A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
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A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Promemoria primo messaggio :
Come da titolo, a che servono le Prove Invalsi? Qualcuno di voi ha avuto risultati eccellenti a queste prove? Parlo soprattutto di scuola primaria.
Perché in tal caso chi ha avuto ottimi risultati dovrebbe condividere la propria programmazione e la propria modalità per arrivarci, se nessuno ha avuto ottimi risultati mi viene da pensare...
Come da titolo, a che servono le Prove Invalsi? Qualcuno di voi ha avuto risultati eccellenti a queste prove? Parlo soprattutto di scuola primaria.
Perché in tal caso chi ha avuto ottimi risultati dovrebbe condividere la propria programmazione e la propria modalità per arrivarci, se nessuno ha avuto ottimi risultati mi viene da pensare...
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
franco71 ha scritto:Il Ministro interviene direttamente nel dibattito in corso:
https://www.orizzontescuola.it/laffondo-di-bianchi-da-una-scuola-piu-ispettiva-passare-ad-una-piu-affettuosa-i-dati-invalsi-e-pisa-siano-solo-supporto/
E allo stesso convegno così si è espresso Sinopoli (il segretario Flc Cgil... ma sembra di uno sentire uno dei Cobas)
http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/sinopoli-sulle-prove-invalsi-si-passi-a-un-modello-a-campione-cosi-come-sono-mia-figlia-non-le-fara.flc
la "minaccia" di non far partecipare la figlia a me sembra davvero squallida.
kirserk- Messaggi : 435
Data d'iscrizione : 12.06.11
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Nelle elementari di dieci anni fa che conoscevo io come genitore (con tipologia abbastanza diversa di quella dei genitori da forum di cui sopra, che erano un campionario molto più eterogeneo di provenienza geografica e sociale) era normalissimo che più di mezza classe scegliesse di non fargliele fare, si organizzavano pure iniziative di incontro alternativo in piazza, con giochi per bambini e dibattiti per adulti. E tengo molto a specificare proprio che la motivazione non era affatto quella protettiva e coccolosa secondo cui "le prove sono troppo difficili e i poveri regazzini si traumatizzano", ma proprio un'opposizione di principio sul significato e sull'utilità delle prove, abbastanza simile a quella descritta qui.
In particolare, l'opposizione alla "schedatura" sulle condizioni socioeconomiche delle famiglie; il fatto che le prove "anonime" diventassero tutt'altro che anonime, perché di fatto trascritte e corrette dagli stessi insegnanti che conoscevano bene i bambini; e soprattutto la critica all'invalsi come baraccone parastatale di spreco di denaro pubblico (sul genere: "ma perché un'agenzia privata deve sapere i cavoli dei figli nostri?")
Comunque, finché non sono obbligatorie (e a quanto mi risulta, alle elementari tuttora non lo sono, o sbaglio?), non vedo cosa ci sia di "squallido" a decidere in quel modo.
Ah, aggiungo un altro dettaglio: una delle leggende metropolitane che circolavano fittamente su quei forum, fosse quella che le maestre attribuissero tanta di quell'importanza alle prove invalsi e avessero una tale paura del giudizio che ne sarebbe arrivato su di loro (cosa che appunto, nella mia personale esperienza era assolutamente falsa, sia tra i miei colleghi delle superiori che alle primarie dei miei figli: erano in maggioranza contrari perché la consideravano una cosa inutile e pretestuosa, NON perché pensavano che svelasse la verità), da fare pressioni esplicite sui genitori per far tenere a casa gli alunni più scarsi, più fragili o i non madrelingua, per non far sfigurare la media della propria classe, e i poveretti di famiglie semplici e/o problematiche obbedivano tremebondi.
Quando invece, sempre nella mia esperienza, i "boicottatori" erano in maggioranza genitori di livello culturale superiore alla media, con una certa attenzione all'impegno sociale, e con figli che non avevano nessun problema a scuola (e on lo facevano certo su richiesta delle maestre, ma spontaneamente). Semai era esattamente il contrario, le famiglie più semplici o disagiate, specialmente se straniere, avrebbero volentieri partecipato al boicottaggio, ma non se la sentivano perché avevano paura di subire qualche ritorsione...
