SI ALLA DEROGA AL VINCOLO SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: CONTINUITÀ DIDATTICA VA GARANTITA ANCHE AI DISABILI MERIDIONALI

Promemoria primo messaggio :

Pare che la decisione di negare la deroga al vincolo triennale per le prossime assegnazioni provvisorie sia maturata con lo scopo di garantire la continuità didattica dal Lazio in su.
Perché  non si pensa anche agli studenti del sud ed in special modo a quelli disabili?
Tutti i docenti che lavorano quest'anno con l'assegnazione provvisoria nelle province meridionali perché  dovrebbero allontanarsi dai propri studenti se in esse i posti esistono realmente?
Io personalmente sto svolgendo con grande dedizione il mio lavoro di docente di sostegno visto che mi è stato affidato  un alunno che si trova in situazione di disabilità grave, al suo primo anno di scuola primaria.
Perché non tutelare anche il suo diritto alla continuità didattica?

defraz ha scritto:

rita 76 ha scritto:

"Quindi, quest'anno, scrive polemicamente lo Snals, secondo l’idea del ministero dell’Istruzione “solo i beneficiari delle precedenze previste dall'art. 8 (Precedenze nelle operazioni di utilizzazioni e di assegnazione provvisoria) potrebbero produrre domanda di assegnazione provvisoria”.

l'ho scritto 10 post fa.
Ho scritto anche che non ho capito esattamente cosa significhi operativamente (chi ha le precedenze supera i due vincoli?)

non ne ho la più pallida idea.

aspettiamo risposte da chi se ne intende più di noi!

non so come andrà finire, comunque i giochi non sono ancora chiusi

" ”Il confronto in sede tecnica è stato sospeso in attesa di un auspicabile sviluppo in sede politica”.
Significa che anche stavolta a sbrogliare la matassa potrebbe essere la ministra Fedeli."

la velina sindacale prepara il prossimo incontro, che sarà con il ministro e il suo gabinetto

Beh, non è che ci volesse un veggente per prevedere che i sindacati avrebbero calato le braghe. E' il loro mestiere. Resta da capire (possibilmente con certezza) se chi rientra nelle disposizioni dell'art. 8 potrà o no fare comunque domanda di AP. Altrimenti a molti di noi della secondaria di II grado converrà ritirare la domanda (siamo ancora in tempo, entro il 28 giugno).

gugu ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

rita 76 ha scritto:tra l' altro, se su IOL si può monitorare la mobilità in organico di diritto (i trasferimenti) e non si può monitorare quella in organico di fatto (le AP) è perchè questa, nonostante sia prevista dalla normativa in alcuni casi, non ha NESSUN valore tanto che su IOL non compare proprio oltre al fatto che il miur vuole ridurla il più possibile.

sembra scontato ma evidentemente per alcuni non lo è visto che continuano ad impuntarsi e a pretendere quello che col passare del tempo si sta affievolendo sempre di più

Puoi tradurre??
Cosa significa che l'AP non "ha nessun valore"?

Guarda che le tue domande potrebbero generare risposte che farebbero sbiancare Kafka e Ionesco.

ecco un' altra risposta (scegli tu chi far sbiancare tra Kafka e Ionesco):

gli incontri sulle AP sono già finiti (pare manchi solo l' incontro politico ma la parte tecnica è già conclusa) e sono terminati in breve tempo (se non erro sono stati due o al massimo tre incontri) al contrario degli incontri sui trasferimenti che sono andati per le lunghe.

ennesima conferma del fatto che le AP hanno un 'valore (moltooooo) relativo'

defraz ha scritto:non so come andrà  finire, comunque i giochi non sono ancora chiusi

" ”Il confronto in sede tecnica è stato sospeso in attesa di un auspicabile sviluppo in sede politica”.
Significa che anche stavolta a sbrogliare la matassa potrebbe essere la ministra Fedeli."

la velina sindacale prepara il prossimo incontro, che sarà con il ministro e il suo gabinetto

non ci credo neanche morta!!!

secondo me ormai "il dado è tratto"

Cloretta ha scritto:Beh, non è che ci volesse un veggente per prevedere che i sindacati avrebbero calato le braghe. E' il loro mestiere. Resta da capire (possibilmente con certezza) se chi rientra nelle disposizioni dell'art. 8 potrà o no fare comunque domanda di AP. Altrimenti a molti di noi della secondaria di II grado converrà ritirare la domanda (siamo ancora in tempo, entro il 28 giugno).

