la funzione pubblica boccera' l'ipotesi di contratto sulla mobilita'?

Promemoria primo messaggio :

Da ieri in un articolo pubblicato da La Tecnica della scuola è stata ventilata l'ipotesi che la Funzione Pubblica potrebbe bocciare il CCNI 2016/17 sottoscritto dalle OO.SS e MIUR. Quanto c'è di vero?

robinnest ha scritto:Speriamo davvero la Funzione Pubblica mostri un pò più di criterio di questi dissennati.
Decine di anni di sacrifici lontano da casa per avere il ruolo e, ora, su cattedra poichè nominata in fase zero da GM mi tocca, se voglio tornare a casa MIA, mettermi in coda ai fase C negli ambiti....e se troverò posto....quando per decenni chi ha voluto trasferirsi da una provincia all'altra lo faceva e a pettine, scavalcando tutti i residenti. Un vero SCHIFO all'italiana. No comment.

Tu dovresti pregare perchè la FP firmi il contratto!!! In tempi "normali" saresti bloccata nella provincia di assunzione per almeno 3 anni, mentre con questa mobilità avresti la possibilità di chiedere il trasferimento già al primo anno di ruolo. Non ti basta questa concessione? Cos'altro vorresti, passare avanti tutti? E per quale motivo? Mi sembra che siamo proprio al delirio...

Con l' accordo sindacati- Miur si"rischia" che le aspettative della legge 107 vengano disattese...Meno mobilità interprovinciale( magari maggiore domanda) , ancor più esuberi... E non è chiaro come questi verranno gestiti.

Giancarlo Dessì ha scritto:A margine, tengo a ricorda che sono stato e continuo ad essere fortemente contrastivo nei confronti di questa legge e dei principi su cui si fonda. Ma sono sempre prudente nel chiamare in causa la Costituzione.

Giancarlo, a proposito della incostituzionalità di cui parlavo nel messaggio a Carla, non era riferita alla mobilità ma ai punti che poi ho indicato in seguito...

Quindi cosa potrebbe accadere se la Funzione Pubblica non firmasse l'ipotesi di contratto sulla mobilità?

silvietta ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:A margine, tengo a ricorda che sono stato e continuo ad essere fortemente contrastivo nei confronti di questa legge e dei principi su cui si fonda. Ma sono sempre prudente nel chiamare in causa la Costituzione.

Giancarlo, a proposito della incostituzionalità di cui parlavo nel messaggio a Carla, non era riferita alla mobilità ma ai punti che poi ho indicato in seguito...

L'avevo vagamente sospettato :-D

gianniesposit ha scritto:Quindi cosa potrebbe accadere se la Funzione Pubblica non firmasse l'ipotesi di contratto sulla mobilità?

Io ho provato a fare delle ipotesi: https://www.orizzontescuolaforum.net/t121978-ipotesi-di-mobilita-perfettamente-coerente-con-la-107

Giancarlo Dessì ha scritto:

robinnest ha scritto:Speriamo davvero la Funzione Pubblica mostri un pò più di criterio di questi dissennati.
Decine di anni di sacrifici lontano da casa per avere il ruolo e, ora, su cattedra poichè nominata in fase zero da GM mi tocca, se voglio tornare a casa MIA, mettermi in coda ai fase C negli ambiti....e se troverò posto....quando per decenni chi ha voluto trasferirsi da una provincia all'altra lo faceva e a pettine, scavalcando tutti i residenti. Un vero SCHIFO all'italiana. No comment.

Forse non hai capito che se la Funzione Pubblica mostra un po' più di criterio non vai in coda ai fase C, il trasferimento interprovinciale per tornare a casa tua non lo ottieni per un triennio ;-)

Tutti a gridare ai 4 venti l'intollerabile privilegio concesso agli imessi in ruolo fase 0/A di partecipare alla mobilità interprovinciale, in deroga alla legge 107.
Tutti a far finta di non sapere che, per la stragrande maggioranza degli insegnanti che intendono tornare nelle province del sud, sarà solo una grandissima presa per il c@@o!
Sfido chiunque a dimostrarmi che la deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di immissione si traduca in un diritto al trasferimento realmente esercitabile ed idoneo a garantire il ritorno a casa.
Sfido chiunque a dimostrarmi che a Napoli, Palermo, Caltanissetta, Reggio Calabria e via discorrendo residueranno posti da assegnare in Fase D.
Intanto, quando torno a casa per le feste comandate (due volte dall'inizio dell'anno scolastico), trovo:
il mio vecchio amico avvocato...e sta insegnando sotto casa.
la mia vecchia amica commercialista...e sta insegnando sotto casa.
le mie amiche che lavoravano alla Wind...e stanno insegnando sotto casa.
Profondo rispetto per tutti gli insegnanti che hanno realmente patito anni di precariato, ma la lotteria della fase C è stata in molti casi profondamente iniqua e discrimonatoria.
Se avessi saputo che nella mia provincia ci sarebbero stati 1000 posti disponibili, col cavolo che spostavo la graduatoria in un'altra provincia!