In particolare, l'opposizione alla "schedatura" sulle condizioni socioeconomiche delle famiglie; il fatto che le prove "anonime" diventassero tutt'altro che anonime, perché di fatto trascritte e corrette dagli stessi insegnanti che conoscevano bene i bambini; e soprattutto la critica all'invalsi come baraccone parastatale di spreco di denaro pubblico (sul genere: "ma perché un'agenzia privata deve sapere i cavoli dei figli nostri?")
Comunque, finché non sono obbligatorie (e a quanto mi risulta, alle elementari tuttora non lo sono, o sbaglio?), non vedo cosa ci sia di "squallido" a decidere in quel modo.
Ah, aggiungo un altro dettaglio: una delle leggende metropolitane che circolavano fittamente su quei forum, fosse quella che le maestre attribuissero tanta di quell'importanza alle prove invalsi e avessero una tale paura del giudizio che ne sarebbe arrivato su di loro (cosa che appunto, nella mia personale esperienza era assolutamente falsa, sia tra i miei colleghi delle superiori che alle primarie dei miei figli: erano in maggioranza contrari perché la consideravano una cosa inutile e pretestuosa, NON perché pensavano che svelasse la verità), da fare pressioni esplicite sui genitori per far tenere a casa gli alunni più scarsi, più fragili o i non madrelingua, per non far sfigurare la media della propria classe, e i poveretti di famiglie semplici e/o problematiche obbedivano tremebondi.
Quando invece, sempre nella mia esperienza, i "boicottatori" erano in maggioranza genitori di livello culturale superiore alla media, con una certa attenzione all'impegno sociale, e con figli che non avevano nessun problema a scuola (e on lo facevano certo su richiesta delle maestre, ma spontaneamente). Semai era esattamente il contrario, le famiglie più semplici o disagiate, specialmente se straniere, avrebbero volentieri partecipato al boicottaggio, ma non se la sentivano perché avevano paura di subire qualche ritorsione...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Le prove INVALSI sono obbligatorie alla primaria
quanto lo sono alla secondaria di primo e secondo grado.
Il decreto legge è lo stesso e non fa distinzione di gradi.
quanto lo sono alla secondaria di primo e secondo grado.
Il decreto legge è lo stesso e non fa distinzione di gradi.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
kirserk ha scritto:
http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/sinopoli-sulle-prove-invalsi-si-passi-a-un-modello-a-campione-cosi-come-sono-mia-figlia-non-le-fara.flc
la "minaccia" di non far partecipare la figlia a me sembra davvero squallida.
Squallida, oltre che nel merito, nel metodo: non mi sta bene una cosa della scuola e mi tengo il figlio a casa... benone.
Veramente c'è da chiedersi chi, e perchè, ha paura delle prove invalsi.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
L'obbligatorietà è diversa tra primaria e secondaria di primo e di secondo grado.Ellie* ha scritto:Le prove INVALSI sono obbligatorie alla primaria
quanto lo sono alla secondaria di primo e secondo grado.
Il decreto legge è lo stesso e non fa distinzione di gradi.
Alla secondaria se non venivano svolte, negli anni precovid, non si faceva l'esame.
Ciope1981- Messaggi : 3540
Data d'iscrizione : 13.02.14
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Certo, ma questo perché alla primaria non c'è alcun esame finale.
Le Prove Invalsi in sé sono obbligatorie, tuttavia il singolo docente può rifiutarsi di somministrarle dacché non è un suo obbligo contrattuale.
Le Prove Invalsi in sé sono obbligatorie, tuttavia il singolo docente può rifiutarsi di somministrarle dacché non è un suo obbligo contrattuale.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Difatti l' art. 51 comma 2del Decreto-Legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito in legge non fa alcuna distinzione di gradi.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Ellie* ha scritto:Le prove INVALSI sono obbligatorie alla primaria
quanto lo sono alla secondaria di primo e secondo grado.
