In Piemonte risultano positivi il 30% tra alunni e docenti sottoposti ai tamponi.

Promemoria primo messaggio :

“Basta scuse….. E’ il momento di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado subito. La scuola è il più grande focolaio e veicolo di diffusione del virus”

Negli istituti scolastici della regione elementari e prima media su 2414 ragazzi testati, 830 sono risultati positivi – circa il 30% del totale – e su 10370 operatori scolastici, positivi in 3364.

https://www.orizzontescuola.it/piemonte-5625-studenti-positivi-forza-italia-dati-allarmanti-chiudere-tutte-le-scuole-non-sono-parcheggi/


Ma "stranamente" ed erroneamente il biologo Bucci sostiene che  il 30% di positivi sui tamponi affettuati sia lo stesso valore del resto della popolazione.

https://www.orizzontescuola.it/contagi-scuola-il-biologo-bucci-30-studenti-positivi-stesso-valore-nel-resto-della-popolazione-la-scuola-non-e-motore-dellinfezione/

Vediamo invece, al contrario di ciò che sostiene Bucci, che le percentuali dei positivi nel resto della popolazione in Piemonte sono di molto inferiori a quelli delle scuole:

Mercoledì 18 novembre

positivi 3.281 su 17.755 tamponi effettuati - 18.48%

Martedì 17 novembre

positivi 2.606 su 16.131 tamponi effettuati - 16.16%

Lunedì 16 novembre

positivi 3.476 su 15.902 tamponi effettuati - 21.86%

https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/coronavirus-gli-aggiornamenti-dalla-regione-piemonte

Stiamo assistendo a questo: pur di non chiudere le scuole i dati non vengono raccolti o non vengono comunicati oppure se pubblicati vengono prontamente mistificati da "professori" compiacenti.

A proposito di lockdown, riders, diritti, sinistra ecc segnalo a chi ha tempo e voglia questo articolo di un Wu Ming che può dare qualche spunto interessante: https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/11/caccia-al-negazionista/
Breve estratto:" I controlli fatti dopo la fine di #iorestoacasa (da maggio in poi) hanno riscontrato un aumento generalizzato di suicidi, violenze domestiche, femminicidi, vendite di psicofarmaci, depressione, ansia e disturbi alimentari tra bambini e adolescenti, azzardopatia, dipendenza da Internet e da video e molti altri disturbi. Per non parlare dei disturbi che causa e causerà l’aver perso il lavoro, l’attività, a volte la dignità. Davvero siamo arrivati a credere che «salute» sia soltanto non prendersi il virus?
Davvero siamo arrivati a pensare che «vita» significhi così poco,  e si riduca al non ammalarsi di Covid?
Com’è possibile che si sia giunti a dire che ora si deve pensare solo al virus e di tutto il resto della realtà sociale – forse – ne parleremo «dopo»? Ma «dopo» quando? Davvero si pensa che, se stiamo zitti e muti adesso, «dopo» potremo riprendere discorsi “radicali” come niente fosse? Ma dove, come? Con quale faccia? Ecco allora che «negazionista» diventa chiunque non accetti di posporre la critica a «data da destinarsi», cioè alle calende greche."

[quote="serpina"]A proposito di lockdown, riders, diritti, sinistra ecc segnalo a chi ha tempo e voglia questo articolo di un Wu Ming che può dare qualche spunto interessante: https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/11/caccia-al-negazionista/
Breve estratto:" I controlli fatti dopo la fine di #iorestoacasa (da maggio in poi) hanno riscontrato un aumento generalizzato di suicidi, violenze domestiche, femminicidi, vendite di psicofarmaci, depressione, ansia e disturbi alimentari tra bambini e adolescenti, azzardopatia, dipendenza da Internet e da video e molti altri disturbi. Per non parlare dei disturbi che causa e causerà l’aver perso il lavoro, l’attività, a volte la dignità. Davvero siamo arrivati a credere che «salute» sia soltanto non prendersi il virus?
Davvero siamo arrivati a pensare che «vita» significhi così poco,  e si riduca al non ammalarsi di Covid?
Com’è possibile che si sia giunti a dire che ora si deve pensare solo al virus e di tutto il resto della realtà sociale – forse – ne parleremo «dopo»? Ma «dopo» quando? Davvero si pensa che, se stiamo zitti e muti adesso, «dopo» potremo riprendere discorsi “radicali” come niente fosse? Ma dove, come? Con quale faccia? Ecco allora che «negazionista» diventa chiunque non accetti di posporre la critica a «data da destinarsi», cioè alle calende greche."

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...o chi oppone scenari di "calende greche" alla proposta di una tregua di Natale?

Paradossalmente, e se non si guarda al proprio ombelico, questo momento sta permettendo l'emersione di alcuni fenomeni e allargando le tutele per alcuni: l'ampliamento della cassa integrazione per categorie finora escluse; i ristori che permetteranno un maggiore controllo del lavoro sommerso; i bonus (discutibilissimi) per consumi ecocompatibili e ristrutturazioni a norma, il blocco dei licenziamenti, assunzioni in settori massacrati per vent'anni (sanità e scuola)... Cose che ci si augura possano dare frutti strutturali, senza averne certezze.
Poi, per carità, lungi da me voler dare letture edulcorate e la critica è sempre concessa e anzi auspicata, ma certo non mi convincono del tutto nemmeno le letture che prefigurano strette autoritarie ingiustificate

[quote="serpina"]... Davvero siamo arrivati a credere che «salute» sia soltanto non prendersi il virus?
Davvero siamo arrivati a pensare che «vita» significhi così poco,  e si riduca al non ammalarsi di Covid?
Com’è possibile che si sia giunti a dire che ora si deve pensare solo al virus e di tutto il resto della realtà sociale – forse – ne parleremo «dopo»? Ma «dopo» quando? Davvero si pensa che, se stiamo zitti e muti adesso, «dopo» potremo riprendere discorsi “radicali” come niente fosse? Ma dove, come? Con quale faccia? Ecco allora che «negazionista» diventa chiunque non accetti di posporre la critica a «data da destinarsi», cioè alle calende greche."

