BUON VIAGGIO PROFESSORIIIIIIIIIIIIII !!!!

Promemoria primo messaggio :

Ma quale ricorso volete fare ? Il decreto parlava chiaro !!!!! adesso vi trasferite tutti fuori e zitti zitti con la coda tra le gambe e capo chino ! lo sapevate che andava così ! chi non ha fatto domanda nelle fasi B e C ed è ancora in GAE secondo voi è stato fesso o ha fatto le opportune considerazioni ??? Invece di boicottare questa legge, come degli intelligentoni, quando vi hanno detto "buttatevi dal palazzo" al solito vi siete buttati contraddistinguendovi per l'immensa intelligenza che caratterizza la classe insegannte. Che buffi ! per non parlare degli scioperi ai quali partecipate sempre tutti rimpinguando le casse dello stato e rimettendoci la giornata lavorativa :):):):):). LA VERA PROTESTA VA FATTA BOICOTTANDO LE LEGGI CHE NON VI PIACCIONO !
BUON VIAGGIO PROFESSORIIIIIIIIIIII !!!!

C'era una terza opzione. Cambiare lavoro.
08.05.2016

eragon ha scritto:Il docente aveva due opzioni:
1)Restare sicuramente a casa ma rischiare di non lavorare mai più;
2)Lavorare sicuramente per sempre ma rischiare di non restare a casa.
Pur comprendendo umanamente la situazione non capisco perchè molti ora invochino una terza via (lavorare sicuramente per sempre e restare sicuramente a casa) che non era nemmeno contemplata!

Certa gente con determinati pensieri è incomprensibile. Ma è giusto non poter tornare a casa dopo anni di lavoro e gavetta xche qualcuno a 0 punti o 3 punti deve scavalcare chi ha più punti solo perché si è deciso di assumere chiunque fosse inserito nelle gae senza criterio o perché in una mobilità con regole assurde ci debbano essere delle fasi piuttosto che una graduatoria con i punteggi dal più alto al più basso? Secondo voi chi è stato assunto l'anno scorso ha dei punteggi cosi alti rispetto a chi ha ottenuto il ruolo l'anno dopo?Qualcuno forse. E gli altri? Stanno giocando con la vita della gente e c'è anche chi ha il coraggio di difendere la 107! Per me è inammissibile.

eragon ha scritto:Il docente aveva due opzioni:
1)Restare sicuramente a casa ma rischiare di non lavorare mai più;
2)Lavorare sicuramente per sempre ma rischiare di non restare a casa.
Pur comprendendo umanamente la situazione non capisco perchè molti ora invochino una terza via (lavorare sicuramente per sempre e restare sicuramente a casa) che non era nemmeno contemplata!

Grazie Eragon per la sintesi! Mi permetto di invitare tutti i gentili colleghi a moderare i toni della discussione. Quello che scrive Science7 è la verità della legge, che andava bene prima a molti colleghi e ora non lo è più per tanti. Insistete sulla correttezza dell'algoritmo nel vostro interesse e andate fino in fondo e poi basta, se avete avuto il ruolo prendetevelo dove esiste e dove ve lo danno!! Gli altri della GAE, aspettino il loro momento, perchè questo hanno scelto un anno fa.

bambi ha scritto:Mi permetto di invitare tutti i gentili colleghi a moderare i toni della discussione

Se usiamo i toni del mentecatto brillante ispiratore di questo thread possiamo considerarli sufficientemente moderati?

Giancarlo Dessì ha scritto:

bambi ha scritto:Mi permetto di invitare tutti i gentili colleghi a moderare i toni della discussione

Se usiamo i toni del mentecatto brillante ispiratore di questo thread possiamo considerarli sufficientemente moderati?

Non lo sono, ma non è meno insopportabile di tutti questi "tengo famiglia".
Sono professori quando gli pare ? Non sapevano leggere? Il sacerdote gli aveva detto che ci sarebbe stato il miracolo ?! "SAN GENNARO AIUTACI TU!"
Hanno fatto la loro scelta se ne prendano le conseguenze in silenzio senza scocciare, con dignità! Basta con questi piagnistei!
Se non vogliono partire si licenzino, non li ha forzati nessuno a fare domanda, nessuno li lega e spedisce forzatamente se non vogliono andare lontano da mammina e papino!

