IDEA FAVOLOSA GRAZIE!

Promemoria primo messaggio :

Finalmente qualcuno che ci pensa .....anche le detrazioni fiscali andrebbero più che bene ...è un'ottima idea MIUR la realizzate per favore?...siate UMANI!!!!!

http://www.tecnicadellascuola.it/item/13618-affitti,-treni-e-aerei-agevolati-per-gli-assunti-lontano-da-casa.html

http://www.orizzontescuola.it/news/assunzioni-emiliano-pd-puglia-pronta-ad-aiutare-insegnanti-affitti-e-treni-scontati

paniscus_2.0 ha scritto:Cioè, tu pensi che i bonobi, essendo persone a tutti gli effetti, siano in media tanto cialtroni quanto gli umani?

Può essere, perché no?  : -)

Perché pensi che gli animali abbiano meno difetti degli umani?
Ad esempio, il mio cane, che ha un sacco di pregi nonostante i suoi 13 anni e i suoi acciacchi, ha sempre avuto e continua avere un pessimo difetto: è uno stronzo che mille mila volte ti verrebbe voglia di dargli un calcio dove dico per principio.

michetta ha scritto:OT per gian

in un altro post qui sul forum (ora cancellato da Lalla) ho visto che hai citato michettadisperata
non vorrei che mi si confondesse con la piagnucolosa MICHIDISPERATA, sorella o comunque affine di docenteprof

ti prego gian, grazie al cielo non sono disperata!! Solo michetta

Oh cavolo! ti chiedo umilmente scusa, ho fatto una confusione terribile tra i nickname. Me ne sono reso conto vedendo il tuo nickname prima ancora di leggere il messaggio.

Abbi pietà, ogni tanto prendo di queste cantonate a causa delle rotelle che non sempre girano per il verso giusto. Una persona che mi conosce molto bene mi dice spesso che dovrei preoccuparmi :-\
E il fatto è che non dipende dall'età. Faccio alcuni esempi del passato:

1) passare quasi un anno convinto di avere 31 anni invece di 30
2) uscire il giorno di natale con due scarpe diverse e rendersene conto dopo l'intera mattinata
3) rispondere ad un "ciao come stai?" detto da una sorridente ragazza il lunedì mattina mentre aspetti annoiato l'inizio della lezione di agronomia generale in facoltà e rispondere con un imbarazzato "scusa, ma ci conosciamo?" e sentirsi ribattere "ma... sabato sera hai cenato a casa mia!"

Insomma, detto in parole povere, non sono rincoglionito per l'età, sono rincoglionito per condizione biologica.

Giancarlo Dessì ha scritto:

michetta ha scritto:OT per gian

in un altro post qui sul forum (ora cancellato da Lalla) ho visto che hai citato michettadisperata
non vorrei che mi si confondesse con la piagnucolosa MICHIDISPERATA, sorella o comunque affine di docenteprof

ti prego gian, grazie al cielo non sono disperata!! Solo michetta

Oh cavolo! ti chiedo umilmente scusa, ho fatto una confusione terribile tra i nickname. Me ne sono reso conto vedendo il tuo nickname prima ancora di leggere il messaggio.

Abbi pietà, ogni tanto prendo di queste cantonate a causa delle rotelle che non sempre girano per il verso giusto. Una persona che mi conosce molto bene mi dice spesso che dovrei preoccuparmi :-\
E il fatto è che non dipende dall'età. Faccio alcuni esempi del passato:

1) passare quasi un anno convinto di avere 31 anni invece di 30
2) uscire il giorno di natale con due scarpe diverse e rendersene conto dopo l'intera mattinata
3) rispondere ad un "ciao come stai?" detto da una sorridente ragazza il lunedì mattina mentre aspetti annoiato l'inizio della lezione di agronomia generale e rispondere con un imbarazzato "scusa, ma ci conosciamo?" e sentirsi ribattere "ma... sabato sera hai cenato a casa mia!"

Insomma, detto in parole povere, non sono rincoglionito per l'età, sono rincoglionito per condizione biologica.

i rincoglioniti che conosco io invece sono prevalentemente antipatici, quindi considero davvero fortunata la tua condizione biologica, visto che sei supersimpatico ed i tuoi commenti mi divertono sempre!

