Collegio docenti e occhiali da sole

Promemoria primo messaggio :

Salve scusate

mi rendo conto che probabilmente questa non è la sede adatta dove porgere la mia domanda, ma chiedo lumi lo stesso ringraziando anticipatamente quanti vorranno aiutarmi.
all'ultimo colleggio docenti mi trovavo seduto al mio solito posto e indossavo gli occhiali da soli per un problema che pere adesso mi costringe a soffrire una forma di fotofobia. prima dell'inizio dei lavori si avvicina la dirigente e mi intima di togliere gli occhiali. io le dico che non lo avrei fatto e questa mi dice che pretenderà da me al più presto il certificato medico. ma scusate è proprio così? no dico dovrò presentarle il certificato medico? qualcuno sa mettermi a conoscenza del fatto che possa vigere una legge che vieta nelle assemblee collegiali di indossare gli occhiali scuri?
grazi

Il buon senso, forse dovevo esplicitarlo ma qui la vis polemica non può mai mancare, ci voleva da parte di entrambi, sia DS che docente, nel come porre le domande e nel come rispondere.
Per quanto mi riguarda la chiudo qui, zero voglia di stare dietro a queste futili polemiche.

Gagala ha scritto:

PrimulaVera ha scritto:E' molto maleducato portare gli occhiali da sole in un ambiente chiuso. Chi ha una reale necessità di salute deve farlo presente con la dovuta solerzia e gentilezza. Mi chiedo: che educatori siamo, se per primi non rispettiamo le norme base della convivenza civile? O forse è la frequentazione dei nostri ragazzi che ci sta portando sulla cattiva strada?

a me danno fastidio certe luminosità e con questo sarebbe necessario doverlo giustificare con un certificato medico?

se davvero quella DS pretende venga giustificato da un medico... che si renda RIDICOLA inviandolo alla Commissione Medica di Verifica perché valutino la sua inabilità con certe luci..

quando sono stata alla visita della Commissione Medica di Verifica, c'era in sala d'aspetto una docente condannata dalla sua DS per i tacchi essendo docente di sostegno... avrebbe dovuto, secondo la sua DS, indossare scarpe da ginnastica: ovviamente è stata "assolta" dalla CMV perché indossare i tacchi se sei bassa e li porti da una vita, non può essere considerato inidoneità o inabilità

se davvero i tuoi occhiali da sole costituiscono un problema per la tua DS, che ti mandi a visita perché verifichino... o meglio... rispondano a quella tua DS che non c'è nulla di strano nel vederti con occhiali da sole quando certe luminosità ti infastidiscono

ho visto colleghe vicine alla pensione ADDORMENTARSI e persino alcune di esse che RUSSAVANO durante i Collegi Docenti, ma NON indossavano gli occhiali da sole... semplicemente si... ASSOPIVANO ed addormentavano così come nulla fosse.    :-))))))))

Ma dai, mandata alla cmv per i tacchi?

Secondo me un dirigente che fa certe cose dovrebbe essere rimosso e restituito alla sua pristina condizione di superprof

Forse c' era anche altro, ma se tu ti attacchi a queste minchiate perdi di credibilita'.

ovviamente certi colleghi sono liberi di disprezzare me

essere disprezzati da certa gente per me e'  fonte di orgoglio

balanzoneXXI ha scritto:

Gagala ha scritto:

PrimulaVera ha scritto:E' molto maleducato portare gli occhiali da sole in un ambiente chiuso. Chi ha una reale necessità di salute deve farlo presente con la dovuta solerzia e gentilezza. Mi chiedo: che educatori siamo, se per primi non rispettiamo le norme base della convivenza civile? O forse è la frequentazione dei nostri ragazzi che ci sta portando sulla cattiva strada?

a me danno fastidio certe luminosità e con questo sarebbe necessario doverlo giustificare con un certificato medico?

se davvero quella DS pretende venga giustificato da un medico... che si renda RIDICOLA inviandolo alla Commissione Medica di Verifica perché valutino la sua inabilità con certe luci..

