docente precario rimane se confermato da famiglia

Promemoria primo messaggio :

http://www.orizzontescuola.it/riforma-sostegno-i-supplenti-potranno-essere-riconfermati-su-richiesta-delle-famiglie-scarica-il-testo-del-decreto/

Leggo questo articolo e rimango molto perplessa. Pare che sentito parere positivo di ds e famiglia un insegnante precario possa essere riconfermato su posto di sostegno per garantire continuità.
Trovo la cosa veramente allucinante e degradante per la figura dell'insegnante di sostegno, che ne esce fuori copletamente snaturato e ridotto a un assistente alla persona.
Per quale motivo dovrebbero scegliere le famiglie se il/la docente di sostegno è assegnato/a alla classe per integrazione alunno/a con disabilità?
C'è un mercato di insegnanti badanti e le famiglie scelgono quello che più aggrada loro. E immagino che sia quello disponibile 24 ore su 24. Compiacere la famiglia per non perdere il posto sarà l'obiettivo dell'insegnante, a prescindere da tutto il resto.

Sarebbe da decostruire anche il concetto di continuità didattica come valore assoluto e come coicidente con "lo stesso docente per tutti gli anni". Ma dove è scritto che avere sempre lo stesso docente sia un bene SEMPRE? Magari si creano dipendenze, si limita la generalizzazione degli apprendimenti...

Concordo anch'io con arrubiu, resta solo da capire l'effettiva realizzazione di questa idiozia. Per il resto basta fare copia/incolla delle critiche alla "buona" scuola renziana...

O mi sono perso qualche passaggio io oppure ve lo siete persi voi. Nel prossimo futuro saremo TUTTI con i contratti triennali del preside quindi avere un genitore che ti rivuole o meno avrà di sicuro un certo peso nella decisione del preside di rinnovarti il contratto triennale o meno.
Ma ripeto forse mi sono perso qualche passaggio io.

eragon ha scritto:O mi sono perso qualche passaggio io oppure ve lo siete persi voi. Nel prossimo futuro saremo TUTTI con i contratti triennali del preside quindi avere un genitore che ti rivuole o meno avrà di sicuro un certo peso nella decisione del preside di rinnovarti il contratto triennale o meno.
Ma ripeto forse mi sono perso qualche passaggio io.

La situazione da questo punto di vista diventa sempre più PREOCCUPANTE.

Tanti ci siamo salvati grazie alle graduatorie e io non vorrei essere nei panni dei precari di oggi

Dico questo perchè che ne sappiamo che lo stesso non succederà in futuro anche con le classi?

Chi è di ruolo in un modo o nell' altro sopravvive ma per i precari il discorso cambia..

@eragon
Per il momento questa "simpatica novità" riguarda solo i precari su sostegno.
Riguardo alle perplessità sul futuro (contratti triennali) questa è una preoccupazione che io sento molto fortemente, già da prima che la 107 fosse approvata e leggevamo le varie bozze.
Sono stata sempre contro questa riforma e il discorso del contratto triennale, degli ambiti e della chiamata diretta sono tra le cose che più mi disturbano.
E io sono di ruolo, titolare su scuola, quindi (per il momento) non sono toccata personalmente. Nonostante ciò mi metto, per ora, nei panni di chi si troverà nelle situazioni di cui si parla in questo topic e, sinceramente, ne ricavo molte perplessità

eragon ha scritto:O mi sono perso qualche passaggio io oppure ve lo siete persi voi. Nel prossimo futuro saremo TUTTI con i contratti triennali del preside quindi avere un genitore che ti rivuole o meno avrà di sicuro un certo peso nella decisione del preside di rinnovarti il contratto triennale o meno.
Ma ripeto forse mi sono perso qualche passaggio io.

