Perché lo fai (la figura del commissario al concorso 2016)?

Mi stavo domandando quale potrebbe essere l'insegnante-tipo che decide di essere commissario a questo concorso.
Quali potrebbero essere le motivazioni per muovere un docente di ruolo a candidarsi come commissario?

Per rispondere a queste domande ho provato a calarmi nei panni di questa figura.

1) Il denaro: non mi pare una motivazione valida. 50 centesimi di euro per ogni prova da correggere mi sembrano pochi; Ovviamente tale cifra non paga il tempo perso. Ma, soprattutto, non paga la responsabilità e l'impegno richiesto nell'affrontare tale compito.
2) Il curriculum: non sono sicuro che essere commissario faccia curriculum. Mi sbaglio?
3) Forte dedizione nei confronti del proprio lavoro e della scuola. Dato che il sistema scolastico ha parecchi problemi (uso questo eufemismo per non essere volgare), il candidato commissario vuole partecipare attivamente per cercare di migliorare la situazione della scuola;
4) Non sa cosa fare, si annoia, per cui va a fare il commissario.

BOH?

Io avrei altre due ragioni ma preferisco non dirle...

- per divertimento
- per vedere tanta gente

- per vedere e stupirsi di come si entra nella scuola, dato che la maggior parte di loro sono entrati con concorsi riservati dopo un paio d'anni di supplenze quando le sigle TFA, PAS ecc ancora non si sapeva cosa fossero

Ed, ovviamente, chi ci valuterà sarà ben più ferrato di noi su tutti gli aspetti indicati dal bando. Giusto?
Chi ci valuterà conosce perfettamente:

Gli aspetti disciplinari;
I più moderni ed innovativi strumenti didattico-pedagogici per far sì che il discente possa apprendere nel miglior modo possibile;
Tutto sulle TIC e sul loro uso;
Tutto sui DSA e sui BES;
Tutto sulla legislatura scolastica;
etc etc etc.


Tutto questo per garantire oggettività e massima correttezza nel processo di valutazione.

Per avere la scusa per rimanere fuori casa e non ascoltare le lagne di marito/moglie e figli.

E poi. .. 50 centesimi per NON correggere un compito non sono male.

precary80 ha scritto:Io avrei altre due ragioni ma preferisco non dirle...

Per far passare i suoi protetti ? Era il mio timore nel 2012; quelli che ho incontrato io mi sono sembrati correttissimi (all'orale).

avidodinformazioni ha scritto:

precary80 ha scritto:Io avrei altre due ragioni ma preferisco non dirle...

Per far passare i suoi protetti ? Era il mio timore nel 2012; quelli che ho incontrato io mi sono sembrati correttissimi (all'orale).

ecco, così forse finirà questa solfa del disprezzo a priori di ogni insegnante di ruolo che è entrato nella scuola prima dei nuovi che devono partecipare ad un concorso per entrare di ruolo... Ma ci rendiamo conto che questo continuo disprezzare gli altri "in blocco" (che sicuramente sono più ignoranti di noi, meno capaci, meno brillanti ecc ecc) è un comportamento scorretto, che automatizza il disprezzo dell'insegnante (se mio padre, mia madre disprezzano gli insegnanti che lo esamineranno al concorso, perchè io ragazzo adolescente dovrei essere più rispettoso?). Se un giorno dovesse mai venirci il desiderio di provare l'esperienza di fare i commissari di concorso dobbiamo quindi per forza essere a priori considerati capre, approfittattori, annoiati... mah, credo che sia la prima volta nella storia dei concorsi per la scuola che ci siano così tante lamentele a priori sugli esaminatori e su tutto; prima chi voleva fare l'insegnante partecipava alle selezioni o concorsi che c'erano adeguandosi alle norme e senza proferir parola, spesso studiava sì e molto seriamente, tanto da formarsi per gli anni a venire...ma studiare forse non si usa più..si è già tutti "imparati".

