Azzolina fa infuriare i docenti precari.
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Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Promemoria primo messaggio :
https://video.repubblica.it/scuola/scuola-l-intervista-di-mentana-alla-ministra-azzolina-che-fa-infuriare-i-docenti-precari/368665/369245?ref=RHPPTP-BS-I257387636-C12-P7-S2.3-T1
Ottima considerazione della ministra sulla professionalità dei docenti precari che da decenni portano avanti, con i loro sacrifici, una buona fetta della scuola italiana.
https://video.repubblica.it/scuola/scuola-l-intervista-di-mentana-alla-ministra-azzolina-che-fa-infuriare-i-docenti-precari/368665/369245?ref=RHPPTP-BS-I257387636-C12-P7-S2.3-T1
Ottima considerazione della ministra sulla professionalità dei docenti precari che da decenni portano avanti, con i loro sacrifici, una buona fetta della scuola italiana.
condor2000- Messaggi : 1493
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Località : Sicilia
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"]
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Faccio presente che quando il concorso ordinario l'ho fatto io, venivano date la bellezza di OTTO ore per la prova scritta (e a quanto mi ricordo, quasi nessuno le utilizzava veramente tutte, ma nessuno poteva lamentarsi che fosse troppo poco),
perché si dava per scontato che fosse una prova così importante e così impegnativa da essere doveroso dare tutto il tempo necessario per leggere attentamente tutto il testo, scegliere in quale ordine procedere, farsi una traccia, controllare meticolosamente passaggio per passaggio, evetualmente ricominciare da capo una sezione intera se ci si rendeva conto di aver sbagliato, ricopiare in forma pulita e revisionare maniacalmente tutto.
Adesso hanno deciso che le prove di concorso devono essere "smart" (e non solo in senso informatico, ma in senso di velocissime e svolte "di getto"), e quindi ci si deve ridurre a competere anche sulla velocità di scrittura...
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Faccio presente che quando il concorso ordinario l'ho fatto io, venivano date la bellezza di OTTO ore per la prova scritta (e a quanto mi ricordo, quasi nessuno le utilizzava veramente tutte, ma nessuno poteva lamentarsi che fosse troppo poco),
perché si dava per scontato che fosse una prova così importante e così impegnativa da essere doveroso dare tutto il tempo necessario per leggere attentamente tutto il testo, scegliere in quale ordine procedere, farsi una traccia, controllare meticolosamente passaggio per passaggio, evetualmente ricominciare da capo una sezione intera se ci si rendeva conto di aver sbagliato, ricopiare in forma pulita e revisionare maniacalmente tutto.
Adesso hanno deciso che le prove di concorso devono essere "smart" (e non solo in senso informatico, ma in senso di velocissime e svolte "di getto"), e quindi ci si deve ridurre a competere anche sulla velocità di scrittura...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Sì, avevo letto che nel 1999 era così. Nel 2012 le prove erano cartacee, ma c'era un limite nel numero delle righe e nel tempo a disposizione, tanto che ricordo di aver finito più o meno quando scadeva il tempo (che non mi ricordo quanto fosse). Sono scelte di chi bandisce i concorsi, a cui i candidati si sono sempre adeguati, a prescindere che fossero d'accordo o meno. Quindi i tempi più ristretti non sono affatto una novità, ma per limitarsi solo alla scuola si è fatto così anche nel 2012 e nel 2016 (prova al computer). Sapersi programmare il tempo, saper sintetizzare ed essere efficaci nell'esposizione (andando subito al punto), secondo me, non sono competenze inutili, altrimenti si arriva in classe, ci si perde in chiacchiere per un'ora, poi suona la campanella e non si è ancora introdotto l'argomento. Ma ovviamente è solo un punto di vista e tu puoi continuare a pensare che fosse meglio avere otto ore a disposizione.
Aggiungo che nel 1999 non c'erano i cellulari con la possibilità di collegarsi ad internet. Più i tempi si allungano più è probabile che qualche candidato approfitti del tempo in più per fare il furbo. Lo stesso discorso, secondo me, vale per le prove scritte dell'esame di stato della secondaria di secondo grado per cui le sei ore non hanno più senso.
Aggiungo che nel 1999 non c'erano i cellulari con la possibilità di collegarsi ad internet. Più i tempi si allungano più è probabile che qualche candidato approfitti del tempo in più per fare il furbo. Lo stesso discorso, secondo me, vale per le prove scritte dell'esame di stato della secondaria di secondo grado per cui le sei ore non hanno più senso.
Ultima modifica di Dec il Dom Ott 11, 2020 1:11 pm - modificato 1 volta.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Perplessa"]Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Anch'io, ma ci obietteranno, come facevano già allora, che noi eravamo privilegiati perché eravamo inseriti in una graduatoria che dava diritto al ruolo, mentre loro ne erano stati esclusi senza nessuna colpa. Io le GP non le avrei mai chiuse e lo scrivo da quando sono su questo forum (cioè più di dieci anni), ma errori a livello politico ne sono stati fatti tanti; solo che quello che si pretende è che si continui a farne, seguendo gli esempi peggiori dei ministri precedenti e ripercorrendo strade che si sono già percorse e che si sono dimostrate fallimentari.
