la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
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Orizzonte Scuola Forum :: Mobilità, utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, graduatoria interna istituto
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la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Promemoria primo messaggio :
Da ieri in un articolo pubblicato da La Tecnica della scuola è stata ventilata l'ipotesi che la Funzione Pubblica potrebbe bocciare il CCNI 2016/17 sottoscritto dalle OO.SS e MIUR. Quanto c'è di vero?
Da ieri in un articolo pubblicato da La Tecnica della scuola è stata ventilata l'ipotesi che la Funzione Pubblica potrebbe bocciare il CCNI 2016/17 sottoscritto dalle OO.SS e MIUR. Quanto c'è di vero?
silvietta- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 25.12.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
quando non si hanno argomenti per rispondere si offende. pace e bene!
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Si argomenta se è utile e costruttivo se no è inutile. Dire "quanto veleno!" non è offendere è solo un modo per cercare di far capire che molte cose sono state male interpretate a causa di tutto il veleno che questa legge ha regalato ad ognuno di noi. Se leggete bene ho scritto "Molte persone" e non tutte. Ho scritto più volte che la situazione è spiacevole e non pretendo di avere verità di nessun tipo. Conosco molto meglio di quanto tu creda la situazione del precariato storico e ritengo che il governo abbia fatto un gran pasticcio per accellerare i tempi di assunzioni che sarebbero avvenute a rilento.
Quanto alla scelta, è vero che c'era la trappola dei 36 mesi e la trovo a dir poco infame, ma è altrettanto vero che ho amici che hanno , se pure nella disperazione, deciso di restare in Gae. Tutto qui, non volevo offendere, era un'esclamazione. Nient'altro.
Quanto alla scelta, è vero che c'era la trappola dei 36 mesi e la trovo a dir poco infame, ma è altrettanto vero che ho amici che hanno , se pure nella disperazione, deciso di restare in Gae. Tutto qui, non volevo offendere, era un'esclamazione. Nient'altro.
piccoloprincipe14- Messaggi : 792
Data d'iscrizione : 24.06.15
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
carla75 ha scritto:hai iniziato tu, generalizzando.piccoloprincipe14 ha scritto:carla75 ha scritto:io ero una delle prime in grad. sarei entrata al massimo tra due anni. anch'io ho lavorato fuori regione quando sapevo che nella mia provincia non avrei lavorato. ripeto: bastava fare una mobilita' unica per punteggio, considerando doppio il servizio in ruolo. cosi' i veripiccoloprincipe14 ha scritto:è comunque un dato di fatto che con la legge 107 si sono immesse in ruolo molte persone che altrimenti avrebbero dovuto attendere molti anni prima di essere assunte. Capisco il disagio, ma per forza di cose c'è uno sgradevole rovescio delle medaglia. C'è anche chi, gli anni passati, ha dovuto scegliere, suo malgrado, di allontanarsi da casa o di insegnare su classi di concorso non volute pur di lavorare. Queste scelte sono state fatte sulla base delle regole di quel momento e non mi sembra così inopportuno che ci si aspetti che tali regole vengano rispettate. Chi è stato assunto quest'anno sapeva già degli ambiti ecc., ed è per questo che hanno potuto assumere un numero così alto di persone. Chi è in fase B e C ha scelto, se pure con timore, di dire di si, chi è stato nominato prima del 2015 non sceglie nulla e si ritrova in un ginepraio che sconbussola tutto quanto messo in gioco fino all'anno scorso. Cerchiamo di rispettarci per favore. E lasciamo da parte i rancori.
BUONA PASQUA davvero, senza vene polemiche..... e che un pò di pace sia con tutti noi
precari rimanevano a casa e i piu' giovani partivano. invece cosi' colleghi che hanno 20 anni di precariato dovranno partire e rientreranno colleghi con tre anni di ruolo e uno paio di precariato. questa sì che e' giustizia.
altra notazione: la legge 107 prevede l'impossibilita di prestare supplenza dopo 36 mesi di lavoro. questa la chiami liberta' di scelta?
Se ognuno di noi raccontasse la sua storia e parlasse a suon di "io...." "io..." "io...." avremmo tutti mille reagioni. il mio intrevento voleva essere solo una riflessione. Libera di non condivederla!
inoltre hai detto cose non vere:
1. non e' vero che tutti quelli della fase c sono persone che nella scuola non ha mai lavorato, anzi molti della fase c hanno piu' anzianita' di servizio dei così detti immobilizzati.