Il decreto legge è lo stesso e non fa distinzione di gradi.
E' obbligatorio che la scuola le organizzi, non è obbligatorio farle per il singolo alunno.
Alle secondarie sì, perché sono requisito per l'ammissione agli esami, ma alle elementari no.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
serpina ha scritto:Squallida, oltre che nel merito, nel metodo: non mi sta bene una cosa della scuola e mi tengo il figlio a casa... benone.
Veramente c'è da chiedersi chi, e perchè, ha paura delle prove invalsi.
Beh, se la scuola di mio figlio avesse portato tutti a seguire una cerimonia religiosa o una manifestazione politica con cui non sono d'accordo, l'avrei tenuto a casa eccome.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
lucetta10 ha scritto:
E infatti, abominevole o meno, la normativa, già dalla riforma Moratti, prevede che la valutazione tenga conto prioritariamente dei livelli di partenza e dei miglioramenti in itinere...
Sfido chiunque a non essere d'accordo sulla necessità di valutare oggettivamente la qualità dell'istruzione, a rivendicare il ruolo centrale delle abilità di base, della logica, dei saperi indispensabili e delle abilità imprescindibili, e possiamo stare qui a discutere del singolo descrittore Invalsi fino a domani e magnificarne la perfezione apollinea, ma il tema a mio parere è stabilire quale sia l'obiettivo: se è lo standard, pure minimo, l'Invalsi faccia presente che c'è da lavorare sulla normativa. Il sistema nazionale di valutazione non è quello Invalsi...
In realtà la normativa nazionale "consiglia" di valutare tenendo conto dei livelli di partenza, ma non lo impone minimamente, visto che la libertà di valutazione fa parte della libertà di insegnamento. Una delle più grandi mistificazioni a scuola è quella di fare passare per obblighi cose che non sono minimamente prescrittive, della serie "ecco! Ora dobbiamo promuovere tutti! Ecco! Dobbiamo fare i compiti di realtà! Ecco! Dobbiamo fare educazione civica (leggere normativa prima di dire siffatte sciocchezze). Poi succede che in qualche scuola siano più realisti del re e rendano obbligatorio fare cose che a livello nazionale non lo sono. In ogni caso io riservo il 10 a chi ottiene risultati di eccellenza, in piccola parte considerando la situazione iniziale
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
paniscus_2.1 ha scritto:
Beh, se la scuola di mio figlio avesse portato tutti a seguire una cerimonia religiosa o una manifestazione politica con cui non sono d'accordo, l'avrei tenuto a casa eccome.
Non è un filo improprio come paragone?
Possiamo discutere a lungo delle criticità dell'invalsi ma mi sembra inaccettabile che la minaccia dell'aventino-per-interposta-prole si sostituisca alla discussione nel merito, soprattutto se partorita da voci della politica o del sindacato che, più che voler riformare l'invalsi, intendono semplicemente e demagogicamente cavalcare l'enorme platea che ha come unico motto il NON MI VALUTERETE MAI e vive con terrore qualsiasi cosa mostri una -anche vaga- attinenza con l'aborrito argomento.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Bene, io credevo di aver descritto in maniera abbastanza dettagliata e puntuale quale è stata la realtà in cui mi sono trovata io, quando ho avuto a che fare con il movimento di opposizione alle prove invalsi.
E in particolare, ho descritto quanto, nella mia esperienza, NON CI FOSSE TRACCIA della "paura degli insegnanti di essere valutati", e che anzi le motivazioni erano praticamente opposte, sia da parte degli insegnanti che dei genitori.
Però il mio tentativo di esporre una testimonianza diretta, evidentemente, non è stato nemmeno letto... visto che l'unica replica considerata immaginabile è sempre il solito ritornello secondo cui "si sa che gli insegnanti sono contro l'invalsi perché non vogliono essere valutati".
