L'impossibilità di bocciare

Promemoria primo messaggio :

Ieri gli scrutini si sono protratti fino a notte. Oltre alla necessità di inserire sul registro elettronico giudizi globali e descrittori, il ritardo è stato causato soprattutto dalle lunghissime discussioni sugli alunni a rischio bocciatura, con il dirigente che riportava interpretazioni normative infondate e noi docenti che sbracavamo in molti modi diversi. E' finita che anche alunni con sei insufficienze sono stati promossi, con buona pace degli alunni e dei docenti che si sono impegnati per raggiungere livelli di apprendimenti sufficienti.

In particolare la cosa che più ci ha legato le mani è un'interpretazione giurisprudenziale del dirigente secondo il quale non sarebbe possibile bocciare se non si sono preventivamente avvisate le famiglie. E' ovviamente un falso che rivela la paura di ricorsi e della perdita di bonus premiali da parte del dirigente: la rinuncia al commissario esterno in favore del dirigente della stessa scuola è stata una scelta sbagliatissima.

paniscus_2.1 ha scritto:Tanto per essere chiari a prescindere, io non sono su NESSUN gruppo whatsapp, e non voglio starci per nessun motivo.

LOL, ogni volta che ti parlano di vaazapp o di faccialibro ti impenni come se un serpente a sonagli ti sbarrasse la strada :-D

Tiria ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Tanto per essere chiari a prescindere, io non sono su NESSUN gruppo whatsapp, e non voglio starci per nessun motivo.

LOL, ogni volta che ti parlano di vaazapp o di faccialibro ti impenni come se un serpente a sonagli ti sbarrasse la strada :-D

Ah, perché tu invece hai cambiato idea e ti sei convertito alle abitudini mainstream?

Non ti ci facevo!

Che radicalscicchi!

lucetta10 ha scritto:Che radicalscicchi!

Ecchissene... lo vogliamo mettere? ;-)

paniscus_2.1 ha scritto:

Tiria ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Tanto per essere chiari a prescindere, io non sono su NESSUN gruppo whatsapp, e non voglio starci per nessun motivo.

LOL, ogni volta che ti parlano di vaazapp o di faccialibro ti impenni come se un serpente a sonagli ti sbarrasse la strada :-D

Ah, perché tu invece hai cambiato idea e ti sei convertito alle abitudini mainstream?

Non ti ci facevo!

A dire il vero aspetto che sia il resto del mondo a convertirsi alle mie abitudini :-)

Tiria ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Che radicalscicchi!

Ecchissene... lo vogliamo mettere? ;-)

Facciamo a gara a chi ha il telefonino più datato?
(p.s. naturalmente non solo tra noi due)

Un monaco in meditazione sul Monte Athos chissà cosa penserebbe di questa volgar tenzone tra cellularisti e smartfonisti:)

Tiria ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Tiria ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Tanto per essere chiari a prescindere, io non sono su NESSUN gruppo whatsapp, e non voglio starci per nessun motivo.

LOL, ogni volta che ti parlano di vaazapp o di faccialibro ti impenni come se un serpente a sonagli ti sbarrasse la strada :-D

Ah, perché tu invece hai cambiato idea e ti sei convertito alle abitudini mainstream?

Non ti ci facevo!

A dire il vero aspetto che sia il resto del mondo a convertirsi alle mie abitudini :-)

Stare su Twitter collegandosi dal PC è un po' come correre in Formula 1 con la Panda, però.

Perché, il PC è più lento e più scomodo rispetto al cellulare?

paniscus_2.1 ha scritto:Perché, il PC è più lento e più scomodo rispetto al cellulare?

E' una questione di tempismo. Twitter non è un forum (dove si può rispondere anche il giorno dopo). Risponder con un giorno di ritardo su Twitter non ha senso (a scanso di equivoci, non frequento Twitter).

Inoltre, sì, per questo il PC è più scomodo: devi aspettare almeno un paio di minuti, da quando lo accendi, per scrivere un messaggio in 10 secondi. Se a te pare comodo ...

Ma quello che ho sempre voluto rimarcare io è proprio che esistono anche persone che non sentono il bisogno di essere collegate 24 ore su 24 ed essere bersagliati di messaggi e notifiche a cui rispondere immediatamente in tempo reale, tutto lì.

