferimento non se ne trova neanche uno, l'USR che fa?
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
gugu ha scritto:giacomo73 ha scritto:Scusate, ma non era stato detto che in ogni caso i docenti già di ruolo che finiranno negli albi per un motivo o per l'altro e non verranno scelti da nessun DS verranno collocati d'ufficio dagli USR in qualche scuola residua???
Non nelle province, ma tra le scuole che faranno riferimento all'albo sub-provinciale (uno o più distretti attuali) dal 2016-2017.
Non pensare che siano rose e fiori. Mi sembrava di avertelo detto a suo tempo. Il tuo ragionamento ammette una sostenibilità nelle aree a forte densità di popolazione e comunque è fortemente condizionata dall'eterogeneità dei contesti specifici.
Esempio pratico: fino al corrente anno scolastico ero di servizio in una scuola a 40 km di distanza che non appartiene al mio distretto di residenza. Ma è una scuola che si trova al "confine" del suo distretto. Con il passaggio di cattedra ho ottenuto un posto in un'altra scuola dello stesso distretto, ma dista a oltre 90 km dalla mia residenza.
Ipotizziamo che gli ambiti territoriali saranno identificati negli attuali distretti. Se per ipotesi dovessi chiedere il trasferimento mantenendo lo stesso distretto, con l'obiettivo di arrivare a 40 km, con il nuovo sistema rischierei di ottenere non il posto a 40 km, bensì il posto in un'altra scuola dello stesso distretto ancora più lontana: oltre a prolungare la distanza di una decina di km (e così superiamo i 100 km) ci sarebbe anche la fregatura di dover prendere un traghetto per raggiungere la piccola isola in cui è ubicata quella scuola.
È evidente che il problema non si pone per un ambito territoriale che cade interamente all'interno di un'area metropolitana, con distanze dell'ordine di 10-30 km, ma in certe regioni la mobilità all'interno degli ambiti comporterà anche percorrenze di 100-150 km.
(e non tirarmi in ballo la chicca degli albini piccoli piccoli altrimenti ti do un morso in testa)
Ospite- Ospite
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Dipende dal contesto, perché ce ne sono due possibili:Camilla13 ha scritto:E se di posti liberi nell'ambito di riferimento non se ne trova neanche uno, l'USR che fa?
1) se sei appena entrato nell'ambito è perché ci sono i posti disponibili. L'ufficio scolastico ti assegnerà d'ufficio ad una di quelle scuole dell'ambito che non hanno proceduto alla "chiamata diretta".
2) se sei entrato in esubero perché è sopravvenuta una contrazione di posti all'interno dell'ambito, dovrai chiedere il trasferimento ad un altro ambito (o sarai trasferito d'ufficio).
Ospite- Ospite
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Giancarlo Dessì ha scritto:
2) se sei entrato in esubero perché è sopravvenuta una contrazione di posti all'interno dell'ambito, dovrai chiedere il trasferimento ad un altro ambito (o sarai trasferito d'ufficio).
In questo caso, è possibile avere agevolazioni ed essere chiamati nello stesso ambito per altra classe di concorso in cui si è abilitati, con una qualche forma di precedenza in quanto perdenti posto? O si è trasferiti su altro ambito perché si dà preferenza alla stessa classe di concorso di titolarità?
marcob- Messaggi : 1629
Data d'iscrizione : 12.08.11
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
marcob ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:
2) se sei entrato in esubero perché è sopravvenuta una contrazione di posti all'interno dell'ambito, dovrai chiedere il trasferimento ad un altro ambito (o sarai trasferito d'ufficio).
In questo caso, è possibile avere agevolazioni ed essere chiamati nello stesso ambito per altra classe di concorso in cui si è abilitati, con una qualche forma di precedenza in quanto perdenti posto? O si è trasferiti su altro ambito perché si dà preferenza alla stessa classe di concorso di titolarità?
Quien sabe?
Questi meccanismi sono tutti ancora da definire.
Ospite- Ospite
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Buonasera a tutti.
Ho guardato il maxiemendamento del DDL, ma non sono riuscito a capire come verranno individuati i soprannumerari in una scuola. In base alla graduatoria interna come avviene ora, oppure secondo "fantomatici criteri" del DS?
Grazie
Ho guardato il maxiemendamento del DDL, ma non sono riuscito a capire come verranno individuati i soprannumerari in una scuola. In base alla graduatoria interna come avviene ora, oppure secondo "fantomatici criteri" del DS?
Grazie
redef- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.09.12
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
redef ha scritto:Buonasera a tutti.
