Azzolina fa infuriare i docenti precari.
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Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Promemoria primo messaggio :
https://video.repubblica.it/scuola/scuola-l-intervista-di-mentana-alla-ministra-azzolina-che-fa-infuriare-i-docenti-precari/368665/369245?ref=RHPPTP-BS-I257387636-C12-P7-S2.3-T1
Ottima considerazione della ministra sulla professionalità dei docenti precari che da decenni portano avanti, con i loro sacrifici, una buona fetta della scuola italiana.
https://video.repubblica.it/scuola/scuola-l-intervista-di-mentana-alla-ministra-azzolina-che-fa-infuriare-i-docenti-precari/368665/369245?ref=RHPPTP-BS-I257387636-C12-P7-S2.3-T1
Ottima considerazione della ministra sulla professionalità dei docenti precari che da decenni portano avanti, con i loro sacrifici, una buona fetta della scuola italiana.
condor2000- Messaggi : 1493
Data d'iscrizione : 15.10.12
Località : Sicilia
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Peccato che sul contenuto della prova ancora ci si pongano interrogativi, in altra sezione, a pochi giorni dall'inizio.
Se la ministra lo voleva far sostenere già dall'estate (ridicola) allora sarebbe dovuto essere tutto pronto in anticipo già a settembre.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Peccato che sul contenuto della prova ancora ci si pongano interrogativi, in altra sezione, a pochi giorni dall'inizio.
Se la ministra lo voleva far sostenere già dall'estate (ridicola) allora sarebbe dovuto essere tutto pronto in anticipo già a settembre.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Ciope1981"]
[quote="Caramellina"]
Complimenti sentiti per la viva empatia....[/quote]
...ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri... una dote fondamentale nel nostro lavoro,... eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
L'empatia ci potrebbe anche esser(E) _ci_ ...
Chi vorresti che fosse empatico con te?
Chi si è fatto almeno 6 selezioni:
(prova preselettiva TFA,
prova scritta TFA,
prova orale TFA,
prova scritta concorso 2016,
prova pratica concorso 2016,
prova orale concorso 2016)? [/quote]
Molto bene! nell'elenco hai dimenticato tesi ed esame finale del tfa.
Saliamo, compiaciuti, a quota 7!
Dunque tutto è legato al numero di selezioni. La sottoscritta è a quota 16.
OK, buon per noi bravetti e tanto carini...
Ma...i sentimenti buoni dove sono finiti?
Riflettiamo solo un attimo:
se davvero la questione scuola fosse importante per chi comanda,
neanche il supplente "breve" o "brevissimo" dovrebbe entrare in classe senza una adeguata preparazione.
Ci sono studenti che hanno compiuto buona parte del percorso di studio affidati a docenti supplenti che oltre tutto
cambiavano nel corso dell'anno.
Tutto affidato alla buona volontà del singolo..ma questa "buona volontà" non basta.
E allora?
Inventarono le SSiS proprio per questo, poi si sono accorti che non andavano bene.
I TFA hanno avuto vita breve (e mi pare ovvio).
Il PAS ad alcuni non piace.
I concorsi veri e propri hanno fortissimi aspetti negativi .
Come possiamo illuderci che questo strumento (il concorso vero) metta in cattedra i "MIGLIORI"?
Chi risolverà questi problemi?
Ma c'è un ministro? Mi pare di sì...
C'è un ministero dell'istruzione (PUBBLICA)? Mi pare di sì, come sopra
[quote="Caramellina"]
Complimenti sentiti per la viva empatia....[/quote]
...ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri... una dote fondamentale nel nostro lavoro,... eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
L'empatia ci potrebbe anche esser(E) _ci_ ...
Chi vorresti che fosse empatico con te?
Chi si è fatto almeno 6 selezioni:
(prova preselettiva TFA,
prova scritta TFA,
prova orale TFA,
prova scritta concorso 2016,
prova pratica concorso 2016,
prova orale concorso 2016)? [/quote]
Molto bene! nell'elenco hai dimenticato tesi ed esame finale del tfa.
Saliamo, compiaciuti, a quota 7!
Dunque tutto è legato al numero di selezioni. La sottoscritta è a quota 16.
OK, buon per noi bravetti e tanto carini...
Ma...i sentimenti buoni dove sono finiti?
Riflettiamo solo un attimo:
se davvero la questione scuola fosse importante per chi comanda,
neanche il supplente "breve" o "brevissimo" dovrebbe entrare in classe senza una adeguata preparazione.
Ci sono studenti che hanno compiuto buona parte del percorso di studio affidati a docenti supplenti che oltre tutto
cambiavano nel corso dell'anno.
Tutto affidato alla buona volontà del singolo..ma questa "buona volontà" non basta.
E allora?
