Stato vaccinale studenti

https://www.orizzontescuola.it/ministero-i-docenti-non-possono-conoscere-lo-stato-vaccinale-degli-studenti-prevenire-discriminazioni-nota/

Vi è capitato di chiedere ai vostri studenti, in modo informale, se fossero vaccinati?
Bene, se lo avete fatto, secondo il Miur, avete sbagliato.

No e non me ne pofregaddemeno

franco71 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/ministero-i-docenti-non-possono-conoscere-lo-stato-vaccinale-degli-studenti-prevenire-discriminazioni-nota/

Vi è capitato di chiedere ai vostri studenti, in modo informale, se fossero vaccinati?
Bene, se lo avete fatto, secondo il Miur, avete sbagliato.

Non è "secondo il Miur" (o meglio il MI), ma in base alla normativa vigente.
Il ministero è stato invitato a chiarire perché evidentemente qualche docente o dirigente sprovveduto ha fatto la domanda.

Gattopardo1945 ha scritto:No  e non me ne pofregaddemeno

Sì e non me ne pofregaddemeno.

"Ragazzi, per curiosità, in quanti siete vaccinati ?"
Ho visto che si sono alzate tantissime mani e sono rimaste basse molto poche; non ho memorizzato chi sì e chi no, del resto non utilizzerò l'informazione in alcun modo.

Quando entri in classe e chiedi "ragazzi come va ?" con una lettura talebana stai commettendo una violazione di privacy grave perchè sondi il dato sensibile "salute della persona" e per di più lo stai facendo in pubblico.

Se il MIUR avesse avuto un po' più di coraggio avrebbe assunto una posizione meno generalista ed avrebbe scritto che
1)non si devono registrare le posizioni vaccinali
2)non si possono chiedere documentazioni comprovanti lo stato vaccinale
3)non si può mettere in croce nessun alunno per il suo stato vaccinale
4)non si può discriminare sulla base dello stato vaccinale
5)non si può fare pressini verso la vaccinazione

Tutti noi dovremmo avere quel che meritiamo, nel bene e nel male ... anche il garante della privacy.

stringiamciacoorte ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:No  e non me ne pofregaddemeno

Sì e non me ne pofregaddemeno.

"Ragazzi, per curiosità, in quanti siete vaccinati ?"
...

Anche un "Ragazzi, per curiosità, avete fatto i compiti?" si configura come una violazione della privacy nel senso che sai dove erano e cosa hanno fatto. Secondo me si sta sfiorando il delirio, sembra di vivere in una società post-umana.
Usare o archiviare quell'informazione è un altro discorso.

La cosa più bella è che loro possono farsi domande l'un l'altro e possono farle a te, tu a loro no.

In classe siamo proprio gli ultimi stronzi.

Ma se qualcuno lo dice spontaneamente?

A me è successo che i compagni stessi abbiano detto: "Marco è assente perché oggi ha il vaccino", oppure che sia capitato di dire "noi insegnanti siamo quasi tutti vaccinati" e che qualcuno mi abbia risposto: "ma anch'io!".

Non verrà fuori che è un problema anche quello?

Da me i genitori lo scrivono sulla giustificazione e i ragazzini lo annunciano urbi et orbi... Proooooof se domani non vengo è perché devo fare il vacccccino e magari mi viene la febbbbbre (a Roma eccediamo in doppie)

franco71 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/ministero-i-docenti-non-possono-conoscere-lo-stato-vaccinale-degli-studenti-prevenire-discriminazioni-nota/

Vi è capitato di chiedere ai vostri studenti, in modo informale, se fossero vaccinati?
Bene, se lo avete fatto, secondo il Miur, avete sbagliato.

Vedo grande ignoranza.
Non è il Miur a dire che non si fanno domande sui dati sensibili, e quello delle vaccinazioni è un dato ultrasensibile.
E' la legge sulla Privacy a dirvelo.
Possibile che ancora non avete imparato?
Anche dai tempi della legge Lorenzin in poi chi indagava sullo stato vaccinale dei propri alunni commetteva un illecito.
Ci sono anche sanzioni salate amministrative per la violazione della legge sulla privacy, e si rischia anche il penale.

