Laboratori estivi "facoltativi"

Promemoria primo messaggio :

Sembra che il Ministo Bianchi in questa vicenda si stia muovendo bene.  Che finalmente  la scuola abbia trovato un bravo Ministro ?

Appare molto positiva la scelta  di non prolungare il calendario scolastico: proposta avversata da tutte le componenti della scuola, assurda, ingiusta e controproducente che avrebbe aperto una stagione di proteste e malcontento nel mondo della scuola già messo a dura prova dalla crisi pandemica.

Il mondo della scuola non ha bisogno di ulteriore sfruttamento per motivazioni ideologiche di stampo liberista, di coercizione e scontri ; c'è  bisogno, soprattutto in questo momento, di motivazione e collaborazione e per questo è molto importante che, se si dovesse ritenere opportuno proporre anche ai docenti la partecipazione a laboratori estivi, questa sia sclusivamente e  rigorosamente facoltativa .

Flc Cgil: bene le attività estive se progettate in autonomia dalle scuole. Ora è urgente programmare la conclusione dell’anno scolastico

https://www.orizzontescuola.it/flc-cgil-bene-le-attivita-estive-se-progettate-in-autonomia-dalle-scuole-ora-e-urgente-programmare-la-conclusione-dellanno-scolastico/

In particolare la proposta prevede che l’eventuale attivazione dei laboratori sarà deliberata dalle scuole, la partecipazione dei docenti sarà su base volontaria con risorse aggiuntive (ad esempio le risorse PON o nuove risorse nazionali), il coinvolgimento delle associazioni di volontariato avverrà all’interno della progettualità e degli obiettivi educativi definiti dalle scuole. In molti casi si tratta di esperienze già viste nella scuola italiana. Per la FLC sarà comunque dirimente, per la buona riuscita dei laboratori, salvaguardare l’autonomia e la centralità progettuale delle scuole e la volontarietà di adesione al progetto del personale scolastico.

Ribadisco che anche alla primaria chi parla poco viene considerato "da poco" (ma direi soprattutto dalle insegnanti più anziane). Salvo poi lamentarsi di chi parla sempre con un :"Ma come si spegne questo/a?".

L’estroverso parla spesso con tutti e di tutto, l’introverso può parlare anche molto, ma soprattutto con chi percepisce una sintonia e di argomenti che lo interessano. Spesso, gli argomenti che interessano all’introverso sono considerati dai più noiosi. Il modello di scuola che si sta affermando (luogo di intrattenimento) privilegia sicuramente più la figura del docente estroverso.

Aristideprof ha scritto:
Anche l' idea di promuovere l' affettività e la socialità per contrastare quel modello invidualista e competitivo proprio della società consumistica mi sembra lodevole e condivisibile:

“Oggi lavoriamo per una scuola affettuosa, dove si ritrovi l’affetto per gli altri. Dove si costruisce cioè non solo la propria identità, ma la relazione con gli altri”

A me pare esattamente il contrario: una scuola fondata sul sentimentalismo coccoloso e sul compiacimento di tutte le pretese narcisistiche dei singoli (invece che sulla costruzione di una formazione solida) fa proprio il gioco del consumismo più spinto.

Trasformare il servizio di istruzione pubblica in un distributore automatico di piccole gratificazioni individuali e soddisfazione di capricci, è proprio la cosa più consumistica che si possa immaginare.

Tranquilli, sono solo chiacchiere e distintivo.

Ellie* ha scritto:Tranquilli, sono solo chiacchiere e distintivo.

Lo penso anch'io

paniscus_2.1 ha scritto:

Aristideprof ha scritto:
Anche l' idea di promuovere l' affettività e la socialità per contrastare quel modello invidualista e competitivo proprio della società consumistica mi sembra lodevole e condivisibile:

“Oggi lavoriamo per una scuola affettuosa, dove si ritrovi l’affetto per gli altri. Dove si costruisce cioè non solo la propria identità, ma la relazione con gli altri”

A me pare esattamente il contrario: una scuola fondata sul sentimentalismo coccoloso e sul compiacimento di tutte le pretese narcisistiche dei singoli (invece che sulla costruzione di una formazione solida) fa proprio il gioco del consumismo più spinto.