Infatti è questo che ora vorrei capire. E se le precedenze sono in versione 2015 (fino a tre anni) o 2016 (fino a sei anni)...

Cloretta ha scritto:Beh, non è che ci volesse un veggente per prevedere che i sindacati avrebbero calato le braghe.

eppure c' è ancora gente che ci spera (invano) ...

perchè la 'quasi' certezza al 99% non basta; vogliono la certezza al 100% ma quest' ultima arriverà a breve con l' incontro politico

I sindacati sono ormai enti così dannosi e inutili che sarebbe più vantaggioso per tutti se qualcuno si decidesse a chiuderli d'autorità. Senza loro tra i piedi, le calamità che il ministero ci manda sul capo avrebbero almeno il carattere della certezza immediata, si potrebbe valutarne la portata e prendere le dovute contromisure; con tutti questi balletti sindacali (il cui epilogo è poi sempre la calata di braghe conclusiva), si resta invece sospesi a tempo indeterminato, senza sapere che pesci prendere, con grave dispendio di tempo, ritardo delle procedure e incremento dello stress.

Cloretta ha scritto:I sindacati sono ormai enti così dannosi e inutili che sarebbe più vantaggioso per tutti se qualcuno si decidesse a chiuderli d'autorità.

Alcune volte riescono a raggiungere il loro obiettivo ma non sempre...

Defraz, se l'italiano non mi inganna, chi ha le precedenze supera entrambi i vincoli. Ora bisogna vedere come sistemano le precedenze

Buongiorno,
sono una docente di un CPIA di Roma,di seguito il mio quesito: un docente dichiarato inidoneo all'insegnamento (docente senza classe, docente fuori ruolo) quindi un docente che dovrebbe essere utilizzato come ATA, può ricoprire l'incarico di vicario, cioè di primo collaboratore del DS? In realtà questo vicario, nel mio CPIA, ricopre tanti altri incarichi: commissario ad acta nel C.I, referente FAMI, referente per i test della Prefettura, RSU! Pertanto ha un carico di lavoro che è in contrasto con il fatto che l'inidoneità è stata riconosciuta per motivi di salute! Questo docente, insegnante di religione, non risulta nel nostro attuale organico, come è possibile? Tra l'altro, sempre questo docente, ha usufruito del bonus docenti! Spero di avere dei chiarimenti perché per molto tempo ci siamo fidati, i miei colleghi e io, di quanto ci hanno detto DS e DSGA e cioè che c'era assoluta compatibilità tra lo status del docente in questione e gli incarichi che gli sono stati assegnati.Insieme ad alcuni colleghi, abbiamo fatto delle ricerche sulla normativa vigente e dalla nota 13000/2013 ci sembra che la questione che ho esposto sia totalmente nell'illegalità! Cosa suggerite di fare?Grazie
R.C.

Non è questa la sezione adatta.

rita 76 ha scritto:

perly ha scritto:A me interesserebbe sapere se le precedenze saranno come l'anno scorso o no...tutto tace su questo?

ho trovato quest' articolo

http://www.tecnicadellascuola.it/item/30607-assegnazioni-provvisorie-bloccate-per-tanti-il-miur-non-cede.html

"Quindi, quest'anno, scrive polemicamente lo Snals, secondo l’idea del ministero dell’Istruzione “solo i beneficiari delle precedenze previste dall'art. 8 (Precedenze nelle operazioni di utilizzazioni e di assegnazione provvisoria) potrebbero produrre domanda di assegnazione provvisoria”.

Scusa eh...già con la mobilità si è visto che ci sono tantissime precedenze, ma se il vincolo verrà superato per chi ha le precedenze, si stanno impuntando solo per qualche "sfortunato" che non ha precedenza, secondo me veramente pochi. Così avranno sistemato tutto, fatto vedere che la legge va rispettata e mantenuto l'ipotetica continuità. Bene

Pero' questo e' un ennesimo cambiare le regole in corsa. Se io avessi saputo che mi sarebbe stata negata la ap in caso di trasferimento, avrei ponderato meglio le mie scelte. E non solo io

defraz ha scritto:

Cloretta ha scritto:Beh, non è che ci volesse un veggente per prevedere che i sindacati avrebbero calato le braghe. E' il loro mestiere. Resta da capire (possibilmente con certezza) se chi rientra nelle disposizioni dell'art. 8 potrà o no fare comunque domanda di AP. Altrimenti a molti di noi della secondaria di II grado converrà ritirare la domanda (siamo ancora in tempo, entro il 28 giugno).

Infatti è questo che ora vorrei capire. E se le precedenze sono in versione 2015 (fino a tre anni) o 2016 (fino a sei anni)...