Non voglio dire che siano utenti della rete "migliori" di altri, o che scrivano cose più intelligenti, semplicemente esiste gente che (avendo avuto occasione di familiarizzare con la rete parecchi anni prima che ci si potesse accedere anche dai cellulari) trova perfettamente naturale l'associazione immediata tra internet e PC, e non ha mai interiorizzato la cultura della rete come comunicazione pervasiva, e allo stesso tempo velocissima e superficiale in stile mordi-e-fuggi.

Presumo che anche tu (vista l'età e i corsi di studio) abbia avuto una storia telematica personale molto simile alla mia, quindi capisci cosa intendo.

paniscus_2.1 ha scritto:Ma quello che ho sempre voluto rimarcare io è proprio che esistono anche persone che non sentono il bisogno di essere collegate 24 ore su 24 ed essere bersagliati di messaggi e notifiche a cui rispondere immediatamente in tempo reale, tutto lì.

Non voglio dire che siano utenti della rete "migliori" di altri, o che scrivano cose più intelligenti, semplicemente esiste gente che (avendo avuto occasione di familiarizzare con la rete parecchi anni prima che ci si potesse accedere anche dai cellulari) trova perfettamente naturale l'associazione immediata tra internet e PC, e non ha mai interiorizzato la cultura della rete come comunicazione pervasiva, e allo stesso tempo velocissima e superficiale in stile mordi-e-fuggi.

Presumo che anche tu (vista l'età e i corsi di studio) abbia avuto una storia telematica personale molto simile alla mia, quindi capisci cosa intendo.

D'accordo, ma non è questo il punto. Notavo semplicemente che usare il PC per Twitter non ha molto senso.

L'aereo è sicuramente un mezzo di trasporto più veloce dell'auto, ma se devo andare a fare la spesa a 2 km da casa ...

franco71 ha scritto:Un monaco in meditazione sul Monte Athos chissà cosa penserebbe di questa volgar tenzone tra cellularisti e smartfonisti:)

Bisogna che lo chieda al mio amico V. , nato in Moldavia, laureato in ingegneria elettronica in Russia, che qua in Italia fa il tecnico riparatore di computer e cellulari, fissatissimo sui buoni risultati in matematica e fisica della figlia al liceo scientifico, e che una volta ogni due o tre anni, quando può, va a farsi una settimana di preghiera (sinceramente convinta) sul Monte Athos, con la scusa di essere stato chiamato a fare dei lavori agli impianti elettrici dei conventi e delle cappelle, da un suo caro amico d'infanzia che si è fatto monaco lì... : - )

paniscus_2.1 ha scritto:

franco71 ha scritto:Un monaco in meditazione sul Monte Athos chissà cosa penserebbe di questa volgar tenzone tra cellularisti e smartfonisti:)

Bisogna che lo chieda al mio amico V. ...
e che una volta ogni due o tre anni, quando può, va a farsi una settimana di preghiera (sinceramente convinta) sul Monte Athos, con la scusa di essere stato chiamato a fare dei lavori agli impianti elettrici dei conventi e delle cappelle, da un suo caro amico d'infanzia che si è fatto monaco lì...   : - )

Mio caro Watson, direbbe Holmes, sul monte Athos non c'è energia elettrica.*
Allora è sicuro, il tuo amico va alla ricerca di una illuminazione interiore.

(* o si sono convertiti al fotovoltaico?)

mac67 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Presumo che anche tu (vista l'età e i corsi di studio) abbia avuto una storia telematica personale molto simile alla mia, quindi capisci cosa intendo.

D'accordo, ma non è questo il punto. Notavo semplicemente che usare il PC per Twitter non ha molto senso.

L'aereo è sicuramente un mezzo di trasporto più veloce dell'auto, ma se devo andare a fare la spesa a 2 km da casa ...