Inventarono le SSiS proprio per questo, poi si sono accorti che non andavano bene.
I TFA hanno avuto vita breve (e mi pare ovvio).
Il PAS ad alcuni non piace.
I concorsi veri e propri hanno fortissimi aspetti negativi .
Come possiamo illuderci che questo strumento (il concorso vero) metta in cattedra i "MIGLIORI"?
Chi risolverà questi problemi?
Ma c'è un ministro? Mi pare di sì...
C'è un ministero dell'istruzione (PUBBLICA)? Mi pare di sì, come sopra
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="sempreconfusa1"][quote="Perplessa"]
A me tutto ciò sa molto di scuse da parte di chi semplicemente che non vuole mettersi in gioco ed essere valutato.Tu vuoi apparire super partes e accusi gli altri di riproporre la dicotomia precari/docenti di ruolo ma non mi pare che le cose stiano propriamente così. a me pare che la discussione qua si sia sviluppata tra chi sostiene che tutti i precari abbiano diritto alla stabilizzazione immediata, senza nessun tipo di filtro, sia esso per titoli o per esami, e chi al contrario afferma che,se non può più esserci una fase di formazione, ci debba almeno essere una selezione per esami, che valuti per il possibile le competenze. Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Io, dopo un pò che la discussione va avanti per ripetizione, invece, mi stanco e comincio a sintetizzare di brutto. Divento insofferente. Perciò, spero che questa sia l'ultima precisazione utile:
1) La discussione si è srotolata andando a finire nei casi personali, cosa che io non ritengo invece giusto fare se si vuole analizzare una problematica da una prospettiva più ampia,
<<<MENTRE tu invece dici che così sia bene fare, e che la discussione era partita così>>>
PER ME E' FALSO: la discussione in partenza faceva riferimento alle affermazioni della ministra nella intervista.
Non ci provo gusto alla contrapposizione che si è sviluppata nella discussione, se non in termini di giungere a una soluzione condivisa e possibilmente non difforme nel tempo, parole che ho scritto già tanti post fa ma nessuno ha considerato.
2) Insito a dire che se questo concorso straordinario, per come è fatto non mi piace. Se poi, dovessi sentire colleghi che come te, che non fanno altro che confermare la scarsa opinione che ne ho, parlando di "poverini, solo tre prove...ma che volete ancora" direi che è proprio pesante.
Sul resto ho già discusso.[/quote]
Da che mondo è mondo le analisi si fanno sui dati, che in questo caso riguardano il pregresso documentabile e quindi le esperienze.Iin caso contrario cessano di essere analisi e si chiamano speculazioni filosofiche, che non rispondono alla soluzione di alcuna problematica.
Per il resto, che vuoi che ti dica, sei arroccata su una posizione che con il termine "discussione" ha ben poco a che spartire, hai una tua opinione e chiunque ne abbia una diversa per te "è uno di ruolo che non è solidale con i colleghi precari". Ne prendo atto e la chiudo qui,
A me tutto ciò sa molto di scuse da parte di chi semplicemente che non vuole mettersi in gioco ed essere valutato.Tu vuoi apparire super partes e accusi gli altri di riproporre la dicotomia precari/docenti di ruolo ma non mi pare che le cose stiano propriamente così. a me pare che la discussione qua si sia sviluppata tra chi sostiene che tutti i precari abbiano diritto alla stabilizzazione immediata, senza nessun tipo di filtro, sia esso per titoli o per esami, e chi al contrario afferma che,se non può più esserci una fase di formazione, ci debba almeno essere una selezione per esami, che valuti per il possibile le competenze. Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Io, dopo un pò che la discussione va avanti per ripetizione, invece, mi stanco e comincio a sintetizzare di brutto. Divento insofferente. Perciò, spero che questa sia l'ultima precisazione utile:
1) La discussione si è srotolata andando a finire nei casi personali, cosa che io non ritengo invece giusto fare se si vuole analizzare una problematica da una prospettiva più ampia,
<<<MENTRE tu invece dici che così sia bene fare, e che la discussione era partita così>>>
PER ME E' FALSO: la discussione in partenza faceva riferimento alle affermazioni della ministra nella intervista.
Non ci provo gusto alla contrapposizione che si è sviluppata nella discussione, se non in termini di giungere a una soluzione condivisa e possibilmente non difforme nel tempo, parole che ho scritto già tanti post fa ma nessuno ha considerato.
2) Insito a dire che se questo concorso straordinario, per come è fatto non mi piace. Se poi, dovessi sentire colleghi che come te, che non fanno altro che confermare la scarsa opinione che ne ho, parlando di "poverini, solo tre prove...ma che volete ancora" direi che è proprio pesante.