Giancarlo Dessì ha scritto:

michetta ha scritto:OT per gian

in un altro post qui sul forum (ora cancellato da Lalla) ho visto che hai citato michettadisperata
non vorrei che mi si confondesse con la piagnucolosa MICHIDISPERATA, sorella o comunque affine di docenteprof

ti prego gian, grazie al cielo non sono disperata!! Solo michetta

Oh cavolo! ti chiedo umilmente scusa, ho fatto una confusione terribile tra i nickname. Me ne sono reso conto vedendo il tuo nickname prima ancora di leggere il messaggio.

Abbi pietà, ogni tanto prendo di queste cantonate a causa delle rotelle che non sempre girano per il verso giusto. Una persona che mi conosce molto bene mi dice spesso che dovrei preoccuparmi :-\
E il fatto è che non dipende dall'età. Faccio alcuni esempi del passato:

1) passare quasi un anno convinto di avere 31 anni invece di 30
2) uscire il giorno di natale con due scarpe diverse e rendersene conto dopo l'intera mattinata
3) rispondere ad un "ciao come stai?" detto da una sorridente ragazza il lunedì mattina mentre aspetti annoiato l'inizio della lezione di agronomia generale in facoltà e rispondere con un imbarazzato "scusa, ma ci conosciamo?" e sentirsi ribattere "ma... sabato sera hai cenato a casa mia!"

Insomma, detto in parole povere, non sono rincoglionito per l'età, sono rincoglionito per condizione biologica.

Ecco perchè volevi salvare l'ornito rinco !

michetta ha scritto:i rincoglioniti che conosco io invece sono prevalentemente antipatici, quindi considero davvero fortunata la tua condizione biologica, visto che sei supersimpatico ed i tuoi commenti mi divertono sempre!

Con questa sviolinata immagino che possa considerarmi perdonato! :-)

Comunque, detto tra noi, non tutto quello che luccica sembra oro, ho il mio caratteraccio e quando mi ci metto riesco a rendermi anche superantipatico, sia su internette sia nella vita reale :-D

perdonatissimo

avidodinformazioni ha scritto:Ecco perchè volevi salvare l'ornito rinco !

Mi hai ricordato una storia che mi aveva fatto scompisciare dalle risate.
Devi sapere che c'è un gruppo di coleotteri, delle specie di punteruoli che rosicchiano i margini delle foglie, comunemente chiamati "oziorrinco" ( https://it.wikipedia.org/wiki/Otiorhynchus ). Uno di questi attacca frequentemente l'olivo.

Anni fa, ad un esame di qualifica avevamo scelto come tema l'olivo. Quando stavamo correggendo i compiti (collegialmente) io leggevo gli elaborati a voce alta. Ad un certo punto mi fermo e mi scappa una risata, poi riprendo a leggere scandendo bene quello che c'era scritto: "lo zio rinco".
Fosse stato un caso isolato sarebbe stata ordinaria amministrazione, ma la cosa è degenerata quando, non solo l'ho letto 3 o 4 volte nello stesso compito, ma la locuzione ricorreva anche in altri compiti!
E ogni volta che mi imbattevo in uno "zio rinco" erano risate a non finire, alla fine lacrimavo da quanto ridevo.

Anche gli altri colleghi ridevano, finché uno di loro ha sbroccato infastidito dalle risate. Ebbene, alla fine è saltato fuori che quel collega aveva detto in classe: "per memorizzare il nome, ricordatevi sempre dello zio rinco". Cavoli se se lo sono ricordati... Non ho mai riso tanto durante una correzione d'esame. Alla fine mi stavo sentendo male al punto da far continuare un collega e uscire fuori dall'aula per riprendermi.

Scherzi a parte, ho sempre avuto un debole per l'ornitorinco, fin da piccolo mi incuriosiva questo strano mammifero che deponeva le uova, aveva il becco di un'anatra e le zampe palmate. Credo che nel mio inconscio abbia sempre desiderato di averne uno.