quando sono stata alla visita della Commissione Medica di Verifica, c'era in sala d'aspetto una docente condannata dalla sua DS per i tacchi essendo docente di sostegno... avrebbe dovuto, secondo la sua DS, indossare scarpe da ginnastica: ovviamente è stata "assolta" dalla CMV perché indossare i tacchi se sei bassa e li porti da una vita, non può essere considerato inidoneità o inabilità

se davvero i tuoi occhiali da sole costituiscono un problema per la tua DS, che ti mandi a visita perché verifichino... o meglio... rispondano a quella tua DS che non c'è nulla di strano nel vederti con occhiali da sole quando certe luminosità ti infastidiscono

ho visto colleghe vicine alla pensione ADDORMENTARSI e persino alcune di esse che RUSSAVANO durante i Collegi Docenti, ma NON indossavano gli occhiali da sole... semplicemente si... ASSOPIVANO ed addormentavano così come nulla fosse.    :-))))))))

Ma dai, mandata alla cmv per i tacchi?

Secondo me un dirigente che fa certe cose dovrebbe essere rimosso e restituito alla sua pristina condizione di superprof

Forse c' era anche altro, ma se tu ti attacchi a queste minchiate perdi di credibilita'.

Forse la scrupolosa dirigente temeva che l' insegnante , a causa dei tacchi, non riuscisse a fronteggiare le eventuali carole e fughe per la tangente dell' alunno affidatole?
Ma io una volta ho visto su youtube una corsa sui tacchi a cui partecipavano un sacco di signore ...correvano come delle assatanate .

Quindi ,se una donna porta i tacchi da una vita , puo' benissimo muoversi con prontezza e agilita'.Semmai , un giorno ci sara' tanto lavoro per l' ortopedico.

omissis

omissis

ringrazio tutti per il contributo
certo tutto è andato oltre le mie richieste, ma va bene lo stesso. Quello che mi serviva era sapere di eventuali vincoli normativi del tipo e.g. riconoscibilità sul posto del lavoro, rispetto delle norme di sicurezza per i limiti di visibilità o quant'altro. si è vero sono un utente noto, ma credo che con un pò di perspicacia qualcuno potrebbe riconoscere anche in altri post lo stesso "ZAMPINO DIRIGENZIALE": non sono il solo della mia scuola ad usare questo forum, e molti miei colleghi hanno subito, diciamo bizzarrie da parte dello stesso fanatico dirigente, che è ovviamente il classico pallone gonfiato invaghito di un potere che in effetti non ha e non vedo perché dovrebbe avere.Io ovviamente non mi sogno minimamente di produrre un certificato medico per gli occhiali, figuriamoci temere poi il deferimento alla commissione medica di vigilanza, figurati le risate! l'unico effetto ottenuto dallo sciocco ds è quello di costringermi all'uso degli occhiali da sole a scuola, per tutto il resto dei giorni che a Dio piacendo mi separano dalla messa in quiescienza, così tanto per ribadire che non abbiamo timore di nulla.
grazie ancora e ciao a tutti

balanzoneXXI ha scritto:

Gagala ha scritto:

PrimulaVera ha scritto:E' molto maleducato portare gli occhiali da sole in un ambiente chiuso. Chi ha una reale necessità di salute deve farlo presente con la dovuta solerzia e gentilezza. Mi chiedo: che educatori siamo, se per primi non rispettiamo le norme base della convivenza civile? O forse è la frequentazione dei nostri ragazzi che ci sta portando sulla cattiva strada?

a me danno fastidio certe luminosità e con questo sarebbe necessario doverlo giustificare con un certificato medico?

se davvero quella DS pretende venga giustificato da un medico... che si renda RIDICOLA inviandolo alla Commissione Medica di Verifica perché valutino la sua inabilità con certe luci..

quando sono stata alla visita della Commissione Medica di Verifica, c'era in sala d'aspetto una docente condannata dalla sua DS per i tacchi essendo docente di sostegno... avrebbe dovuto, secondo la sua DS, indossare scarpe da ginnastica: ovviamente è stata "assolta" dalla CMV perché indossare i tacchi se sei bassa e li porti da una vita, non può essere considerato inidoneità o inabilità

se davvero i tuoi occhiali da sole costituiscono un problema per la tua DS, che ti mandi a visita perché verifichino... o meglio... rispondano a quella tua DS che non c'è nulla di strano nel vederti con occhiali da sole quando certe luminosità ti infastidiscono

ho visto colleghe vicine alla pensione ADDORMENTARSI e persino alcune di esse che RUSSAVANO durante i Collegi Docenti, ma NON indossavano gli occhiali da sole... semplicemente si... ASSOPIVANO ed addormentavano così come nulla fosse.    :-))))))))

Commissione medica di verifica?