Trasformare il servizio di istruzione pubblica in un distributore automatico di piccole gratificazioni individuali e soddisfazione di capricci, è proprio la cosa più consumistica che si possa immaginare.

per sorvolare sull'apertura al territorio di cui parla sopra, must assoluto della scuola dell'autonomia, che è la pratica meno inclusiva che esista, come dire: se abiti nei quartieri bene, buon per te... i poveri ci potevano pensare prima a scegliere il territorio a cui aprirsi!

Insomma tutta roba già vista e strategie ampiamente sperimentate. Il dibattito era perfino più sensato quando almeno ci si poneva il tema del recupero degli apprendimenti.
Faceva prima a dire "continuiamo così! Andrà tutto bene"

paniscus_2.1 ha scritto:

Aristideprof ha scritto:
Anche l' idea di promuovere l' affettività e la socialità per contrastare quel modello invidualista e competitivo proprio della società consumistica mi sembra lodevole e condivisibile:

“Oggi lavoriamo per una scuola affettuosa, dove si ritrovi l’affetto per gli altri. Dove si costruisce cioè non solo la propria identità, ma la relazione con gli altri”

A me pare esattamente il contrario: una scuola fondata sul sentimentalismo coccoloso e sul compiacimento di tutte le pretese narcisistiche dei singoli (invece che sulla costruzione di una formazione solida) fa proprio il gioco del consumismo più spinto.

Trasformare il servizio di istruzione pubblica in un distributore automatico di piccole gratificazioni individuali e soddisfazione di capricci, è proprio la cosa più consumistica che si possa immaginare.

Una scuola "sentimentale" e "coccolosa" non è quello di cui parlava Bianchi; una cosa è viziare i ragazzi , cosa completamente diverse è promuovere la socialità, l'altruismo e la condivisione (anche del trauma collettivo legata all' esperienza della pandemia per cercare di elaborarlo insieme).

Aristideprof ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

Aristideprof ha scritto:
Anche l' idea di promuovere l' affettività e la socialità per contrastare quel modello invidualista e competitivo proprio della società consumistica mi sembra lodevole e condivisibile:

“Oggi lavoriamo per una scuola affettuosa, dove si ritrovi l’affetto per gli altri. Dove si costruisce cioè non solo la propria identità, ma la relazione con gli altri”

A me pare esattamente il contrario: una scuola fondata sul sentimentalismo coccoloso e sul compiacimento di tutte le pretese narcisistiche dei singoli (invece che sulla costruzione di una formazione solida) fa proprio il gioco del consumismo più spinto.

Trasformare il servizio di istruzione pubblica in un distributore automatico di piccole gratificazioni individuali e soddisfazione di capricci, è proprio la cosa più consumistica che si possa immaginare.

Una scuola "sentimentale" e "coccolosa" non è quello di cui parlava Bianchi; una cosa è viziare i ragazzi , cosa completamente diverse è promuovere  la socialità, l'altruismo  e la condivisione  (anche del trauma collettivo legata all' esperienza della pandemia per cercare di elaborarlo insieme).

Un gruppone di ascolto... Elaboriamo... Così perdiamo anche il prossimo anno a fare la terapia di gruppo

I ragazzi nella loro gran parte non hanno proprio nessun trauma per la pandemia, quando il 4 marzo hanno sentito che le scuole si sarebbero chiuse le classi erano tutte in un'atmosfera di festa e di euforia come se iniziasse una vacanza, molti hanno detto chiaramente con gioia che sarebbe iniziato un periodo di "vacanza" e che si sarebbe ripetuta la situazione dell'anno scorso, vista da loro come una pacchia in cui tutti sarebbero stati promossi, in cui si stava comodamente a casa. Nessun trauma di pandemia quindi.

Scuola70 ha scritto:I ragazzi nella loro gran parte non hanno proprio nessun trauma per la pandemia, quando il 4 marzo hanno sentito che le scuole si sarebbero chiuse le classi erano tutte in un'atmosfera di festa e di euforia come se iniziasse una vacanza, molti hanno detto chiaramente con gioia che sarebbe iniziato un periodo di "vacanza" e che si sarebbe ripetuta la situazione dell'anno scorso, vista da loro come una pacchia in cui tutti sarebbero stati promossi, in cui si stava comodamente a casa. Nessun trauma di pandemia quindi.