Ho guardato il maxiemendamento del DDL, ma non sono riuscito a capire come verranno individuati i soprannumerari in una scuola. In base alla graduatoria interna come avviene ora, oppure secondo "fantomatici criteri" del DS?
Grazie
la seconda....................
MLucia- Messaggi : 512
Data d'iscrizione : 01.04.14
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Domanda da due milioni di euro.
Non essendoci disposizioni esplicite penso che coesisteranno due differenti criteri esattamente come avviene attualmente per i docenti in dotazione organica provinciale, almeno per il momento. Attualmente la graduatoria interna si applica solo per i titolari, mentre i DOP in utilizzazione o in assegnazione provvisoria hanno una loro graduatoria a livello provinciale. È chiaro che la condizione di esubero dovuta a contrazione va a colpire prima per primo il DOP in utilizzazione, in quanto l'anno successivo non potrà essere utilizzato in quella sede.
Con il nuovo sistema ci sono delle analogie, ma restano comunque dei dubbi procedurali.
Per i titolari di cattedra continuerà a valere la graduatoria interna per gli incaricati dagli albi è tutto da definire, ma presumo che sarà il DS a stabilire i criteri. I dubbi sono questi:
1) in linea di principio la titolarità precede l'incarico triennale dall'ambito? Secondo me sì perché lo status non si applica retroattivamente a chi ha una titolarità. In altri termini, il DS non ha alcun potere per sbatterti fuori finché tu hai una titolarità nell'istituto.
2) in caso di individuazione di un esubero fra due docenti incaricati dagli albi, con quali criteri si individuerà il soprannumerario? A mio parere c'è un vuoto normativo: il DS individua i docenti da incaricare, ma non è detto che questo potere discrezionale sia applicabile automaticamente anche in uscita. Secondo me per la fretta di sviluppare e poi approvare questo mostricciattolo, questa eventualità non è neppure passata per l'anticamera del cervello dei soloni. Presumo che a suo tempo ci sarà una decretazione ministeriale sulla base dell'interpretazione di chissà quale legge.
3) il terzo dubbio è da mistero dell'universo. Cosa succede al soprannumerario a cui non verrà confermato l'incarico? In teoria dovrebbe ricevere un nuovo incarico da un'altra scuola dello stesso ambito territoriale. Ma questo presuppone che la condizione di esubero si verifichi solo a livello di istituto e non di ambito. Ma se la contrazione si ripercuote nell'ambito territoriale (cosa probabile), quel soprannumerario non troverà altri incarichi. E qui salta fuori un altro vuoto normativo: chi diventa soprannumerario nell'ambito?
Con il sistema della DOP viene aggiornata annualmente una graduatoria provinciale (in primavera) a cui partecipano tutti i DOP a prescindere dalle rispettive scuole di servizio. La mobilità viene perciò ridefinita ogni anno in base alle graduatorie DOP. Per analogia, con il sistema degli ambiti si dovrebbero dunque formulare delle graduatorie triennali in cui entrano in gioco tutti i docenti dell'ambito territoriale a prescindere dai rispettivi incarichi. Questo fa sì pertanto che la riconferma dell'incarico triennale sia subordinata alla verifica della dotazione organica a livello di ambito.
In alternativa ci sarebbe un'altra prospettiva: chi è soprannumerario nell'istituto e non si vede riconfermato l'incarico, qualora non trovasse altri incarichi all'interno dell'ambito entra in una condizione di esubero e sarà pertanto coinvolto nella mobilità tra ambiti.
I due criteri sono completamente diversi: nel primo caso esiste un criterio oggettivo di merito (graduatoria) che stabilisce la permanenza nell'ambito territoriale, nel secondo caso un misterioso criterio ancora da definire e sul quale potrebbe essere la discrezionalità del dirigente scolastico. La condizione estrema, verosimile allo stato attuale, è che con questa riforma del menga, ideata scritta e modificata con i piedi, il dirigente scolastico potrebbe essere l'artefice di un tuo trasferimento in altra regione.
Insomma, si tornerebbe allo stereotipo deprecato del funzionario che minaccia il malcapitato di turno urlandogli "ti sbatto in Sardegna".
Secondo me in un prossimo futuro capiterà che qualche dirigente scolastico inizierà a trovarsi i bossoli di cartuccia sulla scrivania.