Se la cosa può essere paragonabile, una volta mi sono fatta una tornata di esami di maturità in cui, nella discussione di argomenti di storia dell'arte, tutta la classe, ma TUTTA, senza eccezione, straparlava di avanguardie artistiche dei primi del 1900 citando la la corrente chiamata "Die Brücke" (che in tedesco significa "il ponte", dove "die" è un articolo) e pronunciandolo all'inglese, come si pronuncia in inglese il verbo "morire", esattamente come se fosse il sesto o settimo capitolo della saga cinematografica di "Die Hard".

Siccome io conosco il tedesco solo da dilettante autodidatta, sono stata zitta per i primi due giorni di orali, pur soffrendo di brividi insostenibili. Al terzo giorno, il collega di storia e filosofia, che aveva fatto un dottorato in Germania e che conosceva il tedesco molto meglio di me, si è permesso di chiedere lumi sul perché di quella pronuncia così bizzarra... e i ragazzi sono cascati dal pero sostenendo che la loro insegnante di storia dell'arte gliel'aveva sempre insegnato così.

L.

Giancarlo Dessì ha scritto:Scherzi a parte, ho sempre avuto un debole per l'ornitorinco, fin da piccolo mi incuriosiva questo strano mammifero che deponeva le uova, aveva il becco di un'anatra e le zampe palmate. Credo che nel mio inconscio abbia sempre desiderato di averne uno.

Infatti, mi riferivo proprio a quei simpatici animaletti, visto che tra i tuoi hobby hai scritto che ti piacerebbe portarli al pascolo e studiarli più da vicino.
Spero che almeno questo lo ricordi, anche perché penso di essere biologicamente affetta dalla stessa tua patologia, dato che ormai non si contano più le volte in cui mi salutano tante persone che credo di non conoscere, e se da ragazza chiedevo lumi, ormai oggi mi rassegno a ricambiare il saluto per buona educazione, continuando a brancolare nel buio più pesto sull'identità dei miei conoscenti!

paniscus_2.0 ha scritto:Se la cosa può essere paragonabile, una volta mi sono fatta una tornata di esami di maturità in cui, nella discussione di argomenti di storia dell'arte, tutta la classe, ma TUTTA, senza eccezione, straparlava di avanguardie artistiche dei primi del 1900 citando la la corrente chiamata "Die Brücke" (che in tedesco significa "il ponte", dove "die" è un articolo) e pronunciandolo all'inglese, come si pronuncia in inglese il verbo "morire", esattamente come se fosse il sesto o settimo capitolo della saga cinematografica di "Die Hard".

Siccome io conosco il tedesco solo da dilettante autodidatta, sono stata zitta per i primi due giorni di orali, pur soffrendo di brividi insostenibili. Al terzo giorno, il collega di storia e filosofia, che aveva fatto un dottorato in Germania e che conosceva il tedesco molto meglio di me, si è permesso di chiedere lumi sul perché di quella pronuncia così bizzarra... e i ragazzi sono cascati dal pero sostenendo che la loro insegnante di storia dell'arte gliel'aveva sempre insegnato così.

L.

Mi ricordi la statua di un certo "Devid" pubblicizzata il tutto il mondo via Israele...

Francesca4 ha scritto:Spero che almeno questo lo ricordi

Figurati, scrivo tante di quelle corbellerie che non posso ricordarmele tutte

Giancarlo Dessì ha scritto:Scherzi a parte, ho sempre avuto un debole per l'ornitorinco, fin da piccolo mi incuriosiva questo strano mammifero che deponeva le uova, aveva il becco di un'anatra e le zampe palmate. Credo che nel mio inconscio abbia sempre desiderato di averne uno.

sai vero che sono parecchio aggressivi e hanno un "pungiglione" velenoso? Io avevo la tua stessa simpatia fino a un documentario rivelatore

p.s. io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

drifis_ ha scritto:

p.s. io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

Pensa che io da quando ne avevo 29 dimentico sistematicamente il giorno del mio compleanno.
E accade con una frequenza tale che probabilmente solo la psicoanalisi potrebbe darmi una risposta.
Anche se credo di conoscerla già, perciò evito accuratamente gli psicologi, temendo fortemente la conferma delle mie congetture, sigh!

drifis_ ha scritto:io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

Io ho passato quasi tutti i primi 40 anni a dichiarare un anno di più, perché fin da piccola mi avevano messo in testa che contasse solo il "millesimo" di nascita.

