Impressioni , sensazioni alla vigilia della nomina in fase c

Promemoria primo messaggio :

Come vi sentite , cosa pensate di questa riforma ed in particolare della fase c ?

In bocca al lupo a tutti!

crepi il lupo

CREPI

ultima notte da precari

rendetevene conto

crepi!!!!!!!

No via detto così....chi dorme

Stellastellina1975 ha scritto:
Chi era primo o secondo nelle propria GaE, con la quasi certezza di entrare in ruolo entro un anno o due, ha fatto bene a non fare domanda. Per tutti gli altri c'è un grosso punto interrogativo all'orizzonte.

Io ero (sono?) prima nella mia GAE, di una cdc con dop ovunque grazie alla Gelmini, con nessun'ora sulla materia quest'anno a causa di una AP, col concorso cancellato dopo aver immesso fino a 2 persone prima di me. La certezza di entrare in ruolo entro due anni non la potevo avere e soprattutto la cancellazione della mia GM ha dato il colpo di grazia. Anche io avrei voluto che la riforma non esistesse. Avrei voluto che non fosse quasi obbligatorio fare la domanda. Che il potenziamente non fosse nemmeno stato pensato, così come i presidi sceriffo, così come gli albi e la mobilità obbligatoria. Ho scelto anche io il male minore e felice non sono, nemmeno vagamente, e non certo per la provincia possibile rispetto alla quale nutro una quasi indifferenza (rari casi estremi esclusi). Uno scempio, chiamiamolo per nome. Ma non fare la domanda non mi avrebbe salvato da questo scempio. C'era solo da perdere, comunque la si vedesse. Per me questa notte è lugubre: domani sarà tutto vero, davvero. Qualsiasi cosa sia.

Notte prima della mail. Notte di lacrime e preghiere. Il mio stato d'animo è che sono terrorizzato dalle incognite sulla mobilità 2016-2017. Spero di poter finire l'anno coi miei alunni senza troppi casini, che la provincia sia buona, che l'ambito territoriale sia buono, che la scuola sia buona, che io pure sia all'altezza.

A 42 anni ho gia un lavoro che ha un solo e grande limite e cioè che non ha la garanzia del futuro. Sono 15 anni che ci lavoro su e se avessi la certezza che i prossimi 25 anni fossero come i 15 appena trascorsi, sicuramente domani non accetterei la proposta. Come pure sarò pronto a licenziarmi dalla scuola se un giorno il mio lavoro dovesse divenire una certezza. Mi mancheranno le aule dei tribunali, i colleghi e le colleghe, i giudici e persino i cancellieri ormai esauriti.
Non credo domani di ricevere la proposta e dico anche che se così dovesse essere, non ci rimarrò male, almeno starò con moglie e figli per i prossimi sei mesi. È giusto che la proposta arrivi a chi ha fatto anni di supplenza e ci ha dato dentro. Peccato che invece io pur avendo per 15 anni dato dentro nel lavoro, non sono ad oggi riuscito ad ottenere quella stabilità o garanzia su cui speravo, quella di un futuro sicuro e non su quella di un presente apparentemente sicuro ma che non lo è se penso al futuro.
Sto vivendo questa vigilia come se domani è un giorno come gli altri, l'ansia e la preoccupazione l'ho avuta nei giorni scorsi dove ho realizzato il problema che potrebbe crearsi e cioè un inevitabile stravolgimento della mia vita e di chi mi circonda e ne fa parte.
Diciamo che la mia è un misto di curiosità e delusione, si proprio delusione perché ti trovi a 42 anni con due scelte in mano e non sai quale sia la migliore per te e per chi ha bisogno di te.
Un mezzo vuoto direi.... Domani è arrivato e come ogni domani poi si penserà al domani. La gioia o delusione dureranno molto poco. Un saluto a tutti

Ps non rileggo cosa e come ho scritto, l'ho buttata giu cosi come mi veniva, mi scuso per errori di forma ed altro

Si infatti.... Da un lato c'è l'emozione per la nomina tanto attesa. Poi leggendo qua 'e la ' tutto l'entusiasmo si sta affievolendo... Mobilità,..... Questa sconosciuta!

faq 23 http://www.istruzione.it/assunzioni_buona_scuola/faq.shtml a proposito di mobilità perché nella faq23 c'è scritto chiaramente i docenti POSSONO chiedere la mobilità e non DEVONO se è obbligatoria come dite??