Ma è evidente che molti docenti non hanno ancora recepito che NON possono in alcun modo chiedere ai loro alunni conto di dati sensibili sanitari.
Altrimenti il garante non avrebbe avuto necessità di intervenire.
La vostra scuola non ha pubblicato una circolare in merito?

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9702160

Scuola: Garante privacy, i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti. Lettera al Ministero dell’istruzione per sensibilizzare gli istituti scolastici sui rischi di alcune iniziative

Scuola: Garante privacy, i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti
Lettera al Ministero dell’istruzione per sensibilizzare gli istituti scolastici sui rischi di alcune iniziative

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha scritto al Ministero dell’istruzione affinché sensibilizzi le scuole sui rischi per la privacy derivanti da iniziative finalizzate all’acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei rispettivi familiari. Nella lettera si richiama inoltre l’attenzione sulle possibili conseguenze per i minori, anche sul piano educativo, derivanti da simili iniziative.

In queste settimane, il Garante Privacy ha ricevuto segnalazioni e richieste di chiarimenti a proposito di specifiche domande dei docenti o comportamenti volti ad acquisire, anche indirettamente, informazioni sull’avvenuta o meno vaccinazione, sia degli studenti (nella maggior parte dei casi minori) sia dei membri delle rispettive famiglie.

L’Autorità ricorda che, secondo il quadro normativo vigente, agli istituti scolastici non è consentito conoscere lo stato vaccinale degli studenti del primo e secondo ciclo di istruzione, né a questi (a differenza degli universitari) è richiesto il possesso e l’esibizione della certificazione verde per accedere alle strutture scolastiche. Per quanto riguarda i familiari, le amministrazioni scolastiche non possono trattare informazioni relative all’avvenuta o meno vaccinazione, ma limitarsi a verificare, mediante il personale autorizzato, il mero possesso della certificazione verde all’ingresso dei locali scolastici.

A proposito della deroga dall’indossare la mascherina nelle classi in cui tutti gli studenti abbiano completato il ciclo vaccinale o posseggano un certificato di guarigione in corso di validità, il Garante ha confermato piena collaborazione al Ministero dell’istruzione per individuare misure attuative che consentano di soddisfare le esigenze sanitarie di prevenzione epidemiologica e, allo stesso tempo, assicurino il rispetto della libertà di scelta individuale e il diritto alla protezione dei dati personali.

L’Autorità ribadisce la necessità che vengano in ogni caso individuate modalità che non rendano identificabili gli studenti interessati, anche al fine di prevenire possibili effetti discriminatori per coloro che non possano o non intendano sottoporsi alla vaccinazione.

lucetta10 ha scritto:Da me i genitori lo scrivono sulla giustificazione e i ragazzini lo annunciano urbi et orbi... Proooooof se domani non vengo è perché devo fare il vacccccino e magari mi viene la febbbbbre (a Roma eccediamo in doppie)

C'è bisogno di ricordare che la legge non ammette ignoranza?
L'ignoranza dei genitori passi, ma quella dei docenti è cosa grave.

Il primo giorno di scuola, mentre accennavo soltanto alla buona percentuale di vaccinati nella loro fascia d'età, secondo il report ufficiale del governo, i ragazzi di una quinta mi hanno detto al volo: Noi già tutti vaccinati, tranne quei due coxxxoni là!
In fatto di discriminazione sono sempre un passo avanti (è l'età), fortunatamente su altre faccende sono anche due o tre passi avanti.

Come docente, se dotato di coscienza e consapevole della legge vigente, avresti dovuto riprendere con severità questo comportamento.

Aggiungo, in questi giorni che si discute di possibili viaggi d'istruzione...
i ragazzi di alcune classi hanno istantaneamente sottolineato che loro sono TUTTI vaccinati, al 100%. E via il problema discriminazione.
Poi, se qualcuno di loro fa solo finta non è dato saperlo, ma non credo.