2. non e' vero che abbiamo liberamente scelto di fare domanda. dopo 36 mesi infatti non avremmo piu' potuto fare supplenze su posti vacanti e disponibili.
la tue non sono riflessioni, dai per assodato che quello che dici e' verita' assoluta e cosi' non e'. Libero anche tu di non condividere.
pero' ancora nessuno mi ha citato l'articolo della legge 107 in cui si dice che gli immobilizzati non vanno negli ambiti.
Io non capisco cosa vuoi dire
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
carla75 ha scritto:art. 73. legge 107
Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla
data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della
cattedra presso la scuola di appartenenza. Al personale docente assunto
nell'anno scolastico 2015/2016 mediante le procedure di cui all'articolo
399 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,
continuano ad applicarsi le disposizioni del medesimo decreto legislativo
in merito all'attribuzione della sede durante l'anno di prova e alla
successiva destinazione alla sede definitiva. Il personale docente assunto
ai sensi del comma 98, lettere b) e c), è assegnato agli ambiti territoriali a
decorrere dall'anno scolastico 2016/2017. Il personale docente in esubero
o soprannumerario nell'anno scolastico 2016/2017 è assegnato agli ambiti
territoriali. Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilità territoriale e
professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali
79. A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti
dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai
docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento,
prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al
fine di garantire il regolare avvio delle lezioni
Secondo me, in base a ciò che è scritto in questa parte della legge, è ancora possibile che chi è già stato assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della L. 107 possa ancora trasferirsi su scuola e non su ambito per il 2016/17, anno della concessa mobilità straordinaria, per il principio che se i nuovi assunti nell'a.s. 2015/16 secondo le regole del decreto legislativo n. 297 possono ancora per quest'anno scegliere la sede di titolarità, allora: da una parte è concessa la vecchia procedura di scelta già a una categoria di già assunti, dall'altra non avrebbe alcun senso che chi è stato assunto l'anno o gli anni precedenti e, nel momento della scelta della sede, non abbia per esempio potuto inserirsi nella scuola di miglior gradimento, venga scavalcato nella scelta della sede da personale immesso in ruolo successivamente, se questo nuovo personale ha minore punteggio.
La questione della enunciazione della conservazione della titolarità, per il personale che ne ha già una, è per me da intendersi come modalità di gestione organizzativa del vecchio personale, assunto con le vecchie regole, altrimenti tutto il vecchio personale avrebbe dovuto essere ricollocato o riconfermato ripassando dagli ambiti o con una procedura di vincolo triennale all'attuale sede di lavoro...
Vediamo anche il caso degli insegnanti di sostegno già assunti, che essi pure, alla secondaria, vanno ad assumere titolarità su scuola dal prossimo anno...
La gestione dei perdenti cattedra è ancora diversa, perché lì si tratta di personale difficilmente collocabile e l'ambito territoriale dovrebbe servire a gestire di fatto il personale con più flessibilità.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
dami ha scritto:Secondo me, in base a ciò che è scritto in questa parte della legge, è ancora possibile che chi è già stato assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della L. 107 possa ancora trasferirsi su scuola e non su ambito per il 2016/17, anno della concessa mobilità straordinaria, per il principio che se i nuovi assunti nell'a.s. 2015/16 secondo le regole del decreto legislativo n. 297 possono ancora per quest'anno scegliere la sede di titolarità, allora: da una parte è concessa la vecchia procedura di scelta già a una categoria di già assunti, dall'altra non avrebbe alcun senso che chi è stato assunto l'anno o gli anni precedenti e, nel momento della scelta della sede, non abbia per esempio potuto inserirsi nella scuola di miglior gradimento, venga scavalcato nella scelta della sede da personale immesso in ruolo successivamente, se questo nuovo personale ha minore punteggio.
La questione della enunciazione della conservazione della titolarità, per il personale che ne ha già una, è per me da intendersi come modalità di gestione organizzativa del vecchio personale, assunto con le vecchie regole, altrimenti tutto il vecchio personale avrebbe dovuto essere ricollocato o riconfermato ripassando dagli ambiti o con una procedura di vincolo triennale all'attuale sede di lavoro...
Vediamo anche il caso degli insegnanti di sostegno già assunti, che essi pure, alla secondaria, vanno ad assumere titolarità su scuola dal prossimo anno...