Anch'io, ma ci obietteranno, come facevano già allora, che noi eravamo privilegiati perché eravamo inseriti in una graduatoria che dava diritto al ruolo, mentre loro ne erano stati esclusi senza nessuna colpa. Io le GP non le avrei mai chiuse e lo scrivo da quando sono su questo forum (cioè più di dieci anni), ma errori a livello politico ne sono stati fatti tanti; solo che quello che si pretende è che si continui a farne, seguendo gli esempi peggiori dei ministri precedenti e ripercorrendo strade che si sono già percorse e che si sono dimostrate fallimentari.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="paniscus_2.1"][quote="Caramellina"]E poi quale sia la ragione di fare, a favore dei giovani neolaureati, un concorso ordinario subito dopo, quando tanti precari storici non avranno passato lo "straordinario" e si troveranno magari a tentare la stessa prova a fianco di giovincelli freschi di studio universitario...[/quote]
La ragione sarebbe quella di immettere in ruolo gente competente, qualunque sia la loro età.
Non capisco perché mai il precario storico dovrebbe avere tutta questa paura di essere stracciato dai giovincelli neolaureati (quando invece dovrebbe semmai essere avvantaggiato, visto che ha gli stessi titoli di studio dei giovincelli medesimi, e che IN PIU' ha anche tanta esperienza pratica nella scuola reale). Davvero, non lo comprendo.
Va bene che la cosa non mi riguarda perché sono già di ruolo, ma provando a immedesimarmi in un eventuale "precario storico" della mia età... io, con la maturità di testa che mi sento addosso, e con l'esperienza che mi sono fatta in tanti anni, non avrei nessuna paura di competere con gente che ha 20 anni meno di me e che si è fatta tutto il percorso di studi nella scuola e nell'università postmoderne dei tempi recenti.
Sono ragionevolmente convinta che sarei io a stracciarli subito,
concordando perfettamente con quello che ha detto il nostro interlocutore qui sopra,
il quale si pregia (legittimamente) di aver sostenuto un concorso ordinario a 47 anni e dopo aver fatto altri lavori per quasi 20... e di averlo superato piazzandosi molto meglio di altra gente molto più giovane e molto più "fresca di studi universitari". [/quote]
Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche (penso ad esempio a materie come didattica, per le cdc umanistiche e linguistiche) un 24enne che si è laureato da poco (magari sostenendo esami proprio in quelle materie) e che ancora non lavora (quindi free tutto il giorno) è più fresco di nozioni e ha molto più tempo da dedicare allo studio rispetto a un quarantenne con famiglia e lavoro? O avrete davvero poca obiettività da pensare che sia la stessa cosa?
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.
La ragione sarebbe quella di immettere in ruolo gente competente, qualunque sia la loro età.
Non capisco perché mai il precario storico dovrebbe avere tutta questa paura di essere stracciato dai giovincelli neolaureati (quando invece dovrebbe semmai essere avvantaggiato, visto che ha gli stessi titoli di studio dei giovincelli medesimi, e che IN PIU' ha anche tanta esperienza pratica nella scuola reale). Davvero, non lo comprendo.
Va bene che la cosa non mi riguarda perché sono già di ruolo, ma provando a immedesimarmi in un eventuale "precario storico" della mia età... io, con la maturità di testa che mi sento addosso, e con l'esperienza che mi sono fatta in tanti anni, non avrei nessuna paura di competere con gente che ha 20 anni meno di me e che si è fatta tutto il percorso di studi nella scuola e nell'università postmoderne dei tempi recenti.
Sono ragionevolmente convinta che sarei io a stracciarli subito,
concordando perfettamente con quello che ha detto il nostro interlocutore qui sopra,
il quale si pregia (legittimamente) di aver sostenuto un concorso ordinario a 47 anni e dopo aver fatto altri lavori per quasi 20... e di averlo superato piazzandosi molto meglio di altra gente molto più giovane e molto più "fresca di studi universitari". [/quote]
Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche (penso ad esempio a materie come didattica, per le cdc umanistiche e linguistiche) un 24enne che si è laureato da poco (magari sostenendo esami proprio in quelle materie) e che ancora non lavora (quindi free tutto il giorno) è più fresco di nozioni e ha molto più tempo da dedicare allo studio rispetto a un quarantenne con famiglia e lavoro? O avrete davvero poca obiettività da pensare che sia la stessa cosa?
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"][quote="Caramellina"]Diciamo che restano tante domande senza risposta.
Ad esempio perchè a una ministra in carica è consentito offendere, su una tv pubblica (durante l'ennesima intervista senza contradditorio),i lavoratori del settore che dovrebbe rappresentare senza che nessuno possa dire nulla....
Ma anche quale sia la fretta e l'insistenza di fare proprio adesso un concorso che immetterà in ruolo nei prossimi tre anni e che dunque, non farebbe differenza fare in primavera...(come mai, tutta questa fretta? A dire il vero qui una risposta ce l'ho ma me la tengo stretta...)
E poi quale sia la ragione di fare, a favore dei giovani neolaureati, un concorso ordinario subito dopo, quando tanti precari storici non avranno passato lo "straordinario" e si troveranno magari a tentare la stessa prova a fianco di giovincelli freschi di studio universitario...