i tuoi amici che lavorano sotto casa il prossimo anno torneranno a fare quello che facevano prima. forse quella che lavorava alla wind preferira' partire. al sud i posti di potenziamento basteranno solo per gli immobilizzati. nella mia provincia hanno chiesto aspettativa perfino i dipendenti dell'inps (ovviamente gia' pentiti!)

altra notazione personale, ovviamente ognuno la pensa come vuole. quando si dice che gli immobilizzati hanno diritto di tornare prima dei precari storici assunti in fase c io non lo condivido e spiego il perché. ci si dimentica che, alla base di questa folle riforma c'e' la violazione di una norma comunitaria e la mancata pronuncia della Corte Costituzionale. La Corte di Giustizia europea ha sentenziato che l'Italia non avrebbe potuto prorogare contratti per piu' di 36 mesi. questo vuol dire che il precario storico con 20 anni di servizio doveva entrare il ruolo 17 anni fa (e nella mia provincia ce ne sono una marea). ecco perché la mobiita' doveva essere unica e per punteggio. qui si stanno ledendo diritti acquisiti ma nessuno pare rendersene conto.

O entravamo in ruolo 17 anni fa o ci lasciavano a casa....e io delle due vedo molto più probabile la seconda....

Ho studiato la situazione per la mia provincia e per tanti "potenziatori" non sarà come dici tu: in tanti avranno la possbilità di rimanere sotto casa.
Quelli che "saranno costretti a partire", d'altronde l'anno scorso hanno deciso di partecipare alla "lotteria-chi vuol essere insegnante" mettendo in preventivo di essere assunti in una delle 100 e passa province italiane. O no?
Ci si vuole mica lamentare anche di questo?

piccoloprincipe14 ha scritto:O entravamo in ruolo 17 anni fa o ci lasciavano a casa....e io delle due vedo molto più probabile la seconda....

no, dovevano immetterli in ruolo adesso che c'è stata la sentenza, con un giusto risarcimento e nella loro provincia sul posto di od che hanno occupato per anni e che o è sparito o è stato dato a trasferimento ad altri ingiustamente.  Non dovevano fare altro. Leggasi la sentenza del giudice di Napoli.

s.enza ha scritto:Ho studiato la situazione per la mia provincia e per tanti "potenziatori" non sarà come dici tu: in tanti avranno la possbilità di rimanere sotto casa.
Quelli che "saranno costretti a partire", d'altronde l'anno scorso hanno deciso di partecipare alla "lotteria-chi vuol essere insegnante" mettendo in preventivo di essere assunti in una delle 100 e passa province italiane. O no?
Ci si vuole mica lamentare anche di questo?

chi si sta lamentando? E poi come fai a dire che i potenziatori rimarranno sotto casa? Se la mobilità sarà solo per punteggio e non per preferenza i posti residui rimarranno solo per chi ha più di 200 punti. Ti lamenti perché chi è entrato nel tuo stesso anno e ha 200 punti rimane a casa a lavorare? Anche con la mobilità unica sarebbe stato sempre davanti a te

Come fai a sapere che io ho meno di 200 punti?
Il rispetto e la considerazione per quelli che hanno realmente patito il precariato l'ho messo in premessa e penso fosse scritto in modo abbastanza comprensibile.
Con la mobilità unica chi di punti ne ha 1/8 dei miei non mi sarebbe stato davanti...e questo è un dato di fatto.
Poi ciascuno ha una storia da raccontare e ciascuno può avere mille recriminazioni, più o meno legittime.

s.enza ha scritto:Come fai a sapere che io ho meno di 200 punti?
Il rispetto e la considerazione per quelli che hanno realmente patito il precariato l'ho messo in premessa e penso fosse scritto in modo abbastanza comprensibile.
Con la mobilità unica chi di punti ne ha 1/8 dei miei non mi sarebbe stato davanti...e questo è un dato di fatto.
Poi ciascuno ha una storia da raccontare e ciascuno può avere mille recriminazioni, più o meno legittime.

allora vedi che ho ragione? con la mobilita' unica l'amica della wind ti stava dietro. con la mobilita' unica venivano tutelati in primis chi aveva piu' titoli e servizio. invece cosi' il precario storico lascia il posto anche a chi, con un paio d'anni, ha preso il ruolo mordi e fuggi al nord e tu stai dietro a quelli che nella scuola non hanno mai messo piede. tutta la mia solidarieta'.

