docente precario rimane se confermato da famiglia

http://www.orizzontescuola.it/riforma-sostegno-i-supplenti-potranno-essere-riconfermati-su-richiesta-delle-famiglie-scarica-il-testo-del-decreto/

Leggo questo articolo e rimango molto perplessa. Pare che sentito parere positivo di ds e famiglia un insegnante precario possa essere riconfermato su posto di sostegno per garantire continuità.
Trovo la cosa veramente allucinante e degradante per la figura dell'insegnante di sostegno, che ne esce fuori copletamente snaturato e ridotto a un assistente alla persona.
Per quale motivo dovrebbero scegliere le famiglie se il/la docente di sostegno è assegnato/a alla classe per integrazione alunno/a con disabilità?
C'è un mercato di insegnanti badanti e le famiglie scelgono quello che più aggrada loro. E immagino che sia quello disponibile 24 ore su 24. Compiacere la famiglia per non perdere il posto sarà l'obiettivo dell'insegnante, a prescindere da tutto il resto.

Sarebbe da decostruire anche il concetto di continuità didattica come valore assoluto e come coicidente con "lo stesso docente per tutti gli anni". Ma dove è scritto che avere sempre lo stesso docente sia un bene SEMPRE? Magari si creano dipendenze, si limita la generalizzazione degli apprendimenti...

mi par folle.
non ci posso e non ci voglio credere.

chiedo:  se non ci fosse questa possibilità cosa succederebbe all'insegnante di sostegno precario?
ogni anno verrebbe riassegnato altrove?

come è sempre successo...certo.
in pratica han messo la chiamata diretta....sul sostegno.
ma non è nemmeno il ds a scehliere bensì direttamente le famiglie.
follia.
pura follia.
docenti precari che si trasformeranno in zerbini pur di vedersi confermato l'incarico...e tutto questo non sempre a beneficio dell'alunno, ovvio.

Io da genitore non sono d'accordo. Quando come noi ti capita la fortuna di avere un insegnante molto competente e vedi tuo figlio fare progressi incredibili a detta dei terapisti e medici soprattutto grazie al lavoro svolto a sinistra una. Perché lui passa a scuola quasi 40h e le terapie pomeridiane sono solo.
Be se fossi al mio posto anche tu sfutteresti questa possibilità.

Altra norma incostituzionale. Aspettiamo con ansia che la Corte si pronunci fra 8/9 anni...

Si il docente precario viene rassegnato ogni anno. Mi chiedo: il docente precario potrebbe avere interesse a restare con lo stesso alunno, ma anche no, per svariati motivi. Magari non si è trovato bene in quella situazione e vuole cambiare scuola ed alunno l'anno successivo. Ho letto frettolosamente ma non mi è chiaro se la richiesta della famiglia possa prevalere su quella del docente

E se.il docente non volesse?

carla75 ha scritto:E se.il docente non volesse?

Ciao Carla. Hai chiesto proprio quello che intendevo io

Michetta, abbiamo scritto la stessa cosa. A me sembra un po' una sciocchezza. Difficile da attuare. Ma poi varrebbe solo per le annuali?

che ci siano incompetenti e superdocenti preparati o anche solo col tocco magico...è fuori questione pasqui.
ma se anche solo un docente di sostengo dovessere essere confermato perché fortemente voluto dalla famiglia...dopo che magari ha fatto un pessimo lavoro a scuola ma ha mantenuto i contatti, ha lecchinato perbene, ha lasciato il numero di telefono e risposto a qualsivoglia telefonata del genitore, anche riguardo gli argomenti più assurdi e anche in orari improponibili...
fosse anche solo un docente simile riconfermato per errate convinzioni, seppur in buonafede...sarebbe un docente di troppo.
son contraria alla chiamata diretta per materia...figuriamoci per sostegno...

carla75 ha scritto:Michetta, abbiamo scritto la stessa cosa. A me sembra un po' una sciocchezza. Difficile da attuare. Ma poi varrebbe solo per le annuali?

Si si parla solo di tempo determinato

Sbaglierò ma se i genitori e l'alunno si trovano bene con un docente di sostegno nella maggior parte dei casi anche il docente si trova bene con loro quindi avere la possibilità di rimanere a proseguire un lavoro impostato dovrebbe far piacere anche al docente.

