DDL buona scuola e docenti di ruolo

Promemoria primo messaggio :

...tutti ne parlano e molti hanno opinioni diverse (o ne danno interpretazioni diverse):
alcuni sostengono che le norme non siano da intendersi come "retroattive" e che quindi non andranno ad intaccare la vita lavorativa dei docenti già in ruolo...ma all'atto pratico cosa succederà ai docenti di ruolo nel breve e lungo periodo?

e più nello specifico, essendo di ruolo e volendo chiedere un anno di aspettativa (anno sabbatico) cosa mi aspetta al rientro e cosa rischio (sempre in base alla riforma)?

Grazie

poverascuola ha scritto:scusate  ma non è chiara una cosa, ho letto il maxiemendamento, ma forse accecato dalla rabbia, mi sfugge qualcosa. la prossima primavera, ci sarà, presumibilmente, la mobilità straordinaria, facendo domanda di trasferimento si entrerà in automatico nel virtuoso mondo degli ambiti o ci sarà il cosiddetto anno di transizione, pertanto un'ultima possibilità di trasferimento con le vecchie regole?

Ancora non è chiaro a nessuno. Visto che i neoassunti in fase a otterranno la sede di titolarità senza entrare negli ambiti territoriali, suppongo che a maggior ragione sarà così (per l'ultima volta) per i docenti già in ruolo nell'a.s. 2014/2015, ma nel DDL non c'è scritto esplicitamente.

Procopio ha scritto:

terry80 ha scritto:
perché parli di errore?

Deve essermi sfuggito qualcosa perché ho capito che in caso di mancato ottenimento del trasferimento (a volte richiesto per sfuggire alle angherie dei ds, che non sono proprio degli "stinchi di santo" e spesso (leggi "sempre") sono attaccati alla "loro" scuola come cozze allo scoglio ed anche di più) si finisce nella bolgia infernale degli ambiti o mi sbaglio?

In caso di mancato ottenimento si rimane nella propria scuola di titolarità; è in caso di ottenimento che si finisce negli ambiti territoriali.

Ma invece scusate, io non ho capito una cosa... Organico di diritto e organico del potenziamento resteranno due cose separate o una volta finiti negli ambiti saranno una cosa sola?
Grazie,
f.

Non l'ha capito nessuno, non ti preoccupare. Io credo che diventerà una cosa sola, ma non si può dire che il DDL brilli per chiarezza.

Scenari apocalittici dove più nessuno avrà una sede sicura........

mac67 ha scritto:

Camilla13 ha scritto:Non so se stiamo dicendo la stessa cosa...ma.
Se prima insegnavo grazie al fatto di aver vinto un concorso che mi garantiva un posto fisso fino alla pensione, libera di fare il mio lavoro e di valutare serenamente...
A partire dal 2016 (se non ho capito male) il mio posto fisso si trasformerà in un incarico triennale e sarà sottoposto al benestare del dirigente.

Con il maxiemendamento approvato al Senato, l'incarico triennale è automaticmente rinnovato a meno che non ci siano variazioni del POF tali da richiedere un nuovo organico. Quindi, se un DS non ha bisogno di docenti di classi di concorso che al moment non ha, non può modificare l'organico.

Per le discipline "tradizionali" del quadro orario di un istituto questa disposizione è implicitamente equivalente alla titolarità di sede.

E' questo "implicitamente" che mi preoccupa...

Dec ha scritto:Non l'ha capito nessuno, non ti preoccupare. Io credo che diventerà una cosa sola, ma non si può dire che il DDL brilli per chiarezza.

E' proprio una situazione kafkiana.

Dec ha scritto:

poverascuola ha scritto:scusate  ma non è chiara una cosa, ho letto il maxiemendamento, ma forse accecato dalla rabbia, mi sfugge qualcosa. la prossima primavera, ci sarà, presumibilmente, la mobilità straordinaria, facendo domanda di trasferimento si entrerà in automatico nel virtuoso mondo degli ambiti o ci sarà il cosiddetto anno di transizione, pertanto un'ultima possibilità di trasferimento con le vecchie regole?

Ancora non è chiaro a nessuno. Visto che i neoassunti in fase a otterranno la sede di titolarità senza entrare negli ambiti territoriali, suppongo che a maggior ragione sarà così (per l'ultima volta) per i docenti già in ruolo nell'a.s. 2014/2015, ma nel DDL non c'è scritto esplicitamente.

Dec, spero tanto che tu abbia ragione!

