Sciopero 15-20 e 21-31 e rischio sanzioni per chi aderisce

Chiedo a voi perché a leggere le note del Ministero e le varie notizie non si capisce niente. Ma è vero che, non essendo questi due scioperi autorizzati, aderendovi si rischia una qualche sanzione?
Leggere per esempio qui alla fine:

http://gildainsegnanti.it/blog/2021/10/12/sciopero-scuola-dal-15-al-20-ottobre-nota-del-ministero-e-rischi-per-chi-lo-fa/

È una barzelletta? Una settimana di fila di sciopero? Si, è una barzelletta, spero

Dimentico sempre che in questo forum c'è gente che risponde compulsivamente, non per aiutare, ma giusto per sgranchirsi le dita e pigiare tasti a caso. Ti rendi conto, caro risponditore seriale, che questa tua risposta non serve a niente e a nessuno? Forse no, non te rendi conto.

Non ho una risposta (e non mi pare la dia nemmeno il ministero): sono però dell'idea che se il DS mi comunica via circolare uno sciopero questo implichi che lo sciopero è autorizzato. Non credo si possa pretendere che sia il lavoratore a valutare se uno sciopero violi o meno la normativa vigente. Forse la Gilda con questa insinuazione vuole solo bulleggiare un po' questa sigletta barricadera.....

In effetti una settimana o, addirittura 10 giorni, di sciopero non rispettano la normativa sugli scioperi. Concordo con la Gilda, se fai un giorno di sciopero può darsi che lo si lasci passare, più di uno diventa di certo assenza ingiustificata con gravi ripercussioni.

Ringrazio entrambe per le risposte. Nella mia scuola il dirigente ha emanato due circolari diverse, una per sciopero. Deduco in ogni caso che sarebbe come minimo imprudente, nella posizione di un dirigente, informare un dipendente di uno sciopero senza però, allo stesso tempo, informarlo che nel caso di adesione rischia il licenziamento.

Infatti credo che la questione sia più complessa. Riguardo al non rispetto della normativa è difficile irrogare sanzioni, perché lo sciopero proclamato dalla sigla "barricadera", in effetti pare rientrare in altra tipologia, sebbene sia la prima volta che venga utilizzato, come anche dice uno degli organizzatori.

Se ne è parlato qui
https://www.orizzontescuolaforum.net/t185423-sciopero-dal-15-al-20-ottobre

Da ciò che mi pare di capire, dunque, non può considerarsi illegittimo e neppure non autorizzato; dunque il DS non ha armi per poter procedere a eventuale sanzione disciplinare o peggio, il licenziamento di chi infrange la norma.
L'unica soluzione che si sta cercando di percorrere, dunque, è quella di farlo passare per illegittimo da parte delle stesse categorie sindacali principali, in modo tale che l'adesione rimanga piuttosto bassa.
Così, perlomeno, la interpreto io, leggendo il tutto.

@melia ha scritto:.....più di uno diventa di certo assenza ingiustificata con gravi ripercussioni.

Che cosa comporta un'assenza ingiustificata?

Ippia ha scritto:Dimentico sempre che in questo forum c'è gente che risponde compulsivamente, non per aiutare, ma giusto per sgranchirsi le dita e pigiare tasti a caso. Ti rendi conto, caro risponditore seriale, che questa tua risposta non serve a niente e a nessuno? Forse no, non te rendi conto.

Io invece dimentico che il forum è popolato da persone che ignorano la TOTALE INUTILITÀ degli scioperi della scuola
Io sono docente e genitore, e rispondo alle sciocchezze sulla scuola che compaiono sul forum

Gattopardo1945 ha scritto:

Ippia ha scritto:Dimentico sempre che in questo forum c'è gente che risponde compulsivamente, non per aiutare, ma giusto per sgranchirsi le dita e pigiare tasti a caso. Ti rendi conto, caro risponditore seriale, che questa tua risposta non serve a niente e a nessuno? Forse no, non te rendi conto.