E soprattutto, sfugge il motivo per cui, 4 anni fa, ai precari è stato concesso un PAS (con unico requisito d'accesso 3 anni di servizio) e un concorso non selettivo (quello del 2018) e invece adesso c'è tutta questa smania di selezionare con prove scritte, giustificandosi col bel termine di "meritocrazia"...
Insomma, tante belle domande senza risposta.[/quote]
Le risposte sono state date molte volte, ma evidentemente non sono quelle che vorresti ricevere.
Sul primo punto potresti anche avere parzialmente ragione, ma è chiaro che quello che interessa e su cui si sono concentrati tutti gli interventi, compreso il tuo, sono i punti successivi.
Il fatto che in passato siano stati fatti degli errori (e tanti ne sono stati fatti nella storia del reclutamento scolastico) non vuol dire che si debba continuare a farne per l'eternità.[/quote]
Dec, concordo, ma chi stabilisce quali sono stati i veri errori? E se l'errore fosse stato reiterare per anni inutili concorsoni nozionistici invece del PAS, perchè continuare a riproporli fino alla fine dei tempi?
Ad esempio perchè a una ministra in carica è consentito offendere, su una tv pubblica (durante l'ennesima intervista senza contradditorio),i lavoratori del settore che dovrebbe rappresentare senza che nessuno possa dire nulla....
Ma anche quale sia la fretta e l'insistenza di fare proprio adesso un concorso che immetterà in ruolo nei prossimi tre anni e che dunque, non farebbe differenza fare in primavera...(come mai, tutta questa fretta? A dire il vero qui una risposta ce l'ho ma me la tengo stretta...)
E poi quale sia la ragione di fare, a favore dei giovani neolaureati, un concorso ordinario subito dopo, quando tanti precari storici non avranno passato lo "straordinario" e si troveranno magari a tentare la stessa prova a fianco di giovincelli freschi di studio universitario...
E soprattutto, sfugge il motivo per cui, 4 anni fa, ai precari è stato concesso un PAS (con unico requisito d'accesso 3 anni di servizio) e un concorso non selettivo (quello del 2018) e invece adesso c'è tutta questa smania di selezionare con prove scritte, giustificandosi col bel termine di "meritocrazia"...
Insomma, tante belle domande senza risposta.[/quote]
Le risposte sono state date molte volte, ma evidentemente non sono quelle che vorresti ricevere.
Sul primo punto potresti anche avere parzialmente ragione, ma è chiaro che quello che interessa e su cui si sono concentrati tutti gli interventi, compreso il tuo, sono i punti successivi.
Il fatto che in passato siano stati fatti degli errori (e tanti ne sono stati fatti nella storia del reclutamento scolastico) non vuol dire che si debba continuare a farne per l'eternità.[/quote]
Dec, concordo, ma chi stabilisce quali sono stati i veri errori? E se l'errore fosse stato reiterare per anni inutili concorsoni nozionistici invece del PAS, perchè continuare a riproporli fino alla fine dei tempi?
Ultima modifica di Caramellina il Dom Ott 11, 2020 1:43 pm - modificato 2 volte.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"][quote="Perplessa"]Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Anch'io, ma ci obietteranno, come facevano già allora, che noi eravamo privilegiati perché eravamo inseriti in una graduatoria che dava diritto al ruolo, mentre loro ne erano stati esclusi senza nessuna colpa. Io le GP non le avrei mai chiuse e lo scrivo da quando sono su questo forum (cioè più di dieci anni), ma errori a livello politico ne sono stati fatti tanti; solo che quello che si pretende è che si continui a farne, seguendo gli esempi peggiori dei ministri precedenti e ripercorrendo strade che si sono già percorse e che si sono dimostrate fallimentari.[/quote]
Concordo su tutto.
Anch'io, ma ci obietteranno, come facevano già allora, che noi eravamo privilegiati perché eravamo inseriti in una graduatoria che dava diritto al ruolo, mentre loro ne erano stati esclusi senza nessuna colpa. Io le GP non le avrei mai chiuse e lo scrivo da quando sono su questo forum (cioè più di dieci anni), ma errori a livello politico ne sono stati fatti tanti; solo che quello che si pretende è che si continui a farne, seguendo gli esempi peggiori dei ministri precedenti e ripercorrendo strade che si sono già percorse e che si sono dimostrate fallimentari.[/quote]
Concordo su tutto.
Perplessa- Messaggi : 2181
Data d'iscrizione : 02.03.11
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche (penso ad esempio a materie come didattica, per le cdc umanistiche e linguistiche) un 24enne che si è laureato da poco (magari sostenendo esami proprio in quelle materie) e che ancora non lavora (quindi free tutto il giorno) è più fresco di nozioni e ha molto più tempo da dedicare allo studio rispetto a un quarantenne con famiglia e lavoro? O avrete davvero poca obiettività da pensare che sia la stessa cosa?