Mica73 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

bambi ha scritto:Mi permetto di invitare tutti i gentili colleghi a moderare i toni della discussione

Se usiamo i toni del mentecatto brillante ispiratore di questo thread possiamo considerarli sufficientemente moderati?

Non lo sono, ma non è meno insopportabile di tutti questi "tengo famiglia".
Sono professori quando gli pare ? Non sapevano leggere? Il sacerdote gli aveva detto che ci sarebbe stato il miracolo ?!
Hanno fatto la loro scelta se ne prendano le conseguenze in silenzio senza scocciare, con dignità! Basta con questi piagnistei!
Se non vogliono partire si licenzino, non li ha forzati nessuno a fare domanda, nessuno li lega e spedisce forzatamente se non vogliono andare lontano da mammina e papino!

Per carità, non c'è certo bisogno di sposare la filosofia del "tengo famiglia", ma questo non implica che una discussione sul tema debba necessariamente essere instradata sui principi ispiratori della filosofia dell'Asilo Mariuccia.
E chi vuole intendere, intenda ;-)

Ma il "politcamente corretto" mi ha scocciato proprio, non lo sarò mai. Certo l'educazione sempre, ma bisogna che ricominciamo ad usare parole giuste alle situazioni, senza preoccuparci troppo che qualche "anima sensibile" si possa offendere. Quindi si assolutamente al "Buon viaggio!" e mai e poi mai a "Tengo famiglia". Magari si pensavano che avrebbero trasferito i bambini al sud dal centro e nord Italia.

O magari pensavano che il punteggio prevalesse su tutto, chissà. Forse preferivano andare a Roma che a Gorizia (scelta per me discutibile, ma certo legittima) e poi hanno visto che a Roma è rimasta o arrivata gente con meno punti di loro e gli sono girate. È solo un'ipotesi per carità.

ipotesi non confermata dalla lettera dei pugliesi o dalle proteste dei siciliani, volevano solo starsene a casetta, ne Roma, ne Milano ne Gorizia.

Ok, se tutti i docenti siciliani e pugliesi trasferiti hanno sottoscritto lettere in cui dicono che volevano stare a casa, hai perfettamente ragione. Io però conosco bene diverse persone che si sono viste soffiare ambiti considerati più comodi (a torto o a ragione, saranno pure fatti loro) da gente con punteggi bassissimi.
Quindi direi che dei distinguo sono doverosi: buon viaggio (ma di cuore, non con toni vendicativi) a chi deve lasciare la propria città, buon ricorso e buone proteste ai tanti che hanno subito un'ingiustizia.

Roma è tra le città più care d'Italia, come costo della vita generale e come tasse, per chi non è di qui, sperare in un trasferimento in questa città non ha molto senso. Giusto i napoletani, dato il buon collegamento tra le due città possono avere qualche motivo, ma in generale dovendo partire è meglio fare altre scelte.
Tanti anni fa lavoravo precaria al ministero degli esteri, fecero un concorso e assunsero dei B2 da tutta Italia, molti si licenziarono nei tre anni successivi perché con quello stipendio, senza possibilità di carriera è quasi impossibile viverci. Anche in periferia un micro appartamento non costa meno di 700€ - 800€ al mese. Una stanza 500€. I trasporti sono malfunzionati e non garantiscono gollegamenti effecienti per tutta la città, quindi non aver avuto Roma dovrebbe essere considerato un premio.

A tutti quelli che si lamentano (e potrei essere uno di quelli, lo sapremo tra una decina di giorni) farei un esame per vedere se sanno che esistono fasi, precedenze, etc.

Mica73 ha scritto:Ma il "politcamente corretto" mi ha scocciato proprio, non lo sarò mai. Certo l'educazione sempre, ma bisogna che ricominciamo ad usare parole giuste alle situazioni, senza preoccuparci troppo che qualche "anima sensibile" si possa offendere. Quindi si assolutamente al "Buon viaggio!" e mai e poi mai a "Tengo famiglia". Magari si pensavano che avrebbero trasferito i bambini al sud  dal centro e nord Italia.

