La DaD va immediatamente ripristinata per le medie di I e II grado

Promemoria primo messaggio :

Come da titolo.
So di dire qualcosa di profondamente impopolare e di controtendenza. Ma....
Vista la situazione di emergenza, che si sta sviluppando secondo una curva esponenziale, ritengo che tutte le scuole medie di I e II grado vadano chiuse fino alla normalizzazione della curva dei contagi.
Per la tutela dei lavoratori, dei discenti e delle loro famiglie, e per evitare che la scuola diventi il maggiore cluster di contagi della nazione, cosa molto probabile visto l'andamento.

L'unica misura razionale a me sembra l'obbligo delle mascherine in aula; aggiungo lo scaglionamento non di pochi minuti, ma di almeno un'ora facendo entrare la metà delle classi alla seconda ora e l'altra metà alla quinta ora; e naturalmente un intervento serio sul trasporto pubblico locale che non è stato assolutamente fatto per l'insipienza dei governatori che ora propongono la dad.

Alcune classi dovrebbero entrare all'ora di pranzo?

[quote="Superconduttore2"]Potevi risparmiarci i tuoi bollettini delle terapie intensive di domenica . Rilassati e fatto una passeggiata in the wilderness senza mascherina, invece di abbeverarsi alla fonte tossica del terrore mediatico.
Io vado a correre senza mascherina. Ciao ciao gufi [/quote]
Also spracht superuntore

Nelle marche siamo sopra il 12% di tamponi positivi sul totale e anche se non passeremo alla DAD per decreto ci stiamo passando per i provvedimenti dell ASUR.

Di misure razionali ce ne sarebbero (state) parecchie da applicare.

Partendo da un piano di tracciamento.
Ma le strutture abilitate iniziano già a denunciare lo scarseggiare di reagenti, personale e macchine per l'analisi.

Strutturare un sistema di comunicazione fra istituzioni veloce e flessibile.
Scuola, medici territoriali, ATS.
La risposta sono i moduli (cartacei...da stampare... eheheh)

Rinforzare la medicina territoriale in modo da non spedire in ospedale saturando il sistema.

Un serio piano di ristrutturazione edilizia degli spazi scolastici. Pensato non sull'emergenza, ma pensato usando l'emergenza come spinta per iniziare i lavori.

E poi le mascherine. Ho trovato particolarmente interessante l'intervista a Lopalco a riguardo.
(non che ne avessi bisogno. Vivo in uno dei nuclei caldi della prima ondata e le scelte dei medici, oltre che le sistemazioni di fortuna non le ho lette sui giornali.
Qui, nei mesi caldi, non si trovavano mascherine, non si trovava alcol, i numeri di regione non rispondevano e spesso gli operatori non sapevano dare indicazioni, tamponi pochi e poco mirati, le ambulanze impiegavano ore ad arrivare e le storie sulla mancanza delle bombole da ossigeno in ambulanza con relativi morti soffocati lungo la strada sono narrazioni piuttosto comuni.)
Da allora, non sono stati effettuati interventi mirati di alcun tipo a riguardo.

Se rendessero obbligatorie le mascherine servirebbe la garanzia di un approvvigionamento costante e sicuro.
Se non è possibile fornire le mascherine, non è sensato renderle obbligatorie.

Il sistema dei trasporti è anni che dovrebbe esser potenziato. E negli anni si sono accumulate carenze su carenze.
Il balletto estivo sulle capienze, suonato a suon di deroghe fino ad arrivare alla capienza dell'80% prometteva lo stato di cose che si è visto realizzato. Ma più che altro è stata la conferma che capacità (economiche e progettuali) spese a riguardo sono risicate.

Lo scaglionamento degli ingressi avrebbe richiesto una revisione degli orari degli istituti. Il MIUR ad oggi non ha neppure un quadro chiaro su come le scuole si siano organizzate.

Il tutto nell'altro balletto estivo, dello scaricabarile di responsabilità.
Che ha portato a infinite dispute su significato del "metro" di distanza.
Con gli ultimi studi pubblicati che confermano il fatto che non semplicemente sufficiente. (e che si spingono ad ipotizzare una circolazione degli aereosol in ambienti chiusi. Altro che droplet.)

Questo per una lettura superficiale.

Personalmente penso che discutere su DAD sì oppure no, sia un distrattore.

Non appena le terapie intensive saranno sature, si tornerà naturalmente a chiusure più o meno mirate.
In un quadro generale di risposta carente, su tutti i fronti, all'emergenza.

Trovo fra l'altro ridicolo parlare di emergenza.
Si è arrivati al primo lockdown con piani pandemici sui tavoli istituzionali dal 2007 e mai guardati men che meno applicati. L'ultima revisione sarebbe dovuta essere nel 2017 e nulla si è fatto allora adducendo il fatto che si era preparati (peccato non ci fossero scorte di dpi non dico per il pubblico ma neppure per i medici, per non parlare di formazione, esercitazioni, etcetc)

Siamo a novembre 2020 che ancora parliamo di emergenza.

