SI ALLA DEROGA AL VINCOLO SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: CONTINUITÀ DIDATTICA VA GARANTITA ANCHE AI DISABILI MERIDIONALI

Promemoria primo messaggio :

Pare che la decisione di negare la deroga al vincolo triennale per le prossime assegnazioni provvisorie sia maturata con lo scopo di garantire la continuità didattica dal Lazio in su.
Perché  non si pensa anche agli studenti del sud ed in special modo a quelli disabili?
Tutti i docenti che lavorano quest'anno con l'assegnazione provvisoria nelle province meridionali perché  dovrebbero allontanarsi dai propri studenti se in esse i posti esistono realmente?
Io personalmente sto svolgendo con grande dedizione il mio lavoro di docente di sostegno visto che mi è stato affidato  un alunno che si trova in situazione di disabilità grave, al suo primo anno di scuola primaria.
Perché non tutelare anche il suo diritto alla continuità didattica?

arrubiu ha scritto:Certo che non sbagli.
Il problema non è il numero di alunni (che proporzionalmente credo sia analogo) ma il numero di docenti. Quello sì che cambia..
Oltre ovviamente a tutta l'annosa questione dell'organico di fatto, ma è al sud come al nord.

Sono d'accordo in parte. Il numero di docenti è maggiore al sud ma devi considerare che non abbiamo le stesse possibilità che avete al nord, basta pensare alla scuola a tempo pieno che ha un doppio organico mentre al sud questo non esiste, pertanto siamo in esubero mentre da voi manca personale.

Bella questa generalizzazione, me la segno.
Tu sei di ruolo solo perché c'erano posti al nord su cui assumere. Se ci fossero stati posti di organico dell'autonomia per il tuo punteggio saresti stata assunta al sud.
Se avessi voluto continuare a lavorare con sicurezza, o quasi, solo con i "bambini" del sud sarebbe bastato rimanere in Gae e si sarebbe risolta la cosa.

Io sono sardo, ho titolarità a bergamo.
Mi piacerebbe avere l'ap in deroga ma non mi straccio le vesti se fanno applicare una legge (che posso anche considerare discutibile).
Ma non mi invento questioni di continuità didattica per pretendere qualcosa che non mi spetta, alle norme attuali.
Se poi faranno la deroga probabilmente ne usufruirò se nella mobilità non sarò soddisfatto.

"Avete al nord"??:)
100% casteddaio (di Cagliari), ho veramente poco a che fare col nord se non che ho la titolarità in Lombardia..

arrubiu ha scritto:Bella questa generalizzazione, me la segno.
Tu sei di ruolo solo perché c'erano posti al nord su cui assumere. Se ci fossero stati posti di organico dell'autonomia per il tuo punteggio saresti stata assunta al sud.
Se avessi voluto continuare a lavorare con sicurezza, o quasi, solo con i "bambini" del sud sarebbe bastato rimanere in Gae e si sarebbe risolta la cosa.

Io sono sardo, ho titolarità a bergamo.
Mi piacerebbe avere l'ap in deroga  ma non mi straccio le vesti se fanno applicare una legge (che posso anche considerare discutibile).
Ma non mi invento questioni di continuità didattica per pretendere qualcosa che non mi spetta, alle norme attuali.
Se poi faranno la deroga probabilmente ne usufruirò se nella mobilità non sarò soddisfatto.

No no, io sono solo stata travolta da questa legge, perché io sono una precaria storica che in primo luogo ha fatto ricorso alla corte europea per aver avuto diversi incarichi annuali e non essere mai stata assunta, in seconda battuta ho vinto il concorso 2012 e avrei dovuto avere ruolo a casa mia, ma come avrai capito non è andata così, pertanto mi sento vittima e non favorita dall'organico dell'autonomia.

Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male e perché le graduatorie del concorso sarebbero decadute. Pensavo che avrebbero riparato al torto subito, dandoci la priorità assoluta sui posti disponibili...pura illusione.

ZiaPatty ha scritto:Ovviamente hanno gli stessi diritti ma se il personale specializzato è del sud mi sembra giusto che rimanga a coprire i bambini del sud.

Questa si commenta da sola.

ZiaPatty ha scritto:

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male e perché le graduatorie del concorso sarebbero decadute. Pensavo che avrebbero riparato al torto subito, dandoci la priorità assoluta sui posti disponibili...pura illusione.