Ci potrebbe essere l'eventualità che un docente anche se si trova bene trovi più comodo per questioni logistiche cambiare sede (non so, può scegliere o va dove lo mandano, forse anche più lontano?) in questo caso con una famiglia che si trova bene forse si può anche dire che non si è disponibili a rimanere per questo questo questo e magari la famiglia capisce e accetta di non chiedere riconferma.

Ire ha scritto:Sbaglierò ma se i genitori e l'alunno si trovano bene con un docente di sostegno nella maggior parte dei casi anche il docente si trova bene con loro quindi avere la possibilità di rimanere a proseguire un lavoro impostato dovrebbe far piacere anche al docente.  

Ci potrebbe essere l'eventualità che un docente anche se si trova bene trovi più comodo per questioni logistiche cambiare sede (non so, può scegliere o va dove lo mandano, forse anche più lontano?)  in questo caso con una famiglia che si trova bene forse si può anche dire che non si è disponibili a rimanere per questo questo questo e magari la famiglia capisce e accetta di non chiedere riconferma.

certo, secondo il buon senso e il rispetto reciproco. Se però il docente vuole cambiare scuola perché ha l'opportunità di trovarne una più gradita, posto che lo faccia per proprie ragioni che nulla hanno a che fare con i rapporti, magari ottimi, con alunno e con la sua famiglia, che fa? La richiesta della famiglia prevale su tutto? Bah!

michetta ha scritto:

Ire ha scritto:Sbaglierò ma se i genitori e l'alunno si trovano bene con un docente di sostegno nella maggior parte dei casi anche il docente si trova bene con loro quindi avere la possibilità di rimanere a proseguire un lavoro impostato dovrebbe far piacere anche al docente.  

Ci potrebbe essere l'eventualità che un docente anche se si trova bene trovi più comodo per questioni logistiche cambiare sede (non so, può scegliere o va dove lo mandano, forse anche più lontano?)  in questo caso con una famiglia che si trova bene forse si può anche dire che non si è disponibili a rimanere per questo questo questo e magari la famiglia capisce e accetta di non chiedere riconferma.

certo, secondo il buon senso e il rispetto reciproco. Se però il docente vuole cambiare scuola perché ha l'opportunità di trovarne una più gradita, posto che lo faccia per proprie ragioni che nulla hanno a che fare con i rapporti, magari ottimi, con alunno e con la sua famiglia, che fa? La richiesta della famiglia prevale su tutto? Bah!

Però  "possono essere proposti ulteriori contratti a tempo determinato"   non mi sembra che indichi l'obbligatorietà dell'accettazione da parte del docente

michetta ha scritto:

Ire ha scritto:Sbaglierò ma se i genitori e l'alunno si trovano bene con un docente di sostegno nella maggior parte dei casi anche il docente si trova bene con loro quindi avere la possibilità di rimanere a proseguire un lavoro impostato dovrebbe far piacere anche al docente.  

Ci potrebbe essere l'eventualità che un docente anche se si trova bene trovi più comodo per questioni logistiche cambiare sede (non so, può scegliere o va dove lo mandano, forse anche più lontano?)  in questo caso con una famiglia che si trova bene forse si può anche dire che non si è disponibili a rimanere per questo questo questo e magari la famiglia capisce e accetta di non chiedere riconferma.

certo, secondo il buon senso e il rispetto reciproco. Se però il docente vuole cambiare scuola perché ha l'opportunità di trovarne una più gradita, posto che lo faccia per proprie ragioni che nulla hanno a che fare con i rapporti, magari ottimi, con alunno e con la sua famiglia, che fa? La richiesta della famiglia prevale su tutto? Bah!

A qualcuno (famiglia, scuola, ecc) interessa di noi docenti? No!!!

[quote="Ire"]

michetta ha scritto:

Ire ha scritto:Sbaglierò ma se i genitori e l'alunno si trovano bene con un docente di sostegno nella maggior parte dei casi anche il docente si trova bene con loro quindi avere la possibilità di rimanere a proseguire un lavoro impostato dovrebbe far piacere anche al docente.  

