Servizio SMS in disattivazione. App Poste id

Buongiorno a tutti,
spero possiate aiutarmi.
Per accedere alla carta del docente io usufruisco del servizio sms fornito da poste.
In questi giorni è arrivata una mail al mio indirizzo comunicandomi che il servizio sms verrà sospeso e che per continuare ad avere l'id con poste bisogna scaricare l'app poste id.
Ma è obbligatorio?
Qualcuno si trova nella mia stessa situazione?
Grazie in anticipo a chi potrà aiutarmi

anch'io ho ricevuto questa email

che palle

Come avete intenzione di comportarvi?
Se non ho capito bene uno dei requisiti per installare l'app è avere postepay...
Voi sapete qualcosa?
A me lo spid con poste serve solo per la carta docente....e l'ho attivata solo per quello

A me ancora nessuna mail in tal senso...sarebbe davvero una scocciatura!

Si può scaricare la cosiddetta app anche su un dispositivo fisso, o bisogna per forza usare lo smartphone?

paniscus_2.1 ha scritto:Si può scaricare la cosiddetta app anche su un dispositivo fisso, o bisogna per forza usare lo smartphone?

la seconda :-)

Non serve avere postepay; basta scaricare l'app su tablet o smartphone.

Ogni volta che si vuole entrare con SPID bisogna inquadrare la pagina che appare sul PC e digitare una password sul tablet. Si avrà poi accesso alle applicazioni (carta del docente, INPS, ecc.).

Tiria ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Si può scaricare la cosiddetta app anche su un dispositivo fisso, o bisogna per forza usare lo smartphone?

la seconda :-)

No! Veramente?? Io ho un telefono preistorico!! Sei sicuro?

gugu ha scritto:Non serve avere postepay; basta scaricare l'app su tablet o smartphone.

Ogni volta che si vuole entrare con SPID bisogna inquadrare la pagina che appare sul PC e digitare una password sul tablet. Si avrà poi accesso alle applicazioni (carta del docente, INPS, ecc.).

Meno male gugu! Il tablet ce l’ho!! Grazie!

Se si vuole restare casti e puri c'è sempre il salvataggio in calcio d'angolo, ma vi avviso che non è una cosa facile.
Esistono dei progetti di porting che permettono di installare su PC o portatile un emulatore di android. In pratica si ha un sistema operativo Android installato su un computer. Ovviamente non funzionerà il touch che dovrà essere emulato con azioni del mouse o del touchpad

Per installare un emulatore di Android occorre preparare una partizione dedicata sul disco fisso e poi configurare un boot loader in modo da selezionare Android per il boot. Non so come si può fare su un sistema che ospita solo Windows, io l'ho fatto su un portatile che aveva solo due sistemi Linux (una Slackware e una Ubuntu), perciò mi è bastato riconfigurare il partizionamento sull'hardisk, installare l'emulatore e configurare GRUB (il boot loader).
L'operazione è riuscita quasi del tutto, in pratica è come usare un tablet senza il touch, ma come al solito ci si è messa di mezzo la legge di Murphy: funzionava tutto tranne il wireless, perché quell'emulatore di Android non riconosceva la periferica WiFi del mio portatile. In sostanza riuscivo a connettermi ad Internet solo usando il cablaggio con fili che di fatto emula una connessione WIFI. Il problema è che con questo sistema non funziona il download delle app. Occorre perciò un portatile che abbia un'interfaccia WIFI compatibile con Android.

Tutto questo lo feci 4 o 5 anni fa, può darsi che nel frattempo le nuove versioni del porting siano migliorate e supportino l'interfaccia del mio portatile, ma non mi sono più interessato di questo esperimento e ho lasciato perdere.

Comunque, se qualcuno volesse cimentarsi può cercare in rete, magari partendo da qui:

https://www.androidauthority.com/best-android-emulators-for-pc-655308/

Ma forse è meglio comprarsi un tablet a straccu barattu con la carta docente per usarlo all'occorrenza per continuare ad usare in futuro la carta docente :-D

E nessuno si pone il problema che questo sia un abuso, e un'inaccettabile intrusione nelle scelte private?

Uno non può scegliere di NON comprarsi il tablet perché proprio non lo vuole e non gli interessa, e non perché "non se lo può permettere", ma se lo potrebbe permettere con la carta docente?

Uno non può decidere di non usare android, NON perché non se lo può permettere, ma perché proprio gli fa schifo tecnicamente, ed è contrario a usarlo, anche se glielo paga qualcun altro?

Un ente (semi)pubblico che offre comunque un servizio pubblico, a cui si appoggia un ministero e un'istituzione dello stato, può pretendere che tutti gli utenti usino un preciso sistema operativo commerciale piuttosto che un altro?

Francamente, non mi risulta.

https://forum.italia.it/t/spid-obbligatorio-avere-app-su-proprio-cell/3087/7

Grazie per la vostre risposte.
Stavo provando ad installare l'app posteid.
Spero di non avere problemi.
Nella mail mi avvertivano che la disabilitazione del servizio sms è prevista per il 18/07.
Grazie ancora

Ma dove l'hai ricevuta, l'email?

io non ho visto niente né sulla casella istituzionale di istruzione.it né su quelle private!

