Solo 30% mobilità? Grazie sindacati per aver preso a cuore la sorte dei docenti del sud di ruolo al nord!

Promemoria primo messaggio :

Bravi ai sindacati. Tutelano solo gli aspiranti alle nuove assunzioni .
E noi che siamo stati assunti dalle gae dal sud ottenendo invece il ruolo al nord siamo stati dimenticati.
Addio rientro al sud.
Ricordiamocelo però questo bel regalo post natalizio ricevuto dai sindacati.

JamesWilson ha scritto:

Dec ha scritto:

JamesWilson ha scritto:Dalla scheda UIL:

5. I posti disponibili, prima delle operazioni, vengono accantonati per il 60 % per le nomine in ruolo (GAE e graduatorie di merito) il restante 40 % riservato alla mobilità viene destinato per il 30 % alla mobilità territoriale interprovinciale e per il restante 10 % alla mobilità professionale.

Per circo:
mi faresti una cortesia se interpretassi questo mettendoti dal punto di vista di chi chiederà mobilità PROVINCIALE.

Grazie sinceramente.

Penso che il ragionamento sia che la mobilità provinciale (lasciamo stare i passaggi da e per il sostegno e la mobilità professionale) non cambia il numero dei posti, quindi è chiaro che i trasferimenti provinciali saranno sul 100% dei posti, ma lo stesso numero di posti (in scuole diverse) sarà disponibile per la mobilità interprovinciale, per i passaggi e poi per le immissioni. Chiaramente si prova ad interpretare le poche informazioni che abbiamo.

Grazie, dec. Il testo del contratto siglato pubblicato da OS conferma proprio quello che dici e che io leggevo fra le righe fin dalle prime indiscrezioni. Purtroppo molti sono andati "per la tangente" e per alcune ore sembrava davvero impossibile riuscire a fare una discussione seria.

Devo dire che i comunicati sindacali non sono del tutto chiari e quindi è normale che anche qui siamo partiti con le ipotesi e abbiamo fatto probabilmente confusione. Anche l'ultimo della CGIL scrive: "Per quanto riguarda, infine, la mobilità dei docenti da ambito a scuola, essa avverrà sulla base di requisiti da scegliere da parte delle scuole da una tabella nazionalmente definita e individuati contestualmente all’approvazione “del” e in coerenza “con” il PTOF, tramite delibera dei collegi docenti". Ma se si parla di mobilità da ambito a scuola io capisco trasferimento di chi oggi è titolare su ambito e chiede trasferimento su scuola (senza chiamata diretta, quindi non si capisce cosa c'entri quello che viene detto dopo), mentre nell'intesa è più chiaro che si tratta dell'assegnazione dell'incarico triennale per chi acquisisce titolarità su ambito.

arrubiu ha scritto:

Posidonia ha scritto:

erik ha scritto:Essendo fase unica il passaggio da sos a materia va considerato nel 30%

ma non potrebbe essere che essendo anche questo trasferimento provinciale, avvenga sul 100% dei posti come per gli altri trasferimenti provinciali?

Esatto, secondo me quello provinciale non ricade in quel 30%.

Anch'io la penso così.

Per circo: in bocca al lupo per il ruolo!
Per dec: anche per me non è chiaro ciò che tu hai esposto poco sopra.

Rimane la tristezza di vedersi "catapultati" improvvisi e nuovi accordi non discussi prima e nemmeno ventilati da lontano, al di là di qualsiasi cosa ciascuno di noi desideri; la concertazione, nei rari casi in cui esiste, ESCLUDE TOTALMENTE la base.

JamesWilson ha scritto:Per circo: in bocca al lupo per il ruolo!
Per dec: anche per me non è chiaro ciò che tu hai esposto poco sopra.

Rimane la tristezza di vedersi "catapultati" improvvisi e nuovi accordi non discussi prima e nemmeno ventilati da lontano, al di là di qualsiasi cosa ciascuno di noi desideri; la concertazione, nei rari casi in cui esiste, ESCLUDE TOTALMENTE la base.