Non essendoci disposizioni esplicite penso che coesisteranno due differenti criteri esattamente come avviene attualmente per i docenti in dotazione organica provinciale, almeno per il momento. Attualmente la graduatoria interna si applica solo per i titolari, mentre i DOP in utilizzazione o in assegnazione provvisoria hanno una loro graduatoria a livello provinciale. È chiaro che la condizione di esubero dovuta a contrazione va a colpire prima per primo il DOP in utilizzazione, in quanto l'anno successivo non potrà essere utilizzato in quella sede.
Con il nuovo sistema ci sono delle analogie, ma restano comunque dei dubbi procedurali.
Per i titolari di cattedra continuerà a valere la graduatoria interna per gli incaricati dagli albi è tutto da definire, ma presumo che sarà il DS a stabilire i criteri. I dubbi sono questi:
1) in linea di principio la titolarità precede l'incarico triennale dall'ambito? Secondo me sì perché lo status non si applica retroattivamente a chi ha una titolarità. In altri termini, il DS non ha alcun potere per sbatterti fuori finché tu hai una titolarità nell'istituto.
2) in caso di individuazione di un esubero fra due docenti incaricati dagli albi, con quali criteri si individuerà il soprannumerario? A mio parere c'è un vuoto normativo: il DS individua i docenti da incaricare, ma non è detto che questo potere discrezionale sia applicabile automaticamente anche in uscita. Secondo me per la fretta di sviluppare e poi approvare questo mostricciattolo, questa eventualità non è neppure passata per l'anticamera del cervello dei soloni. Presumo che a suo tempo ci sarà una decretazione ministeriale sulla base dell'interpretazione di chissà quale legge.
3) il terzo dubbio è da mistero dell'universo. Cosa succede al soprannumerario a cui non verrà confermato l'incarico? In teoria dovrebbe ricevere un nuovo incarico da un'altra scuola dello stesso ambito territoriale. Ma questo presuppone che la condizione di esubero si verifichi solo a livello di istituto e non di ambito. Ma se la contrazione si ripercuote nell'ambito territoriale (cosa probabile), quel soprannumerario non troverà altri incarichi. E qui salta fuori un altro vuoto normativo: chi diventa soprannumerario nell'ambito?
Con il sistema della DOP viene aggiornata annualmente una graduatoria provinciale (in primavera) a cui partecipano tutti i DOP a prescindere dalle rispettive scuole di servizio. La mobilità viene perciò ridefinita ogni anno in base alle graduatorie DOP. Per analogia, con il sistema degli ambiti si dovrebbero dunque formulare delle graduatorie triennali in cui entrano in gioco tutti i docenti dell'ambito territoriale a prescindere dai rispettivi incarichi. Questo fa sì pertanto che la riconferma dell'incarico triennale sia subordinata alla verifica della dotazione organica a livello di ambito.
In alternativa ci sarebbe un'altra prospettiva: chi è soprannumerario nell'istituto e non si vede riconfermato l'incarico, qualora non trovasse altri incarichi all'interno dell'ambito entra in una condizione di esubero e sarà pertanto coinvolto nella mobilità tra ambiti.
I due criteri sono completamente diversi: nel primo caso esiste un criterio oggettivo di merito (graduatoria) che stabilisce la permanenza nell'ambito territoriale, nel secondo caso un misterioso criterio ancora da definire e sul quale potrebbe essere la discrezionalità del dirigente scolastico. La condizione estrema, verosimile allo stato attuale, è che con questa riforma del menga, ideata scritta e modificata con i piedi, il dirigente scolastico potrebbe essere l'artefice di un tuo trasferimento in altra regione.
Insomma, si tornerebbe allo stereotipo deprecato del funzionario che minaccia il malcapitato di turno urlandogli "ti sbatto in Sardegna".
Secondo me in un prossimo futuro capiterà che qualche dirigente scolastico inizierà a trovarsi i bossoli di cartuccia sulla scrivania.
Ospite- Ospite
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Le scuole sarde non si trovano solo in prossimità di spiagge incantevoli, anzi, molte si trovano in grigi casermoni alla periferia dei centri urbani circondati da sterpaglie secche e spinose alte un metro, tra zecche, zanzare e mosche.avidodinformazioni ha scritto:Viste le foto che hai postato, essere sbattuti in Sardegna non è poi così male.
Per non parlare di quando sei costretto a stare dentro questi casermoni a 30-32 gradi di temperatura e con un'umidità relativa del 90% sommerso dal tuo sudore e non da una fresca e cristallina acqua marina.
Sorvolo inoltre sul camper con targa teteska che ti rallenta la marcia nei tornanti costringendoti ad andare a passo di lumaca.
Ospite- Ospite
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Quindi, ricapitolando...