Pensa, te, che non tengo famiglia e non mi piace viaggiare, Come devo posizionarmi, appoggiato al muro perché non ho il cavalletto?

Comunque, certi ragionamenti - soprattutto quello dell'alternativa di spostare i bambini dal nord al sud - li leggo spesso nella sezione dei commenti di quel grande contenitore di amenità chiamato Repubblica.it.  

E non ne traggo una buona impressione ;-)

lucylucy ha scritto:Ok, se tutti i docenti siciliani e pugliesi trasferiti hanno sottoscritto lettere in cui dicono che volevano stare a casa, hai perfettamente ragione. Io però conosco bene diverse persone che si sono viste soffiare ambiti considerati più comodi (a torto o a ragione, saranno pure fatti loro) da gente con punteggi bassissimi.
Quindi direi che dei distinguo sono doverosi: buon viaggio (ma di cuore, non con toni vendicativi) a chi deve lasciare la propria città, buon ricorso e buone proteste ai tanti che hanno subito un'ingiustizia.

Sul ricorso l'ho scritto anche io, i diritti sono diritti e la trasparenza un dovere!
Ma basta con le lettere strappalacrime. Hanno avuto un contratto a tempo indeterminato dallo Stato, che con tutti i problemi che ben conosciamo è un valore quasi inestimabile (basta pensare al job act ai privati) e quello della scuola è ancora più tutelativo degli altri, vista la particolarità della nostra mobilità. Se anche qualcuno deve partire per 3-4 5 anni, prima o poi si riavvicinerà.
La mentalità dei 45.000 forestali della Sicilia (più dei forestali del Canada) deve andare ad estinguersi, il film di Checco Zalone è per ridere sino ad un certo punto purtroppo.

Ecco, appunto, anche io penso che sarebbe meglio Gorizia di Roma, ma non mi sembra una risposta da dare a chi è stato scavalcato da gente con punteggio più basso (a parità di fase e al netto delle precedenze, ça va sans dire). Ma che ne sappiamo noi? Magari a Roma hanno un appoggio, magari vogliono svenarsi pur di stare nella capitale...sono o non sono fatti loro? Hanno più punti? Devono scegliere prima. Del resto anche i Romani di fase C hanno prodotto la domanda su base nazionale.

Ovviamente faccio solo esempi, nulla contro i Romani;-)

Giancarlo Dessì ha scritto:

Mica73 ha scritto:Ma il "politcamente corretto" mi ha scocciato proprio, non lo sarò mai. Certo l'educazione sempre, ma bisogna che ricominciamo ad usare parole giuste alle situazioni, senza preoccuparci troppo che qualche "anima sensibile" si possa offendere. Quindi si assolutamente al "Buon viaggio!" e mai e poi mai a "Tengo famiglia". Magari si pensavano che avrebbero trasferito i bambini al sud  dal centro e nord Italia.

Pensa, te, che non tengo famiglia e non mi piace viaggiare, Come devo posizionarmi, appoggiato al muro perché non ho il cavalletto?

Comunque, certi ragionamenti - soprattutto quello dell'alternativa di spostare i bambini dal nord al sud - li leggo spesso nella sezione dei commenti di quel grande contenitore di amenità chiamato Repubblica.it.  

E non ne traggo una buona impressione ;-)

Si certo e gli italiani, compresi i tuoi colleghi magari vorresti che con le loro tasse ti paghino lo stipendio mantenendoti in una scuola mezza vuota con classi da 5-8 persone ? E vai!!
Anche a me piacerebbe il telelavoro sai? Starei molto meglio invece di farmi 2 ore d'auto tutti i giorni!
Però pensandoci bene preferirei il win for life e viaggiare tutta la vita ed insegnare gratis 2-3 mesi l'anno al massimo : )

Se hai fatto la scelta sbagliata devi sono partire nulla di più, poi se ti piacciono certe pratiche fai pure, a me non raccontarlo non m'interessa vedere la scena pietosa.

gianniesposit ha scritto:

science7 ha scritto:Ma quale ricorso volete fare ? Il decreto parlava chiaro !!!!! adesso vi trasferite tutti fuori e zitti zitti con la coda tra le gambe e capo chino ! lo sapevate che andava così ! chi non ha fatto domanda nelle fasi B e C ed è ancora in GAE secondo voi è stato fesso o ha fatto le opportune considerazioni ??? Invece di boicottare questa legge, come degli intelligentoni, quando vi hanno detto "buttatevi dal palazzo" al solito vi siete buttati contraddistinguendovi per l'immensa intelligenza che caratterizza la classe insegannte. Che buffi ! per non parlare degli scioperi ai quali partecipate sempre tutti rimpinguando le casse dello stato e rimettendoci la giornata lavorativa :):):):):). LA VERA PROTESTA VA FATTA BOICOTTANDO LE LEGGI CHE NON VI PIACCIONO !
BUON VIAGGIO PROFESSORIIIIIIIIIIII !!!!

Questo credo che sia l'alter ego di Pirandello!

Opterei per Pirlandello !

Giancarlo Dessì ha scritto:

bambi ha scritto:Mi permetto di invitare tutti i gentili colleghi a moderare i toni della discussione

Se usiamo i toni del mentecatto brillante ispiratore di questo thread possiamo considerarli sufficientemente moderati?

Il tono del primo post è un tono grave; ha infatti le sembianze di rutto.

Condivido invece in pieno le critiche ai toni melodrammatici. Anche perché non si sta andando alla campagna di Russia. Ci sono passata e so che i primi tempi è duretta, ma non è certo impossibile. Tanto si perde e altrettanto si guadagna, peccato che nella bilancia degli affetti il pareggio non esista.

lucylucy ha scritto:Ecco, appunto, anche io penso che sarebbe meglio Gorizia di Roma, ma non mi sembra una risposta da dare a chi è stato scavalcato da gente con punteggio più basso (a parità di fase e al netto delle precedenze, ça va sans dire). Ma che ne sappiamo noi? Magari a Roma hanno un appoggio, magari vogliono svenarsi pur di stare nella capitale...sono o non sono fatti loro? Hanno più punti? Devono scegliere prima. Del resto anche i Romani di fase C hanno prodotto la domanda su base nazionale.

Ovviamente faccio solo esempi, nulla contro i Romani;-)

Ti do ragione per quanto riguarda gli errori, devono essere sistemati, ma come è stato scritto sopra, il meccanismo non è fallato in origine, ovvero è rispettoso degli accordi di legge.

Ma che il sud Italia avrebbe dovuto migrare era una certezza e molte polemiche, lettere e letterine che ho letto sui giornali in queste settimane riguardano anche docenti spostati nella provincia vicina, non solo chi da Marsala è stato trasferito a Gorizia.

L'emigrazione per i docenti del sud Italia era praticamente una certezza vista la mobilità obbligatoria per i fase C e la carenza dei posti.
Senza parlare poi di quelle CDC in via di estinzione.

Ciccio.8 ha scritto:A SORETAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!
(quella specializzata)





e scusate, non lo posso bannare, ma quando ci vuole ci vuole!

Buongiorno ciccio, a volte è davvero difficile non uscire fuori dai gangheri, dimenticandosi, almeno per un attimo, di essere una signora.
Ma poi arrivi tu... e metti tutto a posto.
Grazie per il forte supporto psicologico ed il riscatto offerto a chi dovrà partire, nei cui panni mi sono calata già lo scorso anno.
Sono convinta che chi abbia aperto questo topic non abbia alcuna consapevolezza dell'angoscia e dei turbamenti che deve affrontare chi si accinge a lasciare la sua terra, perciò non sa di cosa si parla e naturalmente gli auguro di non scoprirlo mai!

Mica73 ha scritto:
Anche a me piacerebbe il telelavoro sai? Starei molto meglio invece di farmi 2 ore d'auto tutti i giorni!
Però pensandoci bene preferirei il win for life e viaggiare tutta la vita

Temo che l'idea del governo sia proprio una sintesi delle tue due richieste; temo che il governo stia pensando alla televacanza: stai sempre a scuola e quando vai in vacanza lo fai con il PC.

