Decreto PAS e concorso straordinario, 17 settembre incontro sindacati-Fioramonti

Salve colleghe/i “ingabbiati”, pare che nelle intenzioni del nuovo governo ci sia anche interesse ad attivare i Pas. Nella prima bozza di decreto, di fatto, i docenti di ruolo nella infanzia/primaria senza servizio nella secondaria venivano esclusi. Il Sen. Pittoni, responsabile scuola della Lega e Presidente della VII Commissione Cultura al Senato ha prontamente proposto una bozza di integrazione al Decreto, che afferma: All’ art. 1, comma 2, dopo le parole “o per motivi di salute.” aggiungere:
<< ; ugualmente ai suddetti percorsi di abilitazione sono ammessi i docenti in servizio nelle scuole statali con contratto a tempo indeterminato ed in possesso del titolo di studio e degli specifici requisiti di accesso per la classe di concorso prescelta.>>
Con tale integrazione in effetti noi docenti ingabbiati potremmo accedere a tutti gli effetti ai Pas. Naturalmente bisogna attendere la pubblicazione del nuovo decreto che sarà soggetto a rimodulazione. Nel frattempo noi docenti ingabbiati, magari sostenuti dai sindacati, potremmo far sentire la nostra voce. Chi insegna nella scuola dell’infanzia/primaria, e con titolo di accesso valido per insegnare in una cdc delle secondarie, viene ancora considerato un docente di serie B. Non è bello dirlo, ma purtroppo è così. So che c’è un gruppo di docenti “ingabbiati” su Facebook ma ormai è chiuso. Scambiamoci informazioni e facciamoci sentire anche attraverso questo canale di comunicazione.

Ho scritto il post dopo aver letto i seguenti articoli:
https://www.google.it/amp/s/m.orizzontescuola.it/decreto-pas-e-concorso-straordinario-17-settembre-incontro-sindacati-fioramonti/amp/,

https://m.orizzontescuola.it/pas-e-concorso-straordinario-requisiti-daccesso-valido-solo-servizio-secondaria/
e
https://www.google.it/amp/s/m.orizzontescuola.it/pas-anche-per-docenti-di-ruolo-infanzia-e-primaria-proposta-integrazione-decreto/amp/

si sa qualcosa del mitico incontro??

Non ancora..

Ma perché dobbiamo fare il Pas a tutti i costi? Io non lo voglio fare, non voglio pagare 3000 per avere un'abilitazione e restare comunque precario. Preferirei fare un concorso con annesso anno di abilitazione a spese zero. Invece questi pseudo-sindacati pensano a rimpinguare le casse delle università! Chiediamo il concorso invece e al più presto perché Renzi sta già manovrando per far cadere anche questo Governo.

FraeGa ha scritto:Ma perché dobbiamo fare il Pas a tutti i costi? Io non lo voglio fare, non voglio pagare 3000 per avere un'abilitazione e restare comunque precario. Preferirei fare un concorso con annesso anno di abilitazione a spese zero. Invece questi pseudo-sindacati pensano a rimpinguare le casse delle università! Chiediamo il concorso invece e al più presto perché Renzi sta già manovrando per far cadere anche questo Governo.

esatto

Io invece il PAS lo gradirei perché l'abilitazione fa comodo per insegnare nelle scuole paritarie.
E poi sinceramente preferisco spendere 3000 euro per abilitarmi piuttosto che spenderne 500 per quei patetici 24 cfu.

Anche io lo voglio, altro che storie

Chiedete, che vi sarà dato.

Poca ironia

Salve a tutti, pare che il ministro si pronuncerà fra qualche giorno relativamente al discorso Pas. A parer mio c’è una platea di docenti che lo aspetta per motivi diversi: maggiori possibilità di ottenere supplenze, passaggio di ruolo o passaggio di cattedra. È vero che il concorso ti permette di entrare in ruolo senza sborsare cifre esorbitanti, però vorrei sottolineare che a noi docenti di ruolo in altri ordini di scuola, in questi anni, non è stata concessa la possibilità di partecipare al concorso, infatti siamo etichettati come “ingabbiati”.
In sintesi ben vengano sia il concorso ordinario, straordinario e Pas così ognuno ha la possibilità di abilitarsi.

Ora però la possibilità di partecipare ai concorsi c'è. Ciò non toglie che un percorso abilitante per chiedere il passaggio di cattedra o di ruolo possa avere un senso, purché sia un percorso serio e non un lasciapassare a pagamento per tutti.

Qualcuno ha delle info in più per azzardare una tempistica dell'iter per arrivare ai bandi per concorsi (stra)ordinari e pas ?

Qualche mese: si dice che il decreto verrà approvato dal Consiglio dei Ministri entro fine mese (e vedremo se sarà vero), poi il parlamento avrà 60 giorni per approvarlo e, dato che potrebbe essere modificato, sarebbe un rischio partire prima, anche se un decreto legge entra in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Se saranno davvero veloci e pronti, i bandi potranno uscire non prima di dicembre; naturalmente conoscendo il ministero bisogna usare il condizionale.

Buongiorno

cosa si intende quando il Ministro dice che nel percorso PAS "verranno introdotti elementi selettivi" cosa intende?
grazie saluti

Italove ha scritto:Io invece il PAS lo gradirei perché l'abilitazione fa comodo per insegnare nelle scuole paritarie.
E poi sinceramente preferisco spendere 3000 euro per abilitarmi piuttosto che spenderne 500 per quei patetici 24 cfu.

Io ho speso i patetici 500 euro, per i patetici cfu... e stiamo ancora aspettando. Purtroppo "loro" sanno che l'avranno sempre vinta perchè ci sarà sempre qualcuno che, nonostante i mugugni e i rifiuti, alla fine tenterà la fortuna anche spendendo più di questi 500 euro, come nel caso del Tfa sostegno (che io NON ho voluto fare, proprio per non sovvenzionare le casse dell'università e per poter un giorno lavorare per quello che ho studiato). Molti miei ex colleghi del Pef si sono quasi fiondati sui siti delle università per pagare SOLO la tassa per il test preselettivo, per scoprire che si trattava solo di una specializzazione, neanche di un corso abilitante.

ororosa230 ha scritto:

Italove ha scritto:Io invece il PAS lo gradirei perché l'abilitazione fa comodo per insegnare nelle scuole paritarie.
E poi sinceramente preferisco spendere 3000 euro per abilitarmi piuttosto che spenderne 500 per quei patetici 24 cfu.

Io ho speso i patetici 500 euro, per i patetici cfu... e stiamo ancora aspettando. Purtroppo "loro" sanno che l'avranno sempre vinta perchè ci sarà sempre qualcuno che, nonostante i mugugni e i rifiuti, alla fine tenterà la fortuna anche spendendo più di questi 500 euro, come nel caso del Tfa sostegno (che io NON ho voluto fare, proprio per non sovvenzionare le casse dell'università e per poter un giorno lavorare per quello che ho studiato). Molti miei ex colleghi del Pef si sono quasi fiondati sui siti delle università per pagare SOLO la tassa per il test preselettivo, per scoprire che si trattava solo di una specializzazione, neanche di un corso abilitante.

ormai sono passati già due governi che avrebbero dovuto bandire questo benedetto concorso ordinario con i 24cfu.....siamo al terzo governo....speriamo sia la volta buona..... sento parlare solo di precari, pas e concorsi straordinari.... ...mah!

FraeGa ha scritto:Ma perché dobbiamo fare il Pas a tutti i costi? Io non lo voglio fare, non voglio pagare 3000 per avere un'abilitazione e restare comunque precario. Preferirei fare un concorso con annesso anno di abilitazione a spese zero. Invece questi pseudo-sindacati pensano a rimpinguare le casse delle università! Chiediamo il concorso invece e al più presto perché Renzi sta già manovrando per far cadere anche questo Governo.

Ma in effetti, pensandoci...anch'io mi domando: e dopo aver preso l'abilitazione, che ci faccio? Oltre a ciò che leggo qui nel topic, riferito al lavoro presso le paritarie, a che pro una semplice abilitazione, se si lavora comunque con la 3 fascia? Personalmente preferirei concorsi straordinari, magari con valutazioni congrue del punteggio o facilitazioni nelle prove, rendendole meno ostiche, ma almeno sarebbe per raggiungere un obiettivo più concreto.

sempreconfusa1 ha scritto:

FraeGa ha scritto:Ma perché dobbiamo fare il Pas a tutti i costi? Io non lo voglio fare, non voglio pagare 3000 per avere un'abilitazione e restare comunque precario. Preferirei fare un concorso con annesso anno di abilitazione a spese zero. Invece questi pseudo-sindacati pensano a rimpinguare le casse delle università! Chiediamo il concorso invece e al più presto perché Renzi sta già manovrando per far cadere anche questo Governo.

Ma in effetti, pensandoci...anch'io mi domando: e dopo aver preso l'abilitazione, che ci faccio? Oltre a ciò che leggo qui nel topic, riferito al lavoro presso le paritarie, a che pro una semplice abilitazione, se si lavora comunque con la 3 fascia? Personalmente preferirei concorsi straordinari, magari con valutazioni congrue del punteggio o facilitazioni nelle prove, rendendole meno ostiche, ma almeno sarebbe per raggiungere un obiettivo più concreto.

d'accordo

Lo scorso PAS (2014-2015) è servito per abilitare, senza sbarramento in entrata, ma con selezione in itinere e in uscita, le persone che avevano le 3 annualità di servizio pregresso. Dopo l'abilitazione hanno svolto il concorso straordinario SENZA SELEZIONE (2018), ovvero tutti vincitori in graduatoria finale, che ha permesso poi l'entrata in ruolo.

In questo discorso qualcosa non quadra. Mi spiego, se ai venturi concorsi potranno partecipare i semplici laureati che hanno conseguito anche i 24 cfu, vorrei capire a che serve autorizzare l'avvio di nuovi percorsi abilitanti, solo per chi è già di ruolo e vuole cambiare materia?! Nelle paritarie non richiedono obbligatoriamente l'abilitazione, conosco gente che insegna materie per cui non ha neanche i cfu previsti dalla legge vigente ed ha solo la laurea triennale.
Il concorso 2018 è stato corretto bandirlo per chi si era già abilitato ed entrando in queste GMRE avrà prima o poi il posto di ruolo. Sempre meglio di qualche altro (ad es. chi ha partecipato venti anni fa con la sola laurea ai concorsi, è risultato idoneo, è poi entrato in GaE e non ha mai insegnato e poi con la fase C nel 2015 con soli 17 punti è entrato di ruolo, senza aver mai lavorato come supplente!). Non scherziamo, non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Non è che alcuni hanno più meriti degli altri, semplicemente nel corso degli anni sono intervenute leggi diverse e chi poteva fruirne, lo ha fatto.
Che poi i politici cambino spesso idea, questo è un altro discorso.

Davide ha scritto:Lo scorso PAS (2014-2015) è servito per abilitare, senza sbarramento in entrata, ma con selezione in itinere e in uscita, le persone che avevano le 3 annualità di servizio pregresso. Dopo l'abilitazione hanno svolto il concorso straordinario SENZA SELEZIONE (2018), ovvero tutti vincitori in graduatoria finale, che ha permesso poi l'entrata in ruolo.

ISKRA84 ha scritto:Nelle paritarie non richiedono obbligatoriamente l'abilitazione, conosco gente che insegna materie per cui non ha neanche i cfu previsti dalla legge vigente ed ha solo la laurea triennale.

Io conosco persone che insegnano nella paritaria senza abilitazione ed appena laureate, mentre venivano fatti comodamente accomodare fuori dalla porta i candidati che si presentavano provvisti di abilitazione per la stessa materia. Ricorsi? Un buco nell'acqua!

ororosa230 ha scritto:
Io ho speso i patetici 500 euro, per i patetici cfu... e stiamo ancora aspettando. Purtroppo "loro" sanno che l'avranno sempre vinta perchè ci sarà sempre qualcuno che, nonostante i mugugni e i rifiuti, alla fine tenterà la fortuna anche spendendo più di questi 500 euro, come nel caso del Tfa sostegno (che io NON ho voluto fare, proprio per non sovvenzionare le casse dell'università e per poter un giorno lavorare per quello che ho studiato). Molti miei ex colleghi del Pef si sono quasi fiondati sui siti delle università per pagare SOLO la tassa per il test preselettivo, per scoprire che si trattava solo di una specializzazione, neanche di un corso abilitante.

Infatti finora sono stati soldi sprecati quelli per i 24 cfu, ma io non li ho presi non per principio, ma perché avendo tre anni di servizio contavo in un concorso straordinario che anch'esso non c'è mai stato e che comunque richiedeva tre anni nella statale, mentre io ho lavorato prevalentemente in scuola paritaria, quindi per partecipare al prossimo concorso (ordinario) dovrò prendere i 24 cfu e non varranno nulla gli anni di servizio... Va beh, ho lavorato, è già qualcosa...

ISKRA84 ha scritto:In questo discorso qualcosa non quadra. Mi spiego, se ai venturi concorsi potranno partecipare i semplici laureati che hanno conseguito anche i 24 cfu, vorrei capire a che serve autorizzare l'avvio di nuovi percorsi abilitanti, solo per chi è già di ruolo e vuole cambiare materia?! Nelle paritarie non richiedono obbligatoriamente l'abilitazione, conosco gente che insegna materie per cui non ha neanche i cfu previsti dalla legge vigente ed ha solo la laurea triennale.

La legge obbliga le scuole paritarie ad assumere personale abilitato e solo se non ne trova può rivolgersi a semplici laureati o addirittura non laureati, come del resto funziona nella scuola statale.

Però siamo in Italia e tante scuole paritarie sguazzano nell'illegalità impunita.

Riporto quanto letto in un articolo di stamattina sul sito di OS:
“Nulla si sa ancora neanche dei PAS, i percorsi di abilitazione per la scuola secondaria, che i docenti attendono con grande apprensione, dal momento che la possibilità di inserimento nella II fascia delle graduatorie di istituto è prevista per giugno 2020. Una corsa contro il tempo.”
È vero, non credo che si possa conseguire l’abilitazione entro tale data. Ci sono tempi tecnici molto lunghi per cui non ci resta che aspettare.
Ma secondo voi Godot arriverà?