E non dico che ci sarebbero dovute essere soluzioni concrete definitive.
Ma almeno percorsi avviati ci sarebbero dovuti essere.

La DAD è davvero IL problema?

A me sembra molto che invece sia l'ennesimo distrattore.

[quote="Nashef"]Alcune classi dovrebbero entrare all'ora di pranzo? [/quote]

Ti riferisci a quello che ho scritto io? Io non ho scritto questo; comunque se si riuscissero a garantire i trasporti per il pomeriggio e a fare un orario decente per gli insegnanti non avrei niente in contrario.

Gli esperti famosi sul tema a cui do più credito sono Burioni e Crisanti, poi ovviamente qualche errore lo hanno fatto pure loro. Crisanti ha detto che il CTS non contiene esperti... fondamentalmente sono amici di politici. Qui nasce il problema delle scelte fatte a k...

[quote="mattopris"]Vivrò fuori dalla realtà. Come i francesi, i tedeschi, gli spagnoli e i tre quarti d'Europa. E come la grande maggioranza dei colleghi con cui parlo a scuola.[/quote]

A quanto pare si', e comunque non tutto quello che viene dall' estero  e' automaticamente  condivisibile solo perché  noi siamo una nazione scalcinata. I nostri compari dell' U.E  riempivano gli stadi  quando gia' la Lombardia era in pieno dramma.

Restate pure nella vostra realtà  alternativa.

Tanto ,se continuiamo  di questo passo un secondo lockdown e' nell' ordine delle cose, anche se qualcuno ha suggerito di chiamarlo in un altro  modo per non spaventare il volgo. Bisogna solo capire quante vittime del covid, dirette e indirette, vedremo passare sotto il ponte  prima che si chiuda di nuovo tutto quanto può  essere chiuso.

[quote="Dec"][quote="Nashef"]Alcune classi dovrebbero entrare all'ora di pranzo? [/quote]

Ti riferisci a quello che ho scritto io? Io non ho scritto questo; comunque se si riuscissero a garantire i trasporti per il pomeriggio e a fare un orario decente per gli insegnanti non avrei niente in contrario.[/quote]

Sì. Che volevi dire quando hai parlato di quinta ora?

Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.

[quote="balanzoneXXI"]Bisogna solo capire quante vittime del covid, dirette e indirette, vedremo passare sotto il ponte  prima che si chiuda di nuovo tutto quanto può  essere chiuso.[/quote]

non è però così pacifico che la scuola sia "quanto può essere chiuso", almeno in via prioritaria come ha fatto De Luca, né sul piano del congestionamento né su quello del contagio.

L'opzione di chiudere tutto fuorché la scuola ha una sua plausibilità. Maggiore di quella di chiudere per prima la scuola, stando ai numeri e stando alle misure di sicurezza.

Lancio una provocazione: i trasporti sono un problema per gli studenti? Non si vede perchè la soluzione debba essere quella di svuotarli di studenti e non di altre categorie, chiudendo prima negozi e uffici, o obbligando le aziende a farsi carico del trasporto dei propri addetti, in considerazione del fatto che poi il contagio sarà meno probabile nelle scuole che non altrove (grazie a un protocollo che molti qui sul forum hanno passato l'estate a deridere, ricordiamoci di chi sbraitava contro i lager dei bambini, i prof soffocati in cattedra e fanfaronate simili!)

[quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]

tecnici e professionali fanno sei ore giornaliere, questo sistema non potrebbe essere adottato.

[quote="baustelle"][quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]

tecnici e professionali fanno sei ore giornaliere, questo sistema non potrebbe essere adottato.[/quote]

se continuiamo così sarà grasso che cola se ne faranno quattro

[quote="baustelle"][quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]

tecnici e professionali fanno sei ore giornaliere, questo sistema non potrebbe essere adottato.[/quote]

Sono 36 ore settimanali o 32? Comunque so che ci sono scuole che fanno già dei rientri pomeridiani. E' chiaro che ogni scuola dovrà adottare soluzioni diverse, ma serie.

[quote="baustelle"][quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]

tecnici e professionali fanno sei ore giornaliere, questo sistema non potrebbe essere adottato.[/quote]

si può ridurre l'ora a 50 min come era in tutti i tecnici e i professionali fino al 2008 ( "riforma" Gelmini), io vi ho insegnato per parecchi anni.

sì.si dovrebbe ridurre a 50 minuti.

[quote="Dec"][quote="baustelle"][quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]

tecnici e professionali fanno sei ore giornaliere, questo sistema non potrebbe essere adottato.[/quote]

Sono 36 ore settimanali o 32? Comunque so che ci sono scuole che fanno già dei rientri pomeridiani. E' chiaro che ogni scuola dovrà adottare soluzioni diverse, ma serie.[/quote]

sono 32  (33 alle prime) ;

ma fino al 2008 erano 36 ( con l'ora di 50 min le 36 h diventavano 30 h).