Io sapevo che fino al 2015 la precedenza era fino ai 3 anni ma chi aveva figli entro gli 8 poteva comunque fare domanda interprovinciale, anche se nel vincolo triennale.
Nella versione 2016 il limite d'età è salito da 3 a 6 e da 8 a 12.

Docenti vs altri docenti e intanto le scuole del nord hanno organici disastrati.

Vincitori di concorso e precari delle gae del sud VS arruolati del sud al nord che vogliono ritornare in ogni modo al sud.

-Prima ipotesi: il MIUR cala le braghe come l'anno scorso dando il 100% dei posti -> frega le prime due categorie, cioè detto papale papale frega gli onesti (chi ha preferito rimanere precario perchè non avrebbe potuto prendere servizio a migliaia di km di distanza e rimanervi fino alle fine dell'incarico triennale) e chi uno straccio di concorso (molto selettivo) l'ha superato. Onestamente non sarebbe giusto.

-Seconda ipotesi: il MIUR non cala le braghe facendo rispettare un minimo le regole-> assenze di massa degli arruolati del sud nelle scuole del nord e girandola impazzita di supplenti dalle mad (perchè le GI sono esaurite), cosa che già è avvenuta pur con le AP in deroga.

Insomma cmq vada siamo rovinati e  così le cose NON POSSONO ANDARE AVANTI se si vuole garantire un minimo di qualità del servizio scolastico.

MIUR/MEF e SINDACATI la devono smettere di fare questa sporca politica di scambio in cui tengono bloccati i contratti a livello giuridico e stipendiale salvo poi accontentare i sindacati (tanto a parte il casino il costo per il MEF è lo stesso) con mobilità ingestibili di centinaia di migliaia di persone che tentano di trasferirsi da una parte all'altra dell'italia. http://www.tuttoscuola.com/prodotto/mobilita-2017-grande-caos-atto-secondo-agli-studenti-ci-pensa/

Chi viene qui al nord a prendere il ruolo non può pretendere di ritrasferirsi di nuovo al sud dopo appena un anno...facessero un blocco decennale almeno la si smette con i trasferimenti opportunistici nel nord italia che causano solo disagio alle scuole..

[quote="mordekayn"]Docenti vs altri docenti e intanto le scuole del nord hanno organici disastrati.

Vincitori di concorso e precari delle gae del sud VS arruolati del sud al nord che vogliono ritornare in ogni modo al sud.

-Prima ipotesi: il MIUR cala le braghe come l'anno scorso dando il 100% dei posti -> frega le prime due categorie, cioè detto papale papale frega gli onesti (chi ha preferito rimanere precario perchè non avrebbe potuto prendere servizio a migliaia di km di distanza e rimanervi fino alle fine dell'incarico triennale) e chi uno straccio di concorso (molto selettivo) l'ha superato. Onestamente non sarebbe giusto.

-Seconda ipotesi: il MIUR non cala le braghe facendo rispettare un minimo le regole-> assenze di massa degli arruolati del sud nelle scuole del nord e girandola impazzita di supplenti dalle mad (perchè le GI sono esaurite), cosa che già è avvenuta pur con le AP in deroga.

Ma cosa stai dicendo? La mobilità, in cui si spartiscono i posti per ruoli e trasferimenti è già stata decisa: 60% dell'organico ai ruoli (e non mi sembra che possano lamentarsi), 10% ai passaggi di ruolo e 30% alla mobilità interprovinciale. Parliamo di organico di diritto.
L'organico di fatto, invece, è sempre andato per il 100% ad utilizzi e ad assegnazioni. I precari non hanno mai avuto posti accantonati per loro (caspita, facile fare i precari con la garanzia di essere avere un posto! ). Ciò che rimane dopo utilizzi e ap va ad incarico annuale.
L'unica richiesta legittima che possono fare i precari, e non darei loro torto, è quella di non derogare al vincolo triennale.

Condivido Costanza15. Quando ero precaria io, le utilizzazioni e assegnazioni prendevano giustamente tutte le scuole "più comode" e ora invece non ho capito perchè, ora che sono io a voler usufruire di questo diritto, non posso più. Soprattutto così, dopo durante l'invio della domanda per la mobilità territoriale non era stato fatto alcun cenno di ciò.

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Docenti vs altri docenti e intanto le scuole del nord hanno organici disastrati.

Vincitori di concorso e precari delle gae del sud VS arruolati del sud al nord che vogliono ritornare in ogni modo al sud.