Se il casino durerò fino al 2018 i docenti non si dimenticheranno chi votare e chi no

Continua a sembrarmi incoerente che "i docenti diventino ad incarico triennale" e però quelli già di ruolo non siano inclusi nella "fantastica" novità.
Se non ho capito male, si resterà nella sede di titolarità, ma senza essere titolari di un bel niente...

Camilla13 ha scritto:Continua a sembrarmi incoerente che "i docenti diventino ad incarico triennale" e però quelli già di ruolo non siano inclusi nella "fantastica" novità.
Se non ho capito male, si resterà nella sede di titolarità, ma senza essere titolari di un bel niente...

triennali lo diventano quelli del potenziamento, che secondo me nel giro di pochi anni verranno riassorbiti.

Il DDL nella sua ultima versione consente al DS di prendere chi vuole ma non gli consente di cestinarlo dopo tre anni se non in caso di modifica del POF

Camilla13 ha scritto:Continua a sembrarmi incoerente che "i docenti diventino ad incarico triennale" e però quelli già di ruolo non siano inclusi nella "fantastica" novità.

Non è incoerente, fa parte di una strategia tesa a ridurre la conflittualità nei confronti della "riforma". Il docente di ruolo è tendenzialmente portato ad essere poco conflittuale con le "innovazioni" salvo poi prendere coscienza degli effetti dei cambiamenti.
Se il DDL avesse esteso il nuovo status retroattivamente anche a chi è titolare di cattedra, l'opposizione sarebbe stata più forte, molto probabilmente inutile, ma sicuramente più rumorosa.
Di fatto il nuovo status si applicherà automaticamente a chi ricorre alla mobilità e ai soprannumerari. Nel frattempo molti dei titolari di cattedra andranno in pensione nei prossimi 10-15 anni e saranno rimpiazzati da docenti di ruolo inquadrati nel nuovo status. E più avanti sarà eventualmente possibile un'estensione del nuovo status a tutti i docenti, anche a quelli che sono titolari.

Salve,

sono una docente di ruolo dal 2007 (Inglese) che a Settembre 2015 ha ottenuto il passaggio di ruolo da medie a superiori. Nell'ITIS di attuale titolarita' sono ultima in graduatoria. Possibili scenari qualora fossi dichiarata soprannumeraria il prossimo anno:
1) Potro' far domanda di trasferimento su altra sede (nel vecchio modo) e se accolta saro' titolare su un'altra scuola come ora o con vincolo triennale?
2) Se non accolta verro' spedita negli albi territoriali e in quale organico potrei finire?(anche in quello di potenziamento nonostante sia di ruolo?)
3) E se una volta negli albi nessun dirigente mi dovesse scegliere?
4) Quindi, se ho capito bene nonostante io abbia firmato un contratto a tempo determinato con relativa titolarita' delle sede ben 8 anni fa perderei tale diritto solo per la contrazione di una o piu'classi? Ma e' legale? E' corretto quindi affermare che un neo assunto della prima fase a settembre 2015 potrebbe ottenere la titolarita' della sede nel vecchio modo ed io perderla solo pochi mesi dopo solo per una questione di sfortuna?

Grazie per le delucidazioni!!(mentre sorseggio maalox causa gastrite da ddl)

Wiggie ha scritto:
1) Potro' far domanda di trasferimento su altra sede (nel vecchio modo) e se accolta saro' titolare su un'altra scuola come ora o con vincolo triennale?

No, potrai solo fare domanda di trasferimento ad ambiti territoriali. Penso che in futuro i codici delle scuole non saranno esprimibili per i personale docente. Esattamente come sono ora i codici delle sedi centrali degli istituti di istruzione superiore che coordinano più plessi.

2) Se non accolta verro' spedita negli albi territoriali e in quale organico potrei finire?(anche in quello di potenziamento nonostante sia di ruolo?)

La destinazione in organico sarà deciso dal dirigente scolastico della scuola da cui si riceve l'incarico.

3) E se una volta negli albi nessun dirigente mi dovesse scegliere?

Sarai assegnata dall'ufficio scolastico ad una delle sedi che non ha proposto l'incarico

4) Quindi, se ho capito bene nonostante io abbia firmato un contratto a tempo determinato con relativa titolarita' delle sede ben 8 anni fa perderei tale diritto solo per la contrazione di una o piu'classi?

È quello che è sempre successo quando si finisce in DOP. Una volta che si perde il posto, se non si trova un'altra titolarità di sede si diventa titolari in ambito provinciale e ogni anno si ottiene un incarico in utilizzazione o assegnazione provvisoria. Con il nuovo sistema si è titolari in un ambito territoriale e si ottiene un incarico per tre anni.