Io invece dimentico che il forum è popolato da persone che ignorano la TOTALE INUTILITÀ degli scioperi della scuola
Io sono docente e genitore, e rispondo alle sciocchezze sulla scuola che compaiono sul forum

In questo caso, e lo ammette candidamente anche chi parla in video, non sarebbe neanche tanto inutile. Fare meno tamponi...

Ma non ho capito..si fanno le cose senza sapere le conseguenze?

Le conseguenze sul quale norma, esattamente?

Assenza ingiustificata

Corto Circuito ha scritto:

@melia ha scritto:.....più di uno diventa di certo assenza ingiustificata con gravi ripercussioni.

Che cosa comporta un'assenza ingiustificata?

In caso di più giorni, non saprei dire quanti, il licenziamento.

Se non si supera quel limite, ci sarebbe solo una lettera di richiamo?

Gattopardo1945 ha scritto:

Ippia ha scritto:Dimentico sempre che in questo forum c'è gente che risponde compulsivamente, non per aiutare, ma giusto per sgranchirsi le dita e pigiare tasti a caso. Ti rendi conto, caro risponditore seriale, che questa tua risposta non serve a niente e a nessuno? Forse no, non te rendi conto.

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Mi viene comodo aderire perché in quel giorno ho un impegno e non mi va di chiedere permessi. Sei fastidioso. Ora, benché ti dichiari felino, torna a cuccia e non dare fastidio.

Corto Circuito ha scritto:Assenza ingiustificata

no, volevo dire la normativa sugli scioperi. Quale normativa, aderendo ad altra tipologia di sciopero.

Corto Circuito ha scritto:Se non si supera quel limite, ci sarebbe solo una lettera di richiamo?

Probabile, ma meglio evitare.

Mi viene comodo aderire perché in quel giorno ho un impegno e non mi va di chiedere permessi. Sei fastidioso. Ora, benché ti dichiari felino, torna a cuccia e non dare fastidio.[/quote]

Complimenti, una motivazione veramente valida, poi ci si stupisce che gli scioperi abbiano perso la loro forza di protesta.
Ma poi anche questa scusa che si fa per non fare i tamponi che senso ha? Non è meglio allora farsi sospendere per mancanza di geeen pass, visto che si rimane comunque senza stipendio in quei giorni?
Informatevi bene su che genere di sindacato e di idee politiche state appoggiando scioperando per evitare il giorno di permesso.

Ippia ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:

Ippia ha scritto:Dimentico sempre che in questo forum c'è gente che risponde compulsivamente, non per aiutare, ma giusto per sgranchirsi le dita e pigiare tasti a caso. Ti rendi conto, caro risponditore seriale, che questa tua risposta non serve a niente e a nessuno? Forse no, non te rendi conto.

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Io sono docente e genitore, e rispondo alle sciocchezze sulla scuola che compaiono sul forum

Mi viene comodo aderire perché in quel giorno ho un impegno e non mi va di chiedere permessi. Sei fastidioso. Ora, benché ti dichiari felino, torna a cuccia e non dare fastidio.

La solita troll ..io vado in cuccia, tu torna nella tana

Assenza ingiustificata e licenziamento..
Magari! Sarebbe una ghiotta occasione per liberarci dagli scioperatori/scioperatrici seriali che dobbiamo sopportare nel mondo della scuola.
A casa!

Quando parlavo di “utilità” dello sciopero nel senso di evitare il tampone (come da ammissione di chi lo organizza) rispondevo al gattopardo, il quale richiamava l’idea, peraltro spesso implicitamente o esplicitamente condivisa anche da altri, della inutilità dello sciopero come forma di protesta collettiva, specie nella scuola. E quando si parlava così, non esistevano ancora né covid, né tamponi.

Non sto qui a prendere posizione nel merito, ognuno faccia la scelta che vuole, si parlava di normativa, di legittimità, ma visto che ne parliamo anche in termini politici, di sinistra o di destra, di compagni o di fascisti, allora occorrerebbe segnalare anche che “fare meno tamponi” rientra perfettamente nell’ambito della protesta che si porterebbe avanti proprio attraverso quello sciopero, e in particolare quella contro l’obbligatorietà del lasciapassare in ambito lavorativo, che si può condividere o meno, ma che comunque esiste, a prescindere dalla appartenenza politica, perché trasversale.

