Perché lo fai (la figura del commissario al concorso 2016)?

Promemoria primo messaggio :

Mi stavo domandando quale potrebbe essere l'insegnante-tipo che decide di essere commissario a questo concorso.
Quali potrebbero essere le motivazioni per muovere un docente di ruolo a candidarsi come commissario?

Per rispondere a queste domande ho provato a calarmi nei panni di questa figura.

1) Il denaro: non mi pare una motivazione valida. 50 centesimi di euro per ogni prova da correggere mi sembrano pochi; Ovviamente tale cifra non paga il tempo perso. Ma, soprattutto, non paga la responsabilità e l'impegno richiesto nell'affrontare tale compito.
2) Il curriculum: non sono sicuro che essere commissario faccia curriculum. Mi sbaglio?
3) Forte dedizione nei confronti del proprio lavoro e della scuola. Dato che il sistema scolastico ha parecchi problemi (uso questo eufemismo per non essere volgare), il candidato commissario vuole partecipare attivamente per cercare di migliorare la situazione della scuola;
4) Non sa cosa fare, si annoia, per cui va a fare il commissario.

BOH?

Margo ha scritto:suppongo di cialtroni ce ne siano pochi, se escono da percorsi selettivi come il tfa.

Ce n'erano a iosa perfino alla SSIS, che era già un po' più dura... non vedo perché il TFA dovrebbe essere garanzia di competenza disciplinare.

Margo ha scritto:pensare che ci sia gente che farà il commissario con l'intento di togliere di mezzo qualche cialtrone e che si erge a paladino della scuola meritocratica mi fa rabbrividire.

Posso immaginare. La meritocrazia fa rabbrividire un sacco di gente in Italia, al solo nominarla.
Per quanto mi riguarda, non c'è motivazione più nobile per un commissario di concorso che il desiderio di separare, una volta tanto, il grano dal loglio.

Edit: cara Margo, se parteciperai al concorso, mi raccomando le maiuscole dopo i punti. Ci guardano.

davvero preferisco chiudere la discussione perché metterla su questo piano non MI fa onore. parlo per me. io non insulto nessuno, nessuna categoria. discuto questa voglia matta di "separare il grano dal loglio" che non è sicuramente sana. il merito va bene, non parlarne a me. non mi conosci nemmeno. e io andrò a farlo il concorso.
stai sicura che se un domani scegliessi di fare il commissario non lo fare con questo spirito. per una questione etica, per dei valori che ho e che tutti, non solo gli insegnanti, dovrebbero avere.
quindi chiudo qui e non cedo a queste provocazioni per altro molto basse. non è il merito che mi fa rabbrividire. non certo quello!

Margo ha scritto:questa voglia matta  di "separare il grano dal loglio" che non è sicuramente sana.

Molti tra coloro che non conoscono neppure le regole della punteggiatura la pensano allo stesso modo.

AndreaOdi ha scritto:Ad esempio, una delle cose che vorrei capire è in quale modo il commissario sia aggiornato relativamente alle ultime modifiche cui è andata incontro la scuola a seguito della 107, dei nuovi modi di fare didattica e di tutto quello che sta lì attorno.

La domanda mi sembra abbastanza pertinente soprattutto se, come pare, potranno essere reclutati anche insegnanti da poco pensionati.

Sono sicuro che chi ci valuterà sarà persona integerrima, preparatissima ed aggiornatissima. Sono sicuro che, per cinquanta centesimi a cranio, il commissario sarà ben felice di andarsi a studiare tutti i più recenti risultati di pedagogia, psicologia dell'apprendimento ed avrà sicuramente voglia di analizzare puntualmente le centinaia di pagine che costituiscono la Legge 107.

Ma se per caso non fosse così?

Chi vivrà vedrà!!!

Tranquillo, i commissari saranno per lo più persone che sanno come quelle siano tutte cazzate, non le studieranno e non le chiederanno, se saranno costretti ad ascoltarle gli daranno il peso che meritano.