Cioè, essendo nata a settembre, già a gennaio o febbraio dichiaravo gli anni che avrei compiuto a settembre, perché mi scocciava che mi attribuissero l'anno di nascita sbagliato.

Solo dopo i 40 ho scoperto il piacere di dichiarare un anno di meno fino all'ultimissimo giorno prima del compleanno... infatti adesso ne ho ancora 44, mica 45, nonostante li stia per compiere tra pochi giorni!

L.

Giancarlo Dessì ha scritto:Scherzi a parte, ho sempre avuto un debole per l'ornitorinco, fin da piccolo mi incuriosiva questo strano mammifero che deponeva le uova, aveva il becco di un'anatra e le zampe palmate. Credo che nel mio inconscio abbia sempre desiderato di averne uno.

I mie figli hanno sempre avuto una quantità esagerata di animali di peluche, equamente divisi tra di loro, in maniera che ogni singolo esemplare fosse chiaramente appartenente all'uno o all'altra, e stazionasse fisso nel letto dell'uno o dell'altra.

Solo l'ornitorinco (anzi, il "MITORINCO", perché era pronunciato così quando erano piccoli, ed è rimasto tale anche quando sono diventati perfettamente in grado di scandire la parola corretta) è sempre rimasto condiviso, e veniva passato da un letto all'altro con un calendario di turni rigidissimo!

L.

paniscus_2.0 ha scritto:

drifis_ ha scritto:io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

Io ho passato quasi tutti i primi 40 anni a dichiarare un anno di più, perché fin da piccola mi avevano messo in testa che contasse solo il "millesimo" di nascita.

Cioè, essendo nata a settembre, già a gennaio o febbraio dichiaravo gli anni che avrei compiuto a settembre, perché mi scocciava che mi attribuissero l'anno di nascita sbagliato.

Solo dopo i 40 ho scoperto il piacere di dichiarare un anno di meno fino all'ultimissimo giorno prima del compleanno... infatti adesso ne ho ancora 44, mica 45, nonostante li stia per compiere tra pochi giorni!

L.

anche tu una settembrina! Beh dato che tra pochi giorni passo ai 40 questi 39 me li tengo stretti fino all'ultimo istante
p.s. io che avevo l'intera arca di Noè, l'ornitorinco peluche non l'ho mai trovato! Invidia massima per i tuoi figli!

drifis_ ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Scherzi a parte, ho sempre avuto un debole per l'ornitorinco, fin da piccolo mi incuriosiva questo strano mammifero che deponeva le uova, aveva il becco di un'anatra e le zampe palmate. Credo che nel mio inconscio abbia sempre desiderato di averne uno.

sai vero che sono parecchio aggressivi e hanno un "pungiglione" velenoso? Io avevo la tua stessa simpatia fino a un documentario rivelatore

p.s. io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

Mi interesso pochissimo di vertebrati. A dire il vero so poco degli ornitorinchi, non sapevo che sono aggressivi e fino a poco tempo fa non sapevo neppure dell'unghia velenosa.

Questo non toglie nulla alla simpatia che provo per queste bestiole, perché spesso la simpatia o la repulsione verso gli animali prescindono dalla loro pericolosità e dalla loro aggressività.
Moltissime persone provano ribrezzo e terrore verso le cavallette, animali mansueti e indifesi, mentre provano un senso di tenerezza verso le coccinelle, predatori così voraci da ricorrere pure al cannibalismo quando c'è poco da magna'.

paniscus_2.0 ha scritto:

drifis_ ha scritto:io ho passato un anno convinta di avere 30 anni e invece ne avevo 29, quando poi ci ho fatto caso, a pochi giorni dai reali 30 anni ci sono rimasta malissimo, come se mi avessero defraudato di un anno XD

Io ho passato quasi tutti i primi 40 anni a dichiarare un anno di più, perché fin da piccola mi avevano messo in testa che contasse solo il "millesimo" di nascita.

Cioè, essendo nata a settembre, già a gennaio o febbraio dichiaravo gli anni che avrei compiuto a settembre, perché mi scocciava che mi attribuissero l'anno di nascita sbagliato.