Certo. Il questionario di gradimento è il futuro, insieme alla visita dallo psicologo (non ho capito con quali cadenze).
Commento con il racconto di un episodio cui ho assistito due giorni fa.
Avevo un'ora buca ed ero in aula docenti, mentre una collega riceveva una genitrice. La genitrice entra, con figlia al seguito (a me sta cosa che i genitori vengano a ricevimento coi pargoli appresso non piace, ma sarò io). Ed esordisce con: mia figlia ha 8 e 9 in tutte le materie, nella sua nell'ultimo mese ha preso un 3 e un 5 e mezzo, è evidente che ci sono problemi nei rapporti tra voi due e nel suo (della prof) metodo.
Al che la collega riesce a non perdere subito la pazienza e mostra alla madre il compito da tre, assolutamente in bianco (direi che tre era pure tanto per un compito bianco). Dopo un po' di discussione, a cui mi viene chiesto in un momento di prender parte in quanto sono di sostegno nella stessa classe, la collega azzarda, calma ma ferma: forse un problema di metodo c'è, ma da un altro lato. Forse il problema è che sua figlia non aveva studiato? La ragazza nega: come, lei "il giorno prima della verifica" aveva studiato "un'ora intera".
La madre se ne va, alla fine, dicendo che sì, la figlia dovrà pur lavorare, ma la docente (con 30 anni di esperienza alle spalle, mentre la genitrice che io sappia docente non è) dovrebbe "rivedere i propri metodi".

Ecco, ho immaginato la suddetta madre a compilare un questionario di gradimento dei docenti. E il dirigente a leggere e annuire sui pareri della signora. Perché quale dirigente avrà il coraggio di confermare un'insegnante sia pure stimatissima, lavoratrice, ottima a detta di tanti se non tutti i colleghi... ma che mette tre, che mette tante note disciplinari, che ha un "metodo" sgradito ai genitori?
Sì, sì, semplifico. Aggiungo qualche presa di posizione ferma e contraria in Collegio, da parte della collega suddetta... e penso, meno male che lei è vicina alla pensione.
Io invece sto per entrare di ruolo, e ho l'ansia.

Attenendoci a quello che è già novità sulla carta, mi vengono le bolle.
Che faccio, ai consigli per i pei finali porto i pasticcini alle famiglie ricordandogli un giretto in presidenza?
E se - uhm - ritengo opportuno rimandare in una materia la studente con obiettivi minimi che non fa una cippa da settembre a oggi? Così poi magari l'anno prossimo finisco a 100 km da casa?
Ma magari, se le mando gli auguri di buon compleanno...

Galadriel ha scritto:Attenendoci a quello che è già novità sulla carta, mi vengono le bolle.
Che faccio, ai consigli per i pei finali porto i pasticcini alle famiglie ricordandogli un giretto in presidenza?
E se - uhm - ritengo opportuno rimandare in una materia la studente con obiettivi minimi che non fa una cippa da settembre a oggi? Così poi magari l'anno prossimo finisco a 100 km da casa?
Ma magari, se le mando gli auguri di buon compleanno...

appunto

anche a me vengono le bolle

Vedo che hai già capito come muoverti;)

Comincerò ad informarmi su preferenze nei gusti e/o eventuali intolleranze alimentari.
e per l'estate programmo le vacanze avendo cura di potermi far viva con loro... da qui a settembre di tempo ce ne passa, e se poi al mare conoscono un/a insegnante simpatica vicina di ombrellone che fa un'ottima pasta alle vongole?

Aggiungi un corso di cucina.
Magari servirà pure per la chiamata diretta

arrubiu ha scritto:Aggiungi un corso di cucina.
Magari servirà pure per la chiamata diretta

anch' io voglio fare un corso di cucina... ma poi mangio tutto io... :-)))

http://www.orizzontescuola.it/supplenze-sostegno-nel-201718-si-cambia-docenti-precari-potranno-riconfermati-sul-posto-limiti-modalita/

A me, leggendo, viene un dubbio atroce. Infatti, se davvero le cose andranno avanti, potrebbe accadere che il 90% dei docenti a TD venga confermato sul posto dell'anno precedente perchè alle famiglie, salvo rari casi, non credo convenga cambiare e non credo neanche che il dirigente abbia voglia di contraddirle. A questo punto la sostanza del discorso diventa:
1) scompaiono i posti in deroga, che per quanto odiosi siano hanno offerto a tanti la possibilità di lavorare seguendo l'oggettivo criterio della graduatoria; i docenti che non sono entrati in ruolo saranno quindi costretti ad accettare la conferma, per non rischiare di ritrovarsi disoccupati;
2) di conseguenza, i contratti per il nuovo anno scolastico saranno stipulati dalla scuola e non più dall'ufficio scolastico provinciale, con la probabilità che non abbiano più durata fino al termine dell'anno scolastico (30 giugno),ma fino al termine delle attività didattiche (calendario regionale): si realizzerebbe così un bel risparmio secco per le casse del Tesoro;
3) tali contratti potrebbero inoltre essere pagati dalle scuole stesse, con la puntualità che ben conosciamo, e non più con regolare busta paga ministeriale;
4) il docente di sostegno diventa totalmente schiavo delle famiglie e del dirigente, che potrebbe mandarlo, se occorre, anche a pulire i gabinetti.
Che ve ne pare?

Se devono tutelare l'interesse del bambino disabile la norma deve valere per tutti i docenti, di ruolo e non.
Io sono d'accordo. Seguo da due anni un bambino portatore di disabilità grave, siamo entrati in empatia, i genitori lo vedono da come è sereno lui. Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca. Sperano in qualche legge che tuteli il benessere del bambino, in qualche appiglio.

Cara ZiaPatty, se ho ben capito sei entrata in ruolo con la 107. Ma quando hai fatto la domanda sapevi bene che correvi il rischio di trasferirti al nord, o sbaglio? Poi hanno cambiato le carte in tavola e ti hanno permesso di rientrare, altrimenti oggi al tuo posto ci sarebbe un docente che non correrebbe alcun rischio di trasferimento. Allora, di chi è la colpa?

ZiaPatty ha scritto: Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca.

In che senso i genitori hanno iniziato a scrivere a destra e a manca? A chi hanno scritto? E questo perché vogliono che tu rimanga lì, giusto?

vindalf ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/supplenze-sostegno-nel-201718-si-cambia-docenti-precari-potranno-riconfermati-sul-posto-limiti-modalita/

A me, leggendo, viene un dubbio atroce. Infatti, se davvero le cose andranno avanti, potrebbe accadere che il 90% dei docenti a TD venga confermato sul posto dell'anno precedente perchè alle famiglie, salvo rari casi, non credo convenga cambiare e non credo neanche che il dirigente abbia voglia di contraddirle. A questo punto la sostanza del discorso diventa:
1) scompaiono i posti in deroga, che per quanto odiosi siano hanno offerto a tanti la possibilità di lavorare seguendo l'oggettivo criterio della graduatoria; i docenti che non sono entrati in ruolo saranno quindi costretti ad accettare la conferma, per non rischiare di ritrovarsi disoccupati;
2) di conseguenza, i contratti per il nuovo anno scolastico saranno stipulati dalla scuola e non più dall'ufficio scolastico provinciale, con la probabilità che non abbiano più durata fino al termine dell'anno scolastico (30 giugno),ma fino al termine delle attività didattiche (calendario regionale): si realizzerebbe così un bel risparmio secco per le casse del Tesoro;
3) tali contratti potrebbero inoltre essere pagati dalle scuole stesse, con la puntualità che ben conosciamo, e non più con regolare busta paga ministeriale;
4) il docente di sostegno diventa totalmente schiavo delle famiglie e del dirigente, che potrebbe mandarlo, se occorre, anche a pulire i gabinetti.
Che ve ne pare?

Per quanto riguarda i punti 2 e 3, che cosa te lo fa pensare? Non mi sembra che ci sia scritto nulla del genere negli articoli che ho letto finora.

Caro Dec, ho premesso che sono dubbi. Ma se dovessimo basarci solo su ciò che è scritto, vivremmo in un mondo migliore, non ti pare?

vindalf ha scritto:Cara ZiaPatty, se ho ben capito sei entrata in ruolo con la 107. Ma quando hai fatto la domanda sapevi bene che correvi il rischio di trasferirti al nord, o sbaglio? Poi hanno cambiato le carte in tavola e ti hanno permesso di rientrare, altrimenti oggi al tuo posto ci sarebbe un docente che non correrebbe alcun rischio di trasferimento. Allora, di chi è la colpa?

Sì ma sarei dovuta entrare prima che arrivasse la 107, con il concorso 2012
In realtà non ho fatto la domandina consapevole che potevo andarmene, non ci pensavo proprio, ma solo perché hanno specificato che i GM avrebbero avuto precedenza su tutti i posti...in effetti così è stato solo che io ho avuto la precedenza al nord perché più meritevole e i meno meritevoli l'hanno avuta a casa.
Si vede che il nostro è uno stato prettamente cattolico

rita 76 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto: Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca.

