Scadenza green durante le ore di lezione

Promemoria primo messaggio :

Cosa succede se il green scade durante le ore di lezione, cioè dopo aver preso servizio?

ZiaPatty ha scritto:

Gouomi ha scritto:Dunque il problema dove starebbe? Il vaccino è  sostanzialmente una protezione personale.
I vaccinati non stanno mai male, non finiscono all'ospedale, possono  prendere il covid in tutta sicurezza.
Qualcosa non mi torna.
Dove sta allora il busillis del terrore del vaccinato nei confonti del non vaccinato?

Perfetto...loro magari potranno togliersi la mascherina e io dovrò mantenere le rigide regole igieniche dello scorso anno ma non me ne faccio un problema. Qualcuno ha anche sussurrato che chi si ammala di covid e non è vaccinato dovrebbe pagare le cure di tasca propria e io sono anche d'accordo...fatemi firmare un accordo dove accetto di pagarmi le cure se mi ammalo ma non costringetemi a fare il vaccino

Non ti conviene e penso che la cosa non sia possibile a livello costituzionale, mentre la vaccinazione obbligatoria si'.

A questo punto ,dal momento che sei così terrorizzata dal vaccino , fatti i tamponi ogni 48 ore. Stanno brigando per i tamponi salivari gratuiti, abbi fede.

Questa divertente discussione sulla scadenza del green pass mi ricorda certi stralunati dialoghi, reperibili sul tubo, tra i gangster John e Al .

balanzone21 ha scritto:Non ti conviene e penso che la cosa non sia possibile a livello costituzionale, mentre la vaccinazione obbligatoria si'.

Con un atto di forza.
Chi comanda detta legge, altro che democracy

La vaccinazione può essere resa obbligatoria per legge (non so se solo tramite legge ordinaria).
Legge promulgata da un parlamento, che nelle democrazie rappresentative ha il potere legislativo.
Cosa non ti torna, esattamente?

A questo punto si potrebbe cominciare una dotta disputa sul concetto di " democrazia", tutt' altro che pacifico.

arrubiu ha scritto:La vaccinazione può essere resa obbligatoria per legge (non so se solo tramite legge ordinaria).
Legge promulgata da un parlamento, che nelle democrazie rappresentative ha il potere legislativo.
Cosa non ti torna, esattamente?

Penso che basti una legge ordinaria e del resto non sarebbe il primo vaccino obbligatorio.

Corto Circuito ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:Poi non capisco tutto sto can can; 48 è multiplo di 24 ovvero di un giorno; se fai il tampone al pomeriggio (normale visto che di mattina lavori) scade al pomeriggio.

.... e ritorniamo a caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po' ...

Se il tampone lo fa la mattina può anticipare l'ingresso il terzo giorno et voilà che il GP ti dura (48+y) hours
E sono 15 euro risparmiati

Dunque una nobile motivazione.

La povertà esteriore non garantisce la povertà interiore, la povertà interiore garantisce la povertà esteriore.

Corto Circuito ha scritto:

balanzone21 ha scritto:Non ti conviene e penso che la cosa non sia possibile a livello costituzionale, mentre la vaccinazione obbligatoria si'.

Con un atto di forza.
Chi comanda detta legge, altro che democracy

Ho sempre detto che l'assolutismo illuminato è migliore della democrazia.

Ora mi hai fatto riflettere e mi convinco che il parziale assolutismo illuminato è parzialmente meglio della democrazia

Corto Circuito ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:Poi non capisco tutto sto can can; 48 è multiplo di 24 ovvero di un giorno; se fai il tampone al pomeriggio (normale visto che di mattina lavori) scade al pomeriggio.

.... e ritorniamo a caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po' ...

Se il tampone lo fa la mattina può anticipare l'ingresso il terzo giorno et voilà che il GP ti dura (48+y) hours
E sono 15 euro risparmiati

Secondo me qualche problema potrebbe aversi se il pomeriggio c'è un rientro, andrebbe rifatto il check quindi un gp scaduto per esempio alle 2 di pomeriggio potrebbe essere segnalato.

franco71 ha scritto:
Secondo me qualche problema potrebbe aversi se il pomeriggio c'è un rientro, andrebbe rifatto il check quindi un gp scaduto per esempio alle 2 di pomeriggio potrebbe essere segnalato.