"Torto subito"? Quale torto? Mica vi hanno fatto andare al nord tanto per... avete avuto il RUOLO

Per quanto riguarda l' essere consigliata 'male' (???) , ti dico che dopo aver sentito i consigli bisogna ragionare con la testa propria,  vedere i pro e i contro e poi decidere.

Si era detto che per tre anni non ci si poteva spostare e lo si SAPEVA BENISSIMO ed ora si parla di torti subiti sperando nelle assegnazioni provvisorie??? E' ovvio che non tutti riescono ad averle, specialmente se mezza Italia (come dice giustamente paniscus) ragiona cosi. No comment...

ZiaPatty ha scritto:

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male

Ma facci il piacere, quanti anni hai?

Ma siamo ancora alla lagna del bambino che prima fa la q*zzata insieme a qualche altro amichetto e poi si difende dicendo "Ma me l'aveva detto Paolino, di farla! "?  (al che, normalmente, le mamme di buon senso di una volta, rispondevano: "ma perché, se Paolino ti dice di buttarti dalla finestra, ti ci butti?")

CHI E' che ti ha consigliato male? Con quale autorità? Con quali titoli? Perché hai dato per scontato che queste persone ne sapssero più di te tanto da fidarsi ciecamente? Ma ammettere che hai voluto prenderti una responsabilità tua, e che poi hai scoperto che non ti è andata bene, proprio no?

Non è che tu "sia stata consigliata": evidentemente fai parte di quella (notevole) fetta di persone che hanno rifiutato a priori di prendere sul serio le norme contenute nella legge (o forse non le hanno nemmeno lette), e che ha dato per scontato che fossero tutte uno scherzo, e che poi ci avrebbe pensato di sicuro qualche manina santa di sanatoria a riportare tutti a casa entro pochi mesi. E adesso dai la colpa a qualcun altro...

Al nord ci volete solo quando vi fa comodo ma quando avete l'alternativa siete i primi a dire che è meglio se restiamo a casa nostra.

Veramente ho detto esattamente il contrario. E cioè che, quando si accetta un posto di lavoro lontano da casa, si ha il dovere di andare a lavorarci davvero, invece di far finta di niente e pretendere di tornarsene subito a casa propria come se niente fosse, perché quel posto non è stato bandito per fare un favore all'aspirante assunto, ma è stato bandito perché c'era bisogno di una persona che lavorasse su quel posto e non su un altro.

Se si è veramente consapevoli che non si ha la possibilità di trasferirsi e che non si ha nessuna intenzione di trasferirsi davvero, quel posto NON LO SI DOVREBBE ACCETTARE, punto.

Accettarlo avendo sottoscritto delle regole e poi pretendere che le regole siano immediatamente cambiate su misura per le proprie esigenze, è non solo disonesto, ma anche infantile.

paniscus_2.0 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male

Ma facci il piacere, quanti anni hai?

Ma siamo ancora alla lagna del bambino che prima fa la q*zzata insieme a qualche altro amichetto e poi si difende dicendo "Ma me l'aveva detto Paolino, di farla! "?  (al che, normalmente, le mamme di buon senso di una volta, rispondevano: "ma perché, se Paolino ti dice di buttarti dalla finestra, ti ci butti?")

CHI E' che ti ha consigliato male? Con quale autorità? Con quali titoli? Perché hai dato per scontato che queste persone ne sapssero più di te tanto da fidarsi ciecamente? Ma ammettere che hai voluto prenderti una responsabilità tua, e che poi hai scoperto che non ti è andata bene, proprio no?

Non è che tu "sia stata consigliata": evidentemente fai parte di quella (notevole) fetta di persone che hanno rifiutato a priori di prendere sul serio le norme contenute nella legge (o forse non le hanno nemmeno lette), e che ha dato per scontato che fossero tutte uno scherzo, e che poi ci avrebbe pensato di sicuro qualche manina santa di sanatoria a riportare tutti a casa entro pochi mesi. E adesso dai la colpa a qualcun altro...

Al nord ci volete solo quando vi fa comodo ma quando avete l'alternativa siete i primi a dire che è meglio se restiamo a casa nostra.