Credo perché se no la sede è assegnata d'ufficio.

Mahh..assurdo io firmo per una provincia e poi devo cambiare...mah..

Stellastellina1975 ha scritto:

gianfrino ha scritto:Per stella stellina, che dalle altezze in cui alberga dovrebbe avere una visione più completa del mondo della scuola:
Io invece sono in una classe di concorso non sfigatissima, a034, dove le mie possibilità di ruolo e di lavoro sono evaporate perchè per parare il culo ai ruolisti, grazie alle atipicità, davano tutte le cattedre ad a035.
Così facendo tutti gli sparuti a035 d' Italia sono venuti nella mia provincia a prendersi il ruolo e alla fine io sono rimasto a casa.
Quindi stai attenta a dire che coloro che vogliono il ruolo sono solo coloro che sono in gae in attesa del posto fisso statale facendo un altro lavoro.
Ci sono anche quelli, come me, che hanno visto che, per tutelate i ruolisti, i diritti dei precari sono stati cancellati e quindi, a questo punto, voglio entrare anch' io nella schiera dei tutelati, costi quel che costi.
Sai com' è: in braccio alla mamma ci voglio stare un po' anch' io.....mica solo il fratellino di ruolo.

Quando mai ho detto una cosa simile?
Dicendo che le tue possibilità di ruolo e di lavoro nella tua città sono evaporate non hai fatto che confermare le mie affermazioni.

Come posso confermare delle affermazioni che tu stessa dici di non aver affermato?
C'è qualcosa di quantistico nel tuo modo di ragionare

Buongiorno a tuttiii!!cuore a mille...

Buongiorno........!.!.!.

Buongiorno...solo 9 ore

Rdz ha scritto:A 42 anni ho gia un lavoro che ha un solo e grande limite e cioè che non ha la garanzia del futuro. Sono 15 anni che ci lavoro su e se avessi la certezza che i prossimi 25 anni fossero come i 15 appena trascorsi, sicuramente domani non accetterei la proposta. Come pure sarò pronto a licenziarmi dalla scuola se un giorno il mio lavoro dovesse divenire una certezza. Mi mancheranno le aule dei tribunali, i colleghi e le colleghe, i giudici e persino i cancellieri ormai esauriti.
Non credo domani di ricevere la proposta e dico anche che se così dovesse essere, non ci rimarrò male, almeno starò con moglie e figli per i prossimi sei mesi. È giusto che la proposta arrivi a chi ha fatto anni di supplenza e ci ha dato dentro. Peccato che invece io pur avendo per 15 anni dato dentro nel lavoro, non sono ad oggi riuscito ad ottenere quella stabilità o garanzia su cui speravo, quella di un futuro sicuro e non su quella di un presente apparentemente sicuro ma che non lo è se penso al futuro.
Sto vivendo questa vigilia come se domani è un giorno come gli altri, l'ansia e la preoccupazione l'ho avuta nei giorni scorsi dove ho realizzato il problema che potrebbe crearsi e cioè un inevitabile stravolgimento della mia vita e di chi mi circonda e ne fa parte.
Diciamo che la mia è un misto di curiosità e delusione, si proprio delusione perché ti trovi a 42 anni con due scelte in mano e non sai quale sia la migliore per te e per chi ha bisogno di te.
Un mezzo vuoto direi.... Domani è arrivato e come ogni domani poi si penserà al domani. La gioia o delusione dureranno molto poco. Un saluto a tutti

Ps non rileggo cosa e come ho scritto, l'ho buttata giu cosi come mi veniva, mi scuso per errori di forma ed altro

È questa la grande amarezza. Ci hanno rubato i sogni.

Trampola ha scritto:
È questa la grande amarezza. Ci hanno rubato i sogni.

