presidente che interroga,corregge, valuta da sola

Promemoria primo messaggio :

Sono in una commissione in cui la presidente,docente di italiano e latino, corregge gli scritti, fa rileggere le terze prove ai commissari, interni ed esterni abbassando la valutazione. Oggi, mi hanno riferito i colleghi, io sarò all'orale la settimana prossima,è intervenuta facendo domande in tutte le discipline, escluso matematica e fisica, decide da sola il voto finale. Quando farà l'orale la mia classe, farò un caos incredibile, bloccherò gli orali, pretenderò la presenza di un ISPETTORE, alle 11.30 erano a metà colloquio del II candidato!
Faccio esami di stato da 14 anni, ho conosciuto presidenti di tutte le tipologie, questa mi mancava. Amelia puoi postarmi un link che descriva compiti e ruolo del presidente? grazie

arrubiu ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

rita 76 ha scritto:Io ho un certo senso di 'giustizia' che in questo mondo non c'è. 

Addirittura...

Sei l'unica in tutto questo mondo a possedere questo certo senso di giustizia che nessun altro conosce?

Oppure arrivi direttamente da un altro mondo?

Ci manca solo che si riaprano i thread sugli ufi!

Meno male che c'è rita76, il mondo sarebbe nei guai altrimenti.

Tu sei sempre a mettere benzina sul fuoco! Ti dovresti solo vergognare!

paniscus_2.0 ha scritto:

rita 76 ha scritto:Io ho un certo senso di 'giustizia' che in questo mondo non c'è. 

Addirittura...

Sei l'unica in tutto questo mondo a possedere questo certo senso di giustizia che nessun altro conosce?

Oppure arrivi direttamente da un altro mondo?

Ci manca solo che si riaprano i thread sugli ufi!

Io cerco di essere più giusta possibile ed infatti i genitori di me non si lamentano mentre dei miei colleghi sì.   Chissà perchè...

E non aggiungo altro...

arrubiu ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

rita 76 ha scritto:Io ho un certo senso di 'giustizia' che in questo mondo non c'è. 

Addirittura...

Sei l'unica in tutto questo mondo a possedere questo certo senso di giustizia che nessun altro conosce?

Oppure arrivi direttamente da un altro mondo?

Ci manca solo che si riaprano i thread sugli ufi!

Meno male che c'è rita76, il mondo sarebbe nei guai altrimenti.

È proprio vero che nei forum ognuno tira fuori il PEGGIO di sé...
Ma magari anche a scuola tua hanno capito cosa c' è dietro un' apparente disponibilità...

paniscus_2.0 ha scritto:

rita 76 ha scritto:Io ho un certo senso di 'giustizia' che in questo mondo non c'è. 

Addirittura...

Sei l'unica in tutto questo mondo a possedere questo certo senso di giustizia che nessun altro conosce?

Oppure arrivi direttamente da un altro mondo?

Ci manca solo che si riaprano i thread sugli ufi!

Io intendevo che se un piccolo gruppo di alunni disturba molti colleghi puniscono tutta la classe ed i genitori su lamentano.

Questo giusto per specificare a cosa mi riferivo.

Cmq ci sono tanti altri motivi per cui non si vive in questo mondo tra cui vivere senza cellulare con internet..

Questo è uno dei mille..

mariella59 ha scritto:@Tiria, i miei due colleghi interni, martedì, giorno conclusivo, vorrebbero tornare sulla valutazione finale dei primi due candidati del primo giorno, so che non sarà possibile, ma non c'è una norma, un appiglio per poter modificare questa palese ingiustizia? se vuoi ti scrivo il credito e il punteggio delle prove scritte e il voto del colloquio. Grazie

Fermo restando che i voti delle prove scritte non sono più modificabili perché pubblici, in teoria il voto del colloquio non si può più modificare. Dico in teoria perché la valutazione del colloquio si fa e si registra subito dopo il colloquio di ciascun candidato.
Nella pratica è modificabile: è sufficiente modificare la scheda su commissione web, redigere un nuovo verbale, stampare e ricompilare una nuova griglia di valutazione. Però c'è una condizione necessaria perché si possa fare: occorre il consenso di tutta la commissione perché di per sé è un illecito: nessuna norma lo consente. D'altra parte, se la commissione si rende conto di aver sbagliato (cosa che in teoria non è ammissibile), ciò che non è consentito dalla norma è concesso dal buon senso e dal fatto che ancora non si è oltrepassato il punto di non ritorno. Ovviamente la revisione del voto non deve risultare a verbale: il voto deve risultare scaturito da una delibera nel giorno in cui si è svolto il colloquio.

In ogni modo non fatevi illusioni: la presidente si rifiuterà di ritornare sul voto e ha il coltello dalla parte del manico perché il suo rifiuto è lecito. Ribadisco che avete fatto un grosso errore *prima*, permettendo alla presidente di superare i limiti che la norma impone al suo ruolo. Nel momento in cui avete avallato il suo operato siete entrati in una situazione di non ritorno de facto. Ora non è più possibile porvi rimedio.

grazie, ci proveremo, ma non mi faccio illusioni

rita 76 ha scritto:Io intendevo che se un piccolo gruppo di alunni disturba molti colleghi puniscono tutta la classe ed i genitori su lamentano.
Questo giusto per specificare a cosa mi riferivo.

Ah. E che c'entra questo con la discussione sul voto finale di esame per una singola persona?

Cmq ci sono tanti altri motivi per cui non si vive in questo mondo tra cui vivere senza cellulare con internet..
Questo è uno dei mille..

Giuro che non si capisce niente nemmeno di cosa significhi questa frase.

Io NON HO il cellulare che va su internet, e vivo benissimo...

paniscus_2.0 ha scritto:

rita 76 ha scritto:Io intendevo che se un piccolo gruppo di alunni disturba molti colleghi puniscono tutta la classe ed i genitori su lamentano.
Questo giusto per specificare a cosa mi riferivo.

Ah. E che c'entra questo con la discussione sul voto finale di esame per una singola persona?

Cmq ci sono tanti altri motivi per cui non si vive in questo mondo tra cui vivere senza cellulare con internet..
Questo è uno dei mille..

Giuro che non si capisce niente nemmeno di cosa significhi questa frase.

Io NON HO il cellulare che va su internet, e vivo benissimo...

Io comunque mi sto segnando tutte queste risposte, sono epiche.

Galadriel ha scritto:Non occorre che sia un talk-show. Se io ascolto le domande e risposte fatte, che ne so, a inglese, sarà pur legittimo che poi dica "bene, alla luce di quel che dicevi su X, vogliamo ragionare un attimo dell'interpretazione che del medesimo evento dà il filosofo Y/lo storico Z?". E magari cercare di stimolare una riflessione, un confronto, non solo un "dimmi Y/dimmi Z".
Eventualmente potrei anche - se non corro il rischio di mettere troppo in difficoltà il candidato - partire proprio dal discutere quanto detto, che ne so, a italiano, per portare a riflettere su quel che di W si diceva invece da un altro punto di vista... per vedere se ci ha mai riflettuto; se durante l'anno ha acquisito la prospettiva di un apprendimento organico, o si è limitato a collezionare conoscenze irrelate...
Se a me non viene la domanda, ma un/a presidente abilitata, o comunque interessata alla materia, si sente di introdurre uno spunto di riflessione, perché no?

@Galadriel e Tiria
Ho letto solo ora; questa è una prassi comunissima...

precario_acciaio. ha scritto:

Galadriel ha scritto:Non occorre che sia un talk-show. Se io ascolto le domande e risposte fatte, che ne so, a inglese, sarà pur legittimo che poi dica "bene, alla luce di quel che dicevi su X, vogliamo ragionare un attimo dell'interpretazione che del medesimo evento dà il filosofo Y/lo storico Z?". E magari cercare di stimolare una riflessione, un confronto, non solo un "dimmi Y/dimmi Z".
Eventualmente potrei anche - se non corro il rischio di mettere troppo in difficoltà il candidato - partire proprio dal discutere quanto detto, che ne so, a italiano, per portare a riflettere su quel che di W si diceva invece da un altro punto di vista... per vedere se ci ha mai riflettuto; se durante l'anno ha acquisito la prospettiva di un apprendimento organico, o si è limitato a collezionare conoscenze irrelate...
Se a me non viene la domanda, ma un/a presidente abilitata, o comunque interessata alla materia, si sente di introdurre uno spunto di riflessione, perché no?

@Galadriel e Tiria
Ho letto solo ora; questa è una prassi comunissima...

Lo so benissimo che è comunissima, di esami ne ho fatto tanti, da commissario e da presidente. Ma nella maggior parte dei casi si tratta di semplici agganci sequenziali per attinenza che esulano da un contesto di vera e propria pluridisciplinarità. Se così non fosse, la maggior parte degli studenti che affrontano l'esame di stato sarebbero molto più esperti dei commissari, in materia di pluridisciplinarità, alla luce del successo che oggi riscontra il famoso "percorso pluridisciplinare", spesso intriso di salti da palo in frasca spacciati per "collegamenti". In realtà non mi sembra che siano così portati per la pluridisciplinarità.

Indirizzo enogastronomico.
Commissario di enologia - parliamo dei vini ottenuti dai vitigni della famiglia del Grenache.
Candidato - Bla bla bla ... alicant ... bla bla bla ... tai ... bla bla bla ... cannonau ... bla bla bla ... rinomati alcuni cannonau, come il Nepente di Oliena
Commissario di italiano - visto che hai citato il Nepente di Oliena, vogliamo parlare della poetica de "La pioggia nel pineto"?

Di pluridisciplinare ha ben poco, eppure lo si può considerare un classico del collegamento per attinenza.

ma dico io RISPETTATE LA GENTE CHE LAVORA ..... protagonismo , isterismi ,  esagerazioni lasciateli nelle vostre frustrazioni interne .... SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA .... gente che dovrebbe educare i giovani, dare il buon esempio e che prima di ogni altra cosa , dovrebbe essere serena e tranquilla nel proprio agire e nei propri comportamenti.

ho fatto anche io il commissarrio agli esami di maturita' e , maggiornaza delle volte , i membri non sanno lavorare , basterebbe rispettare il prossimo e mettersi d'accordo. per es . si decide che si interroga 20 minuti per ogni  materia ... ed invece mentre interrogavo a un certo punto arrivava qualsiasi collega , che tipo gli passava per la testa una cosa  , ed interveniva creando problemi anche a me , oltre che far andare nel panico il candidato .  Altri colleghi che chiacchieravano tra loro mentre i candidati stavano parlando e presidente d commissione che non diceva nulla

povera ITALIA

verde78 ha scritto:ma dico io RISPETTATE LA GENTE CHE LAVORA ..... protagonismo , isterismi ,  esagerazioni lasciateli nelle vostre frustrazioni interne .... SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA .... gente che dovrebbe educare i giovani, dare il buon esempio e che prima di ogni altra cosa , dovrebbe essere serena e tranquilla nel proprio agire e nei propri comportamenti.

ho fatto anche io il commissarrio agli esami di maturita' e , maggiornaza delle volte , i membri non sanno lavorare , basterebbe rispettare il prossimo e mettersi d'accordo. per es . si decide che si interroga 20 minuti per ogni  materia ... ed invece mentre interrogavo a un certo punto arrivava qualsiasi collega , che tipo gli passava per la testa una cosa  , ed interveniva creando problemi anche a me , oltre che far andare nel panico il candidato .  Altri colleghi che chiacchieravano tra loro mentre i candidati stavano parlando e  presidente d commissione che non diceva nulla

povera ITALIA

20 minuti per ogni materia!? Sei sicuro di aver fatto un esame?

Tiria ha scritto:

verde78 ha scritto:ma dico io RISPETTATE LA GENTE CHE LAVORA ..... protagonismo , isterismi ,  esagerazioni lasciateli nelle vostre frustrazioni interne .... SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA .... gente che dovrebbe educare i giovani, dare il buon esempio e che prima di ogni altra cosa , dovrebbe essere serena e tranquilla nel proprio agire e nei propri comportamenti.

ho fatto anche io il commissarrio agli esami di maturita' e , maggiornaza delle volte , i membri non sanno lavorare , basterebbe rispettare il prossimo e mettersi d'accordo. per es . si decide che si interroga 20 minuti per ogni  materia ... ed invece mentre interrogavo a un certo punto arrivava qualsiasi collega , che tipo gli passava per la testa una cosa  , ed interveniva creando problemi anche a me , oltre che far andare nel panico il candidato .  Altri colleghi che chiacchieravano tra loro mentre i candidati stavano parlando e  presidente d commissione che non diceva nulla

povera ITALIA

20 minuti per ogni materia!? Sei sicuro di aver fatto un esame?

Se va bene sono poco più di 5 minuti a docente, anche se insegna più di una disciplina. Negli anni in cui facevo esami on chiedevo a tutti sia italiano sia latino.

Sono sicura che verde78 intendeva dire 20 minuti per area disciplinare.

oggi ho fatto mettere a verbale,una dichiarazione che la presidente voleva facessi e inoltrassi per conto mio, ho insistito perchè venisse registrata su commissione web; colleghi davvero grazie per le informazioni che mi avete fornito. Domattina pacco e pubblicazioni, vi aggiornerò sull'abuso di potere che, nostro malgrado,abbiamo permesso e sulle domande di italiano e latino

Tiria ha scritto:

mariella59 ha scritto:ad uno studente che arrivava con 50, 17 punti di credito 33 alle prove scritte ha dato 18 al colloquio, a nulla sono valse le insistenti richieste di almeno 20 che è la sufficienza, nulla nulla, aggredisce verbalmente

Continuo a non capire: la commissione è composta da sei commissari e un presidente. Tutti formulano la loro proposta. Se il presidente propone 18 e tutti gli altri commissari propongono 20, c'è poco da urlare: il voto è 20 ed è attribuito a maggioranza, con voto contrario del presidente che dovrà motivare il suo voto, esattamente come lo dovranno motivare gli altri.

Se il presidente sbraita e si rifiuta di applicare ciò che prescrive la norma si chiama l'ispettore. Se il presidente ignora le proposte di voto e registra solo il voto da lui proposto si chiama l'ispettore. Se questa presidente fa i cavoli che vuole è perché glielo state permettendo voi.

questo è quello che è successo stamattina quando l'abbiamo invitata a rivedere alla luce delle altre valutazione date il 18 ingiusto e IMPOSTO

Cioè, scusa, non ho capito: le avete imposto di modificare le valutazioni attribuite nei giorni PRECEDENTI, alla luce di quello che è successo dopo? Legalmente, mi sembra ancora più attaccabile!

paniscus_2.0 ha scritto:Cioè, scusa, non ho capito: le avete imposto di modificare le valutazioni attribuite nei giorni PRECEDENTI, alla luce di quello che è successo dopo? Legalmente, mi sembra ancora più attaccabile!

no, noi abbiamo chiesto, non imposto, la modifica del voto, è lei che ha sempre imposto la valutazione sistematicamente al ribasso

Oggi, dalle 9 abbiamo chiuso alle 14, solo adempimenti finali pacchi ultimi verbali, difficoltà con commissione web. Noi interni eravamo stravolti, amareggiati, la tensione in tutta la commissione era palpabile. ieri allo scrutinio finale abbiamo chiesto con tutto il tatto e la diplomazia possibili,di rivedere la valutazione finale dei primi due candidati fortemente penalizzati, uno studente ha avuto 18, quindi insufficiente ,lei al suo solito ha risposto alzando la voce, allora le ho risposto che le sue proposte di voto non erano proposte , ma imposizioni e che fosse messo a verbale quanto avevo affermato, le dinamiche sono state terribili. La convivenza per 24 giorni è stata difficile. Quando è arrivata , seduta preliminare,ha chiesto verbale di chiusura I quadrimestre, tabelloni finali III e IVanno .Alle prova scritte con tabellone finale V anno in mano, ha disposto nei banchi lei stessa i ragazzi, ha impedito qualunque comunicazione tra gli studenti, con minacce Durante la prova scritta di matematica, alla collega di matematica, avuta la traccia le ha chiesto che tipo di chiarimento poteva dare ai ragazzi, le è stato risposto che ad un problema di matematica non si possono dare risposte immediate, ma aveva bisogno di guardare bene e ha indicato ai ragazzi di svolgere prima i quesiti. La collega alle 11.30 aveva svolto il problema e posto il foglio sulla cattedra, è andata in bagno,la presidente ha chiesto ai ragazzi di chi fosse il foglio (lo sapeva benissimo di chi era)LO HA STRAPPATO. Ha impedito dopo che la collega fornisse alcun tipo di indicazione e suggerimento.Ad una ragazza con febbre a 39 che nell’ultima mezz’ora della III prova ha chiesto di andare in bagno le ha risposto “ cerchi di resistere”. Più di dieci studenti su 30 hanno avuto una valutazione finale inferiore alla media con cui sono stati ammessi agli esami.Non voglio continuare basta, avrei ancora tanto da raccontare. Grazie a tutti per il supporto e le utili indicazioni che mi avete dato

