Se hai poche ore non puoi dare insufficienze

Ho una serie di classi, in cui faccio una sola ora a settimana e ho messo alcune insufficienze, mi è stato fatto intendere che avrei dovuto dare 6 a tutti... è normale?

no

Le (presunte) motivazioni per cui ci vengono fatte pressioni fortissime per dare la sufficienza a tutti sono ormai infinite, ma ammetto che questa non l'avevo mai sentita.

niente di nuovo, è solo una versione spinta del classico "voi delle materie secondarie non contate quanto noi delle materie importanti".
Un'ora a settimana però è prerogativa di IRC, che non mette voti, o approfondimento alle medie, mentre per le superiori non so. Se il tuo voto deve essere condiviso con un collega, come per approfondimento, la tua opinione dovrebbe essere comunque rispettata; a maggior ragione deve esserlo se hai un voto tutto tuo da esprimere, nel qual caso puoi mettere quello che vuoi.

È evidente che non sia normale, il rilievo è decisamente inopportuno, da chiunque sia stato mosso (chi?).
Sul vittimismo dei docenti delle "materie secondarie" mi taccio...

Lucetta, se non ricordo male eri tu quella che sosteneva l'assurdità del fatto che il voto dell'insegnante d'italiano in consiglio di classe valga quanto quello dell'insegnante di musica...

Alla fine, per sopravvivenza, leghi l’asino dove vuole il padrone... ma è veramente triste.

per stare in tema: "attento se ti azzardi a mettere meno di sei"

https://www.gildavenezia.it/scuola-restano-solo-tribunali-e-tribu/

racconto questa per fortuna e' un caso limite pero' e' vera

il primo ricevimento genitori del 2020 inizia con madre e padre
che si domandano perche' la figlioletta che e' cosi' brava  col pc
a casa e anche in azienda (famiglia con aziendina) ha preso soltanto
un "misero" sei in informatica

provo a spiegare che l'informatica sono due oceani (tipo Atlantico e Pacifico)
uno con gli applicativi (dall'automazione d'ufficio a tutti gli altri per fare contabilita' o progetti e tutto il resto)
e uno per la programmazione (linguaggi)

inutile ... il sei e' troppo poco

domanda della madre: la seconda parte dell'AS cosa ha intenzione di fare?

(indirizzo AFM) risposta: foglio di calcolo Excel allora la madre: bene, Excel e' facile, mia figlia andra' sicuramente meglio

dato che in commercio si possono trovare decine di libri su Excel da centinaia di pagine capisco che questa madre oltre a essere arrogante e' anche ignorante

per fortuna il secondo ricevimento e' andato molto piu' normalmente

(245)

Non c è niente da fare: insegnando informatica anche io all afm confermo che nell immaginario collettivo Excel è una specie di calcolatrice per fare le somme e le medie. Strumento invece potentissimo, utilizzato al 10-15% delle Sue potenzialità anche in azienda, chi lo conosce sa che potrebbe sostituire tranquillamente gli applicativi aziendali più costosi semplicemente se usato in maniera approfondita con implementazione di VBA

@ Seasparrow: oggi ci spingono al 6, in futuro vorranno il 10. La cosa che fa arrabbiare è che più passano gli anni e più i vari ministri varano leggi che favoriscono questo sistema, dando ai genitori sempre più strumenti per fare ricorso.

Io sostenevo e sostengo che trovo assurdo che italiano storia e geografia valga 1 quanto musica, e mi pare una cosa ben diversa... Da una parte 3 vale 1, da un’altra 1 vale 1: chi è il reietto?

Il discorso era comunque molto diverso, e il vittimismo era su una questione diversa.

[quote="herman il lattoniere"]...
Un'ora a settimana però è prerogativa di IRC, che non mette voti, o approfondimento alle medie, mentre per le superiori non so. ...[/quote]
Un'ora settimana, se non è IRC, che materia è?

Geografia, in prima enogastronomico, ha solo un'ora. In seconda, neppure quella! E pensare che l'indirizzo Accoglienza turistica, che parte dalla terza, dovrebbe insistere molto sulla geografia.

[quote="lucetta10"]È evidente che non sia normale, il rilievo è decisamente inopportuno, da chiunque sia stato mosso (chi?).
Sul vittimismo dei docenti delle "materie secondarie" mi taccio...  [/quote]

Boh, io devo ammettere che questo vittimismo (nel senso di accuse fatte ad altri) non ce lo vedo proprio, almeno in materia di valutazione. A me sembra che gli insegnanti di materie cosiddette secondarie, o comunque che hanno poche ore, siano quasi sempre i primi a dare la sufficienza a tutti spontaneamente, senza nessun bisogno di pressioni altrui.

[quote="lucetta10"]Io sostenevo e sostengo che trovo assurdo che italiano storia e geografia valga 1 quanto musica, e mi pare una cosa ben diversa...  Da una parte 3 vale 1, da un’altra 1 vale 1: chi è il reietto?

Il discorso era comunque molto diverso, e il vittimismo era su una questione diversa.
[/quote]

Si, il discorso era ben altro...
Comunque votano le persone, non le materie. E' questo il senso della collegialità del consiglio di classe.

Mi viene da vomitare...

io veramente alle medie ho visto mettere 4 e 5 anche a religione e ad alternativa.
io di materia tecnicamente di secondo piano, arte, metto spesso 4 e 5 a chi se li merita.
poi come altri voti, al secondo quadrimestre, spesso magicamente il voto si trasforma in 6...ma in emergenza lo vedo fare anche a matematica/lettere/lingue eh... spesso si fa a turno, purtroppo non si possono bocciare tutti... Una volta aiuto io, la volta dopo aiuta il collega.

altropolo.............sacchettino

Io ho due ore alla settimana per classe (insegno la seconda lingua straniera) e ho sempre messo insufficienze, anche gravi, infischiandomene dei rimbrotti dei vari Dirigenti...nessuno può fare pressioni su nessuno, ma scherziamo???

[quote="Cozza"]io veramente alle medie ho visto mettere 4 e 5 anche a religione e ad alternativa. [/quote]

A religione e ad alternativa esistono i voti numerici?

[quote="Cozza"]io veramente alle medie ho visto mettere 4 e 5 anche a religione e ad alternativa.
io di materia tecnicamente di secondo piano, arte, metto spesso 4 e 5 a chi se li merita.
poi come altri voti, al secondo quadrimestre, spesso magicamente il voto si trasforma in 6...ma in emergenza lo vedo fare anche a matematica/lettere/lingue eh... spesso si fa a turno, purtroppo non si possono bocciare tutti... Una volta aiuto io, la volta dopo aiuta il collega.

altropolo.............sacchettino [/quote]

Mi sa che devo fare la scorta

E comunque, non c'è problema, sta già avanzando l'ultima moda sperimentale che prevede l'abolizione totale dei voti e la loro sostituzione con le "valutazioni per mezzo di una griglia per competenze" (come se queste non fossero l'equivalente dei voti tradotti in un'altra unità di misura) e con l'adozione del livello di "benessere" psicologico e sociale dell'alunno come criterio principale per valutare.

https://www.agenziacomunica.net/2019/11/08/la-classe-senza-voto/

https://www.loescher.it/dettaglio/opera/o_3854/quattrootto-la-classe-senza-voto

https://www.agenziacomunica.net/2019/11/08/la-classe-senza-voto/

https://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=28322&Titolo=Valutazione%20degli%20studenti:%20una%20scuola%20senza%20voti

L'idea di base è che il voto, in quanto tale, sia all'origine di tutte le possibili ansie e insicurezze scolastiche, e che quindi l'esistenza stessa del voto sia la CAUSA di tutti i fallimenti scolastici immaginabili. Cioè, secondo questa simpatica teoria sociopedagogica, i ragazzi prenderebbero l'insufficienza per il fatto stesso di avere una tale paura dell'insufficienza da non riuscire a rendere adeguatamente. Se solo non esistessero i voti, sarebbero tutti più sereni, e quindi non prenderebbero mai più insufficienze (e grazie arq*zz, se non esistono i voti, che insufficienze dovrebbero prendere?)

Immagino che arrivi dallo stesso milieu ideologico che ha propugnato fino adesso la "scuola senza zaino", la "scuola senza libri", la "scuola senza compiti", la "scuola senza banchi", la "scuola senza programma", e tutte queste altre belle cose simpatiche. Ma questa mi sembra ancora più ipocrita delle precedenti, perché comunque alla fine i voti siamo obbligati a metterglieli lo stesso, per legge, e quindi non si farebbe altro che rinviare il problema fino all'ultimo momento, per poi ribaltarlo di nuovo.

Quando si arriverà direttamente alla scuola senza alunni?

[quote="paniscus_2.1"]E comunque, non c'è problema, sta già avanzando l'ultima moda sperimentale che prevede l'abolizione totale dei voti e la loro sostituzione con le "valutazioni per mezzo di una griglia per competenze" (come se queste non fossero l'equivalente dei voti tradotti in un'altra unità di misura) e con l'adozione del livello di "benessere" psicologico e sociale dell'alunno come criterio principale per valutare.

https://www.agenziacomunica.net/2019/11/08/la-classe-senza-voto/

https://www.loescher.it/dettaglio/opera/o_3854/quattrootto-la-classe-senza-voto

https://www.agenziacomunica.net/2019/11/08/la-classe-senza-voto/

https://www.disal.it/Objects/Pagina.asp?ID=28322&Titolo=Valutazione%20degli%20studenti:%20una%20scuola%20senza%20voti

Immagino che arrivi dallo stesso milieu ideologico che ha propugnato fino adesso la "scuola senza zaino", la "scuola senza libri", la "scuola senza compiti", la "scuola senza banchi", la "scuola senza programma", e tutte queste altre belle cose simpatiche. Ma questa mi sembra ancora più ipocrita delle precedenti, perché comunque alla fine i voti siamo obbligati a metterglieli lo stesso, per legge, e quindi non si farebbe altro che rinviare il problema fino all'ultimo momento, per poi ribaltarlo di nuovo.

Quando si arriverà direttamente alla scuola senza alunni?[/quote]

Si, da noi l'ideona circola per la primaria da almeno un paio di anni.
Mi preparo a ogni collegio a strepitare, ma non c'è mai il coraggio di formalizzare la proposta e metterla ai voti

[quote="lucetta10"]  
Si, da noi l'ideona circola per la primaria da almeno un paio di anni.
Mi preparo a ogni collegio a strepitare, ma non c'è mai il coraggio di formalizzare la proposta e metterla ai voti[/quote]

Purtroppo è in corso una campagna nazionale di artglieria pesante per provare a farla sfondare anche alle superiori.

Se guardi i link che ho postato, tutta la presunta avanguardia innovativa è basata su una sperimentazione fatta in un liceo di Cesena, che ha portato i protagonisti a scrivere libri e a entrare nel circolo dei "formatori" accreditati.

@ Franco71: io lavoro in un professionale e ci sono materie che hanno solo un’ora, oltre a IRC

@ Paniscus: questa gente bisognerebbe metterla in galera! Un pomeriggio ho sentito un programma su radio 3 dove parlava uno di questi pedagogisti folli (servi del sistema), la sua teoria si basava su: “una scuola dove NESSUNO è somaro”. Chi sa se si farebbe operare da un chirurgo che ha frequentato una scuola del genere?

Comunque alla primaria e alla secondaria di primo grado queste teorie sono in parte già messe in pratica, non si può più bocciare.

[quote]Comunque alla primaria e alla secondaria di primo grado queste teorie sono in parte già messe in pratica, non si può più bocciare.[/quote]

Ma io non parlavo strettamente di bocciature, parlavo del livello dell'insegnamento.

Su questo punto, comunque, alla luce di tutte queste belle "innovazioni", ci sarebbe da fare una distinzione.

Ovvero, che una cosa è abbassare l'asticella, ossia il livello di impegno e di risultati richiesti per raggiungere la sufficienza ed essere promossi, e un'altra è abbassare complessivamente TUTTO il livello dell'insegnamento.

Spesso le due cose vanno insieme, ma non è sempre automatico.

In un contesto in cui si prova a mantenere alto il livello dell'insegnamento complessivo e si abbassa "solo" l'asticella delle richieste, facendo una sanatoria totale globale per promuovere tutti, ma comunque si mantiene alto il livello dell'insegnamento, è ancora possibile che qualcuno approfitti di questa opportunità e che si guadagni una preparazione decente: basta avere voglia di studiare.

E' ovvio che questo introduce delle ulteriori disparità sociali, perché poi quelli promossi per merito e quelli promossi solo per automatismo avranno lo stesso titolo anche se il suo valore effettivo non è uguale... ma almeno, quelli che erano davvero interessati a imparare, avranno imparato di più.

Se invece si adotta la tecnica secondo cui, per non discriminare nessuno e per non far sentire a disagio nessuno, si abbassa il livello della didattica indiscriminatamente per tutti, allora è ancora peggio: non esiste più nemmeno questa possibilità, e tutti imparano il meno possibile.