Sul resto ho già discusso.[/quote]
Da che mondo è mondo le analisi si fanno sui dati, che in questo caso riguardano il pregresso documentabile e quindi le esperienze.Iin caso contrario cessano di essere analisi e si chiamano speculazioni filosofiche, che non rispondono alla soluzione di alcuna problematica.
Per il resto, che vuoi che ti dica, sei arroccata su una posizione che con il termine "discussione" ha ben poco a che spartire, hai una tua opinione e chiunque ne abbia una diversa per te "è uno di ruolo che non è solidale con i colleghi precari". Ne prendo atto e la chiudo qui,
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="catiusciagr"]
Inventarono le SSiS proprio per questo, poi si sono accorti che non andavano bene.
I TFA hanno avuto vita breve (e mi pare ovvio).
Il PAS ad alcuni non piace.
I concorsi veri e propri hanno fortissimi aspetti negativi .
Come possiamo illuderci che questo strumento (il concorso vero) metta in cattedra i "MIGLIORI"?
[/quote]
Non è che si siano accorti che le SSIS non andavano bene, semplicemente sono state prese decisioni politiche che hanno cancellato il lavoro di anni. Idem per i TFA. E anche PAS, DM85 e tutti gli altri percorsi riservati sono sempre stati frutto di decisioni politiche (generalmente in chiave elettorale) che poco avevano a che farfe con il bene e gli interessi della scuola.
E se, secondo te "un concorso vero" non mette in cattedra i migliori, un "concorso finto" può farlo?
Inventarono le SSiS proprio per questo, poi si sono accorti che non andavano bene.
I TFA hanno avuto vita breve (e mi pare ovvio).
Il PAS ad alcuni non piace.
I concorsi veri e propri hanno fortissimi aspetti negativi .
Come possiamo illuderci che questo strumento (il concorso vero) metta in cattedra i "MIGLIORI"?
[/quote]
Non è che si siano accorti che le SSIS non andavano bene, semplicemente sono state prese decisioni politiche che hanno cancellato il lavoro di anni. Idem per i TFA. E anche PAS, DM85 e tutti gli altri percorsi riservati sono sempre stati frutto di decisioni politiche (generalmente in chiave elettorale) che poco avevano a che farfe con il bene e gli interessi della scuola.
E se, secondo te "un concorso vero" non mette in cattedra i migliori, un "concorso finto" può farlo?
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Ribadisco la mia idea: una prima selezione e formazione deve essere fatta alla prima supplenza lunga. Non è possibile che ci siano docenti che dopo 6 anni di supplenza non conoscono le cose basilari, tipo cosa siano e che strategie attuare con i BES.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Io invece sono ANCHE ragionevolmente convinta che le SSIS non andassero bene.
Non dico che le abbiano eliminate proprio per quello, magari ci saranno state di sicuro altre motivazioni politiche, diplomatiche o clientelari, ma di sicuro non mi sono messa a piangere quando le hanno abolite.
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso?
Forse succede solo con concorsi pubblici per attività che sono anche legate al mondo delle libere professioni e degli albi professionali (medico, architetto, geometra e varie, ma comunque quelle abilitazioni sono gestite da associazioni professionali private, non direttamente dallo stato o dall'università statale)... ma in quale altro concorso pubblico si richiede di conseguire prima un'abiliazione indipendente dal concorso? Nemmeno in magistratura o nelle carriere diplomatiche si fa così... chi vuole, può scegliere di sua iniziativa di partecipare a corsi privati o semi-privati costosi, ma non sono obbligati!
In quasi tutti i concorsi pubblici, si accede alla possibilità di fare domanda semplicemente con il titolo di studio richiesto, punto e basta.
Poi, vendono messi a disposizione i programmi che saranno oggetto delle prove, e le eventuali bibliografie consigliate, e una persona adulta può benissimo procurarsi i materiali in questione e studiare DA SOLA, a tempo pieno se è ancora disoccupata, o nei ritagli di tempo libero se sta già facendo un altro lavoro. Per la parte di programma che ha direttamente a che fare con il suo titolo di studio già conseguito, avrà vita abbastanza facile, mentre per la parte "nuova" (normative, metodologia, eccetera) farà più fatica e dovrà sforzarsi di più, ma se studia ce la può fare. E se non ce la fa, resta fuori, e riprova la prossima volta.
Lo si fa in centinaia o migliaia di altri tipi di concorsi, non vedo perché, solo per l'insegnamento, si dovrebbe dimostrare di tenerci così tanto da essere disposti a "pagare il pedaggio" di altri corsi e altri titoli specifici, oltretutto a pagamento.
Mia cugina (cugina vera, non quella con due G) ha superato un concorso pubblico per funzionari del Comune, destinato a laureati in giurisprudenza: bene, si era iscritta a quel concorso semplicemente con la sua laurea in giurisprudenza, non è che prima le abbiano chiesto di dimostrare di aver già preso un'abilitazione per poter fare proprio la funzionaria comunale, OLTRE alla laurea.