E in particolare, ho descritto quanto, nella mia esperienza, NON CI FOSSE TRACCIA della "paura degli insegnanti di essere valutati", e che anzi le motivazioni erano praticamente opposte, sia da parte degli insegnanti che dei genitori.
Però il mio tentativo di esporre una testimonianza diretta, evidentemente, non è stato nemmeno letto... visto che l'unica replica considerata immaginabile è sempre il solito ritornello secondo cui "si sa che gli insegnanti sono contro l'invalsi perché non vogliono essere valutati".
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
paniscus_2.1 ha scritto:Bene, io credevo di aver descritto in maniera abbastanza dettagliata e puntuale quale è stata la realtà in cui mi sono trovata io, quando ho avuto a che fare con il movimento di opposizione alle prove invalsi.
E in particolare, ho descritto quanto, nella mia esperienza, NON CI FOSSE TRACCIA della "paura degli insegnanti di essere valutati", e che anzi le motivazioni erano praticamente opposte, sia da parte degli insegnanti che dei genitori.
Però il mio tentativo di esporre una testimonianza diretta, evidentemente, non è stato nemmeno letto... visto che l'unica replica considerata immaginabile è sempre il solito ritornello secondo cui "si sa che gli insegnanti sono contro l'invalsi perché non vogliono essere valutati".
Io ho citato (e tu mi hai risposto su quello) le parole di Sinopoli della CGIL. Riguardo a quell'uscita la mia personale opinione è che si tratti (come sempre, del resto, quando i sindacalisti o i politici che si occupano di scuola parlano di invalsi) di un becero tentativo di raccattare quattro tessere /quattro voti presso chi teme di essere valutato (non una risicata minoranza, sempre nella mia esperienza).
La tua testimonianza diretta in effetti non l'ho commentata. Colpevolmente.
Posso provare a fare ammenda dicendo che credo senz'altro che quella sia stata la tua esperienza e ne prendo atto. La mia percezione del fenomeno (oggi) è molto diversa.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Aggiungo un altro dettaglio importante: io comincerò (forse) a credere nella valenza delle prove invalsi come "valutazione dell'efficacia degli insegnamenti" quando tali prove...
a) saranno estese a TUTTE le materie (perché non vedo proprio il motivo per cui debbano essere "valutati" solo i docenti di italiano, di matematica e di inglese, e gli altri invece possono dormire tranquilli e fregarsene),
b) e quando rientreranno significativamente nella media per la valutazione finale (altrimenti, non vedo perché mai gli alunni dovrebbero impegnarsi per una prova in cui non c'è il voto e che non ha alcun effetto sulla valutazione complessiva, e che pertanto si può anche consegnare in bianco o divertirsi a riempirla di scemenze scritte a caso, tanto "basta averla fatta").
Fino a che le cose stanno come stanno adesso, ribadisco la mia opinione serena che le prove invalsi siano solo una grandissima e dannosissima perdita di tempo e di risorse (se non altro, da quando le prove si fanno online, e quindi a turni di una sola classe alla volta, basta pensare all'indisponibilità delle aule computer per tutta la scuola per settimane intere, togliendo ore importanti alle lezioni di informatica ordinarie).
a) saranno estese a TUTTE le materie (perché non vedo proprio il motivo per cui debbano essere "valutati" solo i docenti di italiano, di matematica e di inglese, e gli altri invece possono dormire tranquilli e fregarsene),
b) e quando rientreranno significativamente nella media per la valutazione finale (altrimenti, non vedo perché mai gli alunni dovrebbero impegnarsi per una prova in cui non c'è il voto e che non ha alcun effetto sulla valutazione complessiva, e che pertanto si può anche consegnare in bianco o divertirsi a riempirla di scemenze scritte a caso, tanto "basta averla fatta").
Fino a che le cose stanno come stanno adesso, ribadisco la mia opinione serena che le prove invalsi siano solo una grandissima e dannosissima perdita di tempo e di risorse (se non altro, da quando le prove si fanno online, e quindi a turni di una sola classe alla volta, basta pensare all'indisponibilità delle aule computer per tutta la scuola per settimane intere, togliendo ore importanti alle lezioni di informatica ordinarie).