Anche questo lo dico in base alla mia esperienza diretta del 2012.

Green.Golden ha scritto:Scusate l'ingenuità, ma come si fa a favorire i propri protetti se i compiti non sono associati ad un nome? In più essendo prove telematiche si esclude la possibilità di lasciare segni rivelatori o che so io sul foglio...

Se la domanda è "parli della scoperta dell'America", io che ho l'aggancio in commissione posso iniziare scrivendo "Grazie alla convinzione di Cristofero Colombo .......".

Quanti compiti iniziano con "grazie" ? Glielo comunico al mio protettore ed il gioco è fatto.

L'anonimato è una presa per il culo.

maverik ha scritto:Anche l'Emilia romagna riapre i termini per la partecipazione come commissario al concorso.

Saranno ammessi anche gli ATA con 5 anni di servizio in ruolo? :D:D

Faranno una modifica al bando: "il candidato dell'Emilia Romagna s'impegna a correggere gli elaborati (gratuitamente) dei candidati del Veneto".

Cloretta ha scritto:Quanto mi piacerebbe buttare fuori dal concorso a pedate nel deretano qualche centinaio di questi personaggi!
Purtroppo con questi compensi non se ne parla nemmeno, ma è un vero peccato...

Ci sono cose che non hanno prezzo, non puoi ridurre la vita ad una strisciata di Mastercard

Us3R ha scritto:A queste condizioni economiche e senza esonero a scuola a me non verrebbe mai in mente di fare domanda neppure se mi sparassero.

Forse l'esonero lo concederanno; per i mesi in cui le commissioni opereranno: luglio ed agosto.

AndreaOdi ha scritto:Ed, ovviamente, chi ci valuterà sarà ben più ferrato di noi su tutti gli aspetti indicati dal bando. Giusto?
Chi ci valuterà conosce perfettamente:

Gli aspetti disciplinari;
I più moderni ed innovativi strumenti didattico-pedagogici per far sì che il discente possa apprendere nel miglior modo possibile;
Tutto sulle TIC e sul loro uso;
Tutto sui DSA e sui BES;
Tutto sulla legislatura scolastica;
etc etc etc.


Tutto questo per garantire oggettività e massima correttezza nel processo di valutazione.

In entrambi gli orali che ho fatto nel concorso 2012 il DS presente in commissione fece domande di pedagogia e didattica: a me andò bene perché stavo facendo il Tfa e quindi stavo studiando (da qualche mese) queste materie.
Nessuno, effettivamente, chiese niente però di legislazione scolastica: anche qui, la stavo studiando per il Tfa, chi fino al giorno prima faceva tutt'altro nulla sapeva (verosimilmente) di questa.

avidodinformazioni ha scritto:

Green.Golden ha scritto:Scusate l'ingenuità, ma come si fa a favorire i propri protetti se i compiti non sono associati ad un nome? In più essendo prove telematiche si esclude la possibilità di lasciare segni rivelatori o che so io sul foglio...

Se la domanda è "parli della scoperta dell'America", io che ho l'aggancio in commissione posso iniziare scrivendo "Grazie alla convinzione di Cristofero Colombo .......".

Quanti compiti iniziano con "grazie" ? Glielo comunico al mio protettore ed il gioco è fatto.

L'anonimato è una presa per il culo.

qualunque sia la domanda io inizierei con una citazione: fatti non foste eccc... in ambito scolastico va sempre bene e ti riconooscono subito :]

da maestrone qui sopra:
fatti non foste
(per viver come bruti).
Certamente va sempre bene....tranne che per una piccola cerchia di gente....
vediamo chi indovina....

catiusciagr ha scritto:da maestrone qui sopra:
fatti non foste
(per viver come bruti).
Certamente va sempre bene....tranne che per una piccola cerchia di gente....
vediamo chi indovina....

I commissari juventini? ^___^

avidodinformazioni ha scritto:

Green.Golden ha scritto:Scusate l'ingenuità, ma come si fa a favorire i propri protetti se i compiti non sono associati ad un nome? In più essendo prove telematiche si esclude la possibilità di lasciare segni rivelatori o che so io sul foglio...

Se la domanda è "parli della scoperta dell'America", io che ho l'aggancio in commissione posso iniziare scrivendo "Grazie alla convinzione di Cristofero Colombo .......".

Quanti compiti iniziano con "grazie" ? Glielo comunico al mio protettore ed il gioco è fatto.

L'anonimato è una presa per il culo.

Non è meglio far notare Cristofero?

OPS

Cloretta ha scritto:

alege76 ha scritto:
Esattamente come si è potuto far pervenire un test precompilato ad un corso a numero chiuso indicando al/alla "beneficiario/a" il posto in cui sedersi (e se poi in quel posto si siede per caso qualcun altro so cazzi...)... Ora mi sembra anche più semplice, basta avere qualche tecnico informatico compiacente..

Ad ogni nuovo concorso, tutti i somari mettono le mani (zampe?) avanti, elaborando mitologie e narrazioni fantastiche sempre nuove e sempre più complesse.

Che tenerezza : ) ma davvero non sai dove vivi? L'illegalità diffusa e trasversale in Italia (a cominciare, banalmente, dall'annuale Esame di Stato) è un triste dato di fatto sotto gli occhi di tutti, non una leggenda metropolitana.

PS (per gli altri utenti)
Quanto a questo concorso, capisco che se non si hanno alternative si possa essere costretti a farlo...ma seriamente...chi ve lo fa fare, non da commissari ma da candidati? A partire da Berlinguer per finire con la 107 vincere oggi può voler dire, con buona probabilità, entrare in un girone infernale...

alege76 ha scritto:PS (per gli altri utenti)
Quanto a questo concorso, capisco che se non si hanno alternative si possa essere costretti a farlo...ma seriamente...chi ve lo fa fare, non da commissari ma da candidati? A partire da Berlinguer per finire con la 107 vincere oggi può voler dire, con buona probabilità, entrare in un girone infernale...

Dipende sempre dalle alternative

alege76 ha scritto:L'illegalità diffusa e trasversale in Italia

Ribadisco quanto detto più volte: per quanto mi è dato vedere, nel 90% abbondante dei casi, la famosa "illegalità italiana" è una leggenda metropolitana, utilizzata da perdenti e somari per continuare a guardarsi allo specchio.
In vita mia, su centinaia di colleghi conosciuti in varie istituzioni pubbliche, nonché nei diversi concorsi cui ho partecipato, ho contato decine e decine di persone che frignavano sulle raccomandazioni altrui (chi non riesce ad ottenerne di proprie lo fa spesso), ma solo DUE raccomandati reali.
I quali raccomandati, sia detto per inciso, erano comunque tra le persone più serie, educate e preparate nella loro materia che abbia mai visto. Molto migliori dei frignoni sguaiati a cui, giustamente, sono stati preferiti per cooptazione.

Cloretta ha scritto:

alege76 ha scritto:L'illegalità diffusa e trasversale in Italia

Ribadisco quanto detto più volte: per quanto mi è dato vedere, nel 90% abbondante dei casi, la famosa "illegalità italiana" è una leggenda metropolitana, utilizzata da perdenti e somari per continuare a guardarsi allo specchio.
In vita mia, su centinaia di colleghi conosciuti in varie istituzioni pubbliche, nonché nei diversi concorsi cui ho partecipato, ho contato decine e decine di persone che frignavano sulle raccomandazioni altrui (chi non riesce ad ottenerne di proprie lo fa spesso), ma solo DUE raccomandati reali.
I quali raccomandati, sia detto per inciso, erano comunque tra le persone più serie, educate e preparate nella loro materia che abbia mai visto. Molto migliori dei frignoni sguaiati a cui, giustamente, sono stati preferiti per cooptazione.

Ah ecco...ora è tutto chiaro...