I docenti di ruolo sono inattaccabili tranne se:
- Diventano soprannumerari
- Le loro ore finiscono decurtate per modifica del POF
- Un'altra classe di concorso (affine) è considerata più qualificata
- Fanno l'errore di chiedere il trasferimento
- altro / non so
Ancora non mi è chiaro a partire DA QUANDO anche i docenti attualmente in ruolo saranno considerati ad incarico triennale...da quel momento in poi, tutti potrebbero essere non riconfermati per un altro triennio e finire nel calderone degli ambiti territoriali.
I docenti di ruolo sono inattaccabili tranne se:
- Diventano soprannumerari
- Le loro ore finiscono decurtate per modifica del POF
- Un'altra classe di concorso (affine) è considerata più qualificata
- Fanno l'errore di chiedere il trasferimento
- altro / non so
Ancora non mi è chiaro a partire DA QUANDO anche i docenti attualmente in ruolo saranno considerati ad incarico triennale...da quel momento in poi, tutti potrebbero essere non riconfermati per un altro triennio e finire nel calderone degli ambiti territoriali.
Camilla13- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 28.06.13
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Un piccolo commento: il primo punto (diventano soprannumerari) c'è sempre stato e sempre ci sarà, ma il secondo (le loro ore finiscono decurtate per modifica del POF) ed ancor più il terzo (un'altra classe di concorso (affine) è considerata più qualificata) mi preoccupano seriamente. Per entrambe vige l'alea delle scelte del DS: che accadrà se in un liceo classico o linguistico il ds deciderà che le ore di A047 possono essere tranquillamente ridotte? Ed i programmi ministeriale della riforma Gelmini che fine faranno ora: varrà ancora il monte ore ivi indicato per ciascuna materia o potrà essere modificato sulla base delle scelte del ds?Camilla13 ha scritto:Quindi, ricapitolando...
I docenti di ruolo sono inattaccabili tranne se:
- Diventano soprannumerari
- Le loro ore finiscono decurtate per modifica del POF
- Un'altra classe di concorso (affine) è considerata più qualificata
- Fanno l'errore di chiedere il trasferimento
- altro / non so
Ancora non mi è chiaro a partire DA QUANDO anche i docenti attualmente in ruolo saranno considerati ad incarico triennale...da quel momento in poi, tutti potrebbero essere non riconfermati per un altro triennio e finire nel calderone degli ambiti territoriali.
La questione non è di poco conto perché, come tutti sanno, il maggior numero di debiti formativi nasce proprio da Latino e Matematica (e Greco nel Liceo Classico) sicché per risolvere il problema nulla vieta al ds di togliere le ore alla A047 (Matematica e Informnatica) ed assegnarle, faccio solo un esempio, a Educazione Fisica ritenuta più formativa per scelta del ds ed approvazione "prona" del collegio docenti, o mi sbaglio? Non parliamo poi dei Professionali dove una tale scelta sarebbe addirittura obbligata per risolvere il problema delle insufficienze in Matematica (parlo con cognizione di causa ed esperienza diretta-ndr)
Procopio- Messaggi : 1866
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Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
scusate ma non è chiara una cosa, ho letto il maxiemendamento, ma forse accecato dalla rabbia, mi sfugge qualcosa. la prossima primavera, ci sarà, presumibilmente, la mobilità straordinaria, facendo domanda di trasferimento si entrerà in automatico nel virtuoso mondo degli ambiti o ci sarà il cosiddetto anno di transizione, pertanto un'ultima possibilità di trasferimento con le vecchie regole?
poverascuola- Messaggi : 356
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Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Quello dell'accecamento dalla rabbia penso sia un problema comune a molti.poverascuola ha scritto:scusate ma non è chiara una cosa, ho letto il maxiemendamento, ma forse accecato dalla rabbia, mi sfugge qualcosa. la prossima primavera, ci sarà, presumibilmente, la mobilità straordinaria, facendo domanda di trasferimento si entrerà in automatico nel virtuoso mondo degli ambiti o ci sarà il cosiddetto anno di transizione, pertanto un'ultima possibilità di trasferimento con le vecchie regole?
Da qui l'iniziativa di seguire il topic riportato di seguito ed aderire all'iniziativa proposta negli ultimi interventi:
https://www.orizzontescuolaforum.net/t104796-petizione-al-presidente-del-consiglio-matteo-renzi-ritiro-del-ddl-la-buona-scuola
Occorre comunque trovare un coordinamento che ci consenta di fare valere le nostre giuste ragioni IMHO.