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
paniscus_2.1 ha scritto:Aggiungo un altro dettaglio importante: io comincerò (forse) a credere nella valenza delle prove invalsi come "valutazione dell'efficacia degli insegnamenti" quando tali prove...
a) saranno estese a TUTTE le materie (perché non vedo proprio il motivo per cui debbano essere "valutati" solo i docenti di italiano, di matematica e di inglese, e gli altri invece possono dormire tranquilli e fregarsene),
b) e quando rientreranno significativamente nella media per la valutazione finale (altrimenti, non vedo perché mai gli alunni dovrebbero impegnarsi per una prova in cui non c'è il voto e che non ha alcun effetto sulla valutazione complessiva, e che pertanto si può anche consegnare in bianco o divertirsi a riempirla di scemenze scritte a caso, tanto "basta averla fatta").
Fino a che le cose stanno come stanno adesso, ribadisco la mia opinione serena che le prove invalsi siano solo una grandissima e dannosissima perdita di tempo e di risorse (se non altro, da quando le prove si fanno online, e quindi a turni di una sola classe alla volta, basta pensare all'indisponibilità delle aule computer per tutta la scuola per settimane intere, togliendo ore importanti alle lezioni di informatica ordinarie).
A me invece non sembra assurdo che si testino solo tre discipline- base comuni a tutti i corsi: non vedo alcuna ragione di testare tutto (inoltre ho l'impressione, certamente sbagliata, che se i tuoi studenti dovessero sostenere gli invalsi in tutte le discipline, perdendo ore su ore, tu mozzeresti la testa alla Sirica, la infileresti su una picca e la porteresti in processione per il quartiere).
Circa l'impegno degli studenti, forse non ha razionalmente senso che si impegnino ma, nella mia esperienza, lo fanno lo stesso ( qui qualcuno mi spiegherà che è perchè non li educhiamo al senso critico).
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
serpina ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:Aggiungo un altro dettaglio importante: io comincerò (forse) a credere nella valenza delle prove invalsi come "valutazione dell'efficacia degli insegnamenti" quando tali prove...
A me invece non sembra assurdo che si testino solo tre discipline- base comuni a tutti i corsi: non vedo alcuna ragione di testare tutto (inoltre ho l'impressione, certamente sbagliata, che se i tuoi studenti dovessero sostenere gli invalsi in tutte le discipline, perdendo ore su ore, tu mozzeresti la testa alla Sirica, la infileresti su una picca e la porteresti in processione per il quartiere)
E allora, coerentemente, piantiamola con la bufala mistificatoria secondo cui le prove invalsi dovrebbero servire a valutare gli insegnanti.
Per quale motivo gli insegnanti di alcune materie dovrebbero essere valutati e quelli di altre no?
In un contesto in cui sono pagati tutti allo stesso modo, e in cui hanno tutti lo stesso peso di votazione in consiglio di classe... veramente non capisco per quale motivo su alcuni debba pesare un carico aggiuntivo di aspettative di risultati (indiretti) e relativi giudizi, e su altri invece no.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
serpina ha scritto: Circa l'impegno degli studenti, forse non ha razionalmente senso che si impegnino ma, nella mia esperienza, lo fanno lo stesso ( qui qualcuno mi spiegherà che è perchè non li educhiamo al senso critico).
E comunque, no, nella mia esperienza non c'è nemmeno questo: se percepiscono chiaramente che una prova "non ha il voto" o che comunque "non fa media", NON si impegnano, tutto lì. Non c'entra niente il fatto che NOI li educhiamo al senso critico o no: semplicemente, quelli cialtroni non si impegnerebbero comunque, mentre quelli volenterosi si impegnano comunque poco, perché preferiscono dedicare l'impegno a prove più importanti e più utili, invece di perdere tempo con quelle che percepiscono (legittimamente) come prive di valore.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
lucetta10 ha scritto:
Tratterrei lo sdegno visto che il problema non sta in cosa non sia prescrittivo (nulla), ma in cosa sia ammesso e/o raccomandato (tutto)... su questa babele di indirizzi, autonomie e individualità si erge la standardizzazione olimpica dell'Invalsi che veglia su di noi "liberi" docenti che valutiamo nei modi più vari, ci facciamo i curricola, ci scriviamo financo la pagella e gridiamo a ogni crocicchio con orgoglio il mantra "il programma non esiste" (o anche quello non si è obbligati a abolirlo?)