In che senso i genitori hanno iniziato a scrivere a destra e a manca? A chi hanno scritto? E questo perché vogliono che tu rimanga lì, giusto?

Sì, sono andati da una avvocato, poi hanno scritto al provveditore , al preside, e adesso vogliono scrivere al presidente della repubblica...Mi fanno tenerezza, gli ho detto di non spendere soldi inutilmente e che non è detto che se sono stati sfortunati i primi due anni( il bambino veniva spesso tenuto nel corridoio, buttato a terra) lo debbano essere ancora...ma non c'è verso

ZiaPatty ha scritto:

rita 76 ha scritto:

ZiaPatty ha scritto: Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca.

In che senso i genitori hanno iniziato a scrivere a destra e a manca? A chi hanno scritto? E questo perché vogliono che tu rimanga lì, giusto?

Sì, sono andati da una avvocato, poi hanno scritto al provveditore , al preside, e adesso vogliono scrivere al presidente della repubblica...Mi fanno tenerezza, gli ho detto di non spendere soldi inutilmente e che non è detto che se sono stati sfortunati i primi due anni( il bambino veniva spesso tenuto nel corridoio, buttato a terra) lo debbano essere ancora...ma non c'è verso

come avevo intuito.

beh, dai, è una bella soddisfazione per te :-)

ZiaPatty ha scritto:Se devono tutelare l'interesse del bambino disabile la norma deve valere per tutti i docenti, di ruolo e non.
Io sono d'accordo. Seguo da due anni un bambino portatore di disabilità grave, siamo entrati in empatia, i genitori lo vedono da come è sereno lui. Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca. Sperano in qualche legge che tuteli il benessere del bambino, in qualche appiglio.

Pur di difendere il proprio orto, cioè tornare a casa dopo aver aderito volontariamente a un piano di assunzione nazionale, si difende l'indifendibile. Magari ti troverai benissimo anche con il bambino a Nord.

E' gravissima questa deriva del sostegno, ci trasformerà, in maniera ufficiale, in assistenti alla persona. Scelti dalla famiglia e pronti a soddisfarla.

enricat ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:Se devono tutelare l'interesse del bambino disabile la norma deve valere per tutti i docenti, di ruolo e non.
Io sono d'accordo. Seguo da due anni un bambino portatore di disabilità grave, siamo entrati in empatia, i genitori lo vedono da come è sereno lui. Quando hanno capito che il ministro, probabilmente, non mi permetterà di fare a.p. perché devo mantenere la continuità con non so chi al nord, hanno iniziato a scrivere a destra e a manca. Sperano in qualche legge che tuteli il benessere del bambino, in qualche appiglio.

Pur di difendere il proprio orto, cioè tornare a casa dopo aver aderito volontariamente a un piano di assunzione nazionale, si difende l'indifendibile. Magari ti troverai benissimo anche con il bambino a Nord.

E' gravissima questa deriva del sostegno, ci trasformerà, in maniera ufficiale, in assistenti alla persona. Scelti dalla famiglia e pronti a soddisfarla.

Ed io temo che prima o poi succederà anche per gli i insegnamenti curricolari e non solo per il sostegno anche se mi auguro vivamente di sbagliarmi...

Comunque (come dice Dec) nella riforma fortunatamente dei punti 2 e 3 di vindalf non se ne parla... Per il futuro (soprattutto con Renzi e i renziani al potere e i danni che fanno e hanno fatto alla scuola) non potremo stare sicuri di nulla.
Personalmente sono contrarissimo a queste decisioni basata solo sulla simpatia/antipatia (perchè alla fine è di questo che si tratta).
Molto meglio le care, vecchie, oneste, legali e TRASPARENTI graduatorie...

Filosofo80 ha scritto:Molto meglio le care, vecchie, oneste, legali e TRASPARENTI graduatorie...

Ah! Quanto valevano!!! Noi ci siamo salvati con quelle ed io ora non invidio i giovani che entrano nel mondo della scuola senza graduatorie

Le graduatorie erano una tutela, un' ancora di salvezza...

Filosofo80 ha scritto:Personalmente sono contrarissimo a queste decisioni basata solo sulla simpatia/antipatia (perchè alla fine è di questo che si tratta).

E' vero: le simpatie e le antipatie influiscono molto sulla vita lavorativa e forse anche più della stessa professionalità, purtroppo...

Almeno le graduatorie assicuravano una certa esperienza ....