SI ALLA DEROGA AL VINCOLO SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: CONTINUITÀ DIDATTICA VA GARANTITA ANCHE AI DISABILI MERIDIONALI

Promemoria primo messaggio :

Pare che la decisione di negare la deroga al vincolo triennale per le prossime assegnazioni provvisorie sia maturata con lo scopo di garantire la continuità didattica dal Lazio in su.
Perché  non si pensa anche agli studenti del sud ed in special modo a quelli disabili?
Tutti i docenti che lavorano quest'anno con l'assegnazione provvisoria nelle province meridionali perché  dovrebbero allontanarsi dai propri studenti se in esse i posti esistono realmente?
Io personalmente sto svolgendo con grande dedizione il mio lavoro di docente di sostegno visto che mi è stato affidato  un alunno che si trova in situazione di disabilità grave, al suo primo anno di scuola primaria.
Perché non tutelare anche il suo diritto alla continuità didattica?

Io non credo più a niente...fanno solo quello che vogliono.

Ma tu credi che non lo sappiano che tutti (o quasi) i docenti del sud assunti al nord vorrebbero tornare al sud in almeno in AP? O che non sappiano che la mobilità non darà risposte positive per veramente tanti docenti?

arrubiu ha scritto:Ma tu credi che non lo sappiano che tutti (o quasi) i docenti del sud assunti al nord vorrebbero tornare al sud in almeno in AP? O che non sappiano che la mobilità non darà risposte positive per veramente tanti docenti?

Hanno fatto tanti sbagli e creato confusione e non hanno avuto nessuna intenzione di rimediare, per me è tutto.

Appunto.
Scusa il messaggio non era rivolto a te ma a chi suggeriva di mandare email al PD.

Tu non mandarla. Nel caso venisse concessa la deroga e tu non avessi ottenuto la mobilità però poi per coerenza astieniti dal chiedere a.p.

Chissà quante mail di precari che chiedono il rispetto della legge ha il PD sulla scrivania. La deroga è un modo di eludere una norma ( legale ma straordinario). In questo caso per trarne un vantaggio personale.

Io farò quello che permettono di fare.

royalstefano ha scritto:Chissà quante mail di precari che chiedono il rispetto della legge ha il PD sulla scrivania. La deroga è un modo di eludere una norma ( legale ma straordinario). In questo caso per trarne un vantaggio personale.

In questo stato la parola legalità non esiste.
E' legale far lavorare i docenti con gli incarichi annuali per diversi anni senza mai stabilizzarli?No
E' legale bandire un concorso a cattedra e poi fare scomparire le cattedre e non rispettare i diritti acquisiti? No
E' legale, dopo aver riconosciuto di aver fatto un danno, non porre rimedio?No


Facciamo quello che possiamo per vedere rispettati i nostri diritti che lo stato non vuole tutelare.
Se siamo ridotti a questo è perché ci hanno dato il buon esempio.

arrubiu ha scritto:Io farò quello che permettono di fare.

E fai benissimo. Senza appellarti a Mattarella o al Papa, com'è usuale fare a destra e a manca ( non tu).

La mia idea di impegno politico e sindacale è ben diversa. È che purtroppo il contesto in cui ci troviamo ad operare è abbastanza arido (magari anche perché, e mi ci metto pure io in mezzo, siamo troppo abituati a lamentarci, qui o su altri canali, e poco abituati ad organizzarci. Ma il discorso si complica un po').

PS: se mai dovessi appellarmi per qualsiasi cosa al papa chiedo gentilmente ai moderatori di bloccare il mio account:)

arrubiu ha scritto:La mia idea di impegno politico e sindacale è ben diversa. È che purtroppo il contesto in cui ci troviamo ad operare è abbastanza arido (magari anche perché,  e mi ci metto pure io in mezzo, siamo troppo abituati a lamentarci, qui o su altri canali, e poco abituati ad organizzarci. Ma il discorso si complica un po').

PS: se mai dovessi appellarmi per qualsiasi cosa al papa chiedo gentilmente ai moderatori di bloccare il mio account:)

Per quanto mi riguarda non è così.
Ho fatto quello che era in mio potere prima che venisse emanata la riforma gelmini, ma niente da fare. Ho continuato a manifestare, a fare scioperi, a fare ricorsi...ma quando mi sono resa conto che contano solo i numeri e non le persone, quando mi sono resa conto che il potere corrompe, che anche la persona più corretta deve scendere a compromessi se vuole fare politica, la nostra politica...allora ho capito che non c'era niente da fare, che la meritocrazia e il diritto non esistono e che se qualcuno fa qualcosa non è perché è giusto ma per fare un favore a...per poi pretendere X
A questo gioco, con queste regole, io non voglio giocare, pertanto mi defilo. Lamentarmi è un mio diritto e lo esercito.

ZiaPatty non fraintendermi, lamentarsi è un diritto, figuriamoci. È che se non c'è qualcosa oltre poi purtroppo la situazione diventa quella attuale.

arrubiu ha scritto:ZiaPatty non fraintendermi, lamentarsi è un diritto,  figuriamoci. È che se non c'è qualcosa oltre poi purtroppo la situazione diventa quella attuale.

Spero tu abbia capito la mia situazione...dimmi tu cosa faresti al mio posto, che io non abbia già fatto, per cambiare qualcosa? Io non ne ho idea....

http://www.orizzontescuola.it/mobilita-nastrini-rossi-52mila-cattedre-non-ci-riporteranno-casa/

SARA25 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/mobilita-nastrini-rossi-52mila-cattedre-non-ci-riporteranno-casa/

Era OVVIO...

L'immancabile lettera dei "nastrini rossi".

Palesata la tua mancanza di empatia. Già perché tu non ti trovi affatto nella nostra situazione oppure sei sicuro di tornare, ma allo stesso tempo desideri che gli altri stiano lontani.
Come alcune docenti già di ruolo conosciute lo scorso anno incattivite dal fatto che giovani colleghe erano state assunte con la L. 107 mentre loro dopo tanti anni di precariato e che andavano dicendo con sprezzante acredine: "hanno avuto il ruolo così presto? Che ci invecchino al nord"...

Io desidero che gli altri stiano lontani? No.
Mancanza di empatia? Neanche.
Non mi trovo nella "vostra situazione"? Valuta tu: sono di Cagliari, sono di ruolo in provincia di Bergamo, sono in AP a Cagliari.
Sono sicuro di tornare? Decisamente no.

Ma tutti i tuoi post precedenti ti contraddicono, soprattutto quello sui nastrini rossi. Si denota che non ti identifichi in loro!

arrubiu ha scritto:Sono sicuro di tornare? Decisamente no.

Tu sei REALISTA, com' è giusto che sia...

Esatto Sara25. Ho un altro approccio su queste cose e non condivido quello dei nastrini rossi, per quanto probabilmente le esigenze, se non le stesse, sono almeno analoghe.

Rita 76.
Il pulpito della trasparenza e dell'imparzialità!
La parola giustizia pronunciata da chi gli brucia che ai coniugati le norme sulla mobilità attribuiscano i punti del ricongiungimento.
Ma mi faccia il piacere!

SARA25 ha scritto:Rita 76.
Il pulpito della trasparenza e dell'imparzialità!
La parola giustizia pronunciata da chi gli brucia che ai coniugati le norme sulla mobilità attribuiscano i punti del ricongiungimento.
Ma mi faccia il piacere!

Come vedi non sono l' unica a pensarla diversamente da te.

E chissà quanti altri concordano con me (anzi... come NOI) e non lo dicono

Sara, io non ho i punti del ricongiungimento perché non sono coniugata; non ho i punti dei figli perché non ne ho e non posso chiedere assegnazione perché non ci sono posti. Ma non ne faccio una tragedia.  Così è.  

Io quando avevo cambiato provincia, avevo messo in conto di stare lì chissà quanto tempo visto che nessuno poteva prevedere la mobilità straordinaria che c' è stata e  che mi ha felicemente riportato nella mia adorata provincia.  Ma non ho preteso o chiesto di rientrare perché si sapeva che una volta usciti dalla provincia ci volevano un bel po di anni prima di rientrare ed io ero, ovviamente, rassegnata anche se sono stata BENISSIMO nell' altra provincia (tutor a parte).

Tanto, guarda, possiamo chiedere quello che vogliamo ma se non vogliono loro ovviamente non se ne parla...

Noi non siamo 'nessuno' e tutto quello che chiediamo è fatica sprecata.

Se ci hai fatto caso, tanti volevamo (anch'io ovviamente) la titolarità su scuola nella stessa scuola ma tanto... non c'è stato niente da fare... hanno detto di no e no è stato...

SARA25 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/mobilita-nastrini-rossi-52mila-cattedre-non-ci-riporteranno-casa/

Dunque secondo i Red  Ribbons la continuità e gli studenti devono essere le priorità. Andando via dalla sede di titolarità  e ottenendo API.