Lungi dall'essere sdegnato, rilevo solo in maniera realistica come la maggior parte degli "obblighi" percepiti dai docenti sia una distorsione cognitiva presente solo nelle loro teste, derivante dalla pressoché totale ignoranza in materia normativa e contrattuale: ed è su questa ignoranza che fanno leva gli organismi sovraordinati al singolo docente, dal dirigente, al collegio, ai dipartimenti, ai consigli di classe. In questa babele e pur con tutti i suoi limiti io trovo benvenuta la standardizzazione olimpica dell'invalsi, che almeno ricorda che in mezzo a tanta fuffa è il caso, ogni tanto, di sviluppare competenze di base come la comprensione del testo e le capacità deduttive.
In realtà non ci sarebbe una reale opposizione tra capacità "misurate" (tra mille virgolette) dall'Invalsi e programmazione individuale: la brava docente di italiano può benissimo trattare la condizione femminile nelle varie nazioni (chissà perché poi deve farlo la docente di italiano) o i paralipomeni della batracomiachia, ma senza una sottostante capacità di comprensione del testo che cosa resta, se non vanitas? Mi dirai che gli invalsi non valutano la reale capacità di comprensione del testo, specie da quando le prove sono svolte al computer, e su questo ti darei ragione; ma in teoria lo sforzo di valutare e comprendere le competenze di base non può essere considerato a priori vano.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Ma perdonate, come si sviluppa la comprensione del testo se non leggendo un mucchio di libri che a 8 anni molti bambini non hanno letto e che forse non leggeranno mai? Non sono sufficienti certo le paginette del libro di testo.
Con questo non sto dicendo che bisogna tenerli nell'ignoranza, ma che in quel preciso momento ci sono.
In secondo luogo, non bisogna negare che i risultati vengono strombazzati sulle pagine dei giornali, solitamente in maniera negativa (del tipo quest'anno sono stati strumentalizzati per rimarcare l'inutilità della DAD).
Infine che capacità premiano queste prove se non quella logico-verbale (più verbale che logica e quindi più hai un lessico ricco, più sei facilitato in tutte le prove) quando ci fanno una capa tanta da anni che esistono multiple intelligenze e diversi modi di apprendere, la lezione frontale è il male, bisogna fare i lavori di gruppo, ognuno deve contribuire secondo le sue diverse possibilità e poi tac una prova unica per tutti che valuta un'unica intelligenza e un unico modo di apprendere.
Cioè io mi sento presa per i fondelli.
È come se ti chiedono di preparare qualcuno per i 100 metri e poi invece alla gara deve fare un sollevamento pesi di 100 kg. Chiaro che fallisce.
Con questo non sto dicendo che bisogna tenerli nell'ignoranza, ma che in quel preciso momento ci sono.
In secondo luogo, non bisogna negare che i risultati vengono strombazzati sulle pagine dei giornali, solitamente in maniera negativa (del tipo quest'anno sono stati strumentalizzati per rimarcare l'inutilità della DAD).
Infine che capacità premiano queste prove se non quella logico-verbale (più verbale che logica e quindi più hai un lessico ricco, più sei facilitato in tutte le prove) quando ci fanno una capa tanta da anni che esistono multiple intelligenze e diversi modi di apprendere, la lezione frontale è il male, bisogna fare i lavori di gruppo, ognuno deve contribuire secondo le sue diverse possibilità e poi tac una prova unica per tutti che valuta un'unica intelligenza e un unico modo di apprendere.
Cioè io mi sento presa per i fondelli.