Sarà ma a me pare un ottimo traguardo.
Dettato da quello che mancava da tempo nei provvedimenti relativi alla scuola: buonsenso.
Mobilità sì ma non su tutti i posti, abbassata un po' l'aliquota ma dovrebbe anche esserci un aumento dell'OD, non è poi così male.
Tutelati i vincitori di concorso e i residuali in GAE: facile dimenticarlo, ma sono la categoria più bistrattata, strapenalizzati dalle immissioni in massa della buonascuola.
A me sinceramente pare un ottimo risultato: corretto ed equo, potessi farei i miei complimenti alla neoministra.

dubitoergosum ha scritto:
Tutelati i vincitori di concorso e i residuali in GAE: facile dimenticarlo, ma sono la categoria più bistrattata, strapenalizzati dalle immissioni in massa della buonascuola.
A me sinceramente pare un ottimo risultato: corretto ed equo, potessi farei i miei complimenti alla neoministra.

Io invece lo trovo pessimo perché i vincitori di concorso e gli iscritti in GE saranno gli unici sottoposti a vincolo triennale nella scuola (e quindi assunti solo su ambito) e dovranno scegliere solo fra gli scarti lasciati da tutti gli altri dopo la mobilità (anche dagli stessi colleghi vincitori di concorso e iscritti in GE entrati in ruolo quest'anno).
Saranno gli unici a non potersi muovere per 3 anni e vedersi poi portare via di anno in anno le scuole migliori liberate dai pensionamenti da chi entrerà in ruolo dopo di loro.
Quindi è un pessimo risultato: scorretto e discriminante, nessuno complimento alla neoministra che cerca solo di tenersi buone le OOSS per le prossime elezioni.

gugu ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:
Tutelati i vincitori di concorso e i residuali in GAE: facile dimenticarlo, ma sono la categoria più bistrattata, strapenalizzati dalle immissioni in massa della buonascuola.
A me sinceramente pare un ottimo risultato: corretto ed equo, potessi farei i miei complimenti alla neoministra.

Io invece lo trovo pessimo perché i vincitori di concorso e gli iscritti in GE saranno gli unici sottoposti a vincolo triennale nella scuola (e quindi assunti solo su ambito) e dovranno scegliere solo fra gli scarti lasciati da tutti gli altri dopo la mobilità (anche dagli stessi colleghi vincitori di concorso e iscritti in GE entrati in ruolo quest'anno).
Saranno gli unici a non potersi muovere per 3 anni e vedersi poi portare via di anno in anno le scuole migliori liberate dai pensionamenti da chi entrerà in ruolo dopo di loro.
Quindi è un pessimo risultato: scorretto e discriminante, nessuno complimento alla neoministra che cerca solo di tenersi buone le OOSS per le prossime elezioni.

Tralasciando il tuo inguaribile pessimismo, hai ragione solo in parte. Vero, il vincolo andava tolto e basta, lasciando le percentuali per ruoli mobilità etc.
Ma dimentichi che, quali che siano le motivazioni, per la prima volta si pensa a chi lavora nella scuola da precario, e non solo a tutelare comunque quantunque i diritti di chi è gia di ruolo. Per il mio modo di vedere un piccolo, grande passo avanti.

Ma quale sarebbe questa tutela? Passare dal 50% al 60%?
Guarda che questo aumento percentuale, posti alla mano, si tradurrà in nulla. E' un semplice specchietto per le allodole, per far credere che le OOSS siano interessate ai precari.

L'ultima mobilità era sul 100% dei posti, non sul 50.
E gli assunti con il piano straordinario questo rivorrebbero, in barba alle GAE ed al concorso.

JamesWilson ha scritto:Per circo: in bocca al lupo per il ruolo!

Se esce la graduatoria del concorso :-D vedremo...

dubitoergosum ha scritto:L'ultima mobilità era sul 100% dei posti, non sul 50.
E gli assunti con il piano straordinario questo rivorrebbero, in barba alle GAE ed al concorso.

In barba agli altri...

dubitoergosum ha scritto:L'ultima mobilità era sul 100% dei posti, non sul 50.
E gli assunti con il piano straordinario questo rivorrebbero, in barba alle GAE ed al concorso.

Che non si sarebbe più tornati al 100% era logico.

Ma io per questo 60% non esulto, anche perché appunto numericamente non offre nulla.

Tra l'altro è da chiarire anche come verrà gestito quel 30+10% della mobilità. Perché se ad un certo punto verrà detto che vale come 40% totale (e quindi laddove non ci fossero interprovinciali i ruoli verrebbero "mangiati" dal passaggio) si dirà anche addio all'eventuale aumento dei ruoli per incremento su quelli non occupati dagli interprovinciali (questo almeno al nord dove i passaggi fra province sono minimi ma sono micidiali i passaggi dalla primaria e dal primo grado).

gugu ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:L'ultima mobilità era sul 100% dei posti, non sul 50.
E gli assunti con il piano straordinario questo rivorrebbero, in barba alle GAE ed al concorso.