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I danni collaterali che hai elencato ce li saremo ritrovati in forma e misura diversa senza covid per una legge di compensazione naturale. Ci siamo dimenticati durante il lockdown la diminuzione dei reati comuni? In cambio c'era qualche psicopatico, ludopata etc in incubazione.

L'unica cosa che condivido delle tue perplessità in questo scenario è stato quello di posporre gli interventi chirurgici, le analisi diagnostiche e simili. Anche qui però non pensiamo che non sia stato fatto niente per una sorta di attrazione fatale verso il covid. Semplicemente le forze in campo non sono sufficienti per affrontare un'emergenza e l'ordinario, e/o non si è investito in personale e strutture riservate all'ordinario e strutture riservate per il covid. Si pagano anche i disinvestimenti nella sanità negli scorsi anni/decenni.

[quote="Aristideprof"]Caro Balanzone hai ragione ma ormai parlare dei diritti e delle tutele dei lavoratori, a partire dalla sicurezza sul luogo di lavoro, purtroppo è considerato semplicemente fuori moda alla stessa stregua di indossare un eskimo.

E proprio in questi giorni impariamo la riconoscenza del "sacrificio" richiesto in questa pandemia ai docenti: aumento  di 40/50 euro del rinnovo contrattuale per rischiare la vita tra i banchi di scuola.

....a proposito di "sfruttamento assasino".

E queso con la "pecoresca" compiacenza di molti di noi.


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"... ma ormai parlare dei diritti e delle tutele dei lavoratori, a partire dalla sicurezza sul luogo di lavoro, purtroppo è considerato semplicemente fuori moda alla stessa stregua di indossare un eskimo."


Me lo hanno fatto notare anche qui.

E intanto anche l' Austria ha chiuso le scuole...

https://www.youreduaction.it/covid-19-in-europa-austria-verso-lockdown-duro-chiudono-le-scuole/

[quote="Aristideprof"]E intanto anche l' Austria ha chiuso le scuole...

https://www.youreduaction.it/covid-19-in-europa-austria-verso-lockdown-duro-chiudono-le-scuole/[/quote]

Come pure la Grecia, ma e' una notizia vecchia. Più recente quella sulla chiusura delle scuole di New York.,pero' non facciamoci illusioni: difficilmente l' accolita liberalclericoperonista tornerà sulle sue decisioni, tanto più che e' coperta dall' oms . Dobbiamo arrangiarci ,cercando di sopravvivere fino a quando " arriverà Lancillotto" , cioè vaccini e terapie efficaci, sulla cui tempistica tendo ad essere scettico.Difficile concentrarsi sul lavoro, sapendo che se ti viene un coccolone , a te o a un tuo congiunto, potreste essere lasciati in casa a crepare, come sarebbe successo qualche secolo fa. Gli effetti indiretti del covid i nostri aperturisti, così bravi a spaccare problematicamente il capello in quattro, sembra non riescano a vederli .

Si Balanzone, putroppo hai ragione, difficile sperare che i nostri governanti si mettano una mano sulla coscienza. Ci hanno già conteggiato come "pedine sacrificabili" di questa moderna e anomala guerra.

La cosa più incredibile è che molti di noi non lo abbiano ancora capito.

Non ci si rende conto che siamo solo all'inzio di questa guerra...

Nonostante zone rosse ed arancioni, la crescita del contagio, pur se  diminuita, si è appiattita sui quasi 35mila casi al giorno. Una cifra enorme che ha gia saturato gli ospedali.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/21/lallarme-dei-medici-internisti-gli-ospedali-vicini-al-collasso-manca-personale-crescente-difficolta-a-curare-i-malati-cronici-non-covid/6011652/

E abbiamo davanti un lungo e rigido inverno, la ventilazione nella aule tramite le finestre aperte sarà sempre più difficile. Dobbiamo solo sperare nella fortuna individuale!

Difficile concentrarsi sul lavoro col nemico invisibile che ti "alita" sul collo.

Ma l'"arrivo dei nostri" è molto lontano.

Intanto i "generali" ci ordinano di tenere la postazione coperti, rispetto all'opinione pubblica, dall' ignobile e ipocrita mantra "la scuola è sicura"...

e così facendo il nemico si rafforza e i nostri colleghi e alunni continuano ogni giorno ad ammalarsi.

Triste sorte ci è toccata in questa guerra... quella di "pedine sacrificabili" il cui sacrificio rafforza il nemico.

[quote="Aristideprof"]

La cosa più incredibile è che molti di noi non lo abbiano ancora capito.


Triste sorte ci è toccata in questa guerra... quella di "pedine sacrificabili" il cui sacrificio rafforza il nemico.[/quote]

incredibile!

Di noi docenti tutti se ne fregano ! ( anche noi stessi)

L'unica speranza è che:
1) chi comanda possa giudicare pericolosa l'apertura delle scuole per le famiglie degli studenti

2) i commercianti gridino di più e il governo sia costretto ad aprire i negozi piuttosto che le scuole.

Sulla seconda non c'è il minimo dubbio.

[quote="Dec"]Sulla seconda non c'è il minimo dubbio.[/quote]

che sia una "speranza" a me qualche dubbio lo fa venire però!
Ci siamo ridotti a invocare il consumismo... altro che eskimo e lotta di classe!

Il dio mercato avrà la sua vittima sacrificale: la scuola.