Ci potrebbe essere l'eventualità che un docente anche se si trova bene trovi più comodo per questioni logistiche cambiare sede (non so, può scegliere o va dove lo mandano, forse anche più lontano?)  in questo caso con una famiglia che si trova bene forse si può anche dire che non si è disponibili a rimanere per questo questo questo e magari la famiglia capisce e accetta di non chiedere riconferma.

certo, secondo il buon senso e il rispetto reciproco. Se però il docente vuole cambiare scuola perché ha l'opportunità di trovarne una più gradita, posto che lo faccia per proprie ragioni che nulla hanno a che fare con i rapporti, magari ottimi, con alunno e con la sua famiglia, che fa? La richiesta della famiglia prevale su tutto? Bah!

Però  "possono essere proposti ulteriori contratti a tempo determinato"   non mi sembra che indichi l'obbligatorietà dell'accettazione da parte del docente[/quote

Lo spero

Non credo sia possibile che venga attribuito alla famiglia il potere di decidere dove un lavoratore debba prestare servizio.  Il datore di lavoro può farlo, non sicuramente chi non ha alcuna titolarità sul contratto.

la famiglia può chiedere   e se chiede si può fare  Non vedo obblighi (per fortuna)

Direi davvero che questa possibilità sia da leggere come l'opportunità di portare avanti un buon lavoro se tutti gli interessati sono d'accordo di farlo.

Anche secondo me non sarà obbligatorio per il docente....la famiglia dovrà dire la sua, ma l'ultima parola spetta al docente... siamo professionisti laureati, specializzati e abilitati o siamo schiavi? Introduciamo la figura del docente SOS "liberto"? Niente e nessuno può obbligare un docente, ci mancherebbe.

TellinA mio figlio ha assegnate due insegnanti sostegno quella che vogliamo confermare e una per 5h
La seconda non ci sono termini adeguati per evitare la censura dei moderatori per descriverla.
Per evitare una come lei che io sono favorevole alla norma.
Poi comprendo che molti genitori sono facili da abbindolare, la maestra più amata alla scuola dell'infanzia di mio figlio è quella che suona la chitarra e li porta in giardino peccato che non faccia altro.

Filosofo80 ha scritto:Anche secondo me non sarà obbligatorio per il docente....la famiglia dovrà dire la sua, ma l'ultima parola spetta al docente... siamo professionisti laureati, specializzati e abilitati o siamo schiavi? Introduciamo la figura del docente SOS "liberto"? Niente e nessuno può obbligare un docente, ci mancherebbe.

Non solo al docente, l'ultima parola dovrebbe spettare alla graduatoria o il punteggio non conta più niente?

si parla di docenti precari, quindi una/un docente in posizione in graduatoria non proprio bellissima potrebbe far di tutto per farsi tanto amare dai genitori per paura di rimanere senza incarico l'anno successivo. E come avete già detto farsi amare dai genitori non singifica fare un buon lavoro con l'alunno/a

giovanna onnis ha scritto:

Filosofo80 ha scritto:Anche secondo me non sarà obbligatorio per il docente....la famiglia dovrà dire la sua, ma l'ultima parola spetta al docente... siamo professionisti laureati, specializzati e abilitati o siamo schiavi? Introduciamo la figura del docente SOS "liberto"? Niente e nessuno può obbligare un docente, ci mancherebbe.

Non solo al docente, l'ultima parola dovrebbe spettare alla graduatoria o il punteggio non conta più niente?

spetta al docente decidere se accettare o meno la proposta di un nuovo contratto su quel posto.

Se accetta di rimanere a seguito della richiesta della famiglia la graduatoria viene bypassata

Questo ho capito io dalla lettura del decreto

enricat ha scritto:si parla di docenti precari, quindi una/un docente in posizione in graduatoria non proprio bellissima potrebbe far di tutto per farsi tanto amare dai genitori per paura di rimanere senza incarico l'anno successivo. E come avete già detto farsi amare dai genitori non singifica fare un buon lavoro con l'alunno/a

credo sia vero quello che dici ma credo sia peggio che i buoni lavori impostati non abbiano alcuna possibilità di andare avanti.
In ogni caso è sempre più importante l'alunno e il suo benessere. Si tratta comunque solo di alunni che hanno il comma 3

Giovanna sul tema graduatorie e punteggio con me sfondi una porta apertissima, fosse per me abolirei totalmente la 107 per ritornare alle care vecchie GAE figuriamoci...io mi riferivo a questo scempio... se proprio scempio deve essere, che almeno decida il docente stesso (non il DS, non le famiglie, e nemmeno gli incompetenti del miur)