-Prima ipotesi: il MIUR cala le braghe come l'anno scorso dando il 100% dei posti -> frega le prime due categorie, cioè detto papale papale frega gli onesti (chi ha preferito rimanere precario perchè non avrebbe potuto prendere servizio a migliaia di km di distanza e rimanervi fino alle fine dell'incarico triennale) e chi uno straccio di concorso (molto selettivo) l'ha superato. Onestamente non sarebbe giusto.

-Seconda ipotesi: il MIUR non cala le braghe facendo rispettare un minimo le regole-> assenze di massa degli arruolati del sud nelle scuole del nord e girandola impazzita di supplenti dalle mad (perchè le GI sono esaurite), cosa che già è avvenuta pur con le AP in deroga.

Ma cosa stai dicendo? La mobilità, in cui si spartiscono i posti per ruoli e trasferimenti è già stata decisa: 60% dell'organico ai ruoli (e non mi sembra che possano lamentarsi), 10% ai passaggi di ruolo e 30% alla mobilità interprovinciale. Parliamo di organico di diritto.
L'organico di fatto, invece, è sempre andato per il 100% ad utilizzi e ad assegnazioni. I precari non hanno mai avuto posti accantonati per loro (caspita, facile fare i precari con la garanzia di essere avere un posto! ). Ciò che rimane dopo utilizzi e ap va ad incarico annuale.
L'unica richiesta legittima che possono fare i precari, e non darei loro torto, è quella di non derogare al vincolo triennale.

Meno ap vengono date e più posti rimangono per i precari...

Il numero di posti è sempre lo stesso. E' la localizzazione del posto che cambia!!!

perly ha scritto:Il numero di posti è sempre lo stesso. E' la localizzazione del posto che cambia!!!

Se si tratta di ap da nord a sud, la situazione cambia parecchio

costanza15 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Docenti vs altri docenti e intanto le scuole del nord hanno organici disastrati.

Vincitori di concorso e precari delle gae del sud VS arruolati del sud al nord che vogliono ritornare in ogni modo al sud.

-Prima ipotesi: il MIUR cala le braghe come l'anno scorso dando il 100% dei posti -> frega le prime due categorie, cioè detto papale papale frega gli onesti (chi ha preferito rimanere precario perchè non avrebbe potuto prendere servizio a migliaia di km di distanza e rimanervi fino alle fine dell'incarico triennale) e chi uno straccio di concorso (molto selettivo) l'ha superato. Onestamente non sarebbe giusto.

-Seconda ipotesi: il MIUR non cala le braghe facendo rispettare un minimo le regole-> assenze di massa degli arruolati del sud nelle scuole del nord e girandola impazzita di supplenti dalle mad (perchè le GI sono esaurite), cosa che già è avvenuta pur con le AP in deroga.

Ma cosa stai dicendo? La mobilità, in cui si spartiscono i posti per ruoli e trasferimenti è già stata decisa: 60% dell'organico ai ruoli (e non mi sembra che possano lamentarsi), 10% ai passaggi di ruolo e 30% alla mobilità interprovinciale. Parliamo di organico di diritto.
L'organico di fatto, invece, è sempre andato per il 100% ad utilizzi e ad assegnazioni. I precari non hanno mai avuto posti accantonati per loro (caspita, facile fare i precari con la garanzia di essere avere un posto! ). Ciò che rimane dopo utilizzi e ap va ad incarico annuale.
L'unica richiesta legittima che possono fare i precari, e non darei loro torto, è quella di non derogare al vincolo triennale.

poi non ho capito perchè chi non ha fatto domanda è onesto e chi l'ha fatta no. conosco una collega che non ha fatto domanda per il ruolo, tra le ultime in graduatoria, che il prossimo anno potrebbe entrare di ruolo sotto casa. se avesse fatto domanda starebbe a pordenone. se non ci fosse stata la 107 sarebbe entrata tra 20 anni. indovina che calcoli si e' fatta?

ZiaPatty ha scritto:

perly ha scritto:Il numero di posti è sempre lo stesso. E' la localizzazione del posto che cambia!!!

Se si tratta di ap  da nord a sud, la situazione cambia parecchio

intendevo le provinciali. perchè bloccarle per qualcuno?

Volevo sapere se nell'incontro di ieri si è parlato della possibilità di AP per coloro che assistono i parenti in situazione di gravità

tanganika ha scritto:Volevo sapere se nell'incontro di ieri si è parlato della possibilità di AP per coloro che assistono i parenti in situazione di gravità

Sono fatte salve le situazioni di cui all'art.8