La gestione dei perdenti cattedra è ancora diversa, perché lì si tratta di personale difficilmente collocabile e l'ambito territoriale dovrebbe servire a gestire di fatto il personale con più flessibilità.
La tua è un'interpretazione forzata. La 107 è esplicita in tal senso. Tuttavia introduce delle incongruenze che sono un elemento di vulnerabilità sotto dal punto di vista giuridico.
Per intenderci, è vero che la legge 107 dispone che i nuovi immessi in ruolo ai sensi del testo unico partecipano alla mobilità secondo le vecchie procedure. Non è affatto vero che la stessa legge 107 estende implicitamente la partecipazione secondo le vecchie procedure ai vecchi immessi in ruolo ai sensi del testo unico.
Tuttavia la precedenza de facto nella mobilità - in ambito provinciale - dei nuovi immessi in ruolo rispetto ai vecchi immessi, anche se sancita dalla legge, può essere a mio parere impugnata dal punto di vista giuridico. Perché l'unico modo tecnicamente possibile di applicare alla lettera la 107 è quello di far precedere l'elaborazione della mobilità dei nuovi immessi ai sensi del testo unico rispetto a tutti gli altri. Il problema è che se dovessero esserci contenziosi giuridici, questi possono essere risolti solo dalle alte corti, in quanto la soluzione non si esaurisce nell'interpretazione della 107 bensì nella interpretazione della normativa generale. E per questo ci vogliono anni.
Chi oggi si appella alla 107 violata ignora la violazione di altri principi con l'introduzione di una retroattività a scapito dei vecchi immessi in ruolo. Riduciamo ai minimi termini. Ai fini della mobilità, questa legge:
1) dispone una vecchia regolamentazione per una parte dei neoimmessi, a cui viene riconosciuto un diritto sulla base di norme pregresse
2) dispone una nuova regolamentazione per un'altra parte dei neoimmessi, a cui viene attribuito un nuovo diritto sulla base di nuove norme
3) dispone una regolamentazione retroattiva per tutti i vecchi immessi in ruolo, a cui viene cancellato il diritto sulla base di norme pregresse attribuendo il nuovo diritto sulla base di nuove norme.
Queste disparità, si badi bene, sono estemporanee, in quanto sussistono solo per il 2016. Infatti, dal 2017 le nuove regole si applicherebbero [u]a tutti[/i] senza alcuna differenziazione.
Sono del parere che l'ipotesi del CCNI sia finalizzata a superare questa disparità, temporanea nell'applicazione, ma strutturale nel risultato, rinviando l'applicazione a pieno regime della 107 al 2017. In questo modo si evitano farraginose articolazioni che avrebbero solo lo scopo di limitare i contenziosi giuridici.
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
dami, i nuovi assunti in fase zero e A possono scegliere la sede ma solo nel proprio ambito. questo perche', avendo sede provvisoria ed essendo stati assunti con le vecchie regole, hanno diritto di scegliersi la sede definitiva come hanno fatto i loro predecessori. se si spostano vanno cmq negli ambiti. la legge deve essere letta così. anche perché senno' non ha senso. la finalita' della norma e' che tutti prima o poi vadano negli ambiti. come si fa a reggere un sistema doppio? nn esistono doppi contratti, uno per i vecchi immessi e uno per quelli della fase B e C. nel momento in cui si libera un posto nella scuola X e Y non ci puo' essere il docente che sceglie e quello che si prende quello che rimane, e' una palese disparita' di trattamento tra lavoratori. tanto che la legge precisa che il docente di ruolo conserva la titolarita' nella sua scuola: quindi e' titolare nella sua scuola ma se si sposta....
non dico che sia giusto , di questa legge nulla e' giusto, pero' che tutti ne traggano vantaggio e solo una parte ne venga svantaggiata questo e' intollerabile
non dico che sia giusto , di questa legge nulla e' giusto, pero' che tutti ne traggano vantaggio e solo una parte ne venga svantaggiata questo e' intollerabile
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
carla75 ha scritto:dami, i nuovi assunti in fase zero e A possono scegliere la sede ma solo nel proprio ambito. questo perche', avendo sede provvisoria ed essendo stati assunti con le vecchie regole, hanno diritto di scegliersi la sede definitiva come hanno fatto i loro predecessori. se si spostano vanno cmq negli ambiti. la legge deve essere letta così. anche perché senno' non ha senso. la finalita' della norma e' che tutti prima o poi vadano negli ambiti. come si fa a reggere un sistema doppio? nn esistono doppi contratti, uno per i vecchi immessi e uno per quelli della fase B e C. nel momento in cui si libera un posto nella scuola X e Y non ci puo' essere il docente che sceglie e quello che si prende quello che rimane, e' una palese disparita' di trattamento tra lavoratori. tanto che la legge precisa che il docente di ruolo conserva la titolarita' nella sua scuola: quindi e' titolare nella sua scuola ma se si sposta....
non dico che sia giusto , di questa legge nulla e' giusto, pero' che tutti ne traggano vantaggio e solo una parte ne venga svantaggiata questo e' intollerabile
Carla quindi trovi che sia giusto che gli immessi in fase 0 ed A assunti con le vecchie regole ottengano una sede di titolarità e che solo dall'anno prossimo, se decideranno di spostarsi, finiranno negli ambiti, mentre i "vecchi" assunti, già da quest'anno debbano subire l'applicazione retroattiva della legge? N.B. rispondimi dal tuo personale punto di vista non adducendo come giustificazione l'applicazione della 107, perché la stessa abbiamo sottolineato più volte, viola diritti costituzionali a prescindere...
silvietta- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 25.12.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
che sia una violazione di diritti costituzionali ho seri dubbi :-)
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
– potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nell´istituto scolastico;
– obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
– finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
– potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e comitato di valutazione.
– obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
– finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
– potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e comitato di valutazione.
silvietta- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 25.12.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Innanzitutto preciso che mi riferivo solo alla mobilità. Per il resto, di quelli che hai elencato non vedo una palese incostituzionalità (questo non implica affatto che siano da me condivisi). Puoi dirmi i motivi per cui sono incostituzionali?silvietta ha scritto:– potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nell´istituto scolastico;
– obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
– finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
– potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e comitato di valutazione.
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
e' proprio dalla 107 che dobbiamo partire invece, poiché ancorche' incostituzionale esplica i suoi effetti fino ad eventuale pronuncia della Corte o eventuale abrogazione . che ci piaccia o no.silvietta ha scritto:carla75 ha scritto:dami, i nuovi assunti in fase zero e A possono scegliere la sede ma solo nel proprio ambito. questo perche', avendo sede provvisoria ed essendo stati assunti con le vecchie regole, hanno diritto di scegliersi la sede definitiva come hanno fatto i loro predecessori. se si spostano vanno cmq negli ambiti. la legge deve essere letta così. anche perché senno' non ha senso. la finalita' della norma e' che tutti prima o poi vadano negli ambiti. come si fa a reggere un sistema doppio? nn esistono doppi contratti, uno per i vecchi immessi e uno per quelli della fase B e C. nel momento in cui si libera un posto nella scuola X e Y non ci puo' essere il docente che sceglie e quello che si prende quello che rimane, e' una palese disparita' di trattamento tra lavoratori. tanto che la legge precisa che il docente di ruolo conserva la titolarita' nella sua scuola: quindi e' titolare nella sua scuola ma se si sposta....
non dico che sia giusto , di questa legge nulla e' giusto, pero' che tutti ne traggano vantaggio e solo una parte ne venga svantaggiata questo e' intollerabile
Carla quindi trovi che sia giusto che gli immessi in fase 0 ed A assunti con le vecchie regole ottengano una sede di titolarità e che solo dall'anno prossimo, se decideranno di spostarsi, finiranno negli ambiti, mentre i "vecchi" assunti, già da quest'anno debbano subire l'applicazione retroattiva della legge? N.B. rispondimi dal tuo personale punto di vista non adducendo come giustificazione l'applicazione della 107, perché la stessa abbiamo sottolineato più volte, viola diritti costituzionali a prescindere...
dal mio punto di vista:
e' giusto che un precario con 20 anni di nomine annuali, accertato il suo diritto all'assunzione da una Corte Europea, debba trasferirsi a 1000 km da casa, pena l'impossibilita', dopo 36 mesi, di lavorare ancora? direi di no. pero' questo non se lo fila nessuno. Il problema della legge 107 e' che uno che, fino all'anno scorso avrebbe dovuto rimanere fuori chissa' per quanti anni, oggi ha il diritto di tornare subito ma non propriamente sotto casa, magari a 30 km.