Quello che le era richiesto di sapere per superare il concorso, in parte era già compreso nella sua preparazione di studi precedente, e in parte si è fatta un mazzo così e l'ha studiato da sola, anzi saltuariamente con un'amica che era nella stessa situazione.
Per quale motivo, (quasi) soltanto nell'insegnamento questo concetto è un tabù?
Non dico che le abbiano eliminate proprio per quello, magari ci saranno state di sicuro altre motivazioni politiche, diplomatiche o clientelari, ma di sicuro non mi sono messa a piangere quando le hanno abolite.
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso?
Forse succede solo con concorsi pubblici per attività che sono anche legate al mondo delle libere professioni e degli albi professionali (medico, architetto, geometra e varie, ma comunque quelle abilitazioni sono gestite da associazioni professionali private, non direttamente dallo stato o dall'università statale)... ma in quale altro concorso pubblico si richiede di conseguire prima un'abiliazione indipendente dal concorso? Nemmeno in magistratura o nelle carriere diplomatiche si fa così... chi vuole, può scegliere di sua iniziativa di partecipare a corsi privati o semi-privati costosi, ma non sono obbligati!
In quasi tutti i concorsi pubblici, si accede alla possibilità di fare domanda semplicemente con il titolo di studio richiesto, punto e basta.
Poi, vendono messi a disposizione i programmi che saranno oggetto delle prove, e le eventuali bibliografie consigliate, e una persona adulta può benissimo procurarsi i materiali in questione e studiare DA SOLA, a tempo pieno se è ancora disoccupata, o nei ritagli di tempo libero se sta già facendo un altro lavoro. Per la parte di programma che ha direttamente a che fare con il suo titolo di studio già conseguito, avrà vita abbastanza facile, mentre per la parte "nuova" (normative, metodologia, eccetera) farà più fatica e dovrà sforzarsi di più, ma se studia ce la può fare. E se non ce la fa, resta fuori, e riprova la prossima volta.
Lo si fa in centinaia o migliaia di altri tipi di concorsi, non vedo perché, solo per l'insegnamento, si dovrebbe dimostrare di tenerci così tanto da essere disposti a "pagare il pedaggio" di altri corsi e altri titoli specifici, oltretutto a pagamento.
Mia cugina (cugina vera, non quella con due G) ha superato un concorso pubblico per funzionari del Comune, destinato a laureati in giurisprudenza: bene, si era iscritta a quel concorso semplicemente con la sua laurea in giurisprudenza, non è che prima le abbiano chiesto di dimostrare di aver già preso un'abilitazione per poter fare proprio la funzionaria comunale, OLTRE alla laurea.
Quello che le era richiesto di sapere per superare il concorso, in parte era già compreso nella sua preparazione di studi precedente, e in parte si è fatta un mazzo così e l'ha studiato da sola, anzi saltuariamente con un'amica che era nella stessa situazione.
Per quale motivo, (quasi) soltanto nell'insegnamento questo concetto è un tabù?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Il primo ciclo TFA è stato sicuramente una schifezza, per quanto riguarda la didattica della materia, io all'epoca lavoravo ancora all'università e i corsi furano preparati di corsa con pochissimi elementi di didattica. Come al solito il MIUR fece tutto all'ultimo senza considerare che i docenti universitari avessero già impegni pregressi e i corsi furono raffazzonati, il TFA2 ha detta di un collega di dottorato che l'ha frequentato una mera ripetizione di ciò che avevamo fatto nel corso di laurea e di dottorato, l'unica cosa nuova la parte di didattica generale.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Perplessa"]
(...)
Per il resto, che vuoi che ti dica, sei arroccata su una posizione che con il termine "discussione" ha ben poco a che spartire, hai una tua opinione e chiunque ne abbia una diversa per te "è uno di ruolo che non è solidale con i colleghi precari". Ne prendo atto e la chiudo qui,[/quote]
Arrocata….io?!?
A me pare tu stia parlando di te stessa. Ma è mia opinione, certo.
Nel nostro caso, già avevamo concluso, perché due sono i modi per concludere: continuare a ripetersi in modo sterile nelle proprie argomentazioni, senza apportare elementi nuovi, oppure… “travisare” e modificare ciò che l’interlocutore dice (a volte facendolo consapevolmente).
In merito alla seconda che ho detto, infatti, quando mi rivolgevo ai colleghi di ruolo, esortandoli ad essere “solidali”, mi riferivo alla questione delle competenze, alle discutibili rilevazioni dell’Ocse e alle deduzioni della Azzolina sui precari. Non ai concorsi e alle varie selezioni per diventare di ruolo.
Curiosamente, fino alle ultime righe, fai finta di non capirlo. Fa nulla.
p.s. Comunque leggo anche interventi che avanzano varie proposte/ipotesi, e non credo che facciano “speculazioni filosofiche”.
(...)
Per il resto, che vuoi che ti dica, sei arroccata su una posizione che con il termine "discussione" ha ben poco a che spartire, hai una tua opinione e chiunque ne abbia una diversa per te "è uno di ruolo che non è solidale con i colleghi precari". Ne prendo atto e la chiudo qui,[/quote]
Arrocata….io?!?
A me pare tu stia parlando di te stessa. Ma è mia opinione, certo.
Nel nostro caso, già avevamo concluso, perché due sono i modi per concludere: continuare a ripetersi in modo sterile nelle proprie argomentazioni, senza apportare elementi nuovi, oppure… “travisare” e modificare ciò che l’interlocutore dice (a volte facendolo consapevolmente).
In merito alla seconda che ho detto, infatti, quando mi rivolgevo ai colleghi di ruolo, esortandoli ad essere “solidali”, mi riferivo alla questione delle competenze, alle discutibili rilevazioni dell’Ocse e alle deduzioni della Azzolina sui precari. Non ai concorsi e alle varie selezioni per diventare di ruolo.
Curiosamente, fino alle ultime righe, fai finta di non capirlo. Fa nulla.
p.s. Comunque leggo anche interventi che avanzano varie proposte/ipotesi, e non credo che facciano “speculazioni filosofiche”.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Antesignano: La discussione in oggetto è avvenuta perché io stavo studiando per il TFA3 ma avendo una bimba piccola mi ponevo il problema della carico di lavoro durante il corso e il collega mi ha descritto nel dettaglio i corsi e i laboratori ed erano tutte cose già fatte con i medesimi docenti durante gli studi ed erano le medesime fatte al TFA1 e dato che durante il primo corso ero ancora interna al dipartimento so di cosa stava parlando per averlo visto in prima persona, le slide per le lezioni le preparai io al mio professore e alle lezioni in laboratorio feci da assistente.
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Hai ragione quello che per chi ha fatto il corso di laurea in chimica è stata mera ripetizione per un farmacista sarà stato tutto nuovo. Il mio ultimo esame è stato didattica della chimica, era adatto per la didattica universitaria ma lontano anni luce dalla didattica per le scuole superiori. I professori universitari non hanno idea di cosa sia la didattica alle scuole superiori, come non ne avevo idea io alla prima supplenza anche se pensavo di essere preparata per aver fatto lezione e seguito i tesisti( fortuna volle che era una scuola serale ).
pasqui74- Messaggi : 1485
Data d'iscrizione : 27.05.14
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="sempreconfusa1"]
Arrocata….io?!?
A me pare tu stia parlando di te stessa. Ma è mia opinione, certo.
Nel nostro caso, già avevamo concluso, perché due sono i modi per concludere: continuare a ripetersi in modo sterile nelle proprie argomentazioni, senza apportare elementi nuovi, oppure… “travisare” e modificare ciò che l’interlocutore dice (a volte facendolo consapevolmente).
In merito alla seconda che ho detto, infatti, quando mi rivolgevo ai colleghi di ruolo, esortandoli ad essere “solidali”, mi riferivo alla questione delle competenze, alle discutibili rilevazioni dell’Ocse e alle deduzioni della Azzolina sui precari. Non ai concorsi e alle varie selezioni per diventare di ruolo.
Curiosamente, fino alle ultime righe, fai finta di non capirlo. Fa nulla.
p.s. Comunque leggo anche interventi che avanzano varie proposte/ipotesi, e non credo che facciano “speculazioni filosofiche”.
[/quote]
Va bene, come ti pare. Sinceramente da quel che scrivi io non desumo quel che dici, ma sarà un limite mio. Pazienza.
Arrocata….io?!?
A me pare tu stia parlando di te stessa. Ma è mia opinione, certo.
Nel nostro caso, già avevamo concluso, perché due sono i modi per concludere: continuare a ripetersi in modo sterile nelle proprie argomentazioni, senza apportare elementi nuovi, oppure… “travisare” e modificare ciò che l’interlocutore dice (a volte facendolo consapevolmente).
In merito alla seconda che ho detto, infatti, quando mi rivolgevo ai colleghi di ruolo, esortandoli ad essere “solidali”, mi riferivo alla questione delle competenze, alle discutibili rilevazioni dell’Ocse e alle deduzioni della Azzolina sui precari. Non ai concorsi e alle varie selezioni per diventare di ruolo.
Curiosamente, fino alle ultime righe, fai finta di non capirlo. Fa nulla.
p.s. Comunque leggo anche interventi che avanzano varie proposte/ipotesi, e non credo che facciano “speculazioni filosofiche”.
[/quote]
Va bene, come ti pare. Sinceramente da quel che scrivi io non desumo quel che dici, ma sarà un limite mio. Pazienza.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="paniscus_2.1"]
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso?
Forse succede solo con concorsi pubblici per attività che sono anche legate al mondo delle libere professioni e degli albi professionali (medico, architetto, geometra e varie, ma comunque quelle abilitazioni sono gestite da associazioni professionali private, non direttamente dallo stato o dall'università statale)... ma in quale altro concorso pubblico si richiede di conseguire prima un'abiliazione indipendente dal concorso?
[/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso?
Forse succede solo con concorsi pubblici per attività che sono anche legate al mondo delle libere professioni e degli albi professionali (medico, architetto, geometra e varie, ma comunque quelle abilitazioni sono gestite da associazioni professionali private, non direttamente dallo stato o dall'università statale)... ma in quale altro concorso pubblico si richiede di conseguire prima un'abiliazione indipendente dal concorso?
[/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
"I ragazzi sono felici di tornare a scuola..." dice Azzolina.
A me risulta invece che la grande maggioranza di loro non è affatto felice della situazione. Come non mi risulta che la scuola sia il posto più sicuro visto che già per arrivarci sono costretti ad ammassarsi sui mezzi di trasporto.
Il problema dei trasporti non è risolvibile se non con la DaD, quindi se le scuole rimangono fisicamente aperte è solo per ipocrisia e propaganda politica.
Chi spera di proseguire con questo andazzo non ha capito che una scuola asettica non li salverà a lungo dal rientrare a casa col virus (eccetto il dirigente)... Ed una volta che il virus è a casa, mi spiegate che se ne fa uno della scuola asettica ancora aperta e del "diritto allo studio" (*) ?
(*) "diritto allo studio" = così si chiama ora il babysitting per over 14enni che a scuola non hanno mai combinato una cippa a parte disturbare.
A me risulta invece che la grande maggioranza di loro non è affatto felice della situazione. Come non mi risulta che la scuola sia il posto più sicuro visto che già per arrivarci sono costretti ad ammassarsi sui mezzi di trasporto.
Il problema dei trasporti non è risolvibile se non con la DaD, quindi se le scuole rimangono fisicamente aperte è solo per ipocrisia e propaganda politica.
Chi spera di proseguire con questo andazzo non ha capito che una scuola asettica non li salverà a lungo dal rientrare a casa col virus (eccetto il dirigente)... Ed una volta che il virus è a casa, mi spiegate che se ne fa uno della scuola asettica ancora aperta e del "diritto allo studio" (*) ?
(*) "diritto allo studio" = così si chiama ora il babysitting per over 14enni che a scuola non hanno mai combinato una cippa a parte disturbare.
frankenstin- Messaggi : 580
Data d'iscrizione : 13.09.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Perplessa"][quote="paniscus_2.1"]
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso? [/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.[/quote]
Appunto, e io che ho detto? Attività per cui esiste un albo professionale che regolamenta anche la libera professione privata.
Se esistesse un "ordine degli insegnanti", con relativo albo, non farei una piega.
Ma appunto non esiste.
Quindi, di che stiamo a parlare?
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso? [/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.[/quote]
Appunto, e io che ho detto? Attività per cui esiste un albo professionale che regolamenta anche la libera professione privata.
Se esistesse un "ordine degli insegnanti", con relativo albo, non farei una piega.
Ma appunto non esiste.
Quindi, di che stiamo a parlare?
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="paniscus_2.1"][quote="Perplessa"][quote="paniscus_2.1"]
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso? [/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.[/quote]
Appunto, e io che ho detto? Attività per cui esiste un albo professionale che regolamenta anche la libera professione privata.
Se esistesse un "ordine degli insegnanti", con relativo albo, non farei una piega.
Ma appunto non esiste.
Quindi, di che stiamo a parlare? [/quote]
Di una professione che è altrettanto delicata, seppur in modo, diverso, e per la quale esiste un training professionale pre-accesso alla professione nella maggior parte dei paesi sviluppati.
Ma si può sapere in quale altro stracavolo di mestiere del pubblico impiego si richiede a persone adulte e con titoli di studio in regola già conseguiti, di continuare per altri anni a fare gli studenti a tempo pieno per ottenere il solo diritto di PARTECIPARE a un concorso? [/quote]
Laurea in Medicina? Specializzazione medica? Infermieristica? E, poi, tutte le professioni che nomini, se vuoi sostenere un concorso pubblico.[/quote]
Appunto, e io che ho detto? Attività per cui esiste un albo professionale che regolamenta anche la libera professione privata.
Se esistesse un "ordine degli insegnanti", con relativo albo, non farei una piega.
Ma appunto non esiste.
Quindi, di che stiamo a parlare? [/quote]
Di una professione che è altrettanto delicata, seppur in modo, diverso, e per la quale esiste un training professionale pre-accesso alla professione nella maggior parte dei paesi sviluppati.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]Eh già, non ci sarebbe tempo per fare l'ordinario, che, chissà come mai è da fare a tutti i costi quest'anno, no? Una fretta che a mio parare si giustifica solo con una misera spiegazione, quella di ""svecchiare" l'attuale classe docente precaria, favorendone una più fresca e più giovane, che magari arriva dal mondo accademico (la stessa in favore della quale è stata stravolta la tabella di valutazione dei titoli, un'altra vergogna passata in silenzio!). Sempre tutto in fretta, solo per "farsi vedere che lo si fa", e ne verranno fuori disastri, esattamente come le GPS, che hanno portato, proprio in quest'anno particolare, docenti in aula a un mese dall'inizio delle lezioni (quando è andata bene).
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
Semplicemente sono anni che non si riescono a fare le immissioni in ruolo che sono previste perché mancano graduatorie utili per il ruolo. E che ti piaccia o meno per legge le immissioni devono andare per metà al concorso straordinario e per metà al concorso ordinario (nei casi in cui Gae, Gm 2016 e Gmr 2018 sono esaurite).
Ma come ti permetti di dire che non ho empatia? Mi hai mai visto in classe con i miei studenti? Di certo non esprimo la mia empatia con un nick name del forum di OS che fa affermazioni che non stanno né in cielo né in terra. Quanto al fatto che sia la dote più importante nel nostro lavoro, è una tua opinione.
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
Semplicemente sono anni che non si riescono a fare le immissioni in ruolo che sono previste perché mancano graduatorie utili per il ruolo. E che ti piaccia o meno per legge le immissioni devono andare per metà al concorso straordinario e per metà al concorso ordinario (nei casi in cui Gae, Gm 2016 e Gmr 2018 sono esaurite).
Ma come ti permetti di dire che non ho empatia? Mi hai mai visto in classe con i miei studenti? Di certo non esprimo la mia empatia con un nick name del forum di OS che fa affermazioni che non stanno né in cielo né in terra. Quanto al fatto che sia la dote più importante nel nostro lavoro, è una tua opinione.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="sempreconfusa1"][quote="paniscus_2.1"][quote="Dec"]
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Ecco appunto, tutto smart e veloce. Questa della bufala la restituisco al mittente Dec.[/quote]
E' una bufala perché è una critica che è già stata tirata fuori nel 2016 e si è già visto che solo chi non aveva capacità di organizzarsi non è riuscito a rispondere a tutte le domande, non certo chi era più lento di altri a digitare. E come ho già scritto la capacità di organizzare il tempo a disposizione è una qualità importante nel nostro lavoro, visto che a scuola ci chiedono di fare sempre più cose con meno tempo a disposizione.
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Ecco appunto, tutto smart e veloce. Questa della bufala la restituisco al mittente Dec.[/quote]
E' una bufala perché è una critica che è già stata tirata fuori nel 2016 e si è già visto che solo chi non aveva capacità di organizzarsi non è riuscito a rispondere a tutte le domande, non certo chi era più lento di altri a digitare. E come ho già scritto la capacità di organizzare il tempo a disposizione è una qualità importante nel nostro lavoro, visto che a scuola ci chiedono di fare sempre più cose con meno tempo a disposizione.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="sempreconfusa1"][quote="Dec"]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Peccato che sul contenuto della prova ancora ci si pongano interrogativi, in altra sezione, a pochi giorni dall'inizio.
Se la ministra lo voleva far sostenere già dall'estate (ridicola) allora sarebbe dovuto essere tutto pronto in anticipo già a settembre.[/quote]
C'è un bando con un programma. Poi qualcuno che ha dei dubbi lo troverai sempre. Io continuo a rispondere a post di persone che chiedono se ci sarà la legislazione quando il ministero ha chiarito da mesi che ci saranno solo i contenuti della materia di insegnamento e le metodologie didattiche.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Peccato che sul contenuto della prova ancora ci si pongano interrogativi, in altra sezione, a pochi giorni dall'inizio.
Se la ministra lo voleva far sostenere già dall'estate (ridicola) allora sarebbe dovuto essere tutto pronto in anticipo già a settembre.[/quote]
C'è un bando con un programma. Poi qualcuno che ha dei dubbi lo troverai sempre. Io continuo a rispondere a post di persone che chiedono se ci sarà la legislazione quando il ministero ha chiarito da mesi che ci saranno solo i contenuti della materia di insegnamento e le metodologie didattiche.