Che il precariato abbia rovinato uno dei periodi più importanti e belli della nostra è un fatto.
Questo ruolo non ci potrà certo rendere indietro la serenità che avremmo dovuto avere dopo aver compiuto un percorso universitario che si sperava ci avrebbe donato un lavoro quantomeno dignitoso.
Ma questo mi spinge anche ad un altra considerazione di sistema: ma questo precariato è stato un bene per l' economia, quella economia che sarebbe collassata se il precariato non fosse esistito?
Io non so voi, ma avendo lavorato da precario anche in altri ambiti, ho sempre avuto la sensazione di non aver mai lavorato con la lena che avrei avuto se fossi stato fisso.
Sicuramente mi sbaglio ma secondo me le vere motivizione non sono mai state economiche ma ideologiche.
Ma questa è un' altra storia....

gianfrino ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto:

gianfrino ha scritto:Per stella stellina, che dalle altezze in cui alberga dovrebbe avere una visione più completa del mondo della scuola:
Io invece sono in una classe di concorso non sfigatissima, a034, dove le mie possibilità di ruolo e di lavoro sono evaporate perchè per parare il culo ai ruolisti, grazie alle atipicità, davano tutte le cattedre ad a035.
Così facendo tutti gli sparuti a035 d' Italia sono venuti nella mia provincia a prendersi il ruolo e alla fine io sono rimasto a casa.
Quindi stai attenta a dire che coloro che vogliono il ruolo sono solo coloro che sono in gae in attesa del posto fisso statale facendo un altro lavoro.
Ci sono anche quelli, come me, che hanno visto che, per tutelate i ruolisti, i diritti dei precari sono stati cancellati e quindi, a questo punto, voglio entrare anch' io nella schiera dei tutelati, costi quel che costi.
Sai com' è: in braccio alla mamma ci voglio stare un po' anch' io.....mica solo il fratellino di ruolo.

Quando mai ho detto una cosa simile?
Dicendo che le tue possibilità di ruolo e di lavoro nella tua città sono evaporate non hai fatto che confermare le mie affermazioni.

Come posso confermare delle affermazioni che tu stessa dici di non aver affermato?
C'è qualcosa di quantistico nel tuo modo di ragionare

Intendevo: quando mai ho detto la tua frase che ho riportato in grassetto. Riguardo alle mie affermazioni precedenti che tu hai confermato invece mi riferivo al fatto che secondo me può gioire di questa situazione soltanto chi vedeva l'assunzione in ruolo col binocolo. Non mi sembri molto perspicace...

Trampola ha scritto:

Rdz ha scritto:A 42 anni ho gia un lavoro che ha un solo e grande limite e cioè che non ha la garanzia del futuro. Sono 15 anni che ci lavoro su e se avessi la certezza che i prossimi 25 anni fossero come i 15 appena trascorsi, sicuramente domani non accetterei la proposta. Come pure sarò pronto a licenziarmi dalla scuola se un giorno il mio lavoro dovesse divenire una certezza. Mi mancheranno le aule dei tribunali, i colleghi e le colleghe, i giudici e persino i cancellieri ormai esauriti.
Non credo domani di ricevere la proposta e dico anche che se così dovesse essere, non ci rimarrò male, almeno starò con moglie e figli per i prossimi sei mesi. È giusto che la proposta arrivi a chi ha fatto anni di supplenza e ci ha dato dentro. Peccato che invece io pur avendo per 15 anni dato dentro nel lavoro, non sono ad oggi riuscito ad ottenere quella stabilità o garanzia su cui speravo, quella di un futuro sicuro e non su quella di un presente apparentemente sicuro ma che non lo è se penso al futuro.
Sto vivendo questa vigilia come se domani è un giorno come gli altri, l'ansia e la preoccupazione l'ho avuta nei giorni scorsi dove ho realizzato il problema che potrebbe crearsi e cioè un inevitabile stravolgimento della mia vita e di chi mi circonda e ne fa parte.
Diciamo che la mia è un misto di curiosità e delusione, si proprio delusione perché ti trovi a 42 anni con due scelte in mano e non sai quale sia la migliore per te e per chi ha bisogno di te.
Un mezzo vuoto direi.... Domani è arrivato e come ogni domani poi si penserà al domani. La gioia o delusione dureranno molto poco. Un saluto a tutti

Ps non rileggo cosa e come ho scritto, l'ho buttata giu cosi come mi veniva, mi scuso per errori di forma ed altro

È questa la grande amarezza. Ci hanno rubato i sogni.