Da quando le camminate dell'ordine di un paio di chilometri da casa le faccio a piedi, la mia qualità di vita è infinitamente migliorata. Tanto per cominciare, ho perso parecchi chili senza aver cambiato quasi nulla delle abitudini alimentari, poi evito di piangere e di imprecare per la difficoltà di trovare parcheggio, poi un pieno di benzina mi dura sei mesi... e per quanto riguarda la spesa, la faccio più spesso ma meno massiccia, e quindi evito la tentazione di comprare troppa roba tutta insieme, che poi non si usa, si lascia andare a male e si spreca : - )

franco71 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

franco71 ha scritto:Un monaco in meditazione sul Monte Athos chissà cosa penserebbe di questa volgar tenzone tra cellularisti e smartfonisti:)

Bisogna che lo chieda al mio amico V. ...
e che una volta ogni due o tre anni, quando può, va a farsi una settimana di preghiera (sinceramente convinta) sul Monte Athos, con la scusa di essere stato chiamato a fare dei lavori agli impianti elettrici dei conventi e delle cappelle, da un suo caro amico d'infanzia che si è fatto monaco lì...   : - )

Mio caro Watson, direbbe Holmes, sul monte Athos non c'è energia elettrica.*
Allora è sicuro, il tuo amico va alla ricerca di una illuminazione interiore.

(* o si sono convertiti al fotovoltaico?)

Francamente non lo so, potrei anche ricordare male io... di sicuro andava lì per fare dei lavori, ma non sono sicurissima che fossero di genere elettrico, magari erano semplicemente restauri di muratura o di falegnameria (in cui è bravo comunque). Alla prossima occasione glielo chiedo...

sarebbe sensato bocciare qualora il diploma servisse ancora a qualcosa dal punto di vista occupazionale ma per come vanno le cose in Italia al momento...
puoi anche essere iper qualificato, ma se poi non hai un santo in paradiso che inoltra più di 800 curriculum per essere assunti alle P_S_E, non vai da nessuna parte...

ISKRA84 ha scritto:sarebbe sensato bocciare qualora il diploma servisse ancora a qualcosa dal punto di vista occupazionale ma per come vanno le cose in Italia al momento...
puoi anche essere iper qualificato, ma se poi non hai un santo in paradiso che inoltra più di 800 curriculum per essere assunti alle P_S_E, non vai da nessuna parte...

Non è così ovunque ne, soprattutto, è così per ogni titolo di studio.

Sono stato commissario esterno di meccanica e nell'istituto in cui sono andato il giorno delle prove scritte si sono presentate due persone con biglietti da visita da distribuire agli studenti, per un'assunzione immediata.

Durante i colloqui abbiamo chiesto agli studenti cosa volessero fare dopo la scuola, ed i 3/4 di loro dopo qualche giorno di riposo iniziavano a lavorare, quasi sempre nella ditta in cui avevano fatto lo stage. Quelli che non lo facevano era perché proseguivano gli studi o perché si prendevano un breve periodo, fino ad agosto, di "riflessione".

Nella mia provincia è così da 2-3 anni, le offerte di lavoro per periti meccanici sono nettamente superiori alle offerte di lavoro per ingegneri

udl ha scritto:

ISKRA84 ha scritto:sarebbe sensato bocciare qualora il diploma servisse ancora a qualcosa dal punto di vista occupazionale ma per come vanno le cose in Italia al momento...
puoi anche essere iper qualificato, ma se poi non hai un santo in paradiso che inoltra più di 800 curriculum per essere assunti alle P_S_E, non vai da nessuna parte...

Non è così ovunque ne, soprattutto, è così per ogni titolo di studio.

E comunque, ANCHE se fosse davvero così, perché se ne dovrebbe dedurre che bisogna promuovere tutti?

Francamente, non vedo proprio nessun legame tra le due cose.

Si dovrebbe promuovere o bocciare uno studente in base al fatto che lo si valuta preparato o no.

NON in base a "quello che gli conviene" o a quello che "noi pensiamo che gli convenga", o tantomeno al fatto che "in fondo promuoverlo non ci costa nulla anche se non sa un tubo", o al fatto che "tanto con questo diploma non ci farà niente ugualmente, e quindi regaliamoglielo".

Il sgnificato e l'obiettivo della valutazione scolastica non sono quelli.

mac67 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Perché, il PC è più lento e più scomodo rispetto al cellulare?

E' una questione di tempismo. Twitter non è un forum (dove si può rispondere anche il giorno dopo). Risponder con un giorno di ritardo su Twitter non ha senso (a scanso di equivoci, non frequento Twitter).