È come se ti chiedono di preparare qualcuno per i 100 metri e poi invece alla gara deve fare un sollevamento pesi di 100 kg. Chiaro che fallisce.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: A che servono le prove Invalsi? Qualcuno ha mai avuto una classe con risultati eccellenti a queste prove?
Ellie* ha scritto:Ma perdonate, come si sviluppa la comprensione del testo se non leggendo un mucchio di libri che a 8 anni molti bambini non hanno letto e che forse non leggeranno mai? Non sono sufficienti certo le paginette del libro di testo.
Con questo non sto dicendo che bisogna tenerli nell'ignoranza, ma che in quel preciso momento ci sono.
In secondo luogo, non bisogna negare che i risultati vengono strombazzati sulle pagine dei giornali, solitamente in maniera negativa (del tipo quest'anno sono stati strumentalizzati per rimarcare l'inutilità della DAD).
Infine che capacità premiano queste prove se non quella logico-verbale (più verbale che logica e quindi più hai un lessico ricco, più sei facilitato in tutte le prove) quando ci fanno una capa tanta da anni che esistono multiple intelligenze e diversi modi di apprendere, la lezione frontale è il male, bisogna fare i lavori di gruppo, ognuno deve contribuire secondo le sue diverse possibilità e poi tac una prova unica per tutti che valuta un'unica intelligenza e un unico modo di apprendere.
Cioè io mi sento presa per i fondelli.
È come se ti chiedono di preparare qualcuno per i 100 metri e poi invece alla gara deve fare un sollevamento pesi di 100 kg. Chiaro che fallisce.
Non vorrei sbagliarmi, ma immagino tu sia una maestra della primaria. Commento quanto hai scritto:
1) a 8 anni sono pochissimi i bambini che hanno letto un mucchio di libri. La comprensione del testo, se la famiglia non è un ambiente culturalmente stimolante, va sviluppata a scuola attraverso esercizi di dettato, riassunto, grafia, lettura e così via. Quindi evitiamo di deresponsabilizzare la scuola e torniamo a fare quello che dobbiamo fare (e che abbiamo sempre saputo fare).
2) hai ragione sul fatto che i risultati invalsi siano spesso strumentalizzati con finalità politiche.
3) la teoria delle intelligenze multiple è nettamente sopravvalutata perché non gerarchizza le intelligenze. Un atleta può avere un'intelligenza corporea e spaziale sviluppatissima, ma se non sa spiccicare due parole in italiano e se aderisce a teorie farlocche farà sempre la figura dello scemo.
4) l'insistenza sui diversi modi di apprendere e l'idea che la lezione frontale sia un male sono due dei fattori culturali che stanno distruggendo la scuola, facendo passare l'idea che ognuno abbia diritto a una didattica differenziata, quindi demolendo ogni idea di collettività a favore della mera individualità e demolendo al contempo il concetto di contenuti. Il lavaggio del cervello (leggasi fare una capa tanta) che alcuni docenti subiscono, specie quelli della primaria, sui giusti modi di insegnare e sull'adozione di metodologie ritenute migliori perché "innovative", nella sempre più spiccata indifferenza alla costruzione dei saperi di base, attecchisce nell'ignoranza normativa e contrattuale e nell'insipienza culturale degli insegnanti, specie di quelli più giovani.
5) purtroppo il paragone non è calzante: le competenze di base non stanno alla gara di velocità sui 100 metri come le diverse inclinazioni e capacità individuali non stanno al sollevamento pesi; semmai le competenze di base sono la corretta forma fisica che viene prima sia dei 100 metri che della pesistica, cioè di quello che uno va realmente a fare nella vita, in qualunque settore. Le competenze di base sono necessarie affinché possano esprimersi le diversità individuali. Ripeto il paragone, variandolo: se ho un grande talento per il disegno, ma non ho capacità logiche, critiche, di comprensione del testo non potrò mai affermarmi in campo grafico, artistico ed espressivo perchè rimarrò inconsapevole del contesto sociale, culturale e politico nel quale inserire la mia azione di artista.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark