Storia nel Professionali ridotta ad un’ora a settimana.

https://www.orizzontescuola.it/storia-nel-professionali-ridotta-ad-unora-a-settimana/
Una eccellente analisi da scroscianti applausi, che ci conferma quanto di brutto e assurdo ci porta in eredità la renziana 107.
Una vergogna tutta italiana.

Se Messenia piange, Sparta non ride.

In realtà il problema non si limita alla 107 e ai professionali (ma c'è indubbiamente anche questo aspetto specifico, in tutta la sua gravità) ma riguarda l'insegnamento della Storia in generale considerata una materia da saccheggio facile, basti pensare al risibile monte ore nelle classi quinte dei Licei,dove maggiormente ci si dovrebbe concentrare per approfondire quella che a tutti gli effetti è il collante di tutte le discipline umanistiche...

Nel mio istituto storia ha ancora due ore settimanali nelle prime professionali, sono state tagliate le ore di scienze della terra.

Nadie ha scritto:Nel mio istituto storia ha ancora due ore settimanali nelle prime professionali, sono state tagliate le ore di scienze della terra.

Ogni istituto ha fatto le sue scelte, conosco realtà dove hanno tagliato le ore di fisica ed altre quelle di chimica.
Il discorso delle materie penalizzate dalla riforma è generale, il punto è che si è ritenuto di dare più spazio alle materie professionalizzanti ed ai laboratori e quindi tutto il resto o quasi era soggetto a tagli.
Ammesso che l'obiettivo sia questo, qualcuno mi spieghi a cosa serva, ad esempio, ad uno studente di un alberghiero lo studio di una funzione, ovvero avere questa conoscenza e nessuna su come sia fatto il corpo umano etc...

Franco io sono d'accordo con te, anche se insegno materie professionalizzanti trovo che questo taglio alle materie di cultura generale sia l'ennesima involuzione del percorso scolastico. Ho risposto solo per sottolineare che il taglio non riguarda storia ovunque.
La cosiddetta autonomia è un'autonomia solo formale, la scelta nel mio istituto è stata dettata prioritariamente dal fatto che non c'era titolare per scienze della terra e non si potevano creare perdenti posto.

Ma infatti, era per sottolineare che i tagli sono stati fatti senza alcun criterio didattico-formativo. Come per la tua esperienza anche in quella che ho vissuto il precedente anno scolatico le scienze integrate avevano tutte ore in organico di fatto, si è tagliato dove non c'era il titolare nella rispettiva classe di concorso, salvaguardando (giustamente) le ore eventualmente utili in futuro per perdite di classi.

Vi risulta che le 132 ore al biennio debbano essere ripartite al 50% tra storia e geografia, come vorrebbe il ns. Dirigente. O si possa avere una sola ora di geografia, a fronte di 3 ore di storia ripartite tra prima e seconda classe? Mi scuso se il tema fosse già stato affrontato e nell'eventualità potreste segnalarmi dove? Grazie

franco71 ha scritto:

Nadie ha scritto:Nel mio istituto storia ha ancora due ore settimanali nelle prime professionali, sono state tagliate le ore di scienze della terra.

Ogni istituto ha fatto le sue scelte, conosco realtà dove hanno tagliato le ore di fisica ed altre quelle di chimica.
Il discorso delle materie penalizzate dalla riforma è generale, il punto è che si è ritenuto di dare più spazio alle materie professionalizzanti ed ai laboratori e quindi tutto il resto o quasi era soggetto a tagli.
Ammesso che l'obiettivo sia questo, qualcuno mi spieghi a cosa serva, ad esempio, ad uno studente di un alberghiero lo studio di una funzione, ovvero avere questa conoscenza e nessuna su come sia fatto il corpo umano etc...
 

è stato tagliato anche inglese che, non solo è fondamentale per arrivare preparati agli esami di stato (gli stessi che hanno diminuito le ore hanno inserito l'invalsi di inglese), ma anche e soprattutto per formare bene i professionisti di domani

A noi è stato detto è che il SIDI prevedeva già 2 ore di storia e 2 di geografia, da ripartire tra prima e seconda. Come poter andare a fondo? Sapete come è stato aggirato o forzato il SIDI? Il forte dubbio è che le motivazioni possano essere ben altre, in questa guerra tra poveri docenti, messi gli uni contro gli altri.

dragonball113 ha scritto:A noi è stato detto è che il SIDI prevedeva già 2 ore di storia e 2 di geografia, da ripartire tra prima e seconda. Come poter andare a fondo? Sapete come è stato aggirato o forzato il SIDI? Il forte dubbio è che le motivazioni possano essere ben altre, in questa guerra tra poveri docenti, messi gli uni contro gli altri.