Per fortuna non sono l'unica a sentirmi così... mal comune mezzo gaudio :-(

giulia boffa ha scritto:ultima notte da precari

rendetevene conto

..Giulia il tuo è proprio un bel complimento ...sarà che stentiamo a crederci dopo anni ma sul serio "troppi anni INGIUSTI da precariato" ...kmq grazie!

Trampola ha scritto: Ed è quello che mi fa paura, il "per sempre".

.....avresti preferito il "per sempre disoccupato, tempo determinato, P.IVA, progetto" o il per sempre a "tempo indeterminato"?

Questo è la discussione più "sincera" da quando ho iniziato a seguire il forum in modo maniacale 5 mesi fa. Senza battaglie ideologiche, politiche, sindacali... solo emozioni.

Sono felice e nervoso. Felice perchè sono in Gae da quasi 15 anni (e la riforma me ne ha evitati altrettanti, se non di più), nervoso perchè comunque cambierà qualcosa nella mia vita.

"Dovrei" restare vicino casa e poi sperare che la mobilità del futuro non faccia troppi danni (magari eliminando l'abominio della preferenza alla prima provincia). Ma sono pronto anche ad andar fuori, con il coraggio che non ho mai avuto finora.

In bocca al lupo a tutti.

0 days
6 hours
34 minutes
15 seconds

P.S. Anche io confermo la sensazione angosciosa di "perdere il controllo".

Trampola ha scritto:

Rdz ha scritto:A 42 anni ho gia un lavoro che ha un solo e grande limite e cioè che non ha la garanzia del futuro. Sono 15 anni che ci lavoro su e se avessi la certezza che i prossimi 25 anni fossero come i 15 appena trascorsi, sicuramente domani non accetterei la proposta. Come pure sarò pronto a licenziarmi dalla scuola se un giorno il mio lavoro dovesse divenire una certezza. Mi mancheranno le aule dei tribunali, i colleghi e le colleghe, i giudici e persino i cancellieri ormai esauriti.
Non credo domani di ricevere la proposta e dico anche che se così dovesse essere, non ci rimarrò male, almeno starò con moglie e figli per i prossimi sei mesi. È giusto che la proposta arrivi a chi ha fatto anni di supplenza e ci ha dato dentro. Peccato che invece io pur avendo per 15 anni dato dentro nel lavoro, non sono ad oggi riuscito ad ottenere quella stabilità o garanzia su cui speravo, quella di un futuro sicuro e non su quella di un presente apparentemente sicuro ma che non lo è se penso al futuro.
Sto vivendo questa vigilia come se domani è un giorno come gli altri, l'ansia e la preoccupazione l'ho avuta nei giorni scorsi dove ho realizzato il problema che potrebbe crearsi e cioè un inevitabile stravolgimento della mia vita e di chi mi circonda e ne fa parte.
Diciamo che la mia è un misto di curiosità e delusione, si proprio delusione perché ti trovi a 42 anni con due scelte in mano e non sai quale sia la migliore per te e per chi ha bisogno di te.
Un mezzo vuoto direi.... Domani è arrivato e come ogni domani poi si penserà al domani. La gioia o delusione dureranno molto poco. Un saluto a tutti

Ps non rileggo cosa e come ho scritto, l'ho buttata giu cosi come mi veniva, mi scuso per errori di forma ed altro

È questa la grande amarezza. Ci hanno rubato i sogni.

'Nsomma...
Per molti è finito un incubo.
Per moltissimi gli incubi nemmeno sono iniziati.
Parecchi iniziano ora a sognare.