Semplicemente non ci andrò. Sono cose che possono capitare, se ci sono consigli di classe, ma devo fare anche i conti con il portafogli (o meglio, con quello che ci è rimasto dentro)

balanzone21 ha scritto:

arrubiu ha scritto:La vaccinazione può essere resa obbligatoria per legge (non so se solo tramite legge ordinaria).
Legge promulgata da un parlamento, che nelle democrazie rappresentative ha il potere legislativo.
Cosa non ti torna, esattamente?

Penso che basti una legge ordinaria e del resto non sarebbe il primo vaccino obbligatorio.

Qualcuno dice che può bastare un decreto legge (che ha forza di legge, ma non è legge), quindi ancora una volta si bypassa il parlamento, peraltro pieno di persone che non ci rappresentano.
Mi farò tre mesi di vacanza all'estero.

Corto Circuito ha scritto:

franco71 ha scritto:
Secondo me qualche problema potrebbe aversi se il pomeriggio c'è un rientro, andrebbe rifatto il check quindi un gp scaduto per esempio alle 2 di pomeriggio potrebbe essere segnalato.

Semplicemente non ci andrò. Sono cose che possono capitare, se ci sono consigli di classe, ma devo fare anche i conti con il portafogli (o meglio, con quello che ci è rimasto dentro)

I rientri, a seconda delle scuole, ci sono anche per le lezioni, cmq, anche per collegi, dipartimenti e consigli, se fossero in presenza (e al momento, almeno nel mio istituto, non è così) le assenze vanno giustificate(in casi particolari anche solo verbalmente, su accordo previo col DS) e mancare ripetutamente, senza giustificati motivi, può comnportare provvedimenti disciplinari.

Gouomi ha scritto:Caspita lili.th...raramente mi capita di ritrovarmi  così tanto nel ragionamento di qualcuno, qui nel forum.  Concordo con tutto quanto hai scritto.

Grazie del rimando.

Trovo interessante il fatto che, a quanto ho letto e se non ho memorizzato male, le decisioni che sono derivate da uno stesso ragionamento, possano essere anche molto diverse nella pratica.

Io a partire da questo ragionamento sono vaccinata e, a prescindere dal vaccino, durante questo anno farò dei tamponi di controllo periodico in modo incrociato col mio compagno.
Considero il green pass una mera misura amministrativa, mal presentata, ma tutto sommato necessaria per svolgere la funzione di controllo dei movimenti di merci e persone.

Le 48 ore non mi sembrano una giocata al lotto, ma, per quanto ho potuto capire sono un tempo abbastanza corretto per un tracciamento relativamente adeguato.
Una volta venuti a contatto col virus - vaccinati e non - c'è un periodo finestra necessario al virus a stabilirsi nell'organismo, ed è per l'appunto un periodo di circa 48/72 ore.
Da questo momento in avanti, potrebbero iniziare ad emergere i primi sintomi e la durata della loro permanenza si aggira intorno ai 10 giorni- due settimane.
Il periodo di picco di contagiosità si colloca in questa finestra: passate le prime 48/72 ore per 5-6 giorni è il picco di carica virale e quindi di contagiosità.

Queste 48 ore quindi mi sembrano adeguate, allo stato dell'arte, per tracciare e - se mai si riuscirà a farlo decentemente - ad attivare il contact tracing. (su questo personalmente ho seri dubbi...dubito ci siano le risorse necessarie per farlo seriamente e in modo costante.)

Semmai rispetto al green pass non mi è piaciuto il fatto che, a me pare evidente, sia un modo per scaricare sui cittadini l'attività di tracciamento.

Quando a mio parere sarebbe forse stato meglio tentare la via del coinvolgimento.

Personalmente ritengo che la mia partecipazione alla collettività riguardi anche questo aspetto e infatti ho deciso che me ne farò carico a prescindere dalle richieste che mi vengono fatte.
Come vaccinata, pare quasi mi abbiano sollevata da ogni responsabilità. E questo non mi piace.

Stando agli studi, per ora poi si vedrà, come vaccinata ho la stessa tempistica di un non vaccinato in caso di contagio, semplicemente il vaccino dovrebbe fermare il virus nelle alte vie respiratorie con una permanenza di all'incirca 72 ore. A prescindere dalla carica virale (che è quella che poi governa la contagiosità) la finestra di contagio come vaccinata è un po' ridotta rispetto ad un non vaccinato.
Dico a prescindere dalla carica virale poichè, proprio perchè la scienza non è fede e non esiste sicurezza, allo stato dell'arte non è chiara la questione della carica virale nei vaccinati. Gli studi sono in svolgimento e ritengo ci vorrà ancora qualche anno per capire come funziona.  

La questione del vaccino poi...vabbè.
Io, confrontandomi con medici di varie specialità anche per necessità sanitarie mie, me lo sono gestita in autonomia. E non avevo alternativa, visto che in ogni caso, indicazioni chiare non me ne sapevano dare. E non per malafede, ma semplicemente perchè non ci sono dati consolidati a riguardo.
Ho deciso che vaccinarmi a marzo, per il mio lavoro, per il mio stile di vita, per l'andamento stagionale che pare essersi delineato in questi due anni unita alla durata della copertura ipotizzata fin dall'inizio (6-8 mesi), non aveva molto senso.

Quindi ho posticipato il vaccino agli inizi di agosto in modo da iniziare l'anno con una copertura piena e avendo in prospettiva una durata che mi avrebbe protetta durante l'inverno, periodo in cui sarò costretta ad incontrare e permanere con parecchia gente al chiuso. D'estate io vivo fondamentalmente all'aperto, non uso i ristoranti (a prescindere dal covid) e men che meno mi piace stare in luoghi e a contatto con molta gente. Sono una solitaria fondamentalmente. Non mi piacciono i contatti stretti (mai piaciuti, da questo punto di vista il distanziamento per me è stata una benedizione e mi ha permesso di rifiutare alcune convenzioni sociali che mal tolleravo, come i bacini di rito o gli abbracci un tanto al kg).

In quel periodo ho semplicemente rinforzato le misure di prevenzione: distanziamento, mascherina, disinfezione, tracciamento tramite tampone.

Personalmente dubito che si tornerà mai ad una situazione di normalità, intendendo normalità come quello che è stato conosciuto fino ad ora.
D'altro canto la normalità non è altro che uno standard, non esiste, è una convenzione fra i più.
Lentamente si entrerà in un'altra normalità. Questo è solo un momento di passaggio in cui si stanno riscrivendo le convenzioni rispetto alla norma della normalità.

stringiamciacoorte ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:Poi non capisco tutto sto can can; 48 è multiplo di 24 ovvero di un giorno; se fai il tampone al pomeriggio (normale visto che di mattina lavori) scade al pomeriggio.

.... e ritorniamo a caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po' ...

Se il tampone lo fa la mattina può anticipare l'ingresso il terzo giorno et voilà che il GP ti dura (48+y) hours
E sono 15 euro risparmiati

Dunque una nobile motivazione.

La povertà esteriore non garantisce la povertà interiore, la povertà interiore garantisce la povertà esteriore.

Allora aggiungi un posto a tavola per un amico in più. La tua ricchezza interiore dovrebbe traboccare su quella esteriore.

Perplessa ha scritto:

Corto Circuito ha scritto:

franco71 ha scritto:
Secondo me qualche problema potrebbe aversi se il pomeriggio c'è un rientro, andrebbe rifatto il check quindi un gp scaduto per esempio alle 2 di pomeriggio potrebbe essere segnalato.

Semplicemente non ci andrò. Sono cose che possono capitare, se ci sono consigli di classe, ma devo fare anche i conti con il portafogli (o meglio, con quello che ci è rimasto dentro)

I rientri, a seconda delle scuole, ci sono anche per le lezioni, cmq, anche per collegi, dipartimenti e consigli, se fossero in presenza (e al momento, almeno nel mio istituto, non è così) le assenze vanno giustificate(in casi particolari anche solo verbalmente, su accordo previo col DS) e mancare ripetutamente, senza giustificati motivi, può comnportare provvedimenti disciplinari.

Nel mio caso i rientri sono esclusivamente per i consigli et similia. I provvedimenti disciplinari sono quelli già discussi sul mancato possesso del GP: sospensione della carriera (ai fini del punteggio) e sospensione dallo stipendio (detrazione dalle ore di assenza). Tutto riprenderà normalmente dal giorno successivo, quando mostrerò il GP.
Si procederà così fino al 31 dicembre 2021. (poi, secondo me, sarà anche peggio)

ZiaPatty ha scritto:

Concordo in pieno, non ho paura di morire di colpo, fosse la volta buona, ho paura di aggiungere altri problemi di salute a quelli che ho già e che per loro sono sintomo di fragilità e dovrei fare il vaccino prima degli altri, io invece penso che  sarebbe come buttare benzina su un fuoco già difficile da tollerare...differenza di vedute ovviamente, ma preferirei scegliere da sola di che morte morire

Non è esattamente questo però il mio discorso, mi spiace non essermi spiegata abbastanza chiaramente

Io parto dal presupposto che non abbiamo un reale controllo sulle nostre vite.
Per quanto lo storytelling degli ultimi decenni abbia condotto lì.

Ho serissimi dubbi sul concetto di sicurezza, in qualunque senso venga collocato.

Il concetto di sicurezza tramutato in dogma, non mi trova e men che meno mi convince.

Preferisco il concetto di solidità.
Partendo dal presupposto che per quanto un concetto, un manufatto, una idea possano essere solidi sono sottoposti allo scorrere del tempo e alle variabili indipendenti.

Il concetto di sicurezza e stabilità, per quanto mi riguarda è una narrazione sociale.

Quindi non penso che io abbia una qualche chance di decisione rispetto al decidere come morire.
Salvo io decida di togliermi la vita. E anche in questo caso, non è detto che tutto vada come io ho programmato.

Posso adattarmi piuttosto, che è poi la cifra dell'evoluzione delle specie del pianeta.

Per quanto riguarda la vaccinazione, anche dei fragili...è una questione di "calcolo" rischi- benefici.
I miei genitori viaggiano intorno agli ottanta. Mio padre appartiene a pieno alla categoria dei fragili.
Che aspettativa di vita hanno?

All'incirca di una decina d'anni. Forse qualcosa in più forse qualcosa in meno, bypassando per un momento in questo calcolo la qualità di vita.

Quanto incide su quell'aspettativa un virus contagioso, che usa i contatti sociali superficiali per muoversi (a differenza dell'hiv che poteva starsene dormiente per anni e comunque usava un mezzo sicuro, ossia la via degli umori e del sangue) e che quindi incide in modo significativo su una questione fondamentale per un anziano e per i fragili, ossia la socialità (e qui entra la questione della qualità della vita)?

quanto incide un virus di questo tipo sui servizi rivolti agli anziani? Quanto è adeguato il sistema territoriale di cura? Quanto è adeguato il sistema ospedaliero?

Per ultimo, ma non da ultimo, la morte.
In questi anni, la distanza nel momento della morte ha tranciato una ritualità fondante la specie umana, ossia il culto dei morti. L'accompagnamento alla morte.

Le stesse valutazioni le ho fatte su di me.
Ovviamente cambiando alcuni parametri e mischiando con le mie paure.

Per quanto mi riguarda sulla bilancia ha pesato molto la paura più forte.

Non so gli effetti a lungo termine del vaccino ma allo stesso modo non so gli effetti a lungo termine del virus.
Come dicevo, la parte neurologica del virus, poco pubblicizzata ma che è in studio e a cui si sta iniziando a correlare la questione dell'aumento di demenze, detta male, mi inquieta.

L'altra cosa, avendo visto l'azione dell'hiv, ossia la capacità di rimanere dormiente nell'organismo per poi esplodere e fare danni immensi, mi ha sollecitato alcune riflessioni anche rispetto alla conoscenza di questo tipo di azione da parte del virus - che non è possibile escludere vista la poca "vita" di questo virus con gli umani - .

A parità di dati a disposizione, ho semplicemente deciso che il vaccino è il minore dei mali.

Poi il tempo dirà quel che l'uomo non sa dire.

Incrociando questi dati, a mio parere, il vaccino è semplicemente il minore dei mali.

lili.th ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

Concordo in pieno, non ho paura di morire di colpo, fosse la volta buona, ho paura di aggiungere altri problemi di salute a quelli che ho già e che per loro sono sintomo di fragilità e dovrei fare il vaccino prima degli altri, io invece penso che  sarebbe come buttare benzina su un fuoco già difficile da tollerare...differenza di vedute ovviamente, ma preferirei scegliere da sola di che morte morire

Non è esattamente questo però il mio discorso, mi spiace non essermi spiegata abbastanza chiaramente

...

Per me ti eri spiegata bene. Peccato, un'altra intera pagina per un post.

È verissimo Lili.th quello che tu dici sugli strascichi dei virus. Anche chi ha avuto la mononucleosi, ad esempio, sa bene che non finisce tutto con la guarigione. Io ho fatto lo stesso tuo ragionamento, sia per me che per i miei familiari anziani.

ZiaPatty ha scritto:Cosa succede se il green scade durante le ore di lezione, cioè dopo aver preso servizio?

Per come ho inteso io, ad ora, se non se ne accorge nessuno, niente.
Se se ne accorge qualcuno, succede quel che è prescritto.

Da quel che ho letto, ma non sono sicura di aver capito, il controllo è quotidiano e ad ogni entrata.

Tutto dipende dall'orario.

Poi si vedrà cosa fanno con la piattaforma. Se funziona come funzionano le piattaforme di solito, credo che sarà un bel circo.
E molto discrezionale, visto che non mi pare sia specificato in modo chiaro quando effettuare il controllo.
Chissà se sono inserite notifiche che possono segnalare la scadenza (se la piattaforma è collegata a quella sanitaria, in quella sanitaria l'orario è riportato).

Quello che invece non è chiaro a me è se i giorni di assenza gp siano considerati consecutivi o se si sommino a prescindere dalla consecutività.
E quindi le assenze ingiustificate causa gp sia in tutto - o almeno fino al 31 dicembre - 4 o sia condizione alla sospensione la consecutività.
Non so se mi sono spiegata.

franco71 ha scritto:

lili.th ha scritto:

ZiaPatty ha scritto:

Concordo in pieno, non ho paura di morire di colpo, fosse la volta buona, ho paura di aggiungere altri problemi di salute a quelli che ho già e che per loro sono sintomo di fragilità e dovrei fare il vaccino prima degli altri, io invece penso che  sarebbe come buttare benzina su un fuoco già difficile da tollerare...differenza di vedute ovviamente, ma preferirei scegliere da sola di che morte morire

Non è esattamente questo però il mio discorso, mi spiace non essermi spiegata abbastanza chiaramente

...

Per me ti eri spiegata bene. Peccato, un'altra intera pagina per un post.

Grazie.

Mi spiace. sono lunga, è un mio difetto che non sempre riesco a contenere.
Specialmente quando temo di non esser sufficientemente chiara.

Proverò ad esser più stringata! :))
(non garantisco il risultato)

baustelle ha scritto:È  verissimo Lili.th quello che tu dici sugli strascichi dei virus. Anche chi ha avuto la mononucleosi, ad esempio, sa bene che non finisce tutto con la guarigione. Io ho fatto lo stesso tuo ragionamento, sia per me che per i miei familiari anziani.

Concordo.

Senza andar sui virus, anche una semplice frattura ha strascichi non solo riguardanti la frattura in sè. Problemi posturali, tanto per dirne una.
Ed in ogni caso, il corpo cambia costantemente e si adatta e riadatta ad ogni stimolo.

La valutazione degli stimoli io penso debba esser fatta in termini probabilistici e non solo avendo come focus lo stimolo in sè ma inserendo anche altri parametri.

lili.th ha scritto: ...
Quello che invece non è chiaro a me è se i giorni di assenza gp siano considerati consecutivi o se si sommino a prescindere dalla consecutività.
E quindi le assenze ingiustificate causa gp sia in tutto - o almeno fino al 31 dicembre - 4 o sia condizione alla sospensione la consecutività.
Non so se mi sono spiegata.

Anche non consecutivi.

Corto Circuito ha scritto:

balanzone21 ha scritto:

arrubiu ha scritto:La vaccinazione può essere resa obbligatoria per legge (non so se solo tramite legge ordinaria).
Legge promulgata da un parlamento, che nelle democrazie rappresentative ha il potere legislativo.
Cosa non ti torna, esattamente?

Penso che basti una legge ordinaria e del resto non sarebbe il primo vaccino obbligatorio.

Qualcuno dice che può bastare un decreto legge (che ha forza di legge, ma non è legge), quindi ancora una volta si bypassa il parlamento, peraltro pieno di persone che non ci rappresentano.
Mi farò tre mesi di vacanza all'estero.

I decreti legge vengono poi convertiti in legge dal parlamento.

" Mi vaccino ad agosto, cosi' mentre i sempliciotti che si vaccinano subito,magari con un vaccino sperimentale( retropensiero) e meno efficace, aneleranno la terza dose, io faro' l' arte del Michelaccio".

Un "rischio calcolato" che molti lavoratori della scuola hanno preferito non correre.

franco71 ha scritto:
Anche non consecutivi.

Ecco.
Grazie.