ipotesi sui metodi di valutazione per i concorsi futuri

da tempo, forse da sempre, si e' deciso di non proporre esami oggettivi con domande con una unica risposta giusta valutati in modo trasparente

potrebbero essere usati programmi di intelligenza artificiale dato che e' chiaramente indicato da fonti affidabili che questi programmi, se ben sviluppati, sono in grado di valutare anche il candidato ideale per un certo profilo professionale

https://bnews.unimib.it/blog/intelligenza-artificiale-ecco-come-cambia-il-mondo-del-lavoro

lo svolgimento della prova all'elaboratore, che e' stato iniziato al concorso precedente, rende il tutto facile (non e' necessario leggere la calligrafia)

forse sono state fatte delle prove al concorso precedente, senza pubblicizzare la situazione

rimane aperta la questione se le materie tecniche, che in linea di principio richiederebbero formule, tabelle, disegni, schemi, grafici saranno ridotte a una sequenza di parole (come al concorso precedente) o sara' migliorato il programma da usare (questo pero' dovrebbe essere reso disponibile con molto anticipo per l'addestramento)

https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/intelligenza-artificiale-anche-la-pa-ne-riscopre-i-vantaggi/

ad esempio l'intelligenza artificiale sta entrando negli studi legali

https://www.wired.it/economia/lavoro/2017/09/08/avvocati-intelligenza-artificiale/

d'altra parte i concorsi gestiti soltanto da umani molto probabilmente si prestano molto piu' facilmente a essere truccati, riporto questa lunga sequenza di accuse molto probabilmente vere

http://www.oggi.it/posta/2012/07/23/ecco-come-si-truccano-i-concorsi-pubblici-in-italia/