non dico che i posti a potenziamento dovevano essere dati a noi. bisognava fare una mobilita' unica, anche con doppio punteggio per il ruolo. il precario storico stava o tornava a casa. i giovani partivano o rimanevano fuori come e' sempre stato.
sai quanti colleghi con meta' del mio servizio e un paio di anni fuori mi passeranno avanti? e mica solo a me! non entrero' ancora in merito , senno' si lamentano che parlo di Carla. pero' adesso che la legge e' legge si applica per tutti. giusta o sbagliata che sia.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
carla75 ha scritto:e' proprio dalla 107 che dobbiamo partire invece, poiché ancorche' incostituzionale esplica i suoi effetti fino ad eventuale pronuncia della Corte o eventuale abrogazione . che ci piaccia o no.silvietta ha scritto:carla75 ha scritto:dami, i nuovi assunti in fase zero e A possono scegliere la sede ma solo nel proprio ambito. questo perche', avendo sede provvisoria ed essendo stati assunti con le vecchie regole, hanno diritto di scegliersi la sede definitiva come hanno fatto i loro predecessori. se si spostano vanno cmq negli ambiti. la legge deve essere letta così. anche perché senno' non ha senso. la finalita' della norma e' che tutti prima o poi vadano negli ambiti. come si fa a reggere un sistema doppio? nn esistono doppi contratti, uno per i vecchi immessi e uno per quelli della fase B e C. nel momento in cui si libera un posto nella scuola X e Y non ci puo' essere il docente che sceglie e quello che si prende quello che rimane, e' una palese disparita' di trattamento tra lavoratori. tanto che la legge precisa che il docente di ruolo conserva la titolarita' nella sua scuola: quindi e' titolare nella sua scuola ma se si sposta....
non dico che sia giusto , di questa legge nulla e' giusto, pero' che tutti ne traggano vantaggio e solo una parte ne venga svantaggiata questo e' intollerabile
Carla quindi trovi che sia giusto che gli immessi in fase 0 ed A assunti con le vecchie regole ottengano una sede di titolarità e che solo dall'anno prossimo, se decideranno di spostarsi, finiranno negli ambiti, mentre i "vecchi" assunti, già da quest'anno debbano subire l'applicazione retroattiva della legge? N.B. rispondimi dal tuo personale punto di vista non adducendo come giustificazione l'applicazione della 107, perché la stessa abbiamo sottolineato più volte, viola diritti costituzionali a prescindere...
dal mio punto di vista:
e' giusto che un precario con 20 anni di nomine annuali, accertato il suo diritto all'assunzione da una Corte Europea, debba trasferirsi a 1000 km da casa, pena l'impossibilita', dopo 36 mesi, di lavorare ancora? direi di no. pero' questo non se lo fila nessuno. Il problema della legge 107 e' che uno che, fino all'anno scorso avrebbe dovuto rimanere fuori chissa' per quanti anni, oggi ha il diritto di tornare subito ma non propriamente sotto casa, magari a 30 km.
non dico che i posti a potenziamento dovevano essere dati a noi. bisognava fare una mobilita' unica, anche con doppio punteggio per il ruolo. il precario storico stava o tornava a casa. i giovani partivano o rimanevano fuori come e' sempre stato.
sai quanti colleghi con meta' del mio servizio e un paio di anni fuori mi passeranno avanti? e mica solo a me! non entrero' ancora in merito , senno' si lamentano che parlo di Carla. pero' adesso che la legge e' legge si applica per tutti. giusta o sbagliata che sia.
Ma come puoi anche solo lontanamente pensare che una legge così, buttata lì, si fosse potuta applicare retroattivamente, senza che nessuno si muovesse??Ci mancherebbe altro!!!!Ma siamo al delirio di onnipotenza!! Poi ci mancava anche che vi dessero i potenziamenti!!!Il potenziamento della scuola sotto casa mia lo prendo io che sono vecchia immessa!!!Se poi tu hai più punti e siamo nella stessa fase, vuol dire che hai lavorato più di me ed è giusto che lo prenda tu, ma di sicuro tu non ci precede come fase!!!Ma ci mancherebbe anche questa!!!!!!!Stiamo delirando sull'ipotetica non considerazione di diritti acquisiti di cui non può farsi beffe con una legge fatta a caso...Se poi dobbiamo andare negli ambiti, ci andiamo tutti, voi come gli altri!!!!!!!!!!!! È ora di finirla con questi sproloqui!!!!!!!!!!!! Finiscila di lamentarti per ogni cretinata e di' grazie di avere la vecchia sede a differenza degli altri neo immessi che sono già negli ambiti!!!Tanto CHE TI PIACCIA O NO, sarà così, quindi smettila di straparlare e fai ragionamento costruttivi se ti riesce...ma pensa te cosa tocca sentire....se vuoi io da vecchia immessa vengo anche a portarti il caffé e la brioches al mattino quando arrivi..
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
libera di pensarla come vuoi. io penso che chi ha 20 anni di supplenze non debba andarsene a vantaggio di chi ha un paio d'anni di ruolo. ma quando esprimo un'opinione non offendo nessuno (che, tra le altre cose mi ha chiesto silvietta). tu si. chiedo chiarimenti ai moderatori, trovando il tuo intervento palesemente offensivo.
ps. ai tuoi alunni parli cosi' o solo con i colleghi che la pensano diversamente da te?
ps. ai tuoi alunni parli cosi' o solo con i colleghi che la pensano diversamente da te?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Anche ai miei alunni ovviamente.. Sai io non ho 20 anni di servizio... Cmq non c'è bisogno dei moderatori, chiedo scusa per i modi i e me ne vado dalla discussione....
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
non li ho nemmeno io 20 anni. e sicuramente non voglio che qualcuno se ne vada da una discussione, basta semplicemente abbassare un po' i toni, e saro' io la prima a farlo.maestramaestra ha scritto:Anche ai miei alunni ovviamente.. Sai io non ho 20 anni di servizio... Cmq non c'è bisogno dei moderatori, chiedo scusa per i modi i e me ne vado dalla discussione....
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
carla75 ha scritto:non li ho nemmeno io 20 anni. e sicuramente non voglio che qualcuno se ne vada da una discussione, basta semplicemente abbassare un po' i toni, e saro' io la prima a farlo.maestramaestra ha scritto:Anche ai miei alunni ovviamente.. Sai io non ho 20 anni di servizio... Cmq non c'è bisogno dei moderatori, chiedo scusa per i modi i e me ne vado dalla discussione....
Sai cosa credo?Che purtroppo, e a me per prima, questa attesa stia tirando fuori il peggio del peggio del peggio.. Questo non giustifica risposte !maleducate come le mie, che sono SEMPRE sbagliate e che non avrei mai dato in altri momenti, ma purtroppo ormai sono logora dal lavoro, dalle attese e dalle paure.... Cmq mi scuso ancora dei modi...
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Giancarlo Dessì ha scritto:Innanzitutto preciso che mi riferivo solo alla mobilità. Per il resto, di quelli che hai elencato non vedo una palese incostituzionalità (questo non implica affatto che siano da me condivisi). Puoi dirmi i motivi per cui sono incostituzionali?silvietta ha scritto:– potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nell´istituto scolastico;
– obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
– finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
– potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e comitato di valutazione.
La 107 obbliga gli alunni all’alternanza scuola-lavoro e in questo si atteggia a censura del diritto allo studio in quanto “obbligo” e non più volontarietà dello studente che verrà, nella sostanza, costretto a lavorare gratis nelle aziende.
La 107 assegna al dirigente scolastico il potere di scegliere i docenti secondo un suo criterio, assegnando incarichi triennali che potrebbero anche riguardare classi di concorso “affini” e non quella per cui il docente ha studiato e si è abilitato al titolo valido per l’insegnamento. Ció comporterebbe , di fatto, un forte scadimento della qualitá dell´insegnamento e di tutta l’offerta formativa della scuola italiana. Questo tipo di potere, soggettivo e non oggettivo, del dirigente scolastico potrebbe venire a ledere i diritti costituzionali di uguaglianza, di diritto al lavoro e di diritto di imparzialità nella scelta di assegnazione dei compiti. La libertà di insegnamento, garantita dall’art. 33 della Costituzione viene così messa in grave pericolo.