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.[/quote]
Dai per scontato che le domande siano puramente nozionistiche, ma non credo che sarà così, almeno non tutte. E un insegnante quando prepara le lezioni ripassa continuamente i contenuti delle sue materie (magari non la teoria di Piaget se non insegna scienze umane). Nel 2016 io ho scritto tantissime cose che avevo fatto quell'anno nelle mie classi e probabilmente è per quello che ho ottenuto la sufficienza, era richiesto di citare brani delle antologie delle medie che di certo non si studiano negli esami universitari, ma che un insegnante delle medie che maneggia questi testi tutti i giorni conosce sicuramente meglio di chi è fresco di studi, ma non ha mai messo piede in un'aula.
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.[/quote]
Dai per scontato che le domande siano puramente nozionistiche, ma non credo che sarà così, almeno non tutte. E un insegnante quando prepara le lezioni ripassa continuamente i contenuti delle sue materie (magari non la teoria di Piaget se non insegna scienze umane). Nel 2016 io ho scritto tantissime cose che avevo fatto quell'anno nelle mie classi e probabilmente è per quello che ho ottenuto la sufficienza, era richiesto di citare brani delle antologie delle medie che di certo non si studiano negli esami universitari, ma che un insegnante delle medie che maneggia questi testi tutti i giorni conosce sicuramente meglio di chi è fresco di studi, ma non ha mai messo piede in un'aula.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]Dec, concordo, ma chi stabilisce quali sono stati i veri errori? E se l'errore fosse stato reiterare per anni inutili concorsoni nozionistici invece del PAS, perchè continuare a riproporli fino alla fine dei tempi?[/quote]
Naturalmente qui siamo sul piano delle opinioni personali e la decisione non può che essere politica. Ti ho appena scritto che secondo me i concorsi non sono particolarmente nozionistici, mentre considero inutili le lezioni simulate che tu apprezzi. Ormai credo che sia stato sperimentato quasi tutto (a parte il Fit che è stato abortito prima di essere applicato): la politica dovrebbe partire da queste esperienze e prendere una buona volta una decisione, se possibile condivisa, in modo che non venga stravolta al primo cambiamento di ministro o di maggioranza parlamentare (ma abbiamo visto che tra Fioramonti e Azzolina non è stato necessario arrivare nemmeno a questo perché erano dello stesso partito e avevano idee opposte); e soprattutto non dovrebbe piegarsi alle pressioni che riceve dai vari comitati o sindacati, ma una volta presa una decisione portarla fino in fondo.
Naturalmente qui siamo sul piano delle opinioni personali e la decisione non può che essere politica. Ti ho appena scritto che secondo me i concorsi non sono particolarmente nozionistici, mentre considero inutili le lezioni simulate che tu apprezzi. Ormai credo che sia stato sperimentato quasi tutto (a parte il Fit che è stato abortito prima di essere applicato): la politica dovrebbe partire da queste esperienze e prendere una buona volta una decisione, se possibile condivisa, in modo che non venga stravolta al primo cambiamento di ministro o di maggioranza parlamentare (ma abbiamo visto che tra Fioramonti e Azzolina non è stato necessario arrivare nemmeno a questo perché erano dello stesso partito e avevano idee opposte); e soprattutto non dovrebbe piegarsi alle pressioni che riceve dai vari comitati o sindacati, ma una volta presa una decisione portarla fino in fondo.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="franco71"]Nel concorso 2016 ricordo fossero venute fuori tante criticità: tempo non sufficiente con candidati che non avevano fatto in tempo all'invio dell'ultima domanda, computer impallati. Con un pò di tempo in più si risolvono tanti problemi.[/quote]
Computer impallati non mi sembra; forse qualche caso isolatissimo, ma in quel caso bastava non considerare il tempo perso per questo motivo. Per quanto riguarda il tempo non sufficiente, è un criterio soggettivo; il tempo era noto da prima, c'era perfino il cronometro che diceva quanto tempo si aveva ancora a disposizione, perciò bastava sapersi organizzare e scegliere le cose più importanti da scrivere (ripeto: come quando si fa una programmazione o ci si prepara un'ora di lezione).
Computer impallati non mi sembra; forse qualche caso isolatissimo, ma in quel caso bastava non considerare il tempo perso per questo motivo. Per quanto riguarda il tempo non sufficiente, è un criterio soggettivo; il tempo era noto da prima, c'era perfino il cronometro che diceva quanto tempo si aveva ancora a disposizione, perciò bastava sapersi organizzare e scegliere le cose più importanti da scrivere (ripeto: come quando si fa una programmazione o ci si prepara un'ora di lezione).
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.[/quote]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"][quote="Caramellina"]Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche (penso ad esempio a materie come didattica, per le cdc umanistiche e linguistiche) un 24enne che si è laureato da poco (magari sostenendo esami proprio in quelle materie) e che ancora non lavora (quindi free tutto il giorno) è più fresco di nozioni e ha molto più tempo da dedicare allo studio rispetto a un quarantenne con famiglia e lavoro? O avrete davvero poca obiettività da pensare che sia la stessa cosa?