L'ho ricevuta sull'indirizzo privato che è quello che uso per accedere alla carta docente e allo spid di poste.
Questa è la mail ricevuta:

Gentile Cliente,



Ti ricordiamo che per autorizzare le tue richieste di accesso con il codice temporaneo ricevuto via SMS hai ancora 7 giorni a disposizione. Successivamente riceverai una e-mail che ti confermerà la disattivazione della ricezione degli SMS e potrai continuare ad accedere a tutti i servizi abilitati utilizzando l’APP PosteID.





COSA DEVI FARE?

Se non l’hai già fatto, installa subito l’APP PosteID. È disponibile sull’App Store (per i dispositivi iOS) o sul Play Store (per i dispositivi Android). Saranno sufficienti pochi minuti per attivarla: ti basta inquadrare il QR code visualizzato sulla pagina di login e utilizzare la tua impronta digitale e facciale (su terminali abilitati) per accedere a tutti i servizi abilitati, senza dover ricordare la tua password.





HAI BISOGNO DI PIÙ INFORMAZIONI?

Per maggiori informazioni puoi visitare la pagina https://www.poste.it/aggiornamento-utilizzo-posteid.html

Per quel che serve, ho inviato un tweet all'account di poste italiane

https://twitter.com/gian_d_gian/status/1018085340173754368

Immagino che da teste piatte noncuranti delle scelte altrui mi consiglieranno l'acquisto di un dispositivo adatto al servizio perché necessario per la sua fruizione.

paniscus_2.1 ha scritto:E nessuno si pone il problema che questo sia un abuso, e un'inaccettabile intrusione nelle scelte private?

Uno non può scegliere di NON comprarsi il tablet perché proprio non lo vuole e non gli interessa, e non perché "non se lo può permettere", ma se lo potrebbe permettere con la carta docente?

Uno non può decidere di non usare android, NON perché non se lo può permettere, ma perché proprio gli fa schifo tecnicamente, ed è contrario a usarlo, anche se glielo paga qualcun altro?

Un ente (semi)pubblico che offre comunque un servizio pubblico, a cui si appoggia un ministero e un'istituzione dello stato, può pretendere che tutti gli utenti usino un preciso sistema operativo commerciale piuttosto che un altro?

Francamente, non mi risulta.

Puoi sempre comprare uno smartphone da pochi soldi e installare solo la app delle poste, ignorando tutte quelle che non vuoi avere.

Certo che POSSO farlo, ma per scelta mia... non vedo perché debba essere obbligata a farlo su ricatto da parte di qualcun altro, che non è nemmeno il mio datore di lavoro, ma un'agenzia esterna!

paniscus_2.1 ha scritto:Certo che POSSO farlo, ma per scelta mia... non vedo perché debba essere obbligata a farlo su ricatto da parte di qualcun altro, che non è nemmeno il mio datore di lavoro, ma un'agenzia esterna!

Anni fa sentivo due colleghe lamentarsi del fatto che per ricevere uno stipendio era necessario aprirsi un conto corrente in banca e che avrebbero preferito andare alla posta ogni mese a ritirarlo.

Capisco la tua avversione al "sempre connesso" degli smartphone, ma puoi tranquillamente evitarlo pur avendone uno. Prendilo in considerazione quando dovrai cambiare il cellulare. La mia filosofia è che le cose si prendono quando servono.

mac67 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Certo che POSSO farlo, ma per scelta mia... non vedo perché debba essere obbligata a farlo su ricatto da parte di qualcun altro, che non è nemmeno il mio datore di lavoro, ma un'agenzia esterna!

Anni fa sentivo due colleghe lamentarsi del fatto che per ricevere uno stipendio era necessario aprirsi un conto corrente in banca e che avrebbero preferito andare alla posta ogni mese a ritirarlo.

Ma QUANTI anni fa? E dai... almeno 20 o anche di più?

E comunque la differenza è che ALMENO quella normativa rientrava in un contesto generale di pagamenti di tutti gli stipendi, sia pubblici che privati, non solo quelli della scuola, ed era motivata da ragioni di tracciabilità fiscale, e di prevenzione dell'evasione e dei pagamenti in nero.

Ma allo stato, o alla guardia di finanza, che cavolo gliene importa se io uso android piuttosto che windows o linux per fare la stessa identica cosa (onesta e prevista dalla legge)?

Se andate sul sito carta del docente attraverso un normale pc e poi entrate con spid arriva l'sms.
Non serve scaricare niente sul tablet o telefonino

precario21 ha scritto:Se andate sul sito carta del docente attraverso un normale pc e poi entrate con spid arriva l'sms.
Non serve scaricare niente sul tablet o telefonino

Hai seguito tutta la discussione, eh? :-D

Tiria ha scritto:

precario21 ha scritto:Se andate sul sito carta del docente attraverso un normale pc e poi entrate con spid arriva l'sms.
Non serve scaricare niente sul tablet o telefonino

Hai seguito tutta la discussione, eh?   :-D

Ha ragione,
 

didda ha scritto: ...
 Nella mail mi avvertivano che la disabilitazione del servizio sms è    prevista per il 18/07.  ...

...  ancora per altri 3 gg:)

L'account spid è univoco?
O si può decidere di avere lo spid anche con un altro provider?
Tutto questo conferma la mia assoluta diffidenza nei servizi delle poste.