Solo dopo i 40 ho scoperto il piacere di dichiarare un anno di meno fino all'ultimissimo giorno prima del compleanno... infatti adesso ne ho ancora 44, mica 45, nonostante li stia per compiere tra pochi giorni!

L.

Allora auguri Lisa!
Voglio essere tra le prime a farteli, anche perché penso che per te sia davvero lontano il passaggio cruciale per una donna, che si identifica, secondo me, con il definitivo abbandono della numerazione a due cifre che comincia per 4, e che mi attende inesorabile tra pochi mesi!
L'unica fonte di conforto e speranza è vedere video come " Gosttown" nel quale Madonna, che di primavere ne conta 57, ha ancora tutto il vigore e la sensualità di una trentenne.
Che sia d'augurio a tutte le donne!

Moltissime persone provano ribrezzo e terrore verso le cavallette, animali mansueti e indifesi, mentre provano un senso di tenerezza verso le coccinelle, predatori così voraci da ricorrere pure al cannibalismo quando c'è poco da magna'.

Ma a me le cavallette non piacciono proprio perché soggettivamente NON MI PIACCIONO, mica perché ritengo che siano più cattive o più pericolose di altri insetti o aracnidi...

Lo so benissimo che non mordono, che non pizzicano e che non avvelenano, ma mi fanno schifo lo stesso, senza nessun motivo particolare.

Non ho alcun problema con la maggior parte degli altri insetti (nemmeno con i grilli che tutto sommato sono quasi identici alle cavallette se non per il fatto di essere più piccoli), né con i ragni, né con gli scorpioni (che anzi considero esteticamente bellissimi), né con i bruchi di lepidottero, ma le cavallette mi fanno schifo.

Non paura, ma proprio schifo.

E' un problema serio?

L.

Francesca4 ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:Solo dopo i 40 ho scoperto il piacere di dichiarare un anno di meno fino all'ultimissimo giorno prima del compleanno... infatti adesso ne ho ancora 44, mica 45, nonostante li stia per compiere tra pochi giorni!

Allora auguri Lisa!
Voglio essere tra le prime a farteli, anche perché penso che per te sia davvero lontano il passaggio cruciale per una donna, che si identifica, secondo me, con il definitivo abbandono della numerazione a due cifre che comincia per 4, e che mi attende inesorabile tra pochi mesi!

Ti ringrazio sinceramente!

Comunque, anche la consapevolezza di "essere più vicina ai 50 che ai 40" ha un suo effetto...

paniscus_2.0 ha scritto:
Non paura, ma proprio schifo.

E' un problema serio?

L.

Direi proprio di no. Sono reazioni soggettive che prescindono da qualsiasi condizione di razionalità. Ciascuno di noi prova un senso di ribrezzo nei confronti di determinati animali. Io, ad esempio, provo ribrezzo per i serpenti: pur trovandoli animali molto belli, non ho mai avuto il coraggio di toccarne uno, neppure morto. Idem per i topolini di campagna o per le talpe, che sono animali del tutto innocui.
Per gli insetti, dopo averli studiati ho perso qualsiasi avversione, ad eccezione delle blatte, che giustamente continuano a farmi così schifo che non riesco neppure a schiacciarle. Tutti gli altri li prendo e li tocco, ad eccezione di quelli di cui conosco la pericolosità. Con i ragni, pur conoscendone l'innocuità e pur trovandoli belli, non mi entusiasma l'idea di prenderli in mano, anzi provo un po' di fastidio a sentirli camminare sulla pelle. E non credo di essere affetto da aracnofobia, dato che non provo alcuna repulsione nell'ammirarli. Lo stesso fastidio invece non lo provo per molti insetti, come ad esempio i coleotteri, che al tatto vengono percepiti in modo molto più invadente dei ragni: uno scarabeo o un carabo che ti camminano sulla pelle si fanno sentire molto più di un ragno.
Vai a capire che passa dentro la nostra testa...

paniscus_2.0 ha scritto:Comunque, anche la consapevolezza di "essere più vicina ai 50 che ai 40" ha un suo effetto...

Quando li avrai superati non ci farai più caso ;-)

comunque, auguri anche da parte mia