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.[/quote]
Dai per scontato che le domande siano puramente nozionistiche, ma non credo che sarà così, almeno non tutte. E un insegnante quando prepara le lezioni ripassa continuamente i contenuti delle sue materie (magari non la teoria di Piaget se non insegna scienze umane). Nel 2016 io ho scritto tantissime cose che avevo fatto quell'anno nelle mie classi e probabilmente è per quello che ho ottenuto la sufficienza, era richiesto di citare brani delle antologie delle medie che di certo non si studiano negli esami universitari, ma che un insegnante delle medie che maneggia questi testi tutti i giorni conosce sicuramente meglio di chi è fresco di studi, ma non ha mai messo piede in un'aula.[/quote]
Mah, per alcune cdc i programmi sono poco chiari e improntati decisamente a quelle che sembrano mere conoscenze sulla materia (che, ripeto, già dovrebbero essere state testate durante il proprio percorso in università), secondo me manca una fase di "transizione" tra quelli che sono stati i propri studi e gli anni di servizio, fase che appunto un utile anno di formazione con tirocinio ed esame finale/lezione simulata avrebbe colmato alla grande (lo stesso concorso del 2016 era destinato solo a chi era già abilitato, no?)...qui invece si "stronca" in partenza su base nozionistica, il che è non affatto garanzia della tanto decantata meritocrazia di cui la ministra si riempie continuamente la bocca. E' garanzia solo di velocità e memoria.
Parli di competenza grazie ad esperienza acquisita sul campo, ma è proprio quella che un precario storico non avrà modo di dimostrare in un concorso del genere, perchè magari sarà un grande insegnante in classe, ma nel marasma dello scibile umano in 6 domande aperte in 150 minuti, chi lo sa, magari non si ricorda tutti i punti salienti della teoria di Piaget che nulla hanno a che fare col suo lavoro nel quotidiano, e che non dimostra nulla, se non che o hai un'ottima memoria o appunto queste nozioni te le sei semplicemente studiate a menadito per un recente esame universitario. Stop.
Un anno di tirocinio con un esame finale (azione simulata, da valutare) sarebbe stato il percorso più formativo e meritevole per chi insegna da anni, le nozioni spicciole sono già state testate durante il proprio percorso universitario.[/quote]
Dai per scontato che le domande siano puramente nozionistiche, ma non credo che sarà così, almeno non tutte. E un insegnante quando prepara le lezioni ripassa continuamente i contenuti delle sue materie (magari non la teoria di Piaget se non insegna scienze umane). Nel 2016 io ho scritto tantissime cose che avevo fatto quell'anno nelle mie classi e probabilmente è per quello che ho ottenuto la sufficienza, era richiesto di citare brani delle antologie delle medie che di certo non si studiano negli esami universitari, ma che un insegnante delle medie che maneggia questi testi tutti i giorni conosce sicuramente meglio di chi è fresco di studi, ma non ha mai messo piede in un'aula.[/quote]
Mah, per alcune cdc i programmi sono poco chiari e improntati decisamente a quelle che sembrano mere conoscenze sulla materia (che, ripeto, già dovrebbero essere state testate durante il proprio percorso in università), secondo me manca una fase di "transizione" tra quelli che sono stati i propri studi e gli anni di servizio, fase che appunto un utile anno di formazione con tirocinio ed esame finale/lezione simulata avrebbe colmato alla grande (lo stesso concorso del 2016 era destinato solo a chi era già abilitato, no?)...qui invece si "stronca" in partenza su base nozionistica, il che è non affatto garanzia della tanto decantata meritocrazia di cui la ministra si riempie continuamente la bocca. E' garanzia solo di velocità e memoria.
Caramellina- Messaggi : 303
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
Finché non vedi le domande non puoi sapere come saranno.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"][quote="Caramellina"]E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.[/quote]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="franco71"]@Caramellina. Il concorso per abilitati con sola prova orale era quella del 2018. Comunque non si sa come saranno articolate le domande del concorso straordinario, non penso siano incentrate su puro nozionismo ma su come presenti quella "nozione" di cui dovrai naturalmente avere contezza.[/quote]
Anche il concorso 2016 era solo per abilitati (a parte qualche ricorsista che è riuscito ad infilarsi lo stesso).
Anche il concorso 2016 era solo per abilitati (a parte qualche ricorsista che è riuscito ad infilarsi lo stesso).
Dec- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
E dimenticavo che per noi basta un raffreddore, una febbre, una quarantena per noi o un nostro collega o alunno per saltare il concorso, e, vergognosamente, non sono previste prove suppletive. E' la violazione dell'art. 3 della Costituzione Italiana, che prevede che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla possibilità di partecipazione lavorativa...e alla stessa ministra è stato fatto notare durante l'interrogazione da diversi membri dell'opposizione, ma lei ha fatto orecchie da mercante. Se secondo voi questa è la stessa situazione di chi ha dovuto affrontare il concorso nel 2018, beh, che dire, viviamo in due universi paralleli.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]
Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche [/quote]
Il concetto che la cultura, la conoscenza e la padronanza di contenuti effettivi delle discipline che si dovrebbero insegnare equivalgano a "puro nozionismo" la dice lunga sulla qualità di queste rivendicazioni, e a mio avviso è totalmente inaccettabile da parte di un insegnante o aspirante tale.