E quindi il dirigente dovrebbe fare perdere tempo e denaro allo Stato per le sue fregole  caporalesche senza subirne conseguenze  ? Mi sembrava di aver capito che la visita collegiale e' una cosa seria, non la conseguenza di una stupida ripicca, a proposito del famoso " buon senso" piu'  volte evocato in questo thread.Il buon senso avrebbe dovuto dimostrarlo il dirigente di Astronotus ,ignorandone gli occhiali da sole.
Portare gli occhiali da sole in un luogo chiuso

e'  esplicitamente proibito da qualche legge?

No

Offende il " comune senso del pudore"?

No

Lede i diritti di qualcuno?

No

Mette in pericolo l' incolumita' di chicchessia?

No

Impedisce all' insegnante di seguire i lavori della veneranda accolita?

No

E' un gesto volgare , tipo quello di Vanni Fucci all' indirizzo della Divina Potestate?

No.

Possiamo dire che e' un comportamento eccentrico, qualcuno puo' considerarlo di cattivo gusto.

Orbene, l' eccentricita' e il cattivo gusto sono meritevoli di una sanzione disciplinare?

E il Dirigente, il Sublime reggitore della Scuola, dovrebbe essere l' arbitro del buono e del cattivo gusto, ammonendo e sanzionando a seconda delle circostanze?

Trovo significativo che in questa sede abbiano  tirato in ballo il buon senso riferendosi al comportamento di Astronotus piuttosto che  a quello  del suo dirigente.

Trovo parimenti significativo l'uso del termine " aggressivo" , che fa tanto ricordare il "contrastivo" dell' ineffabile Anp.

grazie Collega
grazie per l'accorata difesa che hai intrapreso nei miei confronti, testimonia forse un trascorso di analoghe piccole angherie perpetrate in nome di un tracotante potere disciplinare, potere che in find ei conti è l'unico in mano ai dirigenti scolastici per il resto non se li fila nessuno!
grazie ancora

Il galateo, che è fratello del "buon senso", ha regole per ogni cosa. Anche sul modo corretto di indossare gli occhiali da sole. Gli occhiali da sole in teoria dovrebbero essere indossati per aiutarci a proteggere gli occhi dall’intensa luce del sole, soprattutto per chi è leggermente fotofobico sono un’ancora di salvezza. Però molto spesso vengono usati a puro scopo decorativo. Ecco che allora il galateo ci insegna che, a meno di non soffrire di fotofobia, congiuntivite o a meno che non ci sia effettivamente un sole forte, non andrebbero mai indossati.
Ciò vuol dire che quando si incontra una persona per strada ci si deve togliere gli occhiali da sole (sempre che non ricadiate nei casi di cui sopra) in quanto è buona educazione guardare qualcuno negli occhi quando gli si parla.
Mai indossare gli occhiali da sole al chiuso, né al ristorante né al bar o in un negozio, vanno sempre tolti.
Questo anche se oggi viviamo in virtù della libertà del nostro ordinamento si dovrebbe capire che ognuno può esercitare il proprio diritto di esprimersi nei limiti e nel rispetto degli altri. Quindi è vero che oggi ognuno fa quel che cacchio gli pare ma lo deve fare senza essere tracotante.
Questa è la mia opinione. Se fossi stato io il DS avrei semplicemente chiesto al docente se era proprio necessario che indossasse gli occhiali. Se avesse risposto che era una sua libera scelta non avrei detto proprio nulla ma avrei comunque avuto qualche elemento in più per conoscere "meglio" i miei insegnanti...

astronotus ha scritto:

balanzoneXXI ha scritto:

Gagala ha scritto:

PrimulaVera ha scritto:E' molto maleducato portare gli occhiali da sole in un ambiente chiuso. Chi ha una reale necessità di salute deve farlo presente con la dovuta solerzia e gentilezza. Mi chiedo: che educatori siamo, se per primi non rispettiamo le norme base della convivenza civile? O forse è la frequentazione dei nostri ragazzi che ci sta portando sulla cattiva strada?

a me danno fastidio certe luminosità e con questo sarebbe necessario doverlo giustificare con un certificato medico?

se davvero quella DS pretende venga giustificato da un medico... che si renda RIDICOLA inviandolo alla Commissione Medica di Verifica perché valutino la sua inabilità con certe luci..

quando sono stata alla visita della Commissione Medica di Verifica, c'era in sala d'aspetto una docente condannata dalla sua DS per i tacchi essendo docente di sostegno... avrebbe dovuto, secondo la sua DS, indossare scarpe da ginnastica: ovviamente è stata "assolta" dalla CMV perché indossare i tacchi se sei bassa e li porti da una vita, non può essere considerato inidoneità o inabilità

se davvero i tuoi occhiali da sole costituiscono un problema per la tua DS, che ti mandi a visita perché verifichino... o meglio... rispondano a quella tua DS che non c'è nulla di strano nel vederti con occhiali da sole quando certe luminosità ti infastidiscono

ho visto colleghe vicine alla pensione ADDORMENTARSI e persino alcune di esse che RUSSAVANO durante i Collegi Docenti, ma NON indossavano gli occhiali da sole... semplicemente si... ASSOPIVANO ed addormentavano così come nulla fosse.    :-))))))))

Commissione medica di verifica?

E quindi il dirigente dovrebbe fare perdere tempo e denaro allo Stato per le sue fregole  caporalesche senza subirne conseguenze  ? Mi sembrava di aver capito che la visita collegiale e' una cosa seria, non la conseguenza di una stupida ripicca, a proposito del famoso " buon senso" piu'  volte evocato in questo thread.Il buon senso avrebbe dovuto dimostrarlo il dirigente di Astronotus ,ignorandone gli occhiali da sole.
Portare gli occhiali da sole in un luogo chiuso

e'  esplicitamente proibito da qualche legge?

No

Offende il " comune senso del pudore"?

No

Lede i diritti di qualcuno?

No

Mette in pericolo l' incolumita' di chicchessia?

No

Impedisce all' insegnante di seguire i lavori della veneranda accolita?

No

E' un gesto volgare , tipo quello di Vanni Fucci all' indirizzo della Divina Potestate?

No.

Possiamo dire che e' un comportamento eccentrico, qualcuno puo' considerarlo di cattivo gusto.

Orbene, l' eccentricita' e il cattivo gusto sono meritevoli di una sanzione disciplinare?

E il Dirigente, il Sublime reggitore della Scuola, dovrebbe essere l' arbitro del buono e del cattivo gusto, ammonendo e sanzionando a seconda delle circostanze?

Trovo significativo che in questa sede abbiano  tirato in ballo il buon senso riferendosi al comportamento di Astronotus piuttosto che  a quello  del suo dirigente.

Trovo parimenti significativo l'uso del termine " aggressivo" , che fa tanto ricordare il "contrastivo" dell' ineffabile Anp.

grazie Collega
grazie per l'accorata difesa che hai intrapreso nei miei confronti, testimonia forse un trascorso di analoghe piccole angherie perpetrate in nome di un tracotante potere disciplinare, potere che in find ei conti è l'unico in mano ai dirigenti scolastici per il resto non se li fila nessuno!
grazie ancora

Più che altro difendevo un principio e aggiungo che secondo me non c'era nemmeno bisogno che tu ti giustificassi.Io avrei risposto: " ho i miei motivi per portarli
" o addirittura: " li porto perché mi donano".
Quanto alle angherie ,finora non ho permesso che me ne facessero, né piccole ne' grandi.Tanti anni fa un preside sosteneva che ero obbligato a fare il coordinatore." mi faccia l' ordine di servizio",gli ho risposto.Lo sto ancora aspettando codesto ordine.Un altro voleva che facessi il giornalino scolastico perché era una tradizione della scuola ." Lo faccia lei, se lo ritiene una cosa così importante", ho ribattuto placidamente senza che me ne siano venuti danni particolari.Un altro ancora mi voleva rifiutare un permesso; quando gli ho detto che avrei subito iniziato una vertenza sindacale, e' venuto a più miti consigli, dicendo che era stato frainteso.Spesso sono i docenti ad attribuire al dirigente poteri che non ha.

Chi ha reali problemi di salute, di fronte ad una esplicita critica, porta il certificato medico. Gli altri … fanno storie o aggrediscono. Come i ragazzi.
Cosa dire poi della collega che entrava in classe in sottoveste inguinale trasparente e color carne, reggiseno plush up, calze a rete, tacco dodici, unghie finte extra misura, ciglia finte, ecc.? Invidia? No, grazie.

PrimulaVera ha scritto:Chi ha reali problemi di salute, di fronte ad una esplicita critica, porta il certificato medico. Gli altri … fanno storie o aggrediscono. Come i ragazzi.
Cosa dire poi della collega che entrava in classe in sottoveste inguinale trasparente e color carne, reggiseno plush up, calze a rete, tacco dodici, unghie finte extra misura, ciglia finte, ecc.? Invidia? No, grazie.

Addirittura??? Ah ah ah!!!!!

PrimulaVera ha scritto:Chi ha reali problemi di salute, di fronte ad una esplicita critica, porta il certificato medico. Gli altri … fanno storie o aggrediscono. Come i ragazzi.
Cosa dire poi della collega che entrava in classe in sottoveste inguinale trasparente e color carne, reggiseno plush up, calze a rete, tacco dodici, unghie finte extra misura, ciglia finte, ecc.? Invidia? No, grazie.

Urca, in sottoveste inguinale! Sembra un film con Alvaro Vitali; roba da leccarsi i baffi.Poveri pargoli innocenti! Immagino che in quella classe si sprigionasse odore di zolfo e d cannella ad un tempo.E' inutile, la femmina tentatrice e' l' ossessione dell' umanità e sarà sempre così finché l' inevitabile edificazione della società senza classi non sarà riuscita a liberare le menti.

Arridanghete con il certificato per gli occhiali da sole! Ma aspetta che il governo sovranista (o il prossimo )metta gli insegnanti in uniforme, eliminando magari quelli "aggressivi" , cioè 'contrastivi', mentre rimarranno quelli ligi come te.

"Il buon senso ci voleva da parte di entrambi", qualcuno ha precisato, bontà sua;buon senso da parte del ds nel chiedere e buon senso da parte del docente nel rispondere.

Ma forse che Astronotus ha precisato quali parole e quali
toni siano stati usati in codesta disputa? Mi sembra di no.

Astronotus e' stato asciutto nel rievocare l' accaduto: il ds gli ha intimato di togliere gli occhiali e lui ha risposto che non l' avrebbe fatto in quanto fotofobico,stop.

Anzi , i buonsensisti dovrebbero riconoscere che il collega ha fornito una giustificazione plausibile , cosa che io non avrei fatto , ritenendo che non fossero affari del DS e che  in Italia esista ancora la libertà di occhiali e non la dittatura di Monsignor della Casa , tra l' altro mediata dall' interpretazione arbitraria del Capo.Il ds , sempre parlando di buon senso, ha commesso a mio avviso un atto gravemente intimidatorio , chiedendo al collega il certificato medico.

Allora ammettiamo che il " cattivo senso " di Astronotus e'
consistito nel non ottemperare all' intimazione del Capo o per lo meno nel non aver impetrato dal suo signore e padrone il permesso di portare gli occhiali da sole.

CmQ le norme per la sicurezza vietano i tacchi sopra una certa altezza (mi sembra 6cm). Appena trovo il file lo all3go

Una parte di una circolare di inizio anno
D.L. 81/08- Sicurezza nei Luoghi di lavoro In riferimento alla legislazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, su indicazioni del RSPP, si invita tutto il personale ad utilizzare idonee calzature in tutti gli edifici scolastici e sue pertinenze. Si raccomanda di non utilizzare calzature con tacco superiore ai 6 cm di tipo stretto e/o a spillo, sandali, infradito, e comunque con caratteristiche non sufficienti di stabilità, ruvidità della suola, confort, protezioni delle dita e del tallone (devono essere chiuse). Quanto sopra per prevenire rischio di caduta accidentale o scivolamento durante le varie attività lavorative e le fasi di evacuazione dell’edificio in caso di emergenza. Inoltre, si ricorda che l’utilizzo di calzature con tacchi alti provoca sollecitazioni all’apparato muscoloscheletrico In riferimento alla medesima normativa, si allega estratto degli obblighi dei lavoratori. Si invita inoltre a prendere visione del piano di emergenza presente nei singoli edifici (con i nominativi delle figure sensibili), e delle circolari riguardanti:  legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati;  testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità (solo per il personale femminile);  stress lavoro correlato;  circolare calzature;  procedura: prevenzione delle Corde Vocali. a cui bisognerà attenersi nello svolgimento delle attività

siete fenomenali!GRAZIE!
questi vostri mirabili riferimenti normativi sui "tacchi a spillo" mi mancavano! ammetto la mia imperdonabile ignoranza!
infatti il mio DS, è appunto UNA DS! spesso vestita da milf e con TACCHI A SPILLO molto oltre il buon gusto!
voglio fare buon uso di questi vostri preziosi consigli, grazie ancora a tutti!

Tornando al topic: ma quella dirigente è ugualmente pronta a condurre battaglie tanto rigorose sul galateo dell'abbigliamento anche con gli studenti, o preferisce prendersela solo con gli insegnanti perché sono bersaglio più facile?

Io trovo non solo ridicolo, ma degradante e offensivo, ai limiti della denuncia per mobbing, che un docente debba essere pubblicamente umiliato per un paio di occhiali da sole, mentre contemporaneamente dobbiamo accettare dagli alunni i look più strampalati, volgari e fuori contesto.

Presentarsi in classe con jeans completamente stracciati (non parlo di taglietti "decorativi" sdoganatissimi, parlo proprio di strappi selvaggi e senza limiti, ginocchia di fuori, e strisce di tessuto a ciondoloni), oppure calanti con mutande a vista, o quelli attillatissimi e arrotolati alle caviglie mostrando 20 centimetri di polpaccio nudo, magliette che inneggiano a gruppi rock splatter o che ostentano allusioni volgari, cappellini da baseball (possibilmente indossati al contrario), capelli tinti di verde e acconciati a cresta, spalline filiformi con reggiseni a vista, pantaloni corti da spiaggia, ciabatte infradito (giuro che nelle stagioni calde ho visto anche questo) e piercing sanguinanti, quello deve essere accettato in nome del diritto all'inclusività, alla libertà creativa, e alle gioie di quanto è bello essere tutti diversi... ma gli occhiali scuri per riposare gli occhi durante due o tre ore di riunione davanti a una lim o a un maxi proiettore acceso, quelli mai, sono gravissimi!

paniscus_2.1 ha scritto:Tornando al topic: ma quella dirigente è ugualmente pronta a condurre battaglie tanto rigorose sul galateo dell'abbigliamento anche con gli studenti, o preferisce prendersela solo con gli insegnanti perché sono bersaglio più facile?

Io trovo non solo ridicolo, ma degradante e offensivo, ai limiti della denuncia per mobbing, che un docente debba essere pubblicamente umiliato per un paio di occhiali da sole, mentre contemporaneamente dobbiamo accettare dagli alunni i look più strampalati, volgari e fuori contesto.

Presentarsi in classe con jeans completamente stracciati (non parlo di taglietti "decorativi" sdoganatissimi, parlo proprio di strappi selvaggi e senza limiti, ginocchia di fuori, e strisce di tessuto a ciondoloni), oppure calanti con mutande a vista, o quelli attillatissimi e arrotolati alle caviglie mostrando 20 centimetri di polpaccio nudo, magliette che inneggiano a gruppi rock splatter o che ostentano allusioni volgari, cappellini da baseball (possibilmente indossati al contrario), capelli tinti di verde e acconciati a cresta, spalline filiformi con reggiseni a vista, pantaloni corti da spiaggia, ciabatte infradito (giuro che nelle stagioni calde ho visto anche questo) e piercing sanguinanti, quello deve essere accettato in nome del diritto all'inclusività, alla libertà creativa, e alle gioie di quanto è bello essere tutti diversi... ma gli occhiali scuri per riposare gli occhi durante due o tre ore di riunione davanti a una lim o a un maxi proiettore acceso, quelli mai, sono gravissimi!