Ma e' legale?

Sì, stanno approvando una legge che rende tutto ciò legale.

E' corretto quindi affermare che un neo assunto della prima fase a settembre 2015 potrebbe ottenere la titolarita' della sede nel vecchio modo ed io perderla solo pochi mesi dopo solo per una questione di sfortuna?

Succede anche oggi con l'attuale regime. Tizio può essere titolare da 30 anni nella sede X, Caio può essere un neoimmesso titolare nella sede Y. Se, l'anno successivo, una contrazione di cattedre nella sede X fa perdere il posto a Tizio, nella Dotazione Organica Provinciale ci finisce Tizio, mentre Caio continua a mantenere la titolarità nella sede Y. L'anzianità di servizio e i punteggi integrativi si applicano solo in fase di mobilità e nelle graduatorie interne.

Qualcuno ha chiaro il significato del comma 72:
"72. Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza."

Un docente risultato soprannumerario nel corrente anno scolastico ha già presentato domanda di trasferimento e risulta quindi trasferito in altro istituto.
Ma fino al 31 agosto è ancora in forza nella scuola precedente.
Quindi alla data di entrata in vigore della legge non dovrebbe essere titolare nella scuola nella quale è stato dichiarato soprannumerario e quindi rimanervi?

Grazie

LS66 ha scritto:Qualcuno ha chiaro il significato del comma 72:
"72. Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza."

Un docente risultato soprannumerario nel corrente anno scolastico ha già presentato domanda di trasferimento e risulta quindi trasferito in altro istituto.
Ma fino al 31 agosto è ancora in forza nella scuola precedente.
Quindi alla data di entrata in vigore della legge non dovrebbe essere titolare nella scuola nella quale è stato dichiarato soprannumerario e quindi rimanervi?

Grazie

Si, vi rimane ...... fino al 31/8.

Volevi rimanere anche oltre ?

Il significato di quel comma è che chi è titolare non va negli albi; non arrampicarti sugli specchi.

LS66 ha scritto:Qualcuno ha chiaro il significato del comma 72:
"72. Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza."

Un docente risultato soprannumerario nel corrente anno scolastico ha già presentato domanda di trasferimento e risulta quindi trasferito in altro istituto.
Ma fino al 31 agosto è ancora in forza nella scuola precedente.
Quindi alla data di entrata in vigore della legge non dovrebbe essere titolare nella scuola nella quale è stato dichiarato soprannumerario e quindi rimanervi?

Grazie

Se risulti trasferito, nel 2015/16 sarai titolare nel nuovo istituto. Il DDL non annulla il trasferimento!

L'avevo inteso come una sorte di "fermi tutti" prima della mobilità straordinaria del prossimo anno.
Riletto alla luce della vostra risposta mi è ora chiaro; però anche la mia prima interpretazione mi sembrava sensata, anche se, lo ametto, ingenua.
Ciao e grazie.

LS66 ha scritto:L'avevo inteso come una sorte di "fermi tutti" prima della mobilità straordinaria del prossimo anno.
Riletto alla luce della vostra risposta mi è ora chiaro; però anche la mia prima interpretazione mi sembrava sensata, anche se, lo ametto, ingenua.
Ciao e grazie.

In una delle precedenti versioni della legge c'era quello che avevi creduto, poi le cose sono cambiate.

Domanda un po' prematura e un po' contorta...se un docente di ruolo (escluso dal piano straordinario) volesse fare ricorso, dovrebbe provare a presentare ugualmente la domanda? O meglio non fare niente, attenersi alla legge (che lo vieta) e poi fare ricorso?
E se la domanda fosse facoltativa? Meglio non presentare domanda per sperare di rientrare nel prossimo anno? (anche se da gm incombe nuovo concorso..)

Sprechi tempo: nella fase 0 partecipi senza ricorso, nelle fasi a,b,c appartenenti al piano straordinario la vecchia normativa non vale e la nuova ti tiene fuori.

Poi il ricorso lo si fa contro gli atti amministrativi, contro la legge devi far sollevare l'eccezione d'incostituzionalità, cosa non altrettanto facile.

Avido qualche volta anche io mi informo sai..
Quello che hai scritto lo sapevo già, non a caso ho parlato di esclusione dal piano straordinario (non di fase zero). Un legale mi ha detto che il ricorso si può fare ma solo dopo i decreti attuativi. Sarà pure uno spreco di tempo ma io ci provo lo stesso.
E comunque la mia domanda era un'altra...fare o no la domanda per fasi b e c