Senza non è Natale

Poteva mancare?

https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Appena torno a scuola domando ai miei alunni di terza media in quanti si siano recati a mostre o musei con i genitori durante il meritato riposo, visto che vivono a Roma e non a Rocca Cannuccia ed ho perfino proposto loro una serie di iniziative e spettacoli coerenti col programma a cui potrebbero farsi portare, traendone un qualche beneficio.
Per i libri sono ragionevolmente certa che abbiano letto solo ( e forse neanche) quello che ho assegnato io.

Ma il nostro vuole specificare che sono queste le rinunce a causa di compiti, non sia mai che qualche maligno pensi che si lamenta di non poter giocare a play station o mangiare torrone! Solo balletto e gospel per Natale, per carità! Excusatio non petita...

Così ci facciamo odiare, ammonisce Di Stefano... Come fossimo imbonitori o intrattenitori o come volesse avvisarci che un po’ ce la andiamo a cercare!

Inviterei invece a non rimpiangere troppo Bussetti, la circolare era carta straccia come ben sa chiunque lavori nella scuola e dovrebbe sapere chi si straccia le vesti per le libertà di insegnamento finché non conflige con la settimana bianca, ovviamente culturale!

Il link non funziona.

https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Mancava la l, rettifico anche la pagina iniziale

E che non posso scrivere parolacce ma che...fa rima con sermoni

Le verifiche saranno tutte il giorno dopo il rientro dalle vacanze? E poi a cosa serve contare il numero degli esercizi se non ci dice quanto tempo ci vuole per farne uno (magari basta scrivere qualche parola e lo si fa in cinque minuti)?
L'elenco fatto in questo modo porterebbe a dargli ragione e magari in certe materie si potrebbe anche ridurre leggermente, ma in sostanza sono d'accordo con le tue considerazioni.

Infatti, la mia pseudo imprecazione era per "rafforzare" il punto di vista della collega...

Non ho assegnato compiti. Solo l'obbligo di terminare tutti i disegni, pochi pochissimi, fatti da settembre.
Chi li ha già finiti non ha compiti delle vacanze (sono stati, in media, uno e mezzo al mese eh...mica richieste folli). Ho anche avvertito che metterò voto 4 alle tavole non consegnate a gennaio. Scommettiamo che non li avranno comunque finiti tutti?

[quote="L'ALTRO POLO"]Infatti, la mia pseudo imprecazione era per "rafforzare" il punto di vista della collega...[/quote]

Avevo scritto per rispondere a lei, poi ho visto che nel frattempo avevi risposto anche tu.

[quote="Cozza"]Non ho assegnato compiti. Solo l'obbligo di terminare tutti i disegni, pochi pochissimi, fatti da settembre.
Chi li ha già finiti non ha compiti delle vacanze (sono stati, in media, uno e mezzo al mese eh...mica richieste folli). Ho anche avvertito che metterò voto 4 alle tavole non consegnate a gennaio. Scommettiamo che non li avranno comunque finiti tutti?[/quote]

Scommessa troppo facile da vincere. Non troverai nessuno che la accetti;-)

Considerando che le vacanze di Natale sono lunghette, anche una-due orette al giorno ce la si può fare. Poi ci vuole anche un pò di mestiere, come osservava Dec, ci si concentra sulle materie del giorno del rientro e si diluisce il resto tenendo conto della distribuzione settimanale delle singole discipline.
Sulla mezza pagina di diario al giorno e le tre lettere immaginarie mi appellerei al diritto alla privacy, al limite, in alternativa, presenterei i post su facebook.
Ora è chiaro perchè Fioramonti si è dimesso, non voleva fare i compiti per le vacanze.

[quote="lucetta10"]Poteva mancare?

https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Appena torno a scuola domando ai miei alunni di terza media in quanti si siano recati a mostre o musei con i genitori durante il meritato riposo, visto che vivono a Roma e non a Rocca Cannuccia ed ho perfino proposto loro una serie di iniziative e spettacoli coerenti col programma a cui potrebbero farsi portare, traendone un qualche beneficio.
Per i libri sono ragionevolmente certa che abbiano letto solo ( e forse neanche) quello che ho assegnato io.

Ma il nostro vuole specificare che sono queste le rinunce a causa di compiti, non sia mai che qualche maligno pensi che si lamenta di non poter giocare a play station o mangiare torrone! Solo balletto e gospel per Natale, per carità! Excusatio non petita...

Così ci facciamo odiare, ammonisce Di Stefano... Come fossimo imbonitori o intrattenitori o come volesse avvisarci che un po’ ce la andiamo a cercare!

Inviterei invece a non rimpiangere troppo Bussetti, la circolare era carta straccia come ben sa chiunque lavori nella scuola e dovrebbe sapere chi si straccia le vesti per le libertà di insegnamento finché non conflige con la settimana bianca, ovviamente culturale! [/quote]

Lo dico io che le multe (ai genitori) per gli alunni sotto il sei sarebbero la panacea di ogni male (scolastico e di relazione con i genuitori e gli alunni) e anche del Bilancio dello Stato.
E c'è ancora qualcuno qui in forum che avrebbe il coraggio di trattarmi male se continuo cocciutamente ad affermare quello che ho affermato.

Più che altro sembri un disco rotto e vai off topic.

[quote="lucetta10"]https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Mancava la l, rettifico anche la pagina iniziale[/quote]

Comunque non è leggibile liberamente, è nelle pagine a pagamento.

No, io l'ho letto senza avere nessun abbonamento. Forse hai letto troppi articoli oggi. Rileggilo domani.

[quote="franco71"]Ora è chiaro perchè Fioramonti si è dimesso, non voleva fare i compiti per le vacanze.[/quote]

:-)

Per me i compiti a casa, di pomeriggio e durante le vacanze più o meno lunghe, non dovrebbero essere mai obbligatori con tanto di controllo al rientro a scuola.
I compiti dovrebbero essere ripassi, letture ed esercizi consigliati, pertanto non obbligatori.
4-5 ore passate a scuola SERIAMENTE dovrebbero essere più che sufficienti. Gli alunni studiano a scuola, a casa devono essere lasciati liberi di fare quello che vogliono.
Nessuno ha mai dimostrato l’utilità dei compiti: si assegnano, e si svolgono, perché lo si è sempre fatto; non si pensa a possibili alternative e nemmeno ci si preoccupa di giustificare un impegno così gravoso che toglie tempo ad altre attività (sport, arte, musica o tempo libero, spesso ignorate dalla scuola) e può causare rigetto per lo studio, un’attività invece eccitante quando sia frutto di ricerca e ispirata da desideri autentici, che solo la facoltatività può sancire. Se i compiti servissero a consolidare gli apprendimenti e ad acquisire un metodo di studio, allora dovrebbero essere svolti a scuola: è qui che si deve imparare a imparare.
Tra l'altro i compiti a casa sono pure discriminanti perché non tutti gli studenti sono allo stesso livello e ognuno ha il suo modo di imparare: per qualcuno farli è semplice, altri devono impegnarsi molto di più, troppi non riescono. Inoltre risultano avvantaggiati gli alunni che possono contare sul sostegno della famiglia.

Ottimo! Sicuramente acconsentiranno al bonario consiglio non perentorio in molti.
Proporrò di studiare storia coralmente all’ultima ora, se ne avranno voglia naturalmente, della serietà della truppa non dubito neanche un momento e seriamente vigilerò su come ciascuno di loro evidenzia e ripete (lo faremo alternando le voci e dividendoci per tonalità).
L’altra ora la dedico a spiegare, l’altra a fare ripasso, l’altra a interrogare... ops... a quante ore sono? Infondo cosa conta lo studio individuale o il rinforzo a casa?
Mica vorranno andare tutti all’università! 4-5 ore di scuola media fatte seriamente sono più che sufficienti e i compiti facoltativi decisamente non fanno odiare la scuola! E poi quello che non ha il temperino, come fa a squadrare il foglio da solo a casa senza tracciare orrende lineacce mentre il compagno facoltoso con il temperino a manovella ha la punta ultra fine?
Sul sostenere che i compiti a casa vadano fatti con l’aiuto delle famiglie non riesco nemmeno a ironizzare... e poi sarebbe lassista la scuola di oggi!

[quote="lucetta10"]Ottimo! Sicuramente acconsentiranno al bonario consiglio non perentorio in molti.
Mica vorranno andare tutti all’università! 4-5 ore di scuola media fatte seriamente sono più che sufficienti e i compiti facoltativi decisamente non fanno odiare la scuola!
[/quote]Uno, nessuno, centomila, non fa alcuna differenza. 4-5 ore di scuola media fatte seriamente sono più che sufficienti e i compiti facoltativi decisamente non fanno odiare la scuola! Proprio così, bastano le ore di lezione in classe fatte seriamente da parte di tutti.

E chi dubita? Scemi noi a non pensarci!

[quote="giobbe"]Per me i compiti a casa, di pomeriggio e durante le vacanze più o meno lunghe, non dovrebbero essere mai obbligatori con tanto di controllo al rientro a scuola.
I compiti dovrebbero essere ripassi, letture ed esercizi consigliati, pertanto non obbligatori.
4-5 ore passate a scuola SERIAMENTE dovrebbero essere più che sufficienti. Gli alunni studiano a scuola, a casa devono essere lasciati liberi di fare quello che vogliono.
Nessuno ha mai dimostrato l’utilità dei compiti: si assegnano, e si svolgono, perché lo si è sempre fatto; non si pensa a possibili alternative e nemmeno ci si preoccupa di giustificare un impegno così gravoso che toglie tempo ad altre attività (sport, arte, musica o tempo libero, spesso ignorate dalla scuola) e può causare rigetto per lo studio, un’attività invece eccitante quando sia frutto di ricerca e ispirata da desideri autentici, che solo la facoltatività può sancire. Se i compiti servissero a consolidare gli apprendimenti e ad acquisire un metodo di studio, allora dovrebbero essere svolti a scuola: è qui che si deve imparare a imparare.
Tra l'altro i compiti a casa sono pure discriminanti perché non tutti gli studenti sono allo stesso livello e ognuno ha il suo modo di imparare: per qualcuno farli è semplice, altri devono impegnarsi molto di più, troppi non riescono. Inoltre risultano avvantaggiati gli alunni che possono contare sul sostegno della famiglia.[/quote]

Sai che condivido? 4-5 ore passate in una scuola veramente ben attrezzata dovrebbero essere più che sufficienti. Ma la scuola non ha mai scelto questa strada. La scuola a tempo pieno ci ha provato, ma quelle ore in più pensate per "accompagnare", sono state subito preda di nuove pulsioni formative. La scuola è vorace.....
Ha molto stima di se stessa. Ogni disciplina ha molto stima di se stessa...

[quote="lucetta10"]E chi dubita? Scemi noi a non pensarci! [/quote]C'è chi non ci ha pensato, chi non ci vuole pensare e chi non glielo fa pensare.

[quote="paniscus_2.1"][quote="lucetta10"]https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Mancava la l, rettifico anche la pagina iniziale[/quote]

Comunque non è leggibile liberamente, è nelle pagine a pagamento.[/quote]
E' leggibile.

[quote="paniscus_2.1"][quote="lucetta10"]https://www.corriere.it/cronache/19_dicembre_26/tutti-compiti-mia-figlia-cosi-scuola-fa-odiare-se-stessa-bc9bee90-281e-11ea-9faa-6371a8e969d6.shtml

Mancava la l, rettifico anche la pagina iniziale[/quote]

Comunque non è leggibile liberamente, è nelle pagine a pagamento.[/quote]

Se vedi la pagina con navigazione in incognito, leggi tutto quello che vuoi

[quote="giobbe"]
C'è chi non ci ha pensato, chi non ci vuole pensare e chi non glielo fa pensare.[/quote]

E con questa sono due magliette in un giorno solo!

[quote="macro"]
Sai che condivido? 4-5 ore passate in una scuola veramente ben attrezzata dovrebbero essere più che sufficienti.[/quote]Forse non è un caso che gli alunni che studiano in classe sono anche quelli che fanno i compiti a casa.
La verità è che oggi di curriculare in classe si fa molto poco tanto si è presi tra Por, pof, progetti, campagne, teatrini, balletti, orchestrine, manifestazioni e campagne pro o contro del momento.
I compiti a casa forse è l'ultima spiaggia di chi vuol far fare qualcosa di curriculare ai suoi alunni, che non fanno più a scuola.