Potenziamento: non ce la faccio più!

Promemoria primo messaggio :

Ragazzi, io ho bisogno di sapere come tutelarmi, non ce la faccio più. Sono stanca! Ore e ore di supplenze in classe difficili, urlo ogni ora e sto male. Domani ho 5 ore di fila e non capiscono che è pesante! Non posso rivolgermi ad un sindacato? Non possono fare nulla? Non oveva uscire una nota ministeriale che chiarisse il corretto utilizzo del potenziamento? Posso rivolgermi al dirigente e minacciarlo per qualcosa? Io se penso di fare questa vita mi licenzio..

royalstefano ha scritto:

rita 76 ha scritto:

giobbe ha scritto:

gugu ha scritto:

giobbe ha scritto:

gugu ha scritto:In genere le ore a disposizione sono fisse, se in quell'ora non c'è supplenza rimani in sala docenti.
Spostarti continuamente le ore ti pone in una posizione discriminatoria rispetto a chi ha 18 ore in classe.

I docenti di potenziamento, in via prioritaria, devono sostituire i colleghi assenti fino a 10 giorni. Che debbano seguire l'orario degli assenti è consequenziale.

Non ne azzecchi mezza.
Essendo fuori dalla scuola non conosci più le dinamiche.
Perché non godersi la tanto meritata pensione?

A. Il DS può impiegare il docente di potenziamento per la sostituzione dei docenti assenti fino a 10 giorni (comma 85 legge 107);
B. l'orario è atto di gestione interna, modificabile in qualsiasi momento per
sopravvenute esigenze di servizio. Nessun docente può pretendere che il suo
orario di sevizio rimanga tale per tutto l'anno.
La tua tracotanza è pari alla tua ignoranza.

credo che  il docente di potenziamento sia più 'a rischio' da questo punto di vista nel senso che è quello più flessibile e che si deve adattare di più in assoluto alle esigenze della scuola. che , poi, non sia giusto è un altro discorso.  

Certamente lo è, ma deve avere il suo orario.

ovvio che deve avere il suo orario ma secondo me l' orario del potenziatore può cambiare durante l' anno.

mi spiego meglio: si propone un progetto pomeridiano di doposcuola per i compiti che prima non era previsto. chi lo effettua? il collega di potenziamento che deve spostare alcune ore di mattina al pomeriggio. è giusto essere avvisati per tempo e non all' ultimo minuto come spesso accade ma il docente deve essere disposto a questa modifica di orario

Scusami ma qui non stiamo parlando di un progetto che viene proposto ma dell'assurdità di dire che il docente con ore a disposizione si vede il suo orario cambiato ogni giorno per coprire i buchi, restando a disposizione almeno 30 ore alla settimana.
Solo chi non conosce la scuola o non ha mai vissuto la situazione potrebbe dire che questa situazione "è normale". Tra l'altro negli anni 80 e 90 le ore a disposizione erano infinite per ogni docente, mi pare strano che chi è in pensione oggi non si ricordi la gestione delle ore a completamento cattedra.


PS. Tra l'altro non sono nemmeno d'accordo agli spostamenti mensili, a meno che non siano già stati preventivati.
La scuola non può agire motu proprio e stravolgere la vita ad alcuni docenti.
Io mi metterei di traverso come non mai se fossi obbligato a rimanere a scuola molto più tempo dei colleghi con un orario pieno di buchi o continuamente diviso fra mattino e pomeriggio.

Ma invece di disquisire...nelle vostre scuole come sono gli orari con ore a disposizione?
Perché nessuno porta esempi pratici visto che il potenziamento c'è ovunque?

modificare ogni giorno l' orario del potenziatore per coprire i buchi, no! assolutamente no! non esiste una cosa del genere!

Nel mio istituto una parte del potenziamento è fissata in mattinata per le sostituzioni. Un'altra parte è svolta il pomeriggio su progetti o help. Se non viene svolto l'orario pomeridiano sono previsti recuperi il mattino, secondo un orario ben preciso.
L'unico problema è che sai poco prima se ci sarà il pomeriggio o meno, quindi non puoi prendere impegni con largo anticipo.

Io ho un'idea: nelle ore buche, noi di potenziamento, potermmo andare a pulire casa dei docenti assenti che poverini non ce la fanno.

Violet ha scritto:Io ho un'idea: nelle ore buche, noi di potenziamento, potermmo andare a pulire casa dei docenti assenti che poverini non ce la fanno.

hai ragione, Violet: in alcuni casi è un vero e proprio schifo!