Gouomi ha scritto:Come docente, se dotato di coscienza e consapevole della legge vigente, avresti dovuto riprendere con severità questo comportamento.

Io come docente (di Arte) ho fatto finta di rimproverarli ovviamente, ma se non sono stato particolarmente convincente è solo perché non ragiono come le cime del MIUR. La privacy inconciliabile coi criteri di socializzazione, impegno civico e partecipazione... rivela l'approccio schizoide di chi governa sulla scuola e non la vive mai quotidianamente.

Posso capire su questioni davvero personali, che nessuno si sogna nemmeno di indagare, ma è ovvio che dopo due anni di pandemia i ragazzi si confrontino su un dato così basilare per il prossimo futuro.

Ciccio.8 ha scritto:

Gouomi ha scritto:Come docente, se dotato di coscienza e consapevole della legge vigente, avresti dovuto riprendere con severità questo comportamento.

Io come docente (di Arte) ho fatto finta di rimproverarli ovviamente, ma se non sono stato particolarmente convincente è solo perché non ragiono come le cime del MIUR. La privacy inconciliabile coi criteri di socializzazione, impegno civico e partecipazione... rivela l'approccio schizoide di chi governa sulla scuola e non la vive mai quotidianamente.

Posso capire su questioni davvero personali, che nessuno si sogna nemmeno di indagare, ma è ovvio che dopo due anni di pandemia i ragazzi si confrontino su un dato così basilare per il prossimo futuro.

Spero che l andare in classe ad annoiare gli studenti con le solite manfrine di sberanza e il citiesse sia stata solo una tua caduta , dovuta all'entusiasmo del primo giorno
Dovresti fare lezione. L indottrinamento è gia abbastanza troppo praticato fuori.
Io ho chiaramente specificato ai miei studenti che non sono interessato ad affrontare alcun argomento sanitario in classe che esuli dal rispetto delle norme applicate a scuola. Non mi parlate di vaccini, non mi chiedete, io non chiedo a voi perché sono un ingegnere e insegno informatica e non sono interessato a chiacchierare di contagi e di vaccini e la rava e la fava.PUNTO. abbiamo già perso un anno e mezzo di scuola , è ora di lavorare sodo e di non perdere tempo con altro.

Gouomi ha scritto:

franco71 ha scritto:https://www.orizzontescuola.it/ministero-i-docenti-non-possono-conoscere-lo-stato-vaccinale-degli-studenti-prevenire-discriminazioni-nota/

Vi è capitato di chiedere ai vostri studenti, in modo informale, se fossero vaccinati?
Bene, se lo avete fatto, secondo il Miur, avete sbagliato.

Vedo grande ignoranza.
Non è il Miur a dire che non si fanno domande sui dati sensibili, e quello delle vaccinazioni è un dato ultrasensibile.
E' la legge sulla Privacy a dirvelo.
Possibile che ancora non avete imparato?
Anche dai tempi della legge Lorenzin in poi chi indagava sullo stato vaccinale dei propri alunni commetteva un illecito.
Ci sono anche sanzioni salate amministrative per la violazione della legge sulla privacy, e si rischia anche il penale.

Ma è evidente che molti docenti non hanno ancora recepito che NON possono in alcun modo chiedere ai loro alunni conto di dati sensibili sanitari.
Altrimenti il garante non avrebbe avuto necessità di intervenire.
La vostra scuola non ha pubblicato una circolare in merito?

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9702160

Scuola: Garante privacy, i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti. Lettera al Ministero dell’istruzione per sensibilizzare gli istituti scolastici sui rischi di alcune iniziative

Scuola: Garante privacy, i docenti non possono chiedere informazioni sullo stato vaccinale degli studenti
Lettera al Ministero dell’istruzione per sensibilizzare gli istituti scolastici sui rischi di alcune iniziative

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha scritto al Ministero dell’istruzione affinché sensibilizzi le scuole sui rischi per la privacy derivanti da iniziative finalizzate all’acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei rispettivi familiari. Nella lettera si richiama inoltre l’attenzione sulle possibili conseguenze per i minori, anche sul piano educativo, derivanti da simili iniziative.

In queste settimane, il Garante Privacy ha ricevuto segnalazioni e richieste di chiarimenti a proposito di specifiche domande dei docenti o comportamenti volti ad acquisire, anche indirettamente, informazioni sull’avvenuta o meno vaccinazione, sia degli studenti (nella maggior parte dei casi minori) sia dei membri delle rispettive famiglie.

L’Autorità ricorda che, secondo il quadro normativo vigente, agli istituti scolastici non è consentito conoscere lo stato vaccinale degli studenti del primo e secondo ciclo di istruzione, né a questi (a differenza degli universitari) è richiesto il possesso e l’esibizione della certificazione verde per accedere alle strutture scolastiche. Per quanto riguarda i familiari, le amministrazioni scolastiche non possono trattare informazioni relative all’avvenuta o meno vaccinazione, ma limitarsi a verificare, mediante il personale autorizzato, il mero possesso della certificazione verde all’ingresso dei locali scolastici.

A proposito della deroga dall’indossare la mascherina nelle classi in cui tutti gli studenti abbiano completato il ciclo vaccinale o posseggano un certificato di guarigione in corso di validità, il Garante ha confermato piena collaborazione al Ministero dell’istruzione per individuare misure attuative che consentano di soddisfare le esigenze sanitarie di prevenzione epidemiologica e, allo stesso tempo, assicurino il rispetto della libertà di scelta individuale e il diritto alla protezione dei dati personali.

L’Autorità ribadisce la necessità che vengano in ogni caso individuate modalità che non rendano identificabili gli studenti interessati, anche al fine di prevenire possibili effetti discriminatori per coloro che non possano o non intendano sottoporsi alla vaccinazione.

a parte il fatto che il garante è stato interpellato per un parere, non ha sentito nessun tipo di esigenza e se fosse scritto tutto nella norma sulla privacy non lo avrebbero interpellato proprio; non si vede quale giurisdizione abbia in materia di mascherine e protocolli, altrimenti potrebbe già intervenire da subito imponendo ai vaccinati la quarantena lunga dei non vaccinati per non discriminare Pippo il figlio del novax e proteggere la falsa identità del prof. Bianchetti tamponato. Non vorremmo che al rientro tutti si chiedessero dove sta zazzà... la calunnia è un venticello!

Riguardo alla vita vera invece, pare che chi non è vaccinato abbia molto meno a cuore le premure della privacy.
Sulla chat della classe di mio figlio mi sono dovuta sorbire la triste storia della mamma non vaccinata di un bambino che nemmeno riesco a identificare, che ci metteva serenamente a parte dei cavoli suoi chiedendo di entrare a scuola senza gp per ritirare il rampollo che le viene invece recapitato sulla porta esterna...

Gouomi ha scritto:

lucetta10 ha scritto:Da me i genitori lo scrivono sulla giustificazione e i ragazzini lo annunciano urbi et orbi... Proooooof se domani non vengo è perché devo fare il vacccccino e magari mi viene la febbbbbre (a Roma eccediamo in doppie)

C'è bisogno di ricordare che la legge non ammette ignoranza?
L'ignoranza dei genitori passi, ma quella dei docenti è cosa grave.

beh, mica ne possiamo sapere quanto un farmacista! Abbi un po' di comprensione.
proporrò il libretto dei miei alunni al garante, speriamo che li passi per le armi... ma temo che la passino liscia visto che la norma sulla privacy non prescrive certo che non si possa raccontare i cavoli propri a chi si vuole e scriverseli anche in fronte se aggrada

Gattopardo1945 ha scritto:
Spero che l andare in classe ad annoiare gli studenti  con le solite manfrine di sberanza e il citiesse sia stata solo una tua caduta , dovuta all'entusiasmo del primo giorno
Dovresti fare lezione.  L indottrinamento è gia abbastanza troppo praticato fuori.