al di là delle lagne in un paese democratico se la maggioranza si lagna evidentemente c'è un problema e chi governa dovrebbe farsene carico, da noi chi è in cima o è arrivato non vede le storture del sistema e quindi la gente si lagna, ma sappiamo tutti che gli italiani sono fregnoni: mi scuso a nome di tutti i candidati a questo "concorso" se tediamo o macchiamo il buon nome degli insegnanti. Mi limito a evidenziare un piccolo particolare: il buon nome degli insegnanti l'hanno macchiato chi negli anni ha trasformato la scuola da una fucina di saperi a una ludoteca a tempo pieno.....e qui mi fermo che le AA GG. mi attendono....

giggi ha scritto:

ecco, così forse finirà questa solfa del disprezzo a priori di ogni insegnante di ruolo che è entrato nella scuola prima dei nuovi che devono partecipare ad un concorso per entrare di ruolo... Ma ci rendiamo conto che questo continuo disprezzare gli altri "in blocco" (che sicuramente sono più ignoranti di noi, meno capaci, meno brillanti ecc ecc) ...

Ma chi è, esattamente, che disprezza in blocco?
Da dove deduci che "sicuramente sono più ignoranti di noi" etc?

Qua io stavo solo cercando di capire, di entrare all'interno delle motivazioni di un eventuale commissario.

Ad esempio, una delle cose che vorrei capire è in quale modo il commissario sia aggiornato relativamente alle ultime modifiche cui è andata incontro la scuola a seguito della 107, dei nuovi modi di fare didattica e di tutto quello che sta lì attorno.

La domanda mi sembra abbastanza pertinente soprattutto se, come pare, potranno essere reclutati anche insegnanti da poco pensionati.

Sono sicuro che chi ci valuterà sarà persona integerrima, preparatissima ed aggiornatissima. Sono sicuro che, per cinquanta centesimi a cranio, il commissario sarà ben felice di andarsi a studiare tutti i più recenti risultati di pedagogia, psicologia dell'apprendimento ed avrà sicuramente voglia di analizzare puntualmente le centinaia di pagine che costituiscono la Legge 107.

Ma se per caso non fosse così?

Chi vivrà vedrà!!!

perché fare il/la commissario/a ?

un' altra possibile motivazione?

dire: sono/sono stato/a commissario/a al CONCORSO a CAttedra fa tanto figo in alcune (solo alcune) situazioni .
Già, solo in alcune situazioni. Perché ormai nessuno è fesso !!!!

Dalle voci che raccolsi ai tempi del concorso 2012 i docenti che accettano di fare i commissari possono essere retribuiti anche in altro modo.
Mi spiego: i 50 centesimi a compito sarebbero offensivi anche per una colf (con tutto il rispetto per questa categoria), che andrebbe all'istante dai sindacati per promuovere una causa di lavoro per sfruttamento che la vedrebbero sicura vincitrice; mi dissero all'epoca che a questi docenti venivano poi assegnati altri incarichi, più o meno fittizi, dal Provveditorato o dalla loro scuola, per alzare così di fatto la loro retribuzione ad un livello meno "offensivo" per la loro dignità e professionalità.
Per quanto riguarda le commissioni che ho incontrato nel concorso 2012, anch'io devo dire che sono state tutte e due corrette, anche se forse hanno ecceduto nella severità: una delle due, quella che proclamò vincitori solo 19 candidati quando i posti a bando erano 36 (la metà dei posti messi a bando!!!), venne denunciata da alcuni bocciati alla prova pratica, perchè sostenevano che la prova fosse troppo difficile, però il Tar respinse il ricorso.
Ovviamente in regioni dove con 10 posti messi a bando vengono proclamati 1500 vincitori / idonei non sanno neppure cosa siano ricorsi di questo tipo...

Infine, non mi pronuncio sulla terza commissione con cui ho avuto a che fare, quella della A033: sono tuttora convinto di aver fatto una prova assolutamente eccellente, la migliore delle tre che ho fatto, perchè per pura casualità due delle tre domande erano argomenti che conoscevo benissimo, eppure non superai lo scritto...

Scusate l'ingenuità, ma come si fa a favorire i propri protetti se i compiti non sono associati ad un nome? In più essendo prove telematiche si esclude la possibilità di lasciare segni rivelatori o che so io sul foglio...

Mi hanno spiegato che nei concorsi universitari o in altri concorsi pubblici, dove le raccomandazioni raggiungono livelli inimmaginabili, usano iniziare le frasi in un certo modo per farsi riconoscere.

Forse si riescono in qualche modo a giustificare le commissioni che nel passato facevano passare tutti: facendo passare tutti non venivano accusate di favorire i raccomandati o denunciate (come è successo nel mio concorso) per una prova troppo difficile...

Riassumendo:
Il compenso è irrisorio...
Ci si rovina l'estate...
Si rischia di trascinare le cose in ricorsi è contestazioni per una virgola di troppo..

Il perché farlo penso sia chiaro

Anche l'Emilia romagna riapre i termini per la partecipazione come commissario al concorso.

Saranno ammessi anche gli ATA con 5 anni di servizio in ruolo? :D:D

Sì poi vediamo quando si presenterà un dubbio, un malfunzionamento... si tratta di una modalità completamente nuova e visto l'andazzo non credo sia azzardato immaginare che potrebbero sorgere problemi tecnici o di altra natura) chi se ne occupa, prendendosene la responsabilità, il bidello? Ma anche fossero i colleghi in servizio, che competenze hanno affinchè la prova possa svolgersi regolarmente? E quanto saranno interessati/capaci a mantenere il silenzio e la correttezza tra i candidati?
Io boh... Credevo non ci fosse altro più in basso e invece ci dovremo stupire ancora molto, temo...

Lo fanno perchè sono lecchini, o renziani, o per dire che hanno fatto il commissario a un concorso, per sentirsi importanti, quando in realtà sono pessimi

Aresgr ha scritto:il buon nome degli insegnanti l'hanno macchiato chi negli anni ha trasformato la scuola da una fucina di saperi a una ludoteca a tempo pieno

Io farei volentieri il commissario al concorso, non fosse altro che per stroncare le speranze di un po' di gente che pretende di stare in cattedra senza possederne neppure le minime basi.
Come, ad esempio, uno che scrive "l'hanno macchiato chi negli anni" e pretende pure di distribuire patenti di competenza e ignoranza; e magari di partecipare a un concorso pubblico.
E quando perde il concorso - com'è inevitabile - attribuisce la colpa dell'evento non alle sue immense lacune culturali, che lo rendono indegno d'insegnare alcunché, no, no, per carità; ma alla malvagità dei commissari corrotti, nepotisti ed impreparati che non hanno saputo riconoscere il suo genio.
Quanto mi piacerebbe buttare fuori dal concorso a pedate nel deretano qualche centinaio di questi personaggi!
Purtroppo con questi compensi non se ne parla nemmeno, ma è un vero peccato...

Green.Golden ha scritto:Scusate l'ingenuità, ma come si fa a favorire i propri protetti se i compiti non sono associati ad un nome? In più essendo prove telematiche si esclude la possibilità di lasciare segni rivelatori o che so io sul foglio...

Esattamente come si è potuto far pervenire un test precompilato ad un corso a numero chiuso indicando al/alla "beneficiario/a" il posto in cui sedersi (e se poi in quel posto si siede per caso qualcun altro so cazzi...)... Ora mi sembra anche più semplice, basta avere qualche tecnico informatico compiacente..

Cloretta ha scritto:

Aresgr ha scritto:il buon nome degli insegnanti l'hanno macchiato chi negli anni ha trasformato la scuola da una fucina di saperi a una ludoteca a tempo pieno

Io farei volentieri il commissario al concorso, non fosse altro che per stroncare le speranze di un po' di gente che pretende di stare in cattedra senza possederne neppure le minime basi.
Come, ad esempio, uno che scrive "l'hanno macchiato chi negli anni" e pretende pure di distribuire patenti di competenza e ignoranza; e magari di partecipare a un concorso pubblico.
E quando perde il concorso - com'è inevitabile - attribuisce la colpa dell'evento non alle sue immense lacune culturali, che lo rendono indegno d'insegnare alcunché, no, no, per carità; ma alla malvagità dei commissari corrotti, nepotisti ed impreparati che non hanno saputo riconoscere il suo genio.
Quanto mi piacerebbe buttare fuori dal concorso a pedate nel deretano qualche centinaio di questi personaggi!
Purtroppo con questi compensi non se ne parla nemmeno, ma è un vero peccato...

"buttare fuori dal concorso a pedate nel deretano qualche centinaio di questi personaggi!" non ha prezzo, per il resto...

L'utente Cloretta non si toglierà questa pur impagabile soddisfazione a causa di problemi pecuniari ma scommetto che molti altri saranno pronti alla bisogna in sua vece; da aggiungere alle motivazioni...

alege76 ha scritto:
Esattamente come si è potuto far pervenire un test precompilato ad un corso a numero chiuso indicando al/alla "beneficiario/a" il posto in cui sedersi (e se poi in quel posto si siede per caso qualcun altro so cazzi...)... Ora mi sembra anche più semplice, basta avere qualche tecnico informatico compiacente..

Ad ogni nuovo concorso, tutti i somari mettono le mani (zampe?) avanti, elaborando mitologie e narrazioni fantastiche sempre nuove e sempre più complesse.

giggi ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

precary80 ha scritto:Io avrei altre due ragioni ma preferisco non dirle...

Per far passare i suoi protetti ? Era il mio timore nel 2012; quelli che ho incontrato io mi sono sembrati correttissimi (all'orale).

ecco, così forse finirà questa solfa del disprezzo a priori di ogni insegnante di ruolo che è entrato nella scuola prima dei nuovi che devono partecipare ad un concorso per entrare di ruolo... Ma ci rendiamo conto che questo continuo disprezzare gli altri "in blocco" (che sicuramente sono più ignoranti di noi, meno capaci, meno brillanti ecc ecc) è un comportamento scorretto, che automatizza il disprezzo dell'insegnante (se mio padre, mia madre disprezzano gli insegnanti che lo esamineranno al concorso, perchè io ragazzo adolescente dovrei essere più rispettoso?). Se un giorno dovesse mai venirci il desiderio di provare l'esperienza di fare i commissari di concorso dobbiamo quindi per forza essere a priori considerati capre, approfittattori, annoiati... mah, credo che sia la prima volta nella storia dei concorsi per la scuola che ci siano così tante lamentele a priori sugli esaminatori e su tutto; prima chi voleva fare l'insegnante partecipava alle selezioni o concorsi che c'erano adeguandosi alle norme e senza proferir parola, spesso studiava sì e molto seriamente, tanto da formarsi per gli anni a venire...ma studiare forse non si usa più..si è già tutti "imparati".

A queste condizioni economiche e senza esonero a scuola a me non verrebbe mai in mente di fare domanda neppure se mi sparassero.

Us3R ha scritto:
A queste condizioni economiche e senza esonero a scuola a me non verrebbe mai in mente di fare domanda neppure se mi sparassero.

Neanche a me. Posso però garantire che diversi miei colleghi, integerrimi e per nulla corrotti o nepotisti, faranno domanda per (malinteso, a mio avviso) senso del dovere, oppure per puro e semplice amore del lavoro.
Non ho mai conosciuto nessuno che accettasse l'incarico per favorire conoscenti; semmai alcuni (come la sottoscritta) accetterebbero volentieri, a condizioni economiche un po' meno umilianti, pur di poter svolgere personalmente una selezione dei candidati degna di tal nome ed avere così in giro per gli istituti qualche cialtrone in meno che s'improvvisa insegnante.

suppongo di cialtroni ce ne siano pochi, se escono da percorsi selettivi come il tfa.
trovo avvilenti queste conversazioni, permettetemi. pensare che ci sia gente che farà il commissario con l'intento di togliere di mezzo qualche cialtrone e che si erge a paladino della scuola meritocratica mi fa rabbrividire. se questo è il motore che spinge a fare questo lavoro sottopagato mi sa di frustrazione e di voglia di sentirsi onnipotenti bocciando le persone. senza dubbio tanti, me compreso, potranno essere bocciati,ed anche a ragione, ma pensare che ci sia gente che non vede l'ora di dare giudizi negativi mi fa rendere conto di come siamo messi in questo paese.
bisognerebbe fare un giro nelle classi. e qui chiudo.