JaneEyre ha scritto:Nel mio istituto una parte del potenziamento è fissata in mattinata per le sostituzioni. Un'altra parte è svolta il pomeriggio su progetti o help. Se non viene svolto l'orario pomeridiano sono previsti recuperi il mattino, secondo un orario ben preciso.
L'unico problema è che sai poco prima se ci sarà il pomeriggio o meno, quindi non puoi prendere impegni con largo anticipo.

questo non è affatto giusto! siamo delle persone e abbiamo diritto di sapere nei tempi giusti gli eventuali cambiamenti d' orario!

rita 76 ha scritto:

JaneEyre ha scritto:Nel mio istituto una parte del potenziamento è fissata in mattinata per le sostituzioni. Un'altra parte è svolta il pomeriggio su progetti o help. Se non viene svolto l'orario pomeridiano sono previsti recuperi il mattino, secondo un orario ben preciso.
L'unico problema è che sai poco prima se ci sarà il pomeriggio o meno, quindi non puoi prendere impegni con largo anticipo.

questo non è affatto giusto! siamo delle persone e abbiamo diritto di sapere nei tempi giusti gli eventuali cambiamenti d' orario!  

Infatti, non è affatto giusto.
Come non sono giuste tante altre cose che ha sancito la 107, ma intanto ci sono.
Come è ovvio che la legge andava bene a chi, grazie alla 107, ha avuto il ruolo. Questa stessa legge prevedeva l'assegnazione della sede in ambito nazionale e il potenziamento, con tutti gli annessi e connessi. Per quelli che nella scuola già c'erano da anni prevedeva solo la perdita di tanti altri diritti.
Se oggi si lamentano i docenti di ruolo ante 107 non li si può tacciare di corporativismo perché da questa legge hanno vuto solo batoste.
Cosa diversa sono le lamentele di chi, immesso in ruolo grazie alla 107, è andato su ambito, lontano da casa, e/o sul potenziamento. Le cose erano già chiaramente scritte nella legge...ma allora non si lamentavano, in ruolo in primis.
Poi, è chiaro, ognuno ha il diritto di pretendere una migliore posizione lavorativa.

giobbe ha scritto:

rita 76 ha scritto:

JaneEyre ha scritto:Nel mio istituto una parte del potenziamento è fissata in mattinata per le sostituzioni. Un'altra parte è svolta il pomeriggio su progetti o help. Se non viene svolto l'orario pomeridiano sono previsti recuperi il mattino, secondo un orario ben preciso.
L'unico problema è che sai poco prima se ci sarà il pomeriggio o meno, quindi non puoi prendere impegni con largo anticipo.

questo non è affatto giusto! siamo delle persone e abbiamo diritto di sapere nei tempi giusti gli eventuali cambiamenti d' orario!  

Infatti, non è affatto giusto.
Come non sono giuste tante altre cose che ha sancito la 107, ma intanto ci sono.
Come è ovvio che la legge andava bene a chi, grazie alla 107, ha avuto il ruolo. Questa stessa legge prevedeva l'assegnazione della sede in ambito nazionale e il potenziamento, con tutti gli annessi e connessi. Per quelli che nella scuola già c'erano da anni prevedeva solo la perdita di tanti altri diritti.
Se oggi si lamentano i docenti di ruolo ante 107 non li si può tacciare di
corporativismo perché da questa legge hanno vuto solo batoste.
Cosa diversa sono le lamentele di chi, immesso in ruolo grazie alla 107, è andato su ambito, lontano da casa, e/o sul potenziamento. Le cose erano già chiaramente scritte nella legge...ma allora non si lamentavano, in ruolo in primis.
Poi, è chiaro, ognuno ha il diritto di pretendere una migliore posizione lavorativa.

personalmente sono riuscita a tornare nella mia provincia e, come me, tanti altri subito dopo l' anno di prova quando senza questa legge chissà quanto avrei dovuto aspettare nell' altra provincia.  e ovviamente saranno contenti anche quelli che erank già di ruolo e si sono avvicinati a casa su scuola e non su ambito.

ovvio che non sono contenta di essere finita nelle mani dei ds come tanti altri in quanto nell' ambito ma almeno la mattina mi posso alzare più tardi e godermi un po di più la vita

premesso questo,  ritorno al punto di partenza: sono alcuni ds che non sanno gestire la situazione.  cosa ci vuole ad avvisare prima i docenti degli eventuali cambiamenti? niente,  solo un po di rispetto e di considerazione che non hanno.

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

rita 76 ha scritto:... cosa ci vuole ad avvisare prima i docenti degli eventuali cambiamenti? niente,  solo un po di rispetto e di considerazione che non hanno.

Beh, questa è questione di educazione.

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

menomale che ogni tanto si trova qualcuno "buono" che cerca di far lavorare i supplenti.

purtroppo in tante scuole se ne fregano dei supplenti e del loro diritto al completamento e tanti colleghi sono costretti a rinunciare al posto di lavoro. magari alcuni hanno pure grossi problemi economici.

quanta cattiveria in questo mondo :(((

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

Le modifiche generalmente vengono fatte su orario provvisorio, ma dalle mie parti già a fine settembre siamo sul definitivo. Lasciando stare il caos di quest'anno, tutti hanno sempre avuto un orario fisso e non vedo perché i potenziatori non debbano pretenderlo. Poi chiaramente può capitare, non ogni settimana, che per esigenze di servizio i potenziatori possono avere modificato il proprio orario. Ma non è una regola.

royalstefano ha scritto:......che per esigenze di servizio i potenziatori possono avere modificato il proprio orario. Ma non è una regola.

Stiamo parlando del bicchiere se è mezzo pieno o mezzo vuoto. Se non c'è esigenza perché cambiarlo.
Poi, come tu stesso ha detto, ogni scuola ha i suoi problemi. Al sud è come dico io.

rita 76 ha scritto:

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

menomale che ogni tanto si trova qualcuno "buono" che cerca di far lavorare i supplenti.

purtroppo in tante scuole se ne fregano dei supplenti e del loro diritto al completamento e tanti colleghi sono costretti a rinunciare al posto di lavoro. magari alcuni hanno pure grossi problemi economici.

quanta cattiveria in questo mondo :(((

Ci sono TROPPO docenti che pretendono che sia la scuola ad adeguarsi alle loro esigenze...

giobbe ha scritto:

rita 76 ha scritto:

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

menomale che ogni tanto si trova qualcuno "buono" che cerca di far lavorare i supplenti.

purtroppo in tante scuole se ne fregano dei supplenti e del loro diritto al completamento e tanti colleghi sono costretti a rinunciare al posto di lavoro. magari alcuni hanno pure grossi problemi economici.

quanta cattiveria in questo mondo :(((

Ci sono TROPPO docenti che pretendono che sia la scuola ad adeguarsi alle loro esigenze...

vero ma ci sono TROPPI ds che fanno quello che vogliono e che non dovrebbero

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:......che per esigenze di servizio i potenziatori possono avere modificato il proprio orario. Ma non è una regola.

Stiamo parlando del bicchiere se è mezzo pieno o mezzo vuoto. Se non c'è esigenza perché cambiarlo.
Poi, come tu stesso ha detto, ogni scuola ha i suoi problemi. Al sud è come dico io.

Tu però davi l'esigenza di servizio come un evento sistematico( almeno è ciò che ho inteso dai tuoi post precedenti ). Nel sud peninsulare, come ho scritto precedentemente, a fine settembre generalmente si era già con l'orario definitivo ( le sei ore sporadiche assegnate a ottobre/ novembre non sconvolgevano nulla). Poi certo, magari dalle tue parti ( sud est; sud ovest; centro sud, non conosco le tue latitudini) era come descrivi tu.

royalstefano ha scritto:

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:......che per esigenze di servizio i potenziatori possono avere modificato il proprio orario. Ma non è una regola.

Stiamo parlando del bicchiere se è mezzo pieno o mezzo vuoto. Se non c'è esigenza perché cambiarlo.
Poi, come tu stesso ha detto, ogni scuola ha i suoi problemi. Al sud è come dico io.

Tu però davi  l'esigenza di servizio come un evento sistematico( almeno è ciò che ho inteso dai tuoi post precedenti ). Nel sud peninsulare, come ho scritto precedentemente, a fine settembre generalmente si era già con l'orario definitivo ( le sei ore sporadiche assegnate a ottobre/ novembre non sconvolgevano nulla). Poi certo, magari dalle tue parti ( sud est; sud ovest; centro sud, non conosco le tue latitudini) era come descrivi tu.

al sud c' è una rigidità impressionante (infatti in tante scuole hanno subito l' orario definitivo) ed io ogni volta che mi raccontano qualcosa le mie amiche rimango non sconvolta, ma molto di più

Ognuno parla delle proprie esperienze.
Il docente di potenziamento ha Diritto ad avere un orario settimanale di servizio. Se si assenta un docente curriculare improvvisamente è ovvio che quel giorno bisogna arrangiarsi in un qualche modo.
Se l'assenza del docente e preannunciata con qualche giorno di anticipo per la sua sostituzione, in assenza di docenti a disposizione (non per ore a pagamento), ci si rivolge al docente di potenziamento.
Questo in tutta l'Italia.

royalstefano ha scritto:

giobbe ha scritto:

royalstefano ha scritto:Mi ritengo fortunato in quanto in 17 anni, di esigenze di servizio  sopravvenute che potessero modificare il mio orario neanche l'ombra. Altri fortunati?

Mica hai fatto l'insegnante di potenziamento per 17 anni ?!
Io ho fatto l'orario (a mano) per cinque anni di fila, su quattro corsi. A parte le continue modifiche su richiesta di colleghi rompiballe: chi non voleva le prime ore, chi non voleva le ultime, chi doveva prendere il figlio a scuola, chi voleva questo giorno libero e chi voleva quell'altro (quasi tutti il sabato per fare il weekend). Se vuoi male a un insegnante fagli fare l'orario.
Premesso questo, sai benissimo che gli insegnanti vengono nominati dagli USP fino al 31/12, e arrivano uno alla volta, quindi devi SEMPRE cambiare l'orario, specialmente se sono nominati pure in altre scuole. Poi ci sono i supplenti temporanei che hanno diritto al completamento, io ero uno buono e cercavo di farli lavorare. Tutto questo, nella scuola dei miei tempi si chiamavano "esigenze di servizio".

Le modifiche generalmente vengono fatte su orario provvisorio, ma dalle mie parti già a fine settembre siamo sul definitivo.

Sei fortunatissimo. Io in 40 anni non ho mai trovato una scuola così.

Ma se le convocazioni per incarichi td, ap, UT, immissioni in ruolo sino al 2015 si svolgevano tra fine agosto e 15 settembre ( Ct) con graduatorie mai esaurite ( dunque solo briciole alle gi), perché mai l'orario non doveva essere definitivo a fine settembre? le ore da assegnare tramite gi erano pochissime; si stilava l'orario definitivo e chi arrivava si doveva adeguare ( tranne qualche incastro da fare in caso di docenti su più scuole). 4 ore di filosofia o 6 di iinglese non intacccavano quasi per niente l'orario dei docenti già in servizio. Immagino che in altre aree geografiche per mancanza di docenti nelle gae, forse il discorso era diverso.

gianniesposit ha scritto:Il tuo orario di potenziamento, a quanto pare, è flessibile ma anche se l'orario è ad esempio settimanale dev'essere comunque rispettato.

Grazie Gianniesposit per la tua risposta.
Ho un orario settimanale ben definito e spesso cambia perchè devo fare delle supplenze! Questa cosa non mi piace per niente, possono sconvolgere ogni volta il mio orario?
A esempio: un giorno mi hanno chiesto di fare due ore in più nel pomeriggio, il mio orario era di mattina, un altro giorno ho fatto il pomeriggio invece della mattina come era previsto e altro.... Non li elenco tutti altrimenti non finisco più!

gugu ha scritto:In genere le ore a disposizione sono fisse, se in quell'ora non c'è supplenza rimani in sala docenti.
Spostarti continuamente le ore ti pone in una posizione discriminatoria rispetto a chi ha 18 ore in classe.

Gugu grazie per la risposta.

Ho delle ore fisse e un orario preciso e per questo credo come dici tu che sia discriminatorio ma non capisco e non so se possono cambiare il mio orario a loro piacimento.

floris28 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Il tuo orario di potenziamento, a quanto pare, è flessibile ma anche se l'orario è ad esempio settimanale dev'essere comunque rispettato.

Grazie Gianniesposit per la tua risposta.
Ho un orario settimanale ben definito e spesso cambia perchè devo fare delle supplenze! Questa cosa non mi piace per niente, possono sconvolgere ogni volta il mio orario?

perché non provi a dirglielo? tentar non nuoce...

rita 76 ha scritto:

floris28 ha scritto:

gianniesposit ha scritto:Il tuo orario di potenziamento, a quanto pare, è flessibile ma anche se l'orario è ad esempio settimanale dev'essere comunque rispettato.

Grazie Gianniesposit per la tua risposta.
Ho un orario settimanale ben definito e spesso cambia perchè devo fare delle supplenze! Questa cosa non mi piace per niente, possono sconvolgere ogni volta il mio orario?

perché non provi a dirglielo? tentar non nuoce...

Grazie!

Proverò a dirglielo.