Infatti mi sembrava che dopo la riforma Gelmini fossero 32; due o tre ore si possono recuperare al pomeriggio (oltre al discorso della riduzione che hai fatto tu). Mi sembra che siano di più nei licei artistici.

Pannicelli caldi

[quote="baustelle"]sì.si dovrebbe ridurre a 50 minuti.[/quote]

Così quei minuti sarebbero semplicemente persi per gli studenti, ma a noi li farebbero recuperare fino all'ultimo, in particolare facendo sostituzioni a tappabuco in classi non proprie (il che aumenta a dismisura il numero dei contatti quotidiani e la possibilità di essere messi in quarantena, aumentando a sua volta il numero delle ore di assenza da coprire e il numero di nuove ore di supplenze a tappabuchi richieste, a cascata...)

[quote="paniscus_2.1"][quote="baustelle"]sì.si dovrebbe ridurre a 50 minuti.[/quote]

Così quei minuti sarebbero semplicemente persi per gli studenti, ma a noi li farebbero recuperare fino all'ultimo, in particolare facendo sostituzioni a tappabuco in classi non proprie (il che aumenta a dismisura il numero dei contatti quotidiani e la possibilità di essere messi in quarantena, aumentando a sua volta il numero delle ore di assenza da coprire e il numero di nuove ore di supplenze a tappabuchi richieste, a cascata...)[/quote]

le riduzioni di 10 min potrebbero essere usate per la DID.

Ti chiedo scusa anticipatamente, ma non capisco come una docente di valore, come sei indubitabilmente, di Matematica e fisica possa demonizzare la DID.

[quote="Dec"]Che alcune classi possono fare dalla prima alla quinta ora e altre dalla seconda alla sesta (utilizzando ovviamente anche il sabato), così fuori da scuola all'entrata e all'uscita ci sarebbero solo metà studenti: sembra una cosa banale, ma si è scelto invece lo scaglionamento di pochi minuti che non serve quasi a niente.[/quote]


in merito allo scaglionamento delle entrate,, esso è strettamente correlato al numero di corse disponibili dei mezzi che non sono state potenziate dappertutto, non dimentichiamo il problema di alunni che dipendono dal passaggio dei genitori perchè distanti dall'istituto o in zone prive di autobus o altro, questi ultimi arrivano comunque per la prima ora e restano a bivaccare all'esterno, ho constatato io stessa alunni assembrati al bar ed era abbondantemente passato l'inizio della prima ora...e ciò è accaduto più di una volta, nel mio istituto considerato l'elevato numero di docenti ancora da nominare!
in questo caso anche scaglionare non riduce il pericolo di assembramento, ma paradossalmente aumenta il rischio ritardando l'entrata e creando promiscuità....inutile sottolineare che gli stessi alunni erano senza mascherina e continuamente ripresi dai gestori del bar per il loro comportamento irresponsabile!

insomma non è così semplice riuscire a trovare soluzioni efficaci!

Io preferisco l'opzione "metà classe a scuola e metà in DAD". Verifiche in presenza per tutti, così non chi sta a casa in modo alternato non si lascia andare. Nella mia scuola tutti gli alunni sono in presenza distanziati da metri fittizi, per di più senza mascherina. Ricordiamoci che la situazione è in evoluzione e che ciò che si stabilisce oggi potrebbe non funzionare più tra due settimane.

[quote="Valutativo"]Ti chiedo scusa anticipatamente, ma non capisco come una docente di valore, come sei indubitabilmente, di Matematica e fisica possa demonizzare la DID.[/quote]

Non è che la demonizzo di per sé... è semplicemente che sono sicura che sarà usata come ulteriore pretesto per abbassare il livello della didattica, e per promuovere tutti col minimo impegno e il minimo risultato, e per prodursi in un tripudio clamoroso di voti gonfiati (che tanto fanno piacere a tutti e che nessuno contesterà). E' quello che ho già visto nella DAD improvvisata dell'anno scorso, e adesso l'ondata ideologica per difendere quelle modalità è ancora più energica.

Non è un pregiudizio, purtroppo, è proprio un dato osservativo sperimentale, come si addice a una persona che ha una formazione nelle mie materie.

E guarda caso, i colleghi più accaniti nel sostenere che si dovrebbe andare tutti in DAD, in media, sono proprio quelli che erano già abituati a dare voti alti con la massima facilità a fronte del minimo impegno... e che non si pongono minimamente il problema ETICO di come valutare le verifiche a distanza, tanto anche se sono copiate se le fanno andare bene lo stesso (anzi, per loro è un problema in meno e una fatica in meno).

Penso che in caso di emergenza il problema di come valutare passi in cavalleria.