Veramente ho detto esattamente il contrario. E cioè che, quando si accetta un posto di lavoro lontano da casa, si ha il dovere di andare a lavorarci davvero, invece di far finta di niente e pretendere di tornarsene subito a casa propria come se niente fosse, perché quel posto non è stato bandito per fare un favore all'aspirante assunto, ma è stato bandito perché c'era bisogno di una persona che lavorasse su quel posto e non su un altro.

Se si è veramente consapevoli che non si ha la possibilità di trasferirsi e che non si ha nessuna intenzione di trasferirsi davvero, quel posto NON LO SI DOVREBBE ACCETTARE, punto.

Accettarlo avendo sottoscritto delle regole e poi pretendere che le regole siano immediatamente cambiate su misura per le proprie esigenze, è non solo disonesto, ma anche infantile.

Probabilmente erano 'certi' (speravano vivamente) di scendere con le assegnazioni provvisorie. Ma se la certezza NON esiste nelle cose probabili e fondate, figuriamoci in quelle infondate...

Ho capito, ma se uno gioca a una lotteria, sapendo benissimo che è una lotteria e che non esiste nessun diritto di vincerla, deve mettere in conto la possibilità di non vincere, ed essere preparato ad accettarla.

Io me la prendo contro chi, dopo aver constatato che non ha vinto, si lamenta:

a) che le regole della lotteria non erano giuste (il che può anche essere vero, ma se ne accorge solo dopo che gli è andata male? se ne era consapevole anche prima, chi gliel'ha fatto fare di parteciparvi? e se, invece gli fosse andata bene, ma male a qualcun altro, allora le regole diventavano giuste?)

b) che le regole della lotteria siano state fatte rispettare davvero (quando invece aveva dato per scontato che fossero finte, e che sarebbero state ignorate, e aveva partecipato solo per quello);

c) di aver subìto un torto personale (quando invece la situazione è complessiva, ed era prevedibile).

rita 76 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male e perché le graduatorie del concorso sarebbero decadute. Pensavo che avrebbero riparato al torto subito, dandoci la priorità assoluta sui posti disponibili...pura illusione.

"Torto subito"? Quale torto? Mica vi hanno fatto andare al nord tanto per... avete avuto il RUOLO

Per quanto riguarda l' essere consigliata 'male' (???) , ti dico che dopo aver sentito i consigli bisogna ragionare con la testa propria,  vedere i pro e i contro e poi decidere.

Si era detto che per tre anni non ci si poteva spostare e lo si SAPEVA BENISSIMO ed ora si parla di torti subiti sperando nelle assegnazioni provvisorie??? E' ovvio che non tutti riescono ad averle, specialmente se mezza Italia (come dice giustamente paniscus) ragiona cosi. No comment...

Se leggi attentamente ti rendi conto di cosa parlo.Prova ad andare un pò indietro

paniscus_2.0 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

arrubiu ha scritto:Hai fatto domanda di assunzione con il piano straordinario della 107?

Solo perché sono stata consigliata male

Ma facci il piacere, quanti anni hai?

Ma siamo ancora alla lagna del bambino che prima fa la q*zzata insieme a qualche altro amichetto e poi si difende dicendo "Ma me l'aveva detto Paolino, di farla! "?  (al che, normalmente, le mamme di buon senso di una volta, rispondevano: "ma perché, se Paolino ti dice di buttarti dalla finestra, ti ci butti?")

CHI E' che ti ha consigliato male? Con quale autorità? Con quali titoli? Perché hai dato per scontato che queste persone ne sapssero più di te tanto da fidarsi ciecamente? Ma ammettere che hai voluto prenderti una responsabilità tua, e che poi hai scoperto che non ti è andata bene, proprio no?

Non è che tu "sia stata consigliata": evidentemente fai parte di quella (notevole) fetta di persone che hanno rifiutato a priori di prendere sul serio le norme contenute nella legge (o forse non le hanno nemmeno lette), e che ha dato per scontato che fossero tutte uno scherzo, e che poi ci avrebbe pensato di sicuro qualche manina santa di sanatoria a riportare tutti a casa entro pochi mesi. E adesso dai la colpa a qualcun altro...

Al nord ci volete solo quando vi fa comodo ma quando avete l'alternativa siete i primi a dire che è meglio se restiamo a casa nostra.

Veramente ho detto esattamente il contrario. E cioè che, quando si accetta un posto di lavoro lontano da casa, si ha il dovere di andare a lavorarci davvero, invece di far finta di niente e pretendere di tornarsene subito a casa propria come se niente fosse, perché quel posto non è stato bandito per fare un favore all'aspirante assunto, ma è stato bandito perché c'era bisogno di una persona che lavorasse su quel posto e non su un altro.

Se si è veramente consapevoli che non si ha la possibilità di trasferirsi e che non si ha nessuna intenzione di trasferirsi davvero, quel posto NON LO SI DOVREBBE ACCETTARE, punto.

Accettarlo avendo sottoscritto delle regole e poi pretendere che le regole siano immediatamente cambiate su misura per le proprie esigenze, è non solo disonesto, ma anche infantile.

Allora la giustizia e le norme vanno rispettate sempre.
Facciamo un esempio: Tu precario storico della scuola, in gae da decenni, consapevole di non voler andare al nord, decidi di fare un concorso a CATTEDRA e fai di tutto per superarlo e vincerlo. Così aspetti che i posti banditi vengano assegnati ai rispettivi vincitori, ma questo non avviene, perchè i posti scompaiono all'improvviso.
Dimmi un pò, lo stato ti ha fatto un torto oppure no?
Viene proposta la legge 107, che sembra voler rimediare al danno, favorendo i vincitori affinchè abbiano precedenza sui posti e allora, prima che la grad venga abolita, decido di fare la domanda, perché tanto avrò la priorità...e in effetti me l'hanno data, ma al nord Italia, mentre chi aveva meno punteggio è rientrato in fase c ed è rimasto a casa.

Spero tu abbia capito bene di cosa sto parlando, perchè io credo di aver subito più di un torto da parte dello Stato
Se non è chiaro posso anche ricominciare a spiegare

http://www.orizzontescuola.it/questione-meridionale-della-scuola-nastrini-rossi-adesso-renzi-ascolti-realmente/

Faranno domanda come tutti gli altri docenti. Se avranno diritto, secondo il proprio punteggio, di essere trasferiti, verranno trasferiti. In caso contrario NO, rimarranno nella scuola o ambito di titolarità, al pari dei colleghi NON Nastrini.

Questa argomentazione, poi, è patetica:

" ci venivano assegnate scuole del Nord da un arcano algoritmo nonostante il Sud sia oggi un luogo dove gli insegnanti sono diventati merce rarissima: esistono in realtà scolastiche in cui sono stati chiamati a salire in cattedra lavoratori che mai prima avevano messo piede in classe, senza alcuna abilitazione "

Faccio presente che questo è successo, e continua a succedere, in TUTTA Italia, mica solo al sud.

Anzi, in media è più facile che succeda al nord che al sud, sempre per la ben nota questione della maggiore o minore abbondanza di personale utilizzabile.

Alla luce del tira e molla sui numeri dei posti da trasformare da o.f. in o.d., chiediamo almeno la deroga al vincolo triennale sulle assegnazioni provvisorie. Sotto ragazzi con le mail.

Quello del blocco delle assegnazioni provvisorie è un falso problema. Rientrerenno su sede, appunto provvisoria, tutti coloro che avranno esigenze personali previste negli scorsi anni. Non saranno soggetti a blocco triennale.

antoniodv ha scritto:Quello del blocco delle assegnazioni provvisorie è un falso problema. Rientrerenno su sede, appunto provvisoria, tutti coloro che avranno esigenze personali previste negli scorsi anni. Non saranno soggetti a blocco triennale.

Scusa, dove è scritto?

La maggior parte dei docenti interessati non ha 104 o figli entro una certa età oppure ancora genitori anziani ergo: il problema sussiste, eccome se sussiste!

Le "esigenze personali" sono di per sé requisito basilare per richiedere l'assegnazione provvisoria.

Tra queste, solo alcune dovrebbero portare all'esclusione dal blocco triennale interprovinciale.

Aspettiamo il contratto.

Il ricongiungimento ai genitori anche di età inferiore ai 65 anni così come il ricongiungimento al coniuge anche senza prole sono esigenze personali più che legittime!

Dopo il vincolo triennale sì. Che ci piaccia o meno la legge dice questo, aspettiamo il contratto.

Se c'è la volontà politica la deroga al vincolo sulle A.P. verrà concessa anche questo anno che piaccia o meno a pochi altri.

Mah