Ultima modifica di Procopio il Gio Lug 02, 2015 9:30 am - modificato 1 volta.
Procopio- Messaggi : 1866
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Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
condivido con te questo stato d'animo e i vari interrogativi.... Leggendo tra l'altro che la Gelmini dichiara che non ci saranno tutte quelle assunzioni,conferma si ha dal fatto che ci saranno nomine giuridiche, quindi questo sacrifio per chi???????poverascuola ha scritto:scusate ma non è chiara una cosa, ho letto il maxiemendamento, ma forse accecato dalla rabbia, mi sfugge qualcosa. la prossima primavera, ci sarà, presumibilmente, la mobilità straordinaria, facendo domanda di trasferimento si entrerà in automatico nel virtuoso mondo degli ambiti o ci sarà il cosiddetto anno di transizione, pertanto un'ultima possibilità di trasferimento con le vecchie regole?
terry80- Messaggi : 272
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Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
perché parli di errore? Ma scherziamo? Anni di lavoro buttati al vento.... Se si ha la possibilità di cambiare sede o ruolo, per cosa?Camilla13 ha scritto:Quindi, ricapitolando...
I docenti di ruolo sono inattaccabili tranne se:
- Diventano soprannumerari
- Le loro ore finiscono decurtate per modifica del POF
- Un'altra classe di concorso (affine) è considerata più qualificata
- Fanno l'errore di chiedere il trasferimento
- altro / non so
Ancora non mi è chiaro a partire DA QUANDO anche i docenti attualmente in ruolo saranno considerati ad incarico triennale...da quel momento in poi, tutti potrebbero essere non riconfermati per un altro triennio e finire nel calderone degli ambiti territoriali.
terry80- Messaggi : 272
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Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Deve essermi sfuggito qualcosa perché ho capito che in caso di mancato ottenimento del trasferimento (a volte richiesto per sfuggire alle angherie dei ds, che non sono proprio degli "stinchi di santo" e spesso (leggi "sempre") sono attaccati alla "loro" scuola come cozze allo scoglio ed anche di più) si finisce nella bolgia infernale degli ambiti o mi sbaglio?terry80 ha scritto:
perché parli di errore?
Procopio- Messaggi : 1866
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Località : Bari: la città più grande del Piemonte
Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
ovvio che condivido questo tuo punto di vista, quando sottolineavo errore, evidenziavo il fatto che una libera scelta di trasferimento o di passaggio di ruolo, ora purtroppo varrà come errore, visto un diritto costituzionale ormai diventato remoto......Procopio ha scritto:Deve essermi sfuggito qualcosa perché ho capito che in caso di mancato ottenimento del trasferimento (a volte richiesto per sfuggire alle angherie dei ds, che non sono proprio degli "stinchi di santo" e spesso (leggi "sempre") sono attaccati alla "loro" scuola come cozze allo scoglio ed anche di più) si finisce nella bolgia infernale degli ambiti o mi sbaglio?terry80 ha scritto:
perché parli di errore?
terry80- Messaggi : 272
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Re: DDL buona scuola e docenti di ruolo
Ed è questo l'amaro in bocca che lascia il procedere a tappe forzate verso l'approvazione della "buona sola": chi ha sperato legittimamente di essere assunto (ed avrebbe potuto esserlo senza "diktat" imposti da Renzi, a mio parere) non si rende conto che quello che sta maturando per chi è ora di ruolo varrà anche per loro quando di ruolo diventeranno!terry80 ha scritto:ovvio che condivido questo tuo punto di vista, quando sottolineavo errore, evidenziavo il fatto che una libera scelta di trasferimento o di passaggio di ruolo, ora purtroppo varrà come errore, visto un diritto costituzionale ormai diventato remoto......Procopio ha scritto:Deve essermi sfuggito qualcosa perché ho capito che in caso di mancato ottenimento del trasferimento (a volte richiesto per sfuggire alle angherie dei ds, che non sono proprio degli "stinchi di santo" e spesso (leggi "sempre") sono attaccati alla "loro" scuola come cozze allo scoglio ed anche di più) si finisce nella bolgia infernale degli ambiti o mi sbaglio?terry80 ha scritto:
perché parli di errore?
Condivido anche il fatto che la scelta di chiedere un trasferimento, ora legittima, diventerà una "extrema ratio" non più una scelta libera: penso a quanto ora insegnano in un professionale ed aspirano a trasferirsi in un liceo (senza fare nomi e cognomi)
Procopio- Messaggi : 1866
Data d'iscrizione : 28.12.13
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