Sbagli, non ho fatto mezza domanda, figuriamoci l'indottrinamento.
Se con me si sono sentiti liberi di esprimersi è perché nella mia disciplina, nelle ore che io gestisco, non si ragiona a compartimenti stagni. Ad una loro battuta spontanea segue un cenno da parte mia e si riprende la lezione sull'Espressionismo.
Poi, come tu intendi la tua di lezione non è affar mio.

Ciccio.8 ha scritto:Aggiungo, in questi giorni che si discute di possibili viaggi d'istruzione...
...

Ho sentito anch'io, saranno mica i soldi del piano estate da consumare?

stringiamciacoorte ha scritto:Se il MIUR avesse avuto un po' più di coraggio avrebbe assunto una posizione meno generalista

Gente con le bòlls sono difficili da trovare. Ma forse qualcosa si sta muovendo
https://www.youtube.com/watch?v=JTboJ3-tbKc
https://www.youtube.com/watch?v=o1XBqatTH9c

Fate finta di non capire e sviate il discorso come al solito, o ignorate sul serio?

La privacy dei dati ultrasensibili come quelli sulla salute dei vostri alunni è tutelata dal GDPR (in inglese General Data Protection Regulation ), che va a integrare il precedente Codice della Privacy.
https://www.garanteprivacy.it/il-testo-del-regolamento

Una buona lettura. Attenzione che potrebbe capitarvi che Giacomino non vaccinato e per questo bullizzato dai compagnetti che danno a lui la colpa perchè non possono togliersi la mascherina, abbia un padre avvocato.

Però la privacy dei docenti è messa sotto i piedi. Come la mettiamo?

Gouomi ha scritto:Fate finta di non capire  e sviate il discorso come al solito, o ignorate sul serio?

La privacy dei dati ultrasensibili come quelli sulla salute dei vostri alunni è tutelata dal GDPR (in inglese General Data Protection Regulation ), che va a integrare il precedente Codice della Privacy.
https://www.garanteprivacy.it/il-testo-del-regolamento

Una buona lettura. Attenzione che potrebbe capitarvi che Giacomino non vaccinato e per questo bullizzato dai compagnetti che danno a lui la colpa perchè non possono togliersi la mascherina, abbia un padre avvocato.

io invece ti consiglierei invece di leggere uno a caso tra i più modesti protocolli di scuola a tua scelta, forse anche solo la circolare di avvio anno scolastico: la mascherina è obbligatoria ormai da quel dì da provvedimento del governo, la scuola non può in nessun modo allentare la misura.
Quando e se si eliminerà l'obbligo, sarà disciplinato da nuovo DPCM o abrogazione del precedente, e sarà cura del governo stabilire eventuali restrizioni per non vaccinati. il padre di Giacomino potrà divertirsi ancora per un po' con il ricorso per il 5 in grammatica o il 3 in biologia!
Quanto al bullismo, sappiamo bene che non è che la scuola ne risponde se il pretesto dell'atto di bullismo è scolastico... anche questo vedrai che il padre di Giacomino, che avrà nel frattempo diffuso sulla chat di classe tutto il suo fervore novax, lo sa

Ma qualcuno ha fatto credere che sarebbe stato possibile togliere la mascherina nel caso tutti in classe fossero vaccinati. Don't you remember?
Certi pensieri frullano in testa alla gente, e non importa che anche qui si sia dovuto tirare i remi in barca perchè una cosa del gene faceva a cazzotti con il diritto degli studenti a non vaccinarsi. Se c'è un diritto e non c'è obbligo, che si blatera a fare?

Corto Circuito ha scritto:

stringiamciacoorte ha scritto:Se il MIUR avesse avuto un po' più di coraggio avrebbe assunto una posizione meno generalista

Gente con le bòlls sono difficili da trovare. Ma forse qualcosa si sta muovendo
...
https://www.youtube.com/watch?v=o1XBqatTH9c

https://www.la7.it/tagada/video/castelli-a-causa-del-vaccino-sono-un-dead-man-walking-risponde-matteo-bassetti-29-09-2021-399682