Forse perchè, basandosi questo concorso su domande puramente nozionistiche [/quote]
Il concetto che la cultura, la conoscenza e la padronanza di contenuti effettivi delle discipline che si dovrebbero insegnare equivalgano a "puro nozionismo" la dice lunga sulla qualità di queste rivendicazioni, e a mio avviso è totalmente inaccettabile da parte di un insegnante o aspirante tale.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"][quote="Dec"][quote="Caramellina"]E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.[/quote]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"]E dimenticavo che per noi basta un raffreddore, una febbre, una quarantena per noi o un nostro collega o alunno per saltare il concorso, e, vergognosamente, non sono previste prove suppletive. E' la violazione dell'art. 3 della Costituzione Italiana, che prevede che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla possibilità di partecipazione lavorativa...e alla stessa ministra è stato fatto notare durante l'interrogazione da diversi membri dell'opposizione, ma lei ha fatto orecchie da mercante. Se secondo voi questa è la stessa situazione di chi ha dovuto affrontare il concorso nel 2018, beh, che dire, viviamo in due universi paralleli.[/quote]
Insisti con il concorso 2018 che nessuno ha nominato, se non come esempio negativo da non ripetere.
Anche sulle prove suppletive mi sono espresso a favore in altri topic.
I membri dell'opposizione fanno il loro lavoro, ma evitiamo di buttarla in politica più del necessario.
Insisti con il concorso 2018 che nessuno ha nominato, se non come esempio negativo da non ripetere.
Anche sulle prove suppletive mi sono espresso a favore in altri topic.
I membri dell'opposizione fanno il loro lavoro, ma evitiamo di buttarla in politica più del necessario.
Dec- Moderatore
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Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Dec"][quote="Caramellina"][quote="Dec"][quote="Caramellina"]E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.[/quote]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.[/quote]
Eh già, non ci sarebbe tempo per fare l'ordinario, che, chissà come mai è da fare a tutti i costi quest'anno, no? Una fretta che a mio parare si giustifica solo con una misera spiegazione, quella di ""svecchiare" l'attuale classe docente precaria, favorendone una più fresca e più giovane, che magari arriva dal mondo accademico (la stessa in favore della quale è stata stravolta la tabella di valutazione dei titoli, un'altra vergogna passata in silenzio!). Sempre tutto in fretta, solo per "farsi vedere che lo si fa", e ne verranno fuori disastri, esattamente come le GPS, che hanno portato, proprio in quest'anno particolare, docenti in aula a un mese dall'inizio delle lezioni (quando è andata bene).
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.[/quote]
Eh già, non ci sarebbe tempo per fare l'ordinario, che, chissà come mai è da fare a tutti i costi quest'anno, no? Una fretta che a mio parare si giustifica solo con una misera spiegazione, quella di ""svecchiare" l'attuale classe docente precaria, favorendone una più fresca e più giovane, che magari arriva dal mondo accademico (la stessa in favore della quale è stata stravolta la tabella di valutazione dei titoli, un'altra vergogna passata in silenzio!). Sempre tutto in fretta, solo per "farsi vedere che lo si fa", e ne verranno fuori disastri, esattamente come le GPS, che hanno portato, proprio in quest'anno particolare, docenti in aula a un mese dall'inizio delle lezioni (quando è andata bene).
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
Caramellina- Messaggi : 303
Data d'iscrizione : 30.06.13
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Caramellina"][quote="Dec"][quote="Caramellina"][quote="Dec"][quote="Caramellina"]E aggiungo, secondo voi, col caos estivo dell'aggiornamento, le ansie e i disastri delle GPS (in diverse provincie ancora le convocazioni sono nel pieno), l'anno scolastico appena iniziato e la situazione del COVID, siamo davvero nello stato psicologico più adatto per pensare e prepararci adeguatamente per un concorso nazionale che inizierà fra due settimane? Ma di cosa stiamo parlando? Non è nemmeno questione di schieramento politico o altro, è solo questione di intelligenza e soprattutto di buon senso.[/quote]
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.[/quote]
Eh già, non ci sarebbe tempo per fare l'ordinario, che, chissà come mai è da fare a tutti i costi quest'anno, no? Una fretta che a mio parare si giustifica solo con una misera spiegazione, quella di ""svecchiare" l'attuale classe docente precaria, favorendone una più fresca e più giovane, che magari arriva dal mondo accademico (la stessa in favore della quale è stata stravolta la tabella di valutazione dei titoli, un'altra vergogna passata in silenzio!). Sempre tutto in fretta, solo per "farsi vedere che lo si fa", e ne verranno fuori disastri, esattamente come le GPS, che hanno portato, proprio in quest'anno particolare, docenti in aula a un mese dall'inizio delle lezioni (quando è andata bene).
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
Che il concorso ordinario svecchi non è per nulla detto.
Come ti è stato già detto ci sono cdc che hanno cattedre scoperte da anni perchè non ci sono insegnanti da immettere in ruolo e per questo serve il concorso.
L'empatia ci potrebbe anche esserci se non fosse che l'unica cosa che fai trasparire è la voglia di non avere una benchè minima selezione.
Chi vorresti che fosse empatico con te?
Chi si è fatto almeno 6 selezioni (prova preselettiva TFA,prova scritta TFA,prova orale TFA,prova scritta concorso 2016,prova pratica concorso 2016,prova orale concorso 2016)?
Il concorso lo si aspetta da anni (e da anni alcuni si stanno preparando) e lo stato psicologico lo lascerei perdere: se siete in condizione di andare in classe ed insegnare, siete anche in condizione di sostenere un concorso.[/quote]
Complimenti sentiti per la viva empatia e per la sicurezza con cui sostieni di conoscere lo stato psicologico di tutti coloro che stanno vivendo questo periodo.
Chi lo sa che se una docente che ha affrontato il suo bel concorso non selettivo del 2018 (dopo il PAS) era nelle stesse condizioni psicologiche di una che, in un momento del genere, magari deve affrontare un viaggio dalla Sicilia alla Campania per fare un concorso che, fare in primavera, non cambierebbe nulla.[/quote]
Quella dell'empatia l'ho già sentita (non ricordo se da te o da qualche altra utente che vuole solo sentirsi dare ragione, altrimenti accusa gli altri di non essere empatici); se è un modo per chiudere la discussione, va bene, ma si può uscire di scena in modo più elegante.
Il covid stressa tutti e tutti abbiamo i nostri problemi, ma tutti (certamente anche voi) facciamo il nostro dovere ogni giorno e senza lamentarci del nostro stato psicologico.
Il concorso 2018 è stato una buffonata e l'ho sempre scritto, perciò non capisco perché lo citi rivolgendoti a me.
Ho anche scritto in altri topic che sarebbe ragionevole evitare i trasferimenti tra province, anche se sono certo che questi non aumenteranno in modo significativo i contagi.
Farlo in primavera (quando il covid con ogni probabilità ci sarà ancora) vuol dire che forse non ci sarebbe stato il tempo di correggere le prove per le immissioni 2021 e che sicuramente non ci sarebbe stato il tempo di fare anche l'ordinario.[/quote]
Eh già, non ci sarebbe tempo per fare l'ordinario, che, chissà come mai è da fare a tutti i costi quest'anno, no? Una fretta che a mio parare si giustifica solo con una misera spiegazione, quella di ""svecchiare" l'attuale classe docente precaria, favorendone una più fresca e più giovane, che magari arriva dal mondo accademico (la stessa in favore della quale è stata stravolta la tabella di valutazione dei titoli, un'altra vergogna passata in silenzio!). Sempre tutto in fretta, solo per "farsi vedere che lo si fa", e ne verranno fuori disastri, esattamente come le GPS, che hanno portato, proprio in quest'anno particolare, docenti in aula a un mese dall'inizio delle lezioni (quando è andata bene).
Quanto al resto ho già detto che secondo me non sta a nessuno stabilire quali siano stati gli errori del passato, per qualcuno è stato il PAS + concorso non selettivo, per altri un concorsone nozionistico, dipende dai punti di vista.
L'empatia verso gli altri non è una scusa per avere ragione, bensì una dote fondamentale nel nostro lavoro, più di tutte le altre, eppure continuo a vedere colleghi che ne sono privi.
[/quote]
Che il concorso ordinario svecchi non è per nulla detto.
Come ti è stato già detto ci sono cdc che hanno cattedre scoperte da anni perchè non ci sono insegnanti da immettere in ruolo e per questo serve il concorso.
L'empatia ci potrebbe anche esserci se non fosse che l'unica cosa che fai trasparire è la voglia di non avere una benchè minima selezione.
Chi vorresti che fosse empatico con te?
Chi si è fatto almeno 6 selezioni (prova preselettiva TFA,prova scritta TFA,prova orale TFA,prova scritta concorso 2016,prova pratica concorso 2016,prova orale concorso 2016)?
Ciope1981- Messaggi : 3540
Data d'iscrizione : 13.02.14
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="Perplessa"]
A me tutto ciò sa molto di scuse da parte di chi semplicemente che non vuole mettersi in gioco ed essere valutato.Tu vuoi apparire super partes e accusi gli altri di riproporre la dicotomia precari/docenti di ruolo ma non mi pare che le cose stiano propriamente così. a me pare che la discussione qua si sia sviluppata tra chi sostiene che tutti i precari abbiano diritto alla stabilizzazione immediata, senza nessun tipo di filtro, sia esso per titoli o per esami, e chi al contrario afferma che,se non può più esserci una fase di formazione, ci debba almeno essere una selezione per esami, che valuti per il possibile le competenze. Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Io, dopo un pò che la discussione va avanti per ripetizione, invece, mi stanco e comincio a sintetizzare di brutto. Divento insofferente. Perciò, spero che questa sia l'ultima precisazione utile:
1) La discussione si è srotolata andando a finire nei casi personali, cosa che io non ritengo invece giusto fare se si vuole analizzare una problematica da una prospettiva più ampia,
<<<MENTRE tu invece dici che così sia bene fare, e che la discussione era partita così>>>
PER ME E' FALSO: la discussione in partenza faceva riferimento alle affermazioni della ministra nella intervista.
Non ci provo gusto alla contrapposizione che si è sviluppata nella discussione, se non in termini di giungere a una soluzione condivisa e possibilmente non difforme nel tempo, parole che ho scritto già tanti post fa ma nessuno ha considerato.
2) Insito a dire che se questo concorso straordinario, per come è fatto non mi piace. Se poi, dovessi sentire colleghi che come te, che non fanno altro che confermare la scarsa opinione che ne ho, parlando di "poverini, solo tre prove...ma che volete ancora" direi che è proprio pesante.
Sul resto ho già discusso.
A me tutto ciò sa molto di scuse da parte di chi semplicemente che non vuole mettersi in gioco ed essere valutato.Tu vuoi apparire super partes e accusi gli altri di riproporre la dicotomia precari/docenti di ruolo ma non mi pare che le cose stiano propriamente così. a me pare che la discussione qua si sia sviluppata tra chi sostiene che tutti i precari abbiano diritto alla stabilizzazione immediata, senza nessun tipo di filtro, sia esso per titoli o per esami, e chi al contrario afferma che,se non può più esserci una fase di formazione, ci debba almeno essere una selezione per esami, che valuti per il possibile le competenze. Essere precari o essere di ruolo non c'entra nulla, io quest'ultima posizione la condividevo anche quando ero ancora in GAE.[/quote]
Io, dopo un pò che la discussione va avanti per ripetizione, invece, mi stanco e comincio a sintetizzare di brutto. Divento insofferente. Perciò, spero che questa sia l'ultima precisazione utile:
1) La discussione si è srotolata andando a finire nei casi personali, cosa che io non ritengo invece giusto fare se si vuole analizzare una problematica da una prospettiva più ampia,
<<<MENTRE tu invece dici che così sia bene fare, e che la discussione era partita così>>>
PER ME E' FALSO: la discussione in partenza faceva riferimento alle affermazioni della ministra nella intervista.
Non ci provo gusto alla contrapposizione che si è sviluppata nella discussione, se non in termini di giungere a una soluzione condivisa e possibilmente non difforme nel tempo, parole che ho scritto già tanti post fa ma nessuno ha considerato.
2) Insito a dire che se questo concorso straordinario, per come è fatto non mi piace. Se poi, dovessi sentire colleghi che come te, che non fanno altro che confermare la scarsa opinione che ne ho, parlando di "poverini, solo tre prove...ma che volete ancora" direi che è proprio pesante.
Sul resto ho già discusso.
Ultima modifica di sempreconfusa1 il Dom Ott 11, 2020 4:32 pm - modificato 2 volte.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
Re: Azzolina fa infuriare i docenti precari.
[quote="paniscus_2.1"][quote="Dec"]
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Faccio presente che quando il concorso ordinario l'ho fatto io, venivano date la bellezza di OTTO ore per la prova scritta (e a quanto mi ricordo, quasi nessuno le utilizzava veramente tutte, ma nessuno poteva lamentarsi che fosse troppo poco),
perché si dava per scontato che fosse una prova così importante e così impegnativa da essere doveroso dare tutto il tempo necessario per leggere attentamente tutto il testo, scegliere in quale ordine procedere, farsi una traccia, controllare meticolosamente passaggio per passaggio, evetualmente ricominciare da capo una sezione intera se ci si rendeva conto di aver sbagliato, ricopiare in forma pulita e revisionare maniacalmente tutto.
Adesso hanno deciso che le prove di concorso devono essere "smart" (e non solo in senso informatico, ma in senso di velocissime e svolte "di getto"), e quindi ci si deve ridurre a competere anche sulla velocità di scrittura... [/quote]
Ecco appunto, tutto smart e veloce. Questa della bufala la restituisco al mittente Dec.
Questa cosa del tempo che non sarebbe sufficiente per digitare le risposte è un'altra bufala. A parte che anche il concorso ordinario si farà al computer, quindi non si capisce quale sia la differenza, è evidente che se se fosse fatto su carta, come si faceva una volta, ci si potrebbe appellare al fatto che alcuni scrivono più velocemente di altri. La soluzione quale sarebbe? Ci dovrà pur essere un tempo massimo (uguale per tutti, a parte i Dsa) o vogliamo dire che una persona può pretendere di continuare la prova per giorni e giorni, quando tutti gli altri se ne sono andati a casa, perché lui è più lento degli altri a digitare al pc?[/quote]
Faccio presente che quando il concorso ordinario l'ho fatto io, venivano date la bellezza di OTTO ore per la prova scritta (e a quanto mi ricordo, quasi nessuno le utilizzava veramente tutte, ma nessuno poteva lamentarsi che fosse troppo poco),
perché si dava per scontato che fosse una prova così importante e così impegnativa da essere doveroso dare tutto il tempo necessario per leggere attentamente tutto il testo, scegliere in quale ordine procedere, farsi una traccia, controllare meticolosamente passaggio per passaggio, evetualmente ricominciare da capo una sezione intera se ci si rendeva conto di aver sbagliato, ricopiare in forma pulita e revisionare maniacalmente tutto.
Adesso hanno deciso che le prove di concorso devono essere "smart" (e non solo in senso informatico, ma in senso di velocissime e svolte "di getto"), e quindi ci si deve ridurre a competere anche sulla velocità di scrittura... [/quote]
Ecco appunto, tutto smart e veloce. Questa della bufala la restituisco al mittente Dec.
sempreconfusa1- Messaggi : 6338
Data d'iscrizione : 05.08.11
Località : MA COSA E' SUCCESSO AL FORUM??????
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
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Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
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Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
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Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
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Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
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Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
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Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark