Regionalizzazione della scuola.
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Regionalizzazione della scuola.
Promemoria primo messaggio :
Da OS: "Bussetti assicura che la regionalizzazione della scuola si farà e riuscirà a convincere i sindacati “la scuola regionale si farà”. Lo dice al Corriere del veneto in un articolo di oggi.
Il Ministro nega che ci sia stata una bocciatura su tutta la linea da parte del Movimento 5 Stelle e che il modello al quale guarda è quello del Trentino e della Valle d’Aosta.”
Un altro ministro che ama e capisce il mondo della scuola...Questi ministri i governi li vanno cercando con il lanternino.
Da OS: "Bussetti assicura che la regionalizzazione della scuola si farà e riuscirà a convincere i sindacati “la scuola regionale si farà”. Lo dice al Corriere del veneto in un articolo di oggi.
Il Ministro nega che ci sia stata una bocciatura su tutta la linea da parte del Movimento 5 Stelle e che il modello al quale guarda è quello del Trentino e della Valle d’Aosta.”
Un altro ministro che ama e capisce il mondo della scuola...Questi ministri i governi li vanno cercando con il lanternino.
Ospite- Ospite
Re: Regionalizzazione della scuola.
balanzoneXXI ha scritto:
Mi riferivo, commentando un post di Paniscus, a quegli insegnanti di sinistra che da Rifondazione o comunque da organizzazioni politiche di stampo marxista sono passati al Movimento grillino (come semplici elettori o addirittura militanti) i cui leader considerano l' antifascismo un' anticaglia, quasi a livello delle guerre puniche, ci rompono le scatole con gli scontrini, civettano con i complottisti.Non e' che siccome la " sinistra" si e' volatilizzata, un elettore " progressista" deve per forza sostenere una forza politica che di sinistra non e'.Puo' astenersi, annullando la scheda , se proprio ci tiene a fare il bravo cittadino che partecipa alla " messa democratica", oppure non recandosi a votare.
Che molti operai votino a destra è una vecchia storia.Il "proletariato " non e' in quanto tale automaticamente di sinistra ; la faccenda e' assai più complicata.
Ma io ho capito perfettamente quel che dici, forse tu non hai capito quel che dico io. La maggioranza degli elettori non vota razionalmente, né a sinistra, né a destra, né sopra né sotto. Quindi non c'è da stupirsi se qualcuno passa da una parte all'altra, seguendo il vento che tira.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola.
Escludi proprio che possa essere influenzato ANCHE da effimere e passeggere reazioni emotive, dalle leggende metropolitane e dagli ululati sui social?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Regionalizzazione della scuola.
Oppure dal fatto che qualcuno possa avere sia opinioni tipicamente associate alla destra che alla sinistra, e non riuscire a decidersi su quali partiti siano meno in conflitto con tutti questi valori messi insieme.
Si può essere incredibilmente progressisti sulla questione della parità di genere e sulla discriminazione sociale e allo stesso tempo sentirsi poco europeisti, o volere un forte controllo sull'immigrazione.
Si può essere molto cristiani e molto aperti nei confronti dell'immigrazione, ma senza accettare di scendere a compromessi sulla presenza della religione nel tessuto sociale o su temi quali aborto, divorzio, famiglia tradizionale, ruoli di genere e così via.
La questione del voto è complessa anche per chi vota razionalmente senza effimere reazioni emotive, anche se di certo molti si fanno gabbare dal sentito dire o dalle impressioni personali.
Si può essere incredibilmente progressisti sulla questione della parità di genere e sulla discriminazione sociale e allo stesso tempo sentirsi poco europeisti, o volere un forte controllo sull'immigrazione.
Si può essere molto cristiani e molto aperti nei confronti dell'immigrazione, ma senza accettare di scendere a compromessi sulla presenza della religione nel tessuto sociale o su temi quali aborto, divorzio, famiglia tradizionale, ruoli di genere e così via.
La questione del voto è complessa anche per chi vota razionalmente senza effimere reazioni emotive, anche se di certo molti si fanno gabbare dal sentito dire o dalle impressioni personali.
Kuru-nee- Messaggi : 609
Data d'iscrizione : 27.07.17
Re: Regionalizzazione della scuola.
paniscus_2.1 ha scritto:Escludi proprio che possa essere influenzato ANCHE da effimere e passeggere reazioni emotive, dalle leggende metropolitane e dagli ululati sui social?
Chiedi a me?
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola.
mac67 ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:Escludi proprio che possa essere influenzato ANCHE da effimere e passeggere reazioni emotive, dalle leggende metropolitane e dagli ululati sui social?
Chiedi a me?
veramente chiedevo soprattutto a paddington, ma mi interessano i pareri di tutti
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Regionalizzazione della scuola.
https://www.orizzontescuola.it/regionalizzazione-vince-m5s-personale-della-scuola-e-stato-escluso-anteprima/
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Pare che l'abbiamo sfangata.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola.
Forse per me, pugliese, precario da anni in Lombardia, per nulla desideroso di tornare in Puglia, sarebbe cambiato pochino...ma ne sono comunque contento.
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Sarebbe cambiato molto, per tutti, il rischio era grande e sembra scongiurato. Ora però bisogna che si rifletta bene sui motivi che hanno portato ad un passo dalla regionalizzazione. Il problema degli squilibri nord-sud va affrontato con urgenza. Non credo che questo governo ne sia capace ma spero di essere smentito.
Paolo Tuguri- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 27.03.15
Re: Regionalizzazione della scuola.
Il punto al di là della regionalizzazione (per il momento archiviata) è che nessuna organizzazione con le regole attuali funzionerebbe meglio.
Provi a smaltire le GAE (un problema urgente sopratutto al sud) con un piano straordinario di assunzione che finalmente darà alle scuole i docenti di cui avranno bisogno (ah,ah,ah)?
Ti ritrovi con i docenti assunti nel nord che protestano dalla mattina alla sera finchè non ottengono deroghe, promesse di rientro e con le classi nel nord italia prive di personale docente che farà di tutto per non lavorare nelle regioni di assunzione spostando il prima possibile ANCHE la titolarità (per il servizio ci sono altre soluzioni).
Provi a fare un concorso straordinario per ovviare ai depennamenti delle sentenze di merito dei Diplomati magistrali?
Forse salvi chi ha fatto il concorso regionale al nord (e in effetti in Lombardia già da quest'anno verranno assunti tutti quelli presenti sul sostegno e oltre 1300 docenti sul posto comune), ma al sud (che trabocca ancora di personare docente nelle gae a pieno diritto )ci vorranno una ventina di anni per smaltire l'ennesima graduatoria creata di concerto con le gae e i concorsi ordinari. Quindi tutto inutile.
Fai un TFA sostegno nazionale? Ti ritrovi con le università lombarde che offrono una manciata di posti disponibili e col sud che offre molti più posti, nonostante il fabbisogno di personale docente è nel nord del paese.
E via di questo passo..
Qui il nodo evidente è il RECLUTAMENTO del personale e c'è poco da fare...le cose non funzionano neanche con le assunzioni temporanee da graduatoria (un'altra fiera quotidiana della follia, a partire da come vengono formate queste graduatorie)...è da vedere se è un sistema riformabile (secondo me no) oppure è proprio da azzerare e da crearne uno nuovo, risolvendo in primis la questione nord (carenza di docenti, molti posti vacanti) - sud (eccesso di docenti, pochi posti vacanti).
Se non si mette mano al portafogli non avremo mai una soluzione al problema..ma probabilmente il sistema (un ginepraio burocratico gestito dal miur a Roma..gestito si da per dire) va bene così un pò a tutti.
Provi a smaltire le GAE (un problema urgente sopratutto al sud) con un piano straordinario di assunzione che finalmente darà alle scuole i docenti di cui avranno bisogno (ah,ah,ah)?
Ti ritrovi con i docenti assunti nel nord che protestano dalla mattina alla sera finchè non ottengono deroghe, promesse di rientro e con le classi nel nord italia prive di personale docente che farà di tutto per non lavorare nelle regioni di assunzione spostando il prima possibile ANCHE la titolarità (per il servizio ci sono altre soluzioni).
Provi a fare un concorso straordinario per ovviare ai depennamenti delle sentenze di merito dei Diplomati magistrali?
Forse salvi chi ha fatto il concorso regionale al nord (e in effetti in Lombardia già da quest'anno verranno assunti tutti quelli presenti sul sostegno e oltre 1300 docenti sul posto comune), ma al sud (che trabocca ancora di personare docente nelle gae a pieno diritto )ci vorranno una ventina di anni per smaltire l'ennesima graduatoria creata di concerto con le gae e i concorsi ordinari. Quindi tutto inutile.
Fai un TFA sostegno nazionale? Ti ritrovi con le università lombarde che offrono una manciata di posti disponibili e col sud che offre molti più posti, nonostante il fabbisogno di personale docente è nel nord del paese.
E via di questo passo..
Qui il nodo evidente è il RECLUTAMENTO del personale e c'è poco da fare...le cose non funzionano neanche con le assunzioni temporanee da graduatoria (un'altra fiera quotidiana della follia, a partire da come vengono formate queste graduatorie)...è da vedere se è un sistema riformabile (secondo me no) oppure è proprio da azzerare e da crearne uno nuovo, risolvendo in primis la questione nord (carenza di docenti, molti posti vacanti) - sud (eccesso di docenti, pochi posti vacanti).
Se non si mette mano al portafogli non avremo mai una soluzione al problema..ma probabilmente il sistema (un ginepraio burocratico gestito dal miur a Roma..gestito si da per dire) va bene così un pò a tutti.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: Regionalizzazione della scuola.
mordekayn ha scritto:
Se non si mette mano al portafogli non avremo mai una soluzione al problema..ma probabilmente il sistema (un ginepraio burocratico gestito dal miur a Roma..gestito si da per dire) va bene così un pò a tutti.
Appunto. Se non decidono di metterci soldi, non cambia nulla.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Regionalizzazione della scuola.
Analisi molto lucida mordekayn, il sistema é guasto, troppe toppe si sono messe in un contesto che fa acqua da tutte le parti, concordo: Azzerare tutto.
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive ,fare emergere il lavoro sommerso sia in aula che in segreteria valorizzandolo,magari pensando a forme di carriera e professionalità diversificate. Come conseguenza di tale, profondo, rinnovamento impostare il reclutamento in modo che appena usciti università si avvii un processo, ribadisco selettivo, per il quale non si valutino le competenze, per quelle c'è la laurea, ma l'attitudine all'insegnamento o al lavoro di segreteria, attraverso un tirocinio di media durata (ipotizzo annuale) con valutazione, dirimente, finale.
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive ,fare emergere il lavoro sommerso sia in aula che in segreteria valorizzandolo,magari pensando a forme di carriera e professionalità diversificate. Come conseguenza di tale, profondo, rinnovamento impostare il reclutamento in modo che appena usciti università si avvii un processo, ribadisco selettivo, per il quale non si valutino le competenze, per quelle c'è la laurea, ma l'attitudine all'insegnamento o al lavoro di segreteria, attraverso un tirocinio di media durata (ipotizzo annuale) con valutazione, dirimente, finale.
Paolo Tuguri- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 27.03.15
Re: Regionalizzazione della scuola.
Alla luce dei macelli combinati negli ultimi anni... mi sembra che il vecchio sistema del doppio canale, concorso con abilitazione per gli idonei e graduatorie permanenti, fosse il migliore. Le graduatorie permanenti chilometriche non erano un problema, perché chi non era nei primissimi posti, soprattutto in alcune cdc, sapeva benissimo che il ruolo era una chimera e faceva tranquillamente altro nella vita. E la selezione era naturale. Conosco tantissime persone che non si sentivano motivate all'insegnamento che hanno semplicemente deciso di lasciar perdere.... non confermando la permanenza nelle Gae.
Nera- Messaggi : 399
Data d'iscrizione : 23.08.17
Re: Regionalizzazione della scuola.
Come non darti ragione...Paolo Tuguri ha scritto:
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive
Ospite- Ospite
Re: Regionalizzazione della scuola.
Paolo Tuguri ha scritto:Analisi molto lucida mordekayn, il sistema é guasto, troppe toppe si sono messe in un contesto che fa acqua da tutte le parti, concordo: Azzerare tutto.
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive ,fare emergere il lavoro sommerso sia in aula che in segreteria valorizzandolo,magari pensando a forme di carriera e professionalità diversificate. Come conseguenza di tale, profondo, rinnovamento impostare il reclutamento in modo che appena usciti università si avvii un processo, ribadisco selettivo, per il quale non si valutino le competenze, per quelle c'è la laurea, ma l'attitudine all'insegnamento o al lavoro di segreteria, attraverso un tirocinio di media durata (ipotizzo annuale) con valutazione, dirimente, finale.
Quante capre hanno passato i test...siete proprio sicuri che una procedura selettiva di dubbia attendibilità possa stabilire che è predisposto e chi farebbe meglio a fare altro?
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Nera ha scritto:Alla luce dei macelli combinati negli ultimi anni... mi sembra che il vecchio sistema del doppio canale, concorso con abilitazione per gli idonei e graduatorie permanenti, fosse il migliore. Le graduatorie permanenti chilometriche non erano un problema, perché chi non era nei primissimi posti, soprattutto in alcune cdc, sapeva benissimo che il ruolo era una chimera e faceva tranquillamente altro nella vita. E la selezione era naturale. Conosco tantissime persone che non si sentivano motivate all'insegnamento che hanno semplicemente deciso di lasciar perdere.... non confermando la permanenza nelle Gae.
Ai tempi, tutti si lamentavano di un sistema paralizzato e adesso viva le interminabili GaE?
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Nessun tipo di selezione garantisce la preparazione e la professionalità di tutti i vincitori di un qualsiasi concorso. Tuttavia il concorso è' l'unico sistema più democratico e paritario per selezionare i docenti. Leggi e leggine, sanatorie, GaE, graduatorie di merito, PAS, TIF, abilitati, tre anni di supplenza e chi più ne ha più ne metta hanno creato un casino nella scuola senza precedenti sicché, proprio come dice Paolo Tuguri, la scuola è ormai piena di docenti improvvisati.L'ALTRO POLO ha scritto:Paolo Tuguri ha scritto:Analisi molto lucida mordekayn, il sistema é guasto, troppe toppe si sono messe in un contesto che fa acqua da tutte le parti, concordo: Azzerare tutto.
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive ,fare emergere il lavoro sommerso sia in aula che in segreteria valorizzandolo,magari pensando a forme di carriera e professionalità diversificate. Come conseguenza di tale, profondo, rinnovamento impostare il reclutamento in modo che appena usciti università si avvii un processo, ribadisco selettivo, per il quale non si valutino le competenze, per quelle c'è la laurea, ma l'attitudine all'insegnamento o al lavoro di segreteria, attraverso un tirocinio di media durata (ipotizzo annuale) con valutazione, dirimente, finale.
Quante capre hanno passato i test...siete proprio sicuri che una procedura selettiva di dubbia attendibilità possa stabilire che è predisposto e chi farebbe meglio a fare altro?
Ospite- Ospite
Re: Regionalizzazione della scuola.
Nera ha scritto:Alla luce dei macelli combinati negli ultimi anni... mi sembra che il vecchio sistema del doppio canale, concorso con abilitazione per gli idonei e graduatorie permanenti, fosse il migliore. Le graduatorie permanenti chilometriche non erano un problema, perché chi non era nei primissimi posti, soprattutto in alcune cdc, sapeva benissimo che il ruolo era una chimera e faceva tranquillamente altro nella vita. E la selezione era naturale. Conosco tantissime persone che non si sentivano motivate all'insegnamento che hanno semplicemente deciso di lasciar perdere.... non confermando la permanenza nelle Gae.
Se le GaE nel 2008 sono state chiuse però, impedendo nuovi inerimenti, un motivo ci sarà...
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Come ci sono anche molti docenti bravi in ruolo con sanatorie...è il gatto che si morde la cod e l solita guerra tra poveri.giobbe ha scritto:Nessun tipo di selezione garantisce la preparazione e la professionalità di tutti i vincitori di un qualsiasi concorso. Tuttavia il concorso è' l'unico sistema più democratico e paritario per selezionare i docenti. Leggi e leggine, sanatorie, GaE, graduatorie di merito, PAS, TIF, abilitati, tre anni di supplenza e chi più ne ha più ne metta hanno creato un casino nella scuola senza precedenti sicché, proprio come dice Paolo Tuguri, la scuola è ormai piena di docenti improvvisati.L'ALTRO POLO ha scritto:Paolo Tuguri ha scritto:Analisi molto lucida mordekayn, il sistema é guasto, troppe toppe si sono messe in un contesto che fa acqua da tutte le parti, concordo: Azzerare tutto.
Da dove ripartire?
Dalla professionalità dei lavoratori della Scuola pubblica, troppi " improvvisati" sono entrati, specie negli ultimi anni occorrono procedure concorsuali selettive ,fare emergere il lavoro sommerso sia in aula che in segreteria valorizzandolo,magari pensando a forme di carriera e professionalità diversificate. Come conseguenza di tale, profondo, rinnovamento impostare il reclutamento in modo che appena usciti università si avvii un processo, ribadisco selettivo, per il quale non si valutino le competenze, per quelle c'è la laurea, ma l'attitudine all'insegnamento o al lavoro di segreteria, attraverso un tirocinio di media durata (ipotizzo annuale) con valutazione, dirimente, finale.
Quante capre hanno passato i test...siete proprio sicuri che una procedura selettiva di dubbia attendibilità possa stabilire che è predisposto e chi farebbe meglio a fare altro?
L'ALTRO POLO- Messaggi : 10398
Data d'iscrizione : 24.01.14
Re: Regionalizzazione della scuola.
Vedere Zaia schiumare dalla rabbia non ha prezzo. Lui e quell'altro incapace di Salvini, il finto-premier sponsorizzato a TV unificate, stanno facendo bene solo i collezionisti di figure di m...
Che ridere, il Nord che piange perchè i docenti terroni vogliono stare in Terronia.
Che ridere, il Nord che piange perchè i docenti terroni vogliono stare in Terronia.
frankenstin- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 13.09.13
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