Dec- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="franco71"]Comunque per come è strutturato il sistema scolastico ci sarà sempre bisogno di supplenti e giocoforza ci saranno ciclicamente concorsi straordinari.[/quote]
Sul bisogno di supplenti sono d'accordo; sui concorsi straordinari basterebbe smettere di farli: sono anni che si agitano la normativa europea e la minaccia di ricorsi e non ho ancora letto di un docente assunto per questo motivo.
Sul bisogno di supplenti sono d'accordo; sui concorsi straordinari basterebbe smettere di farli: sono anni che si agitano la normativa europea e la minaccia di ricorsi e non ho ancora letto di un docente assunto per questo motivo.
Dec- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"]
E' una bufala perché è una critica che è già stata tirata fuori nel 2016 (...)
[/quote]
Una bufala è tale quando afferma qualcosa che non è; nel caso in questione si tratta di modi di interpretare una realtà effettiva.
Non faccio comparazioni con altri concorsi, sto parlando di questo e del tempo predisposto per i quesiti; che tu aggiunga che anche in quello del 2016 chi lo ha passato era il più preparato e non il più veloce a digitare lascia il tempo che trova, a meno che tu non abbia personalmente corretto le prove e valutato obiettivamente quelle non sufficienti.
Comunque è curioso notare come certe repliche non facciano altro che confermare ciò che invece dovrebbero confutare:
Tu scrivi infatti : "(...) è una qualità importante nel nostro lavoro, visto che a scuola ci chiedono di fare sempre più cose con meno tempo a disposizione"
Dunque, siamo obbligati ad essere sempre più veloci. E' un fatto.
Ma questo non è, secondo me, garanzia di migliore qualità del lavoro, né di una migliore organizzazione. Se tu pensi che lo sia, è tua opinione, e magari sei anche allenato a farlo bene, buon per te. Spesso la velocità porta a far le cose in modo raffazzonato.
In ogni caso, credo che il paragone neppure regga: se prepari con cura una lezione (con il tempo che tu ritieni necessario), non è detto che nella realizzazione pratica non sia necessario improvvisare, o cambiare la stessa lezione, per tutta una serie di ragioni che riguardano l’interazione diretta docente-classe.
Anzi, per mia esperienza, ciò che generalmente si programma soltanto in parte si riesce ad attuarlo così come lo si era originariamente previsto.
Ma nessun docente perde il lavoro per questo, anzi è quasi una caratteristica del lavoro stesso.
Se poi devo scrivere una relazione, redigere un verbale, oppure occuparmi per iscritto di certe problematiche, non ho certo la pistola del DS puntata alla tempia, con il cronometro che segna i minuti, e che spara alla scadenza; generalmente, il tempo adeguato per queste procedure viene ancora concesso.
E' una bufala perché è una critica che è già stata tirata fuori nel 2016 (...)
[/quote]
Una bufala è tale quando afferma qualcosa che non è; nel caso in questione si tratta di modi di interpretare una realtà effettiva.
Non faccio comparazioni con altri concorsi, sto parlando di questo e del tempo predisposto per i quesiti; che tu aggiunga che anche in quello del 2016 chi lo ha passato era il più preparato e non il più veloce a digitare lascia il tempo che trova, a meno che tu non abbia personalmente corretto le prove e valutato obiettivamente quelle non sufficienti.
Comunque è curioso notare come certe repliche non facciano altro che confermare ciò che invece dovrebbero confutare:
Tu scrivi infatti : "(...) è una qualità importante nel nostro lavoro, visto che a scuola ci chiedono di fare sempre più cose con meno tempo a disposizione"
Dunque, siamo obbligati ad essere sempre più veloci. E' un fatto.
Ma questo non è, secondo me, garanzia di migliore qualità del lavoro, né di una migliore organizzazione. Se tu pensi che lo sia, è tua opinione, e magari sei anche allenato a farlo bene, buon per te. Spesso la velocità porta a far le cose in modo raffazzonato.
In ogni caso, credo che il paragone neppure regga: se prepari con cura una lezione (con il tempo che tu ritieni necessario), non è detto che nella realizzazione pratica non sia necessario improvvisare, o cambiare la stessa lezione, per tutta una serie di ragioni che riguardano l’interazione diretta docente-classe.
Anzi, per mia esperienza, ciò che generalmente si programma soltanto in parte si riesce ad attuarlo così come lo si era originariamente previsto.
Ma nessun docente perde il lavoro per questo, anzi è quasi una caratteristica del lavoro stesso.
Se poi devo scrivere una relazione, redigere un verbale, oppure occuparmi per iscritto di certe problematiche, non ho certo la pistola del DS puntata alla tempia, con il cronometro che segna i minuti, e che spara alla scadenza; generalmente, il tempo adeguato per queste procedure viene ancora concesso.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
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