Inoltre, sì, per questo il PC è più scomodo: devi aspettare almeno un paio di minuti, da quando lo accendi, per scrivere un messaggio in 10 secondi. Se a te pare comodo ...

Su twitter ci entro ogni tanto, ci resto qualche minuto dopo di che chiudo. Ho contatti con alcune persone, ma non ci sto a stretto contatto di gomito 24 su 24.
Probabilmente non sono un animale da social network, ma di sicuro non sento il bisogno di uno smartphone per stare su twitter tutto il giorno, come non reggerei a consultare twitter ogni minuto della giornata, sticazzi! Pensa che sono tornato a casa, ho il pc acceso da mezz'ora e ancora non mi sono collegato su tw :-D

se non si boccia non è colpa dei dirigenti ma solo nostra. Quando facciamo gli scritini neanche noi abbiamo delle idee ben chiare su cosa fare

precario21 ha scritto:se non si boccia non è colpa dei dirigenti ma solo nostra. Quando facciamo gli scritini neanche noi abbiamo delle idee ben chiare su cosa fare

No perché mai i docenti dovrebbero avere le idee chiarissime su cosa fare? Si fa lo scrutinio apposta per capirlo, visto che si ha un quadro chiaro solo per la propria disciplina. Poi inevitabilmente arriva il dirigente che fa pesare il proprio parere e i docenti si adeguano.

paniscus_2.1 ha scritto:

E certo, così piovono i ricorsi perchè "si era già deciso di bocciare in anticipo" e perché al puello non è stato consentito di tentare un recupero fino all'ultimo giorno (e questo sarebbe uno dei classici casi in cui è quasi sicuro che il ricorso viene accolto davvero). A me è toccato interrogare fino al 9 giugno, e preparare compiti di scorta fino al 3 giugno per far recuperare agli assenti verifiche saltate! E ovviamente quelli che si fanno interrogare l'ultimo giorno non sono nemmeno gli insufficienti gravi conclamati,per i quali cambia poco, ma sono proprio quelli che sono sempre a cavallo del 5 e mezzo, per i quali un ultimo appello potrebbe essere davvero determinante per decidere se arrotondare in su o in giù.

Dove c'e' scritto che devi interrogare fino all'ultimo giorno di scuola? Se interrogare o meno lo decide il docente o l'alunno? Dare la possibilità di recuperare è una cosa, ma quando tu hai un congruo numero di verifiche sei a posto. Un conto poi è una situazione incerta, un conto uno che ha preso sempre 5. Nel primo caso lo senti anche l'ultimo giorno di scuola per capire come valutarlo se necessario, nel secondo caso l'esito finale mi sembra scontato. Nemmeno le verifiche saltate devi necessariamente riprogrammarle. E se poi uno lo senti l'ultimo giorno e va malissimo? Potrebbe obiettare che avendolo ascoltato l'ultimo giorno, non ha più avuto possibilità di recuperare perchè la scuola è finita.

udl, mi fa piacere che nel tipo di scuola in cui insegni i ragazzi diplomati trovino quasi subito un impiego. in effetti, le professioni pratiche e tecniche sono molto richieste, soprattutto al nord...
purtroppo non è così al sud, dove moltissimi dopo il diploma, vanno all'università ma è solo un palliativo perchè poi non riescono a trovare lavoro, emigrano al nord e guadagnano poco e nessuno si preoccupa della loro situazione...
non intendevo dire di regalare un diploma, ma non possiamo NON preparare questi ragazzi alla giungla ed alle difficoltà che li aspettano usciti da scuola...

Ah, certo, il mitico "congruo numero di verifiche"...

Casualmente, quelli che ce l'hanno sempre, e quindi sono sempre a posto...

...sono solo quelli che insegnano materie in cui si possono interrogare quattro o cinque persone alla volta tutte insieme, o si possono valutare 10 o 15 lavori svolti a casa, strafregandosene su come siano stati effettivamente svolti e da chi, oppure si può mettere un voto formale sulla base di un'unica domandina volante dal banco.

Chi deve interrogare un solo alunno alla volta facendogli svolgere un esercizio lungo e complesso alla lavagna e seguendolo passaggio per passaggio, non può permettersi di avere tutta questa sovrabbondanza di verifiche.