Il SIDI ha la possibilità di caricare le ore in relazione al numero delle cattedre relative alla classe di concorso. Faccio un esempio concreto: se in una scuola ci sono 90 ore di una disciplina il SIDI autorizza il caricamento di 5 cattedre .  
Se la scuola decide di intervenire per modificare il quadro orario contenuto negli allegati al DPR 61 lo può fare, utilizzando il 20% di quota dell'autonomia.
Questa operazione ha dei vincoli abbastanza forti che sono illustrati nella circolare sugli organici uscita un paio di settimane fa. La più importante è che non devono essere creati soprannumerari.
Nello specifico di storia e geografia , il SIDI permette di caricare di default un'ora di storia e un'ora di geografia in prima, due ore di storia e nessuna di geografia in seconda, 4 ore di italiano sia in prima che in seconda.  
Qualunque cambiamento di questa impostazione deve essere deliberato dal collegio dei docenti perchè riguarda la modifica dell'offerta formativa.
Stefano Ragazzi

Grazie risposta illuminante, ma vi chiedo come possiamo intervenire ora, visto che in collegio abbiamo votato e la maggioranza ha sostenuto la proposta di 1 ora di geografia e 1 ora di storia in prima, soltanto due ore di storia in seconda. Ma solo pochi giorni dopo abbiamo saputo che il Dirigente, inserendo gli organici, appellandosi alla questione SIDI, ha riportato l'orario a 2 ore a storia e 2 ore a geografia, da ripartire nel biennio. Preciso che non si creano soprannumerari, geografia è assegnata con incarico annuale.
Come dobbiamo contenerci, visto che la votazione è stata disattesa e il prossimo Collegio sarà a Maggio?
Ancora grazie

dragonball113 ha scritto:Grazie risposta illuminante, ma vi chiedo come possiamo intervenire ora, visto che in collegio abbiamo votato e la maggioranza ha sostenuto la proposta di 1 ora di geografia e 1 ora di storia in prima, soltanto due ore di storia in seconda. Ma solo pochi giorni dopo abbiamo saputo che il Dirigente, inserendo gli organici, appellandosi alla questione SIDI, ha riportato l'orario a 2 ore a storia e 2 ore a geografia, da ripartire nel biennio. Preciso che non si creano soprannumerari, geografia è assegnata con incarico annuale.
Come dobbiamo contenerci, visto che la votazione è stata disattesa e il prossimo Collegio sarà a Maggio?
Ancora grazie

Intanto bisognerebbe sapere in quale indirizzo sia la scuola perchè ci sono alcune differenze nei curricoli,anche se il biennio dell'area comune è piuttosto omogeneo.
In ogni caso dovrebbero agire le RSU perchè il DS deve fornire l'informazione sull'organico e se questo dovesse differire da una delibera del collegio possono intervenire .
Inoltre ora si sta elaborando l'organico di diritto quindi c'è ancora la possibilità di modificare qualcosa nell'organico di fatto.
 Detto questo  le ore di geografia non possono essere due nel biennio: è una sola o in prima o in seconda a meno che non sia stata deliberata una curvatura che preveda un'ora in meno di storia a favore di una di geografia. Ma questa sarebbe una decisione della scuola non certo una predisposizione SIDI. Non fatevi prendere per il naso.
Stefano Ragazzi

Si tratta di un Istituto Agrario, senza nessuna specifica curvatura. E ci stiamo muovendo proprio perchè abbiamo la netta sensazione che stiano cercando di prenderci per il naso. La spiegazione che ci viene data è che "caricando sul SIDI 1 ora di geografia in 1^ e 1 di storia in 1^ e 2 ore di storia in seconda, questo non consente la chiusura perchè il 20% delle ore complessive di geografia, facendo riferimento a 132 ore complessive tra storia e geografia, è 26,4 minore di 33 pertanto con l'autonomia non si possa togliere 1 ora". Ma non si parla da nessuna parte di una ripartizione del monte ore a metà tra le due materie. Inoltre così facendo storia che aveva 4 ore al biennio, viene decurtata del 50% altro che 20%.
O sbaglio? Grazie di nuovo

dragonball113 ha scritto:Si tratta di un Istituto Agrario, senza nessuna specifica curvatura. E ci stiamo muovendo proprio perchè abbiamo la netta sensazione che stiano cercando di prenderci per il naso. La spiegazione che ci viene data è che "caricando sul SIDI 1 ora di geografia in 1^ e 1 di storia in 1^ e 2 ore di storia in seconda,  questo non consente la chiusura perchè il 20% delle ore complessive di geografia, facendo riferimento a 132 ore complessive tra storia e geografia, è  26,4  minore di 33 pertanto con l'autonomia non si possa togliere 1 ora". Ma non si parla da nessuna parte di una ripartizione del monte ore a metà tra le due materie. Inoltre così facendo storia che aveva 4 ore al biennio, viene decurtata del 50% altro che 20%.
O sbaglio? Grazie di nuovo

Non so chi fa le addizioni nella vostra scuola ma mi sembra debole.
132 sono le ore del biennio, quindi sono 66 all'anno. Se si fanno in prima 33 ore di geografia e 33 ore di storia ne restano 66 per la seconda (dove geografia non era contemplata nell'ordinamento precedente ) , che possono andare per intero a storia. Se si vuole fare una scelta diversa, deve essere deliberata dal collegio. Il 20% delle ore di geografia non centrano niente . La quota di autonomia si usa (in più o in meno ) sul monte ore globale , cioè sulle 132 ore del biennio e ,in ogni caso, le ore settimanali per gli studenti devono restare 32 quindi non se ne possono aggiungere.
In alcune scuole per evitare una eccessiva frammentazione avrebbero scelto di fare 2 ore alla settimana di una materia par un quadrimestre e 2 ore dell'altra nel quadrimestre successivo. Sono scelte anche queste .