Da quello che ti racconti (e ti credo, ovviamente) sembra un' esperienza terrificante.

A parer mio siete stati fin troppo 'bravi' a sopportare una situazione del genere; io, col mio 'caratterino', non so quanti giorni avrei resistito.

Purtroppo ne succedono veramente tante  (quella di strappare il foglio è stata veramente grave) e ne succedono molto più di quanto non scriviamo sul forum.

Tu l' hai raccontata mentre in tanti altri casi esperienze molto simili non vengono raccontate ma ciò non significa che non ci siano, purtroppo .

Beh, il fatto di impedire ai ragazzi di comunicare tra di loro o di impedire agli insegnanti di suggerire ai ragazzi, non mi sembra certo un abuso, ma anzi un preciso dovere di qualsiasi presidente o commissario responsabile dello svolgimento regolare di un esame di stato.

Non mi pare il caso di includere anche queste nella lista delle scorrettezze e delle prepotenze, delle quali questa tizia si sarà sicuramente resa responsabile in altri aspetti della conduzione dell'esame.

In ogni caso, se lei ha potuto imporre unilateralmente i suoi voti è perchè tutti voi gliel'avete permesso. Se aveste cominciato subito il primo giorno a pretendere che si votasse a maggioranza, avrebbe abbassato la cresta subito, invece di continuare a fare i propri comodi per tutti e 24 i giorni...

paniscus_2.0 ha scritto:In ogni caso, se lei ha potuto imporre unilateralmente i suoi voti è perchè tutti voi gliel'avete permesso. Se aveste cominciato subito il primo giorno a pretendere che si votasse a maggioranza, avrebbe abbassato la cresta subito, invece di continuare a fare i propri comodi per tutti e 24 i giorni...

Nessuno di loro si sarebbe mai aspettato una situazione del genere; magari speravano in un cambiamento da parte del presidente che, invece, non c'è stato.

Essere tutti uniti non è facile anche perché ci vuole il tempo di comunicarsi il problema (perché è un problema a tutti gli effetti) e decidere il da farsi. Intanto, però, il tempo passa...

Avrebbero dovuto opporsi dopo tre o quattro giorni ma questo non è stato fatto.

Cmq non è il primo caso. Ci sono altri presidenti che si comportano allo stesso modo ma magari alcuni se ne rendono conto e modificano il loro atteggiamento anche se l' impatto iniziale non è il massimo.

Diciamo che impedire che i ragazzi comunichino durante l'esame, o anche il volerli disporre conoscendone le medie, di per sé non mi pare un abuso. Tuttavia ci sono modi di fare (mariella parla di "minacce") che possono creare un clima in cui il lavoro diviene veramente sgradevole e pesante.
La storia del foglio è strana, ma di nuovo: perché nessuno ha detto nulla? Di regola, oltre a lei e alla commissaria in quel momento in bagno, avrebbe dovuto esserci qualcun altro. Quando ha chiesto "di chi è", l'altro docente presente avrebbe potuto far notare cosa era, ammesso che la presidente non sapesse.
Insomma... molto strano, certo una persona che pare poco equilibrata.
Quanto ai voti, davvero non capisco perché i tuoi colleghi, mariella, non abbiano detto una parola prima. Non penso sia piacevole essere l'unica che si impunta.


@precario: ovviamente è comunissima, non pensavo certo di dire alcunché di eccezionale ;-)

No,ieri noi interni,siamo stati compatti,ma per la dichiarazione a verbale io sono stata irremovibile.