Inoltre, questo DDL , che parla di autonomia, lega strettamente il destino delle scuole all’attrazione di risorse esterne che le imprese dovrebbero investire negli istituti scolastici, ma bisogna tenere conto che alcuni territori non hanno quasi nulla da offrire riguardo a fattori economici, mentre altri hanno molto da offrire sotto una qualunque cifra di illegalità. In tale situazione si violerebbero , per scuole e studenti, i principi fondativi di uno Stato sociale garantito dagli artt. 2,3,33,41 della Costituzione italiana.
silvietta- Messaggi : 805
Data d'iscrizione : 25.12.10
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Scusami ma non vedo una palese incostituzionalità di quegli elementi della 107 che hai citato. L'eventuale correlazione negativa con la Costituzione è piuttosto delicata e credo che solo gli esperti di diritto costituzionale abbiano la competenza per individuarne l'incompatibilità. Ciò non toglie, comunque, che in sede giurisprudenziale l'applicazione della 107 possa essere impugnata al di là della costituzionalità della legge o di alcuni suoi commi. Un po' come quello che è successo con la riforma Gelmini, in cui è stata sancita l'illegittimità del taglio lineare delle ore di laboratorio negli istituti tecnici e professionali senza chiamare in causa la Costituzione e la Consulta.silvietta ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:Innanzitutto preciso che mi riferivo solo alla mobilità. Per il resto, di quelli che hai elencato non vedo una palese incostituzionalità (questo non implica affatto che siano da me condivisi). Puoi dirmi i motivi per cui sono incostituzionali?silvietta ha scritto:– potere discrezionale del dirigente scolastico di scegliere e di confermare i docenti nell´istituto scolastico;
– obbligo di almeno 400-200 ore di alternanza scuola-lavoro;
– finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o private;
– potere del dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente e comitato di valutazione.
La 107 obbliga gli alunni all’alternanza scuola-lavoro e in questo si atteggia a censura del diritto allo studio in quanto “obbligo” e non più volontarietà dello studente che verrà, nella sostanza, costretto a lavorare gratis nelle aziende.
La 107 assegna al dirigente scolastico il potere di scegliere i docenti secondo un suo criterio, assegnando incarichi triennali che potrebbero anche riguardare classi di concorso “affini” e non quella per cui il docente ha studiato e si è abilitato al titolo valido per l’insegnamento. Ció comporterebbe , di fatto, un forte scadimento della qualitá dell´insegnamento e di tutta l’offerta formativa della scuola italiana. Questo tipo di potere, soggettivo e non oggettivo, del dirigente scolastico potrebbe venire a ledere i diritti costituzionali di uguaglianza, di diritto al lavoro e di diritto di imparzialità nella scelta di assegnazione dei compiti. La libertà di insegnamento, garantita dall’art. 33 della Costituzione viene così messa in grave pericolo.
Inoltre, questo DDL , che parla di autonomia, lega strettamente il destino delle scuole all’attrazione di risorse esterne che le imprese dovrebbero investire negli istituti scolastici, ma bisogna tenere conto che alcuni territori non hanno quasi nulla da offrire riguardo a fattori economici, mentre altri hanno molto da offrire sotto una qualunque cifra di illegalità. In tale situazione si violerebbero , per scuole e studenti, i principi fondativi di uno Stato sociale garantito dagli artt. 2,3,33,41 della Costituzione italiana.
Anche la relazione tra facoltà del DS di assegnare "materie affini" e l'art. 33 mi pare una forzatura. La libertà di insegnamento - a mio parere - non si realizza nella facoltà del docente di scegliere la materia di insegnamento, bensì nella facoltà del docente di scegliere il metodo e i contenuti con cui sviluppare l'insegnamento nell'ambito della materia assegnata. In ogni modo, questa discrezionalità del DS ha un valore relativo perché subordinata a determinati vincoli.
A parte questo, se l'assegnazione di materie affini è incostituzionale, la definizione e l'allestimento degli organici si attuerebbero da anni in una condizione di diffusa incostituzionalità. Anche quando fa comodo a noi insegnanti: perché è incostituzionale il conferimento di un incarico su materie affini da parte del preside e non lo è, invece, quando i collegi dei docenti deliberano l'assegnazione della geografia agli insegnanti di una determinata classe di concorso? Pratica generalmente finalizzata a prevenire situazioni di esubero per i docenti in organico. Perché non lo è l'utilizzazione dei DOP da parte degli uffici scolastici in insegnamenti di classi di concorso affini? Pratica generalmente finalizzata a risolvere situazioni di esubero provinciale. Perché non lo è l'assegnazione provvisoria in cattedre composte da insegnamenti su materie di classi di concorso affini? Pratica generalmente finalizzata a creare cattedre di fatto che possano permettere l'allocazione temporanea dei docenti laddove non sarebbe possibile per l'inesistenza di posti. Non mi pare che queste procedure si basino sull'oggettività, dal momento che sono sviluppate sulla base di decisioni da parte di collegi dei docenti o di funzionari dell'ufficio scolastico.
Comunque, credo che stiamo sforando, ritorno perciò alla mia domanda iniziale. Perché la mobilità ai sensi della 107 viola diritti costituzionali?
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
A margine, tengo a ricorda che sono stato e continuo ad essere fortemente contrastivo nei confronti di questa legge e dei principi su cui si fonda. Ma sono sempre prudente nel chiamare in causa la Costituzione.
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
intanto è il 29 marzo e tutto tace
barby71- Messaggi : 287
Data d'iscrizione : 12.02.11
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Speriamo davvero la Funzione Pubblica mostri un pò più di criterio di questi dissennati.
Decine di anni di sacrifici lontano da casa per avere il ruolo e, ora, su cattedra poichè nominata in fase zero da GM mi tocca, se voglio tornare a casa MIA, mettermi in coda ai fase C negli ambiti....e se troverò posto....quando per decenni chi ha voluto trasferirsi da una provincia all'altra lo faceva e a pettine, scavalcando tutti i residenti. Un vero SCHIFO all'italiana. No comment.
Decine di anni di sacrifici lontano da casa per avere il ruolo e, ora, su cattedra poichè nominata in fase zero da GM mi tocca, se voglio tornare a casa MIA, mettermi in coda ai fase C negli ambiti....e se troverò posto....quando per decenni chi ha voluto trasferirsi da una provincia all'altra lo faceva e a pettine, scavalcando tutti i residenti. Un vero SCHIFO all'italiana. No comment.
robinnest- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 02.10.15
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
Quando ci sarà il nuovo incontro annunciato in home page da OS?
Milady- Messaggi : 560
Data d'iscrizione : 04.09.12
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
robinnest ha scritto:Speriamo davvero la Funzione Pubblica mostri un pò più di criterio di questi dissennati.
Decine di anni di sacrifici lontano da casa per avere il ruolo e, ora, su cattedra poichè nominata in fase zero da GM mi tocca, se voglio tornare a casa MIA, mettermi in coda ai fase C negli ambiti....e se troverò posto....quando per decenni chi ha voluto trasferirsi da una provincia all'altra lo faceva e a pettine, scavalcando tutti i residenti. Un vero SCHIFO all'italiana. No comment.
Forse non hai capito che se la Funzione Pubblica mostra un po' più di criterio non vai in coda ai fase C, il trasferimento interprovinciale per tornare a casa tua non lo ottieni per un triennio ;-)
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
E quanta fretta! Hanno scritto il maxiemendamento di una legge di riforma in una sola notte e vuoi che non riescano a fare la mobilità in un mese?barby71 ha scritto:intanto è il 29 marzo e tutto tace
Ormai anche al MIUR hanno capito che basta uno schiocco di dita per sistemare le cose in poco tempo :-)
Ospite- Ospite
Re: la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?
@Giancarlo
Esattamente, come del resto mi avevi detto nel
Post che avevi inserito.. Con Il "pianoB".
Tra i due mali, il male minore per noi Fase0 è proprio la deroga ed essere in coda agli altri, rispetto a non avere la possibilità di mettersi in coda. E poi temo che il prossimo anno, visto questo immenso piano di mobilità, potrebbero rimettere il vincolo triennale.
Qui tocca ragionare bilancia alla mano, tra vantaggi e svantaggi, ma tanto peserà sempre da un lato, per tutti., da qualunque lato guardi. Speriamo solo che lo "scarto" sia sopportabile.
Esattamente, come del resto mi avevi detto nel
Post che avevi inserito.. Con Il "pianoB".
Tra i due mali, il male minore per noi Fase0 è proprio la deroga ed essere in coda agli altri, rispetto a non avere la possibilità di mettersi in coda. E poi temo che il prossimo anno, visto questo immenso piano di mobilità, potrebbero rimettere il vincolo triennale.
Qui tocca ragionare bilancia alla mano, tra vantaggi e svantaggi, ma tanto peserà sempre da un lato, per tutti., da qualunque lato guardi. Speriamo solo che lo "scarto" sia sopportabile.
Romado72- Messaggi : 3569
Data d'iscrizione : 29.07.13
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