http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-2016-uil-scuola-tutte-date-sono-rivedere-mancano-pareri-della-fp-e-delligop

Seurel stai facendo la danza? Ahhhahhhahhhahhh
Ridiamoci su che è meglio! Il riso fa buon sangue...

http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/19444-mobilita,-ordinanza-bloccata-dalla-stessa-ipotesi-di-contratto.html

http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/19521-nubi-scure-e-pesanti-sulla-prossima-mobilita-dei-docenti.html

Lo scenario prospettato nell'articolo della Tecnica della Scuola è sicuramente più credibile del terrorismo fatto finora:

Addirittura spunta anche l’ipotesi di un decreto legge ad hoc, piuttosto che la solita Ordinanza Ministeriale, per regolamentare la mobilità 2016/2017 in modo che venga rispettata per intero la legge 107/2015.
Se fossero vere queste indiscrezioni, saremmo di fronte  ad un atto clamoroso che butterebbe nello sconforto migliaia e migliaia di docenti. Infatti se queste voci saranno confermate, questo implicherebbe che anche i docenti entrati in ruolo entro l’anno scolastico 2014/2015 finirebbero titolari su ambito e verrebbero chiamati direttamente nelle scuole dai dirigenti scolastici.

In sostanza, l'emanazione di un decreto legge mirato a rimuovere dalla 107 l'incongruenza che rappresenta il principale ostacolo tecnico alla mobilità secondo le linee della 107, sarebbe l'uovo di Colombo del MIUR: data l'impossibilità di coordinare la mobilità per sedi dei neoimmessi in fase 0 e A con la mobilità per ambiti, il decreto legge butterebbe via il bambino con l'acqua sporca: mobilità per ambiti per tutti, compresi i neoimmessi fase 0 e A.

Geniale! In questo modo governo e MIUR si parano il culo da decine di migliaia di ricorsi prendendo due piccioni con una fava.

Nel caso si verificasse tutto questo sarà interessante vedere la reazione dei sindacati che hanno firmato l'ipotesi di contratto: prenderanno finalmente atto che l'apertura inizialmente mostrata da MIUR non era una vittoria dei sindacati bensì un banalissimo escamotage?

Finora avevo dato per scontato l'OK della funzione pubblica per ragioni politiche. Ora devo ricredermi. Un'azione unilaterale del MIUR supportata da un decreto legge per rimediare ai pasticci della 107 è molto più credibile e perfettamente in linea con il modus operandi di questo governo. Si salvano anche i tempi: il tutto procederà alla bell'e meglio, con confusioni, improvvisazioni e salti mortali, ma in tempo utile per un avvio quasi regolare dell'anno scolastico.

E con buona pace di tutti noi, comuni mortali, impegnati a beccarci a vicenda. Pedaliamo, pedaliamo :-D

Giancarlo in questo ipotetico nuovo scenario che ne sarà secondo te dei passaggi di cattedra? potrebbero essere meno del 25 %?

.... Della serie.. Sentiamo tutti, ma non ascoltiamo nessuno:):)
Unica e sola strategia di Renzi&Co, dall'inizio della Buona Scuola...
Come dicevo qualche giorno fa, mesi di chiacchiere al vento...
A questi del MIUR l'acqua li bagna e il vento li asciuga, se veramente sarà come si ipotizza in questo articolo...

piccoloprincipe14 ha scritto:Giancarlo in questo ipotetico nuovo scenario che ne sarà secondo te dei passaggi di cattedra? potrebbero essere meno del 25 %?

No, l'effetto sulla quota del 25& sarebbe del tutto marginale. I più penalizzati sono quelli interessati dalla fase A: via la mobilità per sedi e introduzione della mobilità per ambiti per tutti. A mio parere ci saranno sicuramente riflessi anche per i DOS, ma non per la mobilità professionale.

grazie caro e ....tranquillo se inizi a camminare sulle acque io cammino sui sassi....sai comìè sarei più tranquilla?

ma le fasi verranno comunque mantenute giusto? prima quelli ante 2014 e poi gli altri?

gianniesposit ha scritto:Cioè i DOS che ora con la domanda di conferma/titolarità diventano titolari di sede, poi con questi scenari ipotizzati diventeranno di nuovo DOS più o meno come lo erano prima?

Esatto. La 107 non ha previsto le modalità con cui si svolgerà la loro mobilità, ma l'ipotesi di un doppio canale (mobilità su sedi e mobilità su ambiti) ha fatto propendere l'introduzione di disposizioni amministrative in favore di una mobilità su sedi. A questo punto non avrebbe senso, dal punto di vista politico, togliere con un DL ai neoimmessi fase 0 e A la mobilità su sedi, peraltro sancita dalla 107, per lasciarla ai docenti sul sostegno. Per quanto sarebbe comunque tecnicamente compatibile.