Mica73 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Mica73 ha scritto:Ma il "politcamente corretto" mi ha scocciato proprio, non lo sarò mai. Certo l'educazione sempre, ma bisogna che ricominciamo ad usare parole giuste alle situazioni, senza preoccuparci troppo che qualche "anima sensibile" si possa offendere. Quindi si assolutamente al "Buon viaggio!" e mai e poi mai a "Tengo famiglia". Magari si pensavano che avrebbero trasferito i bambini al sud  dal centro e nord Italia.

Pensa, te, che non tengo famiglia e non mi piace viaggiare, Come devo posizionarmi, appoggiato al muro perché non ho il cavalletto?

Comunque, certi ragionamenti - soprattutto quello dell'alternativa di spostare i bambini dal nord al sud - li leggo spesso nella sezione dei commenti di quel grande contenitore di amenità chiamato Repubblica.it.  

E non ne traggo una buona impressione ;-)

Si certo e gli italiani, compresi i tuoi colleghi magari vorresti che con le loro tasse ti paghino lo stipendio mantenendoti in una scuola mezza vuota con classi da 5-8 persone ? E vai!!
Anche a me piacerebbe il telelavoro sai? Starei molto meglio invece di farmi 2 ore d'auto tutti i giorni!
Però pensandoci bene preferirei il win for life e viaggiare tutta la vita ed insegnare gratis 2-3 mesi l'anno al massimo : )

Se hai fatto la scelta sbagliata devi sono partire nulla di più, poi se ti piacciono certe pratiche fai pure, a me non raccontarlo non m'interessa vedere la scena pietosa.

Ricevuto.
E ti prometto che non inonderò di lacrime il tuo orticello :-)

Francesca4 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:A SORETAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!
(quella specializzata)





e scusate, non lo posso bannare, ma quando ci vuole ci vuole!

Buongiorno ciccio, a volte è davvero difficile non uscire fuori dai gangheri, dimenticandosi, almeno per un attimo, di essere una signora.
Ma poi arrivi tu... e metti tutto a posto.
Grazie per il forte supporto psicologico ed il riscatto offerto a chi dovrà partire, nei cui panni mi sono calata già lo scorso anno.
Sono convinta che chi abbia aperto questo topic non abbia alcuna consapevolezza dell'angoscia e dei turbamenti che deve affrontare chi si accinge a lasciare la sua terra, perciò non sa di cosa si parla e naturalmente gli auguro di non scoprirlo mai!

Stessa angoscia e turbamento che ha o ha avutochi è stato lontano dalla sua terra per anni.

Non ho letto tuoi interventi su chi si scaglia o si è scagliato contro il rientro di costoro.

Peccato!

Francesca4 ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:A SORETAAAAAAAAAAAAAAAA !!!!
(quella specializzata)





e scusate, non lo posso bannare, ma quando ci vuole ci vuole!

Buongiorno ciccio, a volte è davvero difficile non uscire fuori dai gangheri, dimenticandosi, almeno per un attimo, di essere una signora.
Ma poi arrivi tu... e metti tutto a posto.
Grazie per il forte supporto psicologico ed il riscatto offerto a chi dovrà partire, nei cui panni mi sono calata già lo scorso anno.
Sono convinta che chi abbia aperto questo topic non abbia alcuna consapevolezza dell'angoscia e dei turbamenti che deve affrontare chi si accinge a lasciare la sua terra, perciò non sa di cosa si parla e naturalmente gli auguro di non scoprirlo mai!

Oddio ma ti stanno spedendo in Yemen ? In Burkina Faso ? Lasci la tua terrà per quale Stato? Sei come le mie cugine sarde che quando vengono a Roma dicono "andiamo in Italia" : )

Ma ti sei accorta che hai avuto un contratto a tempo indeterminato con lo Stato? Le hai lette le statistiche sulla disoccupazione e su quella giovanile ?
Hai mai sentito parlare del problema della delocalizzazione e delle migliaia di italiani che sopra i 40 anni non riescono pià a ritrovare un posto di lavoro degno di essere chiamato tale o comunque di dover rimanere "precari a vita" grazie al Job Act ?