Detto questo, un permesso non retribuito non è esattamente come una giornata di sciopero… Si perde la contribuzione in entrambi i casi, ma il primo è molto più penalizzante.
Quanto alla sospensione, a lungo andare, non si sa se possa essere comunque oggetto di procedimento disciplinare (chi può dire, allo stato attuale, cosa accadrà tra un anno a chi è stato sospeso?).

La posizione intransigente del governo ha del resto generato anche altre “scappatoie”, criticabili quanto volete, ma dovute al contingente che porta allo scontro più che alla conciliazione; scappatoie che, anche in questo caso, non sono ascrivibili a particolari appartenenze politiche specifiche. Mi riferisco, per esempio, al deciso aumento di richieste di certificazioni per malattia,nella PA, che ovviamente vanno nella stessa direzione di evitare l’obbligo, o magari ai tentativi di ottenere esenzioni ad ogni costo.
La situazione che stiamo vivendo ha carattere di eccezionalità, e anche le reazioni sono in linea con esse.
Si va verso l’esasperazione e la frattura sociale, non mi pare che al governo siano molto preoccupati, per questo, anzi.

Non sono d'accordo e io non ricorrerei mai né a uno sciopero che non condivido in tutti suoi aspetti né a una certificazione falsa di malattia inventata. Non l'ho mai fatto e non lo farei neanche se mi trovassi nella situazione di non avere il green pass. Semplicemente manifesterei la mia contrarietà allo strumento con la sospensione, accollandomi con coerenza la responsabilità della mia scelta. La seconda possibilità, poi, quella di mettersi in malattia, mi sembra semplicemente una truffa, che in nessun modo potrebbe assumere l'aspetto di una protesta (se sono in malattia è una cosa, se sto rifiutando il green pass e quindi sono sospesa è un'altra) dunque anche un po' vigliacca.

Gattopardo, mi fai tenerezza. Baustelle, perdonami ma le tue considerazioni in etica, diritto, eccetera non mi sembrano pertinenti. La mia era una domanda su una questione molto pratica.

baustelle ha scritto:Non sono d'accordo e io non ricorrerei mai né a uno sciopero che non condivido in tutti suoi aspetti né a una certificazione falsa di malattia inventata. Non l'ho mai fatto e non lo farei neanche se  mi trovassi nella situazione di non avere il green pass. Semplicemente manifesterei la mia contrarietà allo strumento con la sospensione, accollandomi con coerenza la responsabilità della mia scelta. La seconda possibilità, poi, quella di mettersi in malattia, mi sembra semplicemente una truffa, che in nessun modo potrebbe assumere l'aspetto di una protesta  (se sono in malattia è una cosa, se sto rifiutando il green pass e quindi sono sospesa è  un'altra) dunque anche un po' vigliacca.

Scusami baustelle, ma se io devo firmare un foglio dove dico che sto scegliendo consapevolmente e liberamente di vaccinarmi, ossia che nessuno mi obbliga, è una vigliaccata anche quella di arrivare a dover "manifestare" in questo modo e a mio svantaggio, se viceversa non ho il GP. Questa non la vogliamo considerare una vigliaccata?
Si può manifestare liberamente in questo paese, ma poi tanto vieni o caricata in piazza dai poliziotti, oppure sanzionata, allontanata, oltre che dileggiata? E che libertà sarebbe?

Dopodiché, devo dire che neanche io sono mai ricorsa a certificati falsi, o a finte malattie. Ma se lo fanno a causa di questa anomala situazione di emergenza che si sta protraendo in modo così arbitrario e incomprensibile, non riesco proprio a giudicarla come farei di solito, anche se come protesta, appunto, consideravo lo sciopero più appropriato rispetto a queste forme di dissenso così discutibili.
In fondo questi casi citati li riportavo come altri esempi di cosa sta accadendo, non per avallarli personalmente.