Che non si sarebbe più tornati al 100% era logico.

Ma io per questo 60% non esulto, anche perché appunto numericamente non offre nulla.

Tra l'altro è da chiarire anche come verrà gestito quel 30+10% della mobilità. Perché se ad un certo punto verrà detto che vale come 40% totale (e quindi laddove non ci fossero interprovinciali i ruoli verrebbero "mangiati" dal passaggio) si dirà anche addio all'eventuale aumento dei ruoli per incremento su quelli non occupati dagli interprovinciali (questo almeno al nord dove i passaggi fra province sono minimi ma sono micidiali i passaggi dalla primaria e dal primo grado).

Beh, mi sa che anche su questo hai ragione.

JamesWilson ha scritto:Per circo: in bocca al lupo per il ruolo!
Per dec: anche per me non è chiaro ciò che tu hai esposto poco sopra.

Rimane la tristezza di vedersi "catapultati" improvvisi e nuovi accordi non discussi prima e nemmeno ventilati da lontano, al di là di qualsiasi cosa ciascuno di noi desideri; la concertazione, nei rari casi in cui esiste, ESCLUDE TOTALMENTE la base.

Hai visto cosa é successo ad almaviva a roma? Per colpa di pochi sindacalisti 1.666 persone hanno perso definitivamente il posto di lavoro. Siamo alla mercè di una lobby che fa quello che vuole soprattutto con governicchi di sinistra del Pd come questo e quello precedente.

dubitoergosum ha scritto:

JamesWilson ha scritto:Per circo: in bocca al lupo per il ruolo!
Per dec: anche per me non è chiaro ciò che tu hai esposto poco sopra.

Rimane la tristezza di vedersi "catapultati" improvvisi e nuovi accordi non discussi prima e nemmeno ventilati da lontano, al di là di qualsiasi cosa ciascuno di noi desideri; la concertazione, nei rari casi in cui esiste, ESCLUDE TOTALMENTE la base.

Sarà ma a me pare un ottimo traguardo.
Dettato da quello che mancava da tempo nei provvedimenti relativi alla scuola: buonsenso.
Mobilità sì ma non su tutti i posti, abbassata un po' l'aliquota ma dovrebbe anche esserci un aumento dell'OD, non è poi così male.
Tutelati i vincitori di concorso e i residuali in GAE: facile dimenticarlo, ma sono la categoria più bistrattata, strapenalizzati dalle immissioni in massa della buonascuola.
A me sinceramente pare un ottimo risultato: corretto ed equo, potessi farei i miei complimenti alla neoministra.

Nessuna novità sono sempre i neoassunti colpevoli di aver beneficiato della buona scuola di renzi ad essere perseguitati, prima come adesso, mentre i vecchi tromboni stratutelati continuano in barba alla legge a trsferirsi sulle scuole, MPS docet, tutelano la banca del Pd con 20 miliardi del contribuente e hanno fatto fllire l'anno scorso 4 banche non PD compresi obbligazionisti, questa è delinquenza altro che politica.

Vediamo se ho capito bene: se nella provincia X per la cdc Y ci sono 2 posti liberi, quanti ne vanno a trasferimento interprovinciale?
Io direi che il 30% di 2 è 0.6 quindi arrotondo ad 1 è giusto?

Sulle percentuali decideranno poi in sede tecnica. Visto che già in passato l'unità dispari andava al ruolo, applicare il tuo ragionamento significa non aver nessun beneficio sull'aumento a 60% per i ruoli se non per cdc con un numero altissimo di posti liberi.

gugu ha scritto:Sulle percentuali decideranno poi in sede tecnica. Visto che già in passato l'unità dispari andava al ruolo, applicare il tuo ragionamento significa non aver nessun beneficio sull'aumento a 60% per i ruoli se non per cdc con un numero altissimo di posti liberi.

è vero, d'altra parte tra 50% e 60% la differenza non è enorme.

Una cosa non mi è chiara: il conteggio dei posti liberi per nomine e trasferimenti si fa a livello provinciale o di ambito ? prima come si faceva ?

grazie a chi chiarirà.

haran banjo ha scritto:

gugu ha scritto:Sulle percentuali decideranno poi in sede tecnica. Visto che già in passato l'unità dispari andava al ruolo, applicare il tuo ragionamento significa non aver nessun beneficio sull'aumento a 60% per i ruoli se non per cdc con un numero altissimo di posti liberi.

è vero, d'altra parte tra 50% e 60% la differenza non è enorme.

Ma tra 30% e 60% sì che è enorme!

SARA25 ha scritto:

haran banjo ha scritto:

gugu ha scritto:Sulle percentuali decideranno poi in sede tecnica. Visto che già in passato l'unità dispari andava al ruolo, applicare il tuo ragionamento significa non aver nessun beneficio sull'aumento a 60% per i ruoli se non per cdc con un numero altissimo di posti liberi.

è vero, d'altra parte tra 50% e 60% la differenza non è enorme.

Ma tra 30% e 60% sì che è enorme!

Secondo me ti sfugge che nel 2014 (art 5/6) la percentuale ai trasferimenti (ex) terza fase (interprovinciale) era il 25%....l'altro 25% era per i passaggi.
Quindi, ora, è un 5% in più (parlo dei trasferimenti).

Io capisco che ognuno guardi la propria situazione personale, e capisco pure che siamo legati "mentalmente" al 100% dei posti dello scorso anno (comma 108 ecc...) e a tutti gli errori che sono stati poi commessi (algoritmo ecc), ma a mio avviso bisognerebbe guardare la cosa nel complesso e fare qualche differenza con gli anni prima del 2015, sia per quanto riguarda le percentuali delle immissioni, sia per quanto riguarda quelle relative ai trasferimenti. Ma capisco che è difficile se si guarda solo la propria situazione personale. E io ovviamente sono di "parte" trovando l'accordo molto buono partendo da una visone finalmente "contrattuale". Mi auguro poi che con l'articolato riusciamo a chiarire tutte le questioni.

Dec ha scritto:

JamesWilson ha scritto:

Dec ha scritto:

JamesWilson ha scritto:Dalla scheda UIL:

5. I posti disponibili, prima delle operazioni, vengono accantonati per il 60 % per le nomine in ruolo (GAE e graduatorie di merito) il restante 40 % riservato alla mobilità viene destinato per il 30 % alla mobilità territoriale interprovinciale e per il restante 10 % alla mobilità professionale.

Per circo:
mi faresti una cortesia se interpretassi questo mettendoti dal punto di vista di chi chiederà mobilità PROVINCIALE.

Grazie sinceramente.

Penso che il ragionamento sia che la mobilità provinciale (lasciamo stare i passaggi da e per il sostegno e la mobilità professionale) non cambia il numero dei posti, quindi è chiaro che i trasferimenti provinciali saranno sul 100% dei posti, ma lo stesso numero di posti (in scuole diverse) sarà disponibile per la mobilità interprovinciale, per i passaggi e poi per le immissioni. Chiaramente si prova ad interpretare le poche informazioni che abbiamo.

Grazie, dec. Il testo del contratto siglato pubblicato da OS conferma proprio quello che dici e che io leggevo fra le righe fin dalle prime indiscrezioni. Purtroppo molti sono andati "per la tangente" e per alcune ore sembrava davvero impossibile riuscire a fare una discussione seria.

Devo dire che i comunicati sindacali non sono del tutto chiari e quindi è normale che anche qui siamo partiti con le ipotesi e abbiamo fatto probabilmente confusione. Anche l'ultimo della CGIL scrive: "Per quanto riguarda, infine, la mobilità dei docenti da ambito a scuola, essa avverrà sulla base di requisiti da scegliere da parte delle scuole da una tabella nazionalmente definita e individuati contestualmente all’approvazione “del” e in coerenza “con” il PTOF, tramite delibera dei collegi docenti". Ma se si parla di mobilità da ambito a scuola io capisco trasferimento di chi oggi è titolare su ambito e chiede trasferimento su scuola (senza chiamata diretta, quindi non si capisce cosa c'entri quello che viene detto dopo), mentre nell'intesa è più chiaro che si tratta dell'assegnazione dell'incarico triennale per chi acquisisce titolarità su ambito.

Ma da ambito a scuola intende chiamata diretta (o per competenze) come scorso anno. Non da titolarità su ambito a titolarità su scuola.

Paolo1974 ha scritto:

SARA25 ha scritto:

haran banjo ha scritto:

gugu ha scritto:Sulle percentuali decideranno poi in sede tecnica. Visto che già in passato l'unità dispari andava al ruolo, applicare il tuo ragionamento significa non aver nessun beneficio sull'aumento a 60% per i ruoli se non per cdc con un numero altissimo di posti liberi.

è vero, d'altra parte tra 50% e 60% la differenza non è enorme.

Ma tra 30% e 60% sì che è enorme!

Secondo me ti sfugge che nel 2014 (art 5/6) la percentuale ai trasferimenti (ex) terza fase (interprovinciale) era il 25%....l'altro 25% era per i passaggi.
Quindi, ora, è un 5% in più (parlo dei trasferimenti).

Io capisco che ognuno guardi la propria situazione personale, e capisco pure che siamo legati "mentalmente" al 100% dei posti dello scorso anno (comma 108 ecc...) e a tutti gli errori che sono stati poi commessi (algoritmo ecc), ma a mio avviso bisognerebbe guardare la cosa nel complesso e fare qualche differenza con gli anni prima del 2015, sia per quanto riguarda le percentuali delle immissioni, sia per quanto riguarda quelle relative ai trasferimenti. Ma capisco che è difficile se si guarda solo la propria situazione personale. E io ovviamente sono di "parte" trovando l'accordo molto buono partendo da una visone finalmente "contrattuale". Mi auguro poi che con l'articolato riusciamo a chiarire tutte le questioni.

Paolo1974, posso chiederti se, secondo te, la mobilità intraprovinciale sarà effettivamente sul 100% dei posti e le altre percentuali solo sul residuo? Grazie

Valutativo ha scritto:Una cosa non mi è chiara: il conteggio dei posti liberi per nomine e trasferimenti si fa a livello provinciale o di ambito ? prima come si faceva ?

grazie a chi chiarirà.

Provinciale.

Paolo1974 ha scritto:

Secondo me ti sfugge che nel 2014 (art 5/6) la percentuale ai trasferimenti (ex) terza fase (interprovinciale) era il 25%....l'altro 25% era per i passaggi.
Quindi, ora, è un 5% in più (parlo dei trasferimenti).

Ma quale vantaggio possono trarre i precari?

Il 10% se non utilizzato per la mobilità professionale torna a ruolo o si unisce al 30% dell'interprovinciale? E a cifre invertite, il 30% non utilizzato dall'interprovinciale torna ai ruoli o passa nella mobilità professionale?

E quel 60% come potrà essere utile per aumentare i ruoli se, applicando la progressione matematica, solo se ci saranno almeno 10 (sic!) posti vacanti 6 saranno per il ruolo invece di 5 mentre per tutte le altre cifre i numeri per i ruoli saranno identici degli anni precedenti?

Certo è un ottimo contratto per chi è già di ruolo visto che deroga a tutto. E' una disgrazia per chi in ruolo ci entrerà quest'anno (obbligo di scegliere sui posti scartati da tutti, obbligo dell'ambito e della chiamata diretta, obbligo sulla scuola di 3 anni). Sicuri di aver fatto un ottimo lavoro?

gugu ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:

Secondo me ti sfugge che nel 2014 (art 5/6) la percentuale ai trasferimenti (ex) terza fase (interprovinciale) era il 25%....l'altro 25% era per i passaggi.
Quindi, ora, è un 5% in più (parlo dei trasferimenti).

Ma quale vantaggio possono trarre i precari?

Il 10% se non utilizzato per la mobilità professionale torna a ruolo o si unisce al 30% dell'interprovinciale? E a cifre invertite, il 30% non utilizzato dall'interprovinciale torna ai ruoli o passa nella mobilità professionale?

E quel 60% come potrà essere utile per aumentare i ruoli se, applicando la progressione matematica, solo se ci saranno almeno 10 (sic!) posti vacanti 6 saranno per il ruolo invece di 5 mentre per tutte le altre cifre i numeri per i ruoli saranno identici degli anni precedenti?

Certo è un ottimo contratto per chi è già di ruolo visto che deroga a tutto. E' una disgrazia per chi in ruolo ci entrerà quest'anno (obbligo di scegliere sui posti scartati da tutti, obbligo dell'ambito e della chiamata diretta, obbligo sulla scuola di 3 anni). Sicuri di aver fatto un ottimo lavoro?

Sì