APPROVO

arrubiu ha scritto:Mi sembra una tipica situazione in cui un po' di buon senso aiuta sempre.
Posto che possiamo ritenere che stare con gli occhiali da sole a una riunione di lavoro non è il massimo, basta comunicare prima al DS o a chi di dovere che si ha un momentaneo problema di salute e quindi è opportuno rimanere con gli occhiali da sole. O no?

Ovviamente, pienamente ragione. Visto che si tratta di una questione di bon-ton, si poteva rendere noto in precedenza la situazione senza problemi di certificati, con un semplice colloquio di 2 minuti. E' ovvio che trovarsi una persona con gli occhiali da sole, senza preavviso sul motivo, non fa certo una buona impressione. Dialogare prima.... e Buon senso, come sempre!!

Per esempio, gli occhiali da sole sono sdoganatissimi in qualunque situazione in cui si presume che una persona possa avere gli occhi rossi a causa delle lacrime, o comunque l'espressione della faccia "sciupata" per lo stress o per la mancanza di sonno.

Ai funerali, gli occhiali da sole ce li hanno quasi tutti, anche sulle foto che finiscono in pubblico, e di sicuro non viene considerata maleducazione (anzi, semmai è il contrario, viene considerato sconveniente mettere in mostra la faccia alterata dallo stato emotivo forte). Capisco che un collegio dei docenti non è un funerale, ma qualcuno potrebbe anche avere delle altre motivazioni personali che lo fanno stare male, e non avere voglia di ostentarle a tutti.

Casomai una persona, anche senza nessuna motivazione medica, avesse dei motivi privati per trovarsi in stato di sofferenza, di ansia o di preoccupazione, che dallo sguardo si vedono, dovrebbe raccontare i fatti suoi al dirigente per chiedergli il permesso? Se io ho gli occhi a palla perché sono dovuta stare fino a tarda notte a preparare una verifica o a scrivere il documento di programmazione, o perché ho avuto una lite in casa e ho dormito male, ci vuole il certificato medico, o almeno la confessione preventiva al dirigente?

paniscus_2.1 ha scritto:Per esempio, gli occhiali da sole sono sdoganatissimi in qualunque situazione in cui si presume che una persona possa avere gli occhi rossi a causa delle lacrime, o comunque l'espressione della faccia "sciupata" per lo stress o per la mancanza di sonno.

Ai funerali, gli occhiali da sole ce li hanno quasi tutti, anche sulle foto che finiscono in pubblico, e di sicuro non viene considerata maleducazione (anzi, semmai è il contrario, viene considerato sconveniente mettere in mostra la faccia alterata dallo stato emotivo forte).

Casomai una persona, anche senza nessuna motivazione medica, avesse dei motivi privati per trovarsi in stato di sofferenza, di ansia o di preoccupazione, che dallo sguardo si vedono, dovrebbe raccontare i fatti suoi al dirigente per chiedergli il permesso? Se io ho gli occhi a palla perché sono dovuta stare fino a tarda notte a preparare una verifica o a scrivere il documento di programmazione, o perché ho avuto una lite in casa e ho dormito male, ci vuole il certificato medico, o almeno la confessione preventiva al dirigente?

Per i buonsensisti, si'.

Confessione preventiva?
Dire al dirigente che si ha un problema e si preferisce tenere gli occhiali da sole è una confessione preventiva?
Certo che se la chiami cose sembra una cosa assurda.

Se poi ritenete che sia "normale" tenere gli occhiali da sole in un posto chiuso e durante un'attività lavorativa..

Quel DS manca di flessibilità perché ha chiesto motivazione, ha avuto risposta ed ancora non è soddisfatto nonostante si tratti di materia davvero di minimo conto.

Non capisco perché ti scaldi tanto.
Sono d'accordo sul fatto che il DS abbia totalmente mancato di sensibilità e poteva tranquillamente incassare la risposta e iniziare il collegio o quello che era.