Nessun figlio a casa immagino...
Lo sai vero che ci sono tanti che dicono la stessa cosa degli insegnanti, e aggiungono anche "così non lavorano"?

Ellie* ha scritto:Ribadisco che anche alla primaria chi parla poco viene considerato "da poco" (ma direi soprattutto dalle insegnanti più anziane). Salvo poi lamentarsi di chi parla sempre con un :"Ma come si spegne questo/a?".

Forse molte  di queste docenti anafattive e criticone avrebbero tratto giovamento se, ai loro tempi, evessero frequentato una scuola dove l'aspetto affettivo e socializzante avesse avuto più spazio.

Scuola70 ha scritto:I ragazzi nella loro gran parte non hanno proprio nessun trauma per la pandemia, quando il 4 marzo hanno sentito che le scuole si sarebbero chiuse le classi erano tutte in un'atmosfera di festa e di euforia come se iniziasse una vacanza, molti hanno detto chiaramente con gioia che sarebbe iniziato un periodo di "vacanza" e che si sarebbe ripetuta la situazione dell'anno scorso, vista da loro come una pacchia in cui tutti sarebbero stati promossi, in cui si stava comodamente a casa. Nessun trauma di pandemia quindi.

Da me sono rimasti molto male quando hanno capito che il venerdì non sarebbero venuti a scuole e hanno tuttora la paura che si prolunghi all'infinito la chiusura....

balanzoneXXI ha scritto:

sempreconfusa1 ha scritto:E arrivato un caravanserraglio pieno di ...

però almeno, da quanto leggo, come nota positiva del decreto, il giorno utilizzato per vaccinarsi verrà considerata assenza giustificata, e il docente non dovrà preoccuparsi di trattenute et similia.

" Come è umano lei! "

Ovviamente, servirà soltanto per i richiami, o per chi sceglierà di vaccinarsi per ultimo, seguendo questo passo. La pensano davvero perfetta...

In estate bambini e ragazzi devono stare al mare o in montagna,non dentro squallidi edifici scolastici caldissimi in mezzo al ttaffico

Scuola70 ha scritto:I ragazzi nella loro gran parte non hanno proprio nessun trauma per la pandemia, quando il 4 marzo hanno sentito che le scuole si sarebbero chiuse le classi erano tutte in un'atmosfera di festa e di euforia come se iniziasse una vacanza, molti hanno detto chiaramente con gioia che sarebbe iniziato un periodo di "vacanza" e che si sarebbe ripetuta la situazione dell'anno scorso, vista da loro come una pacchia in cui tutti sarebbero stati promossi, in cui si stava comodamente a casa. Nessun trauma di pandemia quindi.

Non dire cosììì,vai contro il mantra dei gggggggggiovani traumatizzzzzzati dalla perfida Dad

Perenne ha scritto:In estate bambini e ragazzi devono stare al mare o in montagna,non dentro squallidi edifici scolastici caldissimi in mezzo al ttaffico

Questo ministro è già riuscito a farmi rivalutare la Azzolina,tanta è la sua inettitudine.
Fra l'altro non ha ancora emanato l'ordinanza sulla mobilità,non glielo hanno imparato(come dice lui) che ci sono i trasferimenti e se non si fanno quelli,a ruota non si può fare tutto il resto?

Fatemi sapere quanti di voi accetteranno le forche caudine, mentre io mi godrò la mia nuova piscina.

Io temo molto di più che qualche dirigente "illuminato" li renda obbligatori per i docenti e non più facoltativi come si dice dovrebbero essere.... per questo spero che per una volta scrivano le cose in modo chiaro senza lasciare spazio all'interpretazione come accade troppe volte

stupita78 ha scritto:Io temo molto di più che qualche dirigente "illuminato" li renda obbligatori per i docenti e non più facoltativi come si dice dovrebbero essere.... per questo spero che per una volta scrivano le cose in modo chiaro senza lasciare spazio all'interpretazione come accade troppe volte

Uffa, ma come te lo devo dire? Un dirigente, per quanto "illuminato", puo' farti lavorare d' estate esattamente come puo' costringerti a fargli da colf a casa sua. Lo vogliamo leggere il contratto una buona volta?

Ieri su Orizzonte Scuola avete pubblicato un articolo nel quale si diceva che i genitori sono favorevoli alle aperture estive, oggi un altro articolo in cui si esprime a favore anche Cristina Costarelli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio.
Siamo ormai ad aprile, è dunque possibile sapere definitivamente che intenzioni hanno? La scuola dell'infanzia finisce il 30 giugno, che è imminente, pensano di dircelo il giorno prima?

Miao ha scritto:
Siamo ormai ad aprile, è dunque possibile sapere definitivamente che intenzioni hanno? La scuola dell'infanzia finisce il 30 giugno, che è imminente, pensano di dircelo il giorno prima?

Sulla scuola navigano a vista, tra uno spintone e l'altro per interessi contrapposti. Stanno usando il metodo Conte: lo faccio, ma te lo dico appena prima, così non hai il tempo di protestare e/o prepararti.
Chiaramente, secondo i nostri "intellettuali" e giornalisti mainstream questo era il governo dei decisionisti pianificatori con le idee chiare che avrebbe risollevato l'Italia.

Scuola in estate: a giugno recupero apprendimenti, luglio e agosto socializzazione con docenti volontari. Il piano di Bianchi

https://www.orizzontescuola.it/scuola-in-estate-a-giugno-recupero-apprendimenti-luglio-e-agosto-socializzazione-il-piano-di-bianchi/

Quaresimale sottolinea che “questa attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, quelle del ministero dell’Istruzione sono solo indicazioni e che ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia”.


Leggendo quest' articolo non ho ben capito se queste attività sono su base volontaria solo per gli studenti oppure sia per gli studenti che per i docenti....

Voi come la capite?

Aristideprof ha scritto:Scuola in estate: a giugno recupero apprendimenti, luglio e agosto socializzazione con docenti volontari. Il piano di Bianchi

https://www.orizzontescuola.it/scuola-in-estate-a-giugno-recupero-apprendimenti-luglio-e-agosto-socializzazione-il-piano-di-bianchi/

Quaresimale sottolinea che “questa attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, quelle del ministero dell’Istruzione sono solo indicazioni e che ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia”.


Leggendo quest' articolo non ho ben capito se queste attività sono su base volontaria  solo per gli studenti oppure sia per gli studenti che per i docenti....

Voi come la capite?

Non ti serve leggere l'articolo.
Ti basterebbe leggere in 2 secondi il titolo dell'articolo per non scrivere un post fotocopia a quelli che stai scrivendo da due mesi.

Aristideprof ha scritto:Scuola in estate: a giugno recupero apprendimenti, luglio e agosto socializzazione con docenti volontari. Il piano di Bianchi

https://www.orizzontescuola.it/scuola-in-estate-a-giugno-recupero-apprendimenti-luglio-e-agosto-socializzazione-il-piano-di-bianchi/

Quaresimale sottolinea che “questa attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, quelle del ministero dell’Istruzione sono solo indicazioni e che ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia”.


Leggendo quest' articolo non ho ben capito se queste attività sono su base volontaria  solo per gli studenti oppure sia per gli studenti che per i docenti....

Voi come la capite?

docenti volontari

gugu ha scritto:

Aristideprof ha scritto:Scuola in estate: a giugno recupero apprendimenti, luglio e agosto socializzazione con docenti volontari. Il piano di Bianchi

https://www.orizzontescuola.it/scuola-in-estate-a-giugno-recupero-apprendimenti-luglio-e-agosto-socializzazione-il-piano-di-bianchi/

Quaresimale sottolinea che “questa attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, quelle del ministero dell’Istruzione sono solo indicazioni e che ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia”.


Leggendo quest' articolo non ho ben capito se queste attività sono su base volontaria  solo per gli studenti oppure sia per gli studenti che per i docenti....

Voi come la capite?

Non ti serve leggere l'articolo.
Ti basterebbe leggere in 2 secondi il titolo dell'articolo per non scrivere un post fotocopia a quelli che stai scrivendo da due mesi.

Si ma docenti volontari anche a Giugno per il recupero apprendimenti ? o solo a Luglio e Agosto?

I post fotocopia .. non direi proprio, comunque devo dire che sei simpatico.