Mobilità 2016/17: si prospettano quattro fasi

Promemoria primo messaggio :

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-si-prospettano-4-fasi-anticipazioni-orizzonte-scuola

Se cambi provincia vai negli ambiti su questo non si scappa solo all'interno della provincia si dovrebbe ancora scegliere la scuola

grazie erik:)si si provinciale intendo solo che la mia confusione nasce dagli articoli che si sono susseguiti in questi giorni e che fanno riferimento alla possibilità che chi voglia effettuare passaggio di cattedra (da sostegno a materia stesso grado, giusto?) possa finire negli ambiti e che tutti comunque anche se si ottiene trasferimento su scuola possano finire a fare il potenziamento... ho interpretato male?

papu ha scritto:grazie erik:)si si provinciale intendo solo che la mia confusione nasce dagli articoli che si sono susseguiti in questi giorni e che fanno riferimento alla possibilità che chi voglia effettuare passaggio di cattedra (da sostegno a materia stesso grado, giusto?) possa finire negli ambiti e che tutti comunque anche se si ottiene trasferimento su scuola possano finire a fare il potenziamento... ho interpretato male?

che io sappia, il passaggio da sos a materia non è passaggio di cattedra ma trasferimento e quindi dovrebbe essere su scuola, però sulla faccenda del potenziamento affibbiato a chi ha cattedra, ho ancora dei dubbi!

Premesso che non presumo nè pretendo di avere ragione, (non nego di sperarlo ;-p) avrei 2 domande. per favore, però, non voglio creare polemiche, solo capire:
1. Giacarlo, quando parli di quota ti riferisci alla mobilità territoriale, a quella professionale (come da articolo) o a entrambe? o non vi è differenza? (anche se non penso). forse da lì partono i miei dubbi (visto che è solo dall'anno scorso che mi interesso a questo tema).
2. la mobilità ordinaria perchè prevedeva un 30%? per salvaguardare le nuove immissioni?
Grazie!!!!

Posidonia ha scritto:

papu ha scritto:grazie erik:)si si provinciale intendo solo che la mia confusione nasce dagli articoli che si sono susseguiti in questi giorni e che fanno riferimento alla possibilità che chi voglia effettuare passaggio di cattedra (da sostegno a materia stesso grado, giusto?) possa finire negli ambiti e che tutti comunque anche se si ottiene trasferimento su scuola possano finire a fare il potenziamento... ho interpretato male?

che io sappia, il passaggio da sos a materia non è passaggio di cattedra ma trasferimento e quindi dovrebbe essere su scuola, però sulla faccenda del potenziamento affibbiato a chi ha cattedra, ho ancora dei dubbi!

dovrebbe essere seconda fase, intercomunale.

Romado72 ha scritto:Mirakop, quelle saranno le "menti" che governeranno e terranno le redini del Paese (se ancora sarà rimasto qualcosa da governare, visti i presupposti!!!) facciamoci la domanda, e diamoci la risposta!!!
Auguri, e w l'Italia!!!!:):)

Visto cosa ha fatto questo governo cresciuto a panini e bim bum bam, non oso pensare a un governo cresciuto con facebook e balle tecnocratiche!

tanganika ha scritto:Per i moderatori
"Resta da precisare in quale delle due fasi (comunale o intercomunale) si collocheranno i docenti neo assunti nel 2015 dalle fasi 0 e A (concorso e GAE) : cosa significa che un assunto in fase 0 non potrà chiedere trasferimento da un comune all'altro?

No, non significa ciò che hai inteso.
Il dubbio è legato al fatto che i docenti neo-assumti in fase 0 e in fase A sarebbero inseriti sia nella I fase che nella II fase della mobilità.
Considerando che la I fase sarebbe la comunale e la II fase la intercomunale (ambedue nella provincia di immissione in ruolo), non si capisce il loro inserimento nella fase comunale in quanto i neo-immessi in fase 0 e A non hanno titolarità in un comune, ma nella provincia

Vorrei approfittare della presenza in rete della Sig.ra Giovanna per porre nuovamente un quesito e chiedere un parere, sulla base della nuova bozza sulla mobilità. Secondo il Vostro articolo i docenti fase zero ed A, se ho capito bene, dovranno fare la domanda di mobilità provinciale per la sede definitiva e chi ne avrà necessità potrà presentare anche domanda interprovinciale. A questo proposito ho letto nel vostro articolo testualmente:"una volta richiesto il trasferimento interprovinciale e non ottenuto, non rientrerebbero più come sequenza nella fase provinciale ma solo nella terza. Verrebbe comunque accantonato il posto nella provincia di assunzione al fine poi di essere assunti in provincia una volta non ottenuto il trasferimento interprovinciale". Cosa significa che i docenti fase zero ed A in caso di diniego della domanda interprov. rimarrebbero nella provincia di assunzione sempre scegliendo la sede? Grazie mille per l'eventuale risposta.

luisa68 ha scritto:Vorrei approfittare della presenza in rete della Sig.ra Giovanna per porre nuovamente un quesito e chiedere un parere, sulla base della nuova bozza sulla mobilità. Secondo il Vostro articolo i docenti fase zero ed A, se ho capito bene, dovranno fare la domanda di mobilità provinciale per la sede definitiva e chi ne avrà necessità potrà presentare anche domanda interprovinciale. A questo proposito ho letto nel vostro articolo testualmente:"una volta richiesto il trasferimento interprovinciale e non ottenuto, non rientrerebbero più come sequenza nella fase provinciale ma solo nella terza. Verrebbe comunque accantonato il posto nella provincia di assunzione al fine poi di essere assunti in provincia una volta non ottenuto il trasferimento interprovinciale". Cosa significa che i docenti fase zero ed A in caso di diniego della domanda interprov. rimarrebbero nella provincia di assunzione sempre scegliendo la sede? Grazie mille per l'eventuale risposta.

Sì, dovrebbe essere come hai capito.
Con la precisazione che verrebbe accantonato loro un posto nella provincia e non risulterebbero più in II fase, ma nella III fase quindi entrerebbero in gioco su un residuo di posti in quanto una buona parte di questi sarebbe stata già assegnata nelle fasi precedenti.

PS) Per facvore diamoci del tu, siamo colleghe e "Si.ra Giovanna" mi fa sentire vecchia, mentre sono una giovincella :-)))

eliscary ha scritto:Premesso che non presumo nè pretendo di avere ragione, (non nego di sperarlo ;-p) avrei 2 domande. per favore, però, non voglio creare polemiche, solo capire:
1. Giacarlo, quando parli di quota ti riferisci alla mobilità territoriale, a quella professionale (come da articolo) o a entrambe? o non vi è differenza? (anche se non penso). forse da lì partono i miei dubbi (visto che è solo dall'anno scorso che mi interesso a questo tema).
2. la mobilità ordinaria perchè prevedeva un 30%? per salvaguardare le nuove immissioni?
Grazie!!!!

Ad essere sinceri, quando parlavo di quote, tempo fa, mi riferivo alla mobilità interprovinciale, quella professionale non l'avevo presa in considerazione perché penso che sia un fenomeno di portata più contenuta (ma può darsi che mi sbagli).
Da quello che ho capito io, quella quota del 30% preannunciata dal MIUR dovrebbe riferirsi esclusivamente alla mobilità professionale e, quindi, passaggi di ruolo e passaggi di cattedra. Non è dato sapere se ci sarà invece una quota anche per la mobilità territoriale.

Tieni presente che il Testo Unico fissa un limite massimo del 50% dei posti disponibili residuati per i trasferimenti interprovinciali. In realtà, il CCNI fissa due aliquote paritetiche per soddisfare sia le domande di mobilità interprovinciale sia le domande di mobilità professionale. In altri termini, dei posti residuati dopo la seconda fase (movimenti intercomunali, assegnazione delle sedi definitive dei neoimmessi, riassorbimento degli esuberi DOP, ecc.), il 50% è riservato alla mobilità professionale nella provincia e il 50% alla mobilità interprovinciale.

Ovviamente questi criteri cambieranno nella prossima mobilità perché la 107 prevede l'elaborazione della mobilità interprovinciale degli immessi ante 2015 prima della mobilità degli immessi 2015 fase B e C. Una differenza si vede già nell'aliquota riservata alla mobilità professionale: il 30% invece del 50%. Perché è stata ridotta? Io sospetto che sarà fissata un'aliquota analoga anche per la mobilità interprovinciale, in modo da riservare il 40% dei posti residuati alla mobilità provinciale dei neoimmessi fase B e C. Ma sia chiaro che si tratta di congetture mie.
Non credo che si vogliano salvaguardare le neoimmissioni 2016. Che io sappia, le neoimmissioni sono sempre subordinate ai risultati dei trasferimenti e questo è un motivo per cui al nord si destinano sempre più posti che al sud per le neoimmissioni, proprio per compensare il flusso della mobilità territoriale da nord a sud.

Giancarlo Dessì ha scritto:
Non credo che si vogliano salvaguardare le neoimmissioni 2016. Che io sappia, le neoimmissioni sono sempre subordinate ai risultati dei trasferimenti e questo è un motivo per cui al nord si destinano sempre più posti che al sud per le neoimmissioni, proprio per compensare il flusso della mobilità territoriale da nord a sud.

Non è vero; il 50% dei posti per la terza fase viene riservato per i ruoli.
Se il numero è dispari, la maggior quota va ai nuovi ruoli e non ai trasferimenti di terza fase.
Che poi in questa nuova mobilità il Miur voglia punire chi è rimasto in GE e chi farà il concorso è tutta un'altra storia, me deve scriverlo domani.

gugu ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:
Non credo che si vogliano salvaguardare le neoimmissioni 2016. Che io sappia, le neoimmissioni sono sempre subordinate ai risultati dei trasferimenti e questo è un motivo per cui al nord si destinano sempre più posti che al sud per le neoimmissioni, proprio per compensare il flusso della mobilità territoriale da nord a sud.

Non è vero; il 50% dei posti per la terza fase viene riservato per i ruoli.
Se il numero è dispari, la maggior quota va ai nuovi ruoli e non ai trasferimenti di terza fase.
Che poi in questa nuova mobilità il Miur voglia punire chi è rimasto in GE e chi farà il concorso è tutta un'altra storia, me deve scriverlo domani.

Hai ragione, leggendo il CCNI 2015 mi era sfuggito un piccolo dettaglio. Rileggendo più attentamente ho visto che in realtà il 50% è riservato ai nuovi ruoli e che la ripartizione fifty-fifty tra mobilità professionale e interprovinciale è sul 50% dei residui:

art. 6 ha scritto:
[...]
5. Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, realizzano
l’equiparazione tra mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, attraverso
l’attribuzione di aliquote paritetiche ad entrambe le tipologie di mobilità; ciascuna di tali
operazioni è effettuata sulla metà del 50% delle disponibilità destinate alla mobilità territoriale
provinciale e residuate dopo tale mobilità, fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la
sistemazione del soprannumero provinciale considerando distintamente le diverse tipologie di
posto (comune/sostegno).
[...]

Quindi in realtà il 25% dei residui è destinato alla mobilità professionale, il 25% alla mobilità interprovinciale e il 50% alle immissioni in ruolo.

Questo significa che, dopo la mobilità, se non dovessero esserci pensionamenti, ci sarà spazio x i ruoli pari almeno al 50% dei posti di potenziamento? Voglio dire.se alla mobilità è riservato il 50 % dei posti e l altro va a ruolo ci saranno davvero tanti posti!!!! X questo io pensavo che la mobilità fosse su tutto e le immissioni su ciò che restava e dove restava.non so se mi sono spiegata.se poi invece si vuole riservare una quota a fase b e c allora è altra cosa.

Se nonci sono pensionamenti zero ruoli

eliscary ha scritto:Questo significa che, dopo la mobilità, se non dovessero esserci pensionamenti, ci sarà spazio x i ruoli pari almeno al 50% dei posti di potenziamento? Voglio dire.se alla mobilità è riservato il 50 % dei posti e l altro va a ruolo ci saranno davvero tanti posti!!!! X questo io pensavo che la mobilità fosse su tutto e le immissioni su ciò che restava e dove restava.non so se mi sono spiegata.se poi invece si vuole riservare una quota a fase b e c allora è altra cosa.

alla mobilita' e' riservata il 100% dei posti. lo dice la 107. inoltre la 107 precisa che i posti a potenziamento sono riservati  a chi ha fatto domanda. l'anno dopo questi posti sono dati con priorita' a coloro che chiedono il trasferimento, ma non a coloro che devono entrare in ruolo. a limite potrebbero essere dati quelli non assegnati per mancanza di domande. che mi pare siano 7.000-8.000
leggo adesso i dati del concorso. pare che i posti residui a potenziamento siano poco piu' di 5.000

erik ha scritto:Se nonci sono pensionamenti zero ruoli

esatto

eliscary ha scritto:Questo significa che, dopo la mobilità, se non dovessero esserci pensionamenti, ci sarà spazio x i ruoli pari almeno al 50% dei posti di potenziamento? Voglio dire.se alla mobilità è riservato il 50 % dei posti e l altro va a ruolo ci saranno davvero tanti posti!!!! X questo io pensavo che la mobilità fosse su tutto e le immissioni su ciò che restava e dove restava.non so se mi sono spiegata.se poi invece si vuole riservare una quota a fase b e c allora è altra cosa.

Non fraintendiamo: si parla di posti residui dopo la prima e la seconda fase della mobilità (facendo riferimento al CCNI 2015). Prima della terza fase devono ad esempio essere collocati tutti i soprannumerari. Per darti un'idea, ho fatto domanda di passaggio di cattedra per 4 anni senza ottenerla perché la classe di concorso era in esubero: ergo, niente trasferimenti interprovinciali, niente passaggi di cattedra, niente immissioni in ruolo. Ho ottenuto il passaggio solo l'anno scorso.

Forse è leggermente "fuori tema" in questo topic, ma segnalo una lettera che ho scritto e che la Redazione di OrizzonteScuola ha prontamente pubblicato (grazie! che tempismo!), contenente alcune riflessioni su merito, curriculum, ambiti, mobilità...
http://www.orizzontescuola.it/news/veramente-presidi-trascorreranno-lestate-leggere-curriculum-degli-insegnanti-lettera

RobertaB ha scritto:Forse è leggermente "fuori tema" in questo topic, ma segnalo una lettera che ho scritto e che la Redazione di OrizzonteScuola ha prontamente pubblicato (grazie! che tempismo!), contenente alcune riflessioni su merito, curriculum, ambiti, mobilità...
http://www.orizzontescuola.it/news/veramente-presidi-trascorreranno-lestate-leggere-curriculum-degli-insegnanti-lettera

Non è fuori tema,ottimo articolo! Il curriculum è uno specchietto per le allodole che permetterà di gestire in maniera clientelare i posti dietro il paravento della finta meritocrazia!

Giancarlo Dessì ha scritto:

eliscary ha scritto:Questo significa che, dopo la mobilità, se non dovessero esserci pensionamenti, ci sarà spazio x i ruoli pari almeno al 50% dei posti di potenziamento? Voglio dire.se alla mobilità è riservato il 50 % dei posti e l altro va a ruolo ci saranno davvero tanti posti!!!! X questo io pensavo che la mobilità fosse su tutto e le immissioni su ciò che restava e dove restava.non so se mi sono spiegata.se poi invece si vuole riservare una quota a fase b e c allora è altra cosa.

Non fraintendiamo: si parla di posti residui dopo la prima e la seconda fase della mobilità (facendo riferimento al CCNI 2015). Prima della terza fase devono ad esempio essere collocati tutti i soprannumerari. Per darti un'idea, ho fatto domanda di passaggio di cattedra per 4 anni senza ottenerla perché la classe di concorso era in esubero: ergo, niente trasferimenti interprovinciali, niente passaggi di cattedra, niente immissioni in ruolo. Ho ottenuto il passaggio solo l'anno scorso.

Quello che mi chiedo è: dopo le prime due fasi restano 18 posti di sostegno alle superiori superiori (quelli provvisoriamente assegnati alla fase c). Io sono fuori provincia.se posso aspirare al 30% sicuramente non rientro (e forse nemmeno col 100 se è x questo). Xò ho qualche possibilità. Ora mi chiedo.in questo caso perché riservare una quota? A chi visto che su quei posti non ci saranno nuove immissioni ma solo un 'giro di vite'? Oppure ci sarà riserva x fase c.questo non mi è chiaro.parlo di mobilità territoriale.sulle prime fasi ho capito.grazie x la chiarezza.

Se non rientri nel 30% no

Il resto spetta fase B e C

Ci sono novità dall'incontro di oggi?

Dovrebbe essere come anticipato

carla75 ha scritto:

eliscary ha scritto:Questo significa che, dopo la mobilità, se non dovessero esserci pensionamenti, ci sarà spazio x i ruoli pari almeno al 50% dei posti di potenziamento? Voglio dire.se alla mobilità è riservato il 50 % dei posti e l altro va a ruolo ci saranno davvero tanti posti!!!! X questo io pensavo che la mobilità fosse su tutto e le immissioni su ciò che restava e dove restava.non so se mi sono spiegata.se poi invece si vuole riservare una quota a fase b e c allora è altra cosa.

alla mobilita' e' riservata il 100% dei posti. lo dice la 107. inoltre la 107 precisa che i posti a potenziamento sono riservati  a chi ha fatto domanda. l'anno dopo questi posti sono dati con priorita' a coloro che chiedono il trasferimento, ma non a coloro che devono entrare in ruolo. a limite potrebbero essere dati quelli non assegnati per mancanza di domande. che mi pare siano 7.000-8.000
leggo adesso i dati del concorso. pare che i posti residui a potenziamento siano poco piu' di 5.000

Mi dici esattamente dove lo hai letto nella 107? o volevi dire "tutti". Perchè sai, "tutti" lo trovi anche nel CCNL 2015 e nel TU a proposito della mobilità, ma lì, "tutti" non è il 100%. Sicuramente ti sarà sfuggito, tu vedi solo le "storture".